In occasione delle celebrazioni dell’80° anniversario della deportazione degli ebrei mantovani il Comune di Mantova e l’Istituto Mantovano di Storia Contemporanea, organizzano due iniziative in memoria della Shoah mantovana e in ricordo delle conseguenze dell’applicazione delle leggi razziali in ambito scolastico a Mantova.
Il Comune di Mantova, in collaborazione con il Polo Territoriale di Mantova del Politecnico di Milano, ha realizzato il nuovo allestimento del Memoriale della Shoah Mantovana, presso l’atrio d’ingresso alla Biblioteca Comunale Teresiana.
Le iniziative sono state presentate, venerdì 29 marzo, nella sala Consiliare del Palazzo Municipale, da: il vicesindaco di Mantova Giovanni Buvoli, il presidente del Consiglio Comunale di Mantova Massimo Allegretti, l’assessora al Sistema Bibliotecario del Comune di Mantova Alessandra Riccadonna, la direttrice della Biblioteca Comunale Teresiana Francesca Ferrari, il presidente dell'Istituto Mantovano di Storia Contemporanea Claudia Bonora Previdi, Cesare Guerra dell’istituto Mantovano di Storia Contemporanea, il presidente della Comunità Ebraica di Mantova Aldo Norsa, Massimo Ferrari del Politecnico di Milano, Polo Territoriale di Mantova e il curatore scientifico Andrea Ranzato.
Il Memoriale nasce nel 2016 come progetto interdisciplinare attraverso l’interazione tra il Liceo “Isabella d’Este”, l’Istituto Tecnico-Tecnologico “Carlo d’Arco” e il Liceo Classico e Linguistico “Virgilio”: docenti e studenti dei diversi Istituti hanno elaborato percorsi di ricerca che descrivono, attraverso i documenti, la persecuzione dei diritti degli ebrei (1938-1943) e la persecuzione delle vite degli ebrei (1943-1945)., nonché di ricordare i nomi e le storie dei 104 ebrei deportati, di cui 99 uccisi.
Grazie alla collaborazione tra Biblioteca Teresiana e il Polo di Mantova del Politecnico di Milano il Memoriale, oggi, in un nuovo allestimento e in un luogo accessibile a tutti, ripropone lo spirito e gli scopi del progetto originario: far conoscere il periodo tragico vissuto dai cittadini italiani di religione o tradizione ebraica tra il 1938 e il 1945 a Mantova.
L’assessore alle Biblioteche e Archivi, Alessandra Riccadonna, promotrice dell’iniziativa, commenta la conclusione di questo percorso “corale”: «L’Amministrazione comunale ha ritenuto necessario dare uno spazio e una nuova lettura del percorso laboratoriale intrapreso da studenti e docenti di alcuni Istituti superiori in memoria di nostri concittadini deportati a causa delle leggi raziali nazi-fasciste. Il progetto è frutto di una ampia collaborazione interistituzionale per far conoscere alle nuove generazioni e mai dimenticare una pagina tragica della Storia di Mantova affinché non si possano più verificare crudeltà simili verso nessun popolo, nazione o minoranza. Riteniamo, inoltre, che la collocazione più adatta, anche se temporanea, fosse proprio all’interno della Biblioteca Comunale Teresiana che ha il compito di conservare e tramandare la memoria e la conoscenza».
Andrea Ranzato, uno dei docenti promotori del progetto originario, è il curatore scientifico del percorso che oggi trova un nuovo allestimento, progettato dai docenti Massimo Ferrari e Claudia Tinazzi, del Polo di Mantova del Politecnico di Milano.
Il Memoriale della Shoah Mantovana sarà visitabile dal 4 aprile al 4 maggio, nell’orario consueto di apertura della Biblioteca Teresiana, e costituirà una tappa del Percorso della Memoria che si svolgerà il 5 aprile.
Il giorno 4 aprile, alle 10, sempre presso la Biblioteca Comunale Teresiana, si terrà, inoltre, il Convegno curato dall’Istituto Mantovano di Storia Contemporanea, “1938. Il razzismo a scuola: l’applicazione della legislazione antiebraica nelle scuole mantovane. Prime indagini”. L’Istituto Mantovano di Storia Contemporanea ha infatti attivato, nel corso del 2023, un progetto di ricerca coordinato da Cesare Guerra, sull’applicazione delle leggi razziali del 1938 nel mondo della scuola mantovana.
L’indagine ha preso avvio dalla consultazione, tra gli altri, degli Archivi storici del Provveditorato agli Studi e del Liceo Ginnasio “Virgilio”, oggi depositati presso l’Archivio di Stato di Mantova, e da documentazione conservata presso l’Archivio storico del Comune di Mantova.
I primi risultati dell’indagine verranno quindi presentati alla cittadinanza nel corso del convegno in cui, introdotti e coordinati da Cesare Guerra, si susseguiranno gli interventi di Gadi Luzzatto Voghera, Direttore Centro Documentazione Ebraica Contemporanea e dei ricercatori Giovanna Bagnasco, Matteo Contri, Andrea Ranzato e Marco Righetti.
Entrambi gli eventi sono patrocinati dalla Comunità Ebraica di Mantova.