Contenuto principale

Messaggio di avviso

La famiglia Corniani festeggia l’ottantesimo anno di attività. Per raccontare la lunga storia di burattinai è stata inaugurata venerdì 8 marzo al Museo Diocesano, in piazza Virgiliana, una mostra dedicata a questo importante anniversario. Rimarrà aperta fino al 10 maggio.

Al taglio del nastro hanno partecipato tra gli altri Maurizio Corniani, la moglie Elisa Gemelli, l'assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Mantova Serena Pedrazzoli, il presidente della Provincia Carlo Bottani e il consigliere regionale Marco Carra. Il discorso di presentazione della mostra è stato pronunciato dal Pierre Maurizio Sali.

Le immagini e gli oggetti in esposizione rappresentano i tratti salienti della famiglia Corniani che ha caratterizzato il teatro di figura e il teatro dei burattini a Mantova, in Italia e in molti paesi Europei. Augusto Corniani iniziò la sua attività teatrale nel 1944. Nel 1974 ebbe un incidente ai polsi e continuò il figlio Maurizio. La tradizione è proseguita fino ai giorni nostri. In definitiva, i burattini passano "Di Mano in Mano", come indica il titolo dell'esposizione, di generazione in generazione anche con il nipote di Augusto, Cesare.

Lungo il percorso espositivo si trovano numerosi burattini della collezione privata della famiglia Corniani, costruiti artigianalmente nel corso degli anni, acquisiti e donati, come quelli lasciati in eredità da Mario Pavesi, o da collezioni private. Fa la sua comparsa un Fagiolino degli inizi del Novecento ai più recenti, come Maria Callas del 2024.


A curare l’aspetto storico è stato il professor Remo Melloni che, oltre ad inquadrare il periodo storico e culturale, ha dato spiegazioni della provenienza, dei dialetti, degli abbigliamenti dei burattini della loro nascita e della loro evoluzione. In esposizione anche scenografie preziose e sipari d’epoca, di luoghi di Mantova parzialmente modificati dall’evoluzione urbana. Si può vedere la prima bicicletta di Augusto ed il successivo mosquito, le prime baracche che fungevano da palcoscenico. Da notare, inoltre, la mutazione scenica, la diversità di linguaggio e l’evoluzione dei burattini. Sono previsti brevi laboratori che illustreranno come, anche in casa possono nascere i burattini, con materiali poveri o di risulta.
Nella sezione video saranno proiettati documentari, interviste effettuate nel corso del lungo percorso artistico di Augusto e Maurizio. Nel 2023 la famiglia Corniani ha avuto il prestigioso riconoscimento di “Famiglia storica di tradizione” da parte del Ministero della Cultura, con un accurato censimento e catalogazione dei burattini con la Soprintendenza archeologica belle arti e paesaggio, di Mantova inserita nell’elenco delle pochissime famiglie di tradizione teatrale d’Italia, quale bene immateriale del patrimonio culturale italiano e i burattini dei Corniani quale bene materiale.


Durante il periodo di apertura della mostra, vi sarà anche la rassegna teatrale “Animando Mantova”, replicata a Mantova da oltre 30 anni, con spettacoli con la voce originale di Augusto e l’animazione di Maurizio e Cesare nei quartieri di Castelletto Borgo, Pompilio, dove Augusto abitò, Angeli e San Leonardo-Virgiliana. Il progetto e l’allestimento, della mostra curato da Maurizio insieme alla moglie Elisa Gemelli, parte integrante ed irrinunciabile della compagnia teatrale, farà seguire al visitatore un percorso visivo e temporale in cui si potrà interagire con i burattini esposti e nel contempo acquisire le evoluzioni artistiche della compagnia e i progetti realizzati nel corso degli ottanta anni di attività. Vi sarà, inoltre, la possibilità per tutti i visitatori delle scuole e per tutti i ragazzi della mostra, a richiesta e a numero chiuso, di brevi laboratori per la costruzione di burattini, con materiale di risulta e/o riciclato.

La compagnia teatrale è, da qualche anno, tempo “Green Theatre company”, attenta alle problematiche ambientali, e utilizza materiale green e di riciclo, sia per le scene sia per il materiale tecnico, compatibilmente con la tipologia di spettacolo e di strutture da impiantare.


Dopo l’inaugurazione si è tenuto lo spettacolo teatrale “Storie di nani e di giganti” liberamente tratto dal libro “I nani di Mantova” di Gianni Rodari, interpretato da Elisa Gemelli e Alessia Puppato, la regia è di Maurizio Corniani.
La mostra sarà aperta il giovedì, venerdì, sabato, domenica dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 13.30 alle 17.30. Il biglietto costa 5 euro.


Informazioni e programma completo sul sito Internet www.cornianiteatro.it .