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Messaggio di avviso

Il Consorzio dell’Oltrepò Mantovano, il Comune e la Provincia di Ferrara, il Comune e la Provincia di Mantova, territori legati tra loro da secoli sotto il profilo storico, culturale, sociale ed economico insieme hanno condiviso di farsi promotori di progetti e azioni comuni e di collegamento dei loro rispettivi territori con la finalità di valorizzare ulteriormente le loro risorse turistiche firmando un Protocollo che sancisce il potenziamento degli itinerari tematici ed esperienziali, le informazioni e la comunicazione, l’organizzazione di eventi, il coinvolgimento di altri soggetti pubblici e privati e la candidatura di progetti.

Il Comune di Mantova negli ultimi anni ha partecipato a progetti e azioni a sostegno del turismo sostenibile e slow, del cicloturismo e del turismo attivo al fine di valorizzare itinerari, percorsi e qualificare l’offerta turistica in un’ottica di sostenibilità.


Il Protocollo è stato presentato lunedì 6 maggio nella Sala Consiliare del Comune di Mantova. Ne hanno parlato il vicesindaco di Mantova con delega al Turismo Giovanni Buvoli, il presidente del Consorzio dell’Oltrepò Mantovano Alberto Borsari e il sindaco di Sermide e Felonica Mirco Bortesi, in collegamento da remoto l’assessore al Turismo della Provincia di Ferrara Matteo Fornasini. Sono intervenuti anche La direttrice del Consorzio Carmelita Trentini e la funzionaria dell’ufficio turismo della Provincia di Mantova Lara Rigoni.

La Provincia di Mantova aderisce al Protocollo d'intesa tra il Consorzio Oltrepò Mantovano, i Comuni di Ferrara e di Mantova e la Provincia di Ferrara per la promozione di azioni e progetti di turismo sostenibile.
L'ente di Palazzo di Bagno, che già concorre ad attuare una promozione turistica integrata del territorio virgiliano, ha deciso di supportare i progetti di soggetti istituzionali, associativi e degli attori privati finalizzati al raggiungimento di un comune obiettivo strategico: rafforzare la competitività del territorio come destinazione turistica.


L'amministrazione provinciale che ha già in gestore la ciclovia Mantova-Peschiera e un tratto della ciclovia Mantova-Governolo, che costituiscono la dorsale di connessione tra il sistema turistico strategico del Garda e la Riserva MaB Unesco "Po Grande", punta così ad ampliare e ottimizzare la propria offerta turistica.


Il Consorzio dell’Oltrepò Mantovano, costituito da 20 Comuni, è un sistema di governance territoriale con funzioni di coordinamento di sistemi culturali, ambientali, turistici e dei servizi associati del sistema socio economico e rurale dell’Oltrepò Mantovano ed è titolare di un proprio portale turistico, www.oltrepomantovano.it, per promuovere azioni per la valorizzazione del patrimonio culturale e artistico del territorio e strategie di attrazione territoriale a valenza turistica dell’area geografica dell’Oltrepò.


Il Consorzio, soggetto operativo che si occuperà del coordinamento complessivo della realizzazione dell’accordo, ha già in corso attività che saranno implementate con le indicazioni del Protocollo che oggi viene presentato.


Si citano: l'acquisto collettivo (tramite bando Mab Unesco Po Grande - Ministero dell’Ambiente) di una flotta di circa 50 bike elettriche con l’attivazione di una app per la gestione (presa e riconsegna). La promozione e la comunicazione di questo servizio potrà essere diffusa attraverso i partners del protocollo; l'attivazione del servizio di mobilità con Van elettrici nell’area dell’Oltrepò (in modo da agevolare gli spostamenti all’interno dell’area vasta) con un servizio a prenotazione; partirà a breve un progetto pilota su Suzzara (attraverso un progetto europeo denominato Rural Med, che finanzia la sperimentazione) e poi sarà attivato con i fondi delle aree interne un servizio stabile per i cittadini e per i turisti “sostenibili” che arrivando a Mantova o Ferrara in treno vogliono proseguire la visita del territorio con modalità lente e sostenibili; lo sviluppo di un progetto ad hoc su questo tema coinvolgerà i partners per offrire nel prossimo futuro un servizio integrato e innovativo per sostenere lo sviluppo del territorio.


Inoltre, il posizionamento di quattro postazioni di eco contatori che forniscono semestralmente la quantificazione del fenomeno cicloturistico in transito rappresenteranno un indicatore importante per investire su questo target di turisti; l’attivazione di una app Musei dedicata ai Piccoli Musei che garantisce la possibilità di chiamare e accordarsi per le visite, su cui vengono pubblicate le notizie e le iniziative diffuse sul territorio, scaricabile gratuitamente dal sito; l’attivazione di una app ciclovie, con un tracciamento gps che identifica tutte le ciclovie che attraversano il territorio, scaricabile gratuitamente dal sito; la realizzazione di mappe tematiche (cultura, musei, enogastronomia e ciclabili). E' in fase di implementazione il progetto di comunicazione di ampio respiro per la progettualità di aree interne che darà visibilità al territorio ed alle sue valenze culturali e paesaggistiche.

 

Il libro “R4 - Da Billancourt a via Caetani” del giornalista e scrittore Piero Trellini, edito da Mondadori, verrà presentato giovedì 9 maggio, alle 18, nella sala degli Stemmi di Palazzo Soardi, in via Frattini 60. L’autore, nel presentare il suo ultimo lavoro, dialogherà con Giovanni Francesio, direttore editoriale di Neri Pozza.

L'evento è stato voluto e organizzato del presidente del Consiglio comunale di Mantova Massimo Allegretti per creare l'occasione di incontro con uno degli scrittori italiani più sorprendenti degli ultimi anni.
Il libro racconta la storia della “macchina da 30 milioni di esemplari”, che racchiude una serie sbalorditiva di notizie, aneddoti e nomi celebri. “È un libro sulla storia della Francia, dell’Italia, dell’Europa – scrivono del volume –. È un libro che racconta i giorni terribili del sequestro Moro, scolpiti nell’atmosfera dura e fredda degli anni di Piombo”.

“La forza straordinaria di narrare una storia attraverso un oggetto, in questo caso un’auto – ha sottolineato il presidente Allegretti –, il cui epilogo tragico avvenne esattamente 46 anni fa in via Caetani, in cui nella R4 fu trovato il cadavere di Aldo Moro. Attraverso la presentazione di questo libro, voglio ricordare uno dei momenti più controversi della Storia Repubblicana. Ritengo che l’omicidio di Aldo Moro stia all’Italia come l’omicidio del Presidente Kennedy sta all’America”.

Logo Servizio Civile Universale

Si informano i candidati che hanno presentato istanza di partecipazione al Bando di Servizio Civile Universale per i posti attivati presso il Comune di Mantova - sedi Settore Sviluppo Servizi Educativi e Sociali, Biblioteca Mediateca Gino Baratta, Biblioteca Teresiana, Municipio - che è possibile consultare le graduatorie sul sito di Anci 

Qui abita il tuo futuro, a Mantova. Presentati due bandi per accogliere nuovi residenti lavoratori a Mantova e per aiutare i giovani under 36 già residenti nel Comune di Mantova che per la prima volta escono dal nucleo famigliare e progettano di vivere in modo autonomo.

“Benvenuti in città” offre un contributo all’affitto di 150 euro al mese per lavoratori, singoli e famiglie under 36, e per lavoratori, singoli e famiglie che spostino la residenza in città con affitti superiori ai 350 euro al mese e “Abitare Borgochiesanuova” che mette a disposizione 67 nuovi appartamenti per giovani, famiglie e nuovi residenti con reddito da lavoro. Coinvolte nella promozione anche alcune agenzie immobiliari di Mantova dove sarà possibile ricevere il materiale illustrativo della proposta immobiliare.
Le domande saranno aperte dal 6 maggio.

Vai alla sezione del Bando Qui Abita il tuo futuro


Come preannunciato, sono stati approvati in Giunta e presentati alla stampa martedì 30 aprile i due bandi voluti dall’Amministrazione Palazzi per favorire l’arrivo di nuovi residenti lavoratori nella nostra città e che nel giro di pochi giorni saranno aperti e disponibili sul sito istituzionale del Comune di Mantova.


Queste misure rientrano nel solco di una politica comunale più ampia che ha visto l’Amministrazione fortemente impegnata sin dal suo primo mandato nella realizzazione di servizi e opere tesi a migliorare la qualità della vita nel capoluogo, si pensi alla misura Nidi Comunali Gratis, ai bonus sport, ai tanti servizi offerti dal Centro per le Famiglie, ma anche alle molte opere di riqualificazione delle scuole e la creazione di nuovi poli scolastici più moderni e accoglienti, la riqualificazione delle strutture sportive esistenti e la creazione di nuove, sino all’incremento della rete ciclabile che connette il centro con i quartieri, delle aree verdi pubbliche, come il Parco Te, e il significativo investimento sulla sicurezza.


Ma attrarre nuovi residenti vuol dire anche, e in particolare, lavoro e casa. Sul fronte del lavoro l’Amministrazione ha svolto un’opera instancabile per portare nuovi insediamenti produttivi e logistici sul nostro territorio, in particolare nell’area di Valdaro, favorendo la creazione di infrastrutture e valorizzando il potenziale anche geografico del porto intermodale, con il risultato di aver reso l’area appetibile anche per grandi realtà, come ad esempio il centro logistico di Kuehne+Nagel per Adidas e il recente annuncio della nascita di un polo produttivo e logistico di Nestlé, due grandi realtà che da sole porteranno circa 1200 posti di lavoro più i benefici che ricadranno sull’indotto locale.


Il pacchetto presentato dal sindaco di Mantova Mattia Palazzi è fortemente inedito nel panorama nazionale dei Comuni. Come lo è stata e lo è la misura nidi comunali gratuiti. Vivere a Mantova conviene.
Entrambi i bandi saranno promossi attraverso una campagna di comunicazione su vari canali social e, nel caso del bando “Abitare Borgochiesanuova” l’Amministrazione ha coinvolto anche alcune agenzie immobiliari presenti in modo diffuso sul territorio, dove sarà possibile ottenere il materiale informativo dell’offerta immobiliare.

Ma vediamo nello specifico i due bandi, a chi si rivolgono e come sarà a breve possibile fare domanda.
Il bando “Benvenuti in città” è finalizzato ad attrarre nuovi residenti attraverso un contributo mensile di 150 euro come bonus affitto.
L’investimento complessivo sarà di 200 mila euro, con l’obiettivo di accogliere oltre 100 domande.
Una misura che da un lato vuole portare nuovi residenti nel capoluogo ma dall’altro punta anche a stimolare il recupero da parte dei privati delle numerose case sfitte presenti in città.
Sarà possibile fare la domanda a partire dal 6 maggio. Il bando resterà aperto fino ad esaurimento delle risorse.


La misura, si rivolge a single e famiglie che trasferiscono la residenza a in un alloggio in affitto sul libero mercato o in un alloggio Sas (Servizio Abitativo Sociale) ed è suddivisa in due macrocategorie:
1. il bando si rivolge ai single e alle famiglie under 36 non ancora residenti a Mantova o già residenti a Mantova in un altro alloggio che decidono di uscire dalla famiglia d’origine per la prima volta per creare un proprio nucleo.
2. tutti coloro che non sono compresi nella prima categoria e che decidono di prendere la residenza a Mantova.

Il contributo verrà erogato per 12 mensilità. Saranno invece 24 le mensilità di contributo per gli under 36 single già residenti a Mantova in un altro alloggio che escano dalla famiglia d’origine per la prima volta.
I principali requisiti del richiedente per poter beneficiare della misura sono quelli di possedere un Isee compreso tra i 9.500 e i 40.000 per gli under 36, mentre per tutti gli altri compreso tra i 14.000 euro e i 40.000 euro, cittadinanza italiana o comunitaria o di essere regolarmente soggiornante, di avere la titolarità di un contratto di locazione registrato in data successiva alla pubblicazione del bando, della durata di almeno un anno e con un canone di locazione mensile di almeno 350 euro, e di percepire un reddito da lavoro o, se ricorre il caso, da pensione già al momento della domanda.

Ecco le modalità e termine di presentazione della richiesta. Il bando è a sportello, le domande saranno protocollate in base all’ordine cronologico di ricezione. Sarà possibile presentare la richiesta a partire dalle 8.30 del 6 maggio fino ad esaurimento delle risorse (che verrà comunicato mediante pubblicazione di apposito avviso) compilando un modulo on line, previa identificazione digitale mediante SPID, CNS o CIE.
Le richieste complete e in possesso di tutti i requisiti, riceveranno comunicazione di ammissione al contributo con formale nota inviata all’indirizzo e-mail indicato dal richiedente.
Le richieste incomplete o prive, anche parzialmente, della documentazione necessaria riceveranno comunicazione di inammissibilità con formale nota inviata all’indirizzo e-mail indicato dal richiedente, che dovrà inoltrare una nuova domanda, allegando ex novo tutta la documentazione prevista.

Veniamo ai contatti per informazioni e assistenza. E’ possibile chiamare il numero 0376/376813, dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 11.30 o scrivere una e-mail all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. .
Il bando “Abitare Borgochiesanuova” fornisce l’opportunità di locazione di alloggi sociali nel quartiere di Borgochiesanuova, nasce nell’ambito del Progetto Pinqua finanziato con 9 milioni di euro dal Pnrr. Questi alloggi, di proprietà del Comune di Mantova, sono pensati per offrire soluzioni abitative accessibili a chi ha un reddito da lavoro e possiede un Isee tra i 14.000 euro e i 40.000 euro.


Offerta di alloggi. Sono a disposizione diverse tipologie di alloggi: bilocali, trilocali, quadrilocali e duplex, per un totale di 67 nuovi appartamenti. Questi saranno disponibili in due tranche, a partire da settembre e dicembre 2024. Ogni unità abitativa è dotata di moderni comfort, come area verde condominiale, porte blindate, serramenti a vetro camera e impianti di climatizzazione, posto auto condominiale, assicurando un alto standard di vita.
Come fare domanda. La richiesta di assegnazione potrà essere presentata dalle 9 del 6 maggio 2024 alle 12 del 28 giugno 2024 tramite modulo on line, o in via alternativa, solo su appuntamento richiesto al numero di telefono 0376/1969533, attivo 24 ore su 24, presso Aster in via Imre Nagy 2/4/ 6 con l’assistenza di un operatore dedicato nella compilazione della domanda.
La graduatoria sarà disponibile dal 19 luglio.

Inoltre, ci saranno giornate dedicate per poter visitare gli alloggi e valutare di persona le proposte.

I requisiti per i candidati. Per candidarsi è necessario soddisfare alcuni requisiti, tra cui la cittadinanza italiana o di uno stato dell’UE, o altri stati con permessi specifici. È essenziale anche avere la residenza o svolgere un'attività lavorativa in Lombardia e non avere precedenti assegnazioni di alloggi sociali negli ultimi cinque anni. Inoltre, il nucleo familiare non deve superare un certo limite di reddito ISEE, stabilito tra 14.000 e 40.000 euro.
Categorie preferenziali. Sono le coppie under 36 di nuova formazione (i cui componenti provengano da stati di famiglia distinti), i lavoratori non residenti nel Comune di Mantova che trasferiscano la propria residenza presso l’alloggio assegnato, entro i 20 giorni successivi all’atto di assegnazione, pena la decadenza, i nuclei familiari non residenti nel Comune di Mantova che trasferiscano la propria residenza presso l’alloggio assegnato, entro i 20 giorni successivi all’atto di assegnazione, pena la decadenza.

Informazioni e assistenza. Per maggiori dettagli, il bando completo è disponibile all’Albo Pretorio online e sul sito del Comune di Mantova. Per domande o chiarimenti l’ufficio è a disposizione telefonicamente al numero 0376 19.69.533, da lunedì a venerdì, dalle 8 alle 18, il sabato dalle 9 alle 13, o via email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. .

Viene riproposto l’evento “MantovArt Youth Day” che si terrà nella giornata di sabato 11 maggio per le vie del centro storico che si animeranno con performance, laboratori, spettacoli, concerti e progettualità che vedono protagonisti i giovani, le scuole, l’Università e le realtà associative giovanili del territorio. Siamo giunti alla seconda edizione.

L’evento è stato presentato venerdì 3 maggio nella Sala Consiliare del Comune di Mantova. Sono intervenuti l’assessora alle Politiche Giovanili del Comune di Mantova Alessandra Riccadonna, il referente per MantovArt Youth Day Federico Ferrari, il referente di ArciTom Iulian Puscascu e Giada Rinaldi, dell’Assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Mantova.

L’Assessorato alle Politiche Giovanili è impegnato nella promozione di iniziative per e con i giovani ascoltando in prima persona le loro istanze, incentivando progetti con le scuole e facendo rete con le associazioni giovanili del territorio in sinergia con il Tavolo Politiche Giovanili, nato con l’obiettivo di creare un momento di contatto tra Istituzioni e realtà giovanili del territorio. L’obiettivo è quello di ascoltare i ragazzi, i loro bisogni e le loro idee su come immaginano la loro città.


È emersa una richiesta di spazi di aggregazione e di eventi che coinvolgano i giovani, i quali desiderano essere coinvolti nella creazione di momenti aggregativi. Dal confronto con il Tavolo Politiche Giovanili è nata l’idea di creare una Giornata dell’arte in cui i giovani siano protagonisti con le loro idee, le loro capacità e i loro talenti.


L’obiettivo è quello di favorire l'incontro e la collaborazione tra i giovani e le associazioni, creando un ponte tra le nuove generazioni e il ricco tessuto sociale-associativo della città. I protagonisti della giornata sono infatti sia gli studenti degli Istituti secondari di secondo grado e delle Università di Mantova che hanno aderito all’iniziativa, sia le associazioni giovanili del territorio che fanno parte del Tavolo Politiche Giovanili e che potranno presentarsi ai ragazzi e alla cittadinanza con laboratori e/o con semplice banchetto espositivo. La finalità è quella di creare un incontro tra due realtà che talvolta faticano a incontrarsi oltre che, per entrambe, di conoscere e farsi conoscere.

L’evento si svilupperà nell’arco di tutta la giornata in due momenti: la mattina dalle 10 alle 13 e il pomeriggio dalle 14.30 alle 18 e vedrà alcune postazioni fisse dislocate per il centro storico dove ci saranno laboratori artistici e performance oltre che stand dove le associazioni avranno modo di presentarsi.


Le location del centro storico che ospiteranno i laboratori artistici saranno in piazza Broletto, piazza Alberti, piazza Erbe, piazza Mantegna, piazza Marconi.


Gli Istituti secondari di secondo grado e le Università che hanno aderito: Liceo Scientifico “Belfiore”, Liceo coreutico e musicale “Isabella d’Este”, Istituto Redentore, Liceo “Classico-Linguistico Virgilio”, Liceo artistico “Giulio Romano”, Itis “Fermi”, UniverMantova, UniBs e Unicollege.


Le associazioni aderenti (l’elenco è in aggiornamento) sono: Rap Pirata Musiconic, Mantova Student Network, Poetry Slam “Far Filòs”, Teatro Magro, Pantacon, Comunità Baha’i, Hike cooperativa sociale, Alce Nero Cooperativa, AMA Mantova (Associazione Auto Mutuo Aiuto), Aspef Mantova- CAG (Centro Aggregazione Giovanile), ArciTom, Arci Mantova, Arci Servizio Civile, Collettivo “Il Bradipo”, Avis Mantova e Bag Magazine.


L’iniziativa, organizzata grazie alla collaborazione con il centro culturale ArciTom, rientra tra le azioni del progetto finanziato dal bando di Regione Lombardia "Generare il Futuro – Dalla scuola alla città".

 

La Fondazione “Monsignor Arrigo Mazzali” intende proseguire la sua azione di apertura nei confronti della città e del territorio con l’obiettivo di far conoscere la struttura e le attività rivolte al benessere dei suoi ospiti.

Per questa ragione, giovedì 16 maggio, alle 18, organizza nel giardino della struttura, in via Trento 10, un aperitivo in musica, con il patrocinio del Comune di Mantova, per illustrare le attività legate alla serra Alzheimer, una vera eccellenza, alla palestra di riabilitazione e cure intermedie, aperta oltre che agli ospiti anche ai cittadini, e i servizi ADI e DomusMed per gli esami diagnostici a domicilio di pazienti difficilmente trasportabili. Seguiranno le visite.
L'incontro si concluderà con un piccolo concerto a cura degli allievi del Conservatorio “Lucio Campiani” di Mantova con cui, per la prima volta, la Fondazione attiva una collaborazione destinata a proseguire con altre progettualità, e con il contributo degli allievi dell’Istituto "Bonomi Mazzolari", con i quali la collaborazione è già attiva e consolidata, nel ruolo di camerieri a supporto del buffet la cui preparazione viene curata della cucina della struttura.
L’evento è aperto a tutti con ingresso libero e gratuito.

L’importante iniziativa è stata presentata, venerdì 3 maggio, nella sala Consiliare del Comune di Mantova, dalla presidente della Fondazione “Mazzali” Mara Gazzoni e dalla direttrice Ilenia Ambrosini, dall’assessore al Welfare del Comune di Mantova Andrea Caprini, dal presidente del Conservatorio “Campiani” Giordano Fermi e dalla professoressa Antonella Vitale responsabile settore Enogastronomico dell’Istituto Bonomi Mazzolari. Presenti anche il direttore sanitario del Mazzali Ettore Muti e il responsabile operatori Luca Acito.

Lo scopo dell’evento, oltre a far conoscere la struttura e le attività svolte all’interno della Fondazione a favore degli ospiti, è anche rivolto all’avvio di una campagna di fundraising destinata a migliorare servizi e ad acquistare strutture senza pesare sulle spalle delle famiglie.

“Da tempo la Fondazione apre le sue porte alla città e al territorio per farsi conoscere e per condividere le difficoltà che, ogni giorno, riscontra a causa della mancanza di risorse per garantire e potenzialmente migliorare i suoi servizi nei confronti degli ospiti – ha detto la presidente Mara Gazzoni –. Siamo soddisfatti di proseguire nella collaborazione con l'istituto ‘Bonomi – Mazzolari’ e di avviare quella con il conservatorio ‘Campiani’. Il coinvolgimento degli studenti è davvero un bene prezioso per la nostra comunità”.

Gli allievi del Conservatorio eseguiranno standard jazz tra cui “There Will Never Be Another You”, “All Off Me”, “Song For My Father”, “Autumn Leaves”, “I Got Rhythm”, “Someday My Prince Will Come”, “Cheek To Cheek” e “Hello Dolly”. La formazione è costituita da Margherita Shllaku e Sarita Borgonovi (voce), Ludovica Angelini (basso elettrico), Edoardo Colombo (batteria), Riccardo Mortara Cauzzi e Braghini Raffaele (chitarra).
Alcuni fornitori della Fondazione contribuiranno all’iniziativa con donazioni in prodotti. Tra questi si ringraziano per la disponibilità Gruppo Demar, Pregis, Cleca, Consorzio Latterie Virgilio e Panificio Iobbi.

 

Il Comune di Mantova, Assessorato alle politiche e servizi per la famiglia e la genitorialità e il Servizio Affidi ‘Zorba’ si fanno promotori e sostenitori di un ricco programma di iniziative di sensibilizzazione in occasione della Giornata dell’Affidamento Familiare.

La quarta edizione degli eventi dedicati agli affidi è stata presentata lunedì 29 aprile, nella sede del Servizio Affidi “Zorba”, in piazzale Modugno nel quartiere di Borgochiesanuova, dall’assessora alla Famiglia del Comune di Mantova Chiara Sortino, dal responsabile del Servizio Affidi “Zorba” Barbara Dal Dosso, dall’educatrice del Servizio Affidi “Zorba” Paola Fioravanti, dall’assistente sociale del Servizio Affidi “Zorba” Giada Binacchi, dalla psicologa Ottavia Margonari, da Arnaldo De Giuseppe e Maria Regina Brun per Solidarietà Educativa Odv e da Stefano Alia per High Five Ssd. È intervento anche l’assessore al Welfare del Comune di Mantova Andrea Caprini, in veste di presidente del Consorzio Progetto Solidarietà distretto di Mantova (di cui fanno parte 14 Comuni del territorio).

A partire da sabato 4 maggio saranno offerte al territorio, grazie alla preziosa collaborazione di alcuni partner, occasioni di incontro e riflessione sull’affido attraverso convegni, proiezioni cinematografiche e attività sportive.
“Rinnoviamo il nostro impegno e la nostra attenzione su un tema importante e delicato quale è l’affido familiare – ha detto l’assessora Chiara Sortino alle Politiche e ai Servizi per la Famiglia e la Genitorialità” –. È uno strumento di solidarietà familiare che sostiene situazioni di temporanea difficoltà e che garantisce a bambini e ragazzi un contesto di maggior benessere rispetto ad altri dispositivi di intervento. Come amministratori siamo chiamati a sensibilizzare e promuovere una cultura dell’affido che si caratterizzi in modo sempre più capillare ed efficace sul territorio”.

Che cos’è l’affido?
L’affido rappresenta una forma di aiuto temporaneo che prevede l’accoglienza nella propria casa di bambini, ragazzi e adolescenti che vivono situazioni di difficoltà nella propria famiglia, e può essere a tempo pieno, quando il minore vive stabilmente presso la casa dell’affidatario o diurno a part-time, quando l’aiuto e l’accoglienza vengono offerti per un periodo limitato di tempo come qualche giorno e alcune ore a settimana, il fine settimana o le vacanze, oppure d’emergenza, quando il minore deve essere accolto in urgenza da una famiglia per un breve periodo a tempo pieno.

Chi può accogliere un bambino?
Tutti possono offrire la propria disponibilità all’accoglienza: coppie, singoli, famiglie con o senza figli. Non esiste una famiglia affidataria ideale, né vi sono vincoli di età, istruzione e reddito. Accogliere significa prendersi cura avendo voglia di mettersi in discussione in una relazione. Per un buon esito è fondamentale la disponibilità a collaborare con i Servizi Sociali e a mantenere rapporti positivi con la famiglia di origine del minore. L’esperienza dell’affido è sostenuta da un contributo economico pubblico e da una specifica copertura assicurativa.

Il Servizio Affidi ‘Zorba’, nello specifico: promuove l’affido familiare sul territorio, accoglie, orienta e valuta le famiglie disponibili all’affido, accompagna e sostiene le famiglie nei progetti di accoglienza.
Attualmente, nel Distretto, gli affidi in corso sono 62, di cui 27 parentali (ossia a parenti del nucleo di origine) e 35 etero-familiari (ossia ad una coppia o singoli estranei alla famiglia di origine); le famiglie disponibili all’affido non ancora impegnate sono 9.
Il Servizio è sempre alla ricerca di persone e famiglie che abbiano voglia di mettersi in gioco; riferimenti e contatti per informazioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. Tel. 0376 1513449, 346 7272052 o 349 7045098.

Il Servizio Affidi “Zorba” si trova in piazzale Modugno n. 2/5 (quartiere Borgochiesanuova). Gli operatori sono pronti a illustrare a chi volesse tutte le informazioni sul servizio, dell’esperienza dell’affido e dei primi passi per intraprendere questo cammino.

Ecco il programma completo delle iniziative libere e gratuite.

Sabato 4 maggio, ore 17, presso Sala degli Stemmi, via Frattini 60, “Affido familiare. voci di figlie e figli”. Le famiglie affidatarie sono composte da madri, padri e figli che si aggiungono a quelli che i bambini e i ragazzi accolti in affido hanno già e con cui mantengono i rapporti. I figli biologici e i figli in affido come vivono questa situazione? Quali aspettative e bisogni hanno e di cosa si sentono mancanti o arricchiti?
Intervengono: Chiara Sità, professoressa associata di pedagogia generale e sociale dell’Università di Verona e autrice, con Luigina Mortari, della ricerca sui figli nelle famiglie affidatarie; Marco Erba, docente, autore di numerosi libri e articoli di giornali su temi educativi e di adolescenza e padre affidatario; i figli con testimonianze. Modera: Tiziana Palazzolo, psicologa, coordinatrice di servizi educativi per Alce Nero Soc. Coop. Soc. Onlus, esperta in supervisione e consulenza a famiglie affidatarie.
A cura della Rete di Famiglie Affidatarie di Solidarietà Educativa Odv.

Giovedì 9 maggio, ore 21, presso Cinema Mignon, via Benzoni 22, “Nata per te”, proiezione del film di Fabio Mollo (2023).
La pellicola è l'adattamento cinematografico dell'omonimo libro del 2018 di Luca Trapanese e Luca Mercadante, basato sulle vicende che portarono Luca Trapanese ad adottare la figlia Alba.
Luca è single, gay, cattolico, dedito al volontariato e con un grande desiderio di paternità. Alba è una neonata con sindrome di Down che è stata abbandonata in ospedale subito dopo il parto. Mentre la sua infermiera le dedica ogni tipo di cura, il tribunale di Napoli è alla ricerca di una famiglia che possa occuparsi di lei. Luca si propone per ottenerne l'affidamento, ma è single ed è omosessuale. Ad aiutarlo ci penserà un'avvocata agguerrita, esperta tanto di legge quanto di umanità.
A cura dell’Assessorato Politiche e servizi per la famiglia e la genitorialità del Comune di Mantova.

Domenica 12 maggio, ore 9.30, Chiosco “Zanzara”, Giardini Barbato 2 “Camminiamo tutti insieme per l’affido”
Passeggiata in compagnia lungo i sentieri che costeggiano il lago di Mantova, per promuovere la cultura dell’affidamento familiare. Il percorso ad anello di circa 4 chilometri, semplice e adatto a tutti, si sviluppa interamente su piste ciclopedonali. Partendo dal Chiosco “Zanzara” si prosegue attraverso la ciclabile bassa in direzione Belfiore fino a “Villa al lago”; rientro al punto di partenza utilizzando la ciclabile alta.
A cura di High Five Ssd

PRO.VIIl Consorzio Progetto Solidarietà ha emanato l'Avviso pubblico per l'individuazione di beneficiari per Progetti di vita indipendente (PRO.VI) delle persone con disabilità.

La finalità dei Progetti di vita indipendente (PRO.VI) è quella di sostenere la "Vita Indipendente", con la quale si intende la possibilità, per una persona adulta con disabilità grave, di autodeterminarsi e di poter vivere il più possibile in condizioni di autonomia, avendo la capacità di prendere decisioni riguardanti la propria vita.

L’istanza deve essere inviata dall’interessato, o suo delegato, tramite email a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. e le domande saranno gestite a sportello dal Consorzio a partire dal 30/04/2024 e fino ad esaurimento risorse.

  folder Clicca qui per la documentazione.

Per maggiori informazioni visita il sito del Consorzio Progetto Solidarietà.

 

avviso graduatorie nidi

Sono state pubblicate le graduatorie d'accesso ai Nidi Comunali Charlie Chaplin, Ernesto Soncini, Peter Pan ed Emi Kelder. É possibile prenderne visione alla pagina del presente sito dedicata alle Iscrizioni ai Nidi Comunali.

Si è tenuto il primo appuntamento “Nuovo polo logistico Kuehne+Nagel per Adidas, zona Valdaro. Opportunità di lavoro, tempi e modalità di selezione”. L’incontro è stato ospitato martedì 23 aprile nell’Auditorium l’Ottagono al Mamu, in largo Pradella 1.

Ad organizzarlo sono stati il Comune di Mantova, la società Kuehne+Nagel e Manpower. Hanno preso così il via i momenti di incontro rivolti ai cittadini per accompagnare e favorire la diffusione delle opportunità di lavoro generate dal recente e crescente interesse ad insediarsi sul nostro territorio da parte di importanti aziende.

Sono intervenuti il sindaco di Mantova Mattia Palazzi, il general manager Kuehne+Nagel Ruggero Poli, Hr director Kuehne+Nagel Marilena Dalla Patti e il site manager Kuehne+Nagel Sandro Spazzopan.


Durante l'incontro è stato ricordato che a Mantova sta aprendo il maxi polo logistico che serve le realtà Adidas in 19 Paesi tra sud ed est Europa. Saranno assunte 250 persone nel primo anno di attività, ma saranno 700 le persone che lavoreranno nel polo quando sarà a pieno regime.


I candidati saranno impiegati in tutte le mansioni, tenendo conto il centro avrà un alto livello di automazione, il che significa che i lavori saranno alla portata di tutti.
Il nuovo polo è il frutto di una ricerca della società Kuehne+Nagel, multinazionale della logistica e dei trasporti, con il supporto di Manpower.
L’Adidas Campus South di Mantova si estende su un’area di 130mila metri quadri ed è strutturato in maniera tale da rompere schemi e luoghi comuni della logistica, alleggerendo i carichi di lavoro grazie all’automazione e alla flessibilità. Il polo di Mantova, oltre che per la tecnologia all’avanguardia che utilizza, si baserà sulla sostenibilità ambientale.


Ecco alcuni dati green: utilizzerà energia proveniente al 100% da fonti rinnovabili, l’illuminazione sarà a Led, sarà costante il monitoraggio della CO2, saranno attivi i servizi di mobilità ecologici per raggiungere il Campus saranno ricercate soluzioni adeguate di packaging sostenibile.


Un’altra novità riguarda gli occupati nel Campus che avranno accesso a un piano di welfare e wellbeing che include giorni extra per congedo di paternità, giornate da dedicare ad attività di volontariato, corsi di lingua, convenzioni per viaggi, consulenza gratuita per la dichiarazione dei redditi, assicurazione medica, sconti su più di mille prodotti e servizi, convenzioni con palestre e piscine, piani di allenamento online, supporto psicologico.


Sono molte le sfide collegate al nuovo insediamento, compresa quella della ricerca delle persone che dovranno operare all’interno della struttura. Una sfida che dovrà fare i conti con varie complessità: il talent shortage. La collaborazione con Kuehne+Nagel mira a instaurare quei processi volti alla ricerca dei migliori profili, da un lato alla creazione di percorsi di carriera e formativi che possano mettere le persone in condizione di crescere e sviluppare le proprie skill in un ambiente inclusivo e attento al benessere delle persone, e dall’altro permetterà all’azienda di continuare a competere in un settore tecnologico in continua evoluzione.


L’hub di Mantova sarà strategico per il sud e l’est Europa ed avrà numeri molto importanti. Dovrà infatti gestire fino a 375.000 pacchi al giorno. L’Adidas Campus South nasce da un progetto costruito appositamente per rispondere ad ogni esigenza dei clienti, a 360 gradi, dalla performance alla sostenibilità, fino all’attenzione alle persone.


Per candidarsi ci si può rivolgere alla sede di Mantova di Manpower in viale Gorizia 8 a Mantova, telefono 0376 328775, o sul sito della società di logistica Kuehne+Nagel, oppure direttamente alla filiale del polo logistico di Valdaro.

Dal 25 aprile al 12 maggio Mantova, nall'ambito del Progetto ACQUA – CodiceAID 012618/01/7finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (Aics), ospita la seconda edizione della “Settimana Civica": 10 giorni di incontri, percorsi, conferenze, performance musicali e teatrali, laboratori e giochi che animeranno alcuni luoghi della città portando un messaggio chiaro e deciso sull’inclusività, sulla cittadinanza attiva e sulla sostenibilità in tutte le sue declinazioni.

Il programma dettagliato, presentato in occasione della conferenza stampa avvenuta il 15 aprile, è molto ricco e lo trovate sintetizzato di seguito e scaricabile in formato pdf al seguente link.

Giovedì 25 aprile presso Arci Te Brunetti e spazi adiacenti al comune e giardinetto

  • “Il futuro del riuso: mercatino dell’usato under 35” dalle 8.00 in poi
  • Laboratorio "Microsculture da passeggio" di e con Le Mari Riciclano dalle 10.00 alle 12.30
  • Presentazione Campagna Refill alle ore 12.30
  • Festa della Liberazione: pranzo dalle 12.00
  • Giochi da Tavola e rompicapo dalle 14.30
  • Lost in translation - live dalle 14.30 a sera
  • Nube dalle 14.30 a sera
  • Franz B dj set dalle 14.30 a sera

Venerdì 26 aprile presso Arci Te Brunetti

  • Porcapizza performance set a cappello dalle 17.00
  • Incontro con Sofia Pasotto, FFF su “Elezioni europee” alle 18.30
  • Concerto Porcapizza con strumenti realizzati riciclando alle 20.30
  • Spillo dj set dalle 22.00

Sabato 27 aprile

  • Laboratorio di "FISHBONE-la- lisca-di-pesce" presso Parcobaleno dalle 15.
  • Conferenza talk/spettacolo "Le città invivibili" di e con Giovanni Mori, ingegnere ambientale presso Arci Te Brunetti alle 20.30
  • Dj set Max Stierner + Kuma visual ACQUA presso Arci Te Brunetti alle 22

Venerdì 3 maggio

  • Presentazione libro Paolo Pileri “L’intelligenza del suolo. Piccolo atlante per salvare dal cemento l’ecosistema più fragile” presso Arci Virgilio alle 18.30
  • "Gioca irresponsabilmente (NON RISCHI NULLA!!!)" presso sede Amici Ludici APS: via della conciliazione 100 dalle 20.00

Sabato 4 maggio

  • "Il gioco è una cosa seria!" presso Parco di Palazzo Te dalle 16.00
  • Prima volta in Stand Up Paddle presso Borgo Angeli dalle 10.00 alle 16.00
  • Giochi da tavolo a tema per bambini e famiglie sui temi ECG presso Parco di Palazzo Te dalle 16.00
  • Lungo le vie dell’Acqua - Camminata: la via Carolingia dall’Orto Medievale del Gradaro al Forte di Pietole ore 13.00

Domenica 5 maggio

  • Isola della Garzaia - tour in Stand Up Paddle presso Borgo Angeli dalle 9.00 alle 12.00

Mercoledì 8 maggio

  • Proiezione di “Afrin nel Mondo Sommerso” Regia di Angelos Rallis presso Cinema Mignon alle 20.45
  • "Storiecoledì: Le storie del mercoledì. SPECIALE ACQUA!" presso Biblioteca Baratta Sala Bambini dalle 16.30 alle 17.30
  • Il diverso sei tu: Diversamente Orchestra. Costruzione di strumenti con materiali di riciclo presso Parco te dalle 9.00 alle 12.30

Giovedì 9 maggio

  • Intervento di Guido Borelli con introduzione di Chiara Visentin e Andrea De Toni all’interno di MANTOVARCHITETTURA presso Campus di Mantova del Politecnico di Milano dalle 15.00

Sabato 11 maggio

  • Laboratorio di riciclo della plastica “FISHBONE”. Giornata riservata a Scout Agesci presso Parcobaleno dalle ore 15.00
  • Lungo le Vie dell’acqua - Ciclotour - Da Mantova a Rivalta e ritorno al tramonto in barca per le valli del Mincio presso Zanzara Lago Superiore alle 13.00

Domenica 12 maggio presso Biblioteca Baratta

  • Performance teatrali d’ACQUA dalle ore 10.30
  • “Esplorazioni”: performance su stand art di Ermelinda Coccia alle 10.30
  • “Ecocircus” spettacolo di circo da strada di Luca Regina alle 11.00

La festa “Primavera Insieme”, aperta a tutta la cittadinanza, si terrà sabato 20 aprile a partire dalle 15.30 al Parco Baden Powell di Mantova, nel quartiere Valletta Valsecchi.

L'evento è un'occasione di incontro e condivisione per tutte le famiglie e si estende alla rete degli operatori ed operatrici del Centro, alle Istituzioni e a tutto il mondo del privato sociale coinvolto in questa innovativa sperimentazione sociale.

Al parco, dalle 15.30 sarà possibile prendere parte a giochi e laboratori per tutte le età a cura di Cooperativa Il Giardino dei Bimbi, Cooperativa Hike, Associazione Cav Centro di Aiuto alla Vita e Associazione Dove sei Tu. Alle 18 sarà la volta di “T’imballo” performance interattiva per famiglie a cura di Cooperativa ZeroBeat che racconta la storia di un naufrago mezzo matto, di una tartaruga non troppo simpatica e un dj muto che vivono su un’enorme isola di plastica che galleggia nell'Oceano Pacifico.

Per tutto il pomeriggio musica e una golosa merenda offerta a grandi e piccini. L’iniziativa è a partecipazione libera e gratuita. In caso di maltempo, l’evento sarà riprogrammato.

Locandina Minciomarcia 2024La quarantanovesima edizione della camminata non competitiva per le vie del centro di Mantova si svolgerà sabato 25 maggio 2024, con partenza prevista come di consueto alle ore 20.00 in Piazza Sordello. La Minciomarcia, storica stracittadina, sarà come sempre sinonimo di festa, un momento di aggregazione per i cittadini mantovani di ogni età, che attraverseranno le vie del centro per poi ricongiungersi in Piazza Sordello, dove all’arrivo è previsto ristoro per tutti i partecipanti. La camminata, su percorso di 5 o 10 chilometri, è non competitiva, quindi priva di classifica finale. I promotori sono Comune di Mantova e QUISPORT Mantova, con il supporto organizzativo di Radio Bruno.

Il contributo di partecipazione (spese bancarie incluse) è comprensivo di pettorale adesivo, ristoro, gadget e per la prima volta una t-shirt dedicata.

Iscrivere se stessi e la propria famiglia o gruppo è semplicissimo:
1) Registrati su AppNRun come Runner/Atleta (richiesto almeno per il capogruppo) inserendo solamente Nome, Cognome e la tua email (e password). Il sistema ti invierà una mail per confermare il tuo indirizzo email.
2) Ritorna sulla pagina dell'Evento e seleziona il pulsante del prezzo relativo al numero di persone che si intendono iscrivere (incluso te stesso)
3) Accetta la dichiarazione/manleva per la partecipazione all'evento, mettendo la spunta nel box
4) inserisci nel campo delle Note all'iscrizione i nominativi degli eventuali altri partecipanti che si stanno iscrivendo con te
5) Procedi al pagamento con un conto PayPal o con Carta di Credito
6) Ricevi la mail di conferma della tua iscrizione con indicazione dell'importo pagato
... e vieni il 25 maggio a correre con noi!!!

Dal sito web AppNRun - 49ª Minciomarcia

 

Per info:

Tel. 0376/362435 

E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

1 Memorial Rugby B. Berra

Domenica 21 aprile, presso il Campo del Migliaretto in Via Learco Guerra, si svolgerà il Torneo Nazionale di Rugby 1° Memorial "Battista Berra". Durante la manifestazione verrà ricordato il compianto giocatore; la famiglia è intervenuta attivamente all'organizzazione dell'evento.

Di seguito il programma del Torneo, riservato alla categoria Under 14.

 

 PROGRAMMA TORNEO U14

1° MEMORIAL "BATTISTA BERRA"

Domenica 21 Aprile 2024

- ore 8.00: Arrivo e CONSEGNA DOCUMENTI E LISTE GARA.

 

Sono richiesti:

- Elenco dei giocatori in triplice copia

- Tessere F.l.R. (giocatori,allenatore ed accompagnatore) valevoli per la S.S.2023/24 (massimo n°24 giocatori)

- Documento di riconoscimento idoneo

- In segreteria vi saranno consegnati i PASS, i buoni pasto, ed i gironi con il calendario incontri di categoria. 

GIRONE A (campo 1)

GIRONE B (campo 2)

RUGBY MANTOVA

LA MARCA BASSA

LAGARIA ROVERETO

BASSA BRESCIANA 2 (NC)

RUGBY VIADANA

BASSA BRESCIANA

RUGBY BLUES

FALCHI RUGBY (NC)

Dove possibile. Per agevolare la logistica invitiamo gli atleti delle società partecipanti a raggiungere il campo indossando la propria divisa da gioco.

