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Messaggio di avviso

 

La Giunta Palazzi ha approvato il progetto esecutivo per la riqualificazione di viale Asiago. Il progetto, redatto dalla società Ingegneria & Geologia Srl, mentre la parte relativa all'illuminazione pubblica sarà a cura di Tea Reteluce Srl, prevede un investimento complessivo di 1.035.000 euro da parte del Comune di Mantova.

I lavori, in sintesi, riguardano la riconfigurazione dell’intero stradale, di tutti i marciapiedi sollevati dai tigli, senza rimuovere le piante, il potenziamento dell’impianto di illuminazione pubblica e l’inserimento di presidi finalizzati al miglioramento della sicurezza dei pedoni e dei ciclisti anche tramite la moderazione del traffico veicolare. La riqualificazione completa di viale Asiago vedrà interventi per la realizzazione di una ciclabile, la sistemazione dei marciapiedi e del manto stradale, la cura e ampliamento del verde pubblico e delle piante presenti e l’implementazione dell’illuminazione a led. Verranno sistemati anche i parcheggi. Prevista anche la riqualificazione dell’area ex chiosco di viale Asiago (angolo viale Podgora). I chioschi sono stati abbattuti e lì verrà realizzato un nuovo spazio verde pubblico con nuovo arredo, tipo panchine. Verranno piantati anche nuovi alberi ed aumentata l'illuminazione pubblica a led.

Il progetto prevede pertanto la demolizione dei marciapiedi esistenti allargando le aree verdi consentendo la libertà all'apparato radicale delle alberature. Sul lato nord verrà realizzato un percorso ciclabile con una pavimentazione in autobloccante drenante. Il lato sud prevede la realizzazione di un percorso pedonale in resina. Questi percorsi saranno delimitati da bordure in ferro verso le aree verdi e cordoli in calcestruzzo verso la sede stradale. Verrà completamente rivista l'illuminazione pubblica prevedendo l’eliminazione delle tesate e realizzando nuova illuminazione sia lato ciclabile che lato percorso pedonale. In corrispondenza degli attraversamenti pedonali e ciclabili verranno installate pavimentazioni tattili per ipovedenti. Resteranno invariati il numero di posti auto

“Abbiamo inoltre pensato agli attraversamenti pedonali tramite sezione diagonale – ha aggiunto l'assessore ai Lavori pubblici del Comune di Mantova Nicola Martinelli – per facilitare ciechi e ipovedenti, così come previsto dalle normative”.
Dopo l'attuale approvazione del progetto esecutivo, si terranno ora le procedure di gara. I lavori dovrebbero iniziare nel mese di giugno e durare per circa quattro mesi per terminare entro l’anno.

 

Diritti anagrafici e abitativi dei cittadini stranieri, questo il tema al centro di una mattinata di formazione, confronto e dibattito sui temi della residenza, con l’obiettivo di sensibilizzare e fornire strategie pratiche per superare le difficoltà riscontrate dalle persone migranti nell’accesso a questo fondamentale diritto.

L’appuntamento è in calendario per sabato 15 febbraio, dalle 9.30 alle 13, nell’Auditorium dell’Università degli Studi di Brescia – sede di Mantova (viale D’Aosta 18 Lunetta), è organizzato dal Comitato Mantova Solidale ODV in collaborazione con l’Associazione Scuola Senza Frontiere di Mantova – e si inserisce nell’ambito del progetto THE CARE – Civil Actors for Rights and Empowerment, con il patrocinio del Comune di Mantova, finanziato da ActionAid International Italia E.T.S e Fondazione Realizza il Cambiamento e cofinanziato dall’Unione Europea.

Gli organizzatori spiegano che “il diritto alla residenza, è spesso la chiave di accesso ad altri diritti fondamentali, ma la sua fruizione è ostacolata da normative complesse e un’applicazione disomogenea delle leggi, che generano barriere sia per i cittadini stranieri che per gli operatori che li supportano.”

A partire dalle esperienze raccolte da “Spazio Diritti ad Alta Voce”, un servizio di orientamento legale attivo da gennaio 2024 e promosso dal Comitato Mantova Solidale ODV, la mattinata prenderà il via con i saluti istituzionali di Mariarosa Ferrari socia del Comitato Mantova Solidale, Chiara Mortari direttrice della Didattica CDS in Educazione Professionale dell’Università di Brescia, Andrea Caprini Assessore Comune di Mantova con delega al welfare, terzo settore, immigrazione. A seguire Paola Fierro, avvocata del Foro di Torino e socia ASGI, Sergio Bontempelli, operatore legale di Pisa, consulente in immigrazione e formatore e ricercatore per enti e università approfondiranno le questioni normative e giuridiche per poi discutere di strategie e buone prassi implementate in altri territori italiani.

Antonella Arioli, pedagogista docente incaricata Università di Brescia, accompagnerà con il suo breve intervento alla tavola rotonda dedicata alla situazione mantovana, con la presenza di voci del mondo del sociale, e dei comuni di Mantova tra cui Ilenia Zerbini, Coordinatrice Unità Operativa Anagrafe, Comune di Mantova, Lucia Vincenti, Centro di Ascolto C.A.S.A. San Simone, Associazione Agape Onlus e Marta Balasso, Direttrice SAI Enea Mantova. Le conclusioni saranno raccolte da Youssuf Sissako, attivista e volontario dello Spazio “Diritti ad Alta Voce”.

Modera Sofia Sodano, responsabile Spazio Diritti ad Alta Voce sportello di orientamento legale del Comitato Mantova Solidale.

Diritti anagrafici e abitativi: normative, pratiche e strategie per l’accesso al diritto alla residenza per i cittadini stranieri è realizzato nell’ambito della ‘Trama dei Diritti’ lo spazio culturale promosso da CSV Lombardia Sud ETS aperto a tutte le organizzazioni impegnate nella costruzione della cultura dei diritti. Inoltre si svolge con il patrocinio del Comune di Mantova e Socialis Azienda Speciale Consortile Servizi alla persona del territorio Suzzarese in collaborazione con Sai Enea Mantova, Università degli Studi di Brescia, Caritas Diocesana di Mantova, Associazione Abramo, Associazione Agape, Associazione San Lorenzo, CPIA Mantova e Terapie Integrate.

L’evento è gratuito ad accesso libero, per maggiori informazioni Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

Riprendono i sopralluoghi in città su pulizia, rifiuti, verde e manutenzioni, nell’ambito del "Piano Quartieri Puliti", promossi dal Comune di Mantova e a cura dell’assessore all’Ambiente Andrea Murari.

Ogni settimana si terrà un “tour” in un quartiere o in un’area del centro storico. Saranno diciotto gli appuntamenti in città con l’assessore Murari. Si comincia martedì 18 febbraio con la zona del centro compresa tra viale Pitentino e via Chiassi fino al Rio.

“Per tenere bene la città è necessario conoscerla a fondo – ha sottolineato l’assessore Murari – metro dopo metro. Per questo riprendiamo i nostri giri con i cittadini per toccare con mano le situazioni che richiedono interventi. La formula rimane quella della passeggiata accompagnati dal personale di Mantova Ambiente e dalla Polizia Locale, per prendere nota delle cose da fare e poi intervenire. La novità di questo nuovo anno è che batteremo in lungo e in largo anche il centro storico, che abbiamo diviso in nove aree. Nei prossimi mesi alterneremo, infatti, sopralluoghi nelle diverse zone del centro storico con il ritorno nei quartieri in cui dobbiamo verificare che siano stati fatti gli interventi promessi”.

La prima tappa è prevista, dunque, per martedì 18 febbraio. Si partirà da piazza Martiri di Belfiore, con ritrovo alle 14.30, per affrontare il giro della zona compresa tra viale Pitentino e via Chiassi, con viale Piave come confine a sud e il Rio come confine a Nord.
Il 25 febbraio il giro sarà a Lunetta, partenza sempre alle 14.30 davanti alla biblioteca del quartiere.
Il 4 marzo toccherà a San Leonardo e piazza Virgiliana con partenza sempre alle 14.30 dal campetto dei giardini.
L’11 marzo tour del quartiere di Fiera Catena con partenza davanti al supermercato Conad Gradaro, sempre con ritrovo alle 14.30.

Gli altri appuntamenti saranno: 19 marzo Cittadella, Colle Aperto, Ponte Rosso e Gambarara, 25 marzo Centro tra Rio e via Cavour, 1 aprile centro tra via Chiassi e via Mazzini, 8 aprile piazza Sordello-Duomo, Lungolago Gonzaga, 15 aprile centro tra via Mazzini e via Trieste, 22 aprile viali Risorgimento e Isonzo, 29 aprile quartieri Due Pini e Pompilio, 6 maggio via Trento, Tassoni, Arrivabene e Pitentino fino al Rio, 13 maggio quartieri Formigosa , Castelletto, e Castiona, 20 maggio Te Brunetti, 27 maggio Borgochiesanuova e Dosso del Corso, 3 giugno Valletta Valsecchi, 10 giugno Angeli e 17 giugno Valletta Paiolo. I luoghi di ritrovo saranno indicati in prossimità delle date. La partecipazione è aperta a tutti.

 

 

La stagione 2025 del motociclismo da competizione si apre come da tradizione a Mantova dove i piloti saranno in gara negli Internazionali d’Italia Motocross EICMA Series per contendersi il primo trofeo del nuovo anno. La prestigiosa pista sabbiosa del Tazio Nuvolari, 1.650 metri lungo i quali hanno corso e vinto tutti i più grandi di questo sport, accoglierà il round che si terrà nel fine settimana dell’8 e 9 febbraio2025 .

L’evento è stato presentato giovedì 6 febbraio nella sala degli Stemmi di Palazzo Soardi, nel corso di una conferenza stampa, alla presenza del presidente del Consiglio Comunale Massimo Allegretti, del presidente MCM Giovanni Pavesi, del 17enne talento mantovano Riccardo Marchini, che debutterà domenica nella classe MX2 con Kros Honda. Ha condotto il giornalista professionista Stefano Bergonzini.

Al cancello di partenza 160 moto con i migliori team e piloti del mondo delle classi MXGP, MX2 e EMX 125cc. L’italiana Beta MRT, con il tedesco Tom Koch che esordirà in sella alla moto ufficiale accanto al consolidato americano Ben Watson. La prima gara dell’anno sarà l’occasione imperdibile per vedere all’opera per la prima volta in assoluto il nuovo duo Ducati Corse che scenderà in pista con la Desmo 450MX , prova generale del debutto nel mondiale che avverrà il 2 marzo a Cordoba in Argentina. Per Jeremy Seewer e Mattia Guadagnini, la gara di Mantova sarà un importante banco di prova per verificare il lavoro svolto durante la prestagione con il team Maddii che gestisce il programma corse ufficiale della casa di Borgo Panigale.

Altra Casa italiana attesissima è la Fantic, che presenta la nuova 450XX guidata da Brian Bogers e dal neoacquisto Andrea Bonacorsi che debutterà in sella alla moto veneta, con la quale disputerà tutta la stagione della MXGP, mentre in MX2 Simone Mancini farà il suo esordio in sella alla Fantic 250XX.
Grande attesa anche per il vicecampione del mondo della classe regina, e vincitore a Mantova di 3 GP e degli Internazionali 2024 Tim Gajser che porterà all’esordio la nuova Honda CRF 450RW assieme a Ruben Fernandez, accompagnati dai due azzurri della MX2, Ferruccio Zanchi e Valerio Lata, quest’ultimo vicecampione Europeo della EMX250 e alla prima uscita ufficiale in sella alla moto del team HRC gestito da Giacomo Gariboldi. Il primo round degli Internazionali sarà poi l’occasione per assistere all’attesissimo debutto in sella alla KTM SX450F, di Lucas Coenen, fresco acquisto del team KTM RedBull de Carli che schiererà anche il tre volte bronzo mondiale della MX2 Simon Langenfelder e Sasha Coenen, che è rimasto nella classe cadetta ma lavorerà sotto la stessa tenda col fratello Lucas. Tra i protagonisti della prima gara dell’anno ci saranno anche la Yamaha YZF 250 Factory del Lettone Karlis Reisulis.
Tra i giovani oltre a Riccardo Marchini (Kros Honda) spiccano i nomi degli azzurri Nicolò Alvisi in sella alla KTM e del trentino Francesco Bellei (Fantic). Con Bellei ci sarà il suo nuovo compagno di squadra Douwe Van Mechgelen, oltre a Jarne Bervoets, Dany Heitink e Sleny Goyer con le Yamaha e Nicolò Mannini e Riccardo Pini con le TM. La Casa di Pesaro schiererà anche Julius Mikula.

L'evento è organizzato da Motoclub Mantovano, Offroad Pro Racing e Federmoto, in collaborazione con il Comune di Mantova e si correrà in data unica, domenica 9 febbraio 2025 , dalle 8.30 con le prove EMX 125cc, mentre il sabato sarà dedicato alle OP, prove di partenza e alle presentazioni dei team.
Biglietti in vendita domenica mattina dalle 8 alle casse del Circuito in Viale Learco Guerra 13 a Mantova. Prezzi popolari, comprensivi di accesso al paddock, riduzione speciale per i residenti in Provincia di Mantova.

Ufficio Stampa: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. Stampa +39 3664532310
Per altre informazioni: motocrossmantova.com; offrodaproracing.it

Albo d'oro Internazionali Motocross al Circuito Città di Mantova
1984 M.Velkeneers (Gilera/NED); 1985 C.Maddii (Gilera/ITA); 1986 G.Jobè (Suzuki/BEL); 1987 D.Strijbos (Cagiva/NED); 1988 E.Geboers (Honda/BEL); 1989 J.Leisk (Honda/AUS); 1990 S.Kalos (Yamaha/USA); 1991 T.Parker (Honda/USA); 1992 T.Vohland (Suzuki/USA); 1993 M.Fanton (Kawasaki/ITA); 1994 S. Everts (Kawasaki/BEL); 1995 T.Vohland (Suzuki/USA); 1996 M.Bervoets (Suzuki/BEL); 1997 T.Vohland (Yamaha/USA); 1998 A.Bartolini (Yamaha/ITA); 1999 A.Bartolini (Yamaha/ITA); 2000 M.Pichon (Suzuki/FRA); 2001 A.Bartolini (Husqvarna/ITA); 2002 P.Beirer (Vismara Honda/GER); 2003 M.Pichon (Suzuki/ITA); 2004 S. Everts (Yamaha/BEL); 2005 S. Everts (Yamaha/BEL); 2006 S. Everts (Yamaha/BEL); 2007 M.Nagl (KTM/GER); 2008 D.Philippaerts (Yamaha/ITA); 2009 K.Strijbos (Honda/BEL);2010 A.Cairoli (KTM/ITA); 2011 D.Philippaerts (Yamaha/ITA); 2012 A.Cairoli (KTM/ITA); 2013 K.Strijbos (Suzuki/BEL); 2014 G. Paulin (Kawasaki/FRA); 2015 C.Desalle (Suzuki/BEL); 2018 A.Cairoli (KTM/ITA); 2019 A. Cairoli (KTM/ITA); 2020 M. Evans (Honda/AUS); 2021 R.Febvre (Kawasaki/FRA); 2024 T.Gajser (Honda/SLO).