- ore 8.45 BREAFING CON ARBITRI FIR forniti dal CRL.

- ore 9.00: INIZIO fase a gironi.

N.B. : in accordo con i referenti, alle squadre non complete, verranno prestati giocatori per arrivare al numero minimo che permetta a tali squadre di poter giocare e avere qualche sostituto (I PROPRI GIOCATORI SONO DA RITENERSI PREFERENZIALI RISPETTO Al GIOCATORI PRESTATI); ciò permetterà a tali società di poter partecipare ugualmente al torneo, e sarà un'occasione anche per far giocare di più tutti i partecipanti.

Certi della correttezza da parte di tutti ricordiamo che lo spirito del torneo è quello del divertimento e del rispetto. Per l'arbitraggio saranno presenti arbitri FIR. Uno dei 3 membri dello staff di ogni squadra, durante le partite, dovrà mettersi a disposizione come guardalinee. Si gioca in n.15 con regolamento F.l.R. relativo alla categoria Under 14 in Consolidamento.

Ogni squadra giocherà all'interno del proprio girone 3 partite della durata di 15' ciascuna:

ORARIO
CAMPO 1
ORARIO
CAMPO 2
9.00
MANTOVA - "LA MARCA"
9.00
BASSA 1- RUGBY BLUES
9.20
LAGARIA - BASSA (NC)
9.20
VIADANA - FALCHI
9.40
BASSA (NC) - MANTOVA
9.40
RUGBY BLUES - VIADANA
10.00
LAGARIA - "LA MARCA"
10.00
FALCHI - BASSA 1
10.20
"LA MARCA" - BASSA (NC)
10.20
RUGBY BLUES - FALCHI
10.40
MANTOVA - LAGARIA
10.40
VIADANA - BASSA 1

Al termine dei gironi verrà stilata una classifica in base ai seguenti criteri:

- 4 punti: vittoria

- 2 punti: pareggio

- 0 punti: sconfitta

- 1 punto: bonus offensivo e bonus difensivo

 

In caso di parità di punteggio si utilizzerà il seguente criterio:

1. Risultato scontri diretti;

2. Differenza mete negli scontri diretti;

3. Più mete realizzate;

4. Se a parità di mete realizzate, meno mete subite;

 

Se a parità di mete realizzate e parità di mete subite, passerà la squadra che:

1. Non ha giocatori/allenatori/accompagnatori ammoniti o espulsi

2. la squadra che arriva da più lontano

 

Le finali avverranno tramite scontro diretto e avranno anch'esse la durata di 15':

ORARIO
CAMPO 1
ORARIO
CAMPO 2
11.10
5°/6° POSTO :
3° girone 1 vs 3° girone 2
11.10
7°/8° POSTO :
4° girone 1 vs 4° girone 2
11.30
3°/4° POSTO :
2° girone 1 vs 2° girone 2
 
 
11.50
1°/2° POSTO :
1° girone 1 vs 1° girone 2
 
 

Ore 12.15 premiazioni sul Campo 1.

PREMIAZIONI:

  • COPPA "BATTISTA BERRA" alle prime tre squadre classificate;
  • BUONO D'ACQUISTO DECATHLON, OMAGGIATO DALLA FAMIGLIA BERRA, PER LA SOCIETA' CHE SI CLASSIFICHERA' AL PRIMO POSTO;
  • "PREMIO SPORTIVITA"' al giocatore più meritevole offerto dal CRL;

Saranno consegnate a tutti gli atleti partecipanti, magliette "Torneo Battista Berra" offerto dallo sponsor "MORETTI SHOWROOM";

  • Terzo tempo a seguire per tutti gli atleti e accompagnatori
  • Gli spogliatoi saranno da liberare entro le ore 13.30.

 

Per info:

Tel. 3283092106

Sito web: Rugby Mantova

E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

avviso

Il Settore Servizi Educativi e Pubblica Istruzione, anche per l'estate 2025, ha realizzato una brochure contenente tutte le informazioni relative ai CRED estivi delle realtà del terzo settore del nostro territorio per i bambini e le bambini dai 6 ai 14 anni. É possibile scaricarla raggiungendo la pagina dedicata ai CRED Infanzia 6-14 anni cliccando qui

Ciak gira la solidarieta

💥 Sabato 25 maggio 2024, presso lo stadio “Danilo Martelli” di Mantova si terrà l’evento dell'Associazione Boom "Ciak...Gira la solidarietà"

Il pre-partita sarà all'insegna della musica con l'esibizione, alle ore 16:30, della Band "Lucio&Lucio". Il fischio di inizio sarà invece alle ore 17:30.

A scendere in campo saranno la Nazionale Attori e la Squadra Boom Friends.

 

L’intero incasso della manifestazione sarà devoluto all’Ospedale “C. Poma” di Mantova per l'acquisto di apparecchiature sanitarie.

 

I biglietti in prevendita saranno disponibili sui circuiti Vivaticket.

Per tutte le informazioni, collegarsi al sito web dell'Associazione Boom Brescia

 

 

Venerdì 19 aprile, dalle 9 alle 12,30 presso il Centro congressi Mantova Multicentre, a Porta Pradella, si terrà il convegno “Culturaindigitale", in occasione della Giornata mondiale della creatività e dell’innovazione. E’ organizzato da Camera di commercio e PromoImpresa Borsa Merci in collaborazione con Lto.L’evento sarà aperto da Marco Zanini, segretario generale della Camera di commercio e direttore di PromoImpresa, Carlo Bottani, presidente della Provincia, il sindaco Mattia Palazzi e Alessandra Riccadonna, presidente dell’associazione distretto culturale Le Regge dei Gonzaga.


Saranno presenti anche alcune scuole superiori, guidate dal project manager di Lto Andrea Poltronieri. Racconteranno le esperienze dei laboratori creativi per la produzione di gadget, prototipi e prodotti digitali.
Saranno illustrati i prototipi realizzati per l’hackathon “Cultura in digitale” avviato a novembre. Si tratta di soluzioni creative e innovative che promuovono il territorio mantovano in collaborazione con il sito Unesco Mantova e Sabbioneta, l’associazione Le Regge dei Gonzaga e il Museo diffuso del Risorgimento.


La tavola rotonda conclusiva sarà moderata da Giulio Cisamolo di Telemantova: il Museo diffuso del Risorgimento con Moira Sbravati; l’ufficio Unesco con Mariangela Busi, il distretto culturale Le Regge dei Gonzaga con Alessandra Moreschi, la Fondazione Palazzo Te con Micaela Rossi, i Musei civici con Veronica Ghizzi, il Museo diocesano con don Stefano Savoia, il museo di Palazzo D’Arco con Silvia Tosetti, il Parco museo Virgilio con Stefano Mangoni.

 

 

 

 

 

 

 

La città di Mantova ha festeggiato l’apertura del nuovo Informagiovani. L'inaugurazione si è svolta nel pomeriggio di martedì 16 aprile presso la Biblioteca Gino Baratta, in corso Garibaldi 88, con l’evento “Emozioni di carta: live-illustration performance” a cura di Bag Magazine.

Dopo i saluti istituzionali e di presentazione dell'Informagiovani, si è tenuta la live illustration performance, a cura di Marta Lonardi e Luca Falesiedi, accompagnata da un DJ set.
La serata di inaugurazione si è chiusa con un aperitivo, ma l’Informagiovani continuerà le sue attività a partire già da mercoledì 17 aprile, con le iniziative della Job Weeks promossa dalla rete Informagiovani Mantovana. Il Baratta, infatti, proporrà due workshop: alle 16 “Padrone del tempo”, diventa regista della tua giornata con i life Coaches Mirko Corniani e Ivan Melandri; alle 17.30 “Ri-Partiamo dal CV: pillole personalizzate per un Curriculum efficace a cura delle operatrici informagiovani”.

Gli Informagiovani svolgono il ruolo fondamentale di essere spazi pubblici dove è possibile trovare informazioni e consulenza su formazione scolastica e professionale, lavoro, cultura e tempo libero, educazione permanente, mobilità e viaggi, proposte Europee, vita sociale e volontariato.
L’Informagiovani di Mantova rientra nell’ambito del progetto “Generare Futuro”, su fondi di Regione Lombardia ed Anci, grazie al quale si sperimenteranno azioni di inclusione e coinvolgimento della cittadinanza per rigenerare luoghi e favorire l'integrazione con interventi infrastrutturali ed attività culturali, didattiche e di welfare.
In tale ambito sarà possibile riqualificare uno spazio dedicato ai giovani presso la biblioteca Baratta sopra l’emeroteca. In attesa della ristrutturazione dello spazio, l’Informagiovani sarà momentaneamente collocato all’interno della Sala Peppino Impastato e al desk della Biblioteca Baratta.

L’Informagiovani è gestito dalla cooperativa sociale Alce Nero di Mantova e le operatrici sono Giada Rinaldi, Carlotta Garrò e Serena Gatto.
Gli orari di apertura dello spazio Informagiovani di Mantova sono: lunedì e mercoledì dalle 15 alle 19 e martedì dalle 9 alle 13.

A partire dal 22 aprile verranno proposti dei laboratori per far conoscere i servizi offerti:
- 22 aprile alle 15: Sfrutta i canali giusti: laboratorio per una ricerca del lavoro efficace;
- 23 aprile alle 10: Ri-Partiamo dal CV: pillole personalizzate per un Curriculum efficace;
- 24 aprile alle 15: Opportunità all’estero: lavoro, volontariato e tirocini;
- 29 aprile alle 15: Offerte di lavoro? Scopriamole insieme;
- 30 aprile alle 10: Ri-Partiamo dal CV: pillole personalizzate per un Curriculum efficace.

La calendarizzazione degli eventi continuerà e sarà consultabile sui social FB @informagiovanimantova_baratta e Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Per avere informazioni sul servizio e sugli eventi proposti 331 1729118 oppure Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

Il Comune di Mantova e i partner di progetto “Educare alla Cittadinanza Globale Lungo le vie dell’Acqua: ambiente, cultura, qualità dell’abitare” (Arci Mantova Aps, For.Ma Mantova e Festivaletteratura – coordinano e organizzano la settimana civica creando tante occasioni per essere cittadini consapevoli, attivi e felici.

La settimana civica, giunta ormai alla seconda edizione nel mantovano, si comporrà di un programma ricco e variegato sui temi dell’educazione alla cittadinanza globale, che è stato ideato grazie alle proposte dai partner di progetto e dai componenti il gruppo di lavoro locale.


Il programma è stato illustrato in una conferenza stampa lunedì 15 aprile nella Sala Consiliare del Comune di Mantova in via Roma 39 dagli assessori comunali all’Università e alla Ricerca Adriana Nepote e ai Giovani Alessandra Riccadonna. Hanno parlato anche il vicepresidente di Arci Mantova Aps Marco Monici e Marina Visentini della associazione What Sup Mantova.

Incontri, percorsi, conferenze, performance musicali e teatrali, laboratori e giochi che animeranno alcuni luoghi della città portando un messaggio chiaro e deciso sull’inclusività, sulla cittadinanza attiva e sulla sostenibilità in tutte le sue declinazioni.

Gli eventi inizieranno il 25 aprile, per la Festa della Liberazione, e si protrarranno sino al 12 maggio includendo la Giornata dell’Europa. Il progetto, iniziato nel 2023, è finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (Aics).
Il progetto, che vede il Comune di Rovereto capofila e i Comuni di Mantova e Cuneo come enti locali partner, ha per obiettivo l’attivazione in tre città (Rovereto, Cuneo, Mantova) di comunità educanti multiattore che si impegnano nella lotta al cambiamento climatico, per la tutela dell’ambiente e per una gestione sostenibile dell’acqua in prospettiva glocale e inclusiva.

Questo permetterà di dare declinazione territoriale e applicazione concreta alla strategia nazionale per l’educazione alla cittadinanza globale. Il progetto intende proseguire l’impegno delle tre città di Rovereto, Cuneo e Mantova iniziato con il progetto C-Change all’interno del programma Urbact, dando continuità alla propria collaborazione sui temi della sostenibilità e della cultura a partire da un tema che li accomuna, quello dell’acqua, e da un approccio su cui il sostegno di Aics consentirà loro di rafforzarsi: quello dell’educazione alla cittadinanza globale.


Le azioni di formazione, elaborazione strategica e progettazione culturale si intrecciano per dare piena applicazione territoriale alla strategia nazionale per l’educazione alla cittadinanza globale, portando così i tre territori ad allineare le proprie agende con la strategia generale.


L’Unesco ci ricorda che la cittadinanza globale significa senso di appartenenza ad una comunità più ampia e un’umanità condivisa, interdipendenza politica, economica, sociale e culturale e un intreccio fra il locale, il nazionale e il globale.
Il calendario completo degli eventi verrà pubblicato sul sito istituzionale e sui canali social di Arci Mantova Aps (www.arcimantova.com).
Per contatti e info: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. .

 

 

Campi estivi della legalità 2024 per i giovani

AVVISO PUBBLICO PER IL SOSTEGNO DESTINATO AD ASSOCIAZIONI LOCALI CHE PROMUOVANO LA PARTECIPAZIONE DI GIOVANI (16/25 ANNI) AI CAMPI ESTIVI DI IMPEGNO E FORMAZIONE SUI BENI CONFISCATI ALLE MAFIE - 2024

Scadenza partecipazione: 5 maggio 2024.

L’Amministrazione ritiene importante sensibilizzare i giovani alla valorizzazione e alla promozione del riutilizzo sociale dei beni confiscati e sequestrati alle mafie, contribuire ad una costante formazionedei/delle partecipanti sui temi dell'antimafia sociale e alla conoscenza dei territori coinvolti, attraversomomenti di impegno concreto anche di prossimità e in collaborazione con gli attori sociali impegnatinel contrasto alla criminalità.

Il Comune di Mantova ritiene opportuno favorire la partecipazione di giovani residenti a Mantova dietà compresa tra i 16 e 25 anni ai campi della legalità, che si terranno nell’anno 2024, tramite associazioni aventi sede nel comune di Mantova, e, quindi, emana l'avviso, di seguito riportato, per l’individuazione di associazioni, per l’adesione di massimo 25 partecipanti (compresi gli accompagnatori) a campi di lavoro e formazione sui beni confiscati alle mafie promossi dal Comune di Mantova, con pubblicazione sul sito istituzionale dell’Ente per 20 giorni consecutivi, dal 15 aprile al 5 maggio 2024.

 

Vai all'Albo Pretorio

 

 

ArteS in coproduzione con Orlantibor di Roberta Bellesini Faletti, porta in scena lo spettacolo di teatro canzone “L’ultimo giorno di sole”, scritto da Giorgio Faletti, domenica 5 maggio, alle 17.30, al teatro Bibiena con il patrocinio del Comune di Mantova.

La serata mantovana è una data “zero”, un’anteprima della tournèe nazionale, fortemente voluta da Matteo Brognoli e Tanya Lytvynenko fondatori di Artes, Centro di valorizzazione delle Arti e dello Spettacolo in costruzione a Mantova, che hanno dato nuova vita alla piéce teatrale, inserendo il contributo live dei tre musicisti Greg Fauque (basso), Luca Modena (batteria) e Vincenzo Muré (tastiere) in accompagnamento delle canzoni interpretate da Chiara Buratti.
L'ultimo giorno di sole è stato l’ultimo progetto immaginato, creato, voluto e realizzato da lui "in toto".
A esso si è dedicato con passione per tutto il suo ultimo anno di vita, e l’ha pensato per l’attrice e cantante Chiara Buratti. Ha lavorato al testo dello spettacolo e alle canzoni con la sua voce in mente, costruendo il personaggio su di lei. Quando è arrivato il momento di dare una veste alle musiche, ha pensato a un'altra grande artista, Andrea Mirò, perché ha visto in lei una sensibilità vicina alla sua.
Giorgio avrebbe dovuto curare anche la regia, ma purtroppo non gli è stato possibile; quindi, Roberta Bellesini Faletti ha affidato questo ruolo all’ amico Fausto Brizzi, che ha portato lo spettacolo al debutto. Brizzi è un regista con alle spalle diversi successi cinematografici, incluso “Notte prima degli esami” del 2006, film che suggella l’amicizia tra i due e per il quale Giorgio riceve la nomination ai David di Donatello.
La regia dell’attuale versione dello spettacolo è di Tommaso Massimo Rotella, regista e attore teatrale di lungo corso.

Lo spettacolo sarà preceduto da un talk show con Roberta Bellesini Faletti, moglie del grande artista scomparso, e Massimo Cotto, uno dei più noti giornalisti musicali italiani, scrittore e speaker di Virgin Radio, grande amico di Giorgio Faletti, moderati da Raffaello Porro.

I biglietti sono già in vendita ed acquistabili su VivaTicket o presso il Teatro Bibiena in via Accademia 47

L’ultimo giorno di sole
La protagonista dello spettacolo è Linda (interpretata da Chiara Buratti), una donna che, di fronte all’annuncio di un’imminente catastrofe che colpirà il genere umano, mentre tutti fuggono alla ricerca di un improbabile luogo dove potersi salvare, decide di tornare nel paese dov'è nata. Nel chiedersi chi sarà quando tutto sarà finito, non si precipita avanti, ma preferisce guardarsi indietro. Racconta a sé stessa e al mondo che scompare ciò che ha visto e chi ha incontrato, le cose che ha vissuto e quelle che ha sognato. E canta per esorcizzare il buio. O per accoglierlo nel modo migliore. Un "romanzo a teatro" che affronta riflessioni sulla vita con leggerezza e umorismo: sette monologhi intrecciati a otto canzoni inedite compongono questo intenso, commovente lavoro, l’ultimo scaturito dalla fantasia irrefrenabile di Giorgio Faletti.

L’ultimo giorno di sole ha debuttato nel 2015 al Teatro Alfieri di Asti, città natale di Faletti, in occasione del primo anniversario della sua scomparsa. Per l’occasione le canzoni dello spettacolo sono state pubblicate su cd da Nar International, mentre nel 2017 il testo è diventato un libro pubblicato da Baldini & Castoldi, entrando nella top ten dei più venduti. Per il Natale 2018 il volume è stato ristampato in una speciale edizione illustrata con quadri dell’autore, mentre nel maggio 2019 lo spettacolo è stato selezionato per la rassegna “In Scena! Italian Theatre Festival NY” facendo registrare due “sold out” all’auditorium Casa Italiana Zerilli-Marimò di Manhattan e allo storico Cherry Lane Theatre, alla presenza del Console Italiano.

 

Chiara Buratti è bolognese di nascita e vive ad Asti. La sua carriera si è sviluppata come attrice, conduttrice, giornalista. Per quanto riguarda il teatro, sta portando in tournèe il Decamerock, spettacolo di parole e musica per la regia di Roberto Tarasco, Un loft per sei che ha debuttato in AstiTeatro 2023 per la regia di Fabrizio Rizzolo e Quattro donne, monologo di cui è anche autrice, per la regia di Tommaso Massimo Rotella; al Teatro Regio di Torino è stata voce narrante e guida nell’Elisir d’amore,ne La figlia del reggimento e in Don Pasquale di Donizetti, nell’Aida di Verdi, nella Turandot e nella Bohème di Puccini, nella Norma di Bellini, ne La scuola dei gelosi di Salieri. E’ stata Ottavia in Ottavia e Nerone di Vittorio Alfieri (regia di Marco Viecca) e protagonista di molti altri spettacoli tra cui Tutti i colori del bianco (di Massimo Cotto, regia di Tommaso Rotella); ha accompagnato Beppe Severgnini ne La lingua misteriosa dei binari, lavorato con Lando Buzzanca ne La zia di Carlo (160 repliche) e nella commedia Quella piccola pazza cosa chiamata amore (di Danilo De Santis, con la regia di Lillo); per lei Giorgio Faletti ha scritto L’ultimo giorno di sole, spettacolo di teatro-canzone dove canta e recita in un one-woman show. In televisione ha recitato in Un Posto al sole, al cinema in Una donna alle dieci (con Giorgio Faletti) e ne Il cuore altrove di Pupi Avati.
In televisione, ha inoltre legato il suo nome e il suo volto a Rai Cultura, per cui ha condotto negli anni numerosi programmi. Ha da poco terminato le riprese di Profili, tutt’ora in onda, presentato due stagioni de I luoghi della scienza, sia per Rai Scuola sia per Rai Tre. Ha condotto Files-Progetto Scienza, Donne di scienza e Laboratorio Scuola. Nel 2015 ha condotto Sex Secrets su Virgin Radio. Nel 2015 è stata candidata alla Targa Tenco come miglior interprete di canzoni non proprie con l’album L’ultimo giorno di sole scritto da Giorgio Faletti, mentre nel 2017 ha vinto il Campania Terra Felix, premio giornalistico per il miglior servizio sulla Campania dell’anno.
È anche protagonista di molte pubblicità televisive e presentatrice di Festival musicali (tra cui Pistoia Blues) e letterari (tra i tanti, da segnalare il Premio Pavese). A ottobre 2023 ha partecipato come speaker al TEDx Modena.

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La transizione ecologica ed energetica, al centro dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite e delle politiche comunitarie, sta diventando sempre più un tema emergente nelle scelte strategiche anche del nostro territorio. In tale contesto si configurano le Comunità Energetiche Rinnovabili (CER); si tratta infatti di insiemi di cittadini, piccole e medie imprese, enti territoriali e autorità locali, cooperative, enti religiosi, terzo settore e altri ancora, che condividono l’energia elettrica rinnovabile prodotta dagli impianti nella disponibilità di uno o più soggetti associati alla comunità.

In una CER l’energia elettrica rinnovabile può, infatti, essere condivisa tra i diversi soggetti produttori e consumatori, localizzati all’interno di un medesimo perimetro geografico, grazie all’impiego della rete nazionale di distribuzione di energia elettrica, che rende possibile la condivisione virtuale di tale energia.

Obiettivo principale di una CER è quello di fornire benefici ambientali, economici e sociali ai propri membri o soci e alle aree locali in cui opera. Condividere l'energia elettrica prodotta in una configurazione di questo tipo permette pertanto di concorrere a un modello virtuoso di produzione e consumo a livello territoriale, favorendo allo stesso tempo la diffusione di impianti a fonti rinnovabili e la riduzione dell’emissione di gas serra.
In piena condivisione di tali obiettivi, il Comune di Mantova con la Provincia di Mantova, la Diocesi e Tea spa SB hanno sottoscritto nel 2023 un “Protocollo di intenti per la promozione dell’efficienza energetica, lo sviluppo di comunità energetiche rinnovabili e la lotta alla povertà energetica” per avviare un percorso condiviso rivolto alla sostenibilità energetica del territorio, nell’ambito del quale supportare anche la cittadinanza in un primo approccio a questo nuovo strumento recentemente disciplinato a livello normativo.

Al tale scopo, giovedì 11 aprile, alle 20.30, nella Sala delle Capriate, in piazza Leon Battista Alberti, si terrà un incontro pubblico dal titolo “Le comunità energetiche. Uno strumento di partecipazione” per approfondire insieme il tema delle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) ed illustrare alla cittadinanza i contenuti della normativa vigente.
Interverranno l’assessore all’Ambiente del Comune di Mantova Andrea Murari, il presidente della Provincia Carlo Bottani, il presidente di Tea Spa Massimiliano Ghizzi, don Alberto Formigoni per la Diocesi di Mantova, Nicola Sodano e Nicola Galli di Agire e Federico Pastorello di Sei Srl.

Avviso CRED Infanzia

Il Settore Servizi Educativi e Pubblica Istruzione, anche per l'estate 2024, ha realizzato una brochure contenente tutte le informazioni relative ai CRED estivi comunali e delle realtà  del terzo settore del nostro territorio per i bambini e le bambini dai 3 ai 6 anni. É possibile scaricarla raggiungendo la pagina dedicata ai CRED Infanzia 3-6 anni cliccando qui

L’Associazione Distretto Culturale Le Regge dei Gonzaga ha presentato il calendario della rassegna “Cammina Mantova 2024”. L’iniziativa si sviluppa in collaborazione con l’Associazione Gli Scarponauti Turismo Attivo e coinvolge un’importante rete di soggetti: Asd Nordic Walking Mantova, Associazione Porta Giulia-Hofer, Delegazione Fai Mantova, Cai-Club Alpino Italiano Sezione di Mantova, Alkémica Società Cooperativa Sociale Onlus, Associazione Strada dei vini e dei sapori mantovani Ets, Ufficio Mantova e Sabbioneta Patrimonio Mondiale-Comune di Mantova e, da quest’anno, anche Fiab Mantova e WhatSUP Mantova Associazione Sportiva Dilettantistica.


Gli appuntamenti sono stati resi noti lunedì 8 aprile nella Sala degli Stemmi di Palazzo Soardi dal vicesindaco di Mantova con delega al turismo Giovanni Buvoli e dall’assessore comunale all’Unesco e presidente della Associazione Le Regge dei Gonzaga Alessandra Riccadonna. Alla conferenza stampa sono intervenuti anche i rappresentanti degli enti e delle associazioni partner della rassegna.


“Il calendario di quest’anno consentirà di conoscere il nostro territorio a piedi, in bicicletta, in barca e anche in sup – ha commentato Riccadonna - cogliendone gli aspetti naturalistici e culturali. Siamo soddisfatti del lavoro svolto e soprattutto della partecipazione di una rete di soggetti fortemente radicati sul territorio. La rassegna proporrà percorsi per vivere l’ambiente che ci circonda da differenti punti di vista”.


“Il Comune di Mantova - ha aggiunto Buvoli - è lieto di sostenere questa importante iniziativa che promuove la nostra destinazione valorizzandone gli aspetti naturalistici, storici ed enogastronomici in una ricca proposta di qualità”.
Il calendario propone 15 percorsi, il primo il 21 aprile a cura di Delegazione Fai Mantova dal titolo “Aree verdi tra il Lago Inferiore e la città”, l’ultimo il 31 ottobre in occasione della Giornata Internazionale del Trekking Urbano.
Le prenotazioni si possono effettuare presso l’Infopoint Casa del Rigoletto, telefono: 0376 288208, email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. aperto tutti i giorni dalle 9 alle 18.


Tutte le informazioni sono disponibili sul sito www.reggedeigonzaga.it

 

 

 

L'Amministrazione Comunale, a nome di tutta la Città, rivolge i complimenti e le più sincere congratulazioni al Mantova Calcio per aver conquistato, con merito, la promozione diretta in Serie B.

“C'è grande euforia ed è giustificata perché questo è un traguardo troppo importante. Per la società in primis e per il blasone della nostra città – ha detto il sindaco di Mantova Mattia Palazzi, anche lui presente ai festeggiamenti in piazza Cavallotti nella sera di domenica 7 aprile –. Mi sono subito sentito con il presidente Piccoli e gli ho chiesto di abbracciare tutta la squadra, un abbraccio gigantesco a nome di tutta la nostra città. Mantova merita questo successo! Dopo tanti anni – ha concluso il primo cittadino – finalmente ci siamo! Serie B!”.

Il Mantova torna in B dopo 14 anni.

E' serie B! Grazie Ragazzi! Forza Mantova!

 

Un altro progetto che riguarda l’ampliamento degli impianti sportivi nell'area del Migliaretto è giunto al termine. Venerdì 5 aprile è stato inaugurato il nuovo coperto del Campo Scuola “Tazio Nuvolari”. L’impianto di piazzale Atleti Azzurri d’Italia è stato riqualificato e potenziato.


Al taglio del nastro erano presenti il sindaco Mattia Palazzi, l’assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Mantova Nicola Martinelli, diversi assessori, l’ex atleta e allenatrice Grazia Attene affiancata da altre campionesse del mondo dell’atletica locale, il geometra Cesare Compagnoni che ha seguito il progetto e il cantiere, i tecnici che hanno lavorato per la realizzazione dell’opera e i responsabili della gestione del Campo Scuola, a partire dal responsabile Fabrizio Gadioli di High Five.


“Continuiamo a investire sugli impianti sportivi della città perché sono luoghi per l’aggregazione e per stare insieme - ha detto il sindaco Mattia Palazzi. Vogliamo che gli atleti mantovani trovino sul loro territorio impianto sportivi adeguati. Abbiamo vinto tanti bandi e continueremo ad investire negli impianti sportivi perché sono soldi spesi bene”. “Con il nuovo e più moderno rettifilo – ha aggiunto l’assessore ai Lavori pubblici del Comune di Mantova Nicola Martinelli – il campo scuola risulterà più attraente non solo per le attività sportive in senso stretto, ma anche perché permetterà ancora di più ad atleti e famiglie di incontrarsi e passare del tempo in un luogo bello e sicuro”.
Il costo dell’intervento – realizzato dalla ditta Edilpas srl su incarico del Comune di Mantova - è stato di 825 mila euro.


I lavori hanno riguardato l’ampliamento del rettifilo coperto già esistente che è stato dotato di un corridoio laterale per spettatori, accompagnatori e genitori. La nuova zona d’ingresso favorisce l’accoglienza delle scolaresche. Il corridoio garantisce la risalita degli atleti dalla linea di arrivo alla partenza in condizioni di sicurezza senza intralcio della pista a quattro corsie.


E’ stata anche rifatta completamente la pavimentazione della pista con la relativa segnaletica per le gare di atletica. Sono state completamente eliminate le infiltrazioni di acqua ed è stata coibentata la struttura. L’illuminazione sarà garantita da tre linee di fari a led per tutta la lunghezza dell’edificio. L’impianto di riscaldamento è a pompe di calore con l’eliminazione del serbatoio a gas.


Rimessi a nuovo anche i serramenti. Creato un nuovo spazio per riscaldamento degli atleti e creata una piccola palestra. Con le somme a disposizione, saranno convogliate le acque piovane nella fognatura di acque bianche esistente.
L’area del Migliaretto sarà ulteriormente arricchita con nuovi impianti attraverso altri interventi finanziati dal Pnrr. E’ in programma la creazione di una Club House sempre all’interno del campo scuola Tazio Nuvolari con un investimento di 1,1 milioni di euro, la realizzazione presso l’impianto sportivo del Migliaretto di un campo da tiro con l’arco, con un investimento di 440mila euro, e la riqualificazione dei campi da calcio per circa un milione di euro di investimento.


All’inaugurazione, oltre a Grazia Attene, hanno partecipato alla cerimonia altre atlete: Elena Capasso, Elena Molinari, Silvia Benazzi, Francesca Pavesi (presidente Gruppi Sportivi Canottieri Mincio), Mirka Dorini, Ingrid Agostelli, Sonia Truzzi insieme al Fiduciario Coni Lombardia Tiziana Pikler. Erano presenti molti atleti, grandi e piccoli, che hanno provato ad utilizzare la pista. Anche il sindaco Palazzi, infine, ha sperimentato l’impianto partecipando ad una corsa.

 

Le Job Week sono l’evento che Anci Lombardia e Regione Lombardia programmano annualmente per dare il ritmo alla ricerca di lavoro dei giovani, ma non solo. Anche quest’anno la rete informagiovani mantovana risponde compatta con un programma che si snoda su due livelli, per arrivare il più possibile a tutte le persone che in questo periodo (o prossimamente) si affacciano alla ricerca di lavoro.

 

Nella sala Consiliare del Comune di Mantova venerdì 5 aprile si è tenuta la conferenza stampa di presentazione del programma di Job Week organizzata dalla Rete Informagiovani Mantovana a favore del lavoro giovanile. Ne hanno parlato l’assessore alle Politiche Giovanili Giovani del Comune di Mantova Alessandra Riccadonna, l’assessore al Welfare e alle Politiche Giovanili del Comune di Suzzara Alessandro Guastalli e la Coordinatrice del Servizio Informagiovani rete provinciale Mantova Arianna Ansaloni.

E’ stata illustrata la versione “local” con eventi in presenza che permetteranno ai partecipanti non solo di approfondire argomenti come la redazione di un cv efficace, il colloquio di lavoro, ma anche in incontrare direttamente tante realtà che assumono, di mettersi in gioco, di testare direttamente la capacità di relazionarsi con i selezionatori, che è alla base di una ricerca di successo. Si parlerà poi di formazione, verranno premiati i laureati di due Comuni, ci saranno libri, laboratori e tanto altro. In presenza, per chi può, per chi ha voglia di accelerare la ricerca di lavoro. E poi tanti contenuti anche on-line, sui social della rete informagiovani: approfondimenti, tips, incontri con possibili alleati. Perché cercare lavoro vuol dire continuare a trovare risposte, anche quando si è in momenti di pausa sul divano.

Tutto questo dal 13 al 23 aprile nei Comuni di Curtatone, Gonzaga, Mantova, Ostiglia, Pegognaga, Poggio Rusco, Porto Mantovano, San Benedetto Po, San Giorgio Bigarello, Sermide e Felonica, Suzzara, Viadana e Ambito Alto Mantovano.

Con la regia e la produzione di contenuti dello Spazio-i del Piazzalunga, l’informagiovani del Comune di Suzzara che si occupa del coordinamento della rete degli informagiovani mantovani.

Arianna Ansaloni, coordinatore tecnico della rete Ig sottolinea come sempre di più gli informagiovani (che nel corso del 2024 vedranno due nuovi sportelli aprirsi, tra cui quello prestigioso di Mantova) sono un punto di snodo importante per le persone che vogliono impostare una ricerca non di “un lavoro purché sia” ma del “Lavoro” inteso come raggiungimento degli obiettivi e dei valori che ciascuno deve saper individuare e perseguire.

“Iniziative come quella della Job Week - ha sottolineato l’assessora alle Politiche Giovanili Comune di Mantova Alessandra Riccadonna - sono importanti strumenti per garantire che tutti coloro che si affacciano al mondo del lavoro, ora o in futuro, abbiano accesso alle informazioni e al supporto di cui hanno bisogno. Il ruolo dell’Informagiovani è quanto mai fondamentale in quanto servizio che non solo aiuta a trovare un lavoro, ma che contribuisce anche alla crescita personale e professionale dei cittadini. Siamo felici di poter inaugurare finalmente uno Sportello Informagiovani a Mantova e lo faremo all’interno della settimana della Job Week, il 16 aprile, dalle ore 17, presso la Biblioteca Baratta. A seguire il 17 aprile ospiteremo, nella stessa sede, due laboratori presso Sala Peppino Impastato”.

“Obiettivo dell’evento – ha aggiunto Alessandro Guastalli, assessore al Welfare e alle Politiche Giovanili del Comune di Suzzara, è permettere a ciascuna persona di portarsi a casa strumenti per poter essere protagonisti della ricerca di lavoro, che spesso non funziona proprio perché non si comprende che alla sua base c’è la capacità di comunicarsi come persone che hanno talenti, competenze ed esperienze”.

Il programma è consultabile sul sito www.informagiovani.mn.it/jobweek e sui canali social Informagiovani_mn.

 

 Questa la lista completa dei partner
Agenzie per il lavoro
Adecco
Archimede
GiGroup
Lavoropiù Novellara
MAW
Staff
Synergie

Enti/progetti
Finalmente una Gioia 2.0. Shake the Future
Fondazione ITS Agroalimentare Sostenibile Territorio Di Mantova
Galleria del Premio Suzzara
Consulta Economica d’Area
Consorzio Fondazione UniverMantova

Aziende/Liberi professionisti
Azienda Speciale Consortile “Oglio Po”
Bag Magazine
Studio Iaquinto

Centri Per l’Impiego Provincia di Mantova
CPI Mantova
CPI Ostiglia

Cooperative Sociali
Cooperativa Centro Sociale Papa XXIII
Cooperativa Sociale Il Ponte
Cooperativa Sociale L’Incontro
Cooperativa Sociale Simpatria

JOBWEEK 2024 - 13-24 APRILE PROGRAMMAZIONE

Sabato 13 aprile

9.00-9.30 | YouTube, sito, FB, Instagram
Oggi Piovono Farfalle (podcast): speciale Job Week 2024
Podcast per aiutare le persone nella ricerca del lavoro
A cura di: Informagiovani di Suzzara PODCAST

10.00-12.00 | Pegognaga (Centro Culturale Livia Bottardi Milani)
Un brindisi al futuro: premiazione dei neolaureati di Pegognaga
Evento dedicato ai cittadini di Pegognaga che si sono laureati nel 2022 e nel 2023
A cura di: Informagiovani di Pegognaga e Comune di Pegognaga
Prenotazione obbligatoria: IG Pegognaga Tel. 0376.5546406-5 Whatsapp 342/5195240 OPEN DAY

Lunedì 15 aprile

9.00-9.30 | Facebook e Instagram
Oggi Piovono Farfalle: lavoro stagionale in provincia di MN
Podcast per aiutare le persone nella ricerca del lavoro
A cura di: Informagiovani di Suzzara e di San Benedetto Po PODCAST

Martedì 16 aprile

10.00-12.00 | Ostiglia (Sala Consiliare. Via Gnocchi Viani, 16)
Competenze per il futuro: l’offerta formativa degli ITS
A cura di: Informagiovani Ostiglia con ITS Academy Mantova
Prenotazione: IG Ostiglia email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Whatsapp 3357267594 INCONTRO DI APPROFONDIMENTO

15.30 | diretta instagram
"Cosa vuoi fare DI grande"
Dove lavoro autorealizzazione e attenzione per l'ambiente si incontrano
Ne parliamo in diretta ig con Luisa Lavagnini Coordinatrice generale Fondazione UniverMantova

15.30-17.00 | Curtatone (Informagiovani/Biblioteca, Piazza Corte Spagnola n. 3)
Cercare lavoro vuol dire sapersi raccontare
Laboratorio su cv e colloquio.
In chiusura possibilità di lasciare il cv e fare breve colloquio con le agenzie presenti
A cura di: Informagiovani Curtatone e Archimede e Synergie
è consigliata l’iscrizione a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. INCONTRO DI APPROFONDIMENTO

16.30 | Viadana (Sala Saviola, Mu.Vi. Via A. Manzoni, 4)
Il mondo del sociale: opportunità lavorative che non conosci
A cura di: Informagiovani di Viadana e Comune di Viadana
Con: Cooperativa Sociale “L’incontro”, Fucina XXIII, Azienda Speciale Consortile “Oglio Po”.
Tel. 0375 820900
INCONTRO DI APPROFONDIMENTO

17.00 | Mantova (Biblioteca Gino Baratta. Corso Garibaldi, 88)
L’Informagiovani si presenta: evento di inaugurazione del nuovo sportello Informagiovani a Mantova
A cura di: Informagiovani di Mantova, Bag Magazine INCONTRO DI APPROFONDIMENTO

Mercoledì 17 aprile

16:00 | Mantova (Sala Peppino Impastato, Biblioteca Gino Baratta. Corso Garibaldi, 88)
Padrone del tempo: diventa regista della tua giornata
Laboratorio di coaching sulla gestione del tempo
A cura di: Informagiovani di Mantova e Informagiovani di San Giorgio Bigarello
Con: Mirko Corniani e Ivan Melandri - Life Coach del progetto Finalmente una Gioia 2.0 Shake the future INCONTRO DI APPROFONDIMENTO

17.30 | Mantova (Sala Peppino Impastato, Biblioteca Gino Baratta. Corso Garibaldi, 88)
"Ri-partiamo dal CV: pillole personalizzate per un curriculum efficace"
Laboratorio di revisione del curriculum
A cura di: Informagiovani di Mantova e Informagiovani di San Giorgio Bigarello INCONTRO DI APPROFONDIMENTO

 

Giovedì 18 aprile

9.00-9.30 | Facebook e Instagram
Oggi Piovono Farfalle: il curriculum vitae
Podcast per aiutare le persone nella ricerca del lavoro
A cura di: Informagiovani di Suzzara PODCAST

8.30-13.00 | Suzzara (Galleria del Premio)
Alla ricerca della bellezza del lavoro
Evento dedicato agli studenti scuole superiori
A cura di: Consulta Economica d’Area, Comune di Suzzara, Piazzalunga Spazio-i, Galleria del Premio. Con la collaborazione di SFA Simpatria e SFA il Ponte. INCONTRO DI APPROFONDIMENTO

10.00-13.00 | Ostiglia (Informagiovani. Piazza Cornelio, 2)
Trova il lavoro dei tuoi sogni
Adecco ti aspetta all'IG: Recruiting day - Evento dedicato alle persone in cerca di lavoro (sulla pagina facebook dell’informagiovani di Ostiglia verranno pubblicate le posizioni aperte a cui ci si potrà candidare)
A cura di: Informagiovani di Ostiglia, Agenzia Adecco
Prenotazione obbligatoria: IG Ostiglia email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Whatsapp 3357267594 OPEN DAY

 

Venerdì 19 aprile

15.30-17.30 | Pegognaga (Centro Culturale Livia Bottardi Milani)
Job Academy
Synergie Vi incontra
A cura di: Informagiovani di Pegognaga, Agenzia Synergie
Prenotazione: IG Pegognaga Tel. 0376.5546406-5 Whatsapp 3425195240 INTERVENTO IN AULA

19.00-22.00 | Gonzaga (Caffè Teatro. Via Leone XIII, 5. Gonzaga)
Job’s date
Colloquio con Liberi professioni e piccole aziende
A cura di: Informagiovani Gonzaga
Con: Liberi professioni e piccole aziende
Max 10 persone | prenotazione obbligatoria: IG Gonzaga. Cell. 3440795215 mail. Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

Sabato 20 aprile

10.00-14.00-18.00 | Itinerante Alto Mantovano (IG @ig_altomantovano e @informagiovani_mn + FB @Informagiovani Alto Mantovano)
1. Leggende e contratti? Ne parliamo con un esperto
2. Occupazione fa rima con Formazione
3. Il Lavoro un passo alla volta
A cura di: Informagiovani Itinerante Alto Mantovano e Agenzia Staff PODCAST

10.00 | Sermide e Felonica (IG presso L’Approdo. Via Zambelli, 7, località Sermide)
Il giorno dei laureati
Evento dedicato a chi si è laureato nel 2023
A cura di: Informagiovani di Sermide e Felonica
Iscrizione obbligatoria entro il 16 aprile | info e iscrizioni: IG Sermide e Felonica 0386 960477 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. OPEN DAY

10.45 | Sermide e Felonica (IG presso L’Approdo. Via Zambelli, 7, località Sermide)
Incontro con le aziende del territorio
Evento aperto a tutti
A cura di: Informagiovani di Sermide e Felonica
Iscrizione obbligatoria | info e iscrizioni: IG Sermide e Felonica 0386 960477
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. INCONTRO DI APPROFONDIMENTO

Lunedì 22 aprile

9.00-9.30 | Facebook e Instagram
Oggi Piovono Farfalle: il colloquio di lavoro
Podcast per aiutare le persone nella ricerca del lavoro
A cura di: Informagiovani di Suzzara PODCAST

 

Martedì 23 aprile

10.00-10.30 | Suzzara (Piazzalunga. Viale Zonta, 6)
Cercare lavoro vuol dire avere un progetto
Breve talk su come impostare la ricerca del Lavoro che fa per te
A seguire (aperto al pubblico) registrazione reels Pillole di Progetti
A cura di: Piazzalunga Spazio-i e Centri per l’Impiego Mantova e Ostiglia INCONTRO DI APPROFONDIMENTO

10.00-11.30 | Porto Mantovano (Drasso Park. Via Papa Giovanni XXIII, futura sede Informagiovani Porto)
Cercare lavoro vuol dire sapersi raccontare
Laboratorio su cv e colloquio.
In chiusura possibilità di lasciare il cv e fare breve colloquio con le agenzie presenti
A cura di: Informagiovani Porto Mantovano e GiGroup e MAW INCONTRO DI APPROFONDIMENTO

14.30 | San Benedetto Po (Diretta instagram @informagiovani_mn)
Le soft skills nella ricerca di lavoro
A cura di: Informagiovani di San Benedetto Po e Piazzalunga Spazio-i Suzzara DIRETTA SOCIAL

16.00-17.30 | Poggio Rusco (Biblioteca Mondadori. Via Matteotti, 18)
Cercare lavoro vuol dire sapersi raccontare
Laboratorio su cv e colloquio
A cura di: Informagiovani Poggio Rusco e Piazzalunga Spazio-i Suzzara
Max 12 persone. Prenotazione obbligatoria:
Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Whatsapp 338 8883783 INCONTRO DI APPROFONDIMENTO

16.00 | Curtatone (Informagiovani/Biblioteca. Piazza Corte Spagnola, 3)
Agite verso il vostro futuro!
Incontro formativo e presentazione del libro di Gilberto Cristianini
A cura di: Informagiovani Curtatone
È consigliata l’iscrizione a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. INCONTRO DI APPROFONDIMENTO

 

Gli studenti delle scuole secondarie mantovane, venerdì 5 aprile, hanno ricordato l’anniversario della deportazione degli ebrei mantovani partecipando all’iniziativa “Attraverso i luoghi della Memoria. E come potevamo noi cantare”, organizzata dal Conservatorio “Campiani” di Mantova, in collaborazione con il Liceo Musicale e Coreutico “Isabella d’Este” e con il sostegno di Prefettura, Comune di Mantova e Provincia.
Il 5 aprile è l’anniversario della deportazione degli ebrei mantovani rastrellati nella casa di riposo di via Govi ai quali si aggiunsero i prigionieri provenienti da Fossoli, 104 persone in tutto. Partirono dal binario 1 della stazione di Mantova. Ne tornarono soltanto cinque.