 

Sono pronti a partire i lavori di manutenzione straordinaria finalizzati alla moderazione del traffico veicolare e all’abbattimento delle barriere architettoniche all’incrocio dei viali Montello e Monte Grappa.

Il cantiere dura tre mesi ed è suddiviso in tre fasi, ciascuna della durata, indicativamente, di un mese che interesseranno aree diverse dell'intersezione fra viale Montello e viale Monte Grappa. Lunedì 10 febbraio inizierà la “fase 1”.
Gli interventi, affidati alla ditta Capiluppi Lorenzo Snc, quindi, si svolgeranno da lunedì 10 febbraio al 10 maggio e comporteranno l’occupazione e la manomissione del suolo pubblico. Durante questo periodo, sarà modificata la viabilità nelle aree interessate, con l’istituzione di divieti di sosta e l’interruzione temporanea della pista ciclabile.

Le principali misure adottate riguardano l’istituzione del divieto di sosta con rimozione dei veicoli: in viale Montello dal disinnesto con piazzale Gramsci fino al civico 17 in viale Monte Grappa; da viale Montello civico 18 fino a viale Monte Grappa civico 10; in viale Montello dal civico 1 al civico 1b; in viale Montello dal civico 13 al civico 19; in cinque stalli di sosta a pagamento nel parcheggio di piazzale Gramsci (zona edicola) e in cinque stalli di sosta libera nelle vie Borsa-Visi (per aree di cantiere).
Per la sola “fase 1” dei lavori, vi sarà l’interruzione temporanea della pista ciclabile di viale Montello-viale Monte Grappa mediante sbarramento fisico con deviazione, da un lato all’altezza dell’attraversamento pedonale di viale Montello/piazzale Gramsci e dall’altro lato all’altezza dell’attraversamento pedonale di viale Monte Grappa fronte civico 16.
Durante gli interventi sarà garantita la percorribilità in sicurezza dei pedoni, l’accesso alle civiche abitazioni e, compatibilmente ai lavori, ai passi carrabili.
Nelle aree interessate e limitrofe al cantiere sarà posizionata tutta la segnaletica temporanea di modifica di viabilità e sosta.

“Mettiamo in sicurezza – ha detto il sindaco di Mantova Mattia Palazzi – uno snodo che più volte negli anni si è dimostrato rischioso per gli attraversamenti pedonali e ciclabili”.

“L’obiettivo del progetto – ha detto l’assessore ai Lavori pubblici del Comune di Mantova Nicola Martinelli – è di riorganizzare la viabilità, gli spazi viari e dei parcheggi al fine di migliorare la sicurezza stradale, dei percorsi pedonali e ciclabili anche attraverso una moderazione della velocità”.

Si prevede, quindi, la messa in sicurezza degli attraversamenti pedonali mediante piattaforme rialzate o la realizzazione di isole spartitraffico rialzate che permettano la canalizzazione delle corsie delle carreggiate stradali. Poi, la ridefinizione delle aree a parcheggio in modo ordinato e uniforme (attualmente non organizzate), l’adeguamento e implementazione di illuminazione pubblica con punti luce dedicati agli attraversamenti pedonali e ciclabili, oltre che alla nuova viabilità. Vi sarà la ridefinizione complessiva degli spazi al fine di garantire agli automobilisti una migliore percezione dell’ambito stradale, garantendo così una migliore sicurezza e la condivisione delle diverse funzioni che caratterizzano il nodo stradale.

L’investimento complessivo è di 243mila euro attraverso risorse del Comune di Mantova.

area outdoor Nido Soncini

Con Determinazione Dirigenziale n. 281 del 04/02/2025 sono stati stabiliti i termini per le iscrizioni ai Nidi comunali per l'anno educativo 2025/2026: dalle ore 08:00 del 10 marzo 2025 alle ore 20:00 del 22 marzo 2025. Per tutte le informazioni è possibile consultare la pagina dedicata

Il Settore Servizi Educativi e Pubblica Istruzione ha organizzato un Open Day online, nel corso del quale lo Staff Psico-Pedagogico e le Coordinatrici presenteranno i quattro Nidi Comunali, il Progetto Educativo, le scelte metodologiche e pedagogiche che caratterizzano l’offerta dei servizi, nonchè le modalità di iscrizioni per l’anno educativo 2025-2026.

Sono stati calendarizzati inoltre quattro Open Day in presenza, uno per ogni Nido, nel corso dei quali sarà possibile visitare le sezioni, gli spazi comuni e le aree outdoor dei servizi educativi comunali accolti e guidati dalle coordinatrici e dalle educatrici che risponderanno alle domande dei partecipanti.

Per tutte le informazioni sugli Open Day è possibile consultare la pagina dedicata

Acqua

Tra il 2023 e il 2024 il progetto Lungo le vie dell’ACQUA ha coinvolto i comuni di Rovereto, Cuneo e Mantova con l’obiettivo di attivare nei diversi territori le comunità che si impegnano nella lotta al cambiamento climatico, per la tutela dell’ambiente e per una gestione sostenibile dell’acqua in prospettiva glocale e inclusiva. Il progetto si è concretizzato in tre principali azioni:

  1. Percorsi di formazione e scambio di buone pratiche rivolti ad amministratori e amministratrici locali, al mondo dell’informazione, della cultura e del terzo settore, insegnanti, formatori e formatrici
  2. Formulazione partecipata di un piano comunale di ECG
  3. Coinvolgimento della cittadinanza attraverso campagne, eventi culturali e pubblici.

acqua 01

 

Il progetto si è concluso con un evento finale l’11 e 12 dicembre a Rovereto; durante l’evento sono stati presentati i documenti territoriali di Educazione alla Cittadinanza Globale sviluppati insieme alla comunità locale. Tali documenti delineano l’impegno dei tre territori sul tema e la procedura per identificare sui tre territori dei presidi di ECG; contengono inoltre l’impegno a costituire una rete delle città e territori impegnati sul tema e a rinnovare l’appuntamento con la Settimana Civica sui tre territori.

I tre territori di progetto hanno svolto un percorso partecipativo per l’elaborazione di tre documenti in materia di ECG. Ogni documento è diverso per riflettere le specificità e le vocazioni di ogni comune:

  1. Rovereto ha strutturato una Strategia per la Promozione dell’Educazione alla Cittadinanza Globale;
  2. Cuneo ha sviluppato un Manifesto per l’Educazione alla Cittadinanza Globale;
  3. Mantova ha promosso un Alleanza per l’Educazione alla Cittadinanza Globale.

Vuoi entrare a far parte dell'Alleanza? Consulta qui i documenti utili:

 paperclip Alleanza dell'educazione alla Cittadinanza Globale | ACQUA
  Lettera di Adesione | ACQUA

 

 

 

 

La rassegna Flash d'Arte, incontri di approfondimento dei musei civici di Mantova, organizzata in collaborazione con gli Amici di Palazzo Te e dei Musei Mantovani, per il 2025 raddoppia!

Dopo la recentissima apertura, il Museo Virgilio per il 2025 propone un ricco calendario di appuntamenti di approfondimento riguardo le diverse tematiche e contenuti espressi dal nuovo percorso permanente. Saranno i curatori in prima persona, protagonisti del Museo, ad accompagnare i visitatori attraverso le diverse “strade” che conducono a Virgilio svelando molti aspetti ancora attuali dei suoi insegnamenti.

La rassegna culturale è stata presentata, lunedì 3 febbraio, presso il Museo Virgilio, dalla direttrice dei Musei Civici del Comune di Mantova Veronica Ghizzi, dai coordinatori del Comitato Virgilio Giovanni Pasetti e Stefano Scansani, da Silvia Bagnoli dell’Associazione Amici di Palazzo Te, dalla direttrice delle biblioteche comunali di Mantova Francesca Ferrari e dal direttore della rivista Civiltà Mantovana Giancarlo Malacarne.

Il primo appuntamento del 5 febbraio, alle 18, sarà una special edition a più voci sulla presentazione del volume monografico di Civiltà Mantovana dedicato a Virgilio, ricco di spunti di ambito storico, numismatico, artistico e letterario: un vero e proprio omaggio al Poeta a cui Mantova ha finalmente dedicato il meritato museo.
Il volume della Rivista diretta da Giancarlo Malacarne è pubblicato dal Comune di Mantova e contiene otto interventi differenti curati da Claudio Fraccari, Massimo Rossi, Carlo Togliani, Stefano Albertini, Mauro Lasagna, Roberto Navarrini, Rodolfo Signorini e dallo stesso Malacarne.

Sarà una special edition anche quella del 26 febbraio al Maca di Palazzo San Sebastiano, che inaugura la quinta rassegna dei Flash d’Arte – racconti dal nuovo museo, perché dedicata ad un restauro davvero speciale, quello delle Stanze di Raffaello in Vaticano. Sarà il Maestro restauratore Paolo Violini a raccontare con immagini inedite e parole questo complesso intervento.

Il 5 marzo torneremo al Museo Virgilio quando, alle 18, Stefano Scansani dedicherà un incontro incentrato su tutti i tipi di sedute raffigurate nei monumenti di Virgilio “Duemila anni in quarantacinque minuti. Cattedre, troni e sgabelli nei monumenti che raccontano il Poeta”.

Il 26 marzo invece, andremo al Tempio di San Sebastiano, per presentare il catalogo del museo albertiano e sarà l’occasione per raccontare al pubblico i risultati delle recenti ricerche compiute sulle opere esposte e conservate nella più antica architettura progettata a Mantova da Leon Battista Alberti.

Il 2 aprile sarà protagonista al Museo Virgilio Scuola Holden con Alessandro Mari che accompagnerà il pubblico attraverso “il dietro le quinte” della costruzione del museo spiegando le scelte e le intenzioni di una divulgazione inclusiva e contemporanea.

Giovedì 10 aprile torneremo al MACA di San Sebastiano con Paola Besutti per occuparci delle “presenze musicali in Palazzo San Sebastiano” che svolgerà un interessante excursus inerente i diversi strumenti musicali raffigurati negli affreschi e noti soltanto ad occhi davvero esperti.

Sul versante virgiliano si riprenderà il 7 maggio con Giovanni Pasetti che esplorerà i terreni misteriosi di Virgilio con “Magico Virgilio / Virgilio magico. Dalla profezia all'Aliprandina trasformazioni di un poeta”.

Torneremo, invece, il 28 maggio al Maca per occuparci di una ricerca innovativa con nuovi esiti attributivi per un’opera esposta nella sezione di Francesco II Gonzaga con Marco Scansani che dedicherà un incontro a “Un ritratto per il 'Virgilio Cristiano'. Il busto di Battista Spagnoli per la Chiesa del Carmine”.

L’ultimo appuntamento al Museo Virgilio il 4 giugno, prima della pausa estiva, sarà curato da Francesca Ferrari con “Pagine Virgiliane- La presenza di Virgilio nel patrimonio della Biblioteca Comunale Teresiana di Mantova”

Gli incontri sono tutti gratuiti e permettono la visita libera al museo
Per informazioni e prenotazioni riguardo i Flash d’arte – a Casa di Virgilio www.museovirgilio.it; mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.; telefono 0376 338779

Per informazioni e prenotazioni riguardo i Flash d’Arte – Racconti dal nuovo museo
Informazioni: maca.museimantova.it; mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.; telefono 0376 367087
Inoltre, a partire da gennaio il Museo Virgilio ha attivato nuove proposte educative con Charta Cooperativa e offre agli studenti la possibilità di imbattersi, forse anche per la prima volta, in un personaggio fondamentale della nostra cultura che, grazie al sapiente uso delle parole, ci ha lasciato opere che affrontano questioni estremamente attuali e che ben si prestano a delle connessioni con i nostri tempi. Gli alunni saranno chiamati a riflettere sulla figura del sommo Poeta e del suo legame con la città attraverso le sue opere – Eneide, Bucoliche e Georgiche – e a riflettere su alcuni termini-chiave della sua poetica. Esploreranno le principali opere di Virgilio avvicinandosi ai temi che caratterizzano queste composizioni e alla comprensione di termini-chiave della poetica virgiliana, come la pietas, la fortuna, la virtù, la natura e l'eroismo, e a come questi possano trovare delle relazioni significative con le proprie esperienze quotidiane.

I percorsi mirano non solo a trasmettere la conoscenza dei testi, ma anche a stimolare una riflessione critica e creativa sui temi trattati, permettendo ai partecipanti di consolidare la loro comprensione attraverso attività laboratoriali che incoraggiano la partecipazione attiva e l'espressione individuale.

Le proposte sono tre e si rivolgono alle classi di scuola primaria, secondaria di primo e secondo grado. Sono immaginati per classi di massimo 28 allievi, hanno una durata di 120 minuti e alcuni prevedono una sessione laboratoriale. Il costo è di 65 euro per le classi del comune di Mantova e di 90 euro per le classi extra comune di Mantova.