Il percorso è iniziato al mattino presso il Binario 1 della Stazione Ferroviaria di piazza Don Leoni dove si sono ascoltate le prime testimonianze, i discorsi, i canti e i cori riguardanti lo sterminio degli ebrei, dei sinti e dei rom. Sono intervenuti il presidente del consiglio comunale di Mantova Massimo Allegretti, l’assessore comunale alle Politiche Giovanili Alessandra Riccadonna e il presidente della Comunità Ebraica di Mantova Aldo Norsa. Subito dopo si sono esibiti il coro, diretto dal maestro Romano Adami, e la cantante Rita Gelmetti. Hanno proposto i canti dei campi sinti, brani della tradizione ebraica e canzoni delle donne che hanno vissuto la terribile esperienza dei ghetti. La docente Giovanna Maresta ha letto una testimonianza scritta da Dolores Carboni sulle brutalità del fascismo. Poi, a seguire, ci sono state le altre tappe alla Loggia del Grano, in via Spagnoli, e alla Sinagoga Norsa-Torrazzo, in via Govi, dove si sono tenuti altri sit-in e proposti anche qui canti, cori e musiche

Infine, l’ultimo appuntamento è stato alla Biblioteca Teresiana, in via Ardigò, dove è stato allestito, grazie alla collaborazione tra la biblioteca comunale e il Polo di Mantova del Politecnico di Milano, il Memoriale della Shoah Mantovana, progetto scientifico curato da Andrea Ranzato.
Oltre a studenti e docenti, hanno partecipato al “Percorso della Memoria” le istituzioni e i rappresentanti di enti e associazioni del territorio.

Il Memoriale della Shoah Mantovana è nato nel 2016 come progetto interdisciplinare (storia, lingue straniere, grafica, costruzioni) che si è concretizzato in un laboratorio didattico sviluppato attraverso l’interazione tra il Liceo “Isabella d’Este” e l’Istituto Tecnico-Tecnologico “Carlo d’Arco”, arricchito poi dalla ricerca svolta dal Liceo Classico e Linguistico “Virgilio” e anche da contributi esterni (in primis da quello di Emanuele Colorni, già Presidente della Comunità ebraica di Mantova).

Il Memoriale è stato installato dal 2017 al 2020 in città presso l’Istituto “Carlo d’Arco” in un’area molto vasta della scuola (un vero e proprio percorso con audio-guida) e, dopo il Covid, presso il Liceo “Isabella d’Este”.
Il nuovo allestimento del Memoriale presso la Biblioteca Comunale Teresiana, inaugurato ufficialmente venerdì 5 aprile, riprende lo spirito e gli scopi delle installazioni precedenti: far conoscere il periodo tragico vissuto dai cittadini italiani di religione o tradizione ebraica tra il 1938 e il 1945 a Mantova.

L'itinerario all’interno della Teresiana si suddivide in quattro sezioni:
1. le leggi razziali e l’impatto sugli ebrei mantovani;
2. l’applicazione delle leggi razziali nelle scuole mantovane;
3. i deportati ebrei mantovani;
4. video testimonianze.

Sono esposte riproduzioni di documenti archivistici tratti dagli Archivi del Provveditorato agli Studi, Archivio storico del Liceo Ginnasio “Virgilio” e Archivio storico dell’Istituto Isabella D’Este, fotografie tratte da diversi archivi, tra cui anche l’Archivio storico del Comune.
L’allestimento è stato a cura della Biblioteca comunale Teresiana e il Polo di Mantova del Politecnico di Milano. Il progetto scientifico è stato curato da Andrea Ranzato.
Il Memoriale della Shoah Mantovana è pensato e realizzato seguendo due linee di sviluppo che possono essere definite utilizzando le espressioni dello storico Michele Sarfatti: “la persecuzione dei diritti degli ebrei (1938-1943) e la persecuzione delle vite degli ebrei (1943-1945)”.

In questa installazione la persecuzione dei diritti viene indagata utilizzando i primi elementi della ricerca che l’Istituto Mantovano di Storia Contemporanea ha in questi mesi avviato: l’attuazione delle leggi razziali (razziste) antiebraiche del 1938 nel mondo della scuola mantovana. La burocrazia (nazionale e locale) operò attivamente con fredda e rapida efficacia per rendere il territorio scolastico mantovano, a tutti i livelli, “judenfrei”. La persecuzione delle vite per giungere alla “Soluzione finale del problema ebraico” viene presentata considerando gli ultimi eventi che hanno caratterizzato la vita della comunità ebraica di Mantova a partire dal 1° dicembre del 1943 fino alla Liberazione: si tratta di dati impressionanti ricavabili essenzialmente dagli studi condotti in questi anni dal Cdec (Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea).
I dati non sono soltanto numeri. L’ambizione del progetto di ricerca, di cui il Memoriale rappresenta una parte molto significativa - ma pur sempre una parte - è quello di andare oltre i numeri: 104 ebrei deportati di cui 99 uccisi; un dato impressionante che allude a 104 vite spezzate alle quali è doveroso ridare un nome, un volto e una storia. A ciascuna di loro.
È in questa direzione che si alimenta la speranza che il Memoriale abbia una collocazione stabile e definitiva e si configuri come un centro di ricerca attivo e dinamico: una Casa della Memoria, che crei memoria collettiva. “L’idea – ha detto Ranzato – è che possa essere ospitato definitivamente presso l’area di Mantova Hub in fase di realizzazione”.

Il Memoriale della Shoah Mantovana rimarrà allestito nella Teresiana fino al 4 maggio e sarà visitabile al pubblico negli orari di apertura della biblioteca comunale di via Ardigò.

Da venerdì 12 a domenica 14 aprile in piazza Unione Europea a Lunetta si svolgerà il festival di Primavera “Floralia” a cura del Collettivo Lan-De-Sì con il patrocinio del Comune di Mantova, il sostegno di Fondazione Comunità Mantovana, in collaborazione con Enaip Mantova e Caravan Setup. L’evento è sponsorizzato da Gruppo Tea, Coop Alleanza 3.0, Se fosse… Concept Store, Il piccolo giardiniere/librofficina e il Cinema del Carbone.

La manifestazione culturale è stata presentata giovedì 4 aprile, nella sala Consiliare del Municipio, dall’assessora alle Politiche e ai Servizi per la Famiglia del Comune di Mantova Chiara Sortino e da Sara Moscardini, Irene Gandolfi e Marta Lonardi del Collettivo Lan-De-Sì, artiste e organizzatrici del festival Floralia.

“Si tratta di un festival per celebrare la Primavera – ha osservato l’assessore alle Politiche e ai Servizi per la Famiglia del Comune di Mantova Chiara Sortino – creando l’imperdibile opportunità per tanti bambini e le loro famiglie di ritrovarsi a Lunetta, attorno ad una proposta ludico, artistica e culturale originale e coinvolgente. In un tempo come quello che stiamo vivendo, riempirsi gli occhi di bellezza, stupirsi e meravigliarsi, diventa una cura per il corpo e per lo spirito. La collaborazione con il Collettivo Lan-De-Sì rappresenta anche la valorizzazione del lavoro con le realtà locali emergenti e talentuose a favore del territorio”.

Dopo la prima edizione, che si è svolta il 1° aprile dello scorso anno sulle sponde del Lago Superiore di Mantova, ritorna, o meglio, “rifiorisce”, come vero e proprio festival “Floralia 2024”, una rassegna di tre giorni, ricca di spettacoli teatrali, laboratori artistici ed eventi speciali, per festeggiare insieme la Primavera.
L’evento è dedicato a bambine/i e ragazze/i dai 3 ai 18 anni e alle loro famiglie. Tutti gli appuntamenti si terranno nel quartiere di Lunetta, in piazza Unione Europea, e negli spazi adiacenti di Caravan Setup e nella sede della Fondazione Enaip Lombardia presso l’Università di Lunetta, in via Valle d'Aosta 18.

Il tipo di proposta culturale interdisciplinare e condivisa, il target d’età e la scelta del quartiere di Lunetta riassumono bene il percorso e la missione del curatore del progetto, il Collettivo Lan-De-Sì, una realtà artistica costituita formalmente nel 2021 da Sara Moscardini, Irene Gandolfi, Marta Lonardi e Tomás Acosta, che mescola il linguaggio teatrale con l’illustrazione e il video, rivolgendosi alle nuove generazioni.
Per il secondo anno, Comunità Mantovana sostiene le iniziative del Collettivo (l’anno scorso si è trattato della tournée dello spettacolo “Quattro tempora”, un racconto del passaggio dalla ruralità all’urbanizzazione, attraverso i ricordi e le storie delle campagne mantovane) e permette, insieme all’Amministrazione Comunale e agli altri partner sostenitori, di proseguire il dialogo con la comunità e le associazioni del quartiere di Lunetta.

Oltre alla condivisione di spazi e progettualità con Caravan Setup, infatti, il Collettivo ha curato a Lunetta anche altri progetti, come Sroi: Social Return on Investment. Il convegno dei bambini e delle bambine, un laboratorio di due giorni aperto a bambine/i e ragazze/i, per “mappare” il proprio quartiere e immaginare le trasformazioni che migliorerebbero la vita dei suoi abitanti. Un’idea nata durante la seconda edizione del C-Change Festival, ospitato a Palazzo Te e organizzato insieme al gruppo Arc3a e Caravan Setup.
Floralia, quindi, nasce nel “solco di un terreno fertile” e dalla volontà di ampliare ulteriormente l’offerta culturale della città, in un movimento centrifugo verso le periferie.

L’Ouverture del Festival sarà venerdì 12 aprile alle 16.30 e proseguirà alle 17 con l’imperdibile performance Tropical Clown di Angela Delfini; a seguire un aperitivo offerto dalla Società Coop Hortus e animato dal Collettivo Lan-De-Sì, mentre la Biblioteca Comunale Lunetta Frassino ospiterà la mostra dei lavori dei ragazzi e delle ragazze del Cag in preparazione al festival.

L’appuntamento di sabato 13 aprile è alle 15 con il laboratorio Luoghi mirabolanti, per proseguire il lavoro creativo di immaginazione urbana con bambini e bambine dai 6 ai 10 anni. Di seguito, alle 16.30, andrà in scena lo spettacolo del Teatro Testoni La Baracca dal titolo “L’elefantino” (dai 3 anni in su) e, alle 17.30, si partirà per Cam-mi-na-re! Una “passeggiata giocata” per il quartiere di Lunetta Frassino, guidata dal Collettivo Lan -De-Sì.

L’ultima giornata comincerà la mattina, alle 11, con Memorie da sottopelle, un laboratorio per ragazzi e ragazze dai 13 ai 20 anni, che insieme alle ricercatrici e attiviste Marie Moïse e Mackda Ghebremariam Tesfau’ creeranno una serie di azioni di scrittura e di movimento sul tema della decolonizzazione e dell’inclusività, a partire dal proprio corpo. Seguirà alle 15 il laboratorio dai 10 ai 13 anni “Disegno brutto per principianti”, a cura del Collettivo, e alle 16.30 lo spettacolo dell’Associazione Segni d’Infanzia dal titolo Lupus in fabula (3-10 anni).
Come evento di chiusura del festival, in collaborazione con la Banda Città di Mantova “Alessio Artoni”, alle 17.30, avrà luogo la tombola del Collettivo Lan-De-Sì, con un ricco assortimento di premi per i vincitori. Un incontro per giocare e darsi appuntamento alla futura edizione.

La partecipazione agli eventi è gratuita. È consigliata la prenotazione per una migliore gestione degli eventi. In caso di pioggia le iniziative del festival si sposteranno nella sede della Fondazione Enaip Lombardia presso l’Università di Lunetta, in via Valle d'Aosta 18.

Informazioni e prenotazioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
www.collettivolandesi.com - +39 3662538313 / +39 3200325746

Il Dipartimento per la Trasformazione Digitale della Presidenza del Consiglio dei ministri ha organizzato, in collaborazione con il Comune di Mantova, un incontro dal titolo “Pa Digitale 2026 – Roadshow Lombardia” che si terrà venerdì 5 aprile, con inizio alle 10.30, nella Sala degli Stemmi di Palazzo Soardi, in via Frattini 60.

L’incontro, oltre a una panoramica sullo stato di avanzamento delle misure rivolte ai Comuni in tema di digitalizzazione, si concentrerà sulle buone pratiche e i modelli replicabili nei territori con uno sguardo alle sfide che si presenteranno anche dopo il 2026. Le attività saranno dedicate al personale degli Enti interessati e professionisti del settore. L'evento, infatti, è aperto a tecnici/amministratori dei Comuni della provincia.

Il programma della giornata prevede: alle 10.30 saluti istituzionali, tra cui quelli dell’assessore del Comune di Mantova Adriana Nepote, alle 10.50 l’intervento del Dipartimento per la Trasformazione Digitale della Presidenza del Consiglio dei ministri – "Dove siamo e dove saremo", alle 11.30 l’esperienza nella Trasformazione digitale del Comune di Mantova, alle 12 il confronto, l’esperienza del Comune di Borgo Mantovano, alle 12.20 Q&A e alle 12.50 la chiusura dei lavori.

Per il Dipartimento saranno presenti Alvise de Sanctis, area manager per la Lombardia, e Luigi Marzano e Corrado Salemi.

Il progetto “Tracce – in memoria del Maestro Alessio Artoni” nasce in concomitanza con il 40° anno della fondazione dell’Associazione. A seguito della scomparsa del Maestro Alessio Artoni, che ha ricoperto per oltre vent’anni il ruolo di direttore della banda, i soci avevano ritenuto opportuno tenerne viva la memoria quale riconoscimento per l’impegno e la devozione profusi lasciando una traccia su un supporto fisico della musica scritta, composta e arrangiata dal Maestro Artoni proprio per la Banda Città di Mantova che da gennaio 2023 è a lui intitolata.

I due Cd sono stati presentati mercoledì 3 aprile nella sala Consiliare del Comune di Mantova dal sindaco Mattia Palazzi e dal presidente della banda Diego Ghirlinghelli. Il progetto “Tracce – in memoria del Maestro Alessio Artoni” aveva come oggetto la realizzazione di un Compact Disc musicale doppio quale testimonianza della storia e dell’evoluzione del percorso musicale della Banda Città di Mantova sotto la guida del suo storico e apprezzato direttore, Alessio Artoni, scomparso nell’agosto del 2022. Il progetto era nato da una precisa volontà del Maestro Artoni. Egli stesso, prima della sua scomparsa, aveva pensato di raccogliere e raccontare in musica la memoria della sua storia personale che è intrecciata strettamente con la storia della banda, istituzione che era stato chiamato a dirigere a partire dal 2000.


Il Compact Disc che si è realizzato ripercorre, a partire dall’inizio degli anni Duemila fino all’anno della sua scomparsa nel 2022, la storia compositiva artistica e personale del Maestro Artoni e della Banda Città di Mantova.
A partire dal primo arrangiamento curato per questo ensemble, “Gonna Fly Now”, tratto dal medley su musiche composte da Bill Conti intitolata “Rocky Forever” e riguardanti la saga dei film di Rocky Balboa, proposta, come secondo bis della serata, con l’arrangiamento vocale scritto sempre da Artoni per la Corale “Isabella Gonzaga” di Porto Mantovano ed eseguito, all’Ariston, da 4 voci (3 femminili e 1 maschile).


Il percorso musicale, che si snoda per 15 brani, è arricchito dalla collaborazione di cantanti e strumentisti che negli anni hanno accompagnato e collaborato con la Banda Città di Mantova (oggi diretta dal Maestro Andrea Presciuttini). La serata è stata presentata da Paola Prestini che ha intervistato gli ospiti solisti riportando quelle che sono state le loro esperienze artistiche e non solo con Alessio Artoni e poi riportate, in forma condensata, anche sul libretto composto da 28 pagine contenuto all’interno della custodia del supporto magnetico.


Il Compact Disc, quindi, ha la duplice valenza di essere testimonianza viva e tangibile dell’opera musicale del Maestro Artoni ed è anche un’occasione per celebrare la storia dell’Associazione ripercorrendo la strada fatta fino qui in occasione del 40° anno di fondazione della Banda Città di Mantova, che da quest’anno porterà il nome di Associazione Banda Città di Mantova “Alessio Artoni”.
Il progetto prevedeva una registrazione dal vivo (live) del tradizionale concerto che si è tenuto presso il Teatro Ariston di Mantova in occasione della ricorrenza del Santo Natale 2023 (15 dicembre) e che qui, oggi, con orgoglio presentiamo, come realizzazione tangibile del progetto.


Per la piena realizzazione del Progetto, l’Associazione Banda Città di Mantova negli scorsi mesi aveva ottenuto fondamentali contributi da parte di Aziende, Enti e Istituzioni presenti sul territorio alle quali siamo più che riconoscenti e che vorremmo manifestare pubblico ringraziamento.


Per completare la copertura delle spese, avevamo lanciato l’apertura ufficiale della campagna di raccolta fondi “Tracce – In Memoria di Alessio Artoni” alla quale ciascuna singola persona o famiglia poteva partecipare con un proprio libero contributo che abbiamo pubblicizzato e lanciato nella conferenza stampa indetta nella sala consigliare del Comune di Mantova del 29 settembre 2023 arricchita dalla presenza del sindaco Palazzi.
La piattaforma utilizzata è stata “GoFundMe”, tra le più affidabili in tema di raccolte fondi (ogni forma di contributo o di donazione non poteva essere onere detraibile ai sensi dell’art. 13 D. Lgs. 460/97).
Oltra al Comune di Mantova, hanno sostenuto il progetto con il loro patrocinio la Provincia di Mantova e Confindustria Mantova, insieme alla Filarmonica di Governolo e alla Banda Musicale di Marmirolo

Ringraziamenti:
Sonia Siena - Beatrice Decò

Patrocinanti:
Comune di Mantova
Provincia di Mantova
Confindustria Mantova
Filarmonica di Governolo
Banda Musicale di Marmirolo

Sostenitori
Fondazione Doppio Filo
Fondazione Comunità mantovana Onlus
Fondazione Banca Agricola Mantovana
Lubiam
Tea
Sicla Immobiliare
Finservice
Coprat

Per le foto: Giovanni Bonfanti, Pierangelo Gatto, Valeria Benazzi

Brani CD1 (i titoli)
Sì! La vita è tutto un quiz, A natural woman (You make me feel like), Besame mucho, Thriller, The secret life of plants, Somewhere over the rainbow, I've got you under my skin.


Brani CD2 (i titoli)
I remember Clifford, Summertime, Schindler's list, Also spracht Zarathustra/See see rider, My way, We are the world, Jingle Bells, Gonna fly now.

 

In occasione delle celebrazioni dell’80° anniversario della deportazione degli ebrei mantovani il Comune di Mantova e l’Istituto Mantovano di Storia Contemporanea, organizzano due iniziative in memoria della Shoah mantovana e in ricordo delle conseguenze dell’applicazione delle leggi razziali in ambito scolastico a Mantova.
Il Comune di Mantova, in collaborazione con il Polo Territoriale di Mantova del Politecnico di Milano, ha realizzato il nuovo allestimento del Memoriale della Shoah Mantovana, presso l’atrio d’ingresso alla Biblioteca Comunale Teresiana.

Le iniziative sono state presentate, venerdì 29 marzo, nella sala Consiliare del Palazzo Municipale, da: il vicesindaco di Mantova Giovanni Buvoli, il presidente del Consiglio Comunale di Mantova Massimo Allegretti, l’assessora al Sistema Bibliotecario del Comune di Mantova Alessandra Riccadonna, la direttrice della Biblioteca Comunale Teresiana Francesca Ferrari, il presidente dell'Istituto Mantovano di Storia Contemporanea Claudia Bonora Previdi, Cesare Guerra dell’istituto Mantovano di Storia Contemporanea, il presidente della Comunità Ebraica di Mantova Aldo Norsa, Massimo Ferrari del Politecnico di Milano, Polo Territoriale di Mantova e il curatore scientifico Andrea Ranzato.

Il Memoriale nasce nel 2016 come progetto interdisciplinare attraverso l’interazione tra il Liceo “Isabella d’Este”, l’Istituto Tecnico-Tecnologico “Carlo d’Arco” e il Liceo Classico e Linguistico “Virgilio”: docenti e studenti dei diversi Istituti hanno elaborato percorsi di ricerca che descrivono, attraverso i documenti, la persecuzione dei diritti degli ebrei (1938-1943) e la persecuzione delle vite degli ebrei (1943-1945)., nonché di ricordare i nomi e le storie dei 104 ebrei deportati, di cui 99 uccisi.
Grazie alla collaborazione tra Biblioteca Teresiana e il Polo di Mantova del Politecnico di Milano il Memoriale, oggi, in un nuovo allestimento e in un luogo accessibile a tutti, ripropone lo spirito e gli scopi del progetto originario: far conoscere il periodo tragico vissuto dai cittadini italiani di religione o tradizione ebraica tra il 1938 e il 1945 a Mantova.

L’assessore alle Biblioteche e Archivi, Alessandra Riccadonna, promotrice dell’iniziativa, commenta la conclusione di questo percorso “corale”: «L’Amministrazione comunale ha ritenuto necessario dare uno spazio e una nuova lettura del percorso laboratoriale intrapreso da studenti e docenti di alcuni Istituti superiori in memoria di nostri concittadini deportati a causa delle leggi raziali nazi-fasciste. Il progetto è frutto di una ampia collaborazione interistituzionale per far conoscere alle nuove generazioni e mai dimenticare una pagina tragica della Storia di Mantova affinché non si possano più verificare crudeltà simili verso nessun popolo, nazione o minoranza. Riteniamo, inoltre, che la collocazione più adatta, anche se temporanea, fosse proprio all’interno della Biblioteca Comunale Teresiana che ha il compito di conservare e tramandare la memoria e la conoscenza».

Andrea Ranzato, uno dei docenti promotori del progetto originario, è il curatore scientifico del percorso che oggi trova un nuovo allestimento, progettato dai docenti Massimo Ferrari e Claudia Tinazzi, del Polo di Mantova del Politecnico di Milano.
Il Memoriale della Shoah Mantovana sarà visitabile dal 4 aprile al 4 maggio, nell’orario consueto di apertura della Biblioteca Teresiana, e costituirà una tappa del Percorso della Memoria che si svolgerà il 5 aprile.

Il giorno 4 aprile, alle 10, sempre presso la Biblioteca Comunale Teresiana, si terrà, inoltre, il Convegno curato dall’Istituto Mantovano di Storia Contemporanea, “1938. Il razzismo a scuola: l’applicazione della legislazione antiebraica nelle scuole mantovane. Prime indagini”. L’Istituto Mantovano di Storia Contemporanea ha infatti attivato, nel corso del 2023, un progetto di ricerca coordinato da Cesare Guerra, sull’applicazione delle leggi razziali del 1938 nel mondo della scuola mantovana.
L’indagine ha preso avvio dalla consultazione, tra gli altri, degli Archivi storici del Provveditorato agli Studi e del Liceo Ginnasio “Virgilio”, oggi depositati presso l’Archivio di Stato di Mantova, e da documentazione conservata presso l’Archivio storico del Comune di Mantova.
I primi risultati dell’indagine verranno quindi presentati alla cittadinanza nel corso del convegno in cui, introdotti e coordinati da Cesare Guerra, si susseguiranno gli interventi di Gadi Luzzatto Voghera, Direttore Centro Documentazione Ebraica Contemporanea e dei ricercatori Giovanna Bagnasco, Matteo Contri, Andrea Ranzato e Marco Righetti.

Entrambi gli eventi sono patrocinati dalla Comunità Ebraica di Mantova.

Città patrimonio Unesco, ricche di beni museali e monumentali, Vicenza e Mantova stringono oggi un'intesa per la promozione culturale e turistica.

Insieme le due città attueranno strategie per la valorizzazione dei territori, per il potenziamento dell'attrattività culturale attraverso modalità di promozione turistica coordinate.


Oggi a Mantova il sindaco di Vicenza Giacomo Possamai e il sindaco di Mantova Mattia Palazzi hanno firmato l’accordo di collaborazione per la promozione culturale e turistica dei due territori.


L’accordo è stato siglato venerdì 29 marzo nella sala consiliare del Comune di Mantova. Oltre ai sindaci Palazzi e Possamai, sono intervenuti il vicesindaco di Mantova e assessore al Turismo Giovanni Buvoli, l’assessore al Turismo del Comune di Vicenza Ilaria Fantin, le dirigenti della Cultura di Mantova Giulia Pecchini e di Vicenza Mattea Gazzola.


“Credo fortemente nella sinergia fra città confinanti geograficamente – dice il vicesindaco di Mantova con delega al Turismo Giovanni Buvoli -, ma anche accomunate da aspetti culturali importanti, come già fatto con Verona sul fronte Veneto e con Cremona, Brescia e Bergamo in Lombardia. Mantova e Vicenza hanno un rilevante patrimonio museale e monumentale di interesse storico, culturale e artistico. La promozione reciproca dei propri territori può fare solo bene alle due città”.


“Collaborare per la crescita culturale e turistica è un privilegio e un'occasione - commenta il sindaco di Vicenza Giacomo Possamai -. Riteniamo che lo scambio di esperienze sia fondamentale perché è attraverso il confronto che possono nascere nuove opportunità. Mantova è una città che in ambito culturale è particolarmente attrattiva. Vicenza, città del Palladio, è apprezzata dai turisti ma può fare di più. Attraverso l'accordo che firmiamo oggi avvieremo una serie di politiche di promozione turistica in sinergia con Mantova a partire dai nostri musei”.


Una prima iniziativa scaturita dall'accordo, che stabilisce linee guida e ambiti di collaborazione tra Mantova e Vicenza, coinvolge i rispettivi musei.


I visitatori che si presenteranno a Vicenza con la "Mantova Sabbioneta card" potranno acquistare la "Vicenza Card" (che consente la visita a 12 siti) e la "Card 4 musei" (che consente la visita a quattro sedi a scelta tra 11) a tariffa ridotta e il biglietto ridotto per l'ingresso al Teatro Olimpico e al Museo civico di Palazzo Chiericati.


Viceversa, esibendo la "Vicenza Card" e la "Card 4 musei" a Mantova, si otterrà l'ingresso ridotto a Palazzo Te, al museo Maca di Palazzo San Sebastiano, al Tempio Leon Battista Alberti, al Teatro Scientifico Bibiena e a Palazzo della Ragione.


I due Comuni continueranno a lavorare per mettere in campo strategie condivise come la promozione reciproca delle risorse culturali e turistiche attraverso i propri canali di comunicazione attivi come siti web, social network, Infopoint. Studieranno campagne di comunicazione per la promozione dei rispettivi territori e degli strumenti di visita già attivi come le card per l'ingresso ai musei.
Progetteranno itinerari, cammini, percorsi ciclo-turistici che mettano in collegamento Mantova e Vicenza a partire dalle comuni tematiche storiche, culturali ed enogastronomiche, anche in collaborazione con altre città e realtà interessate dalla tratta.


L'accordo prevede anche il coinvolgimento delle rispettive reti bibliotecarie per attività di promozione e diffusione reciproche.


Tavoli di lavoro, workshop o altre forme di sinergie saranno strumenti per scambi di esperienze e buone prassi.


Scambi culturali coinvolgeranno cittadini e associazioni delle due città.


Verranno attivate forme di partenariato per la candidatura di progetti per europei promossi da altri enti.


Infine, le due città parteciperanno ad eventi e manifestazioni, anche mediante il coinvolgimento di altri soggetti istituzionali e/o operatori pubblici e privati dei territori.

Informazioni:


Vicenza
Potale istituzionale: https://www.comune.vicenza.it/
Facebook: @cittadivicenza
Instagram: @comunedivicenza
https://www.museicivicivicenza.it/it/
Facebook @MuseiCiviciVicenza
Instagram @MuseiVicenza

Mantova
Portale istituzionale: www.comune.mantova.it
Facebook: @comunedimantova
Palazzo Te: www.palazzote.it
Museo MACA e Tempio San Sebastiano: https://maca.museimantova.it
Facebook: @cittadimantovaofficial
Instagram: @cittadimantova

 

Per i giovani mantovani nati nel 2006 il raggiungimento del traguardo della maggiore età, tappa molto significativa della loro formazione, sarà l’occasione per essere protagonisti dell'iniziativa "18plus" che torna a ripetersi coinvolgendo un’ampia rete di enti e scuole superiori del territorio. Sono 30 i Comuni della provincia di Mantova che aderiscono all’iniziativa e 13 gli Istituti statali e Cfp del territorio.

In prima fila nell’organizzazione del “18plus” ci sono anche gli Informagiovani della rete mantovana, che hanno sviluppato e diffuso il progetto come uno dei momenti di crescita e realizzazione dei ragazzi nella loro costruzione di futuro.
Sono circa 2.800 i neo-diciottenni destinatari, in questi giorni, di una lettera firmata dal sindaco del loro Comune di appartenenza che li invita ad un incontro fissato per sabato 6 aprile, al Mamu, durante il quale ai ragazzi verrà spiegata l’importanza del loro “nuovo ruolo”.
L'iniziativa "18plus 2024" è stata presentata, giovedì 28 marzo nella sala Consiliare del Municipio di via Roma 39, dall’assessora alle Politiche Giovanili del Comune di Mantova Alessandra Riccadonna, dalla coordinatrice del servizio Informagiovani rete provinciale Mantova Arianna Ansaloni e dall’assessore al Welfare e Politiche Giovanili del Comune di Suzzara Alessandro Guastalli.

“I giovani sono una risorsa del presente – ha sottolineato Guastalli –. In ogni cosa che fanno, prendendosi cura di chi hanno attorno, persone, ambiente, spazi, amici e passanti. Il Comune di Suzzara ha destinato importanti risorse di personale, anche per curare la crescita della rete dei Comuni aderenti, perché il messaggio arrivasse ai più ragazzi possibili e in modo forte: essere maggiorenni vuol dire avere la possibilità di contribuire a scrivere una pagina di presente e di futuro diversa da quella che ci stanno raccontando al telegiornale in questi tempi”.

“Il segnale di attenzione delle Amministrazioni comunali e degli Istituti superiori nei confronti del 18plus – ha detto l’assessora Riccadonna –, rappresenta un importante messaggio per i ragazzi dal forte valore simbolico, dato che si presenta come iniziativa unitaria sul territorio.
L'evento in città, in programma nella mattina di sabato 6 aprile presso il MaMu Mantova Multicentre, si inserisce all’interno di una serie di Politiche attive nei confronti dei giovani promosse dall'Amministrazione comunale. Tale appuntamento, in particolare, prevede il coinvolgimento diretto dei ragazzi attraverso una forma laboratoriale di cittadinanza attiva, organizzata da Segni d’Infanzia Associazione, e che rientra tra le azioni del progetto finanziato dal bando di Regione Lombardia ‘Generare il Futuro – Dalla scuola alla città’.
Un'occasione importante per interfacciarsi con l’Amministrazione comunale e condividere idee e proposte sui temi che più li riguardano, ma anche un momento di confronto per parlare di impegno civico e cittadinanza attiva.
Ai neo-diciottenni mantovani verrà consegnata la Costituzione italiana e la ‘Carta dei Diritti fondamentali dell'Unione Europea’, oltre a un dono culturale di compleanno”.

Durante l’incontro al Mamu del 6 aprile (dalle 10 alle 12 circa) i vari sindaci e amministratori spiegheranno ai giovani quanto è importante il loro contributo per costruire, già da ora, una comunità più accogliente e più a misura dei loro ideali e dei loro bisogni, più inclini a coltivare la pace come stile di incontro e di vita quotidiana. Inoltre, verrà dato rilievo all’importanza del relazionarsi con le istituzioni, a prescindere dall’idea politica di ciascuno. “Anzi, sarà sottolineato – spiegano gli organizzatori – che sono il pluralismo e il confronto di pensieri anche diversi che mantengono in vita la democrazia, che oggi come non mai, riconosciamo tutti come valore da tutelare con estrema cura”.
“Basta poco” è lo slogan con il quale i neodiciottenni saranno accolti all’incontro. “Basta poco per fare la differenza. Per essere promotori di cambiamento. Per essere da esempio ai più giovani e anche agli adulti. Per raccontare in concreto la loro generazione come fatta di persone capaci di costruire un presente attento alle persone e all’ambiente”.
Gli incontri coi giovani, poi, verranno organizzati anche negli altri Comuni che aderiscono all’iniziativa.

I ragazzi, che sono nati nel 2006 e vivono nei Comuni coinvolti nel progetto, possono iscriversi al sito https://www.informagiovani.mn.it/ nella sezione “18plus”.

Alcuni dati
30 Comuni
13 Istituti statali e Cfp della provincia
I ragazzi che riceveranno in questi giorni l’invito sono circa 2.800

La collaborazione con le scuole
Molti istituti scolastici hanno accettato l’invito a sostenere l’iniziativa, cogliendo la forte valenza di educazione civica dell'evento, la loro collaborazione sarà strategica nel far comprendere ai ragazzi l’importanza di partecipare e permetterà loro di vivere questa esperienza come parte del percorso scolastico, mentre i giovani residenti in Comuni non aderenti all’iniziativa avranno occasione, in classe, di poter riflettere sulle stesse tematiche.

COMUNI CHE ADERISCONO AL 18PLUS 2006>2024
Suzzara (capofila, in quanto titolare del coordinamento Informagiovani Rete Mantovana)
Mantova
Bagnolo San Vito
Borgo Mantovano
Borgo Virgilio
Borgocarbonara
Castellucchio
Curtatone
Dosolo
Goito
Gonzaga
Guidizzolo
Marcaria
Marmirolo
Moglia
Motteggiana
Ostiglia
Pegognaga
Poggio Rusco
Porto Mantovano
Quistello
Rodigo
Roncoferraro
Roverbella
San Benedetto Po
San Giorgio Bigarello
Sermide e Felonica
Serravalle a Po
Sustinente
Viadana

ELENCO ISTITUTI SUPERIORI E CFP CHE ADERISCONO AL 18PLUS
• Fondazione Scuola di Arti e Mestieri "F. Bertazzoni" - Suzzara
• Istituto G. Greggiati - Ostiglia
• I.T.E.S. Alberto Pitentino - Mantova
• IIS Bonomi Mazzolari - Mantova
• IIS Carlo D'Arco e Isabella D'Este - Mantova
• IIS Pietro Antonio Strozzi - Palidano, San Benedetto Po, Mantova
• Istituto Ettore Sanfelice - Viadana
• Istituto superiore Enrico Fermi - Mantova
• Istituto Superiore Statale A. Manzoni - Suzzara
• ITET Mantegna - Mantova
• Liceo Classico e Linguistico moderno Virgilio - Mantova
• Liceo scientifico Belfiore - Mantova
• Liceo Artistico B. Munari - Castelmassa (RO)

 

In occasione delle celebrazioni dell’80° anniversario della deportazione degli ebrei mantovani il Comune di Mantova e l’Istituto Mantovano di Storia Contemporanea organizzano due iniziative in memoria della Shoah mantovana e in ricordo delle conseguenze dell’applicazione delle leggi razziali in ambito scolastico a Mantova.


4 aprile - 4 maggio 2024
atrio di ingresso della Biblioteca Comunale Teresiana

MEMORIALE DELLA SHOAH MANTOVANA
Progetto scientifico a cura di Andrea Ranzato
Progetto di allestimento a cura di Massimo Ferrari e Claudia Tinazzi con Annalucia D'Erchia e Chiara Zanacchi - Politecnico di Milano, Polo Territoriale di Mantova

Il Memoriale nasce nel 2016 come progetto interdisciplinare attraverso l’interazione tra il Liceo “Isabella d’Este”, l’Istituto Tecnico-Tecnologico “Carlo d’Arco” e il Liceo Classico e Linguistico “Virgilio”: docenti e studenti dei diversi Istituti hanno elaborato percorsi di ricerca che descrivono, attraverso i documenti, la persecuzione dei diritti degli ebrei (1938-1943) e la persecuzione delle vite degli ebrei (1943-1945), nonché di ricordare i nomi e le storie dei 104 ebrei deportati, di cui 99 uccisi.

Grazie alla collaborazione tra Biblioteca Teresiana e il Polo di Mantova del Politecnico di Milano il Memoriale, oggi, in un nuovo allestimento e in un luogo accessibile a tutti, ripropone lo spirito e gli scopi del progetto originario: far conoscere il periodo tragico vissuto dai cittadini italiani di religione o tradizione ebraica tra il 1938 e il 1945 a Mantova.

Il Memoriale della Shoah Mantovana sarà visitabile dal 4 aprile al 4 maggio negli orari di apertura della Biblioteca dal martedì al venerdì dalle ore 9:00 alle ore 18:00 e il sabato dalle ore 9:00 alle ore 13:00.

 

4 aprile 2024 ore 10:00 
Biblioteca Comunale Teresiana - prima sala teresiana

1938. IL RAZZISMO A SCUOLA: L'APPLICAZIONE DELLA LEGISLAZIONE ANTIEBRAICA NELLE SCUOLE MANTOVANE. PRIME INDAGINI 

Il giorno 4 aprile, alle ore 10:00, la Biblioteca Comunale Teresiana ospita il Convegno curato dall’Istituto Mantovano di Storia Contemporanea 1938. Il razzismo a scuola: l’applicazione della legislazione antiebraica nelle scuole mantovane. Prime indagini.

L’Istituto Mantovano di Storia Contemporanea ha infatti attivato, nel corso del 2023, un progetto di ricerca coordinato da Cesare Guerra, sull’applicazione delle leggi razziali del 1938 nel mondo della scuola mantovana. L’indagine ha preso avvio dalla consultazione, tra gli altri, degli Archivi storici del Provveditorato agli Studi e del Liceo Ginnasio “Virgilio”, oggi depositati presso l’Archivio di Stato di Mantova, e da documentazione conservata presso l’Archivio storico del Comune di Mantova.

I primi risultati dell’indagine verranno quindi presentati alla cittadinanza nel corso del convegno in cui, introdotti e coordinati da Cesare Guerra, si susseguiranno gli interventi di Gadi Luzzatto Voghera, Direttore Centro Documentazione Ebraica Contemporanea e dei ricercatori Giovanna Bagnasco, Matteo Contri, Andrea Ranzato e Marco Righetti.

pdf Manifesto delle inziative (1.08 MB)

 

Prosegue l’attività di verifica della situazione del verde pubblico e dei rifiuti nei quartieri cittadini da parte dell’assessore all’Ambiente del Comune di Mantova Andrea Murari, affiancato dai responsabili del Servizio Igiene Urbana e Verde di Mantova Ambiente e da alcuni agenti della Polizia locale, per fare il punto e verificare direttamente pulizia e decoro urbano.

Il prossimo appuntamento, il quarto, sarà giovedì 28 marzo e prevede un “giro” nei quartieri di Frassino e Virgiliana.
Il ritrovo per partecipare all’iniziativa, alla quale sono invitati tutti i cittadini, sarà a Frassino, alle 14.30, in piazza Frassino davanti alla chiesa, e a Virgiliana, alle 15.30, in piazza Sant’Isidoro.

“Si tratta di un’occasione per tutti i cittadini che desiderano contribuire a migliorare il proprio quartiere - spiega l’assessore Murari -. Durante la passeggiata sarà possibile segnalare situazioni di degrado, piccoli problemi e capire insieme, grazie alla presenza dei tecnici, quali soluzioni si possono attuare”.

Sono stati installati in città i nuovi bagni pubblici autopulenti di ultima generazione, dotati di numerose funzioni per un servizio moderno e tecnologicamente avanzato. Uno in Piazza Virgiliana, al posto vecchio manufatto demolito, ed un altro a Belfiore, sempre al posto di quello vecchio all’interno dei giardini. I nuovi bagni sono già utilizzabili dal pubblico e sono dotati di un grande display con tutte le informazioni ed istruzioni per un uso facile ed intuitivo. Il costo del servizio è di un euro ed è possibile pagare anche con carta o tramite smartphone e tablet (anche contactless).

Si fa presente che è stata abbattuta anche la vecchia toilette dei giardini Valentini, ormai non funzionante da anni.
Tali opere, che seguono l’incarico che il Comune ha affidato ad Aster, hanno visto un investimento di 40mila euro per l’abbattimento e lo smaltimento dei tre vecchi bagni e 129mila euro per l’acquisto e la posa in opera delle due nuove strutture. La quota del Comune è di 70mila euro mentre il rimanente è a carico di Aster.

“Si tratta di opere necessarie e doverose - ha spiegato il vicesindaco e assessore al Demanio e Patrimonio del Comune di Mantova Giovanni Buvoli – sia verso i cittadini che in funzione della crescita costante in questi anni del numero di turisti che raggiungono la nostra città. Si tratta di strutture altamente tecnologiche che permettono anche una manutenzione più puntuale e tempestiva, totalmente accessibili per i portatori di disabilità oltre ad una maggiore garanzia di igiene e sicurezza”.

I nuovi bagni hanno caratteristiche tecnologiche quali, ad esempio, il lavaggio e disinfezione automatica, lavaggio ad alta pressione del pavimento, sanificazione notturna anche contro Covid 19. Bagni completamente serviti da sensori infrarossi che permettono di non dover toccare nulla e sono accessibili ai disabili secondo normativa.

Saranno dei bagni autopulenti prefabbricati con tecnologia “S5 Divo H”. Nello specifico: luce e aerazione naturale dal cupolino e illuminazione automatica a basso consumo led; antifuoco, tutti i componenti sono incombustibili (gres acciaio cemento); accessibile ai disabili secondo normativa; lavandino con sottogamba aperto per accostamento completo della carrozzina; lavaggio disinfezione asciugatura del vaso wc e lavaggio delle pareti intorno al vaso fino ad una altezza di 80 centimetri; lavaggio ad alta pressione del pavimento, rimozione dei rifiuti presenti a terra (vengono trasportati nel vano tecnico) e asciugatura meccanica; sanificazione notturna a base di ozono attivo anche contro covid 19; bagno completamente no touche con sensori infrarossi completi di puntatori rossi facilmente visibili; display esterno luminoso da 7 pollici, con istruzioni in 4 lingue e pittogrammi. Il display è a colori contrastanti facilmente visibili; pittogrammi lato porta rosso/verdi per toilette non disponibile/disponibile; porta scorrevole certificata con dispositivo anti-schiacciamento; interni rivestiti in piastrelle di gres (60x120cm); pavimento in alluminio rigato antisdrucciolo. Inoltre, “last but not least” la toilette è connessa alla rete dati. Il sistema manda e-mail in caso di allarme. Tramite app dedicata è possibile accedere alla toilette.

I bagni pubblici autopulenti dotati di tecnologia di ultima generazione di serie S5 garantiscono la massima sicurezza e pulizia dopo ogni utilizzo. Tutti i bagni autopulenti con tecnologia S5 sono dotati di un sistema di telemetria in cloud che consente un pieno controllo delle toilette da remoto. La tecnologia S5 è caratterizzata da: controllo della presenza di persona estremamente preciso che garantisce un utilizzo della toilette in piena sicurezza per qualsiasi tipologia di utente (bambino, anziano, persona con disabilità); utilizzo di movimentazioni e componentistica certificata CE, di produzione industriale, testate per milioni di utilizzi; disinfezione e asciugatura delle superfici della toilette, ovvero la seduta del wc, per assicurarti la massima igiene e comfort d’uso, la pulizia e asciugatura del pavimento, per garantire all’utente successivo un locale toilette pulito e accogliente; dotazione di serie di un sistema di telemetria per il controllo da remoto della toilette.

Il bagno autopulente S5 Divo H è antivandalo, tutta la componentistica è pensata per uso pubblico, non ci sono impianti a vista (cassette, sifoni), tutti gli impianti sono nel vano tecnico accessibili dagli sportelli esterni.

 

Raccontare che cos’è l’intelligenza artificiale, discutere i trend e valutare l’impatto potenziale per il sistema delle multiutility. Mettere a confronto punti di vista diversi dal mondo delle imprese al mondo della ricerca, entrando nel vivo dell’esperienza concreta applicata sul territorio da Tea.

Questi gli obiettivi dell’evento pubblico “La Forma del futuro”, in programma il 17 aprile, dalle ore 17, al Teatro Bibiena di Mantova, organizzato dal gruppo Tea e Ammagamma.

Moderati dalla giornalista del Corriere della Sera, Angela Geraci, sul palco si alterneranno, dopo i saluti istituzionali del sindaco Mattia Palazzi, Fabio Ferrari, fondatore di Ammagamma, Marco Magnani, economista e docente universitario alla Luiss Guido Carli e Università Sacro Cuore di Milano, Marko Bertogna, ordinario presso l’Università di Modena e Reggio Emilia dove dirige il laboratorio High-Performance Real-Time (HiPeRT).

Esempio innovativo di applicazione dell’intelligenza artificiale nell’ambito dei servizi pubblici, il progetto GIANT, che sarà presentato da Massimiliano Fontanesi, responsabile distribuzione gas SEI, e Christian Bassi, responsabile innovazione e Cloud gruppo Tea, insieme ad Alessandra Bruni, Direttore Customer Service di Automa, partner dell’evento.

A chiudere il pomeriggio, per rendere tangibile, comprensibile e divertente lo straordinario mondo dell’IA, la presentazione del libro “Bestiario di intelligenza artificiale”, rivolto a grandi e piccoli, a cura di Francesca Fiocchi (Art & Design manager, Ammagamma).

L’iniziativa, realizzata con il patrocinio di Provincia di Mantova, Comune di Mantova, Fondazione Symbola e Fondazione Univer Mantova, è gratuita e aperta al pubblico previa prenotazione a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

 

Sulle sponde dei laghi di Mantova migliaia di studenti hanno partecipato con entusiasmo e passione alla manifestazione “Fiumi di Primavera”, per celebrare la Giornata Mondiale dell’Acqua. L’importante appuntamento, promosso e organizzato da Labter-Crea Rete di Scuole in collaborazione con il Comune di Mantova, si è svolto in presenza venerdì 22 marzo sul Lungolago Gonzaga, oltre che a livello nazionale ed internazionale in modalità online, con milioni di utenti collegati da tutto il mondo.

Il ricco programma della giornata della 24esima edizione è stato caratterizzato da tantissime attività proposte e animate da associazioni, enti e dalla creatività delle scuole mantovane e dei loro studenti, in tema sempre di rispetto ambientale.
I saluti istituzionali al mattino sono stati portati direttamente sulle sponde del lago dagli assessori del Comune di Mantova alla Pubblica istruzione Serena Pedrazzoli e all’Ambiente Andrea Murari, dal coordinatore di Labter-Crea Sandro Sutti, dal presidente della Provincia Carlo Bottani, dal presidente Tea Massimiliano Ghizzi, dalla responsabile di Aqa Eleonora Campanelli, dalla presidente di Arpa Lombardia Lucia Lo Palo e dal presidente del coordinamento di Protezione civile provinciale Roberto Cirelli.

Caratteristiche e obiettivi
Creativa come non mai, sociale come poche in precedenza e la più tecnologico/scientifica di sempre, in poche parole “spettacolare e impegnata”, capace di coinvolgere studenti, bambini, insegnanti e cittadini in uno sforzo corale in difesa di una risorsa imprescindibile, un bene comune come l’acqua.
È stata così la 24esima edizione di “Fiumi di Primavera”, l’evento che celebra la Giornata Mondiale dell’Acqua a Mantova, che si è svolta nella mattina di venerdì 22 marzo sul Lungolago Gonzaga (dalle 9 alle 13 le attività generali e dalle 13 alle 15 le iniziative delle singole scuole). Protagonisti in azione sono stati studenti, insegnanti, istituzioni, scienziati, tecnici, funzionari, operatori e cittadini attivi portatori di esperienze. Competenze e linguaggi diversi, dunque, ma con gli stessi obiettivi: sensibilizzare l’opinione pubblica e i decisori politici sull’importanza dell’acqua e sulla necessità di proteggerla. Obiettivi diventati sempre più urgenti per la frequenza dei fenomeni estremi provocati dai cambiamenti climatici. La manifestazione è stata istituita dalle Nazioni Unite nel 1992.

L’importante appuntamento è promosso e organizzato da Labter-Crea Rete di Scuole, in collaborazione con Comune di Mantova, Globe Italia ed Europe-Eurasia, l’Istituto Superiore Fermi, Iiss Bassa Friulana di Cervignano del Friuli, Deakin University - Institute for Frontier Materials (Australia), con il patrocinio di Ministero Ambiente e Sicurezza Energetica (Mase), Provincia, Arpa Lombardia, Ats Val Padana e il contributo di Regione Lombardia.
In contemporanea all’evento in presenza, si sono tenute due dirette streaming (online dalle 9.30 alle 17.30) una internazionale in inglese, con tre finestre sull’evento mantovano; una nazionale in italiano basata su interviste ai protagonisti dell’evento in presenza sul Lungolago. Col risultato che la manifestazione mantovana è stata esportata in mezzo mondo (attraverso il sito di Globe Italia www.globeitalia.it).

L’EVENTO IN PRESENZA SUL LUNGOLAGO

Contenuti e protagonisti
La scienza e la tecnologia per l’ambiente giocheranno un ruolo di primo piano:
- il workshop del Joint Research Centre della Commissione Europea di Ispra (VA) sulle specie aliene insediatesi in particolare nelle nostre acque;
- le attività sperimentali dell’Istituto per la BioEconomia del Cnr di Firenze sul suolo e sui servizi ecosistemici che offre;
- gli studi sulla dispersione della plastica in ambiente e delle microplastiche in atmosfera dell’Istituto per le Scienze della Vita dell’Università di Modena e Reggio Emilia;
- le ricerche del Centro Nazionale Carabinieri Biodiversità “Bosco Fontana”;
- il laboratorio interattivo sui biopolimeri e sui biocatalizzatori e il Corso di Laurea in Chimica Verde e Sostenibile proposti dal Dipartimento di Scienze Chimiche e Geologiche dell’Università di Modena e Reggio Emilia;
- il ritorno, dopo molti anni dell’Idrogeno, per giunta verde, e delle sue applicazioni di vettore energetico alla mobilità sostenibile (vedremo in azione le biciclette elettriche a celle a combustibile) e alla produzione di energia elettrica a livello domestico. Lo presenta la Nutritech Green, un’azienda di Villimpenta (MN), che porterà sul campo anche una serie di modellini dimostrativi delle energie alternative e un modello dinamico di acquaponica, che riproduce un concreto esempio di economia circolare, che nell’area della ditta villimpentese risulta integrata con la produzione dell’idrogeno.

Scienza, tecnologia e ambiente sono anche nelle ricerche delle scuole superiori aderenti al Globe Program: da quelle chimico/fisiche dell’IS Strozzi, a quelle batteriologiche dell’IS Fermi, a quelle sulle forme di vita microscopiche dell’Itet Mantegna, a quelle dell’IISS Bassa Friulana di Cervignano del Friuli, scuola di riferimento nazionale che si segnala per l’ampio spettro di indagini ambientali attuate anche con l’uso delle App di Globe Observer.
Sulle sponde dei laghi (da porto Catena al ponte di San Giorgio) è tornato il “popolo dell’acqua” col suo carico di voci e di colori: laboratori scientifici e creativi, escursioni in acqua e a terra (in motonave, canoa, piccole imbarcazioni e biciclette) e azioni di vario genere per pensare e riflettere su ciò che sta accadendo alla risorsa naturale alla base della vita e proporre soluzioni.
La componente sociale emerge forte nel progetto “Io sono il fiume, il fiume è Me” che punta ad una nuova consapevolezza dei problemi e del valore che il fiume Chiese presenta per la comunità locale; studenti delle Secondarie di primo grado di Asola e di Acquanegra sul Chiese presenteranno i risultati delle ricerche sul fiume Chiese condotte in collaborazione con le Università di Parma e Ferrara.
Creatività, gioco, scienza e interattività, non disgiunte dalla riflessione sulle bellezze del mondo naturale e su ciò che stiamo perdendo se rinunciamo a raggiungere gli obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, sono presenti nelle divertenti, ingegnose e molteplici proposte delle Secondarie di primo grado degli Istituti Comprensivi di Ceresara, sedi di Piubega, Ceresara e Gazzolo degli Ippoliti, di Castellucchio sede di Rodigo, sezione di Rodigo, “Parazzi” di Viadana e di Mantova 2.
Sono state più di trenta le attività proposte da queste scuole, alcune incentrate sull’Acqua come strumento di Pace, come indica il tema ufficiale dell’evento.

ALCUNI DATI
- Sono 46 le postazioni/stand presenti sul Lungolago Gonzaga (per un totale di 85 tavoli espositivi) con 85 attività, un record per la manifestazione.
- Si sono registrate 96 classi (11 Infanzia, 53 Primarie, 22 Secondaria primo grado, 10 Secondaria secondo grado) di cui 92 di Mantova e provincia e 4 di altre regioni;
- Un totale di 1.636 giovani studenti (173 infanzia, 613 Primarie, 671 Secondaria primo grado, 179 Secondaria secondo grado) con il coinvolgimento di 200 insegnanti;
- Le scuole di Mantova registratesi all’evento sono 8, mentre 9 dalla provincia e 2 da “fuori Regione” (dal Friuli ed Emilia-Romagna);
- Gli studenti delle scuole di Mantova registratisi sono 354, mentre 1.210 dalla provincia e 72 dal Friuli ed Emilia-Romagna.
- In totale, sono state tremila i partecipanti all’evento sul Lungolago Gonzaga.

Ampia la rappresentanza degli enti, delle agenzie e delle società che operano nella gestione e nel controllo ambientale: Comune e Provincia di Mantova e Volontari della Protezione Civile, Parchi Regionali del Mincio e dell’Oglio Sud, Aipo, Arpa Lombardia, Utr Val Padana, Ats Val Padana, AqA di Tea spa, Depurazioni Benacensi, quest’ultima impegnata nella gestione del Depuratore del Garda.

Molto significativa la presenza delle associazioni con le loro proposte diversificate: Fiab Mantova Aps con le escursioni in bici e la Ciclofficina, Pro Loco Rivalta, “Amici del Mincio” e Amici della Vallazza con le attività naturalistiche, Gruppo Canoistico Rivaltese con le escursioni in canoa, Fipsas e il Circolo Subacqueo Mantovano con le escursioni per campionamento e documentazione, cooperativa Andes Negrini con la gettonatissima escursione in motonave, Gruppo Speleologico Mantovano con le esplorazioni delle grotte carsiche, Parcobaleno con la innovativa workstation mobile capace di trasformare all’istante i tappi delle bottiglie di plastica in gadget ed allungare il ciclo di vita della plastica, Alkémica con gli esperimenti scientifici del MASTer, il Tavolo del Mincio, vale a dire la rete di 26 associazioni impegnate in azioni di comunicazione e salvaguardia del fiume e dei suoi tesori, l’Associazione per l’Insegnamento della Fisica, un cui esponente accompagnerà i visitatori alla scoperta del Parco della Scienza e altri ancora.

Promotori, partner istituzionali, patrocinatori e sostenitori
Promosso da Labter-Crea rete di scuole Mantova, Globe Italia rete nazionale di scuole, Associazione Globe Italia Aps, Is Fermi MN, IISS Bassa Friulana di Cervignano del Friuli (UD) e Deakin University (Australia) in collaborazione con il Globe Europe-Eurasia Region Coordination Office di Praga (Repubblica Ceca), l’evento rientra nel progetto “Generazione Scuola in cammino con Globe”, attuato dall’Associazione Globe Italia Aps d’intesa col Ministero dell’Istruzione e del Merito. L’evento gode del supporto operativo del Comune di Mantova che mobilita vari settori, come quelli della Pubblica Istruzione, Ambiente, Polizia Locale, Sportello Unico e altri ancora, di Provincia di Mantova, dell’Avis Comunale e del Comune di Bagnolo San Vito, dell’apporto volontario di ex studenti del Fermi diplomatisi nel 1976, del Patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Comune di Mantova, Arpa Lombardia e Ats Val Padana e del contributo di Regione Lombardia.

La manifestazione in presenza è Plastic-Free: i partecipanti sono stati invitati a non portare bottigliette di plastica su campo, ma borracce o bicchieri di carta per prelevare e bere l’acqua della fontanella che si trova sul Lungolago Gonzaga all’altezza di piazza Arche.

GLI EVEI INTN STREAMING

LA DIRETTA STREAMING INTERNAZIONALE IN INGLESE
All’evento reale si sono accostati due eventi virtuali: una diretta video nazionale e una diretta video internazionale. Quella internazionale ha interpellato scienziati, coordinatori, docenti e studenti del Globe Program di Asia (India), Europa (Repubblica Ceca, Ucraina, Croazia, Italia, Olanda), Africa (Senegal), America Latina (Repubblica Dominicana) e Stati Uniti, coinvolgendo istituzioni come Teri (Istituto Indiano per l’Energia e le Risorse), University of California Berkeley, San Francisco State University, Nasa (National Aeronautics and Space Administration) e Noaa (National Oceanic and Atmospheric Administration). Inoltre, sono stati effettuati collegamenti con scuole in azione sul campo in Friuli, Bologna e Como e, naturalmente con l’evento in presenza di Mantova.

La diretta internazionale è stata condotta da Alessandra Sutti, Professore Associato all’Institute for Frontier Materials, Deakin University, Australia e dall’Ing. Ambientale Stuart Robottom della stessa università. In apertura della diretta internazionale, l’assessora alla Pubblica Istruzione del Comune di Mantova Serena Pedrazzoli ha rivolto un breve saluto ai partecipanti.

LA DIRETTA STREAMING NAZIONALE
La diretta nazionale si è basata su interviste ai protagonisti sul Lungolago Gonzaga ed è stata a cura delle professoresse Lorella Rigonat e Graziella Mocellin, rispettivamente coordinatore nazionale e Teacher Trainer nonché webmaster di Globe Italia. L’evento online si è potuto seguire sul canale YouTube: www,globeitalia.it

Info: www.labtercrea.it

Trame Sonore è più grande meeting di musica strumentale d’Europa, l’unica Woodstock della musica d’arte nell’arte ritorna a far danzare gli affreschi, le prospettive architettoniche di Mantova, senza limiti, senza freni, in un gioioso esperimento sociale e culturale che, preso a modello da tanti, conferma un’incrollabile fiducia nel futuro del settore, nelle giovani generazioni, nella libera creatività, nel dialogo orizzontale, nel contagio emotivo della musica che genera pensiero.

250 artisti, 140 concerti, 12 trame per 5 giorni e 5 notti, dal 29 maggio al 2 giugno, di pura felicità cui prendono parte straordinari musicisti con l’Orchestra da Camera di Mantova nel ruolo di complesso residente. 16 ore al giorno di eventi a ciclo continuo dal primo mattino a tarda sera in 30 diverse location d’arte: Palazzo Ducale, Palazzo Te, Palazzo Castiglioni, Rotonda di S. Lorenzo, Teatro Bibiena, Santa Barbara, Palazzo D’Arco, Biblioteca Teresiana e ancora dimore storiche private, piazze, vicoli e chiostri. Per una full immersion nel Bello con modalità d’offerta e fruizione innovative, per avvicinare tutti alla Classica. Il programma è stato presentato giovedì 21 marzo all'Accademia di Brera a Milano dal maestro Carlo Fabiano, dall'assessore comunale Andrea Murari, dal direttore della Fondazione di Palazzo Te Stefano Baia Curioni, dal direettore di Palazzo Ducale Stefano Loccaso e dagli altri protagonisti della manifestazione.

Da dodici anni l’anima di Trame Sonore non cambia, fedele ad una linea che si è dimostrata irripetibile in altri luoghi o con altri team creativi: nessuna concessione al routinario cliché dello star system, bensì altissima qualità complessiva per un happening corale dove anche le grandi eccellenze internazionali si mettono in gioco in modo orizzontale, sperimentando formazioni e repertori inediti, portando in scena nuovi volti e nuove soluzioni. Ciò che ogni anno, invece, si rinnova è l’ordito delle trame sonore che avvolgono la città, gli appassionati, gli operatori di settore e i turisti che giungono da ogni dove, conducendoli per infiniti sentieri d’ascolto.

L’edizione alle porte propone gli esiti di una prima provvisoria (ri)definizione del ‘metodo Trame Sonore’: ne deriva una programmazione che cerca di fare il punto sui precedenti undici anni di sperimentazioni, raccogliendone i frutti migliori, come le irripetibili combinazioni di musicisti dal mondo, i dialoghi in musica fra i cameristi dell’Orchestra residente e i solisti del panorama internazionale, la ricerca di una convergenza perfetta di location e repertori. A Trame Sonore 2024 ogni concerto viene trattato come un’avventura unica di scoperta del messaggio universale della musica, per ogni programma musicale si mette in atto una ricerca mirata dei partner e delle acustiche congegnali. Ne deriva un approccio progettuale al limite dello spericolato, se applicato a 140 concerti, ma che innesca l’esplosiva creatività degli artisti coinvolti ed enfatizza il contributo delle location alla congiunta promozione di musica d’arte e patrimonio artistico della città. Uno sguardo che cerca la sintesi, per rendere sempre più evidenti l’approccio divulgativo, la ricerca della sostenibilità ambientale, la cura nei confronti del futuro del settore, di cui Trame Sonore rappresenta esempio raro di networking.

All’interno di questo sconfinato arazzo sonoro trovano collocazione infinite unicità e inedite combinazioni di talenti. Una tesi forte percorre il progetto di questo programma artistico: la musica da camera come generatore inesauribile di incontri. Perché Trame Sonore 2024 è un festival d’incontri. Già uno sguardo al fitto programma dell’Artist in Residence, a cui è dedicata una specifica trama (Sulle tracce dell’Artist in Resience), ne dà la misura: Alexander Lonquich vestirà i panni del solista, del direttore, del camerista e del divulgatore, lavorando ora con il Quartetto Indaco (Schumann, op. 44), ora con il Quartetto Kuss (Korngold, op. 15), ora con uno dei massimi interpreti della liederistica schubertiana, Mark Padmore (per quello che si annuncia come un memorabile Schwanengesang), ora con l’Orchestra da Camera di Mantova (Chopin, Concerto n. 2). Innumerevoli anche gli intrecci fra i grandi affezionati del festival - tra cui Nurit Stark, Marco Rizzi, Andrea Lucchesini, Giovanni Gnocchi, Gemma Bertagnolli, Roberto Prosseda, Danusha Waskiewicz, Jennifer Stumm, Antonio Ballista, Pietro Roffi - che non perderanno occasione di sperimentare nuove collaborazioni tra loro e con musicisti che per la prima volta approdano a Mantova, come Kirill Troussov, Alexandra Troussova, Natalie Clein, Ying Li, Veriko Tchumburidze.

L’Orchestra da Camera di Mantova si mostra quanto mai prima nella sua natura di ensemble fondato sulla fusione di ottimi cameristi, lasciando ampio spazio ai suoi musicisti in programmi diffusi lungo tutto il cartellone, aprendo a programmi con ospiti: ecco allora i concerti per pianoforte di Mozart in versione per quintetto d’archi, che vedono come solisti Andrea Bacchetti e Luca Ciammarughi; il Settimino di Ravel in una metamorfica versione col pianoforte di Alessandro Stella; l’Ottetto di Schubert in compagnia di Giovanni Guzzo, Mirijam Contzen, Anna Serova e Dorukhan Doruk. Così assumono diverso significato anche le quattro serate in cui l’Orchestra da Camera di Mantova s’esibirà con Tai Murray, Mark Padmore, Giovanni Sollima e concluderà con Alexander Lonquich. Tra gli altri grandi nomi attesi: Quartetto Prometeo, Silvia Chiesa, Javier Comesana Barrera, Quartetto Avetis, Clarissa Bevilacqua, Maurizio Baglini, Maya Oganyan, gli Ensemble Zefiro, Diderot e Micrologus.

Anche l’impianto delle trame riflette l’approccio sistemico adottato. Due in particolare quelle inedite. La prima, Metamorfosi, nasce su sollecitazione del tema cui s’ispira la stagione espositiva e di eventi di Fondazione Palazzo Te e indaga quel fiume carsico di metamorfosi musicali che attraverso trascrizioni, arrangiamenti, citazioni, variazioni, omaggi, nei secoli porta a noi musiche eterne in tutta la loro potenziale mutevolezza di forme e di modi. La seconda avanza una piccola provocazione. Con Puccini: Love or Hate? Trame Sonore, festival cameristico, nell’anno del centenario, offre un approccio alternativo a quello della grande narrazione. La musica di Puccini si confronta con il clima culturale italiano del suo tempo, non sempre a lui favorevole. Alcune trame trovano, invece, conferma. Come Looking Forward, dedicata alla riflessione sul futuro della musica d’arte, che però non manca di rinnovarsi, andando ad articolarsi in 7 azioni mirate (la tradizionale Tavola Rotonda per operatori del settore, coordinata da Angelo Foletto, la Masterclass di Alfred Brendel, quest’anno con il Quartetto Malion, lo Youth Chamber Music Contest & Meeting, concorso e momento di incontro per cameristi under 18,

Scuola sonora, percorso d’avvicinamento alla musica da camera per studenti delle scuole secondarie, ZigZago, caccia al tesoro musicale attraverso la città, e Scouting, volto a individuare giovani talenti e nuove formazioni cameristiche). La trama si arricchirà di Made in Oficina OCM, progetto finanziato da SIAE e dedicato a giovanissimi cameristi under 30, che esplora nuove modalità di fruizione con concerti pensati per un pubblico coetaneo, nella piena libertà di assistere al concerto in modalità d’ascolto freestyle, quasi un invito alla danza, seguiti da momenti conviviali che portano artisti e fruitori a interfacciarsi e dialogare in piena informalità. Tra le trame storiche dell’oceanico happening musicale di Mantova tornano, quindi, Un Caffè con, nel Giardino di Palazzo Castiglioni, Fiumi Barocchi a Palazzo Ducale, L’Eco Di Monteverdi nella Basilica di Santa Barbara (ove operò il Divino Claudio e dove risuona l’Organo Antegnati), Casa Mozart a Palazzo D’Arco, Wunderkammer, Sulle Tracce dell’Artist in Residence e Hausmusik, diffusa su 9 dimore storiche e salotti privati della città, Solo e ‘Round Midnight (con il suo tradizionale elisir della buona notte) alla Rotonda di San Lorenzo.

Trame Sonore è un’impresa corale anche in termini organizzativi e di sostenibilità. Oficina OCM - centro di produzione musicale a spiccata componente divulgativa che raccoglie la quarantennale esperienza dell’Orchestra da Camera di Mantova ed è organismo riconosciuto da Regione Lombardia - realizza l’edizione 2024 del festival in partenariato con Comune di Mantova e Direzione del Complesso Museale di Palazzo Ducale Mantova. Si avvale della collaborazione di una rete di realtà del territorio: Fondazione Palazzo Te, Prefettura di Mantova, Diocesi di Mantova, Fondazione Palazzo D’Arco, Associazione Monumenti Domenicani Mantova, TCI Mantova, Conservatorio “Lucio Campiani”, Galleria Corraini, Alkemica, Biblioteca Teresiana, Studio 81, i Palazzi, Castiglioni Plattis, Agnelli Sessi, Beccaguti-Cavriani, Cantoni-Marca, Panzera, Costa e Casa del Pittore, Nuova Scuola di Musica di Mantova. Ministero della Cultura, Comune di Mantova, Camera di Commercio di Mantova, Fondazione Cariplo, Fondazione della Comunità Mantovana, Fondazione Cariverona, Fondazione Banca Agricola Mantovana, Gruppo Tea, Intesa Sanpaolo, Confindustria Mantova, Unical, Staff spa e la cordata di aziende che aderiscono alla Corporate Membership Oficina OCM (Marcegaglia, Truzzi, Pusterla, Levoni, T.consulT, Belleli, Rampi, Euroconsulting, Suono Vivo, Oneida) sono i sostenitori che a oggi hanno confermato il proprio contributo all’edizione.

Il boxoffice aprirà le prevendite il 18 aprile 2024: abbonamenti diversificati per numero di concerti e/o per durata temporale), biglietti singoli, prenotazioni per eventi a ingresso libero.
Già da ora (fino al 6 aprile) però è possibile sottoscrivere il Serendipity Pass: una selezione di 20 concerti a cura della Direzione Artistica da sottoscrivere, a prezzo ridotto (150 € anziché 200 €), sulla fiducia (i contenuti saranno rivelati all’apertura ufficiale del boxoffice).


Tutti i dettagli al sito ufficiale di Trame Sonore www.oficinaocm.com/tramesonore


La biglietteria del festival (lunedì-venerdì ore 10-13 e 15-18) ha sede al piano terra di Palazzo Castiglioni (piazza Sordello 12, Mantova – T. 0376 360476 – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.).
Prevendite online: www.oficinaocm.vivaticket.it.

 

La mostra "Festa a Corte", in corso a Palazzo della Ragione e che ospita i costumi rinascimentali, si è arricchita con nuove costruzioni. Si tratta di due spettacolari costruzioni di Cavalieri bardati per una parata di festa. E’ il risultato di più di tre anni di lavoro per ogni Cavaliere realizzati grazie al contributo di studiosi, tessitori, artigiani e professionisti nei vari campi. Per la prima volta sono in mostra in Italia dopo essere stati esposti in alcune capitali a livello mondiale.

La novità è stata accompagnata dalla visita di quattro classi dell'Istituto Bonomi Mazzolari di Mantova nella mattinata di venerdì 22 marzo nel palazzo di piazza delle Erbe.


Ad illustrare le nuove presenze è stato il curatore Fausto Fornasari, anticipato da un’esibizione teatrale e musicale del performer Valerio Beguardi, che ha spiegato come si svolgevano le feste nel Cinquecento e nei Seicento facendo fare agli studenti un viaggio nel tempo. Ed ha aggiunto che il momento spettacolare è stato pensato per completare il tema dell'esposizione.

Agli studenti del “Bonomi” sono state fornite le informazioni riguardanti le nuove creazioni apparse nella collezione. I due Cavalieri hanno un piumaggio decorativo, uno azzurro e bianco, e l’altro rosso e giallo, che li fa arrivare a cinque metri di altezza.


La visita ha aperto una nuova fase didattica rivolta alle scuole mantovane di ogni ordine e grado della città e della provincia che potranno prenotare il percorso a Palazzo della Ragione. Una guida dedicata spiegherà l’allestimento di “Festa a Corte” con un linguaggio adattato all'età e agli indirizzi di studio degli studenti.


Per ricostruire l’abito di ciascun Cavaliere sono serviti cinque disegni di tessuti diversi, si è dovuto dunque realizzare un telaio per ciascuno, con le conseguenti prove del tessuto per ottenere l’effetto desiderato.


Ci si è avvalsi inoltre di artigiani boliviani di La Paz che si sono occupati delle decorazioni metalliche argentate, mentre il piumaggio è frutto del lavoro di artisti carnevaleschi brasiliani di Rio De Janeiro.


Le figure sono state tratte del dipinto “Giostra dei Caroselli, Celebrazioni per Cristina di Svezia a palazzo Barberini” di Filippo Gagliardi e Filippo Lauri. Questa è l’unica rappresentazione di una festa barocca di cui si abbia traccia.
Gli artisti di Corte non erano soliti ritrarre queste scene poiché erano impegnati nella ideazione di carri allegorici, scenografie, sceneggiature, decorazioni e costumi.


Quest’opera fu commissionata per ricordare la conversione al cattolicesimo della regina Cristina di Svezia, di religione protestante. Si era recata a Roma dal Papa. La Svezia aveva appena combattuto una guerra di 30 anni per difendere i propri “ideali religiosi” e la sovrana (essendo Regina in carica senza marito) ha abdicato al trono e fuggì per convertirsi al cattolicesimo soggiornando anche a Mantova durante il suo percorso.

Le migliori idee di Startup Weekend Mantova si trasformano in startup e domenica pomeriggio, il 24 marzo dalle 14.30 alle 19 al Centro Congressi Mamu a Porta Pradella, presentano i loro progetti ad un’illustre giuria.

Dal 22 al 24 marzo sbarca per la prima volta Startup Weekend Mantova, il format di imprenditorialità, targato Techstars, più famoso al mondo. La competizione per aspiranti imprenditori e appassionati di innovazione, promossa a Mantova dalla Camera di commercio, dalla sua azienda speciale PromoImpresa – Borsa Merci e da Lto Mantova, in stretta sinergia con importanti partner del territorio impegnati a creare valore per l’ecosistema startup di Mantova e dintorni.


Venerdì e sabato, i team lavoreranno sulle idee selezionate con il supporto di mentor esperti.


Domenica 24 marzo, dunque, al Centro Congressi MaMu - Mantova Multicentre ci sarà il momento conclisivo, “Startup Weekend: final pitch open session” aprirà le porte al pubblico in occasione del pitch finale e della premiazione dei team vincitori.

Tutti gli interessati di innovazione, imprenditorialità, digital marketing, sviluppo software, intelligenza artificiale, tecnologia e, in generale, dello sviluppo di nuove idee di business sono invitati a partecipare.


Dopo la premiazione della startup vincitrice seguirà un aperitivo di networking.


Per partecipare è necessaria una registrazione gratuita: https://bit.ly/43IyRax

 

GIOVEDì 21 MARZO

Con DGC n.51 del 19 marzo 2024 è stato approvato il Piano d’Azione ex D.lgs 194/2005, con il quale l’Amministrazione realizza e programma azioni volte a contenere il rumore da traffico veicolare sulle strade di propria competenza.

In attuazione di quanto disposto dall’art. 8 del D.Lgs. n.194/2005, la documentazione relativa al piano  è disponibile e scaricabile al seguente indirizzo: https://www.comune.mantova.it/aree-tematiche/ambiente/acustica/piani-d-azione-sul-contenimento-del-rumore. Chiunque sia interessato può prenderne visione e potrà presentare osservazioni , pareri e memorie in forma scritta, di cui verrà dato atto e tenuto conto ai fini della approvazione finale del Piano d’Azione. Tali contributi potranno pervenire  in modalità telematica, inviando una mail alla casella PEC del Settore Territorio e Ambiente : Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.   o in modalità cartacea a : Comune di Mantova, Settore Territorio e Ambiente, Via Roma 39, 46100 Mantova.In entrambi i casi divrà essere precisato nell’oggetto: Osservazioni al Piano d’Azione ex D.lgs 194/2005.

Il termine per la presentazione delle osservazioni è il 4 maggio 2024.

 

Il Comune di Mantova, mercoledì 20 marzo, ha adottato il Piano d'Azione per il rumore ambientale, un passo avanti significativo nella lotta contro l'inquinamento acustico e per la tutela della qualità della vita dei suoi cittadini. “Molti degli interventi che stiamo facendo - ha detto l'assessore all'Ambiente del Comune di Mantova Andrea Murari -, o che sono in programma sulle strade per renderle più sicure, come nuovi asfalti, dossi, rotatorie, sottopassi e ciclabili, hanno anche effetti benefici sul rumore causato dal traffico”.

Il Piano d'Azione si rende necessario per attuare la Direttiva 2002/49/CE e il D.Lgs. 197/2005, che stabiliscono le linee guida per la gestione e il contenimento del rumore ambientale. Questa iniziativa mira a migliorare la salute e il benessere dei cittadini, riducendo l'esposizione al rumore e preservando le zone di silenzio urbano.
Il Piano d'Azione è stato elaborato dal Dottor Bruno Gagliardi, in collaborazione con i Settori Territorio e Ambiente, OO.PP., e Polizia Locale del Comune di Mantova. L'approccio multidisciplinare riflette l'impegno dell'amministrazione nel coinvolgere diverse competenze per un obiettivo comune.

La mappatura acustica precedente, su cui si basa il Piano d'Azione, è stata trasmessa al Ministero dell’Ambiente e a Regione Lombardia il 31 marzo 2022, rispettando l'obbligo di aggiornamento quinquennale previsto dalla normativa.
Il Piano prevede una serie di azioni mirate, tra cui l'implementazione di misure per ridurre il rumore generato dal traffico veicolare, la protezione delle zone silenziose esistenti e la sensibilizzazione pubblica sugli effetti del rumore ambientale. Queste azioni sono integrate in un approccio sistemico che include anche interventi già pianificati in altri contesti programmatici della città.
L'efficacia degli interventi sarà monitorata attraverso un processo di riesame periodico, come previsto dalla normativa. Questo permetterà di valutare l'impatto delle azioni intraprese e di apportare eventuali correzioni o miglioramenti.

Dopo l'adozione in Giunta, il Piano d'Azione 2024 è pubblicato sul sito istituzionale del Comune per una fase di consultazione pubblica della durata di 45 giorni (ovvero fino al 4 maggio). Successivamente, tenendo conto delle osservazioni ricevute, verrà redatto il Piano d’Azione definitivo che sarà trasmesso a Regione Lombardia per l'approvazione finale.
Con questo Piano d'Azione, il Comune di Mantova si pone all'avanguardia nella tutela ambientale e nella promozione di uno sviluppo urbano sostenibile, dimostrando ancora una volta il suo impegno verso la qualità della vita dei suoi abitanti.

Per ulteriori informazioni: Comune di Mantova - Settore Territorio e Ambiente Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Vai alla pagina online con gli allegati del Piano d'Azione sul contenimento del rumore 2024

Si sono unite quattro generazioni per festeggiare i 100 anni di Maria Franciosi mercoledì 20 marzo, nel pomeriggio, alla “Fondazione Mazzali” in via Trento.


Accanto alla signora, ospite da tre anni della fondazione, erano presenti i famigliari, la presidente Mara Gazzoni e la direttrice Ilenia Ambrosini, oltre al sindaco di Mantova Mattia Palazzi e all'assessore al Welfare Andrea Caprini.


La signora Maria è nata a Bergantino (Rovigo) e si è spostata con la famiglia d'origine nel Mantovano, a Stradella di Bigarello, dove ha conosciuto il marito Luigi Steccanella. Con lui si è trasferita a Corte Pavaglione di Roverbella e ha lavorato all'azienda agricola al suo fianco finché non hanno deciso di venderla e di trasferirsi a vivere a Mantova. Dal matrimonio sono nate due figlie, Annalisa e Chiara, da cui sono nati quattro nipoti e sei pronipoti. L'ultimo, Tommaso, ha 18 mesi.


Nel teatro del “Mazzali” è stata organizzata una festa, dalla famiglia e dagli operatori, cui hanno preso parte anche gli ospiti della struttura per festeggiare la signora Maria gradendo una fetta della sua torta di compleanno.

I CCCP-Fedeli alla linea si esibiranno giovedì 29 agosto alle 21 nell'Esedra di Palazzo Te al Mantova Summer Festival. La band emiliana si è ricomposta ed è stata protagonista con la mostra “Felicitazioni! CCCP – Fedeli alla linea 1984-2024” presso i Chiostri di San Pietro di Reggio Emilia, oltre che con il “Gran Gala Punkettone di parole e immagini” al Teatro Romolo Valli di Reggio Emilia, le tre date sold out all’Astra Kulturhaus di Berlino con il concerto “CCCP in DDDR” e l’uscita dell’album live inedito “Altro Che Nuovo Nuovo”. I CCCP-Fedeli alla linea torneranno da maggio sulle scene live in Italia con il tour “In Fedeltà la linea c’è”, si aggiunge, appunto, una nuova data il 29 agosto a Mantova presso l’Esedra di Palazzo Te.

A 40 anni dal primo EP, “Ortodossia”, Giovanni Lindo Ferretti, Massimo Zamboni, Annarella Giudici e Danilo Fatur, saliranno sul palco dei principali festival italiani, presentandosi come uno degli eventi più attesi nell’estate 2024.

Ben lontani da un’operazione nostalgica, sempre liberi da etichette e confini, i CCCP – Fedeli alla linea tornano a grande richiesta per parlare al mondo di oggi, in una serie di live tra il sacro e il profano dove lo slogan “Produci, consuma, crepa” risuona attuale come non mai. Un successo, il loro, plasmato dalla capacità di rendere iconica ogni azione, lasciando un’impronta indelebile nell’immaginario di più generazioni.

I biglietti sono disponibili su Ticketmaster.

Info: www.mantovasummerfestival.it.

 

 

Creativa come non mai, sociale come poche in precedenza e la più tecnologico/scientifica di sempre, in poche parole “spettacolare e impegnata”, capace di coinvolgere studenti, bambini, insegnanti e cittadini in uno sforzo corale in difesa di una risorsa imprescindibile, un bene comune come l’acqua.

Si presenta così la 24esima edizione di “Fiumi di Primavera”, l’evento che celebra la Giornata Mondiale dell’Acqua a Mantova e che nella mattina di venerdì 22 marzo sul Lungolago Gonzaga (dalle 9 alle 13 le attività generali e dalle 13 alle 15 le iniziative delle singole scuole), ancora una volta, vedrà in azione studenti, insegnanti, scienziati, tecnici, funzionari, operatori e cittadini attivi portatori di esperienze, competenze e linguaggi diversi, ma con gli stessi obiettivi: sensibilizzare l’opinione pubblica e i decisori politici sull’importanza dell’acqua e sulla necessità di proteggerla. Obiettivi diventati sempre più urgenti per la frequenza dei fenomeni estremi provocati dai cambiamenti climatici. La manifestazione è stata istituita dalle Nazioni Unite nel 1992.

L’importante appuntamento è promosso e organizzato da Labter-Crea Rete di Scuole, in collaborazione con Comune di Mantova, Globe Italia ed Europe-Eurasia, l’Istituto Superiore Fermi, Iiss Bassa Friulana di Cervignano del Friuli, Deakin University - Institute for Frontier Materials (Australia), con il patrocinio di Ministero Ambiente e Sicurezza Energetica (Mase), Arpa Lombardia, Ats Val Padana e il contributo di Regione Lombardia.

Il programma e le molte novità che accompagnano la nuova edizione sono stati presentanti venerdì 15 marzo, nella Sala Consiliare del Palazzo Municipale, dall’assessora del Comune di Mantova alla Pubblica Istruzione Serena Pedrazzoli, dal professor Cristian Soncini dell’Is Fermi, dai coordinatori di Labter-Crea Sandro Sutti e di Globe Italia Lorella Rigonat. Erano presenti anche i rappresentanti dei partner della manifestazione.

In contemporanea all’evento in presenza, verranno gestite due dirette streaming (online dalle 9.30 alle 17.30) una internazionale in inglese, con tre finestre sull’evento mantovano; una nazionale in italiano basata su interviste ai protagonisti dell’evento in presenza sul Lungolago. Col risultato che la manifestazione mantovana verrà esportata in mezzo mondo. Per seguire le dirette basta collegarsi al sito di GLOBE Italia www.globeitalia.it

L’EVENTO IN PRESENZA SUL LUNGOLAGO

Contenuti e protagonisti
La scienza e la tecnologia per l’ambiente giocheranno un ruolo di primo piano:
- il workshop del Joint Research Centre della Commissione Europea di Ispra (VA) sulle specie aliene insediatesi in particolare nelle nostre acque;
- le attività sperimentali dell’Istituto per la BioEconomia del Cnr di Firenze sul suolo e sui servizi ecosistemici che offre;
- gli studi sulla dispersione della plastica in ambiente e delle microplastiche in atmosfera dell’Istituto per le Scienze della Vita dell’Università di Modena e Reggio Emilia;
- le ricerche del Centro Nazionale Carabinieri Biodiversità “Bosco Fontana”;
- il laboratorio interattivo sui biopolimeri e sui biocatalizzatori e il Corso di Laurea in Chimica Verde e Sostenibile proposti dal Dipartimento di Scienze Chimiche e Geologiche dell’Università di Modena e Reggio Emilia;
- il ritorno, dopo molti anni dell’Idrogeno, per giunta verde, e delle sue applicazioni di vettore energetico alla mobilità sostenibile (vedremo in azione le biciclette elettriche a celle a combustibile) e alla produzione di energia elettrica a livello domestico. Lo presenta la Nutritech Green, un’azienda di Villimpenta (MN), che porterà sul campo anche una serie di modellini dimostrativi delle energie alternative e un modello dinamico di acquaponica, che riproduce un concreto esempio di economia circolare, che nell’area della ditta villimpentese risulta integrata con la produzione dell’idrogeno.

“Torna anche quest’anno sulle sponde del Lungolago Gonzaga – ha detto l’assessore Pedrazzoli – una delle manifestazioni più belle e suggestive che coinvolge il mondo scolastico mantovano. Un appuntamento di studio e riflessione, Fiumi di Primavera ci ricorda l'importanza dell’acqua, un bene comune da tutelare con tutte le nostre forze per garantire un futuro migliore dell’intero pianeta. L’evento rappresenta, inoltre, un’opportunità di divulgazione scientifica di qualità per tanti bambini, ragazzi, docenti e cittadini, oltre a rinnovare il rapporto della città con l’acqua e i suoi laghi”.

“Apprezziamo l’acqua o la temiamo in contesti di gioia o di emergenza – ha dichiarato Sutti –, mai in contesti di quotidiana routine. Eppure, dovremmo avere cara questa risorsa straordinaria e indispensabile per vivere. Chiedete cosa sia l’acqua a chi deve fare 30 km a piedi al giorno per procurarsene qualche litro, per giunta di cattiva qualità. La sua risposta vi tornerà in mente tutte le volte che aprirete un rubinetto”.