Per informazioni e prenotazioni riguardo la didattica: https://www.museovirgilio.it/scuole; Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.;
Tel. 0376/338791 - lunedì 9.30-13 / mercoledì e giovedì 15-18

 

FLASH D’ARTE 2025

FLASH D’ARTE – A casa di Virgilio
ore 18 (5 febbraio, 5 marzo, 2 aprile, 7 maggio, 4 giugno)
Museo Virgilio/Palazzo del Podestà - Piazza Erbe n. 3

FLASH D’ARTE – Racconti dal nuovo museo
ore 18 (26 febbraio, 26 marzo, 10 aprile, 28 maggio)
Museo Maca di Palazzo San Sebastiano/Tempio Alberti

 

Da lunedì 3 febbraio partirà il servizio di Segretariato sociale del Comune di Mantova. Ovvero uno sportello in città con sede presso il settore Welfare, in via della Conciliazione 128, aperto al pubblico (anche senza appuntamento) per ascoltare i bisogni dei cittadini, per dare informazioni utili, consulenza, prestazioni di orientamento, sostegno e aiuto. Un punto di accesso funzionale anche alla riorganizzazione dei percorsi di accompagnamento.

La presentazione si è svolta mercoledì 29 gennaio, nella sala Consiliare del Municipio di via Roma, alla presenza di molte associazioni del territorio. Sono stati gli assessori del Comune di Mantova al Welfare Andrea Caprini e alle Politiche per la Famiglia e Pari Opportunità Chiara Sortino, la dirigente Mariangela Remondini e la coordinatrice del Servizio Sociale Veronica Rossi a presentare il servizio offerto dallo sportello.

Il Segretariato sociale rappresenta la prima porta d’accesso a favore del cittadino, al quale viene offerto uno spazio d’ascolto dei bisogni per valutare l’eventuale presa in carico del Servizio sociale di base e un orientamento alle risorse e servizi territoriali, fornendo risposte puntuali.
Si tratta di un lavoro di comunità inteso, attraverso la creazione di una stretta sinergia con il Terzo Settore presente sul territorio, a rafforzare la collaborazione a favore della cittadinanza.
Il servizio è importante anche per una mappatura aggiornata dei bisogni portati dalla popolazione.

Gli assistenti sociali del Segretariato sociale e la figura amministrativa riceveranno il pubblico allo sportello, tutte le mattine dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 11.30 e il lunedì e giovedì pomeriggio dalle 14.30 alle 16.30.
Gli assistenti sociali referenti sono Ilaria Madaschi e Matteo Centonze; contatto telefonico 0376 376848; e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
La collaboratrice amministrativa è Laura Marchini (contatto telefonico 0376 376860 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.).

“Un passaggio organizzativo importante – ha sottolineato l’assessore Caprini –, per essere sempre più vicini ai cittadini a cui fornire informazioni puntuali e orientamento sui servizi esistenti”.
“Un prezioso lavoro professionale – ha dichiarato l’assessore Sortino –, che valorizza la rete e la comunità, che andrà a migliorare l’accesso da parte dei residenti alle diverse opportunità che la città offre sul tema dei servizi alla persona”.

 

Dopo gli interventi ai sottoservizi, sono pronti a partire i lavori di “Riqualificazione di piazza Cavallotti, di via Arrivabene (tratto da piazza Folengo a piazza Cavallotti) e corso Umberto I (tratto da via Grazioli a piazza Cavallotti)”, che saranno effettuati in varie fasi consecutive con relative aree di cantiere.

Gli interventi prenderanno il via da lunedì 27 gennaio e prevedono la chiusura al traffico veicolare dell’area di cantiere e la conseguente modifica della viabilità.
Il cantiere di piazza Cavallotti e corso Umberto I è suddiviso in sei fasi, con partenza appunto da lunedì 27 gennaio, e i lavori termineranno indicativamente entro la fine di agosto.

I primi interventi di riqualificazione e le relative modifiche del traffico veicolare sono stati presentati giovedì 23 gennaio, nella sala Consiliare del Palazzo Municipale, dal sindaco di Mantova Mattia Palazzi, dagli assessori del Comune di Mantova ai Lavori pubblici Nicola Martinelli e alla Polizia locale e viabilità Iacopo Rebecchi, dal commissario della Polizia locale Roberto Carazzi, dal progettista Stefano Gorni Silvestrini di Archiplan Studio e da Giuseppe Paraluppi coordinatore della sicurezza cantiere.

Di seguito la Fase 1 degli interventi.

Fase 1)
Dalle 8 di lunedì 27 gennaio e fino al 14 aprile (prima delle festività pasquali) si terrano gli interventi di rifacimento della pavimentazione di piazza Cavallotti, via Arrivabene e corso Umberto I, con:
a) la chiusura al traffico veicolare, con l’imposizione del divieto di transito, di corso Umberto I, tratto dal civico 2/B a piazza Cavallotti;

b) l’inversione del senso unico di marcia di via Marangoni, che diventerà da piazza San Francesco d’Assisi a piazza Cavallotti con:
• l’imposizione, per i conducenti dei veicoli che percorrono via Marangoni, dell’obbligo di fermarsi e dare precedenza ai conducenti dei veicoli provenienti da via Arrivabene;
• l’inversione e l’adeguamento della relativa segnaletica verticale delle aree di parcheggio e di divieto di sosta istituite in via Marangoni;

c) l’istituzione del senso unico di marcia in piazza Cavallotti, tratto da via Marangoni a corso Vittorio Emanuele II, con:
• l’imposizione in piazza Cavallotti, in prossimità di corso Vittorio Emanuele II, per i conducenti dei veicoli provenienti da via Marangoni e da via Arrivabene, dell’obbligo di fermarsi e dare precedenza ai conducenti dei veicoli provenienti da corso della Libertà e diretti in corso Vittorio Emanuele II;

d) l’istituzione del doppio senso di circolazione, in piazza Cavallotti, nell’area esterna al cantiere, ubicata tra corso Vittorio Emanuele II/via Agnelli/piazza 80° Fanteria/corso della Libertà, con:
• l’imposizione, ai conducenti dei veicoli provenienti da corso Vittorio Emanuele II, dell’obbligo di dirigersi a destra verso piazza 80° Fanteria e poi verso corso della Libertà;
• l’imposizione, ai conducenti dei veicoli provenienti da corso della Libertà, dell’obbligo di dirigersi a sinistra verso corso Vittorio Emanuele II;

e) l’imposizione del divieto di sosta con rimozione coatta:
• in via Arrivabene, tratto da piazza Folengo a piazza Cavallotti;
• in corso Umberto I, tratto dal civico 2/B a piazza Cavallotti;
• in via Marangoni, fino ad avvenuta inversione del senso unico di marcia;
• in piazza Cavallotti, eccetto che sugli spazi riservati allo stazionamento dei veicoli in servizio di piazza (Taxi).

f)
• il mantenimento della zona di carico-scarico di cose, istituita sul lato destro di piazza Cavallotti (civici dal 12 al 7 ovvero tratto da corso Vittorio Emanuele II a via Agnelli);
• l’imposizione del divieto di sosta con rimozione coatta, eccetto veicoli adibiti al rifornimento degli esercizi commerciali “Carrefour” e “Panificio Freddi”, in corrispondenza degli ultimi 2 stalli di sosta della precitata zona di carico-scarico, tracciati sul lato destro di piazza Cavallotti, prima di via Agnelli, dal lunedì al sabato, nella fascia oraria 6.30 - 9.

In piazza Cavallotti, via Arrivabene, corso Umberto I e vie limitrofe, verrà coperta la segnaletica verticale e orizzontale permanente in contrasto con quella provvisoria di cantiere. Si fa presente che sarà sempre e comunque garantita la percorribilità in sicurezza dei marciapiedi e dei sottoportici.
La Goitese Costruzioni Srl è incaricata e responsabile dell’apposizione, manutenzione e rimozione, ai sensi della vigente normativa, di tutta la segnaletica verticale e orizzontale necessaria, compresa quella di cantiere, che sarà collocata in base alle effettive necessità di lavoro.
Le chiusure e le modifiche della viabilità saranno segnalate, con apposita cartellonistica stradale e segnaletica provvisoria, nelle aree interessate e limitrofe ai cantieri, specialmente in via Marangoni, Corso Umberto I e piazza Cavallotti.

IL PROGETTO

Il progetto di riqualificazione di piazza Cavallotti, di via Arrivabene (tratto da piazza Folengo a piazza Cavallotti) e corso Umberto I (tratto da via Grazioli a piazza Cavallotti), ha l’obiettivo di migliorare la qualità della vita urbana, incrementare l'attrattività del centro storico e facilitare l'accessibilità e la fruibilità dei suoi spazi pubblici.
L’investimento da parte del Comune per la riqualificazione dell’area è di 1.070.000 euro (di cui 400 mila euro dal Bando Duc) ai quali si sommano 380 mila euro investiti da Tea per rifare i sottoservizi. Si ricorda che i lavori ai sottoservizi sono stati realizzati nel corso del 2024.
L'intervento mira nello specifico a migliorare significativamente l'estetica e la funzionalità delle aree coinvolte, eliminando le barriere architettoniche e ampliando gli spazi a disposizione dei pedoni per favorire la socializzazione. Verrà implementata l’illuminazione e molta attenzione sarà dedicata alla mitigazione delle isole di calore attraverso l'introduzione di nuovo verde pubblico.
Previsto inoltre un nuovo attraversamento ciclo pedonale, che connette l'asse monumentale generato da corso Vittorio Emanuele con l'accesso a Corso Umberto I, conferendo una continuità col sistema dei percorsi esistenti e costruendo così una relazione per molti anni interrotta tra le due porzioni di sistemi urbani.

IL PROGETTO PER PUNTI

· Spostamento del parcheggio bici da corso Umberto I all'angolo con Piazza Cavallotti;
· rifacimento delle pavimentazioni in porfido presenti area teatro Sociale e terminale di Corso Umberto I con granito simile a quello presente nel corso (Umberto I) e creazione di un unico livello senza barriere architettoniche;
· nuovo attraversamento ciclo-pedonale di collegamento Corso Vittorio Emanuele II e Corso Umberto I;
· nuovo percorso ciclabile direzione via Arrivabene corso Vittorio Emanuele II;
· nuovo attraversamento pedonale inizio corso della Libertà;
· abbattimento delle barriere architettoniche e posizionamento segnaletica ipovedenti nei 4 attraversamenti pedonali presenti nell'area e rampa di accesso portico corso della Libertà- corso Umberto I – via Grazioli;
· revisione della circolazione stradale con definizione rotatoria;
· spostamento della scultura dallo spartitraffico al centro del nuovo spazio definito dalle pavimentazioni in granito;
· ampliamento delle superfici drenanti sistemate a verde;
· nuove piantumazioni con 5/7 alberi (a seconda della disponibilità dello spazio risultante dalle canalizzazioni dei sottoservizi);
· ridisegno delle aree carico e scarico area sud (area attività commerciali e supermercato);
· nuova illuminazione e potenziamento di quella già presente;
· potenziamento impianto di videosorveglianza;
· definizione area parcheggio disabili in prossimità delle attività commerciali e del nuovo asse di attraversamento ciclo-pedonale;
· potenziamento dell'arredo urbano presente nell'area (cestini, dissuasori, porta biciclette);
· rifacimento degli asfalti presenti in piazza Cavallotti.

 

 

L'anno prossimo Mantova ospiterà i mondiali di danza sportiva. È stato annunciato giovedì 23 gennaio nella Sala Consiliare dall'assessore del Comune di Mantova Iacopo Rebecchi. "È una disciplina che attira molte persone - ha commentato presentando l'edizione di quest'anno -. Consiglio a tutti di andare a vedere questo importante evento. Ospitare il mondiale nel 2026 rappresenterà una grande opportunità per la nostra città".

Alla conferenza di via Roma, nel frattempo, è stata illustrata l’edizione odierna che si terrà dal 30 gennaio al 2 febbraio al PalaUnical. Mantova sarà il palcoscenico di uno degli eventi più attesi nel mondo della danza sportiva. La città ospiterà la 3ª edizione dell'Universal Championship, che vedrà oltre 4000 atleti provenienti da 44 nazioni sfidarsi in una serie di emozionanti prove di ballo.
Sono intervenuti, oltre a Rebecchi, il Presidente di Universo Danza Nicola Regnoli, il referente e coordinatore Luigi Parolini, il Presidente della Fondazione dell’International Dance Sport Foundation (Idsf) Fabio Bosco e il collaboratore Simone Canè.

L'evento è organizzato dalla International Dance Sport Foundation in collaborazione con Universo Danza Ssd srl e sotto la direzione dei titolari Nicola Regnoli e Cristina Garon, con il patrocinio del Comune di Mantova e il supporto delle autorità locali e degli sponsor. Grazie a questi organizzatori, Mantova si prepara a diventare il punto di riferimento per tutti gli appassionati di danza sportiva, offrendo un'esperienza unica e coinvolgente per partecipanti e spettatori.
Un ruolo fondamentale nella realizzazione di questo evento è stato svolto dall’Amministrazione Comunale di Mantova, che ha concesso il patrocinio e ha sostenuto attivamente l’organizzazione della manifestazione. In particolare, è stato espresso il ringraziamento al signor Luigi Parolini, la cui disponibilità e impegno sono stati determinanti per il coinvolgimento dell'Amministrazione Comunale e per l'ottenimento del supporto istituzionale. La sua dedizione ha permesso di rendere possibile la realizzazione di questo grande evento, confermando la sinergia tra sport, cultura e istituzioni.

Questa manifestazione, che fa parte di uno dei quattro Grandi Slam più importanti a livello globale, segna l'inizio della stagione agonistica 2025. L'Universal Championship rappresenta un'opportunità straordinaria per promuovere la danza sportiva a livello internazionale, ma anche come simbolo di eccellenza culturale e sportiva per il nostro territorio. Ogni edizione richiama i migliori talenti delle danze standard e delle danze latino-americane, regalando performance mozzafiato e sfide al limite della perfezione tecnica. Per molti atleti, è il primo passo cruciale verso la qualificazione ai campionati mondiali e ad altri eventi di prestigio internazionale.

Il cuore pulsante dell'evento sarà il Teatro Del PalaUnical, situato in via Melchiorre Gioia 3, che, come da tradizione, accoglierà i partecipanti e il pubblico in un ambiente perfetto per godersi spettacoli straordinari. La gara si conferma come uno degli appuntamenti più importanti del calendario mondiale, con i migliori campioni pronti a dimostrare il loro talento e a contendersi i titoli più ambiti.
Nel corso delle quattro giornate di competizione, le prove si susseguiranno durante tutto il giorno, coinvolgendo atleti di ogni età e livello. Tuttavia, i momenti clou saranno le Evening Session, che si terranno ogni sera dal giovedì alla domenica. Durante queste serate speciali, si svolgeranno le finali delle categorie più prestigiose, offrendo al pubblico l’opportunità di vivere emozioni uniche, con performance di altissimo livello che decreteranno i campioni di ciascuna disciplina.