“Un grandissimo evento internazionale – ha sottolineato la Rigonat –, l’iniziativa più sentita e coinvolgente della Giornata Mondiale dell’Acqua è quella che si svolge a Mantova. Una manifestazione di grande valore per l’ambiente, le scuole e gli studenti e che riunisce su tematiche importanti Paesi di tutto il mondo”.

Ampia la rappresentanza degli enti, delle agenzie e delle società che operano nella gestione e nel controllo ambientale: Comune e Provincia di Mantova e Volontari della Protezione Civile, Parchi Regionali del Mincio e dell’Oglio Sud, Aipo, Arpa Lombardia, Utr Val Padana, Ats Val Padana, AqA di Tea spa, Depurazioni Benacensi, quest’ultima impegnata nella gestione del Depuratore del Garda.

Molto significativa la presenza delle associazioni con le loro proposte diversificate: Fiab Mantova Aps con le escursioni in bici e la Ciclofficina, Pro Loco Rivalta, “Amici del Mincio” e Amici della Vallazza con le attività naturalistiche, Gruppo Canoistico Rivaltese con le escursioni in canoa, Fipsas e il Circolo Subacqueo Mantovano con le escursioni per campionamento e documentazione, cooperativa Andes Negrini con la gettonatissima escursione in motonave, Gruppo Speleologico Mantovano con le esplorazioni delle grotte carsiche, Parcobaleno con la innovativa workstation mobile capace di trasformare all’istante i tappi delle bottiglie di plastica in gadget ed allungare il ciclo di vita della plastica, Alkémica con gli esperimenti scientifici del MASTer, il Tavolo del Mincio, vale a dire la rete di 26 associazioni impegnate in azioni di comunicazione e salvaguardia del fiume e dei suoi tesori, l’Associazione per l’Insegnamento della Fisica, un cui esponente accompagnerà i visitatori alla scoperta del Parco della Scienza e altri ancora.

Promotori, partner istituzionali, patrocinatori e sostenitori

Promosso da Labter-Crea rete di scuole Mantova, Globe Italia rete nazionale di scuole, Associazione Globe Italia Aps, Is Fermi MN, IISS Bassa Friulana di Cervignano del Friuli (UD) e Deakin University (Australia) in collaborazione con il Globe Europe-Eurasia Region Coordination Office di Praga (Repubblica Ceca), l’evento rientra nel progetto “Generazione Scuola in cammino con Globe”, attuato dall’Associazione Globe Italia Aps d’intesa col Ministero dell’Istruzione e del Merito. L’evento gode del supporto operativo del Comune di Mantova che mobilita vari settori, come quelli della Pubblica Istruzione, Ambiente, Polizia Locale, Sportello Unico e altri ancora, di Provincia di Mantova, dell’Avis Comunale e del Comune di Bagnolo San Vito, dell’apporto volontario di ex studenti del Fermi diplomatisi nel 1976, del Patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Comune di Mantova, Arpa Lombardia e Ats Val Padana e del contributo di Regione Lombardia.

La manifestazione in presenza è Plastic-Free: i partecipanti sono invitati a non portare bottigliette di plastica su campo, ma borracce o bicchieri di carta per prelevare e bere l’acqua della fontanella che si trova sul Lungolago Gonzaga all’altezza di piazza Arche.

Programma dell’evento in presenza
- ore 9 Inizio attività generali: laboratori, dimostrazioni, giochi, attività creative, escursioni in acqua, escursioni a terra
- ore 10.30 Saluti delle Autorità (in corrispondenza della piattaforma di fronte all’imbarcadero Andes)
- ore 13 Termine delle attività generali
- ore 15 Termine delle attività delle singole scuole

Contatti:
- Sandro Sutti: email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
- Lorella Rigonat: email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 

Info: www.labtercrea.it

La mostra “Come l’acqua – le donne (in)visibili dell’Iran: donne iraniane fotografano donne iraniane”, di Ali Asghar Kalantar, è allestita nella sede dell’ex Chiesa della Madonna della Vittoria e sarà aperta al pubblico e visitabile gratuitamente fino al 28 marzo.

L’esposizione è stata inaugurata venerdì 15 marzo, nel salone della palazzina di via Claudio Monteverdi 1, dai curatori della mostra Laura Sassi e Fabrizio Fontanelli. L’incontro è stato aperto dai saluti istituzionali da parte dell’assessora alla Solidarietà internazionale del Comune di Mantova Alessandra Riccadonna.

Ali Asghar Kalantar è il curatore in Iran di un grande progetto composto da fotografie scattate da donne iraniane che raccontano in modo personale e non istituzionale la condizione della donna in quel Paese. Nella mostra saranno esporti 35 scatti che invitano a una riflessione sulla battaglia che le donne iraniane stanno combattendo per la loro indipendenza e libertà, un percorso culturale con contenuti che aiutano a consentire una riflessione più ampia sul tema della violenza, che non è solo violenza fisica, ma anche psicologica. L’allestimento della mostra contiene l’installazione di una serie di fotografie realizzate da donne iraniane che si guardano allo specchio e raccontano attraverso le immagini la loro esistenza quotidiana, fatta di corpi, volti e segni legati all’identità femminile.

“Marzo è il mese dedicato alla donna, e come assessore comunale alla Solidarietà internazionale – ha detto la Riccadonna – ritengo importante poter sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema della condizione generale della donna anche al di fuori del nostro paese affinché vi sia una sempre maggiore attenzione verso questa tematica di fondamentale importanza della vita civile. In particolare, la mostra vuole esplorare la donna in IRAN dove le condizioni di vita delle donne presentano rilevanti criticità sia materiali che morali attraverso la sistematica violazione dei più elementari diritti umani in contesti di assoluta assenza di qualsiasi legalità e tutela per la figura femminile”.

Il progetto, realizzato nell’ambito della ‘Trama dei Diritti’, lo spazio culturale promosso da Csv Lombardia Sud Ets aperto a tutte le organizzazioni impegnate nella costruzione della cultura dei diritti, è organizzato dal Comune di Mantova con la collaborazione dell’associazione “Amici di Palazzo Te e dei Musei Mantovani”, della sezione mantovana di “Amnesty International” e del Progetto “Sai Enea”.
La mostra sarà visitabile gratuitamente fino al 28 marzo, mese dedicato alla donna in tutto il mondo, dal martedì alla domenica dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 18. L’esposizione rimarrà aperta al pubblico anche grazie al supporto di volontarie.

È possibile organizzare anche delle visite con guida su prenotazione (durata media di circa 30 minuti). Per informazioni e prenotazioni scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o telefonare allo 0376376863.

Gli eventi in programma durante la mostra si terranno: sabato 23 alle 18.30 con l’intervento musicale del Collettivo “Ripa delle Arti”, in collaborazione con Amnesty International Lombardia. Saranno proposte musiche popolari iraniane riadattate per voce e archi; martedì 26 alle 18.30 “Voci e testimonianze di donne in movimento”, riflessioni e testimonianze di donne rifugiate sul territorio di Mantova (Progetto Sai Enea);
giovedì 28 alle 16.30 con l’intervento conclusivo della professoressa Faezeh Mardani, docente del Dipartimento di Storia Culture Civiltà dell'Università di Bologna.

Fiab (Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta) e Comune di Mantova sostengono tutte le iniziative legate al tema della mobilità sostenibile. Tra queste, il progetto “Bike to School” che prevede un periodo di formazione dei ragazzi frequentanti le scuole secondarie di primo grado della città, attraverso l’accompagnamento, inerente al tragitto in bici casa-scuola e ritorno, a cura dei volontari di Fiab. Questa attività formativa, che riguarda il tragitto da percorrere, la conoscenza del territorio e le regole stradali da seguire, è fondamentale al fine di rendere i ragazzi autonomi e indipendenti negli spostamenti. Al momento il progetto “Bike to School" è attivo presso la scuola “L.B. Alberti” di Mantova, ma dato il grande riscontro ricevuto da parte degli studenti e delle famiglie, l’intenzione è di attivarlo anche presso le altre scuole secondarie di primo grado cittadine.

Tale iniziativa è strettamente legata al progetto della “Ciclofficina in movimento”, laboratorio che coinvolge i ragazzi in orario scolastico per ampliare l’offerta formativa.
La Ciclofficina, già attiva da molti anni presso la scuola Sacchi, è stata fortemente voluta e richiesta a Fiab da parte della scuola Alberti. E così, ora, è stato allestito un vero e proprio laboratorio all’interno del plesso scolastico di piazza Seminario, che coinvolge, ogni giovedì, un gruppo di otto giovani studenti.

I progetti sono stati presentati giovedì 14 marzo, direttamente all’Alberti, dall’assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Mantova Serena Pedrazzoli, dal presidente della Fiab Mantova Daniele Mattioli e da Marina Pini di Fiab/Scuola e dal dirigente scolastico dell’IC Mantova 1 Francesca Palladino. Presenti anche gli studenti e i docenti coinvolti nel progetto.
Il Comune di Mantova ha messo a disposizione della Ciclofficina alcune biciclette, recuperate o dismesse, da far aggiustare ai giovani e poi da consegnare in uso gratuito agli studenti che ne sono sprovvisti, in modo da consentire a quest’ultimi di partecipare al progetto “Bike to School”.

“Una bella iniziativa – ha detto la Pedrazzoli – che diventa un lavoro di orientamento e di responsabilità per i ragazzi coinvolti nel progetto. Inoltre, è importante perché i giovani possono apprendere in gruppo e mettere in atto una pratica utile di recupero di biciclette dismesse, che sono donate dal Comune. Le bici sistemate, poi, possono essere utilizzate dagli stessi studenti per il Bike to School”.
L’offerta formativa della Ciclofficina viene richiesta dalle scuole come attività di sostegno perché consente laboratori di piccolo gruppo che sperimentano attività manuali guidati da ulteriori figure professionali che creano un ambiente educativo alternativo.
Alla scuola Alberti, quindi, sono state temporaneamente collocate alcune attrezzature meccaniche per permettere ai ragazzi di apprendere la manutenzione della bicicletta. Questa attività di recupero da parte dei ragazzi sta permettendo di fornire le bici agli studenti che non la possiedono, i quali hanno così la possibilità di aderire ai percorsi di Bike to School.

In questo anno scolastico per rafforzare il motto “Tutti a scuola a piedi o in bicicletta” la referente per Fiab/Scuola, Marina Pini, ha ideato una proposta di attività educativa rivolta ai 3 Comprensivi della città per mettere in dialogo Istituzioni, Associazioni, Famiglie per lo sviluppo della mobilità sostenibile negli spazi urbani sul tragitto casa-scuola.
Il progetto Bike to School è un’offerta formativa che si sviluppa all’interno di un mese di scuola con 2 interventi conoscitivi e 20 giornate di accompagnamento casa/scuola e viceversa. L’affiancamento dei ragazzi sul percorso ciclabile è effettuato da volontari Fiab con eventuale supporto di genitori e insegnanti che si rendono disponibili. Durante l’accompagnamento vengono fornite conoscenze sul mezzo bicicletta, sulla manutenzione, sulle regole stradali e comportamentali.

Terminato il periodo di formazione, con il monitoraggio delle competenze raggiunte, il Bike to School può proseguire con i ragazzi autonomamente organizzati con il supporto delle loro famiglie. Fiab resta a disposizione dei genitori per aiutarli a sostenere le buone pratiche di spostamento casa/scuola in un contesto di sicurezza.
Gli studenti che hanno aderito al Bike to School alla scuola Alberti hanno così scoperto l’importanza della bici: “Ci ha permesso di andare a scuola divertendoci in gruppo – affermano i giovani –, di fare nuove amicizie, di imparare le regole della strada, di sentirci più sicuri in bicicletta, di usare maggiormente il nostro corpo”.

Nell'ambito del ciclo di incontri "Tra Memoria e Storia. Olocausto dimenticato" la Biblioteca Comunale Teresiana ospita venerdì 15 marzo 2024 alle ore 18:00 la presentazione del libro Auschwitz e il futuro della memoria. Dall'era del testimone all'era del credente di Enrico Mottinelli, pubblicato da Mimesis Edizioni nel 2024.

L’autore dialogherà con lo scrittore e saggista Frediano Sessi per affrontare una riflessione sul futuro della memoria nelle stagioni successive a quella degli ultimi sopravvissuti alla Shoah.

Quali saranno le modalità per coltivare e tramandare la memoria senza testimonianze dirette: con quali linguaggi, in quale prospettiva e con quali strumenti?

L'incontro è organizzato in collaborazione con Istituto Mantovano Storia Contemporanea, Comunità Ebraica di Mantova e Fondazione Franchetti.

Ingresso libero fino ad esaurimento posti.

Per informazioni:
Biblioteca Comunale Teresiana Via Ardigò 13, Mantova
+39 0376 338460
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www.bibliotecateresiana.it

Vera Carmen LASORELLA notiziaLa Biblioteca Comunale Teresiana ha il piacere di ospitare giovedì 14 marzo 2024 alle ore 18:00, in prima sala teresiana, la presentazione del libro della giornalista Carmen Lasorella Vera e gli schiavi del terzo millennio, edito da Marietti1820 nel 2023.

Vera e gli schiavi del terzo millennio "è un romanzo che senti con i cinque sensi. Fa pensare, ma emoziona. Vive sentimenti e diritti nell’era informatica. In primo piano, una donna, il suo mondo e il calvario dei migranti, vulnerabili e invisibili nella loro umanità. La trama è avvincente. Si moltiplicano le voci, si avvicendano le generazioni, ci sono alleati e nemici a latitudini diverse, si intersecano complicità e narrazioni distorte. Arriverà la verità?"

L’autrice dialogherà con la giornalista Paola Cortese.

Interverrà Alessandra Riccadonna, assessore alle Biblioteche del Comune di Mantova. 

L’ingresso alla presentazione è libero fino ad esaurimento posti.

Per informazioni:

Biblioteca Comunale Teresiana
Via Ardigò 13, Mantova
+39 0376 338460
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
www.bibliotecateresiana.it

 

Per riuscire a raggiungere gli obiettivi del Trattato di Parigi e far sì che l’Europa diventi il primo continente ad impatto zero per il 2050, le città europee devono poter essere in prima linea nel guidare la transizione ecologica. Il progetto Eu City Calc vuole dare il suo contributo nel tradurre queste ambizioni in pratica, mettendo in rete 10 città pilota, a un diverso stato della loro transizione verso la neutralità climatica, per aiutarle a elaborare percorsi di sostenibilità inclusivi e gestibili a livello locale.  

Il comune di Mantova, insieme alle città di Digione in Francia, Sesimbra, Setubal e Palmela in Portogallo, Virovitica, Varaždin e Koprivnica in Croazia, Riga in Lettonia e Žďár nad Sázavou in Repubblica Ceca, sta sviluppando un calcolatore per visualizzare scenari politici e percorsi di transizione scientificamente attuabili, non solo in linea con gli obiettivi dell’Ue per il 2050, ma anche sostenuti da un approccio intersettoriale e territoriale verso la decarbonizzazione.  

L’European City Calculator fornisce alle città una panoramica dei diversi tipi di misure e dei loro effetti sulla riduzione delle emissioni, così come un’indicazione dei costi. Le città possono così costruire i propri scenari climatici ed energetici, scoprirne gli impatti e confrontarli con i propri obiettivi per implementare percorsi di transizione scientificamente solidi.  

L’European City Calculator è liberamente fruibile online e progettato per rendere più semplice per gli enti locali e ad altri soggetti coinvolti il processo decisionale e l’attuazione delle strategie in materia di clima ed energia.  

Se ti interessa capire come funziona questo strumento guarda il video o clicca su questo link 

Per maggiori informazioni circa il progetto si rimanda al sito dedicato https://europeancitycalculator.eu/  

Dopo gli incontri di Colle Aperto-Cittadella e Lunetta, prosegue l’attività di verifica della situazione del verde pubblico e dei rifiuti nei quartieri cittadini da parte dell’assessore all’Ambiente del Comune di Mantova Andrea Murari, affiancato dai responsabili del Servizio Igiene Urbana e Verde di Mantova Ambiente e da alcuni agenti della Polizia locale, per fare il punto e verificare direttamente pulizia e decoro urbano.

Il prossimo appuntamento, il terzo, sarà giovedì 14 marzo e prevede un “giro” nei quartieri di Formigosa e Castelletto Borgo.
Il ritrovo per partecipare all’iniziativa, alla quale sono invitati tutti i cittadini, sarà per Formigosa, alle 14.30, presso il cortile delle ex scuole in piazza Diaz e per Castelletto Borgo, alle 16, presso i giardini di Strada Castelletto.

“Si tratta di un’occasione per tutti i cittadini che desiderano contribuire a migliorare il proprio quartiere - spiega l’assessore Murari -. Durante la passeggiata sarà possibile segnalare situazioni di degrado, piccoli problemi e capire insieme, grazie alla presenza dei tecnici, quali soluzioni si possono attuare”.

Clinic CSIIl Centro Sportivo Italiano di Mantova ha il piacere di ospitare martedì 26 marzo 2024 alle ore 20:30, presso l'Auditorium CSI in via Cremona 26/A, il Clinic formativo di aggiornamento "I giovani, l'alimentazione e lo sport: le regole di una corretta alimentazione per i giovani". 

Lo sport è un’attività fondamentale per i giovani e una componente essenziale per la loro crescita e la loro salute fisica e psicologica. Accanto al movimento regolare gioca un ruolo centrale anche l’alimentazione, che nei giovani sportivi deve tenere conto dei loro specifici bisogni nutrizionali e sostenerli adeguatamentenel loro impegno fisico-sportivo.

La partecipazione al seminario è gratuita ed aperta a tutti gli operatori sportivi, genitori, dirigenti.

Al seminario interverranno i seguenti relatori: Dott. Francesco Volta - Medico dello Sport e Fabio Visentini - Esperto nutrizionista. Modera il Prof. Gilberto Pilati - Direttore Area Formazione CSI Mantova.

E’ obbligatoria una pre-iscrizione accedendo al Link: https://ceaf.csi-net.it/iscrizioni/18987/e90c9b4d473b189ff766fc895eebee03

 

Per info:

Tel. 0376/321697 Fax 0376/320660 

Sito web: https://csimantova.it/

E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

La Refill Revolution mira ad abbattere il consumo di acqua in bottigliette di plastica usa e getta supportando esercizi commerciali pubblici e privati nel diventare Punti Acqua Refill.

Questa la campagna promossa all’interno del progetto “Lungo le vie dell’acqua”, che vede il comune di Mantova insieme alle città di Rovereto e Cuneo impegnati nella lotta al cambiamento climatico e gestione sostenibile dell’acqua con una prospettiva glocale e inclusiva.

I bar, i ristoranti, i luoghi della cultura e gli altri esercizi commerciali che partecipano, semplicemente si iscrivono all'app e attaccano uno sticker alla finestra, segnalando ai passanti che sono i benvenuti a entrare e riempire le proprie bottiglie: 7 persone su 10 affermano di valutare meglio un’impresa che offre acqua potabile gratuita!

Puoi entrare a far parte della rete dei punti acqua in 4 semplici mosse:

  1. Scarica l’app da questo link  https://www.refill.org.uk/
  2. Iscriviti: apri l'app, seleziona Partecipa e Aggiungi una Stazione, e inserisci i dettagli del tuo Punto Acqua Refill. Entro 48 ore la tua richiesta dovrebbe venire approvata e apparire sull'app 
  3. Preparati: assicurati che tutti i membri del tuo staff sappiano che ora stai offrendo questo servizio in più ai tuoi clienti e all’ambiente
  4. Renditi visibile: attacca l’iconico adesivo sulla vetrina o in un punto visibile per attirare visitatori assetati. 

Se invece sei interessato a scoprire dove puoi riempire gratuitamente la tua borraccia ti basterà scaricare l’applicazione.

Per conoscere di più circa il progetto Lungo le vie dell’acqua e ricevere informazioni sulle altre attività in corso ti invitiamo a visitare il sito dedicato.  

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La musica unisce i popoli. Lo conferma la seconda edizione Music Festival Omihachiman-Mantova in collegamento streaming con il Teatro Bunkakaikan nella città giapponese gemellata. Il concerto mantovano nella rassegna musicale si è tenuto domenica 10 marzo al Bibiena dove si sono esibiti il Duo Paolo Ghidoni e Marco Tezza che hanno eseguito alcuni brani di Robert Schumann. Il festival è stato patrocinato dal Comune di Mantova e dal Consolato Generale d’Italia di Osaka. A promuovere l’evento è stato un gruppo di cittadini volontari della città giapponese appassionati di cultura italiana, sostenuto in Italia anche dal Mantova Club, in collaborazione con il Comune di Omihachiman che nel giugno 2019 ha organizzato la prima edizione.

Il vicesindaco di Mantova Giovanni Buvoli ha portato i saluti della città di Mantova indirizzati al sindaco di Omihachiman Osamu Konishi e al pubblico presente nel teatro della città giapponese. “Sono passati quattro anni dalla prima edizione del Music Festival Omihachiman-Mantova che aveva riscosso grande consenso da parte del pubblico e contribuito a rafforzare i legami di amicizia e collaborazione tra le nostre cittá – ha detto Buvoli -, dando vita al desiderio di poter rendere questo festival un appuntamento fisso negli anni a venire. Dal 2020 ad oggi una pausa, obbligata dagli eventi a livello internazionale, non ha reso possibile la continuità di questo appuntamento, ma il legame creatosi tra le nostre comunità ha fortemente voluto voltare pagina e organizzare una seconda edizione, questa volta in collegamento streaming, quale segno di ripresa. Mi sembra doveroso un sentito ringraziamento ai maestri Paolo Ghidoni e Marco Tezza prestigiosi protagonisti di questo concerto senza i quali tutto questo non sarebbe stato possibile e all'Associazione Mantova Club di Omihachiman, grande stimatrice della cultura italiana e mantovana, che ha ideato questo Festival con l’obiettivo di far conoscere Mantova ai propri concittadini”.


Ed ha aggiunto: “Nella speranza che ci sia presto l'occasione di incontrarci di persona auguro il miglior successo a questa seconda edizione del Music Festival Omihachiman Mantova, che auspico possa tornare ad essere un appuntamento in presenza come nella prima edizione”.


Prima della replica è intervenuta per i ringraziamenti la responsabile dei Gemellaggi del Comune di Mantova Maddalena Portioli.


A Omihachiman è andata in scena anche la promozione della gastronomia mantovana con la partecipazione di 20 ristoranti che si trovano nella piazza del teatro comunale Bunkakaikan. Il pubblico giapponese ha apprezzato i prodotti mantovani: pane, torta sbrisolona, agnoli, risotto, piatti con la zucca e altri. Durante i giorni del Festival in programma una conferenza di Hiroshi Matsusita, responsabile degli scavi nell’area del Castello, sull’origine del gemellaggio, sulla storia dell'ambasceria Tensho e sul paravento del Castello di Azuchi.


Il gemellaggio tra Mantova e Omihachiman ha origine storiche che risalgono al XVI secolo. Nel febbraio del 2005 è stato firmato l’accordo con la città di Azuchi e rinnovato successivamente nel 2012 per l’unione del territorio di Azuchi con Omihachiman. Esiste una forte similitudine tra le due città che hanno un profondo legame con l’acqua, entrambe affacciate sui laghi. Inoltre, entrambe si trovano in pianura e sono basate su un’economia prevalentemente agricola. Un altro tratto in comune è la grande tradizione storica e culturale proiettata al recupero dei propri beni culturali.

 

Il concerto si può vedere cliccando questo link: https://youtube.com/live/N_YBcPsbm_4?feature=share .

Trentacinque abiti che venivano indossati nelle feste di Corte del Rinascimento e del Barocco italiano, ricostruiti fedelmente con preziosi tessuti, sono stati esposti nel grande salone del Palazzo della Ragione.
La mostra dal titolo “Festa a Corte” è stata inaugurata sabato 9 marzo, nel palazzo di piazza Erbe, dall’assessora al Sistema Bibliotecario e all’Unesco del Comune di Mantova Alessandra Riccadonna e dal curatore dell’esposizione Fausto Fornasari. Il pubblico potrà visitare la mostra fino al 9 giugno, che nel frattempo si amplierà anche di nuovi abiti.

L’esposizione fa pare di un progetto innovatore nel campo della promozione della cultura e del patrimonio artistico italiano che è stato ideato 35 anni fa da Fausto Fornasari ed oggi sostenuto dal Comune di Mantova. Tema base del progetto è quello di ricostruire i preziosi tessuti e i sontuosi abiti da cerimonia dei nobili delle varie Corti italiane per poi proporli in allestimenti che permettano di stupire il pubblico con la bellezza delle ricostruzioni. Allo stesso tempo l’intento è quello di raccontare la storia, l’arte e la cultura del nostro passato con una nuova formula tramite informazioni in grado di catturare l’attenzione dei visitatori. Nessuno al mondo (tranne sporadici esempi di lavori abbinati a mostre tematiche) ha mai tentato prima la realizzazione di un progetto con queste caratteristiche e di così ampio respiro.

L’allestimento “Festa a Corte” presenta alcune delle ricostruzioni più raffinate realizzate nel corso degli anni, si sviluppa con varie scene che propongono i momenti salienti delle feste di Corte del Rinascimento e del Barocco italiano, infine, propone, per la prima volta in Italia, due strabilianti ricostruzioni di Cavalieri a cavallo bardati per una parata di festa.
La mostra “Festa a Corte” si inserisce a pieno titolo nel tema principale scelto al Ministero Affari Esteri per il 2024: “Il Turismo delle Radici”. Un elemento eclatante e sorprendente per i visitatori sarà infatti un parallelo tra l’antica festa italiana e una delle più famose feste moderne.

Allestimento
- La mostra si apre con l’abito di incoronazione a Duca di Vincenzo I Gonzaga, tratto dal dipinto di Jean Bahuet (quadro appena esposto a Palazzo Ducale);
- Poi, il percorso si snoda con le varie scene della Festa a Corte:
Prima scena) l’arrivo dell’ospite alla festa, accompagnato da otto giovani delle famiglie nobili (in bianco) che sorreggono un baldacchino;
Seconda scena) gruppo del Clero, che sono i primi a salutare l’ospite. Sono esposti un legato papale, un cardinale e tre vescovi;
Terza scena) nobildonne, tutte in abiti da cerimonia lussuosi;
Quarta scena) nobiluomini e cavalieri.
- Nel centro del salone è allestito l’abito di una regina/imperatrice a corte, con uno strascico di 9 metri di lunghezza per 5 di larghezza (la coda dell’abito lunga rappresenta l’importanza del personaggio e della cerimonia);
- Sul fondo, una scena originale con i primi abiti teatrali, ispirati a quelli femminili dell’antica Grecia. Si tratta di un gruppo di “Allegoria Teatrale” (per ora sono esposti 5 manichini ornati, ma a breve saranno 9 in totale);
- Infine, la ricostruzione di due cavalieri a cavallo bardati per una parata di festa (per ora coperti da un telo, ma che verranno svelati quando ci sarà la visita ufficiale del Ministero degli Affari Esteri per “Il Turismo delle Radici”).

La maggior parte degli abiti maschili presentano copricapi, cappelli e mantelli.
Durante l’arco temporale dell’esposizione alcuni pezzi e abiti verranno aggiunti in vista di incontri ed eventi in programma.
Gli abiti allestiti in mostra sono di tessuto broccato con oro e argento. L’apparato tessile a parete, invece, è in tessuto damasco rosso.
Il visitatore potrà immergersi nel contesto di una vera e propria festa a corte accompagnato anche da un suggestivo sottofondo musicale.

Storico delle mostre
La prima mostra è stata presentata proprio nel Palazzo della Ragione nel 1994. Con questo evento quindi si celebrano 30 anni di attività proprio nel luogo dove tutto è cominciato. Grazie al successo di pubblico e media ottenuto dalla prima esposizione si sono realizzate altre edizioni a Mantova nel 1996 sempre nel Palazzo della Ragione e poi nel 1997 e 1998 nel Palazzo Ducale. Dal 1999, come conseguenza dell’interessamento dei Ministero dei Beni culturali della Spagna, sono arrivate le prime richieste di presentazione in Europa e si sono concretizzate con le mostre nelle tre principali città spagnole. Nel 2001 il progetto ha prodotto un allestimento temporaneo nuovamente nel Palazzo Ducale di Mantova. Poi dal Ministero Affari Esteri di Roma è giunta la richiesta di presentare le mostre in vari Paesi e città del mondo. Nel 2002 è iniziato un tour mondiale che si è sviluppato sino al 2019 con una breve parentesi italiana, sempre nel Palazzo della Ragione, in occasione di Expo Milano nel 2015. La pandemia ha reso impossibile proseguire l’attività dal 2019 al 2021.

Ripresa delle presentazioni
Nel 2021 il progetto ha ripreso vita con un allestimento nel Palazzo Ducale di Sabbioneta che, come conseguenza del grande gradimento del pubblico, è stato prorogato ed è ancora in corso.
Nel 2023 si è potuto riattivare anche il percorso all’estero con un evento espositivo e di spettacolo richiesto dall’ Ambasciata italiana a Budapest.
Lo sviluppo del progetto nel suo insieme si può definire una vera e propria “avventura” ricca di esperienze straordinarie vissute nelle varie città del mondo dove è stato presentato con esposizioni e momenti di spettacolo.

Interessamenti e collaborazioni
Allo stesso tempo, si sono sviluppati vari interessamenti al progetto da parte di istituzioni italiane e straniere e numerose collaborazioni di aziende ed esperti di vari campi. Sono da ricordare gli interessamenti del Ministero degli Affari Esteri “Anno del Turismo delle Radici” e la collaborazione della Fondazione Arena di Verona.

Costo ingresso Palazzo della Ragione e Torre dell’Orologio (con mostra)
Intero: 8 euro
Ridotto: 5 euro
Con Mantova Card “Adulti”: ingresso 5 euro
Con Mantova Card “Ragazzi” (dai 12 ai 17anni): ingresso 3,50 euro

avviso

La Giunta Comunale ha approvato, anche per l'anno 2024, il bando "Borse di studio" da destinare prioritariamente alle eccellenze, ossia a studenti/studentesse residenti a Mantova, che abbiano superato l’esame di Stato nell’anno scolastico 2023/2024 con una votazione finale di 100 e lode anche se dello stesso istituto. Per conoscere i requisiti, le scadenze e scaricare la modaluisitica è possibile consultare la pagina Borse di Studio del Comune di Mantova

E’ stata inaugurata venerdì 8 marzo la terza edizione della Biennale della Fotografia Femminile. Mantova si trasformerà per più di un mese in una vetrina internazionale per importanti artiste.


L’evento è organizzato dall’Associazione La Papessa con il patrocinio della Regione Lombardia, del Comune di Mantova, Fondazione Cariplo ed il sostegno di Fujifilm Italia. La direzione artistica è stata affidata ad Alessia Locatelli che quest’anno ha individuato un titolo “Private”.


La presentazione si è tenuta nel cortile dello spazio Arrivabene 2 di via Arrivabene. Sono intervenuti la presidente dell’Associazione La Papessa Anna Volpi, il sindaco di Mantova Mattia Palazzi, l’assessore alla Famiglia del Comune di Mantova Chiara Sortino e la direttrice artistica Locatelli.


“Grazie per avere organizzato la nuova edizione della Biennale della Fotografia Femminile – ha sottolineato Palazzi -. E’ un esempio interessante di recupero degli spazi urbani che si può estendere ulteriormente nella prossima manifestazione utilizzando spazi come il Parco di Palazzo Te e vicolo Sottoriva. I vostri stimoli culturali rendono più bella la città”.


Locatelli ha aggiunto che il soggetto proposto nelle mostre è aperto a tutti i linguaggi della fotografia e viene declinato in differenti accezioni. Può essere inteso come riferimento alla vita privata, al tema della privacy nella sua definizione di cosa è pubblico e cosa è privato, nel mondo fisico e nei social network. Si rapporta al concetto di censura, al mondo del web e della condivisione virtuale. Contempla la realtà della post-fotografia e della sorveglianza nello spazio pubblico attraverso le telecamere; così come la definizione di spazio pubblico/privato, tra reale e virtuale.


Una particolare attenzione è dedicata anche al rapporto difficile con la natura e l’ecologia declinato nell’indagine sulla privatizzazione servizi, dell’ambiente, delle fonti d’acqua e le ricadute nella crisi idrica ed energetica attuale.
La Biennale della Fotografia Femminile da sempre si muove su argomenti che riguardano problematiche di carattere sociale e geopolitico: l’istruzione, il classismo, gli effetti della migrazione che si trovano nella privazione delle terre, dell’economia, delle libertà civili e nel neo-colonialismo.


L’edizione 2024 segue lo stesso formato delle precedenti, con mostre principali di fotografe italiane e internazionali: Daria Addabbo - Drought. No water in the Owens Valley (Italia), Luisa Dörr - Imilla (Brasile), Kiana Hayeri - Where prison is a kind of freedom (Afghanistan), Esther Hovers - False Positives (Paesi Bassi), Tamara Merino - Underland (Cile), Thandiwe Muriu - Camo (Kenya), Photos2 Solitary - Photo requests from solitary (Stati Uniti), Claudia Ruiz Gustafson - La ciudad en las nubes (Stati Uniti), Newsha Tavakolian - And They Laughed At Me (Iran) con il supporto di Photo Grant di Deloitte promosso da Deloitte Italia con il patrocinio di Fondazione Deloitte, Cammie Toloui - The Lusty Lady Series (Stati Uniti) e una selezione di foto di Lisetta Carmi in collaborazione con l’Archivio Lisetta Carmi, Martini e Ronchetti (Genova).
Numerose sono le altre iniziative, tra le quali una Open call per un Circuito Off, letture portfolio, workshop, laboratori didattici per bambini, conferenze e le proiezioni dei sei docufilm Le Fotografe la serie ideata, scritta e diretta da Francesco Raganato, prodotta da Terratrema Film per Sky Original.


I luoghi deputati sono Palazzo Te Tinelli, Casa di Rigoletto, Casa del Mantegna, Galleria Disegno, Spazio Arrivabene2, Casa del Pittore. Le fotografie selezionate della Open Call, invece, verranno esposte a titolo gratuito in luoghi pubblici della città coinvolgendo i commercianti: un’occasione per rendere partecipi dell’evento anche tutta la città e i turisti, catturando in questo modo la loro attenzione.


Le mostre si terranno nei sei fine settimana (sabato e domenica) tra il 9 marzo e il 14 aprile 2024.


I venerdì sono su prenotazione per scolaresche e gruppi minimo di 15 persone. Le richieste vanno indirizzate a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. .


La biglietteria è presso la Casa del Mantegna in via Acerbi, 47. Il biglietto intero è di16 euro, il ridotto (under 26 e over 65) 13 euro, per i soci de La Papessa è di 12 euro, per i soci di Riaperture, Irfoss Aps, La Ghiacciaia, Frammenti di Fotografia, AFIP, Fotocineclub, NessunoPress, Sisf, Soci Coop 14euro. Ridotto famiglie 12,50 euro a persona (4 persone: 2 adulti e 2 under 18 euro). Gratuito fino a 12 anni e per le persone con disabilità e gli accompagnatori.

Gli orari di apertura
Casa del Mantegna, via Acerbi, 47: dalle 10 alle 18:30
Palazzo Te, Tinelli, viale Te, 13: dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18:30
Casa di Rigoletto, piazza Sordello, 23: dalle 9 alle 18
Galleria Disegno, via G. Mazzini, 34: dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19
Casa del Pittore, corso Garibaldi, 46: dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19
Spazio Arrivabene 2, via Arrivabene, 2: dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19.


Le mostre sono aperte tutti sabato e domenica di marzo: 8, 9, 10, 16, 17, 23, 24, 30, 31, e di aprile: 1, 6, 7, 13 e 14.


Info: www.bffmantova.com

 

La famiglia Corniani festeggia l’ottantesimo anno di attività. Per raccontare la lunga storia di burattinai è stata inaugurata venerdì 8 marzo al Museo Diocesano, in piazza Virgiliana, una mostra dedicata a questo importante anniversario. Rimarrà aperta fino al 10 maggio.

Al taglio del nastro hanno partecipato tra gli altri Maurizio Corniani, la moglie Elisa Gemelli, l'assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Mantova Serena Pedrazzoli, il presidente della Provincia Carlo Bottani e il consigliere regionale Marco Carra. Il discorso di presentazione della mostra è stato pronunciato dal Pierre Maurizio Sali.

Le immagini e gli oggetti in esposizione rappresentano i tratti salienti della famiglia Corniani che ha caratterizzato il teatro di figura e il teatro dei burattini a Mantova, in Italia e in molti paesi Europei. Augusto Corniani iniziò la sua attività teatrale nel 1944. Nel 1974 ebbe un incidente ai polsi e continuò il figlio Maurizio. La tradizione è proseguita fino ai giorni nostri. In definitiva, i burattini passano "Di Mano in Mano", come indica il titolo dell'esposizione, di generazione in generazione anche con il nipote di Augusto, Cesare.

Lungo il percorso espositivo si trovano numerosi burattini della collezione privata della famiglia Corniani, costruiti artigianalmente nel corso degli anni, acquisiti e donati, come quelli lasciati in eredità da Mario Pavesi, o da collezioni private. Fa la sua comparsa un Fagiolino degli inizi del Novecento ai più recenti, come Maria Callas del 2024.


A curare l’aspetto storico è stato il professor Remo Melloni che, oltre ad inquadrare il periodo storico e culturale, ha dato spiegazioni della provenienza, dei dialetti, degli abbigliamenti dei burattini della loro nascita e della loro evoluzione. In esposizione anche scenografie preziose e sipari d’epoca, di luoghi di Mantova parzialmente modificati dall’evoluzione urbana. Si può vedere la prima bicicletta di Augusto ed il successivo mosquito, le prime baracche che fungevano da palcoscenico. Da notare, inoltre, la mutazione scenica, la diversità di linguaggio e l’evoluzione dei burattini. Sono previsti brevi laboratori che illustreranno come, anche in casa possono nascere i burattini, con materiali poveri o di risulta.
Nella sezione video saranno proiettati documentari, interviste effettuate nel corso del lungo percorso artistico di Augusto e Maurizio. Nel 2023 la famiglia Corniani ha avuto il prestigioso riconoscimento di “Famiglia storica di tradizione” da parte del Ministero della Cultura, con un accurato censimento e catalogazione dei burattini con la Soprintendenza archeologica belle arti e paesaggio, di Mantova inserita nell’elenco delle pochissime famiglie di tradizione teatrale d’Italia, quale bene immateriale del patrimonio culturale italiano e i burattini dei Corniani quale bene materiale.


Durante il periodo di apertura della mostra, vi sarà anche la rassegna teatrale “Animando Mantova”, replicata a Mantova da oltre 30 anni, con spettacoli con la voce originale di Augusto e l’animazione di Maurizio e Cesare nei quartieri di Castelletto Borgo, Pompilio, dove Augusto abitò, Angeli e San Leonardo-Virgiliana. Il progetto e l’allestimento, della mostra curato da Maurizio insieme alla moglie Elisa Gemelli, parte integrante ed irrinunciabile della compagnia teatrale, farà seguire al visitatore un percorso visivo e temporale in cui si potrà interagire con i burattini esposti e nel contempo acquisire le evoluzioni artistiche della compagnia e i progetti realizzati nel corso degli ottanta anni di attività. Vi sarà, inoltre, la possibilità per tutti i visitatori delle scuole e per tutti i ragazzi della mostra, a richiesta e a numero chiuso, di brevi laboratori per la costruzione di burattini, con materiale di risulta e/o riciclato.

La compagnia teatrale è, da qualche anno, tempo “Green Theatre company”, attenta alle problematiche ambientali, e utilizza materiale green e di riciclo, sia per le scene sia per il materiale tecnico, compatibilmente con la tipologia di spettacolo e di strutture da impiantare.


Dopo l’inaugurazione si è tenuto lo spettacolo teatrale “Storie di nani e di giganti” liberamente tratto dal libro “I nani di Mantova” di Gianni Rodari, interpretato da Elisa Gemelli e Alessia Puppato, la regia è di Maurizio Corniani.
La mostra sarà aperta il giovedì, venerdì, sabato, domenica dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 13.30 alle 17.30. Il biglietto costa 5 euro.


Informazioni e programma completo sul sito Internet www.cornianiteatro.it .

Domenica 10 marzo a partire dalle 10 al Bibiena si terrà la seconda edizione Music Festival Omihachiman-Mantova in collegamento con il Teatro Bunkakaikan nella città giapponese gemellata. Sono in programma le esibizioni del Soprano Nozomi Sonoda, dell’Ensamble Principi Veneziani e la Banda di fiati del liceo Omikyodaisuga. Durante il collegamento il vicesindaco Giovanni Buvoli porterà i saluti istituzionali della città di Mantova. La rassegna musicale si concluderà con il concerto di Paolo Ghidoni e Marco Tezza che eseguiranno brani di Robert Schumann. L’evento non è aperto al pubblico ma si potrà seguire in streaming a questo link: https://youtube.com/live/N_YBcPsbm_4?feature=share . Il link è presente sul sito del Comune di Mantova. Il festival ha il patrocinio del Comune di Mantova e del Consolato Generale d’Italia di Osaka.

L’idea è nata da un gruppo di cittadini volontari della città giapponese appassionati di cultura italiana e dal Mantova Club, in collaborazione con il Comune di Omihachiman che nel giugno 2019 ha organizzato la prima edizione del festival. Nella città giapponese è prevista anche la promozione della gastronomia mantovana con la partecipazione di 20 ristoranti che si trovano nella piazza del teatro comunale Bunkakaikan. Nel menù ci saranno i piatti e i prodotti mantovani: pane, torta sbrisolona, agnoli, risotto, piatti con la zucca, eccetera. In agenda anche una conferenza relativa all'origine del gemellaggio, sulla storia dell'ambasceria Tensho, ed il paravento del Castello di Azuchi tenuta dal signor Hiroshi Matsusita, responsabile degli scavi.

In occasione delle Giornata Internazionale dei diritti della Donna, fino a domenica 10 marzo tutte le persone di ogni età potranno scrivere un loro pensiero su un grande pannello collocato all’interno del nuovo “giardino” allestito nelle Pescherie di Giulio Romano. L’iniziativa “Un giardino in fiore” è stata presentata e inaugurata giovedì 7 marzo, direttamente presso la nuova installazione in via Pescheria, dall’assessora alle Pari Opportunità del Comune di Mantova Chiara Sortino e da Alessandro Carbonieri di Green Studio, che ha curato l’allestimento.

“L’8 marzo costituisce l’occasione per riflettere, agire e impegnarsi attivamente per costruire un mondo migliore – ha sottolineato l’assessora Sortino – dove l’uguaglianza di genere sia una realtà concreta e non uno slogan di una giornata simbolica. Coinvolgere tutti, dai giovanissimi agli adulti, uomini e donne, è la modalità che da anni privilegiamo per omaggiare le donne, il loro coraggio, la loro tenacia e il fondamentale valore e contributo all’interno della città e della società”.

Quest’anno, nello specifico, oltre ad una serie di iniziative promosse ad hoc quali incontri, mostre, ed esposizioni, il Comune di Mantova, tramite l’assessorato alle Pari opportunità, ha voluto lanciare un messaggio alla cittadinanza celebrando questa importante giornata attraverso la nuova installazione nelle Pescherie di Giulio Romano. Si tratta di un piccolo “giardino” con erba sintetica e una ventina di grossi fiori colorati finti realizzati con materiale isolante. Al suo interno, è stato posizionato un grosso pannello dove sotto la scritta “Dillo con un fiore” le persone potranno lasciare un pensiero o una riflessione per “celebrare ogni donna, che fiorisce sempre nonostante le avversità”.

Lo scopo dell’iniziativa, quindi, è di dare la possibilità alle donne, agli uomini, alle bambine e ai bambini, partecipanti attivi, di scrivere liberamente un messaggio, contribuendo così a creare un prodotto ricco di significati.

Il premio Arlecchino d’Oro, importante riconoscimento annuale con il quale Fondazione Artioli rende omaggio ad artisti di spessore e fama internazionale, è stato consegnato, martedì 5 marzo, presso il Teatro Sociale di Mantova, all'attrice Milena Vukotic, in occasione dello spettacolo “Così è (se vi pare)” di Luigi Pirandello, che ha visto l’artista tra i protagonisti, insieme a Maria Rosaria Carli, Luchino Giordana, e con un prestigioso cast di attori, per la regia di Geppy Gleijeses.

Con il conferimento a Milena Vukotic, l’Arlecchino d’Oro viene nuovamente assegnato a un’artista femminile dopo la consegna del Premio, nel 2009, a Carolyn Carlson.
Nel passato il prestigioso riconoscimento è stato assegnato, tra gli altri, a Marcel Marceau, Dario Fo, Giorgio Albertazzi, Meredith Monk, Brian Eno, Ennio Morricone, Paolo Conte, Giancarlo Giannini.
Il sindaco di Mantova Mattia Palazzi e la presidente della Fondazione Artioli Federica Restani hanno avuto l’onore di premiare direttamente l’attrice Milena Vukotic al Teatro Sociale.

Questa la motivazione del premio: “Già in tenera età, Milena Vukotic mostra una spiccata propensione al teatro e alla danza studiando recitazione sia in Italia che in Francia. Nei primi anni sessanta decide di dedicarsi principalmente a teatro, cinema e televisione dove ha la possibilità di essere diretta da grandi registi teatrali e cinematografici. Al cinema viene diretta da Fellini, Monicelli, Scola, Lina Wertmuller, Zeffirelli e Luis Bunuel (“Il fascino discreto della Borghesia”, premio oscar come miglior film straniero nel 1973). In teatro ha interpretato personaggi di Pirandello, Shaffer, Genet, Santanelli, Strindberg.
Vincitrice di numerosi premi e riconoscimenti tra cui il Nastro d’argento, il Ciak d’oro oltre alle 3 nomination al David di Donatello. Milena Vukotic è attrice di squisita sensibilità e ricchezza interpretativa. La sua grande versatilità l’ha resa un’artista molto apprezzata e particolarmente nota per le sue caratterizzazioni anche al grande pubblico. L’ampia gamma di figure femminili da lei create la rende infatti un’attrice fortemente eclettica, ma al contempo sempre riconoscibile al pari dei tipi della Commedia dell’Arte”.

Milena Vukotic nella sua prestigiosa carriera ha recitato in film indimenticabili, tra i quali citiamo “Giulietta degli spiriti”, “La bisbetica domata”, “Amici miei”, “Bianco, rosso e Verdone”, e “Saturno contro”, collaborando con registi di altissimo livello , tra i quali Dino Risi, Lina Wertmuller, Federico Fellini, Ettore Scola, Franco Zeffirelli, Bernardo Bertolucci, Mario Monicelli, Ferzan Ozpetek. Alla grande carriera cinematografica, Milena Vukotic ha da sempre affiancato un altrettanto prestigiosa attività televisiva e teatrale che ha visto l’attrice cimentarsi in grandi classici e in testi moderni.

“Siamo orgogliosi di assegnare il Premio Arlecchino d'Oro a Milena Vukotic – ha detto il sindaco di Mantova Mattia Palazzi –, un'artista di raro talento che nella sua lunga e prestigiosa carriera ha lavorato con registi che hanno fatto la storia del cinema italiano. La sua capacità di dare vita a personaggi così diversi con autenticità e profondità dimostra il suo eccezionale contributo al mondo delle arti. Con questo riconoscimento celebriamo non solo le sue performance passate, ma anche il suo ruolo ispiratore per le future generazioni nel campo della recitazione”.

“L’Arlecchino d’Oro è un premio che viene attribuito ad un artista di rilievo o ad un ensamble che abbia saputo valorizzare le caratteristiche della mitica maschera – ha sottolineato Federica Restani, presidente di Fondazione Artioli –: la creatività fantasiosa e popolare, il plurilinguismo e meticciato culturale. Un riconoscimento, teso a rendere omaggio a Tristano Martinelli, l’attore mantovano a cui si deve l’invenzione della maschera di Arlecchino. Attribuirlo quest’anno ad un’attrice che ha spaziato tra i generi come Milena Vukotic significa porre l’attenzione su una carriera di ampio respiro e su attitudini artistiche poliedriche tipiche dei grandi interpreti che hanno tracciato le direttive della creatività contemporanea”.

La statua dell’Arlecchino è stata realizzata dallo scultore mantovano Nicola Biondani il quale, ispirandosi all’indimenticabile interpretazione di Marcel Marceau, rievoca le classiche movenze della maschera, ne riprende la simbologia in un dialogo trasversale tra arte e storia, in simbiosi con il linguaggio culturalmente ricco con il quale Milena Vukotic si impone come una delle più grandi eccellenze del mondo teatrale e cinematografico italiano.

Sabato 9 marzo il progetto "MN My-Nature - i cittadini si riappropriano della natura", sostenuto da Fondazione Cariverona, e coordinato dal Comune di Mantova, torna a rivolgersi alla cittadinanza. Un nuovo appuntamento per scoprire le iniziative promosse dall'Amministrazione comunale per sensibilizzare la popolazione rispetto alla correlazione tra clima e ambiente.
Il progetto vuole connettere la città e i suoi spazi verdi urbani agli ambienti extraurbani implementando un sistema di percorsi a mobilità dolce volto a favorire la fruizione complessiva del territorio, conoscerlo, viverlo e far crescere un senso di appartenenza e consapevolezza. Un territorio vissuto e presidiato dai cittadini, infatti, è difficilmente soggetto a degrado e abbandono.
L’evento di sabato 9 marzo fa parte della rassegna "I fiori accadono" che prevede piantumazione di alberi in collaborazione con Consorzio Forestale Padano e una passeggiata con incursioni teatrali ad opera degli attori di Teatro Magro per scoprire percorsi pedonali non urbanizzati presso il parco periurbano lungo le sponde dei laghi di Mantova. La partenza è prevista per le 9.15 da Campo Canoa e i partecipanti saranno guidati dallo sguardo scientifico di Alkémica e portati a riflettere dagli attori di Teatro Magro sul valore del rispetto per la natura.
L’appuntamento è ad accesso gratuito e non serve prenotarsi. Per info: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

L’agenzia di spettacolo “Ferrari E20”, in collaborazione con l’Associazione “Via Mazzini” e il patrocinio del Comune di Mantova, organizza venerdì 8 marzo, alle 21.15, al Teatro Bibiena il concerto “Quando la musica è donna”.
Sul palco il quartetto al femminile delle LadieSoprano, accompagnato dall’Effe String Quartet con il piano e la direzione di Hilary Bassi e il supporto della vocal coach Daria Masiero.

L’ensemble vocale, formato da Veronica Cardullo, Martina La Malfa, Deborah Solange Martinez e Sarah Tisba sarà protagonista di uno spettacolo che coniuga lirica e pop, un concerto raffinato ed elegante ma anche coinvolgente, con un repertorio che tocca brani di musica lirica, leggera e napoletana conosciuti in tutto il mondo. Il percorso comincia con i classici dell’opera come la “Habanera” dalla “Carmen”, il “Valzer di Musetta” da “La Boheme”, “Vissi d’arte” dalla “Tosca”, per poi passare a canzoni come “I te vurria vasà” di Eduardo Di Capua e “Torna a Surriento” di Ernesto De Curtis e alle colonne sonore di Ennio Morricone come “C’era una volta il West” (dal film omonimo), “Estasi dell’oro” (da “Il buono, il brutto e il cattivo”) e “Se” (da “Nuovo cinema paradiso”). Concludono la scaletta “Show must go on” dei Queen e “The prayer” di Andrea Bocelli e Celine Dion.

“Se la musica è donna - dicono gli organizzatori -, le LadieSoprano ne sono l'incarnazione.
Quattro voci ben riconoscibili, quattro artiste abituate a calcare i palchi internazionali, quattro soliste capaci di armonizzare con grande personalità brani che hanno reso famoso nel mondo il bel canto italiano. Proposto in concomitanza con la Festa della Donna, il concerto è dedicato alle mille sfumature della figura femminile e alla sua importanza nella società, e vuole essere un essere un messaggio contro la violenza di genere. Durante il concerto, infatti, la pianista Hilary Bassi proporrà letture a tema”.

Ingresso 25 euro, donne e residenti 20 euro. Prevendite presso il Teatro Bibiena di via Accademia da martedì a venerdì dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18. Acquisti online su www.liveticket.it/ladiesopranoMantova . Info al 339.3799777 o a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

LE CANTANTI. LadieSoprano è un gruppo pop-lirico composto da quattro soprani: Veronica Cardullo, Martina La Malfa, Deborah Solange Martinez e Sarah Tisba, cantanti liriche diplomatesi presso prestigiosi conservatori italiani (Messina, Parma, Milano) e che si esibiscono singolarmente e in questa formazione presso numerosi teatri in Italia e all’estero. Le LadieSoprano si perfezionano con il soprano Daria Masiero, cantante di lunga e stellare carriera nel panorama internazionale della lirica. Il quartetto si dedica all’esecuzione del repertorio lirico, cross-over e contemporaneo con lo scopo di creare nuove armonie dei brani più celebri ed amati dal pubblico. Recentemente hanno fatto il loro debutto televisivo nella trasmissione “Tu Si Que Vales” su canale 5 e prossimamente si esibiranno nel programma “Arabia’s Got Talent”. Si sono esibite su importanti palchi in tutto il nord Italia, riscuotendo sempre grandi consensi da parte del pubblico e dalla critica. Soliste alla serata dedicata al grande Poeta Giovanni Pascoli svoltasi a Casa Pascoli in Toscana, con la partecipazione degli attori: Giuseppe Zeno, Alessandro Bertolucci e Bianca Panconi. Info e foto sul sito LadieSoprano

 LA PIANISTA. Hilary Bassi è pianista accompagnatore presso il Conservatorio “G. Cantelli” di Novara. Si diploma in pianoforte all’età di 19 anni con il massimo dei voti presso il Conservatorio di Alessandria. Nel 2010 consegue il diploma accademico di II livello sempre con il massimo dei voti presso l’Istituto Superiore di Studi Musicali “G. Briccialdi” di Terni sotto la guida del M° A. Pepicelli. Suona in varie formazioni cameristiche e per numerosi festival in Italia, Belgio, Francia e Slovacchia. È pianista accompagnatore presso l’Accademia “L. Perosi” di Biella (dove collabora con Roberto Ranfaldi, violino di spalla dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI) e per ObiettivOrchestra, dove collabora con le prime parti dell’Orchestra Filarmonica del Teatro Regio di Torino. Specializzata nel repertorio per ottoni, è pianista accompagnatore di riferimento per audizioni, recitals, Masterclass e collabora, tra gli altri, con i seguenti musicisti: Marco Braito (1°tromba dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI), Vincent Lepape (1° trombone del Teatro Regio di Torino), Matteo De Luca (Solo trombone dell’Orchestra della Suisse Romande di Ginevra), Devid Ceste (docente di Eufonio presso i Conservatori di Milano e Aosta), Stefan Schulz (trombone basso dei Berliner Philharmoniker), Michael Buchanan (solista e vincitore dell’ARD International Music Competition di Monaco), Ottaviano Cristofoli (1° tromba della Japan Philharmonic), Jamie Williams (1° trombone Deutsche Oper Berlin), Ian Bousfield (dal 1988 al 2000 1° trombone della London Symphony Orchestra e dal 2000 1° trombone dei Wiener Philharmoniker nonché docente presso la Hochschule di Berna e solista di fama internazionale), Andrea Bandini (docente del Conservatorio di Ginevra), Ermes Giussani (docente del Conservatorio di Bergamo). Artista poliedrica, si dedica al genere del “concerto narrato” di cui si occupa della scrittura dei testi; autrice e protagonista in qualità di pianista-narratore di spettacoli musicali didattici interattivi, lavora inoltre nella stesura di programmi di sala e libretti (tra cui quello del CD Passe-temps for 4 del Quartetto Italiano di Tromboni).

LE MUSICISTE. L’EFFE String Quartet è un quartetto d’archi tutto al femminile con esperienza musicale e professionale acquisita a livello nazionale ed internazionale.
Con una sempre più apprezzata versatilità, le ragazze del quartetto sperimentano sonorità creative attraverso l’amplificazione degli strumenti ad arco, classici o elettrici, dando vita a una dimensione più ampia e moderna del quartetto d’archi classico. Con un sound moderno e raffinato, EFFE String Quartet porta sul palco uno spettacolo che muove dal repertorio classico alle più celebri colonne sonore, ai capolavori della musica leggera e popolare, fino alla musica pop e rock. Dopo aver terminato gli studi di laurea col massimo dei voti presso il Conservatorio G. Verdi di Torino, le musiciste dell’EFFE String Quartet si sono esibite fin da subito in più regioni italiane e hanno oltrepassano i confini nazionali, suonando in prestigiosi contesti come la Reggia di Venaria, la Mole Antonelliana, la Villa Reale di Monza, Villa Miani e Villa Aurelia a Roma. Insieme si sono esibite anche per il Salone del libro 2014 e per la Società del Quartetto di Vercelli. Non mancano collaborazioni con artisti di fama internazionale quali Neja, regina del pop anni ’90, i B-nario, Theo Teardo & Blixa. Nel 2019 il Quartetto ha collaborato con NowTv in occasione dell’uscita dell’ultima stagione de “Il Trono di Spade” e con Netflix prendendo parte alla docuserie “Connected” . Nel 2020 ha partecipato alle riprese del nuovo film di Davide Ferrario “The Boys” con Neri Marcorè, Marco Paolini, Giovanni Storti e Giorgio Tirabassi. Nel 2021 le Effe hanno dato il la alla cerimonia di apertura dei Mondiali di sci alpino a Cortina, sul palco con Gianna Nannini e Francesco Gabbani, e si sono esibite su RAI1 in occasione della Maratona Telethon.
Info e foto sul sito EFFE String Quartet | Official Website (quartettoeffe.it).

Sabato 27 aprile 2024 "Stage in Rosa" a Palazzo Te organizzata da Karatemantova

Locandina Stage in RosaL'Associazione Karatemantova organizza l'iniziativa "Stage in Rosa", con l’obiettivo di aumentare la consapevolezza sul tumore al seno e sensibilizzare le donne sull’importanza della prevenzione e della diagnosi precoce.

L'appuntamento è per sabato 27 aprile 2024, dalle ore 15:30 alle 17:30 presso i giardini di Palazzo Te.

I contributi raccolti verranno devoluti al reparto di Oncologia dell’Ospedale Carlo Poma di Mantova.

 

Per info: Karatemantova

338-5775667

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Il 2024 è l’anno in cui la famiglia Corniani festeggia l’ottantesimo anno di attività di Burattinai. Per questo importante anniversario, a Mantova si terrà una mostra dedicata a questo lunghissimo periodo di attività teatrale.
Il programma degli eventi, in occasione degli 80 anni di attività come burattinai della famiglia Corniani, è stato presentato venerdì 1° marzo, nella sala Consiliare del Municipio di via Roma, dagli assessori del Comune di Mantova al Welfare Andrea Caprini e alla Pubblica Istruzione Serena Pedrazzoli, dal curatore della rassegna Maurizio Corniani, affiancato da Maurizio Sali, dal consigliere delegato della Provincia Mattia Di Vito e dal presidente dell’Associazione “Amici di Mario Pavesi” Mario Grandi.

Una mostra che sarà momento di incontro storico, culturale, ricreativo in cui si ripercorrerà e si conoscerà come, la famiglia Corniani ha caratterizzato il teatro di figura e il teatro dei burattini, a Mantova, in Italia e in molti paesi Europei. L’attività teatrale iniziò nel 1944 con Augusto Corniani Nel 1974 a causa di un incidente ai polsi di Augusto, il figlio Maurizio iniziò ad essere il protagonista nella baracca, e, da allora, non ha più smesso di fare il burattinaio, collezionando successi, ottenendo riconoscimenti e premi in tutta Europa, anche nella lontana Siberia, invitato dal professore mantovano Mario Pavesi, dove vinse il primo premio al festival internazionale di Omks. E la tradizione continua; oggi i burattini passano "Di Mano in Mano", come indica il titolo dell'esposizione, anche al nipote di Augusto, Cesare.

Alla mostra saranno esposti numerosi burattini della collezione privata della famiglia Corniani, costruiti artigianalmente nel corso degli anni, acquisiti e donati, come quelli lasciati in eredità da Mario Pavesi, o da collezioni private che hanno arricchito la già prestigiosa collezione. Da un Fagiolino degli inizi del 900 ai più recenti, come Maria Callas del 2024. La mostra sarà curata per l’aspetto storico dal professor Remo Melloni che, oltre ad inquadrare il periodo storico e culturale, darà spiegazioni della provenienza, dei dialetti, degli abbigliamenti dei burattini della loro nascita e della loro evoluzione. Sarà una mostra che vedrà esposte, anche alcune scenografie preziose e sipari d’epoca, di luoghi di Mantova parzialmente modificati dall’evoluzione urbana; la prima bicicletta di Augusto ed il successivo mosquito, le prime baracche che fungevano da palcoscenico. La mostra avrà un itinerario in cui si potrà notare la mutazione scenica, la diversità di linguaggio e l’evoluzione dei burattini, vi saranno momenti in cui la Famiglia Corniani con brevi laboratori illustrerà come, anche in casa possono “nascere” i burattini, con materiali poveri o di risulta.
Vi sarà una sezione video in cui saranno proiettati documentari, interviste effettuate nel corso del lungo percorso artistico di Augusto e Maurizio. Per la lunga e importante attività la Famiglia Corniani ha avuto, nel 2023, il prestigioso riconoscimento di “Famiglia storica di tradizione” da parte del Ministero della Cultura, con un accurato censimento e catalogazione dei burattini con la Soprintendenza archeologica belle arti e paesaggio, di Mantova inserita nell’elenco delle pochissime famiglie di tradizione teatrale d’Italia, quale bene immateriale del patrimonio culturale italiano e i burattini dei Corniani quale bene materiale.

Durante il periodo di apertura della mostra, vi sarà anche la rassegna teatrale “Animando Mantova”, replicata a Mantova da oltre 30 anni, con spettacoli con la voce originale di Augusto e l’animazione di Maurizio e Cesare nei quartieri di Castelletto Borgo, Pompilio, dove Augusto abitò, Angeli e San Leonardo-Virgiliana. Il progetto e l’allestimento, della mostra curato da Maurizio insieme alla moglie Elisa Gemelli, parte integrante ed irrinunciabile della compagnia teatrale, farà seguire al visitatore un percorso visivo e temporale in cui si potrà interagire con i burattini esposti e nel contempo acquisire le evoluzioni artistiche della compagnia e i progetti realizzati nel corso degli ottanta anni di attività. Vi sarà, inoltre, la possibilità per tutti i visitatori delle scuole e per tutti i ragazzi della mostra, a richiesta e a numero chiuso, di brevi laboratori per la costruzione di burattini, con materiale di risulta e/o riciclato. La compagnia teatrale è, da qualche anno, tempo “GREEN THEATRE COMPANY”, attenta alle problematiche ambientali, e utilizza materiale green e di riciclo, sia per le scene sia per il materiale tecnico, compatibilmente con la tipologia di spettacolo e di strutture da impiantare.

Informazioni e programma completo sul sito Internet www.cornianiteatro.it

MOSTRA
“DI MANO IN MANO”
I BURATTINI DEI CORNIANI 1944-2024
MOSTRA EVENTI SPETTACOLI

8 MARZO - 10 MAGGIO 2026
MANTOVA | MUSEO DIOCESANO

ORARI E GIORNI DI APERTURA MOSTRA:
GIOVEDÌ, VENERDÌ, SABATO, DOMENICA dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 13.30 alle 17.30

venerdì 8 marzo 2024 - ore 16.30

Sala Pozzo del Museo Diocesano in piazza Virgiliana 55 - Mantova
Inaugurazione della mostra di burattini
DI MANO IN MANO.
I BURATTINI DEI CORNIANI
nell'ottantesimo anniversario di attività teatrale della famiglia Corniani.

A seguire, ore 18, spettacolo teatrale
STORIE DI NANI E DI GIGANTI liberamente tratto da / nani di Mantova di G. Rodari, interpretato da Elisa Gemelli e Alessia Puppato, regia di Maurizio Corniani

Apre la mostra “Festa a Corte” a Palazzo della Ragione

Sabato 9 marzo alle 10 verrà inaugurata la mostra “Festa a Corte” a Palazzo della Ragione di Mantova. Il pubblico potrà visitarla fino al 9 giugno. E’ un’esposizione unica nel suo genere per qualità e originalità. L'evento è stato presentato giovedì 29 febbraio nella Sala Consiliare del Comune di Mantova con gli interventi dell’assessora al Sistema Bibliotecario e all'Unesco del Comune di Mantova Alessandra Riccadonna, il sindaco di Sabbioneta Marco Pasquali e il curatore Fausto Fornasari.

IDEA BASE DEL PROGETTO
L’esposizione fa pare di un progetto innovatore nel campo della promozione della cultura e del patrimonio artistico italiano che è stato ideato 35 anni fa da Fausto Fornasari ed oggi sostenuto dal Comune di Mantova. Tema base del progetto è quello di ricostruire i preziosi tessuti e i sontuosi abiti da cerimonia dei nobili delle varie Corti italiane per poi proporli in allestimenti che permettano di stupire il pubblico con la bellezza delle ricostruzioni. Allo stesso tempo l’intento è quello di raccontare la storia, l’arte e la cultura del nostro passato con una nuova formula tramite informazioni in grado di catturare l’attenzione dei visitatori. Nessuno al mondo (tranne sporadici esempi di lavori abbinati a mostre tematiche) ha mai tentato prima la realizzazione di un progetto con queste caratteristiche e di così ampio respiro.

STORICO DELLE MOSTRE
La prima mostra è stata presentata proprio nel Palazzo della Ragione nel 1994. Con questo evento quindi si celebrano 30 anni di attività proprio nel luogo dove tutto è cominciato. Grazie al successo di pubblico e media ottenuto dalla prima esposizione si sono realizzate altre edizioni a Mantova nel 1996 sempre nel Palazzo della Ragione e poi nel 1997 e 1998 nel Palazzo Ducale. Dal 1999, come conseguenza dell’interessamento dei Ministero dei Beni culturali della Spagna, sono arrivate le prime richieste di presentazione in Europa e si sono concretizzate con le mostre nelle tre principali città spagnole. Nel 2001 il progetto ha prodotto un allestimento temporaneo nuovamente nel Palazzo Ducale di Mantova. Poi dal Ministero Affari Esteri di Roma è giunta la richiesta di presentare le mostre in vari Paesi e città del mondo. Nel 2002 è iniziato un tour mondiale che si è sviluppato sino al 2019 con una breve parentesi italiana, sempre nel Palazzo della Ragione, in occasione di Expo Milano nel 2015. La pandemia ha reso impossibile proseguire l’attività dal 2019 al 2021.


RIPRESA DELLE PRESENTAZIONI
Nel 2021 il progetto ha ripreso vita con un allestimento nel Palazzo Ducale di Sabbioneta che, come conseguenza del grande gradimento del pubblico, è stato prorogato ed è ancora in corso.
Nel 2023 si è potuto riattivare anche il percorso all’estero con un evento espositivo e di spettacolo richiesto dall’ Ambasciata italiana a Budapest.
Lo sviluppo del progetto nel suo insieme si può definire una vera e propria “avventura” ricca di esperienze straordinarie vissute nelle varie città del mondo dove è stato presentato con esposizioni e momenti di spettacolo.

NUOVA MOSTRA A MANTOVA
L’allestimento “Festa a Corte” è straordinario perché presenta alcune delle ricostruzioni più raffinate realizzate nel corso degli anni, si sviluppa con varie scene che propongono i momenti salienti delle feste di Corte del Rinascimento e del Barocco italiano, infine, propone, per la prima volta in Italia, due strabilianti ricostruzioni di Cavalieri a cavallo bardati per una parata di festa.

2024, IL TURISMO DELLE RADICI
La mostra “Festa a Corte” si inserisce a pieno titolo nel tema principale scelto al Ministero Affari Esteri per il 2024: “Il Turismo delle Radici”. Un elemento eclatante e sorprendente per i visitatori sarà infatti un parallelo tra l’antica festa italiana e una delle più famose feste moderne.

SUGGESTIVO LEGAME IDEALE TRA MANTOVA E RIO DE JANEIRO
Un ulteriore motivo di interesse della visita alla mostra sarà lo scoprire un legame ideale tra la storia passata di Mantova e la storia recente di una delle città dell’estero più conosciute al mondo: Rio de Janeiro. Si tratta di coincidenze e connessioni, oltre il tempo, che renderanno ancora più viva ed interessante la visita.

INTERESSAMENTI E COLLABORAZIONI
Nel contempo si sono sviluppati vari interessamenti al progetto da parte di istituzioni italiane e straniere e numerose collaborazioni di aziende ed esperti di vari campi. Sono da ricordare gli interessamenti del Ministero degli Affari Esteri “Anno del Turismo delle Radici” e la collaborazione della Fondazione Arena di Verona.

 

Gli agenti della Polizia Locale incontrano gli studenti mantovani per delle vere e proprie lezioni in aula sulla sicurezza stradale..
Nel corso del mese di febbraio le classi quarte del Liceo Classico e Linguistico Virgilio sono state coinvolte da un incontro di formazione sul tema “Sicurezza stradale e prevenzione".

Gli incontri, promossi dal Mobility Manager, e guidati in modo esperto da agenti della Polizia Locale di Mantova opportunamente formati, sono stati proposti allo scopo di sensibilizzare i giovani studenti sul tema della sicurezza stradale e della prevenzione degli incidenti.

Limitazioni di guida per i neopatentati, tasso alcolemico ed effetti dell’alcol su chi conduce un veicolo, sanzioni previste per i trasgressori sono stati i principali argomenti affrontati, trattati anche attraverso la proiezione di alcuni video ad alto impatto emotivo, su effetti e conseguenze nefaste che in alcuni casi l’alcol e le droghe hanno determinato su persone e cose.

I ragazzi hanno mostrato grande interesse e hanno seguito con molta attenzione le lezioni.

L’obiettivo dell’Istituzione scolastica e della Polizia Locale è quello di promuovere, attraverso queste iniziative, una sana cultura di legalità in materia di circolazione stradale, nella speranza che questa forma di prevenzione possa contribuire alla riduzione degli incidenti stradali, specialmente per ciò che attiene la guida in stato di ebbrezza, fenomeno ancora purtroppo molto diffuso specialmente tra i più giovani.

Palazzo Te offre un ampio ventaglio di proposte per la valorizzazione e rilettura del patrimonio artistico di Palazzo Te, una mostra poetica dedicata a Picasso, un convegno internazionale, concerti, incontri e una nuova edizione della Scuola di Palazzo Te, per un programma incentrato su un tema che rilancia pensieri e immagini antiche proiettandole nella complessità del contemporaneo. Il programma è stato illustrato mercoledì 28 febbraio nella Sala di Amore e Psiche della Villa Giuliesca dal Presidente della Fondazione Palazzo Te Enrico Voceri, il sindaco di Mantova Mattia Palazzi, il direttore della Fondazione Palazzo Te Stefano Baia Curioni e la curatrice della mostra su Picasso Annie Cohen-Solal.

La Fondazione Palazzo Te propone per la stagione espositiva 2024 un ampio e articolato viaggio intorno al tema delle metamorfosi, celebrando uno dei topoi più ricorrenti ed enigmatici presenti all’interno del palazzo realizzato da Giulio Romano. Questo approccio segue la tradizione avviata nel 2019 che indaga una tematica annuale per offrire ai visitatori una fruizione approfondita e prismatica di Palazzo Te, un modo per valorizzare il patrimonio permanente del Museo, da quest’anno concesso dal Comune di Mantova alla Fondazione.

Palazzo Te. Il labirinto delle metamorfosi raccoglie un ricco programma di eventi e mostre dedicato a questo tema che ha attraversato le epoche senza perdere mai la sua intensità, attivando spunti e nuovi modi di scoprire un repertorio iconografico e architettonico senza pari. La metamorfosi, intesa come una interrogazione fondamentale sull’essenza della natura e sul senso dell’umanità, si presenta infatti come una linea narrativa al tempo stesso profonda e scherzosa, ironica e vertiginosa, sempre centrale, del progetto artistico di Giulio Romano a Palazzo Te.

Il palazzo è intriso di riferimenti a Ovidio e Apuleio, re-interpretazioni moderne e visioni contemporanee, si manifesta come una wunderkammer, un campionario di forme ispirate alla poesia e alla mitologia antica, ai viaggi e alle scoperte dell'epoca: decorazioni, corami, oggetti e animali si trasformano continuamente, generando un'atmosfera di stupore alla base del fascino che ha esercitato su chiunque abbia varcato la sua soglia dal XVI secolo a oggi.

Il programma prende il via il 27 marzo 2024 con una valorizzazione del percorso di visita delle sale di Palazzo Te attraverso supporti informativi e un rinnovato sistema di illuminazione che sottolineerà i riferimenti alla metamorfosi presenti nel ciclo decorativo del Palazzo.


Le Metamorfosi di Ovidio, infatti, irrompono nell’architettura di Palazzo Te fin dalla prima stanza dell’appartamento “privato”, chiamata proprio Camera di Ovidio. Questo ambiente, la cui decorazione intreccia storie di sfida e di amore tra umani e dei, introduce all’idea che il palazzo si snodi come un labirinto di miti e racconti antichi, immagini di eroi e di amori, in un crescendo dove meraviglia, armonia, poesia e magia si sovrappongono.
L’antico ingresso pedonale della Loggia delle Muse, decorata ad affresco e stucco con le sette divinità femminili figlie di Mnemosine, era pensato come emblema e dichiarazione d’intenti, presentando Palazzo Te come luogo in cui l’arte domina incontrastata: qui sarà possibile rileggere la storia ovidiana di Orfeo ed Euridice, mentre nella Sala dei Cavalli ci si soffermerà sulle Fatiche di Ercole.


Nella Camera di Amore e Psiche, la più riccamente decorata, verrà esplicitata tutta l’articolazione narrativa: dal racconto dell’amore tra Psiche ed Eros illustrato sul soffitto, tratto dalle Metamorfosi di Apuleio, alle storie degli amori di Polifemo e Galatea, Venere e Adone, Marte e Venere, Bacco e Arianna, Pasifae e il toro, tratti dalle Metamorfosi di Ovidio, e infine alla scena con Giove e Olimpiade, ispirata dalla Vita di Alessandro di Plutarco.
Il percorso di svelamento prosegue nella Camera delle Aquile, originariamente destinata a ospitare il letto di Federico II, dove le ricche decorazioni a stucco, affreschi, busti romani e marmi istoriati, incontrano il mito della Caduta di Fetonte dalle Metamorfosi di Ovidio. Naturalmente non poteva mancare la lettura della Camera dei Giganti, vertiginoso epicentro del palazzo in cui la battaglia tra Giove e i Giganti rapisce gli sguardi in un turbinio di sollecitazioni estetiche.

L’evoluzione del concetto di metamorfosi sarà indagata approfonditamente nel convegno internazionale di studi che si terrà il 21 e 22 giugno con gli interventi, tra gli altri, di Christian Greco, Marialuisa Catoni, Stéphane Verger, Annie Cohen-Solal, Raffaella Morselli, Francesca Cappelletti e Lorenzo Giusti. Saranno esplorati diversi livelli di lettura per approfondire come la metamorfosi parli al nostro tempo, riallacciando l’origine mitica della sua formazione nell’antichità alle successive riflessioni artistiche e filosofiche lungo tutta la modernità che innestano relazioni tra arte e scienza, religione e scienza, psicanalisi e scienze sociali.

Il programma continua nell’autunno 2024 con la mostra Il labirinto di Picasso. Poesia, salvezza e metamorfosi, a cura di Annie Cohen-Solal e co-organizzata dalla Fondazione con il Museo Nazionale Picasso di Parigi, che aggiunge, attualizzandolo, un ulteriore livello di lettura e dialogo con il mito. Ricostruendo le ispirazioni che il Maestro spagnolo trova immergendosi nella poesia, da Ovidio ad Apollinaire, l’esposizione si concentra, tra ironia e angoscia, sulla potenza della trasformazione, la mortalità del desiderio e la possibilità di un suo riequilibrio nell’esperienza lirica, e suggerisce nuove letture anche dello spazio circostante.
Il percorso espositivo, allestito nelle sale Napoleoniche dal 5 settembre 2024 al 6 gennaio 2025, ripercorre la straordinaria avventura di un artista emigrato in Francia nel 1900 e stigmatizzato dalla polizia e dall’Accademia delle belle arti come straniero, anarchico e artista d’avanguardia fino al 1944. Accolto da un piccolo e generoso gruppo di poeti allora marginali, Picasso trova nella poesia la forza che gli permette di superare le molte difficoltà legate al suo status e di articolare un paradigma estetico fortemente favorevole al cambiamento e alla metamorfosi.


Fondazione Palazzo Te, Musei Civici con il Comune di Mantova e Palazzo Reale con il Comune di Milano hanno stretto un accordo di collaborazione culturale per promuovere le due mostre dedicate a Pablo Picasso. A Milano è in programma Picasso lo straniero, Palazzo Reale, 20 settembre 2024 - 2 febbraio 2025, co-prodotta con Marsilio Arte. Le due mostre, a cura di Annie Cohen-Solal con catalogo Marsilio Arte, nascono dalla collaborazione con il Museo Nazionale Picasso di Parigi. Ne emerge un Picasso ancora sconosciuto, in risonanza particolare con il nostro contemporaneo: il poeta e lo straniero. Con il biglietto di ingresso della prima esposizione i visitatori potranno accedere all’altra con il ridotto.                                             

Il programma troverà il suo momento conclusivo nella primavera 2025 con la mostra Metamorfosi a Palazzo Te a cura di Claudia Cieri Via, che attraverso una serie di prestiti internazionali innescherà nuovi dialoghi tra il palazzo, Giulio Romano e altri maestri che attinsero alle storie senza tempo del mito traendone ispirazione.

L’organizzazione dei temi su base annuale sollecita inoltre la collaborazione tra le istituzioni culturali del territorio e i suoi artisti per la realizzazione di programmi multidisciplinari che intendono rivolgersi a un pubblico il più possibile ampio e diversificato, declinati in proposte che spaziano dalle esposizioni ai concerti, dalle conferenze ai laboratori.
In quest’ottica, Fondazione Palazzo Te propone l’installazione Mutaforma di Dario Moretti, artista e direttore del Teatro all’Improvviso, e un ricco palinsesto di appuntamenti musicali e performativi, tra cui Metamorphosen di Strauss con Orchestra da Camera di Mantova, Metamorfosi notturne di Ligeti, Six Methamorphosis after Ovid di Britten, Music for eighteen musicians di Reich con MantovaMusica.

In programma anche l’ormai stabile appuntamento con la Scuola di Palazzo Te che, dopo Il Mestiere dell’arte a cura di Clarice Pecori Giraldi, propone Studiare Arte. Patrimonio, analisi e storia a cura di Stefania Gerevini; e diversi laboratori residenziali di danza contemporanea e fotografia aperti a giovani artisti e agli studenti.

La stagione espositiva Palazzo Te. Il labirinto delle metamorfosi è promossa dal Comune di Mantova, prodotta e organizzata da Palazzo Te, con il contributo di Fondazione Banca Agricola Mantovana, in sinergia con Mantova città d’Arte e di Cultura.

Info e programma completo di Fondazione Palazzo Te: www.centropalazzote.it

 

Giunta alla terza edizione, la Biennale della Fotografia Femminile di Mantova (BFFmantova) aprirà i battenti l’8 marzo 2024 riconfermandosi come un appuntamento unico al mondo. La città lombarda si trasforma così per più di un mese in una vetrina internazionale per importanti artiste, a volte poco conosciute nel nostro Paese. 

Mostre, workshop, talk e proiezioni si susseguiranno fino al 14 aprile.


La Biennale è stata presentata martedì 27 febbraio in città alla Casa del Mantegna, in via Acerbi 47 dall’assessore alle Pari Opportunità del Comune di Mantova Chiara Sortino e dalle organizzatrici Anna Volpi e Alessia Locatelli.


Organizzata dall’associazione La Papessa con il patrocinio della Regione Lombardia, del Comune di Mantova e della Fondazione Cariplo ed il sostegno di Fujifilm Italia, la BBFmantova ha affidato la direzione artistica, come per le precedenti edizioni, a Locatelli che quest’anno ha individuato un titolo “Private” e che racchiude in sé vari significati intriganti quanto attuali.


Il soggetto proposto è dunque aperto a tutti i linguaggi della fotografia e viene declinato in differenti accezioni. Può essere inteso come riferimento alla vita privata, al tema della privacy nella sua definizione di cosa è pubblico e cosa è privato, nel mondo fisico e nei social network. Si rapporta al concetto di censura, al mondo del web e della condivisione virtuale. Contempla la realtà della post-fotografia e della sorveglianza nello spazio pubblico attraverso le telecamere; così come la definizione di spazio pubblico/privato, tra reale e virtuale.


Vi è, inoltre, una visione che identifica il tema del privato in contrapposizione al pubblico, sulla traccia della definizione di Privato “Che non è pubblico, in quanto è riservato a una sola persona o a una ristretta cerchia di persone” (Enciclopedia Treccani). Ed ecco che viene affrontata la questione delle carceri, della privazione di identità, di cultura e linguaggio, nonché il tema attuale della gentrificazione e della scelta in autonomia del ritiro e dell’esclusione dalla società in comunità autogestite.


Una particolare attenzione è dedicata anche al rapporto difficile con la natura e l’ecologia declinato nell’indagine sulla privatizzazione dei servizi, dell’ambiente, delle fonti d’acqua e le ricadute nella crisi idrica ed energetica attuale.
Lo stesso termine nella lingua italiana identifica un senso di privazione, di sottrazione, declinato al plurale femminile. Crediamo nello sguardo intimo che possa raccontare la sfera affettiva e il sempre più complesso rapporto tra l’immagine personale e pubblica.


La Biennale della Fotografia Femminile da sempre si muove su argomenti che riguardano problematiche di carattere sociale e geopolitico: l’istruzione, il classismo, gli effetti della migrazione che si trovano nella privazione delle terre, dell’economia, delle libertà civili e nel neo-colonialismo.


L’edizione 2024 segue lo stesso formato delle precedenti, con mostre principali di fotografe italiane e internazionali: Daria Addabbo – Drought. No water in the Owens Valley (Italia), Luisa Dörr – Imilla (Brasile), Kiana Hayeri – Where prison is a kind of freedom (Afghanistan), Esther Hovers – False Positives (Paesi Bassi), Tamara Merino – Underland (Cile), Thandiwe Muriu – Camo (Kenya), Photos2 Solitary – Photo requests from solitary (Stati Uniti), Claudia Ruiz Gustafson – La ciudad en las nubes (Stati Uniti), Newsha Tavakolian – And They Laughed At Me (Iran) con il supporto di Photo Grant di Deloitte promosso da Deloitte Italia con il patrocinio di Fondazione Deloitte, Cammie Toloui – The Lusty Lady Series (Stati Uniti) e una selezione di foto di Lisetta Carmi in collaborazione con l’Archivio Lisetta Carmi, Martini e Ronchetti (Genova). Numerose sono le altre iniziative, tra le quali una Open call per un Circuito Off, letture portfolio, workshop, laboratori didattici per bambini, conferenze e le proiezioni dei sei docufilm Le Fotografe la serie ideata, scritta e diretta da Francesco G. Raganato, prodotta da Terratrema Film per Sky Original.
I luoghi deputati sono i Tinelli di Palazzo Te, Casa di Rigoletto, Casa del Mantegna, Galleria Disegno, Spazio Arrivabene2 e Casa del Pittore. Le fotografie selezionate della Open Call, invece, verranno esposte a titolo gratuito in luoghi pubblici della città coinvolgendo i commercianti: un’occasione per rendere partecipi dell’evento anche tutta la città e i turisti, catturando in questo modo la loro attenzione.


L’associazione culturale La Papessa (lapapessa.org ) promuove la cultura fotografica, a partire dalla città di Mantova dove è nata. Il progetto parte da un’idea di Anna Volpi (Presidente) e Chiara Maretti (Vicepresidente), entrambe fotografe. Il simbolo che rappresenta l’associazione è la figura de “La Papessa”: nei tarocchi è una donna di potere spirituale e temporale, colei che trasmette conoscenza. Siamo un gruppo di artiste, fotografe, esperte di comunicazione visiva, ma anche di persone appassionate di arte e cultura in generale, unite dalla voglia di creare nuove realtà e opportunità nel mondo della fotografia.
Info: www.bffmantova.com

 

Anche per quest’anno scolastico la sezione mantovana dell’Aiga (Associazione Italiana Giovani Avvocati), in collaborazione con il Comune di Mantova, ripropone il progetto di “Educazione alla legalità”, che si rivolge alle scuole secondarie di primo grado (scuole medie). In sintesi, ogni classe che prenderà parte al progetto sarà coinvolta in tre incontri, da un’ora ciascuno, per discutere su tematiche quali la Costituzione, il diritto penale, il bullismo e cyberbullismo, oltre ad altri argomenti che gli alunni vorranno approfondire con gli avvocati.

L’iniziativa è stata presentata lunedì 26 febbraio, nella sala Bonaffini del Municipio, dall’assessore alla Pubblica istruzione del Comune di Mantova Serena Pedrazzoli e dalla presidente di Aiga Mantova l’avvocato Silvia Ebbi, affiancata dalle avvocate Cecilia Francia e Mariangela Ruocco, quest’ultima è anche consigliere comunale.
Il programma, che già nelle passate edizioni ha riscosso grande successo, soprattutto per la capacità dei relatori di coinvolgere e stimolare gli studenti, si articolerà in tre moduli: partendo dall’inquadramento dell’ordinamento giuridico italiano, si affronteranno tematiche che, per viva attualità, sono più vicine al mondo giovanile, quali i rischi e i pericoli derivanti dall’uso del web e i fenomeni di bullismo.
“Da sempre la nostra Associazione dà centralità alla funzione sociale dell'Avvocatura – commenta la presidente di Aiga Mantova Silvia Ebbi –. Siamo orgogliosi di fornire il nostro apporto ai giovani studenti in un’esperienza che arricchisce noi per primi”.

“L’intervento che la sezione mantovana dell’Aiga ripropone anche quest’anno nelle scuole secondarie di primo grado – ha detto l’assessore Serena Pedrazzoli –, si inserisce pienamente nelle iniziative previste dal Patto Educativo di Comunità, promosso dal Comune di Mantova e sottoscritto dagli Istituti Comprensivi e dalle istituzioni pubbliche e private presenti sul territorio mantovano”.
L’assessore sottolinea che l’obiettivo dell’Amministrazione comunale è quello promuovere alleanze virtuose tra enti pubblici (Comune e Istituti comprensivi) e privati (come in questo caso l’Aiga): “per sviluppare iniziative sociali ed educative che rafforzino il senso di comunità dei giovani cittadini. L’azione di Aiga – conclude la Pedrazzoli – è particolarmente rilevante in quanto promuove la consapevolezza dei diritti e dei doveri, favorisce l’approfondimento dell’educazione civica affinché i giovani studenti conoscano i fondamenti della Costituzione, finalizzati a promuovere il pieno sviluppo della persona e promuovere il benessere a scuola e nel più ampio contesto civico”.