La competizione tratterà esclusivamente due discipline: le danze standard e le danze latino-americane.
Le danze standard sono eleganti e raffinate, dove le coppie si muovono con grazia come se fossero una cosa sola. Qui si trova il valzer, con i suoi movimenti fluidi e sognanti, e il tango, che invece è tutto passione e intensità. Si può immaginare una coppia che scivola sul pavimento con stile, come se il tempo rallentasse: è proprio questo il fascino delle danze standard.
Le danze latino-americane, invece, sono l’esplosione di energia e ritmo. Il cha-cha-cha è frizzante e vivace, mentre il samba è carico di allegria e movimento. La rumba, invece, è più sensuale e seducente, e il pasodoble fa sentire il protagonista come un torero in arena, forte e deciso. Ogni ballo ha il suo carattere e racconta una storia: dalla passione del tango alla gioia contagiosa del cha-cha-cha.

La manifestazione non si limiterà esclusivamente alla competizione: si prevede una grande affluenza di pubblico, con oltre 4000 spettatori pronti a vivere ogni passo con entusiasmo. La gara rappresenta non solo un'occasione per assistere a performance straordinarie, ma anche un momento per celebrare la danza come linguaggio universale di espressione e comunicazione.
Oltre ai momenti competitivi, i partecipanti e il pubblico potranno immergersi in un’atmosfera di passione e divertimento, vivendo un evento che unisce sport, arte e cultura. Non mancheranno attività collaterali, esibizioni speciali e incontri con i grandi maestri della danza, arricchendo ulteriormente l’esperienza per tutti gli appassionati.

Sarà un evento unico. Dal 30 gennaio al 2 febbraio, dalle 9 alle 23, la città di Mantova ospiterà una delle competizioni più prestigiose a livello internazionale, offrendo al pubblico l’opportunità di vivere un'esperienza straordinaria. Sarà l'occasione di assistere ad esibizioni di altissimo livello e di far parte di una manifestazione che celebrerà la danza, la passione e l'eccellenza sportiva. Sarà un evento che rimarrà nella memoria di tutti. Il biglietto di ingresso costa 20 euro. Per ulteriori informazioni consultare il sito: https://dancesportlive.info/nova/dancesport.php .

 

 

L'orrore della Shoah sarà ricordato nella Giornata della Memoria che si terrà a Mantova lunedì 27 gennaio e nel week end precedente. Le iniziative in proigramma sono state illustrate mercoledì 22 gennaio nella Sala Consiliare del Comune di Mantova dal Presidente del consiglio comunale Massimo Allegretti, dal Presidente della Comunità Ebraica Mantovana Aldo Norsa, dal Presidente del Conservatorio Italo Scaietta, dal vice direttore del Conservatorio Gabriele Cosmi, dalla docente referente della Giornata della Memoria Giovanna Maresta, dal maestro direttore musicale Romano Adami, dalla direttrice delle Biblioteche del Comune di Mantova Francesca Ferrari, dalla direttrice dell’Istituto di Storia Contemporanea Claudia Bonora Previsti e dala direttrice scientifica Luisa Cigognetti.

Il primo evento commemorativo sarà al Conservatorio "Campiani", realizzato in collaborazione con il Liceo Musicale "Isabella d'Este" e l'Accademia Teatrale Campogalliani, lo spettacolo "Last train to Tomorrow", racconto-concerto che rievoca l'operazione promossa dal governo inglese che tra il 1938 e il 1940 permise a migliaia di bimbi ebrei europei di salvarsi dalla Shoah grazie al loro trasferimento e all'accoglienza offerta da famiglie del Regno Unito.
La rappresentazione, su musiche e testi di Carl Davis e Hiawyn Oran interpretati da studenti del "Campiani" e del Liceo Isabella d'Este, è in programma all'Auditorium Monteverdi del "Campiani" sabato 25 alle ore 10.30 per le scuole e verrà ripetuto, per tutta la cittadinanza domenica 26 alle 21. Per prenotare: 0376 324636.


Lunedì 27 gennaio, ancora all'Auditorium Monteverdi del Conservatorio, dalle ore 10 si terrà la cerimonia di consegna delle Medaglie d'Onore agli insigniti a cura del Prefetto di Mantova, seguita dal convegno presieduto dal presidente del Consiglio Comunale Massimo Allegretti, dalla prolusione del professor Paolo Corsini sul tema "Fare memoria tra evocazione del passato e impegno per il presente" e dagli interventi del presidente della Provincia Carlo Bottani e del sindaco Mattia Palazzi.


Nel pomeriggio, alle 14 in viale Gorizia 6 verrà ricordato il meritorio impegno dei coniugi Rampi, alle 15 presso la Sinagoga Norsa di via Govi 13 si ricorderanno gli ebrei mantovani deportati nei campi di sterminio e, alle 16 presso il binario 1 della stazione ferroviaria, verrà commemorato il Porrajmos, la persecuzione su base razziale subita dai sinti e dai rom durante il nazismo.
Alle 18, alla Biblioteca Teresiana, dove è visitabile l'installazione del Memoriale della Shoah Mantovana, lo scrittore Frediano Sessi presenterà il suo nuovo libro "Quando imparammo la paura. Vita di Laura Geiringer sopravvissuta" dialogando con Luisa Cigognetti.


L'impegno del Conservatorio per il Giorno della Memoria vivrà un importante momento successivo, nella mattinata di venerdì 4 aprile, con il percorso in quattro tappe per gli studenti delle scuole secondarie "Attraverso i luoghi della memoria", a cura di Giovanna Maresta e Andrea Ranzato.
Un ulteriore evento commemorativo, domenica 26 gennaio alle 17 in sala degli Arcieri di Palazzo Ducale, la Schola Cantorum Pomponazzo e l'Associazione Bibliofficina proporranno "Parole e musica per non dimenticare", una serie di momenti musicali diretti dal maestro Marino Cavalca e letture di testimonianze.

“Il Comune di Mantova - ha commentato  Allegretti - con altre Istituzioni del territorio, sostiene anche quest’anno gli eventi legati al Giorno della Memoria. Ricordiamo la pagina più buia della storia europea. È nella civilissima Europa che viene ideata e pianificata la Shoah, ovvero lo sterminio degli Ebrei d’Europa perpetrato dal regime nazista e dai suoi fiancheggiatori sparsi in tutto il ‘Vecchio Continente”. Tra questi fiancheggiatori vi fu una parte cospicua d’Italia.
Mai la storia fu testimone di un radicalismo tanto esasperato quanto violento come lo fu il nazifascismo.

Solo con la memoria verso la nostra storia più tragica possiamo recuperare il senso profondo del nostro vivere civile e il senso profondo delle nostre democrazie uscite dal secondo conflitto mondiale.
Compito nostro verso i più giovani è cercare di fornire gli strumenti cognitivi per formare i cittadini di una riconquistata democrazia europea, che va rafforzata ogni giorno di più, prima che sterili e antistorici nazionalismi abbiano il sopravvento”.

"La rassegna dedicata alla Memoria della Shoah giunge quest'anno al suo quattordicesimo anno - hanno aggiunto Scaietta e Cosmi -. Il Conservatorio di Musica "Lucio Campiani", forte del suo impegno ad essere protagonista della vita socio-culturale della città, in questi anni ha sviluppato sempre più proficue collaborazioni con soggetti partners, quali il Liceo Musicale "Isabella d'Este", la Compagnia Teatrale Campogalliani e il Conservatorio di Verona, che hanno portato a produzioni di sempre maggior respiro artistico.
Il fondamentale e generoso sostegno della Fondazione Franchetti ci ha dato modo di far conoscere ad un pubblico sempre più vasto le opere presentate, grazie alla realizzazione di video professionali che permettono di ampliare la ricaduta didattica delle produzioni allestite.


In tutti questi anni il sostegno delle Istituzioni (Comune e Provincia di Mantova in primis), ha premiato e valorizzato il nostro lavoro e ci conforta nella volontà di proseguirlo. In questa edizione il tema centrale si focalizza sui Kindertransport, 1938 -1940, che hanno permesso a decine di migliaia di bambini ebrei di salvarsi dallo sterminio, fuggendo dall'Europa continentale in treno e per nave in Inghilterra, dove, grazie all'azione del governo, si sono trovate decine di famiglie pronte ad accoglierli e sostenerli almeno fino alla fine della Guerra.
Accoglienza solidale dello straniero in pericolo e sua integrazione: temi più che mai sentiti ed attuali. Le opere presentate negli ultimi anni spaziano in un repertorio assai vasto, che va dalla tradizione yiddish ai classici quali Krása, Ullmann, Schoenberg e Mahler, fino ai contemporanei Marc Neikrug, Steve Reich, James Whitbourn e Carl Davis. Opere che si sono ascoltate in rassegne organizzate da grandi teatri ed istituzioni sinfoniche e che il Conservatorio è riuscito a presentare attraverso originali riduzioni per Ensemble da Camera.


L'obiettivo futuro è mettere in scena un'opera interamente scritta da studenti e docenti del Conservatorio, progetto accarezzato da anni e che è ancora in fase di complessa gestazione. Uno degli obiettivi già raggiunti è stato quello di far uscire dai locali dell'Istituto "Carlo d'Arco - Isabella d'Este" il Memoriale della Shoah mantovana, realizzato dal professor Andrea Ranzato e dai suoi studenti a partire dai documenti ritrovati negli archivi scolastici sulla cacciata degli studenti e professori ebrei al tempo delle leggi razziali, per dare ad esso una collocazione che, passando attraverso l'ospitalità offerta da Francesca Ferrari, direttrice della Biblioteca Teresiana, troverà in un futuro prossimo una sede definitiva in una Casa della Memoria, fortemente voluta dall'Amministrazione Comunale.
Questo importante raggiungimento ed altri più ambiziosi obbiettivi ci spronano a lavorare con crescente passione al Progetto Memoria, forti di una sempre maggiore e condivisa volontà di svilupparlo ed attuarlo".

 

 

A Mantova nell’inverno del 2025 nascerà un nuovo museo d’arte contemporanea attorno ad una delle collezioni private più rilevanti del secolo scorso, la Sonnabend Collection che verrà esposta permanentemente nel centro della città all’interno del rinnovato Palazzo della Ragione, con un progetto allestitivo di Federico Fedel. La Sonnabend Collection, sviluppata grazie alla visione dell’influente mercante d’arte Ileana Sonnabend (1914-2007), di suo marito Michael Sonnabend (1900-2001) e del loro figlio adottivo Antonio Homem, rappresenta una delle più significative testimonianze di movimenti artistici fondamentali della seconda metà del Novecento. Attraverso le loro gallerie di Parigi e New York, i Sonnabend sono stati protagonisti nel presentare e diffondere l’arte americana in Europa e gli artisti europei in America. L’arte da sempre attraversa i confini politici e culturali ed è il più grande veicolo per la comprensione del nostro tempo, oggi forse come mai un’urgenza ed una necessità.

Il progetto, presentato martedì 21 gennaio, nella sala Consiliare del Palazzo Municipale, dal sindaco di Mantova Mattia Palazzi, nasce dal Comune di Mantova in partnership con la Sonnabend Collection Foundation e Marsilio Arte, che si occuperà, al fianco sempre del Comune di Mantova, della gestione complessiva dello spazio con una proposta articolata, che va dall’organizzazione alla comunicazione, dal progetto editoriale al coordinamento del bookshop.

Il percorso espositivo, sviluppato in undici ambienti, ricostruisce il tragitto visionario e gli interessi della Sonnabend coltivati col suo impegno e sostegno nei confronti dell’attività degli artisti e dei movimenti che hanno caratterizzato la cultura visiva attraverso i grandi cambiamenti storici e geopolitici del nostro tempo. Iconici capolavori dell’arte americana, come Figure 8 di Jasper Johns (1958), Little Aloha di Roy Lichtenstein (1962), Campbell’s Soup di Andy Warhol (1962), Kite di Robert Rauschenberg che vinse il Leone d’Oro alla Biennale del 1964, vengono esposti accanto ad opere seminali della Pop Art con artisti come Jim Dine, James Rosenquist e Tom Wesselmann e la ricerca coeva in Italia di artisti come Michelangelo Pistoletto e Mario Schifano. Questo straordinario percorso continua con opere cardinali dei movimenti fondamentali dell’arte degli anni Sessanta e Settanta come il Minimalismo con Donald Judd e Robert Morris ed i loro rivoluzionari sviluppi nel campo della scultura con Bruce Nauman e Richard Serra, nonché con l’Arte Povera, che Sonnabend ha esposto per prima a New York, con artisti di assoluto spessore come Giovanni Anselmo, Jannis Kounellis, Mario Merz, Giulio Paolini e Gilberto Zorio. Il grande interesse da parte di Sonnabend per gli sviluppi della fotografia e della performance sono testimoniati dalla collaborazione con artisti di generazioni diverse, da Bernd & Hilla Becher a Luigi Ontani, da Vito Acconci a Gilbert & George, da Candida Hoefer a Matthias Schaller. La pittura tedesca degli anni Ottanta con Jorg Immendorff, Anselm Kiefer e A.R. Penck, nonché la coeva ricerca americana con Jeff Koons e Haim Steinbach suggellano questo eccezionale itinerario.
A Palazzo della Ragione saranno esposte in totale 96 opere. Il direttore artistico del nuovo museo d’arte contemporanea sarà Mario Codognato. La Giunta comunale ha deliberato il contratto nel quale si prevede che la collezione sarà esposta per sei anni con la possibilità di proroga di altri sei anni.

Ileana Schapira nacque a Bucarest, in Romania, il 28 ottobre 1914, figlia di un importante industriale. A 19 anni conobbe Leo Castelli, che sposò l’anno successivo. Dopo lo scoppio della Seconda Guerra Mondiale, a causa delle persecuzioni naziste, la coppia fuggì dall’Europa e si stabilì a New York, dove Castelli aprì una galleria nella loro casa nel 1957. I due divorziarono nel 1959 e Ileana proseguì la sua carriera nel mondo dell’arte. Nel 1960 sposò Michael Sonnabend, uno studioso di Dante, e nel 1962 aprirono la Galerie Ileana Sonnabend a Parigi, dove esposero i lavori di artisti americani e di alcuni giovani italiani, a cominciare da Mario Schifano (1963) e Michelangelo Pistoletto (1964), seguiti poi da Gilberto Zorio, Mario Merz, Giovanni Anselmo (1969), Jannis Kounellis (1972) e altri ancora.
Nel 1970 Ileana aprì una galleria a New York, che l’anno seguente trasferì a SoHo, insieme alla Galleria Castelli, stimolando così una sorta di “migrazione” della scena artistica contemporanea newyorkese. La galleria di SoHo venne inaugurata con una performance di Gilbert & George, Underneath The Arches oggi celeberrima. E infatti le performance dal vivo hanno rappresentato un elemento chiave del programma della Sonnabend Gallery negli anni Settanta. Tra le tante ricordiamo, Da inventare sul posto (1972), un’opera di Jannis Kounellis che comprendeva sia un dipinto che una performance con un violinista e una ballerina, presentata nella prima personale dell’artista negli Stati Uniti. In Seedbed di Vito Acconci (1972) compiva atti di autoerotismo sotto il pavimento di legno installato alla Sonnabend Gallery a SoHo. Il pubblico al di sopra di lui si trovava a passeggiare in uno spazio vuoto in cui figurava il solo pavimento in legno, sotto la quale si trovava l’artista che tramite altoparlanti, vocalizzava per il pubblico le sue fantasie erotiche.

Infine non è solo una suggestione osservare che la passione, l’acume, la sensibilità per l’arte visiva e l’impegno e il rigore mecenatico di Ileana Sonnabend creano oggi un legame ideale con un’altra grande collezionista del passato, Isabella d’Este, reggente del Marchesato di Mantova a cavallo tra il Quindicesimo ed il Sedicesimo secolo e considerata una delle più grandi protettrici delle arti del suo tempo.

Il sindaco Mattia Palazzi dichiara: “Mantova, la città del Rinascimento, entrerà nella mappa internazionale dell’arte contemporanea. Per Mantova è un investimento strategico, ma è un successo per l’Italia, che avrà nella sua prima capitale italiana della cultura (2016) una delle principali collezioni al mondo. Sono grato alla Sonnabend Collection Foundation e ad Antonio Homem per aver condiviso un progetto così ambizioso, nato dal nostro dialogo a NY nella primavera del 2022. Era un sogno, poi divenuto progetto e a breve sarà realtà. Apriremo il nuovo Museo Sonnabend Collection, nel cuore della città, entro un anno”.

Il presidente e cofondatore della Sonnabend Collection Foundation Antonio Homem afferma: “Durante tutta la mia vita e durante tutto il mio lungo ed eccezionale tragitto con Ileana e Michael, abbiamo sempre condiviso con gli altri la nostra passione, il nostro entusiasmo e la nostra fiducia nell’arte e nell’impegno e nella lungimiranza degli artisti. Per questa ragione sono felice di poter condividere tutto ciò, come una grande biografia visiva, in questa magnifica città, che è essa stessa una meravigliosa opera d’arte”.

Il direttore artistico Mario Codognato aggiunge: “Michael e Ileana Sonnabend ebbero un forte legame con l’Italia di cui erano grandi conoscitori, con quello sguardo originale ed imprevedibile, che li contraddistingueva. È perciò particolarmente significativo che la nuova casa della loro straordinaria collezione sia nel nostro paese, a Mantova. Michael conosceva ed amava Dante come nessun’altra persona che ho incontrato, e che la loro raccolta sia ospitata in un edificio del tredicesimo secolo è quasi serendipico. Ileana è stata importantissima per molti artisti italiani della generazione del dopoguerra ed ha sicuramente contribuito a farla conoscere ed apprezzare negli Stati Uniti e quindi questo omaggio alla sua figura ed al suo operato è parte integrante della sua storia”.

“Siamo entusiasti di questo nuovo e ambizioso progetto, portato avanti con lungimiranza dal Comune di Mantova, che consentirà per la prima volta in assoluto di esporre la straordinaria collezione Sonnabend nella sua interezza, all’interno di un luogo storico e prestigioso per la città. Mantova diventerà, in questa prospettiva, una tappa imprescindibile per chiunque voglia scoprire e ammirare le opere della Pop Art e dei più influenti artisti internazionali del XX secolo”, dichiara Luca De Michelis, CEO di Marsilio Arte e Marsilio Editori.

 

Per il Comune di Mantova hanno partecipato al gruppo di lavoro:
Dott.ssa Annamaria Sposito, dirigente del Settore Affari Generali e Istituzionali, dott. Nicola Rebecchi dirigente del Settore Servizi finanziari, tributi e Demanio, arch. Carmine Mastromarino dirigente Settore Lavori Pubblici, dott.ssa Giulia Pecchini dirigente Settore Cultura Turismo e Promozione della città, dott.ssa Veronica Ghizzi direttrice Musei Civici di Mantova, arch. Paola Menabò Funzionario del Settore LLPP individuata come Resp. Unico Progetto art.15 Dlgs 36/23. Il gruppo ha lavorato con il supporto di alcune figure esterne: l’avvocato Ezio Zani e il consulente dott. Annibale Vareschi.

 

La Polizia locale di Mantova, lunedì 20 gennaio, ha celebrato il proprio patrono, San Sebastiano. Alla sera in Duomo è stata officiata la Santa Messa alla presenza del sindaco di Mantova Mattia Palazzi, del comandante della Polizia locale Paolo Perantoni, dell’assessore comunale Iacopo Rebecchi, del prefetto Roberto Bolognesi, del presidente del Tribunale di Mantova Massimo De Luca, del procuratore capo di Mantova Giulio Tamburini, del questore Annarita Santantonio, del presidente del consiglio comunale di Mantova Massimo Allegretti, del vicepresidente della Provincia Massimiliano Gazzani e dei comandanti delle Forze dell’Ordine, del IV Missili e dei Vigili del Fuoco. Al rito religioso hanno partecipato anche numerosi agenti della Polizia locale di Mantova e dei Comuni dell’hinterland. La cerimonia solenne è stata celebrata dal rettore del Duomo don Gianluca Pezzoli.

La festa per la ricorrenza di San Sebastiano, poi, è proseguita a Villa Cavriani, a Garolda di Roncoferraro, dove è stata numerosa la partecipazione degli agenti, non solo del comando cittadino, ma anche delle delegazioni dei Comuni dell’hinterland, delle stesse autorità locali e dei comandanti provinciali delle Forze dell’Ordine.

In questa occasione, poi, sono state consegnate le onorificenze di merito, con pergamene e medaglie, a otto agenti della Polizia locale di Mantova che si sono distinti, durante lo scorso anno, per la professionalità dimostrata e messa al servizio dei cittadini e della comunità.
Dopo l’intervento del prefetto Bolognesi, i ringraziamenti a tutto il personale del Comando di viale Fiume per il lavoro svolto nel 2024 sono stati da parte del comandante Perantoni e del sindaco Palazzi. Poi i riconoscimenti. L’Elogio verbale del Comandante è stato attribuito agli agenti Alessia Rita Danese, Marika Gallucci e Matteo Goffredi per “professionalità e coraggio dimostrati in occasione dell’intervento effettuato, unitamente ad altro personale, in via Bellonci dove una persona, a seguito dell’allagamento del sottopasso ferroviario dovuto al forte temporale in atto, era rimasta intrappolata all’interno della propria autovettura”. Gli agenti senza esitazione hanno soccorso immediatamente la persona, che era rimasta intrappolata all’interno dell’autovettura a causa dell’acqua che ormai aveva raggiunto i finestrini, aiutandola ad uscire dal veicolo e mettendola così in salvo.

Poi sono stati consegnati gli Elogi scritti agli agenti scelti Marco Fiaccadori e Marco Prevedelli per la “professionalità e l’acume investigativo dimostrati in occasione delle indagini svolte a seguito di una rissa verificatasi in città, con il coinvolgimento di numerose persone”. Dopo aver analizzato centinaia di fotogrammi delle immagini delle telecamere di videosorveglianza cittadina, i due agenti della Polizia locale di Mantova sono riusciti a ricostruire la scena del crimine e ad individuare tutte le persone coinvolte nella rissa (12 minorenni e 2 maggiorenni), denunciandole alla competente Autorità Giudiziaria.

L’Encomio da parte del sindaco Palazzi è andato ai vicecommissari Mirko Soldati e Simone Staboli e all’assistente scelto Domenico Falanca per la “professionalità e l’acume investigativo dimostrati in occasione delle indagini svolte per atti persecutori e violenze perpetrati in danno di una minorenne”. Infatti, “dopo minuziose ed efficaci indagini riuscivano a raccogliere prove delle violenze subite da una minorenne da parte di quattro sue coetanee”, le quali sono state tutte denunciate alla Procura per i minorenni per atti persecutori. Nei confronti di una di loro, inoltre, sono state disposte misure cautelari con conseguente collocazione in una struttura protetta.

Durante l’incontro, sono stati consegnati anche dei riconoscimenti di anzianità per i loro 40 anni di servizio al Commissario capo coordinatore Luigi Marcone, al Commissario capo coordinatore Fabio Arvati e al Sovrintendente esperto Luca Pellacani.
Infine, un lungo applauso è stato attribuito all’agente della Polizia Locale Arturo Ariosi che andrà in pensione da mercoledì 22 gennaio.

 

Un’altra area importante della città è stata interamente riqualificata ed ha cambiato volto, diventando più bella e sicura, oltre che maggiormente illuminata e vivibile.
Venerdì 17 gennaio il sindaco di Mantova Mattia Palazzi, unitamente alla Giunta, ha inaugurato il nuovo percorso ciclopedonale lungo viale Piave, comprendente un tratto di raccordo con piazzale Gramsci e il percorso ciclabile proveniente da viale Asiago. L’investimento complessivo è stato di 2milioni di euro, attraverso fondi Pnrr e comunali.
In concomitanza alla realizzazione del percorso ciclabile localizzato lungo il margine “ovest”, è stato opportunamente riqualificato anche l’attuale percorso pedonale posto lungo il margine “est”, nonché le banchine stradali attualmente utilizzate come aree di parcheggio. Si è proceduto, quindi, alla ridefinizione della sezione stradale complessiva, così come della carreggiata veicolare che, in precedenza, presentava caratteristiche tecniche che non “contribuivano” alla moderazione delle velocità. Inoltre, vi erano delle “interferenze” con lo stazionamento dei veicoli ai margini della strada stessa, che debordavano sia sulle corsie di marcia che sui marciapiedi.

La finalità dell’intervento, quindi, ha rivestito prima di tutto la necessità di mettere in sicurezza la percorribilità ciclabile e/o pedonale lungo viale Piave tramite un intervento di risezionamento della carreggiata stradale, identificando e separando correttamente i percorsi, implementando anche l’efficacia degli attraversamenti pedonali esistenti (tramite adeguato segnalamento e illuminazione notturna) in modo da permettere un collegamento continuo e sicuro tra i margini opposti del viale.
E’ stata rivista la sezione stradale in favore di un migliore e più sicuro posizionamento delle auto in sosta (adeguamento della lunghezza degli stalli), consentendo così anche una moderazione delle velocità in transito tramite la riduzione delle dimensioni della larghezza delle due corsie di marcia, individuando correttamente spazi, percorsi e segnaletica anche con l’ausilio di differenti tipologie di pavimentazioni.

Più in generale l’attenzione è stata rivolta alla realizzazione di un intervento globale indirizzato alla riqualificazione di viale Piave, dei percorsi ciclopedonali, del verde e di moderazione del traffico che consenta la riduzione delle velocità di percorrenza dei veicoli.
Allo stesso tempo è stato riqualificato ed integrato l’impianto di pubblica illuminazione, tramite la posa di nuovi punti luce dedicati esclusivamente ai percorsi ciclabili e pedonali. Un intervento quest’ultimo qualificante in termini di sicurezza e fruibilità degli spazi.
La riqualificazione dell’impianto di pubblica illuminazione ha previsto il mantenimento delle tesate stradali, ma con la sostituzione delle esistenti strutture di supporto in calcestruzzo con pali in acciaio verniciato. Anche i percorsi ciclabili e pedonali (che erano privi di illuminazione) sono stati dotati di nuovi punti luce ad essi specificamente dedicati per garantire la fruibilità degli spazi in sicurezza.

La riorganizzazione e riqualificazione generale di viale Piave ha consentito il generale mantenimento degli attuali stalli di sosta, in ragione della nuova pavimentazione, che è stata realizzata nelle precedenti banchine in ghiaia al fine di salvaguardare l’apparato radicale delle alberature, senza l’interposizione di cordolature in adiacenza alle stesse.
In corrispondenza di piazzale Gramsci, gli interventi di rilievo sono costituiti dalla riorganizzazione globale dell’area dell’attraversamento ciclo-pedonale semaforizzato e degli approdi, così come la ridefinizione della sezione stradale del tratto viario di raccordo con viale Asiago tramite l’inserimento di stalli di sosta longitudinali e l’allargamento del marciapiede lungo il lato degli edifici residenziali, al fine di garantire maggiore spazio agli apparati radicali delle alberature.

È stato previsto, inoltre, un intervento per la protezione dei pedoni e dei ciclisti all’angolo tra piazzale Gramsci e via Dugoni, attraverso la “materializzazione” di isole spartitraffico in luogo della precedente segnaletica orizzontale, al fine di limitare le lunghezze di attraversamento e guidare correttamente le traiettorie dei veicoli all’interno di uno spazio che, in precedenza, risultava “aperto”, non organizzato e di “difficile interpretazione”, inducendo velocità non adeguate. La riorganizzazione del nodo ha consentito, quindi, la realizzazione di un approdo sicuro ed organizzato della pista ciclabile proveniente da via Dugoni.

La riqualificazione del tratto stradale di collegamento con viale Asiago ha previsto l’inserimento di posti auto longitudinali, mantenendo l’esistente senso unico di marcia. Il percorso pedonale destro è stato riqualificato e la pista ciclabile è stata individuata sull’esistente percorso rialzato sul lato “sud” (anziché a raso all’interno della carreggiata stradale), anch’esso ripavimentato. Anche in questo tratto stradale sono stati riqualificati i punti luce stradali esistenti, nonché l’implementazione di nuovi punti luce pedonali e ciclabili su entrambi i lati della carreggiata.