Da domenica 25 febbraio sono state disattivate tutte le misure di limitazione in quanto si è rientrati nella soglia dei limiti di legge per le polveri Pm10.Sono state, pertanto, revocate le misure temporanee di primo livello nella provincia di Mantova.

La Regione Lombardia ha verificato il rientro dei valori di Pm10 entro i 50 microgrammi per metro cubo, come risulta dal sito Infoaria di Regione Lombardia https://www.infoaria.regione.lombardia.it/infoaria/#/stato-attivazione . Le limitazioni di primo livello con i divieti alla circolazione delle auto più inquinanti e alle altre attività con maggiore impatto erano scattate febbraio.

avvisi

Sono state pubblicate le graduatorie di accesso alle Scuole dell'Infanzia Comunali per l'anno scolastico 2024-2025, consultabili nell'Area Tematica Nidi-Scuola-Istruzione del Sito del Comune di Mantova, raggiungibile cliccando qui

Il Centro per le Famiglie ‘Insieme’ ha avviato una nuova collaborazione con il Cinema del Carbone con la rassegna dal titolo “Il Carbone dei Piccoli” che prevede un ciclo di laboratori rivolti ai bambini della fascia d’età 6-11 anni e tre incontri rivolti ai genitori di bambini/e della scuola primaria e ragazzi/e della scuola secondaria di primo grado. Tutti i laboratori e gli incontri sono ad ingresso libero e gratuito e si terranno presso la sede del Centro per le Famiglie ‘Insieme’ in via Ariosto 61, nel quartiere di Valletta Valsecchi.

L’iniziativa è stata presentata mercoledì 21 febbraio, nella sala Bonaffini del Comune di Mantova, dall’assessore alle Politiche e servizi per la famiglia e la genitorialità del Comune di Mantova Chiara Sortino, dalla coordinatrice del Centro per le Famiglie ‘Insieme’ Giulia Cavicchini e dal referente per il Cinema del Carbone Enrico Badii.
“È sempre una soddisfazione allargare la rete di collaborazioni sul territorio – ha detto l’assessore Sortino – sperimentando nuove proposte laboratoriali che, in questo caso, uniscono il linguaggio cinematografico ad altri linguaggi e saperi e che si rivolgono a tutta la famiglia. Il cinema credo possa essere vissuto come un momento di socialità, svago e divertimento, ma anche rappresentare uno strumento di crescita personale, conoscenza, educazione, esperienza e riflessione”.

Di seguito il programma completo delle iniziative:

LABORATORI DI CINEMA
Avete mai sognato di mettervi dietro la macchina da presa, vivere l’atmosfera del set, vedere la vostra immagine proiettata sul grande schermo? È venuto il momento di realizzare le vostre fantasie! Grazie ai tre laboratori curati dal Cinema del Carbone imparerete tutti i trucchi del cinema e a produrre piccoli e divertenti film di animazione.

UN VIAGGIO NELLA LUNA con Rosanna Lama
Sabato 2 marzo, dalle 16.15 alle 18.15 – fascia d’età 9-11 anni
Il viaggio nella luna è un film bizzarro e sognante, girato oltre cent’anni fa. Il suo regista si chiamava Georges Meliès, ma più che un regista era un abilissimo illusionista, o forse un vero mago! Volete anche voi provare le sue magie? Basta dotarsi di matite, forbici e colla ed essere disposti ad apprendere l’arte della cut-out animation: il resto è cinema!

EFFETTI MOLTO SPECIALI a cura di Avisco
Sabato 9 marzo, dalle 16.15 alle 18.15 – fascia d’età 6-10 anni
Immergetevi in un’esperienza unica nel set appositamente allestito al Centro Famiglie Insieme, dove la magia della tecnica del green screen prende vita! Attraverso una postazione interattiva, avrete l’opportunità di entrare e muovervi liberamente tra spazi incredibili, paesaggi mozzafiato, mondi fantastici, come e più dei vostri supereroi preferiti! (Si raccomanda ai partecipanti al laboratorio di non indossare abiti verdi).

TELEPONGO a cura di Avisco
Sabato 16 marzo, dalle 16.15 alle 18.15 – fascia d’età 6-10 anni
Siete dei fan di Wallace & Gromit o di Shaun, vita da pecora? Questo è il vostro laboratorio! Preparatevi a realizzare con le vostre mani i personaggi e le scenografie del vostro film: quando si usa la plastilina, non c’è limite alla fantasia. Una volta che il set sarà allestito, grazie ai programmi di stop-motion vedrete tutto prendere magicamente vita sullo schermo!

 

INCONTRI PER GENITORI

CINEMA: UN AFFARE DI FAMIGLIA
Mettersi davanti allo schermo di casa o uscire al cinema con i propri bambini per guardare un film può essere un piacevole rito, oltre che un sano divertimento. Eppure, la scelta del titolo è spesso fonte di ansie e timori: sarà adatto alla loro età? Li possiamo lasciare soli a vederlo? Non finiranno per spaventarsi o – peggio – annoiarsi mortalmente? Manlio Castagna cercherà di rispondere a queste e ad altre domande “da adulti”, offrendo alcuni consigli su che cosa (far) vedere ma soprattutto su come stare insieme ai propri figli davanti a un film. Ciascun incontro sarà dedicato a una diversa fascia di età.

TRE INCONTRI CON MANLIO CASTAGNA
Scrittore, sceneggiatore e regista, per oltre vent’anni è stato tra gli organizzatori del Giffoni Film Festival, uno degli eventi cinematografici italiani che più punta ad avvicinare giovani e giovanissimi al cinema e all’arte. Autore di numerosi romanzi fantasy per ragazzi, nel 2020 ha pubblicato 116 film da vedere prima dei 16 anni, una piccola guida ai migliori film per bambini e adolescenti.

- Lunedì 25 marzo – incontro per genitori di bambini/e della scuola primaria:
 primo incontro alle ore 18.15
 secondo incontro alle ore 21

- Martedì 26 marzo, ore 21, incontro per genitori di ragazzi/e della scuola secondaria di primo grado.

INFORMAZIONI, PROGRAMMA E ISCRIZIONI
- Il Cinema del Carbone: tel. 0376 369860; Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - www.ilcinemadelcarbone.it
- Centro per le Famiglie ‘Insieme’: Cell. 328 1367354; Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - centrofamiglieinsieme.it

In Biblioteca Teresiana il ciclo di incontri: Tra Memoria e Storia. Olocausto dimenticato

Tra memoria e storia notizia sito Comune

La Biblioteca Comunale Teresiana, in collaborazione con Istituto Mantovano Storia Contemporanea, Comunità Ebraica di Mantova e Fondazione Franchetti, organizza il ciclo di incontri "Tra Memoria e Storia. Olocausto dimenticato", un percorso di analisi e confronto tra ricerca storica e testimonianze dei sopravvissuti.

Di seguito il calendario degli incontri:

24 febbraio 2024 ore 11:00
presentazione del libro Oltre Auschwitz. Europa orientale, l’Olocausto rimosso di Frediano Sessi, pubblicato da Marsilio nel 2024. L'autore dialogherà con Antonella Tiburzi, docente di Didattica della Storia presso l'Università di Bolzano.

Attraverso la ricostruzione delle vicende di chi incontrò la morte nei campi della Polonia orientale di Bełżec, Sobibór, Treblinka e Chełmno sul Ner, e grazie alle trascrizioni dei processi che decenni dopo coinvolsero i responsabili e delle decisioni che condussero verso il baratro, Frediano Sessi restituisce un racconto completo e dettagliato, ricco di documenti inediti, nell’intento di riempire un vuoto di conoscenza di quanto accaduto in questi campi di sterminio.

 

15 marzo 2024 ore 18:00
presentazione del libro Auschwitz e il futuro della memoria. Dall'era del testimone all'era del credente di Enrico Mottinelli, pubblicato da Mimesis Edizioni nel 2024. L’autore dialogherà con lo scrittore e saggista Frediano Sessi per affrontare una riflessione sul futuro della memoria nelle stagioni successive a quella degli ultimi sopravvissuti alla Shoah.

Quali saranno le modalità per coltivare e tramandare la memoria senza testimonianze dirette: con quali linguaggi, in quale prospettiva e con quali strumenti?

Gli incontri si terranno nella prima sala monumentale, al secondo piano della Biblioteca Teresiana. Ingresso libero fino ad esaurimento posti.
Per informazioni:
Biblioteca Comunale Teresiana Via Ardigò 13, Mantova
+39 0376 338460
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Il progetto PePaMa ha come focus l’infanzia e la povertà educativa in particolare nella fascia 0-6, mirando ad ampliare l’accesso ai servizi educativi per la prima infanzia nei comuni di Mantova, Palermo, Marsciano e Monte Castello di Vibio (in provincia di Perugia). 

Gli obiettivi dell’iniziativa sono:

  • l’attivazione di 6 spazi gioco
  • innovare i servizi educativi per l’infanzia con la creazione di Poli 0-6 a Mantova e a Monte Castello di Vibio
  • migliorare la qualità dei servizi educativi esistenti con percorsi di formazione rivolti agli operatori
  • avviare degli spazi gioco in tutti e tre i territori quale risposta flessibile e differenziata alle esigenze della famiglia, allo sviluppo armonico dei minori e alla socializzazione
  • attivare sportelli informativi e laboratori
  • realizzazione di incontri e spettacoli dedicati all’infanzia

Il progetto, iniziato a luglio 2022 e con termine nel giugno 2025, sul territorio di Mantova è realizzato dalla Cooperativa Il Giardino dei Bimbi (capofila) in collaborazione con il Comune e ad oggi ha permesso la realizzazione dello spazio gioco per famiglie Borgo Infanzia presso Insieme Centro per le famiglie e la Bottega di Piccoli, ovvero dei pomeriggi organizzati all'interno dei giardini degli asili nido comunali Peter Pan e Soncini. Queste giornate hanno permesso di vivere l’atmosfera del nido anche a quei bimbi e famiglie che non lo frequentano. 

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Foto scattata durante una delle attività della Bottega dei Piccoli

Il progetto, finanziato da Fondazione con i Bambini e Fondazione con il Sud, vede come partner cooperativa SEM (che opera nei comuni di Marsciano e Monte Castello di Vibio), il  Circolo Acli Padre Pino Puglisi (di Palermo),  FormAzione, società di Perugia che si occupa del monitoraggio delle attività,  Università cattolica di Milano (dipartimento Cedisma) che si occupa di attività di ricerca.  

 Per maggiori info e aggiornamenti si rimanda al sito del progetto https://percorsiconibambini.it/pepama/

Più di due ore di confronto serrato all’incontro della Giunta di Mantova con i cittadini che abitano nel centro storico a sud del Rio. Nella serata di lunedì 19 febbraio nella Sala Isabella d’Este di via Giulio Romano, da una parte il pubblico si palleggiava il microfono per fare le domande a 360 gradi sulle problematiche che attraversano la città, dall’altra parte il sindaco Mattia Palazzi e gli amministratori prendevano nota e rispondevano ai temi sollevati. Diversi residenti hanno manifestato un senso di insicurezza e di paura che si prova in alcune aree della città, in corso della Libertà, in piazza 80° Fanteria, Galleria Ferri e, più in periferia, nei giardini Nuvolari. Inoltre, sono emersi i problemi legati al degrado, frutto della maleducazione delle persone che frequentano questi luoghi e che lasciano sporcizia, bottiglie e creano non pochi disturbi e disagi agli abitanti.

“Siamo consapevoli dei problemi sollevati e li stiamo affrontando - ha detto Palazzi -. Due volte ogni settimana si riunisce un tavolo per far fronte al degrado e si decidono le azioni da mettere in campo. Credo che debba rimanere fissa la pattuglia della Polizia Locale tra corso della Libertà e piazza 80° Fanteria e che occorra ripensare la presenza delle panchine in piazza 80° Fanteria perché sono un punto di ritrovo di persone problematiche, non certo al servizio dei residenti”.


Tra le iniziative che si stanno prendendo abbiamo la pulizia delle vetrine sfitte, per evitare la percezione del degrado, i piani per allontanare i piccioni e i ratti, l’aumento delle multe per chi non raccoglie e le deiezioni dei cani e l’obbligo di portare la bottiglietta di acqua per diluire le pipì. E’ stata anche incrementata la pulizia del centro storico. Ora il mezzo interviene settimanalmente, con il lavaggio della idropulitrice in centro e la chiusura serale e notturna con i cancelli del Parking Pradella.


L’assessore ai Lavori Pubblici Nicola Martinelli, dal canto suo, nella parte iniziale dell’incontro, ha passato in rassegna le opere pubbliche che si stanno realizzando o che partiranno nel prossimo futuro in centro storico. Il primo progetto presentato riguarda la riqualificazione di piazza Cavallotti e dintorni. E’ uno dei progetti rientranti nel piano di riqualificazione del centro storico. Si tratta del progetto definitivo per il restyling dell'accesso di corso Umberto, lato teatro Sociale, e di piazza Cavallotti che in questa fase è all’esame della Sovrintendenza.


Il progetto avrà un costo di un milione e 100 mila euro circa. Non sarà soltanto di un intervento per abbellire l'ingresso principale verso corso Vittorio Emanuele. Sono previste opere funzionali alla viabilità e alla sicurezza di bici e pedoni. In particolare, sarà collegata la ciclabile di Pradella a corso Umberto con un attraversamento ciclopedonale.


“Stiamo lavorando per far partire i lavori nel secondo semestre di quest'anno – ha annunciato Palazzi -. Vogliamo ridare forza, ordine e qualità, nei materiali e nell'arredo urbano, all'ingresso di corso Umberto e insieme risolvere il nodo dell’attraversamento da Pradella al centro storico. Inoltre, verrà modificata l'aiuola al centro della piazza per far sì che la ciclabile di Pradella si colleghi entrando così in centro storico. La magnolia rimarrà nel posto dove si trova ora. Saranno eliminate tutte le barriere architettoniche. Cambieremo il materiale della pavimentazione all'ingresso di corso Umberto mettendo dei lastroni di marmo”.


Martinelli, poi ha passato in rassegna le altre opere che si stanno realizzando o che sono in programma nel prossimo futuro: la pavimentazione di piazza Stabili, la ciclabile di viale Piave, il nuovo incrocio tra viale Montello e viale Montegrappa e la rete fognaria di via Sauro e via Mori. Ha fatto il punto sui lavori riguardanti il sottopasso della stazione ferroviaria. Dopo le operazioni di scavo nel sottosuolo, nei prossimi mesi inizieranno gli interventi per rifare la nuova piazza Don Leoni.


Palazzi, infine, ha invitato i cittadini a segnalare alle istituzioni locali le problematiche che avvertono vivendo in città con l’obiettivo di trovare le soluzioni per una convivenza civica migliore.

A seguito dei rilievi di controllo effettuati da Arpa, Agenzia regionale per l'ambiente, è stato certificato che a Mantova si è verificato il superamento dei limiti del Pm10 (50 μg/m3) per più di quattro giorni consecutivi.

Pertanto, martedì 20 febbraio, saranno attive le misure temporanee ed emergenziali di primo livello per il miglioramento della qualità dell’aria come stabilito dal Piano Aria del bacino padano e della Regione Lombardia. Il blocco emergenziale è in vigore tutti i giorni, anche sabato e domenica e festivi infrasettimanali, dalle 7.30 alle 19.30 e riguarda tutti i veicoli Euro 0 e 1 di qualsiasi alimentazione, i veicoli Euro 2, 3 e 4 a gasolio e i veicoli Euro 4 diesel commerciali anche se con FAP e gli Euro 0 e 1 a GPL e metano.

Le altre limitazioni riguardano, in particolare, la temperatura in casa non deve superare i 19 gradi, il divieto di spandimento dei reflui zootecnici, il divieto totale di combustione all’aperto e il divieto di utilizzo dei generatori a biomassa per classi emissive inferiori a 4 stelle.

In risposta all’emergenza climatica anche i teatri e il settore delle arti performative possono essere meno impattanti e lanciare un forte messaggio ai cittadini. Da queste premesse nasce il progetto GREENSTAGE co-finanziato dal programma Europa Creativa. GREENSTAGE coinvolge 12 partner europei, tra cui il Comune di Mantova, le città tedesche Oberhausen, Gelsenkirchen, Wuppertal e Dortmund, oltre a Vienna, Lubiana e Riga. Sono inoltre coinvolti quattro partner del settore delle arti performative e un rinomato Think Tank internazionale di ricerca sulla sostenibilità. 

Gli obiettivi dell’iniziativa sono di:

  • sviluppare uno Strumento di Valutazione della Sostenibilità per le Arti Performative (Sustainability Assessment for the Performing Arts Tool - SAPA) per introdurre soluzioni pratiche a supporto degli operatori culturali nella riduzione dell’impatto ambientale dei teatri e nelle arti performative in genere;
  • realizzare uno Zero Waste Lab per permettere lo scambio di buone pratiche e punti di vista  tra teatri a livello europeo;
  • produrre una Zero Waste Toolbox ovvero una "cassetta degli attrezzi", un insieme di strumenti e buone pratiche per organizzare spettacoli e eventi a ridotto impatto ambientale;
  • realizzare due produzioni e un festival a rifiuti zero che possano servire da azione pilota;
  • fare attività di advocacy a livello europeo partendo dalle raccomandazioni sviluppate dai decisori politici a livello locale.

Link al progetto https://culture.ec.europa.eu/creative-europe/projects/search/details/101129754 

Il progetto è in partenza ad inizio 2024 e si concluderà a fine 2027

Si è concluso il progetto europeo Greenvolve il cui obiettivo era (in)formare i cittadini sui temi della sostenibilità per renderli più consapevoli e agevolarne la partecipazione.

A tal fine è stata sviluppata una piattaforma di e-learning che tratta i seguenti argomenti:

  • Green City Elements- Le città verdi sono aree urbane che danno priorità alla responsabilità ambientale e al benessere sociale. Dal trasporto pubblico sostenibile al compostaggio, con Greenvolve abbiamo esplorato quali sono le caratteristiche più importanti delle città e della società green e in che modo città e cittadini possono imparare ad aiutare il pianeta 
  • Migliori pratiche - Abbiamo raccolto in giro per l’Europa le storie di successo della consultazione pubblica e degli sforzi per le città verdi che stanno guidando un cambiamento positivo 
  • Gioco Greenvolve - Se vuoi testare le tue conoscenze nei 5 pilastri delle strategie di mitigazione al cambiamento climatico, economia circolare, adattamento alla crisi climatica, digitalizzazione e transizione ecologica vai a scoprire il Gioco di Greenvolve
  • Grafiche InformAction - Con Greenvolve abbiamo sviluppato una serie di infografiche sotto forma di poster digitali gratuitamente scaricabili e utilizzabili 

 Il progetto è stato co-finanziato dall'Unione Europea nell'ambito del programma ERASMUS+ KA220-ADU - Partenariati di cooperazione nell'educazione degli adulti.

Per saperne di più consulta il sito di progetto a questo link https://greenvolve-project.eu/it/

La scuola dell’Infanzia “Carlo Collodi” ora è più ampia, moderna, funzionale e ancora più bella e “green”.
Nella mattina di lunedì 19 febbraio sono stati inaugurati i lavori recentemente terminati presso la struttura di via Indipendenza 22, nel quartiere Pompilio-Due Pini, che hanno visto, in sintesi, l’ampliamento volumetrico del polo scolastico esistente con la realizzazione di due nuove aule didattiche (55 metri quadrati cadauna) e dei relativi servizi igienici delle nuove sezioni. Inoltre, è stata realizzata un’ampia terrazza didattica, di 60 metri quadrati, per le attività all’aperto.

Per il consueto taglio del nastro, presso la scuola Collodi erano presenti il sindaco di Mantova Mattia Palazzi, gli assessori del Comune di Mantova ai Lavori pubblici Nicola Martinelli e alla Pubblica istruzione Serena Pedrazzoli e la dirigente scolastica Francesca Iannetti, oltre ai tanti piccoli alunni e le loro maestre. Presenti anche il vicesindaco Giovanni Buvoli e gli assessori comunali Andrea Murari e Alessandra Riccadonna.

“Un intervento importante realizzato in meno di un anno – ha detto il sindaco Palazzi –, per 625mila euro di investimento, che ci ha permesso di ampliare una scuola di quartiere. Ora, infatti, la Collodi può ospitare, in nuovi spazi belli e funzionali, oltre 50 bambini in più. La nostra Amministrazione sta riorganizzando le scuole cittadine, in particolare dagli asili alle primarie”.

“L’ampliamento della struttura è di complessivi 230 metri quadrati – ha sottolineato Martinelli –. La nuova struttura è antisismica e con una classe energetica A3 (edificio a energia quasi zero). In copertura, sul tetto delle sezioni, è stato realizzato un nuovo impianto fotovoltaico di 12 kWp. Sono stati eseguiti degli interventi anche agli impianti di riscaldamento, idrico sanitario, ventilazione e condizionamento”. Ora partiranno anche i lavori per sistemare il giardino esterno della scuola, hanno fatto sapere il sindaco e l’assessore.

Grazie a tali interventi, la scuola dell’infanzia Collodi è composta, quindi, da tre sezioni (una già esistente e le due appena realizzate con ampliamento) e può ospitare complessivamente 75 bambini (rispetto ai 20 che poteva ospitare prima con l’unica aula). I piccoli della scuola Tom Sawyer a Borgochiesanuova, ora chiusa, sono stati “spostati” nel plesso riqualificato di via Indipendenza.

L’intervento denominato “Ampliamento scuola dell’Infanzia Carlo Collodi”, redatto dallo studio associato Edhas, ha visto un investimento complessivo di 625.000 euro, di cui 395mila euro provengono da fondi Pnrr (Piano per asili nido e scuole dell’infanzia e servizi di educazione e cura per la prima infanzia. Next Generation EU) e 230mila euro finanziati dal Comune di Mantova attraverso l’avanzo di amministrazione.
I lavori sono iniziati il 21 giugno 2023.

Ditta affidataria dei lavori: Gruppo Bianchetti Costruzioni di Gussago (Brescia). Ditte in subappalto: Impianti Elettrici Beffa di Porto Mantovano (MN) e Idronova di Ivo Mario Bruttomesso di Roncoferraro (MN).

Tornano gli appuntamenti della Giunta comunale di Mantova nei quartieri per incontrare i cittadini. Lunedì 19 febbraio alle 20,30, nell’Aula Magna Isabella d’Este in via Giulio Romano 13 si terrà l’incontro pubblico con i residenti nel centro storico che abitano a sud del Rio.

All’incontro interverranno il sindaco di Mantova Mattia Palazzi e gli assessori della Giunta comunale. Nella prima parte dell’incontro verrà fatto il punto su quanto fin qui realizzato, quindi, verranno illustrati i progetti ed i nuovi programmi per il quartiere. Inoltre, si ascolteranno le proposte e le richieste dei cittadini. Tutti gli appuntamenti della Giunta nei quartieri della città sono aperti al pubblico.

Mantova ha accolto le celebrazioni per la commemorazione di Andreas Hofer a Mantova, quest’anno anticipata a sabato 17 febbraio. Sono arrivati in città più di 500 schützen.

L’eroe tirolese è stato fucilato il 20 febbraio del 1810. La prima parte delle cerimonie è stata a Cittadella nel giardino dove sorge il suo monumento con la Santa Messa nel luogo dove è stato ucciso. La seconda parte della commemorazione si è tenuta a Palazzo d’Arco, dove si è svolto il processo. Gli eventi sono stati organizzati dal Comune di Mantova, in collaborazione con l’Euregio, i Tiroler Schützen e l’associazione Porta Giulia Hofer. I volontari dell’associazione guidata dal presidente Paolo Predella hanno contribuito a tenere aperto in via straordinaria lo Spazio Hofer. I pullman degli schützen sono giunti presto a Cittadella per portare il pubblico tirolese vestito con i costumi tradizionali alla manifestazione.

Alle 9 c’è stato lo schieramento delle compagnie in piazza Porta Giulia, quindi, lo spostamento in corteo verso il monumento nel Parco Hofer. Alle 9,30 c’è stato il saluto delle autorità. Per il Comune di Mantova ha parlato il presidente del consiglio comunale di Mantova Massimo Allegretti. “Mantova da sempre vi accoglie con spirito di sincera amicizia – ha detto -. Mai come oggi è necessario recuperare quello che sono solito chiamare il senso tragico della storia. La consapevolezza, la coscienza di appartenere ad un continente, l’Europa, che fu teatro dei più immani confitti che l’umanità abbia mai conosciuto. La parola guerra è tornata a lambire i nostri confini, e sembra un’opzione percorribile per un sempre maggiore numero di Stati”.


Ed ha aggiunto: “La guerra non può prevalere. Portiamo la responsabilità di essere promotori di pace. Ce lo chiede la storia tragica che, come europei, ci siamo lasciati alle spalle e di cui anche l’episodio che ricordiamo oggi ne fa parte. Un’identità la si preserva innanzitutto con una memoria collettiva condivisa, un senso di appartenenza e solidarietà reciproca, con un senso di società; che rappresenta l’autentica e sostanziale ricchezza di una intera comunità”.


Quindi è stata celebrata la Santa Messa con accompagnamento del gruppo musicale Mk Salurn. Al termine, c’è stato il discorso commemorativo ufficiale tenuto dal sindaco di Salurn, Roland Lazzeri e la Ehrensalve eseguita dalla SK Salurn. Subito dopo i pullman hanno raggiunto piazza Sordello, quindi i tirolesi si sono messi in marcia da piazza Sordello verso Palazzo d’Arco, con una breve sosta sul Sagrato della Chiesa di Sant’Andrea, dove è stata impartita la benedizione.

A mezzogiorno è iniziata la cerimonia a Palazzo d’Arco con la deposizione della corona alla lapide hoferiana sulle note di Ich hatte einen Kamerande. Dopo l’esecuzione del Tiroler Landeshymne, è stato pronunciato il discorso conclusivo del Major Peter Frank del Bezirk Südtiroler Unterland. Una nutrita squadra della polizia locale era presente in piazza Porta Giulia e in piazza D’Arco per regolamentare il traffico e consentire il regolare svolgimento delle manifestazioni.

Sperimentazione CittadellaPubblicato il testo contenente i risultati della sperimentazione denominata "Ristrutturazione del settore est di Cittadella a Mantova con recupero dell’ex magazzino comunale a centro sociale con annesse residenze e servizi per le persone anziane"

Il Comune di Mantova ha promosso un programma di recupero edilizio nell’ambito dei programmi costruttivi di edilizia residenziale pubblica con finalità sperimentali finanziati dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

Il progetto rientra tra le iniziative sperimentali promosse dal Ministero che hanno avuto come obiettivo principale quello di incentivare lo sviluppo e la diffusione di performanti pratiche del costruire nell’ambito della residenza; ha infatti permesso la creazione di uncentro sociale e di alloggi tecnologicamente avanzati per rispondere alle necessità delle persone anziane.

Di seguito è disponibile il testo contenente i risultati della sperimentazione denominata “Ristrutturazione del settore est di Cittadella a Mantova con recupero dell’ex magazzino comunale a centro sociale con annesse residenze e servizi per le persone anziane” ( clicca qui).

 

 

Per una lettura de "I Promessi Sposi" in Biblioteca Teresiana

per una lettura de i promessi sposi notiziaIn concomitanza con il percorso espositivo I Promessi Sposi in Biblioteca Teresiana, allestito nelle due sale monumentali, la Biblioteca Teresiana propone il ciclo di incontri Per una lettura de I Promessi Sposi, a cura di Franco Negri.

Gli incontri sono progettati per favorire una lettura o una rilettura consapevole del romanzo manzoniano.
Sarà proposta un’analisi filologica dell’edizione del 1840: storia del testo, caratteri linguistici, rapporto testo scritto e testo iconico, I Promessi Sposi come introduzione della Storia della colonna infame.
Si affronterà il tema del Seicento in rapporto all’Ottocento: situazione politica e proposte di rinnovamento.
Inoltre, sarà presa in esame la fortuna del romanzo: leggibilità e memorialità.

Il programma prevede tre incontri secondo il seguente calendario:

14 febbraio 2024 ore 18
La mano: vita e riflessioni d’autore nel contesto del primo Ottocento

21 febbraio 2024 ore 18
La pagina: le tappe di un testo e il rapporto tra parola e immagine

28 febbraio 2024 ore 18
L’occhio: nella foresta dei simboli

Gli incontri si svolgeranno presso la Biblioteca Comunale Teresiana, via Ardigò 13, Mantova, al piano terra, in Sala delle Vedute.

Ingresso libero fino ad esaurimento posti.

Per informazioni:
Biblioteca Comunale Teresiana Via Ardigò 13, Mantova
+39 0376 338460
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

L’aria a Mantova è migliorata, quindi sono state revocate le misure di secondo livello scattate venerdì 9 febbraio per la concentrazione di polveri sottili. Da martedì 13 febbraio, dunque, saranno disattivate tutte le misure di limitazione in quanto si è rientrati nella soglia dei limiti di legge per il Pm10.

La Regione Lombardia ha verificato il rientro dei valori di entro i 50 microgrammi per metro cubo per due giorni consecutivi, come risulta dal sito Infoaria di Regione Lombardia https://www.infoaria.regione.lombardia.it/infoaria/#/stato-attivazione . Inoltre, le previsioni meteo risultano favorevoli, pertanto non sono più necessarie le limitazioni.

 

Il 16 febbraio è stata istituita la Giornata nazionale del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili dall’evento storico “M’illumino di meno” della trasmissione di Radio 2 Caterpillar.


Il gruppo mantovano dei volontari di Emergency ha proposto al Comune di Mantova una passeggiata al buio che si concluderà alla Rocca di Sparafucile e che verrà spenta per l'occasione.


La proposta è stata accolta dall’assessore all’Ambiente Andrea Murari che ha spiegato in una conferenza stampa insieme all’esponente di Emergency Maria Gloria Monfrini le ragioni dell’adesione.


Per non dimenticare la presenza di conflitti nel mondo, Ucraina, Israele, Palestina, Sudan e altri territori non meno drammatici, si è modificato il titolo che è diventato “M’illumino di pace“.


Undici associazioni hanno aderito l'iniziativa che è stata inserita della "trama dei diritti": Emergency, Hortus agricoltura sociale, Il Colibrì, Mantova x la pace, Mantova Gas-gruppo acquisto solidale, Git di Banca Etica, Fridays for future, Arcigay La Salamandra, Fly project, Pompieri senza frontiere, Comunità Laudato Si e Università Verde Toesca.


Venerdì il cammino prenderà il via a Palazzo Ducale alle 17,30. Dopo l’attraversamento pedonale verso la ciclabile e poi tramite il sottopasso si giungerà di fronte alla Rocca. Qui ci saranno i saluti dell’assessore Murari e di alcune associazioni aderenti.


Inoltre, l’attrice della compagnia Campogalliani Roberta Vesentini leggerà alcuni messaggi di Gino Strada ed altri autori.


I partecipanti si doteranno di luci artificiali pile o led. La manifestazione terminerà alle 19.

 

Il museo Maca di Palazzo San Sebastiano con gli Amici di Palazzo Te e dei Musei mantovani presenta per il 2024 la quarta rassegna di Flash d'arte. Sono in programma otto approfondimenti che si pongono l'obiettivo di raccontare nel dettaglio aspetti noti e meno noti che riguardano la storia del patrimonio artistico e culturale delle diverse sezioni del Museo di Palazzo Sebastiano. Gli incontri saranno sempre di mercoledì alle 18 nella Sala l museo di Largo XXIV Maggio 10.

Il ciclo di incontri è stato presentato venerdì 9 febbraio nella sala consiliare del Comune di Mantova dal direttore dei Musei Civici del Comune di Mantova Veronica Ghizzi e dal presidente Amici di Palazzo Te e dei Musei mantovani Italo Scaietta.


“Attenta fin dalla nascita alla valorizzazione del patrimonio culturale mantovano – ha affermato Scaietta - l’Associazione Amici di Palazzo Te e dei Musei Mantovani è da sempre particolarmente felice non solo di sostenere i Musei Civici di Mantova con donazioni, ma anche di promuovere adeguatamente la consapevolezza del loro valore tra i cittadini. I cicli di Flash d’Arte. Racconti da un nuovo museo paiono esemplari sotto tale aspetto, poiché, all’obiettivo di diffondere la conoscenza di un oggetto culturale significativo per mezzo dell’esperienza diretta e ravvicinata, uniscono quello dello studio aggiornato e approfondito da parte di studiosi esperti, a loro volta poi personalmente impegnati nella comunicazione al pubblico”.


Ed ha aggiunto: “Per questo l’Associazione, come ogni anno, mette a disposizione dei Musei civici di Mantova volontari e risorse, e collabora con entusiasmo all’organizzazione del ciclo dedicato nel 2024 a sette preziosi inediti reperti delle collezioni cittadine, cui si aggiunge l’approfondimento sul tema, importante per una città rinascimentale, del restauro d’arte, attraverso la testimonianza della complessa, affascinante esperienza dei lavori condotti alle michelangiolesche Cappelle medicee”.


“Dopo il successo delle edizioni precedenti – ha detto la direttrice Ghizzi - torniamo con una ricca proposta di incontri al museo sempre più consapevoli della sua vocazione didattica per giovani ed adulti. I flash d’arte sono un momento pensato per intrattenersi gratuitamente, senza fretta, a scoprire ed ammirare un tesoro artistico alla volta. Grazie alla disponibilità di specialisti di archeologia, storia, restauro, storia dell’arte e del teatro ogni appuntamento tratterà di un argomento differente ed inedito collegato a una delle sezioni del MACA per aggiornarci sugli ultimi sviluppi della ricerca legata alle nostre collezioni civiche”.


Si partirà il 28 febbraio. Sarà “Venere sotto i riflettori” con la presentazione di una ricerca inerente la statuaria antica da Vespasiano Gonzaga ai giorni nostri. Si parlerà della scultura conservata al Maca, inizialmente parte della collezione di Vespasiano Gonzaga per arredare il Corridor Grande a Sabbioneta. La studiosa Caterina Parigi approfondirà l’analisi storico-artistica dell’opera mettendo in evidenza alcune importanti caratteristiche. Ci consentirà di ricostruirne la biografia e mostrare una serie di aspetti relativi al collezionismo di antichità. Inoltre, sarà l’occasione di parlare di uno studio, portato avanti dall’Università di Colonia in collaborazione con il Comune e i Musei di Mantova, che realizza un ambizioso progetto di documentazione sulla collezione di sculture antiche appartenute ai Gonzaga e oggi conservate a Mantova.


Gli incontri proseguiranno il 13 marzo con “Trionfi e ricevimenti nel palazzo di Francesco II Gonzaga” con Molly Bourne.


Il 17 aprile l’approfondimento riguarderà la particolarità dello studio e del restauro di una sella tribale del XIX secolo. Interverranno le restauratrici Marta Lorenzetti e Viviana Molinari.


Il 22 maggio Flash d’arte sui soffermerà sul ponte-galleria dei mulini e le sue sculture, «cosa non sì agevole a rinvenirsi in qualunque altra città». La relatrice sarà Roberta Piccinelli.


Il 19 giugno sarà un Flash d’arte speciale con un argomento dedicato ad un importante restauro fiorentino quello della sagrestia di Michelangelo. Ne parleranno Monica Bietti ex direttrice del Museo delle Cappelle Medicee accompagnata da chi si è occupato direttamente dell’intervento: Marina Vincenti e Annarosa Sprocati.


Dopo la sospensione estiva si riprenderà il 18 settembre per parlare di “Per ogni lavoro da farsi nella necropoli. Le statuette ushabti della collezione Acerbi”. Parlerà per l’occasione l’egittologo Alessandro Galli.
Per il 30 ottobre si racconterà della speciale scultura di Domiziano in veste di faraone grazie al contributo dell’orientalista Nicola Barbagli.


Infine, il 27 novembre si chiuderà con “Mantova 1501: sul modello del “theatro delli antichi’. Evento, backstage, memoria” con le voci di Federica Veratelli e Francesca Bortoletti.


Il museo Maca di San Sebastiano il 17 di febbraio 2024 compie un anno e ha accolto dall’apertura 84.000 visitatori e anche grazie agli approfondimenti dei Flash d'arte contribuisce a raccontare un materiale ricchissimo, eterogeneo e prezioso con il compito di instaurare un dialogo continuo con il territorio che rappresenta da secoli.


Per prenotazioni: telefono: 0376 367087.


Informazioni www.maca.museimantova.it  .

 Giro in pista

Nella classe regina MX1 con ben 40 moto al cancello, Tim Gajser con la HRC Honda ha cannibalizzato gara e Campionato.

Grande conclusione al circuito Città di Mantova per gli Internazionali d’Italia 2024 dell'11 febbraio, il Campionato in 2 prove che anticipa il mondiale motocross. In una atmosfera molto bella, nonostante la pioggia del mattino, con tanta gente sugli spalti e nel paddock e una pista in grado di reggere qualunque prova atmosferica sono andate in scena le gare.

Nella classe regina MX1 con ben 40 moto al cancello, Tim Gajser con la HRC Honda ha cannibalizzato gara e Campionato. In Gara1 è scattato davanti a tutti lo svedese Gifting con la JK Racing Yamaha, subito dietro le Honda di Gajser e Fernandez e le Kawasaki di Febvre e Seewer.
Alla prima variante Gajser è andato in testa, seguito come una freccia dal compagno Fernandez, mentre Seewer superava Gifting, con Alberto Forato (Honda) sesto.
Gajser è andato a vincere in velocità, seguito da Fernandez, con Romain Febvre terzo e un ottimo Forato 5° in rimonta. In Gara 2 un contatto in partenza tra Gajser e Fernandez fa scivolare lo sloveno al 19° posto, mentre al comando va il vincitore 2021 Febvre, seguito da Pancar(KTM) e da Seewer. Gajser riprende il pieno controllo della moto e inizia una furibonda rimonta fino a raggiungere il battistrada Febvre e a insidiargli la vittoria. Gajser finisce però secondo, ma vince il Round di Mantova e il Campionato, Febvre conquista la manche, terzo l’altro ufficiale Seewer.

In MX2 a Mantova brilla una nuova stella, si chiama Liam e porta un cognome importante, Everts, è figlio di Stefan, 10 volte Campione del mondo che qui a Mantova vinse ben 4 Internazionali. In Gara 1 Everts è scattato davanti a tutti con la sua RedBull KTM siglato con il numero 72, che fu del padre. Ha guidato molto bene, in piedi, alla belga, su una pista infangata e molto difficile. Ha vinto davanti al talento fiorentino Filippo Zanchi con la Honda HRC, terzo Olivier (KTM) e solo quarto il Campione del mondo Andrea Adamo, attardato da una cattiva partenza e da un errore al 5°giro. In Gara 2 pronto riscatto per il siciliano della RedBull KTM che nonostante una cattiva partenza riesce a recuperare e a passare al 14° la sorpresa Valerio Lata con la GaSGaS; e poi con una serie di giri in 2’09” brucia anche il battistrada Everts, che con il secondo posto si aggiudica la gara, terzo l’ottimo romano Lata.

Premiazione 2In 125cc l’olandese Gyan Doensen (KTM) ha vinto la gara e il Campionato, quarto il modenese delle Fiamme Oro Francesco Bellei con la KTM del Dreams Racing.

Tim GAJSER (HRC Honda CRF 450cc) vincitore Mantova Round Internazionali d’Italia«Oggi ho guidato bene in una condizione di totale confidenza con la moto – ha detto Gajser- in gara 2 c’è stato il contatto con Ruben Fernandez, ci ho impiegato un paio di giri per capire se era tutto Ok e se potevo riprendere a fare ritmo, poi ho cominciato a spingere e il problema maggiore è stato rappresentato dai tanti doppiati lenti sul fondo pesante. Una vittoria importante e così parto per la prima gara del mondiale in Argentina il 10 marzo per vincere ancora».

Gli appuntamenti con il grande motocross a Mantova non sono terminati. Domani pista riservata a Ducati Corse per il primo collaudo della Desmo 450MX, con Antonio Cairoli nelle vesti di tester e team Principal e Alessandro Lupino che porterà la nuova attesissima moto al debutto ufficiale proprio qui a Mantova nel Campionato Italiano Prestige il 16 e 17 marzo.
Tutte le classifiche su: mgmtiming.it per altre informazioni offroadproracing.it e Facebook MotocrossMantova

 

Motocross Mantova

 

 

 

 

Visto il perdurare di superamento dei limiti delle polveri sottili e di condizioni meteoclimatiche che non indicano, nell’immediato, condizioni favorevoli alla diluizione degli inquinanti, il sito Infoaria (https://www.infoaria.regione.lombardia.it/infoaria/#/stato-attivazione) informa che a partire da venerdì 9 febbraio a Mantova si applicano anche le misure di secondo livello.


Si ricorda che se il limite giornaliero di Pm10 di 50 microgrammi al metro cubo viene superato per 7 giorni consecutivi, sulla base della verifica nelle giornate di lunedì e giovedì (giornate di controllo) sui 7 giorni antecedenti, oltre alle limitazioni e ai divieti precedenti, entrano in vigore anche le misure temporanee di secondo livello da attivare entro il giorno successivo a quello di controllo (ovvero il martedì e il venerdì).


Il rientro dall’allerta avviene dopo due giorni consecutivi al di sotto dei 50 microgrammi al metro cubo e se le previsioni meteo non prevedono per il giorno in corso e per il giorno successivo concentrazioni eccessive di inquinanti.
Le misure comprendono il divieto di circolazione, in ambito urbano, tutti i giorni dalle 7.30 alle 19.30, per i veicoli a benzina, a gas e Diesel, anche Fap, indicati sulla pagina: https://www.infoaria.regione.lombardia.it/infoaria/#/limitazioni, già vigente con l’instaurarsi del I livello, a cui si aggiunge il divieto di utilizzo di generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa (in presenza di impianto di riscaldamento alternativo) aventi prestazioni energetiche ed emissive che non sono in grado di rispettare i valori previsti almeno per la classe 4 stelle in base alla classificazione ambientale.


Si ricorda che per le limitazioni al traffico veicolare sono mantenute le deroghe ed esclusioni previste per le misure strutturali permanenti.


Il divieto di circolazione si applica nell’area del centro abitato di Mantova delimitata perimetralmente dalle strade di seguito elencate: strada Circonvallazione Sud (sp 29), strada Lago Paiolo, via Nenni, via Bellonci, via Donati, via Parma (sp ex ss 62 della Cisa), via Brennero (sp 28), via Sartori (sp 30), via Ostiglia (sp ex ss 482 Alto Polesana), viale della Favorita (sp ex ss 236 Goitese), via Verona, via dei Mulini, via Pitentino, piazza Don Leoni, viale Nuvolari e via Cremona.
Il divieto di circolazione non si applica ai tratti di collegamento tra le autostrade, le strade di interesse regionale R1 ed i parcheggi posti in corrispondenza delle stazioni periferiche dei mezzi pubblici ricadenti all’interno della zona A. Il divieto non si applica in viale di Poggio Reale.


Si ricorda anche la validità delle altre misure in vigore: il divieto assoluto, per qualsiasi tipologia (falò rituali, barbecue e fuochi d’artificio, scopo intrattenimento, eccetera), di combustioni all’aperto anche relativamente alle deroghe consentite rappresentate dai piccoli cumuli di residui vegetali bruciati in loco.