L’intervento ha previsto altresì la riqualificazione della pavimentazione del parcheggio posto in fregio a piazzale Gramsci, con una sistemazione degli spazi di delimitazione dei parcheggi in ragione di una linearità più idonea al posteggio dei mezzi. Inoltre, è stato realizzato un unico varco per l’ingresso e l’uscita dei mezzi, in modo da limitare l’interferenza con il percorso ciclabile.
In complesso sull’asse viale Piave-piazzale Gramsci, si è avuto un saldo positivo dei posti auto con un aumento di 20 unità.
I percorsi pedonali, ciclabili e i parcheggi saranno caratterizzati da pavimentazione architettonica composta da inserti naturali vagliati e resina poliuretanica. In viale Piave si è provveduto al potenziamento delle reti di raccolta delle acque meteoriche al fine di scongiurare potenziali allagamenti in caso di eventi meteorici importanti.
Inoltre, in linea con la politica ambientale dell’Amministrazione comunale, si è realizzata una pavimentazione in calcestruzzo drenante su tutte le fasce che ospitano le alberature ed i parcheggi di viale Piave.

Il progetto ha posto particolare attenzione agli interventi mirati all’abbattimento delle barriere architettoniche con implementazione dei percorsi tattilo-plantari di orientamento dei disabili visivi.

Gli interventi in questione realizzati in viale Piave e parte di piazzale Gramsci sono iniziati nel luglio 2023 e terminati nel dicembre 2024.

- Responsabile Unico del Procedimento: Davide Bernini – Settore Lavori Pubblici Comune di Mantova
- Progettazione esecutiva, coordinatore per la sicurezza e direzione Lavori: Stefano Rossi
- Impresa appaltatrice: Mantovagricoltura Srl - via Malpensa 5/A - Fossato di Rodigo (MN)
- Opere impiantistiche: Teareteluce Srl
- Opere a verde: Mantova Ambiente Srl
- Impianto irrigazione: Aqua Verde Srl

 

La città di Mantova conferma il valore della solidarietà e dell’impegno umanitario. Venerdì 17 gennaio presso la Sala Consiliare del Comune di Mantova si è tenuta una conferenza stampa dedicata al progetto Open Heart, un’iniziativa promossa dall’associazione territoriale Pobic, da oltre trent’anni attiva nella cooperazione sanitaria internazionale. La sede operativa è a Bozzolo.


Ne hanno parlato l’assessore al Welfare Andrea Caprini e il presidente della associazione Pobic Paolo Novellini, affiancati dai volontari Adedayo Festus, Bodisere Tenila, Jushua Michael, Tonprebofa Lesly, la madre di una bambina Gesiye Francisca e la zia dell’altra bambina Victor Alice Okeoghene. Era presente anche La responsabile comunicazione della Associazione Italiana persone Down (sezione di Mantova) Ilaria Pece.

Il progetto Open Heart
Open Heart nasce per offrire cure salvavita ai bambini affetti da patologie cardiache congenite che vivono in paesi con sistemi sanitari fragili. Il progetto opera principalmente in Nigeria, nei paesi dell’Est Europa e, più di recente, in Uganda, dove Pobic sta sviluppando collaborazioni per intervenire su un numero sempre maggiore di piccoli pazienti.


Accanto a questi Paesi, Pobic è impegnata in un percorso di espansione verso altre nazioni africane, affrontando contesti dove il soccorso sanitario internazionale è spesso complesso e dove l’accesso alle cure è estremamente limitato. Questo potenziamento testimonia l’impegno dell’associazione nel rispondere a bisogni sanitari urgenti e nel costruire reti di solidarietà sempre più ampie.


I bambini individuati nei loro Paesi d’origine vengono trasferiti in Italia per ricevere interventi chirurgici altamente specializzati presso strutture mediche d’eccellenza, come l’ospedale Gaslini di Genova. Solo tra il 2024 e il 2025, cinque bambini sono stati accolti in Italia per essere sottoposti a interventi chirurgici complessi. Tehila e Joshua sono due piccoli pazienti che rappresentano il cuore del progetto e l’impegno dell’associazione.


Le storie di Tehila e Joshua
Tehila ha 7 anni e viene dalla Nigeria. La sua vita, fin dalla nascita, è stata una continua lotta. Vive con la sindrome di Down e con una grave malformazione cardiaca che le impediva di crescere e giocare come tutti i bambini della sua età. Ma Tehila non si è mai arresa, affrontando con coraggio un viaggio lungo e pieno di incognite per arrivare in Italia. Grazie al progetto Open Heart, è stata sottoposta a un intervento chirurgico salvavita al cuore. Ora si sta riprendendo, con un sorriso che racconta una storia di speranza e di futuro.


Joshua ha 8 anni e anche lui arriva dalla Nigeria. Da quando era piccolo, ha dovuto fare i conti con un difetto cardiaco che gli impediva di correre e giocare liberamente. Per lui, Open Heart ha significato poter inseguire un sogno semplice ma fondamentale: tornare a casa e vivere come ogni altro bambino. Dopo un delicato intervento che ha corretto il suo problema cardiaco, Joshua sta recuperando le forze e guarda al domani con occhi pieni di entusiasmo.
Un progetto in crescita


In futuro Open Heart punta non solo a consolidare le attività in Nigeria, Uganda ed Est Europa, ma anche a portare il progetto in nuovi Paesi africani, dove il bisogno di interventi sanitari è enorme e spesso trascurato dal soccorso internazionale. Questo processo di espansione rappresenta una sfida, ma anche un’opportunità per garantire cure a un numero sempre maggiore di bambini e per costruire ponti di solidarietà tra continenti.
Grazie all’impegno di Pobic, il progetto sta anche avviando un programma di adozione a distanza per assicurare ai piccoli pazienti un sostegno continuativo, garantendo loro non solo un presente migliore ma anche un futuro pieno di opportunità.

Un invito alla comunità di Mantova
Pobic invita tutta la comunità mantovana a partecipare a questo momento di condivisione e riflessione. L’incontro è stata un’opportunità per conoscere da vicino le storie di Tehila e Joshua, ma anche per scoprire come ognuno di noi può contribuire a fare la differenza in un progetto che salva vite. Info: 0376 920464. Il sito.

 

Il Comune di Mantova ha riorganizzato il centralino dello Sportello Unico per le Imprese e i Cittadini che riunisce Servizi Demografici, Attività Produttive, Sportello Edilizia e Ufficio occupazioni di suolo. Il nuovo servizio di contact center sarà attivo da lunedì 20 gennaio. Un contact center efficiente ed efficace è un servizio essenziale per ogni organizzazione, ma nel caso della Pubblica Amministrazione è uno strumento che consente anche di rinnovarsi ed essere più vicina al cittadino in grado di erogare un servizio multicanale, facile e veloce, capace di informare e risolvere problemi.


Pensato come nodo strategico di integrazione tra le attività di front-office, ovvero il punto di incontro con il cittadino, ed il back office, ossia l’attività istruttoria vera e propria, il nuovo servizio avrà un orario molto più esteso, per venire incontro in modo più flessibile alle esigenze dei cittadini: dalle precedenti quattro ore di apertura si passerà ad un orario continuato dalle 8 alle 18 dal lunedì al venerdì e dalle 8 alle 13 il sabato.


La logica che ha guidato il Comune in questa scelta è quella di semplificare l’accesso ai servizi, focalizzandosi sulla centralità dell’offerta rispetto alle effettive richieste e necessità dell’utenza. I cittadini che avranno bisogno di contattare lo Sportello Unico per fissare un appuntamento, avere informazioni di primo livello (ad esempio su quali moduli compilare, sullo stato della propria pratica, su come richiedere la carta di identità elettronica e molto altro) potranno rivolgersi allo 0376 1969599, che diventa quindi l’unico numero di riferimento per contattare gli uffici.


Quindici operatori saranno disponibili, a turno, a rispondere alle telefonate in arrivo, con gestione mirata delle code e con tempi di attesa ridotti e costantemente monitorati: una tecnologia moderna li aiuterà a guidare il cittadino nella relazione con il Comune. Tutti gli operatori saranno multilingue e questo faciliterà la comprensione delle singole esigenze e porterà a risposte più efficaci.

Logo Servizio Civile Universale

Sono aperte le candidature per il Bando di Servizio Civile Universale. Anche il Comune di Mantova, in collaborazione con ANCI Lombardia, può accogliere quest'anno n. 4 volontari in altrettanti progetti presso i Settori Servizi Educativi e Pubblica Istruzione, Welfare e Servizi Sociali, Cultura e Turismo e Gabinetto del Sindaco. Qui di seguito tutte le principali informazioni, approfondibili sui siti del Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale: 

 

Bando di Selezione Servizio Civile Universale

scadenza presentazione domande: ore 14.00 del 18 febbraio 2025

La domanda di partecipazione

I candidati devono produrre domanda di partecipazione esclusivamente attraverso la piattaforma DOL raggiungibile tramite PC, tablet e smartphone all’indirizzo https://domandaonline.serviziocivile.it. È possibile presentare una sola domanda di partecipazione per un unico progetto ed un’unica sede.

I requisiti di partecipazione

Possono presentare domanda di partecipazione alla selezione i giovani in possesso dei seguenti requisiti:

a) cittadinanza italiana, oppure di uno degli altri Stati membri dell’Unione Europea, oppure di un Paese extra Unione Europea purché il candidato sia regolarmente soggiornante in Italia;

b) aver compiuto il diciottesimo anno di età e non aver superato il ventottesimo anno di età (28 anni e 364 giorni) alla data di presentazione della domanda;

c) non aver riportato condanna, anche non definitiva, alla pena della reclusione superiore ad un anno per delitto non colposo oppure ad una pena, anche di entità inferiore, per un delitto contro la persona o concernente detenzione, uso, porto, trasporto, importazione o esportazione illecita di armi o materie esplodenti, oppure per delitti riguardanti

Ulteriori dettagli per la presentazione della domanda sono contenuti nel bando consultabile al link: https://www.scelgoilserviziocivile.gov.it/

La selezione

Le procedure selettive prevedono la valutazione dei titoli e delle esperienze indicate nella domanda di partecipazione e un colloquio tenuto da una Commissione 

I Progetti del Comune di Mantova

  • il progetto ha una durata di 12 mesi
  • Ai volontari è riconosciuto un contributo economico mensile statale pari a euro 507,30 e l'attestato di fine servizio.

Per i giovani che partecipano al servizio civile per la sua intera durata è prevista la riserva di posti nei concorsi pubblici.

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SETTORE SERVIZI EDUCATIVI E PUBBLICA ISTRUZIONE

TITOLO DEL PROGETTO:

“Volontari nei servizi scolastici della provincia di Mantova”

(progetto di ANCI Lombardia in coprogettazione con ANCI – Associazione Nazionale Comuni Italiani)

Sede: Via della Conciliazione n. 128 – Mantova

SELEZIONE PER N. 1 POSTO DISPONIBILE

SETTORE E AREA DI INTERVENTO: EDUCAZIONE

  • Attività di tutoraggio scolastico
  • Animazione di comunità

pdf Scopri il progetto nel scheda sintetica, nella sezioen dedicata al Comune di Mantova (1.03 MB)

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SETTORE WELFARE E SERVIZI SOCIALI

TITOLO DEL PROGETTO:

"SCU nei servizi educativi per minori e giovani in Lombardia"

(progetto di ANCI Lombardia in coprogettazione con ANCI – Associazione Nazionale Comuni Italiani)

Sede: Via della Conciliazione n. 128 – Mantova

SELEZIONE PER N. 1 POSTO DISPONIBILE

SETTORE E AREA DI INTERVENTO: EDUCAZIONE

  • Animazione di comunità
  • Sportelli informazione

pdf Scopri il progetto nel scheda sintetica, nella sezione dedicata al Comune di Mantova (983 KB)

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SETTORE CULTURA E TURISMO

TITOLO DEL PROGETTO:

Giovani e SCU: informazione e orientamento nei Comuni della Lombardia

(progetto di ANCI Lombardia in coprogettazione con ANCI – Associazione Nazionale Comuni Italiani)

Sede: Corso Giuseppe Garibaldi n. 88 – Mantova

SELEZIONE PER N. 1 POSTO DISPONIBILE

SETTORE E AREA DI INTERVENTO: EDUCAZIONE

  • Sportelli informazione
  • Animazione di comunità verso i giovani

pdf Scopri il progetto nel scheda sintetica, nella sezione dedicata al Comune di Mantova (1.08 MB)

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SETTORE GABINETTO DEL SINDACO

TITOLO DEL PROGETTO:

"SCU nei servizi educativi nelle province di Brescia, Cremona e Mantova"

(progetto di ANCI Lombardia in coprogettazione con ANCI – Associazione Nazionale Comuni Italiani)

Sede: Via Roma n. 39 – Mantova

SELEZIONE PER N. 1 POSTO DISPONIBILE

SETTORE E AREA DI INTERVENTO: EDUCAZIONE

  • Animazione di comunità
  • Sportelli informazione

pdf Scopri il progetto nel scheda sintetica, nella sezione dedicata al Comune di Mantova (955 KB)

 

Firmato lo schema di accordo Local Green Deals per il progetto di “Mobilità sostenibile per le industrie locali” (Sustainable mobility for local industries), nell’ambito dell’iniziativa europea Intelligent Cities Challange (ICC) 2023-2025. Il Comune di Mantova, infatti, è stato selezionato nel 2023 per partecipare a tale iniziativa con la finalità di accelerare la doppia transizione verde e digitale delle città, promuovendo così l'adozione di Local Green Deals (LGD) sulla scorta del Local Green Deal europeo.

La sottoscrizione si è tenuta mercoledì 15 gennaio tra Comune di Mantova, Comune di San Giorgio Bigarello e Confindustria Mantova. Erano presenti gli assessori del Comune di Mantova Adriana Nepote e Andrea Murari, il vicesindaco del Comune di San Giorgio Bigarello Federica Nota e il presidente di Confindustria Mantova Fabio Viani con il direttore generale Daniele Ponselè.
Tale accordo ha l’obiettivo primario di elaborare una strategia e individuare le relative azioni utili a gestire in modo sostenibile il traffico e la mobilità nell'area di Valdaro. L'idea è quella di sviluppare un progetto di mobilità sostenibile che preveda la mappatura degli spostamenti e dei flussi di persone e merci all'interno e all'esterno dell'area industriale di studio, la raccolta di dati relativi alle abitudini e alle esigenze attuali delle persone e delle aziende, identificandole lacune e le opportunità e definendo le azioni/attività chiave e una tabella di marcia per l'attuazione.

La firma si è tenuta dopo che la Giunta Palazzi ha deliberato l’approvazione degli schemi di tre accordi di Local Green Deals individuati dalla città di Mantova di cui fanno parte, oltre a quello della “Mobilità sostenibile per le industrie locali”, i progetti di “Mobilità sostenibile per i cittadini” (Sustainable mobility for citizen), tra Comune di Mantova, Provincia di Mantova e Parco del Mincio e di “Strategia di transizione climatica Implementazione dello Sportello Energia-Clima” (Climate Transition Strategy. Implementation One Stop Shop) tra Comune di Mantova e Agire srl.

I Local GreenDeals sono accordi frutto di metodologie di collaborazione testate dalla Commissione europea e utili per avviare una cooperazione iniziale che possa poi evolvere in partenariati più strutturati e stabili.
“I Local Green Deals della Città di Mantova”, sono documenti realizzati a seguito del lavoro svolto e delle intese intercorse tra i soggetti coinvolti dall’amministrazione, predisposti dall’ufficio Progettazione e Fundraising in collaborazione con il Settore Territorio e Ambiente e altri Settori del Comune di Mantova, con il supporto del Local Expert assegnato dalla Comunità Europea e del team di ICC. Gli accordi rispecchiano il lavoro congiunto degli attori locali, pubblici e privati, nel raggiungimento della neutralità carbonica entro il 2050 per il territorio della provincia di Mantova.

“Molte persone si recano al lavoro nell’area di Valdaro – ha sottolineato l’assessore del Comune di Mantova Adriana Nepote – e questo ha un enorme impatto sul traffico e sulla viabilità. Pertanto, per gestire al meglio quest'area e supportare i lavoratori nei loro spostamenti, è necessario uno sforzo e la condivisione di alcuni obiettivi comuni da parte di Enti pubblici e privati. Il Comune di Mantova ha promosso, nell’ambito del progetto ACE3T, uno studio di MIC-¬¬ Mobility In Chain su mobilità e logistica, proseguendo con la partecipazione all’iniziativa europea ICC-Intelligent Cities Challange e con la sottoscrizione di questo accordo-Local Green Deal tra Comune di Mantova, Confindustria e Comune di San Giorgio Bigarello, quale primo importante strumento di collaborazione e condivisione in concreto di strategie e misure per affrontare la mobilità sostenibile dell’area e del territorio”.

"Questo progetto può rappresentare un passo significativo verso un futuro più verde e sostenibile per il distretto di Valdaro e per l'intera comunità mantovana - ha dichiarato il presidente di Confindustria Mantova Fabio Viani –. Confindustria Mantova si impegna all’interno di questo progetto a fungere da collante tra istituzioni e aziende, partecipando attivamente ai tavoli di lavoro. Siamo convinti che la collaborazione tra pubblico e privato sia la chiave per affrontare le sfide della mobilità, lo sviluppo delle infrastrutture e migliorare la qualità della vita dei lavoratori delle nostre imprese, con l’obiettivo di promuovere la crescita del territorio in modo efficiente e sostenibile”.

Il vicesindaco di San Giorgio Bigarello Federica Nota ha evidenziato come "l'adesione al Local Green Deal assume una dimensione intercomunale, dove le politiche ambientali devono necessariamente essere coordinate tra i due Comuni confinanti, considerando la continuità territoriale e la presenza di infrastrutture condivise. La zona Valdaro è un'area strategica che si estende tra i comuni di Mantova e San Giorgio Bigarello, e questo tipo di collaborazione con anche Confindustria Mantova è significativa sia dal punto di vista economico che ambientale.
La sfida è non perdere mai di vista un approccio che bilanci sviluppo territoriale e tutela ambientale, e la determinazione sempre più sostenibile del distretto di Valdaro".

Prende il via la decima edizione di MantovaMusica, progetto nato nel 2016 che ormai appartiene delle consuetudini culturali dei cittadini mantovani.


Proporre musica oggi, in un contesto sociale mutato nel profondo, è una sfida che pone riflessioni e capacità organizzative non comuni. Per questo l’interazione tra le associazioni che stanno a capo di questo progetto, Società della Musica, Artico e Diabolus in musica, ha costituito il cardine di una strategia fondamentale per riuscire, anno dopo anno, ad offrire al pubblico grandi eventi musicali che rimarranno nella memoria collettiva dei mantovani che amano la musica.


A presentare il programma dei primi sei mesi della rassegna nella sala consiliare del Comune di Mantova giovedì 9 gennaio sono stati il sindaco Mattia Palazzi e i direttori artistici Stefano Giavazzi, Stefano Maffizzoni e Leonardo Zunica.
La capacità di dialogare su un piano culturale elevato e organico con gli enti rappresentativi della nostra città ha dato a MantovaMusica quella fisionomia unica di una proposta musicale complessa, ricca e significativa: l’attenzione al talento rappresentato dalle giovani generazioni di Società della Musica, alle esigenze del pubblico più tradizionale di musicofili dei Concerti della domenica, la necessaria inclusione dei repertori e delle pratiche artistiche contemporanee di Eterotopie, sono i punti di forza di un progetto che attinge alla fantasia e alla consapevolezza della direzione artistica.


La costante vicinanza delle istituzioni pubbliche, a partire dal Comune di Mantova, con la sua encomiabile attenzione alla rinascita culturale della nostra città, ha poi rappresentato una base solida sulla quale poter costruire e ramificare incontri musicali di volta in volta rispondenti alle questioni culturali globali poste da organismi filantropici e dalle linee strategiche dettate dal MiC (Ministero della Cultura).


Senza questi apporti MantovaMusica non avrebbe potuto festeggiare la decima edizione, almeno nella fisionomia che è visibile e immediatamente fruibile dalla cittadinanza tutta, in appuntamenti che includono anche momenti di amichevole convivialità.
Un'ultima riflessione prima di incontrare il pubblico, le famiglie, le amiche e gli amici ai concerti e alle iniziative che si propongono nell’arco di tutto il 2025: oggi, forse come non mai, è necessario continuare non solo ascoltare ma parlare di musica, farne un punto essenziale del nostro rapporto col mondo, e accettare così di includere la meraviglia dell’ascolto musicale, con il complesso di emozioni e pensieri che provoca, tra le nostre abitudini quotidiane. Perché ascoltare musica è un atto poetico, sociale e politico, nel senso più alto del termine, che migliora le nostre vite.

Lo spettacolo inaugurale

Venerdì 17 gennaio 2025
Auditorium Monteverdi
ore 21
CONCERTO INAUGURALE
della decima stagione concertistica di MantovaMusica
Alexander Romanovsky, pianoforte
musiche di F. Liszt
Il concerto inaugurale di MantovaMusica, dopo l’anteprima del 3 gennaio a Palazzo Te, vedrà ospite il pianista italo-ucraino Alexander Romanovsky, vincitore nel 2001, a soli 18 anni, del primo premio al Concorso Pianistico Internazionale “Ferruccio Busoni”.
Da allora la sua attività concertistica include impegni con la Royal Philharmonic, National Philharmonic of Russia, la Tokyo Metropolitan, la Tokyo Symphony Orchestra e l’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna, recital al Concertgebouw di Amsterdam, al Festival Pianistico di Brescia e Bergamo ed alla Tchaikovsky Concert Hall di Mosca.
Romanovsky si esibisce con le maggiori orchestre, tra cui le Royal Philharmonic, English Chamber, Hallé e Bournemout Symphony Orchestra, l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e la Filarmonica della Scala, l’Orchestra del Teatro Mariinsky e l’Orchestra Nazionale Russa, la NHK Symphony Orchestra, la New York Philharmonic e la Chicago Symphony.
Romanovsky propone per Mantovamusica un recital straordinario con i 12 Études d’exécution trascendente di Franz Liszt, composti nel 1852, all’apice della fama del grande virtuoso ungherese, nato nel 1811. Pagine di impressionante virtuosismo, gli Études esprimono la quintessenza del pensiero musicale lisztiano, rappresentante di quel romanticismo europeo in cui impegno civile, sensibilità profonda per i fenomeni naturali, coscienza delle proprie radici e spirito rivoluzionario convivono in un’opera che ancora oggi non ha perso nulla della sua eccezionale carica emotiva.

Il programma dei primi sei mesi.

 

La festa di Capodanno a Mantova che ha detto addio al 2024 e salutato il 2025 ha riempito il centro storico. Erano 9 mila le persone che hanno affollato piazza Sordello con un ricambio continuo di spettatori al concerto dei Negrita e poi il pieno sulle sponde dei laghi Inferiore e di Mezzo del pubblico che ha assistito ai fuochi artificiali dopo la mezzanotte.

Nella notte di San Silvestro, sulle sponde dei laghi e davanti al Castello altre 10 mila persone hanno assistito alla serata di Capodanno organizzata dal Comune di Mantova con la collaborazione di Mister Wolf.


E’ stato un successo il concerto dei Negrita che ha accompagnato il folto pubblico dal vecchio al nuovo anno. La band toscana è tornata in piazza Sordello dopo 9 anni ed ha proposto il meglio del suo repertorio, un sound inconfondibile che ha fatto ballare e divertire i fans proponendo i vecchi e i nuovi successi.


I Negrita si sono confermati un gruppo rock di grande popolarità nel panorama musicale. I loro brani sono pietre miliari della storia della musica italiana. E’ di pochi mesi fa, il 27 settembre scorso, il famoso concerto che ha sancito i 30 anni di carriera in occasione del grande concerto-evento sold out all’Unipol Forum di Milano. La band aretina nello stesso giorno ha pubblicato il singolo “Non Esistono Innocenti Amico Mio”, primo estratto da un nuovo progetto discografico in uscita nel 2025 per Universal.


Prima dei Negrita sul palco c’è stato il warm-up con il dj-set dei Blue Mondays a cura di Pop Start. Blue Mondays è un progetto di Ferratzingher & Keemani, entrambi nella scena house underground italiana dai primi anni 2000, che da sempre coltivano un background vastissimo, dal rock alla disco, fondendo elementi di diversi generi per creare un sound ricercato e distintivo.


A mezzanotte è salito sul palco il sindaco Mattia Palazzi e gli organizzatori che, accanto ai componenti della formazione musicale, hanno scandito il cownt-down e augurato buon anno nuovo a tutti. Palazzi ha augurato a tutti un buon anno ed ha lanciato un appello per la liberazione della giornalista Cecilia Sala detenuta nelle carceri iraniane.


E’ stato numeroso anche il pubblico che si è riversato sui lungolaghi e sul ponte di San Giorgio per ammirare il tradizionale spettacolo dei fuochi pirotecnici che hanno illuminato il cielo. Infine, sono tornati sul palco i Blue Mondays per festeggiare in piazza fino alle 2.30 del mattino.

 

Mantova si prepara all’appuntamento di Capodanno con il concerto dei Negrita, che quest’anno saranno in piazza Sordello, martedì 31 dicembre, per accompagnare la Città al nuovo anno.

Un grande e atteso ritorno per la notte di San Silvestro a Mantova: dopo nove anni, la prima volta fu nel 2015, la band toscana torna in piazza Sordello per celebrare con il loro sound inconfondibile l’inizio di un nuovo anno.
L’evento, organizzato dal Comune di Mantova con la collaborazione di Mister Wolf, conferma l’attenzione della città per la grande musica, rinnovando la tradizionale attesa della notte più celebrata dell’anno in compagnia di un concerto attesissimo.


I Negrita sono indiscutibilmente uno dei gruppi rock più influenti del panorama musicale italiano degli ultimi trent'anni. Alcuni dei loro brani sono pietre miliari della storia della nostra musica. Proprio, lo scorso 27 settembre, la band ha celebrato i suoi 30 anni di carriera con un grande concerto-evento sold out all’Unipol Forum di Milano. Lo stesso giorno la band aretina ha pubblicato il singolo “Non Esistono Innocenti Amico Mio”, primo estratto da un nuovo progetto discografico in uscita nel 2025 per Universal.


In attesa dei Negrita, che saliranno sul palco alle 22.30, a riscaldare piazza Sordello a partire dalle 21.30 ci sarà il warm-up con il dj-set dei Blue Mondays a cura di Pop Start. Blue Mondays è un progetto di Ferratzingher & Keemani, entrambi nella scena house underground italiana dai primi anni 2000, che da sempre coltivano un background vastissimo, dal rock alla disco, fondendo elementi di diversi generi per creare un sound ricercato e distintivo.


Dopo la conclusione del tradizionale spettacolo con i fuochi pirotecnici che illumineranno il lungolago cittadino e l’inizio del 2025, i Blue Mondays torneranno sul palco per festeggiare in piazza fino alle 2.30 del mattino.


INFORMAZIONI UTILI
A tutela della pubblica incolumità, agli ingressi di piazza Sordello saranno disposti controlli effettuati dal personale di servizio e dalle forze dell’ordine.


ORARI
Alle 19.30 sarà aperta piazza Sordello al pubblico. Alle 21.30 partirà la musica di sottofondo selezionata da Blue Mondays a cura di Pop Start. Alle 22.30 è in programma il concerto dei Negrita.
Subito dopo la mezzanotte si potrà ammirare lo spettacolo pirotecnico sulle sponde dei laghi.
Dopo i fuochi la serata proseguirà con il Dj set in piazza di Blue Mondays a cura di Pop Start fino alle 2.30.

INGRESSI
L’accesso in piazza Sordello sarà dal Voltone San Pietro dalle 19.30 alle 22.30.
L’accesso da via san Giorgio sarà dalle 19.30 in poi (fino a esaurimento dei posti, una volta raggiunto il limite di capienza l’accesso verrà chiuso).
L’accesso ai disabili sarà da via Rubens (ingresso in piazza Lega Lombarda. Il parcheggio è disponibile fino all’esaurimento dei posti.