Si ricorda anche l’introduzione del limite a 19° (con tolleranza di 2°) per le temperature medie nelle abitazioni e spazi ed esercizi commerciali, il divieto per tutti i veicoli di sostare con il motore acceso, il divieto di spandimento dei liquami zootecnici e, in presenza di divieto regionale, divieto di rilasciare le relative deroghe.

 

Si sono svolte due cerimonie in città, sabato 10 febbraio, organizzate da Comune di Mantova, Provincia e Prefettura, per commemorare le vittime del massacro delle foibe nel Giorno del Ricordo.
La prima commemorazione si è tenuta nei Giardini delle “Vittime delle foibe e profughi istriani, fiumani e dalmati”, nei pressi del Castello di San Giorgio, dove le autorità cittadine hanno deposto una corona d’alloro istituzionale. A rendere omaggio, schierati in prima fila, sono state le autorità cittadine, tra cui, il prefetto Gerlando Iorio, il presidente del consiglio comunale di Mantova Massimo Allegretti, il questore Giannina Roatta e il presidente del comitato provinciale dell’Anpi Luigi Benevelli. Presenti alcuni rappresentanti delle Forze dell’ordine della Polizia locale e delle associazioni vittime e profughi istriani, fiumani e dalmati. Nel Giardino, per la cerimonia, sono stati esposti anche i Gonfaloni di Comune e Provincia. Presente anche una delegazione degli Alpini Cremona-Mantova.

Poi, si è svolta la cerimonia nell’Auditorium del Conservatorio “Campiani”, in via Conciliazione 33, con gli interventi del prefetto Iorio, del presidente del consiglio comunale Allegretti e del presidente della Provincia Carlo Bottani. La prolusione è stata a cura della docente dell’Università degli Studi di Trieste Giulia Caccamo sul tema “Il dramma dell'esodo al confine orientale”.

L’incontro è stato aperto da due momenti musicali a cura di Filippo Bazzani, allievo del Conservatorio Campiani, sotto la guida del Maestro Mario Milani, e dalle letture proposte da alcuni studenti dell’Istituto Mantegna di Mantova, che hanno riportato dei brani, grazie ad un lavoro supportato anche dai loro insegnanti, di testimonianze di esuli e profughi istriani, fiumani e dalmati.

Durante il convegno si è tenuto, poi, un “fuori programma” con gli interventi di Lorena Blasevich, che con commozione ha riportato le tremende vicende di quel periodo vissute direttamente dal padre, Ennio, esule Fiumano allora ragazzino, e dagli altri familiari, e la testimonianza a voce, in diretta via cellulare, di Giovanni Badalucco, 96 anni, anche lui esule. “Eravamo dei ‘bugiardi’ quando raccontavamo delle foibe – dice Giovanni –, poi, da quando è stato istituito finalmente il Giorno del Ricordo non lo siamo più”.

Infine, la consigliera comunale Catia Badalucco, nipote di Giovanni, ha fatto sapere che: “attraverso una mia mozione, è stata accolta dall’Amministrazione comunale, che ringrazio, la collocazione di una targa commemorativa in ricordo dei profughi istriani, fiumani e dalmati presso le vie Scalarini e 8 Marzo, nel quartiere di Valletta Valsecchi. Zona della città dove nel 1950 sono state date le prime case per gli esuli”.
Alle cerimonie hanno preso parte, tra gli altri, anche alcuni assessori e consiglieri comunali e provinciali di Mantova, familiari e rappresentanti delle associazioni vittime e profughi, il consigliere regionale Marco Carra, il presidente della Comunità Ebraica di Mantova Aldo Norsa, Monsignor Giancarlo Manzoli per la Diocesi, il presidente del Conservatorio Campiani Giordano Fermi, rappresentanti delle Forze dell’Ordine e della Polizia Locale, oltre a vari cittadini.

L’assessorato alle Pari opportunità del Comune di Mantova promuove e sostiene un ricco programma di iniziative volte a superare il concetto di inclusione, con l’obiettivo di pensare alla differenza come normalità e mettere al centro la persona, affrontando le criticità strutturali di un sistema basato sulla disuguaglianza.

A partire da giovedì 15 febbraio saranno offerte alla città e al territorio, con la preziosa collaborazione di una fitta rete di soggetti, occasioni di incontro e riflessione attraverso convegni, performance artistiche, presentazioni e laboratori. Tutti gli appuntamenti in programma sono ad ingresso libero e gratuito.

Il ricco programma di incontri, dal titolo “Oltre l’inclusione: pensare, dire e fare. Costruire e co-progettare il benessere della comunità”, è stato presentato giovedì 8 febbraio, nella Sala Consiliare del Municipio di via Roma 39, da: l'assessora del Comune di Mantova alle Politiche e servizi per la famiglia e la genitorialità, infanzia e adolescenza, attività educative e ricreative per minori, pari opportunità Chiara Sortino, Giulia Cavicchini Coordinatrice Centro per le Famiglie ‘Insieme’, Marco De Pietri presidente Alce Nero Soc. Coop. Soc., le professoresse Angela Caserta e Manuela Ferri dell’Istituto Superiore Enrico Fermi di Mantova, Stefano Alia di High Five SSD, Cinzia Neri di Mater Tagesmutter Società Cooperativa Sociale, Matteo Bassoli di Refugees Welcome–Gruppo di Mantova e Mariangela Remondini, dirigente del Comune di Mantova.

“Ritengo che questa rassegna di eventi – sottolinea l’assessora alle Pari opportunità del Comune di Mantova Chiara Sortino – rappresenti un momento di riflessione e connessione su un tema tanto importante quanto delicato: quello dell’inclusione. Già il titolo con il suo ‘Oltre’ racconta l’approccio che abbiamo scelto, ossia quello di superare il concetto di inclusione, ragionando in termini di rispetto, accettazione e convivenza delle diversità.
Tanti eventi che hanno come obiettivo primario quello di tenere insieme più esperienze, più mondi, più realtà e raccontare come in ogni ambito della società possiamo prestare attenzione nel non lasciare indietro nessuno e nel garantire pari opportunità a tutti.
Una quattro giorni in cui proveremo a lasciarci guidare da riflessioni e contributi di ospiti illustri, in cui ci metteremo in ascolto, faremo esperienze e condivideremo saperi e buone prassi, che rendono Mantova una città accogliente, per tutti e tutte.
Proprio in questa mappatura – conclude l’assessore – e messa a sistema delle esperienze e dei temi che si intersecano con il concetto di convivenza delle diversità, ci siamo resi conto che una sola rassegna non basta e non esaurisce tutte le best practices del nostro territorio e/o le suggestioni che possono venire da fuori e per questo intendiamo dare seguito all’iniziativa con altri appuntamenti”.

Di seguito il programma completo delle iniziative:

Giovedì 15 febbraio

CONNETTERE LE DIFFERENZE: DIALOGO TRA ISTITUZIONI E CITTADINANZA PER PROMUOVERE LA CULTURA DELL’INCLUSIONE A SCUOLA
ore 17.30 - Sala degli Stemmi, via Gandolfo 11

Interviene il prof. Roberto Dainese [Professore ordinario Dipartimento di Scienze Dell'Educazione "Giovanni Maria Bertin", Università di Bologna] . Seguirà tavola rotonda di approfondimento, modera l’assessora alla Pubblica Istruzione del Comune di Mantova Serena Pedrazzoli.

INGRESSO LIBERO E GRATUITO

 

Venerdì 16 febbraio

IL POTERE DELLE PAROLE GIUSTE
Intervento di Vera Gheno [sociolinguista, traduttrice e divulgatrice] presso l’Istituto Superiore Enrico Fermi di Mantova (Evento riservato alle scuole)

PERCHÉ NON È NORMALE ESSERE NORMALI
Intervento di Fabrizio Acanfora [scrittore, musicista e docente] presso Liceo Artistico G. Romano di Mantova (Evento riservato alle scuole)

 

OLTRE L’INCLUSIONE: DIALOGO ATTORNO ALLA CONVIVENZA DELLE DIFFERENZE
ore 17.30 - Teatro Bibiena, via Accademia 47

Dialogo tra Vera Gheno [sociolinguista, traduttrice e divulgatrice] e Fabrizio Acanfora [scrittore, musicista e docente] aperto alla cittadinanza.

INGRESSO LIBERO E GRATUITO FINO AD ESAURIMENTO POSTI

 

OLTRE LA MUSICA: DIVERSI CONTRAPPUNTI DI VISTA
ore 21 - Teatro Bibiena, via Accademia 47

Lezione-concerto con Fabrizio Acanfora [scrittore, musicista e docente] e la Banda Musicale di Gazoldo degli Ippoliti.

INGRESSO LIBERO E GRATUITO FINO AD ESAURIMENTO POSTI

 

Sabato 17 febbraio

MANTOVA, CITTÀ DI OPPORTUNITÀ, ATTRATTIVA E INCLUSIVA
ore 9 - Aula D sala Convegni Confindustria Mantova, via Portazzolo 9

Esperienze e buone prassi raccontate dagli stakeholder del territorio, con l’obiettivo di pensare le differenze a 360° come normalità, riformulando così il concetto di inclusione mettendo al centro la persona e affrontando le criticità strutturali di un sistema basato, principalmente, sul concetto di disuguaglianza.

INGRESSO LIBERO E GRATUITO

OLTRE I CONFINI: L’ACCOGLIENZA FAMILIARE CHE PROMUOVE L’INCLUSIONE DEI MIGRANTI
ore 16.30 - Sala degli Stemmi, via Gandolfo 11

INGRESSO LIBERO E GRATUITO
A cura di Refugees Welcome Italia – Gruppo di Mantova e Corridoi Umanitari – Gruppo di Gonzaga

BOSCO IN MOVIMENTO – GIOCHI COOPERATIVI TRA GLI ALBERI
per bambini/e dai 3 ai 10 anni
ore 10 - presso Fior di Loto Società Cooperativa Sociale Onlus, strada San Martino 2/B (Formigosa)

Il Bosco è un luogo di inclusione in cui ascoltare e osservare; al contempo, è dimensione “educante” per chi vuole lasciarsi trasportare.
Seguirà, in continuità, una seconda iniziativa dal titolo IL BOSCO SI APRE ALLE FAMIGLIE nella giornata di sabato 24 febbraio.

INGRESSO GRATUITO, PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA via e-mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o telefonicamente al 335 6186547 (anche WhatsApp)
A cura di Fior di Loto Società Cooperativa Sociale Onlus

 

Domenica 18 febbraio

SPORT X TUTTI
dalle ore 10 alle 12 - Campo scuola “Tazio Nuvolari”, Bosco Virgiliano e Tennis Club Mantova

Lo sport come strumento di gioco, socialità e condivisione senza limiti di età, genere o capacità. Esperienze multisport per cimentarsi in varie attività liberamente accessibili; non sono previste categorie né competizioni, così come non sono richieste particolari abilità o preparazione.

INGRESSO LIBERO E GRATUITO
A cura di High Five SSD

…E TU DI CHE ALFABETO SEI?
dalle ore 16 al Centro per le Famiglie ‘Insieme’, via Ariosto 60 (quartiere Valletta Valsecchi)

Laboratorio esplorativo sulle lingue e i loro simboli per tutti e per tutte le età.

INGRESSO LIBERO E GRATUITO
A cura di Mater Tagesmutter Società Cooperativa Sociale in collaborazione con Fior di Loto Società Cooperativa Sociale Onlus 

Entra nel vivo la stagione 2024 del motociclismo con il primo grande appuntamento in pista rappresentato come da tradizione dagli Internazionali d'Italia a Mantova, che si correranno domenica 11 febbraio concludendo il mini torneo di due gare che precedono il mondiale.

L'evento è stato presentato mercoledì 7 febbraioi nel cortile di Palazzo Soardi, dall'assessore del Comune di Mantova Iacopo Rebecchi, dal presidente del Motoclub Tazio Nuvolari Giovanni Pavesi e dal pilota MXGP Alberto Forato del team Standing Construct Honda, dai giovanissimi Alessandro Gasparri e Francesco Bellei del team Dreams Racing KTM che correranno in 125cc e condotto dal giornalista professionista Stefano Bergonzini.

Il presidente Pavesi ha aperto l'incontro con l'annuncio bomba che anche Jorge Prado, lo spagnolo del team de Carli GasGas Campione in carica della classe regina MXGP sarà al via della gara di domenica, al rientro dalle prime prove dell'AMA Supercross. «Ho sentito ieri sera Jorge Prado che mi ha confermato la sua presenza domenica alla gara. Mi ha detto che non poteva mancare a Mantova, una bellissima notizia che alza ancor di più il livello di questa prova che è la classica che apre la stagione».

Contentissimo per la notizia Alberto Forato, anche lui al suo debutto stagionale domenica «Il fatto che ci sia anche Prado è indubbiamente positivo- ha detto il trevigiano- io sono in forma e molto contento della mia nuova Honda. Cercherò di inserirmi nella bagarre con i Campioni del mondo Prado, Gajser e Febvre, il mio obiettivo è salitre sul podio».

L'assessore comunale Iacopo Rebecchi ha espresso soddisfazione per l'importante evento definendo Mantova capitale anche del motocross: «Il Circuito Città di Mantova è uno dei fiori all'occhiello di questo sport nel mondo. Inoltre, abbiamo varato un programma di investimenti per costruire un nuovo sottopasso che semplifichi l'accesso a viale Learco Guerra e migliori l'intera zona sportiva. Il progetto, molto ampio, prevede circa due anni di lavori»

Proprio così, gli Internazionali sono una gara leggendaria che tutti conoscono e che si disputa dal 1984, anno di fondazione del “Città di Mantova”, uno dei Circuiti di motocross più noti al mondo. 40 anni di Internazionali con diverse formule e promotori, ma sempre sotto l'egida e la cura organizzativa del Motoclub Mantovano Tazio Nuvolari fondato nel 1919.

Come da tradizione al cancello di partenza il meglio del grande motocross, oltre a Prado, il team HRC Honda con il 5 volte Campione del mondo Tim Gajser e il fortissimo compagno di squadra spagnolo Ruben Fernandez. Per RedBull KTM il siciliano, neo Campione del mondo MX2 Andrea Adamo, che a Mantova non è mai mancato ed è stato in grado di riempire, in termini di risultati, il vuoto lasciato da Antonio Cairoli; riportando in Italia il titolo del mondo della classe cadetta che il suo più celebre corregionale vinse nel 2007. Per Kawasaki Racing il Campione del mondo e vincitore degli Internazionali 2021, il francese Romain Febvre , poi Fantic Factory con l'olandese Glenn Coldenhoff, sempre protagonista sulla sabbia lombarda, lo squadrone Monster Energy Yamaha con Jago Geerts e Maxime Renaux , la Rockstar Energy Husqvarna con Lucas Coenen, Alberto Forato con il team olandese Honda, il Campione Europeo 2021 Nicolas Lapucci con la Husqvarna e tanti altri grandi nomi. In pista anche i giovani talenti della classe 125cc. In totale saranno circa 100 le moto al via nelle 3 classi.

L'evento è organizzato da Motoclub Mantovano, Offroad Pro Racing e Federmoto, in collaborazione con il Comune di Mantova si correrà in data unica, domenica 11 febbraio, mentre il sabato sarà dedicato all'allestimento e alle presentazioni dei team.

Ufficio Stampa MCM Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. Addetta Stampa 366/4532310

Per altre informazioni: offroadproracing.it

#MotocrossMantova #INTMX #Federmoto #OfforoadProGreen


Albo d'oro Internazionali Motocross a Mantova
1984 M.Velkeneers (Gilera/NED); 1985 C.Maddii (Gilera/ITA); 1986 G.Jobè (Suzuki/BEL); 1987 D.Strijbos (Cagiva/NED); 1988 E.Geboers (Honda/BEL); 1989 J.Leisk (Honda/AUS); 1990 S.Kalos (Yamaha/USA); 1991 T.Parker (Honda/USA); 1992 T.Vohland (Suzuki/USA); 1993 M.Fanton (Kawasaki/ITA); 1994 S. Everts (Kawasaki/BEL); 1995 T.Vohland (Suzuki/USA); 1996 M.Bervoets (Suzuki/BEL); 1997 T.Vohland (Yamaha/USA); 1998 A.Bartolini (Yamaha/ITA); 1999 A.Bartolini (Yamaha/ITA); 2000 M.Pichon (Suzuki/FRA); 2001 A.Bartolini (Husqvarna/ITA); 2002 P.Beirer (Vismara Honda/GER); 2003 M.Pichon (Suzuki/ITA); 2004 S. Everts (Yamaha/BEL); 2005 S. Everts (Yamaha/BEL); 2006 S. Everts (Yamaha/BEL); 2007 M.Nagl (KTM/GER); 2008 D.Philippaerts (Yamaha/ITA); 2009 K.Strijbos (Honda/BEL);2010 A.Cairoli (KTM/ITA); 2011 D.Philippaerts (Yamaha/ITA); 2012 A.Cairoli (KTM/ITA); 2013 K.Strijbos (Suzuki/BEL); 2014 G. Paulin (Kawasaki/FRA); 2015 C.Desalle (Suzuki/BEL); 2018 A.Cairoli (KTM/ITA); 2019 A. Cairoli (KTM/ITA); 2020 M. Evans (Honda/AUS); 2021 R.Febvre (Kawasaki/FRA).


Piano annuale di programmazione dell'offerta abitativa distrettuale Mantova, anno 2024

Il Piano Triennale dell’offerta dei servizi abitativi pubblici e sociali ha l'obiettivo dell'integrazione delle politiche abitative con le altre politiche territoriali dei Comuni appartenenti all'ambito territoriale di riferimento, con i loro piani di governo del territorio (PGT), con i piani dei servizi, e con il piano di zona in relazione alle politiche sociali 

Il Piano Annuale dell’offerta dei servizi abitativi pubblici contiene dati di programmazione di dettaglio sull’offerta abitativa territoriale SAP e SAS annuale.

Vedi la documentazione

pdf Piano Annuale 2024 (412 KB)

pdf Verbale Assemble Consortile del 29/2023 - Approvazione piano annuale casa 2024 (178 KB)

Visto il perdurare di superamento dei limiti delle polveri sottili e di condizioni meteoclimatiche che non indicano, nell’immediato, condizioni favorevoli alla diluizione degli inquinanti, il sito Infoaria (https://www.infoaria.regione.lombardia.it/infoaria/#/stato-attivazione) informa che a partire da martedì 6 febbraio a Mantova si applicano le misure di primo livello.


Si ricorda che se il limite giornaliero di Pm10 di 50 microgrammi al metro cubo viene superato per quattro giorni consecutivi, sulla base della verifica nelle giornate di lunedì e giovedì (giornate di controllo) sui 4 giorni antecedenti, oltre alle limitazioni strutturali, entrano in vigore anche le misure temporanee di primo livello da attivare entro il giorno successivo a quello di controllo (ovvero il martedì e il venerdì).


Le misure di primo livello prevedono l’estensione del divieto di circolazione, in ambito urbano, tutti i giorni dalle 7.30 alle 19.30, per i veicoli a benzina, a gas e Diesel di seguito elencati: Euro 0-1, tutte le alimentazioni (gas incluso), Euro 2 e 3 - 4 Diesel anche Fap indicati sulla pagina: https://www.infoaria.regione.lombardia.it/infoaria/#/limitazioni .

Il rientro dall’allerta avviene dopo due giorni consecutivi al di sotto dei 50 microgrammi al metro cubo e se le previsioni meteo non prevedono per il giorno in corso e per il giorno successivo concentrazioni eccessive di inquinanti. Il controllo circa il rientro dalle condizioni di primo o di secondo livello si effettua tutti i giorni. Pertanto, se l’applicazione delle misure emergenziali può avvenire solo il martedì e il venerdì, il ritorno alle condizioni di normalità può avvenire tutti i giorni.
Sono mantenute le deroghe ed esclusioni previste per le misure strutturali permanenti.


Il divieto di circolazione si applica nell’area del centro abitato di Mantova delimitata perimetralmente dalle strade di seguito elencate: strada Circonvallazione Sud (sp 29), strada Lago Paiolo, via Nenni, via Bellonci, via Donati, via Parma (sp ex ss 62 della Cisa), via Brennero (sp 28), via Sartori (sp 30), via Ostiglia (sp ex ss 482 Alto Polesana), viale della Favorita (sp ex ss 236 Goitese), via Verona, via dei Mulini, via Pitentino, piazza Don Leoni, viale Nuvolari e via Cremona.
Il divieto di circolazione non si applica ai tratti di collegamento tra le autostrade, le strade di interesse regionale R1 ed i parcheggi posti in corrispondenza delle stazioni periferiche dei mezzi pubblici ricadenti all’interno della zona A. Il divieto non si applica in viale di Poggio Reale.


Il divieto di utilizzo di generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa (in presenza di impianto di riscaldamento alternativo) aventi prestazioni energetiche ed emissive che non sono in grado di rispettare i valori previsti almeno per la classe 3 stelle in base alla classificazione ambientale.


Si ricorda anche la validità delle altre misure in vigore: il divieto assoluto, per qualsiasi tipologia (falò rituali, barbecue e fuochi d’artificio, scopo intrattenimento, eccetera), di combustioni all’aperto anche relativamente alle deroghe consentite rappresentate dai piccoli cumuli di residui vegetali bruciati in loco.


Si ricorda anche l’introduzione del limite a 19° (con tolleranza di 2°) per le temperature medie nelle abitazioni e spazi ed esercizi commerciali, il divieto per tutti i veicoli di sostare con il motore acceso, il divieto di spandimento dei liquami zootecnici e, in presenza di divieto regionale, il divieto di rilasciare le relative deroghe.

Segni d’infanzia ha scelto sabato 10 febbraio per celebrare il suo “ideale” Capodanno, inteso come l’inizio di un nuovo anno di attività sul territorio (e non solo). L’anno 2024 vedrà, infatti, nel calendario di Segni d’infanzia una serie di iniziative ed eventi diversi dal solito, realizzati sul territorio insieme al suo pubblico di giovani, famiglie e scuole: un pubblico in costante evoluzione, crescita e nascita poiché è il pubblico delle nuove generazioni.

Ne hanno parlato l’assessora alle Politiche e Servizi per la Famiglia e Genitorialità del Comune di Mantova Chiara Sortino, l’assessora alla Pubblica Istruzione Serena Pedrazzoli, il direttore della Fondazione Palazzo Te Stefano Baia Curioni, l’attrice e operatrice teatrale per il progetto “Generare il Futuro: dalla scuola alla città” Sara Zoia, la direttrice artistica di Segni d’infanzia Cristina Cazzola e la responsabile organizzativa di Segni d’infanzia Monica Colella.


L'associazione mantovana con sede in Valletta Valsecchi organizza e cura - in collaborazione con il Comune di Mantova e la Fondazione Palazzo Te - da oltre un quarto di secolo il Carnevale di Mantova a Palazzo Te, un'occasione dedicata in particolare alle nuove generazioni. Nel 2024 la 26ª edizione di questo festoso evento è in programma proprio sabato 10 febbraio, animando la suggestiva villa giuliesca a partire dalle 15.


Ciò che rende il 10 febbraio ancor più speciale come celebrazione per l'inizio del nuovo anno per la community e il pubblico Segni è l'annuncio, durante il Carnevale di Mantova a Palazzo Te, del nuovo animale simbolo di Segni 2024: una figura totemica che accompagnerà con un sottile fil rouge tutti gli eventi dell'anno e il tanto atteso concorso “Colora e (racconta) l’Animale Simbolo” con le scuole, culminante in Segni New Generations Festival (in programma il prossimo autunno).


Oltre alla magia del Carnevale, Segni d’infanzia propone alla cittadinanza un secondo evento nella stessa giornata - realizzato insieme al Comune di Mantova - che mette al centro l’obiettivo principale dell’associazione: rendere le nuove generazioni protagoniste. L’appuntamento è sabato 10 febbraio alle 18.30 con “Generare il Futuro al Bibiena”, che vedrà sul palcoscenico gli studenti della scuola secondaria di I grado Bertazzolo che in queste settimane hanno seguito i laboratori di teatro a cura di Segni d’infanzia insieme a degli artisti-danzatori di fama internazionale.


“E’ un evento molto atteso dalla città, un’occasione per vivere un momento di gioco, festa, spettacolo e arte, nella meravigliosa cornice di Palazzo Te - ha sottolineato l'assessora Sortino -. Un pomeriggio di festa dedicato a tutti, alle famiglie, ai ragazzi, che promuove socialità e cultura. Ringrazio Segni d’Infanzia per accompagnare da molti anni il Comune di Mantova in momenti importanti e tradizionali che scandiscono l’anno con eventi di straordinaria magia”.


Nabuzardan a Palazzo Te. Il programma
Il tradizionale Carnevale dal suggestivo nome Nabuzardan, vedrà il pubblico come protagonista di divertenti ed affascinanti attività, che si svolgeranno simultaneamente in diverse sale della splendida villa di Palazzo Te, dalle 15 alle 18 di sabato 10 febbraio.


Lo staff di Segni d’infanzia, composto anche dai fantastici volontari e volontarie, accoglierà il pubblico già dalle 14.45 all’ingresso principale del museo per poi dare inizio all’evento alle 15 nel Cortile D’Onore con il grande annuncio che svelerà l’identità del nuovo animale simbolo dalla direttrice artistica Cazzola.


A seguito dell’annuncio dell’animale simbolo, circondati dalla meravigliosa cornice del Cortile d’Onore, il pubblico potrà scegliere a quale attività partecipare, nell’ordine preferito, distribuendosi tra i vari spazi di Palazzo Te a disposizione: sarà necessario seguire le indicazioni di orario d’inizio attività che verranno poste su dei totem di legno contenenti gli orari delle diverse repliche di spettacolo.


L’animale totem appena scoperto, sarà protagonista di letture animate tutte da scoprire all’interno dell'affascinante Grotta dell’appartamento del Giardino Segreto, a cura di Daniele Tessaro.


Mentre, sotto il Loggiato di Davide, sarà presente un'attività laboratoriale con alcune postazioni in cui i più piccoli potranno cimentarsi nell'elaborare la propria versione dell'animale simbolo appena svelato in anteprima. Gli elaborati di questo laboratorio verranno pubblicati in una 'gallery' a disposizione per gli adolescenti e giovani adulti che parteciperanno al concorso per realizzare l'animale che diverrà il visual di Festival Segni 2024 (Open Call Artisti 2024 che sarà pubblicata la sera del 10 febbraio).


In Cortile d’Onore, il giovane collettivo Lan De-Sì, porterà in scena l’elegante Martha Landi e la sconclusionata raccontastorie Boudu, per una performance artistica che ripercorrerà la storia degli animali simbolo più antichi, rievocando attraverso il suo calderone le forme ed i colori degli animali delle scorse edizioni del Festival, accompagnando gli spettatori a conoscere l’Icona del 2024 di Segni. La Via Invisibile - questo il nome - sarà ricca di scoperte ed insegnamenti utili per gli spettatori grandi e piccini.


Nella Sala dei Cavalli ci aspettano acrobazie sensazionali tra gli affreschi gonzagheschi con Milo Scotton, l’artista fondatore della compagnia ArteMakìa con esperienza trentennale nel campo dell’arte circense, che incanterà il pubblico grazie alla maestria nell’uso degli strumenti del Circo Teatro, ma non solo: corpo e movimento si uniscono alla musica, aprendosi in una dimensione narrativa inconsueta nella pratica circense tradizionale.
A fare da cornice alle attività proposte è il sempre amato truccabimbi che presenzierà per tutta la durata dell’evento, pronto a soddisfare le richieste dei più piccoli ed aggiungere un tocco di magia a colori a rendere travestimenti e maschere ancora più unici.


Come partecipare
A partire da giovedì 1° febbraio sarà possibile acquistare il biglietto d’ingresso, in biglietteria, presso la sede di Segni d’infanzia di via Volta 9/B, a Valletta Valsecchi. Per maggiori informazioni il numero di biglietteria è 0376 752882. Si consiglia di acquistare il prima possibile il proprio biglietto (5 euro a persona, a partire dai 18 mesi) in quanto i posti sono a capienza limitata per permettere una migliore fruizione dei diversi contenuti proposti.
La biglietteria sarà aperta fino a venerdì 9 febbraio - escluso sabato e domenica - dalle 11 alle 13 e martedì 6 febbraio anche nel pomeriggio, dalle 16 alle 18.

Generare il Futuro al Bibiena, il programma
Le opportunità di spettacolo per la giornata del Carnevale 2024 a Mantova si moltiplicano, includendo non solo l'evento a Palazzo Te ma anche una rappresentazione teatrale nell’ambito del progetto "Generare il Futuro: dalla scuola alla città", in collaborazione con l’Assessorato alla Pubblica Istruzione del Comune di Mantova. Presso il Teatro Bibiena, si terrà un eccezionale appuntamento che vedrà in scena un artista internazionale e gli studenti della scuola secondaria di primo grado “Bertazzolo”.


Sabato 10 febbraio ci sarà il primo evento aperto alla città di questo progetto, realizzato con gli alunni della 1^C, 3^D ed un gruppo misto pomeridiano della “Bertazzolo”, i quali hanno partecipato al laboratorio teatrale con Cristina Cazzola, direttrice Artistica di Segni d’infanzia, e Sara Zoia, attrice, insieme agli artisti danzatori internazionali della compagnia svizzera Joshua Monten Dance Company. Il percorso porta i ragazzi sul palco del Bibiena per vivere a pieno l’esperienza teatrale, mostrando al pubblico le pratiche assimilate durante gli incontri settimanali dove hanno imitato e assimilato insieme al coreografo Joshua Monten i gesti e i movimenti che gli artisti membri della compagnia realizzano nella performance "Faking It" (in italiano "simulando" o "imitando").


Come partecipare
Il Teatro Bibiena apre le porte alle 18.15 per accogliere non solo i famigliari dei ragazzi protagonisti, ma anche il tutto pubblico che potrà accedere gratuitamente con prenotazione obbligatoria tramite la piattaforma Eventbrite.it, a partire da giovedì 1° febbraio, giorno di apertura della biglietteria. L’evento ha inizio alle 18.30 e terminerà intorno alle 20.

Contatti per il pubblico
0376/752882 - numero biglietteria (dal 1° febbraio), Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
www.segnidinfanzia.org , www.segninonda.org

Biglietti per Nabuzardan a Palazzo Te
Il costo è di 5 euro a persona, dai 18 mesi ai 99 anni, acquistabile esclusivamente tramite la biglietteria presso la sede di Segni d’infanzia in via Volta 9/B, Valletta Valsecchi, Mantova e tramite il numero di telefono di biglietteria.
Biglietti per Generare Futuro al Bibiena:
Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria tramite piattaforma Eventbrite.it

resized DSCN7639 Processo di rilascio degli atti relativi al rilievo di un sinistro stradale (rapporto, fascicolo fotografico rilievi tecnici).
Incidentistradali.com è lo “sportello telematico” per il rilascio copie degli atti relativi ai rilievi degli incidenti stradali effettuati dal personale della Polizia Locale di Mantova. Consente il rilascio di copie degli incidenti stradali sia a clienti istituzionali (Assicurazioni, Periti, Avvocati), sia ai privati.
Per poter accedere al servizio è necessario registrarsi mediante autentica-zione SPID
Il servizio viene reso disponibile all’utente professionale, dopo essere stato certificato da parte del Comando Polizia Locale di Mantova. È autorizzata al-la richiesta degli atti la compagnia di assicurazione dei coinvolti, espressa-mente delegata.
Il sistema garantisce transazioni “sicure” e spedisce ai “destinatari certificati” copie degli atti richiesti.
Il pagamento avviene tramite PagoPA.
Come fare:
Per accedere:
https://www.incidentistradali.com/
• registrarsi al sito www.incidentistradali.com compilando tutti i campi richiesti;
• nella maschera di registrazione inserire un indirizzo e-mail (non PEC), al qua-le il sistema invierà in automatico il link dove scaricare le documentazioni ne-cessarie per concludere la registrazione;
• a registrazione effettuata, si potrà procedere indicando data dell'incidente e targa del veicolo;
• la richiesta sarà identificata con una stringa alfanumerica (XXX.1.AXXX.XXX....) da citare SEMPRE in oggetto alle comunicazioni;
• in caso di UTENTI PROFESSIONALI, inviare una mail all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. indicando in oggetto la stringa alfanumerica e negli allegati il mandato/delega del cliente/assistito, copia del documento di identità dello stesso ed i propri dati identificativi.
• in caso di UTENTI PRIVATI accedere tramite SPID o registrarsi.
Ulteriori informazioni:
Dopo aver inserito una richiesta è immediatamente accessibile lo scambio di generalità dei veicoli coinvolti (dal menù utente).
Per l'evasione della documentazione richiesta “relazione d'incidente, corredo fotografico, schizzo planimetrico”, il sistema provvederà ad inviare automati-camente una mail con il link dal quale scaricare la documentazione.
Per l’acquisizione di relazioni di servizio non presenti nel portale, inviare una e-mail di richiesta a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Il rilascio della copia della relazione di incidente stradale avverrà entro 30 giorni dalla conclusione del procedimento. Conclusosi il procedimento è possibile scaricare gli atti richiesti direttamente attraverso lo sportello telema-tico
Il rilascio di copia della relazione di incidente stradale con esito mortale o con lesioni (se presentata querela) oppure nel caso in cui l’incidente sia correlato ad altro tipo di reato, è subordinato al nulla - osta dell’Autorità Giudiziaria che il richiedente dovrà necessariamente allegare alla richiesta. In tal caso, il rila-scio avverrà entro 30 giorni dalla data di presentazione della richiesta.
Lo sportello sarà attivo dal 01 febbraio 2024

Ufficio infortunistica stradale

L’Amministrazione Comunale, accogliendo la mozione presentata dai consiglieri Fabio Madella, Laura Ferro, Pierpaolo Parogni, Enrico Grazioli, Francesco Viola, Sara Nicolini, Davide Provenzano, Gabriele Squassabia, Luigi Rosignoli, Alessandro Vezzani, Maddalena Grassi e Sabrina Bottardi riguardante il progetto denominato Mentoring al femminile approvato nella deliberazione del Consiglio Comunale n. 63 del 6/11/2023, ha dato mandato agli uffici competenti di promuovere un’iniziativa volta, concretamente, a sensibilizzare e influenzare sul tema della parità di genere, incidere positivamente sulle condizioni delle giovani donne, valorizzare il loro ruolo nella società e contribuire al superamento del divario di genere in ambiente lavorativo e formativo.

Da questi presupposti è nato “Wo.mentoring” che vuole, attraverso il mentoring supportare l’empowerment di giovani donne assegnando loro una figura senior che, nella veste di mentor, possa ispirare la propria mentee, incoraggiarne l’ambizione e la leadership, supportarla nella valorizzazione delle proprie inclinazioni e attitudini.


Inoltre, vuole unire alla trasmissione di conoscenze un approccio basato sull’esperienza, sulla condivisione di contenuti e riflessioni, al fine di far sviluppare alla mentee anche abilità trasversali utili a gestire comportamenti e relazioni corrette e funzionali al contesto lavorativo o nella scelta delle opportunità formative.


Infine, vuole produrre uno scambio di esperienze tra la generazione senior e le nuove generazioni creando così contaminazioni positive e stimoli nuovi (vedi reverse mentoring) e alimentando le capacità manageriali e di leadership della mentor in un momento, come quello attuale, in cui il mondo del lavoro pone davanti a nuove sfide.


L’iniziativa è stata presentata 29 gennaio al centro per le famiglie in via Ariosto 61. Sono intervenuti gli assessori alle Politiche per le famiglie Chiara Sortino e alle Politiche Giovanili Alessandra Riccadonna, la dirigente al Welfare del Comune di Mantova Mariangela Remondini, l’assistente sociale referente per lo spazio Lia Arianna Signorini, la referente per Azione Claudia Pavarini e il Consigliere Comunale Italia Viva Fabio Madella
Nello specifico, il Comune di Mantova darà l’opportunità, attraverso la promozione di un avviso pubblico di manifestazione di interesse, di attivare un networking tra figure professionali femminili esperte (mentor) che hanno voglia di mettere a disposizione la propria esperienza e giovani donne (mentee) in cerca della propria strada, desiderose di confrontarsi – su temi quali orientamento al lavoro, scelta del percorso di istruzione, eccetera – con chi ha saputo realizzarsi.

“E' un’iniziativa che vuole dimostrare che può esserci una forte collaborazione tra donne che hanno raggiunto posizioni di prestigio e ragazze che si stanno affacciando al mondo del lavoro - ha affermato l’assessora Sortino -. E' un’alleanza sia verticale che trasversale che crea una rete duratura nel tessuto cittadino, riducendo nel tempo il gap relativo all’occupazione femminile e alle opportunità di carriera. Con questo progetto vogliamo dare un contributo concreto affinché le giovani donne possano volgere il loro sguardo con ottimismo verso il futuro e siano libere di realizzare sè stesse”.

COME PARTECIPARE
Potranno candidarsi In qualità di mentor donne che abbiano maturato una consolidata esperienza professionale in almeno uno dei seguenti ambiti: imprenditoria (ad esempio nel commercio, nella manifattura, nella ristorazione ed accoglienza), economia circolare e green jobs, cultura e turismo, design e architettura, editoria, terzo settore, libere professioni (ad esempio avvocatura, commercialista, eccetera), ambiti Stem (scienza, tecnologia, ingegneria e matematica), pubblica amministrazione e istituzioni pubbliche, o che rivestano o abbiano rivestito ruoli di leadership o posizioni apicali nelle rispettive realtà professionali, oppure abbiano ottenuto premi o riconoscimenti di merito in relazione alla propria attività professionale.


Potranno candidarsi in qualità di Mentee giovani donne che abbiano un’età compresa tra i 16 e i 35 anni, siano residenti nel Comune di Mantova o si trovino sul territorio comunale per ragioni di studio e lavoro.
Le candidate dovranno compilare i rispettivi moduli online i cui link saranno pubblicati sul sito istituzionale del Comune di Mantova a partire dalle 9 di mercoledì 31 gennaio 2024 e fino alle 12.30 di martedì 5 marzo 2024.
Le candidature pervenute verranno esaminate da un’apposita commissione, formata da personale interno all’Amministrazione, a cui sarà demandato il compito di valutazione, selezione e individuazione di mentor e mentee e della proposta motivata dei relativi abbinamenti.

IMPEGNO RICHIESTO
Le mentor che si candideranno si impegnano a mettere a disposizione la propria esperienza attraverso un confronto dialogico e consigli finalizzati a stimolare la crescita e lo sviluppo professionale delle mentee. Seguendo modalità di lavoro che valuteranno in autonomia (in presenza o in digitale), proporranno alle mentee loro assegnate un percorso di minimo tre incontri da tenersi nell’arco di un semestre.
Le mentee selezionate verranno assegnate ad una mentor scelta da un’apposita commissione, formata da personale interno all’Amministrazione, sulla base degli ambiti di interesse segnalati e del loro profilo professionale (esperienza di studio o lavorativa e soft skill). Le mentee si impegnano a seguire integralmente il percorso proposto dalla mentor e a partecipare agli incontri in presenza o a distanza (con un minimo di tre incontri in un semestre) che verranno concordati con la mentor.
La partecipazione all’iniziativa è gratuita. L’invio della propria candidatura non prevede il riconoscimento di alcun compenso, né il rimborso di eventuali spese. Non sono previste spese a carico dell’Amministrazione.

INFORMAZIONI E CHIARIMENTI
Informazioni e chiarimenti si potranno avere presso il Settore Welfare, Servizi Sociali e Sport, in via della Conciliazione 128 a Mantova. Telefono: 0376 376897; e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. .

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Si sono conclusi i lavori di riqualificazione dell’area compresa tra via Bolivia, via Finetti e il giardino di via Val d’Ossola nel quartiere di Due Pini. L’intervento, effettuato su una proprietà Aler che da tempo necessitava una sistemazione, ha visto la realizzazione di quattro piazze pedonali affacciate su via Val d'Ossola pavimentate in pietra di Luserna, il recupero del verde che circonda gli edifici con alberi ad alto fusto, aiuole e sistema d'irrigazione e percorsi in pietra a collegare gli edifici compresi tra via Bolivia e via Finetti. Inoltre, è stata raddrizzata la sede stradale di via Bolivia con il recupero di spazi per parcheggi ordinati, con la creazione di 23 posti auto, e un nuovo impianto d'illuminazione a led dedicato per ogni zona.


L’inaugurazione si è tenuta sabato 27 gennaio. Alla cerimonia sono intervenuti il sindaco Mattia Palazzi e l’assessore ai Lavori Pubblici Nicola Martinelli. "Non toccava a noi farlo essendo aree Aler - ha spiegato Palazzi – ma siamo felici di averlo fatto, perché non era giusto che quei cittadini fossero trattati come cittadini di serie B. Ora cerchiamo le risorse per il secondo lotto”.


“È una grande soddisfazione avere portato a termine questo intervento - ha dichiarato Martinelli -. Il tema del Pinqua è la qualità dell'abitare e la qualità non dipende esclusivamente dagli appartamenti e dai condomini ma anche dalle aree esterne. La sfida era fare interventi di grande qualità all'interno di un quartiere popolare rivisitando completamente gli spazi. L'intervento realizzato risponde in pieno a questo obiettivo e credo di poter dire che con esso abbiamo scritto una pagina di storia del quartiere Due Pini”.


Al taglio del nastro hanno partecipato anche gli assessori comunali Andrea Murari, Adriana Nepote, Chiara Sortino e Alessandra Riccadonna, oltre ai tecnici che hanno collaborato per realizzare le opere e a un gruppo di abitanti del quartiere.


Il progetto di riqualificazione degli spazi comuni risponde a diversi obiettivi: rinnovare dal punto di vista qualitativo le aree circostanti gli edifici, permettere a cittadini e famiglie di fruire degli spazi a verde e mettere in collegamento gli edifici che si trovano nell’area. Il collegamento è stato ottenuto mediante la realizzazione di percorsi pavimentati funzionali all’attraversamento, come un pontile tra due sponde formato della pietra stretta e lunga. Nell’intervento si è voluto mantenere una netta distinzione tra aree pedonali e non.


In prossimità dei parcheggi ed allineati sulla medesima strada sono stati creati alcuni punti di raccolta dei bidoni per lo smaltimento differenziato dei rifiuti. Questi contenitori in passato si trovano sparsi tra i condomini senza una logica funzionale.


L’irrigazione delle aree verdi è stata realizzata mediante due sistemi. Nelle zone dove sono piantumati gli arbusti viene utilizzata l’ala gocciolante regolata mediante una centralina.


Le aree a prato sono irrigate mediante irrigatori statici o dinamici, anch’essi regolati da centraline. Complessivamente ci sono 150 nuovi irrigatori.


L’illuminazione pubblica che riguarda le strade, le abitazioni e i parcheggi, conta 62 punti luce.


Nell’area verde ci sono 45 nuove piante ad alto fusto e media altezza e nuovi arbusti per 2.300 metri lineari. Una parte della superficie è seminata a prato.


Il percorso verso est (via Bolivia) è piantumato con essenze tipologicamente simili al Carpinus betulus. L’essenza che forma la siepe in via Bolivia è il pittosforo (Pittosporum tobira) serve anche a separare le aree verdi dai parcheggi cinti da aiuole e alberi.


Questa siepe funge anche da separazione visiva dagli spazi dedicati al ricovero dei bidoni delle spazzature.


Le opere hanno visto un investimento di 600 mila euro, sono inserite nel piano delle opere pubbliche del Comune di Mantova e rientrano nel programma di interventi previsti dal bando Pinqua - Programma innovativo nazionale per la Qualità dell'Abitare, finanziato dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibile con i fondi del Pnrr.