SERVIZIO BAR
All’interno dell’area saranno presenti due bar che vanno ad aggiungersi al servizio offerto dalle attività già esistenti in piazza.


SERVIZIO NAVETTA
Il servizio navetta Boma-Lungolago Mincio (che prevederà il transito e la fermata al Campo Canoa) prenderà il via alle 19 al Boma e la prosecuzione, salvo esigenze diverse, sino alle 3 del 1° gennaio 2025.
Un altro servizio navetta partirà da piazza Montelungo e arriverà in via Matteotti con inizio alle 17, sino alle 3 del 1° gennaio 2025.
Tutte le informazioni sono disponibili sul sito www.mantova-live.it .

 

 

Nella notte tra martedì 31 dicembre e mercoledì 1° gennaio si svolgeranno gi eventi di fine anno. Per assicurare lo svolgimento regolare delle iniziative e garantire la sicurezza delle persone che vi assisteranno e per evitare incolonnamenti ed ingorghi si è ritenuto necessario chiudere al traffico veicolare le strade o tratti di strada afferenti a piazza Sordello ed al ponte di San Giorgio, con la predisposizione di deviazioni per consentire l’utilizzo di itinerari alternativi.


L’ordinanza del Comune di Mantova stabilisce l’imposizione del divieto di sosta con rimozione coatta durante le manifestazioni musicali in piazza Sordello e lo spettacolo pirotecnico, fino al completo deflusso del pubblico. Il divieto, in orari differenziati, riguarda piazza Sordello, via San Giorgio, piazza Seminario, via Rubens, via dell’Accademia, via Cavour, via Sant’Agnese, vicolo Bonacolsi e via Tazzoli, via Matteotti, via Fondamenta, Lungolago dei Gonzaga, via Legnago e viale Mincio.


E’ prevista anche l’imposizione del divieto di transito dalle 19 di martedì 31 dicembre alle 3 di mercoledì 1° gennaio fino al deflusso del pubblico in via San Giorgio, in piazza Sordello, in piazza Seminario, in via Cairoli, in via Tazzoli, in via dell’Accademia, in via Broletto, in via Cavour, in via Sant’Agnese e in vicolo Bonacolsi.


Saranno spente le telecamere negli accessi alle ztl, sarà istituito il senso unico alternato in via Tazzoli dalle 19 di martedì 31 dicembre alle 3 di mercoledì 1° gennaio, governato dal personale dell’organizzazione.


Ci sarà l’imposizione del divieto di transito ai pedoni e la conseguente chiusura al traffico pedonale, mediante lo sbarramento con le transenne, dalle 23.30 di martedì 31 dicembre alle all’una di mercoledì 1° gennaio per il tempo necessario a garantire il deflusso del pubblico dopo il termine dello spettacolo pirotecnico in via Legnago e nell’adiacente percorso pedonale e ciclabile, nel tratto compreso tra la rotatoria di lungolago dei Gonzaga e l’accesso all’area del Centro Canoa Sparafucile.


E’ stata decisa l’imposizione del divieto di transito dalle 23.30 di martedì 31 dicembre all’una di mercoledì 1° gennaio in viale Mincio, Lungolago dei Gonzaga, via Legnago, strada Cipata, via Trieste, via Fondamenta e Lungolago dei Gonzaga. Saranno predisposti degli sbarramenti.


Ci sarà l’indicazione della deviazione in corso Garibaldi all’altezza di via Frattini dalle 23.30 di martedì 1° dicembre all’una di mercoledì 1° gennaio.


In caso di rinvio dello spettacolo pirotecnico tra le 17.30 e le 18 di mercoledì 1° gennaio le chiusure al traffico veicolare saranno più ridotte.

 

Vai all'ordinanza.

 

 

Il sindaco di Mantova Mattia Palazzi, sabato 28 dicembre, ha firmato un’ordinanza con la quale, in occasione dell’evento della notte di Capodanno, dalle 19 del 31 dicembre alle 3 del giorno successivo, in tutta l’area di piazza Sordello, si dispone quanto segue.


È vietata la vendita per asporto di bevande, di qualunque genere, contenute in bottiglie di vetro, di plastica chiuse, o in lattine, ai titolari di pubblici esercizi, di esercizi commerciali, di attività di commercio su area pubblica, di attività artigianali del settore alimentare e di altri punti di ristoro situati nell’area sopra citata.


È vietato portare con sé, consumare e/o abbandonare nella suddetta area contenitori di qualsiasi genere: bottiglie e bicchieri di vetro, lattine, borracce o contenitori simili.


Gli esercizi abilitati alla ristorazione nella suddetta area (ristoranti, pizzerie ecc.) potranno somministrare bevande in contenitori di vetro ai propri clienti, durante la consumazione dei pasti e delle bevande servite ai tavoli o al banco, pur rimanendo il divieto assoluto di vendita per asporto nei modi e nei termini di cui sopra.


È ugualmente vietato a chiunque introdurre, nell’area della manifestazione, bevande soggette ai divieti di cui sopra, sia per uso personale sia con l’intento di distribuirle agli spettatori, anche se a titolo gratuito.


E’ vietato altresì accedere in piazza Sordello con: bombolette spray di qualsiasi natura con particolare riguardo a quelle antiaggressione (al peperoncino e similari), bandiere, ombrelli, ste rigide, selfie stick, utensili, fuochi d’artificio, petardi e artifizi pirotecnici di qualsiasi tipo, armi proprie ed improprie, caschi di qualunque genere, valigie di dimensioni medio grandi e qualsiasi oggetto che per le sue caratteristiche, possa essere utilizzato come strumento di offesa o comunque di fastidio per il pubblico. Borse e zaini saranno ammessi solo previa verifica ed ispezione ai varchi d’ingresso della Piazza, a cura dell’apposito personale autorizzato.


È consentita la somministrazione ed il consumo delle bevande in contenitori di vetro o in lattine solo all’interno dei locali.


• Secondo le vigenti disposizioni di legge, in tutta l’area adibita allo spettacolo è vietata la vendita e somministrazione di bevande aventi un contenuto alcolico superiore al 21% del volume.


Ai gestori di cui sopra è fatto obbligo di esporre in maniera ben visibile la presente ordinanza od i contenuti della medesima.

Gli organi di polizia sono tenuti all’esecuzione ed alla vigilanza in ordine all’attuazione della presente Ordinanza. In caso di inosservanza si applicheranno le sanzioni previste dalla normativa vigente.


Tali misure dell’ordinanza sono state adottate allo scopo di tutelare l’incolumità e la sicurezza delle persone che si presume saranno numerose all’evento di Capodanno, specialmente in piazza Sordello, per la consueta manifestazione in città, con il concerto dei “Negrita”, il Dj set di Blue Mondays a cura di Pop Start e lo spettacolo pirotecnico sui laghi di Mezzo e Inferiore. Inoltre, hanno lo scopo di preservare l'ambiente e, al contempo, contribuire a creare le condizioni affinché vi sia maggiore garanzia di ordine pubblico.

Ecco il testo dell'ordinanza.

Per quanto riguarda l’uso di petardi e di botti in città, invece, si ricorda che il divieto del loro utilizzo per le strade e nei luoghi pubblici del Comune di Mantova è in vigore tutto l’anno. Tale divieto è previsto nel vigente regolamento comunale di Polizia Urbana che stabilisce (all’articolo 10 lettera o) il divieto di “gettare oggetti accesi e sparare petardi, o altri simili apparecchi, nelle strade e nei luoghi di passaggio pubblico”. La violazione di tale disposizione comporta una sanzione di 150 euro.

 

Il Comune di Mantova ha assegnato 14 borse di studio a giovani mantovani meritevoli che hanno superato l’esame di Stato, nell'anno scolastico 2023/2024, con una votazione finale di 100 e lode o con un punteggio di almeno 95/100. Per la sesta edizione del bando, sono state assegnati premi per 12mila euro, con assegni singoli che vanno dai mille ai 500 euro (in base al voto di maturità).

Gli attestati di merito sono stati consegnati alle studentesse e agli studenti lunedì 23 dicembre, nella sala Consiliare del Municipio di via Roma, direttamente dall’assessore del Comune di Mantova alla Pubblica Istruzione Serena Pedrazzoli, dal presidente del Consiglio comunale Massimo Allegretti e dalla professoressa Paola Bruschi, già dirigente scolastica. Le autorità, durante le premiazioni, oltre a complimentarsi con i giovani vincitori, hanno dialogato con gli studenti per comprendere i loro futuri obiettivi.
Le domande di partecipazione al bando sono state esaminate da un’apposita commissione composta, oltre che da Allegretti e Bruschi, dal dirigente del Settore Pubblica Istruzione del Comune di Mantova Massimo Mazzoli.

I 14 premiati sono: Silvia Sbarbada, Anita Gheno, Sofia Araldi, Lucrezia Maria Visentini, Camilla Guarnerio, Irene Tedeschi, Ortensia Margot Ottolini, Alessandro Moreschi, Cesare Lorenzini, Lucia Messora, Giovanni Zucchi, Giacomo Gozzi, Lara Caniato e Chiara Cofone.
Otto di questi studenti si sono diplomati con 100 e lode.
Quattro di loro hanno completato gli studi al Liceo Classico “Virgilio”, due al Liceo Scientifico “Belfiore”, sempre due al Liceo delle Scienze Umane “Isabella d’Este”, cinque all’Itis Fermi e infine uno al Liceo Artistico “Giulio Romano”.

Tutti i “super diplomati” attualmente stanno frequentando corsi universitari in Italia. Infatti, per l’ottenimento dell’assegno di studio, oltre alla residenza nel Comune di Mantova ed una votazione finale di almeno 95/100 all’esame di maturità, lo studente deve essere iscritto al primo anno di una facoltà universitaria o di un corso post diploma Its per l’anno accademico 2024/2025.
Nel corso di questi primi sei anni il Comune di Mantova, grazie a questa iniziativa, ha premiato 79 studenti/studentesse meritevoli erogando borse di studio per un totale di 65.200 euro.
Il Comune di Mantova ha istituito tale Bando per il conferimento di borse di studio a partire dall’anno scolastico 2018/2019.

 

Dal 21 dicembre 2024 al 23 febbraio 2025 la Casa del Mantegna ospita l’esposizione monografica “Un sentiero di vita nell’arte” dell’artista mantovano Augusto Morari.
La rassegna presenta una selezione di oltre sessanta opere realizzate tra il 1953 e il 2024 che illustra l’intera produzione artistica di Morari, attraverso una ricerca espressiva che interseca le principali correnti del secondo Novecento, dal neo-naturalismo all’informale e astratto.

Le opere sono proposte al pubblico seguendo una scansione cronologica che consente di ripercorrere i momenti principali della lunga e intensa carriera di Morari, che intreccia con profonda passione le attività di artista a quelle di insegnante, restauratore e scenografo.

La mostra dal titolo "Un sentiero di vita nell’arte" è patrocinata e sostenuta dal Comune di Mantova con il Museo MACA di Palazzo San Sebastiano e Palazzo Te, dalla Provincia di Mantova, e con il generoso contributo di Fondazione Banca Agricola Mantovana.

L'esposizione con i lavori di Morari è stata inaugurata sabato 21 dicembre alla Casa del Mantegna dove sono intervenuti per l'occasione il sindaco di Mantova Mattia Palazzi, il presidente della Provincia Carlo Bottani, il direttore di Fondazione Palazzo Te Stefano Baia Curioni, il consigliere provinciale con delega alla Cultura Enrico Volpi, il direttore di Fondazione Sabbioneta Heritage Ezio Zani, la critica d'arte Renata Casarin, Anna Lisa Baroni, già parlamentare e consigliera regionale, e il presidente di Fondazione Bam Arrigo Gianolio, coordinati dalla responsabile del servizio alla Cultura della Provincia Moira Sbravati. Naturalmente è intervenuto anche l'autore delle opere in mostra, Augusto Morari.

L’iniziativa è stata fortemente voluta dal sindaco di Mantova Mattia Palazzi. “È con profonda riconoscenza e amicizia che abbiamo sostenuto la mostra antologica dedicata all'opera di Augusto Morari - ha detto Palazzi -, artista che ha segnato in modo indelebile la storia culturale della nostra città. Questa mostra, accolta con sensibilità della Provincia di Mantova e nata grazie ad una felice collaborazione tra istituzioni, è un invito a immergerci in quella luce, a scoprire o riscoprire un maestro di cui andare orgogliosi. Un figlio di Mantova che, con il suo talento e la sua umanità, ha saputo far splendere il nome della nostra città”.

La Provincia di Mantova è orgogliosa di ospitare nei prestigiosi spazi di Casa del Mantegna l’esposizione antologica delle opere di Augusto Morari e dichiara: “Un ritorno alle origini, quando tutto cominciò dopo quasi 70 anni Augusto Morari espone per la prima volta una sua personale alla Casa del Mantegna, dove nel 1955 vinse ex aequo il premio ‘Giordano Di Capi’, con una menzione speciale per ‘l’uso del bianco e del nero’ nei disegni. Da allora per Morari è stato un susseguirsi di riconoscimenti e non più solo a livello locale, apprezzato da critica e collezionisti. Né, accanto alla feconda creazione artistica, è da dimenticare la sua attività di restauratore e studioso che lo ha portato a collaborare con i curatori delle più prestigiose mostre tenute negli ultimi decenni a Mantova”.

“Con immenso piacere la Fondazione Banca Agricola Mantovana – dichiara il presidente Arrigo Gianolio – ha sostenuto la mostra antologica di Augusto Morari che illustra lo straordinario percorso di questo eclettico maestro mantovano che ha saputo coltivare l’amore per l’arte nelle sue più diverse forme e prospettive”.

“Qualunque cosa Augusto Morari abbia realizzato – spiega Stefano Baia Curioni, direttore di Fondazione Palazzo Te – sempre ha servito, con varie sfumature, il mestiere di pittore. In questo caso mi pare cruciale il senso originario della parola ‘mestiere’: ministerium, minister, incrociato con misterium. Servigio, ufficio, cura: servire la pittura, la capacità di creare, conservare, ridisegnare, far vivere immagini e cogliere, preservare, in esse sensi segreti per proporli agli altri, all’umano. Così si arriva oggi ad una mostra personale, antologica, molto ampia, con oli che rievocano, con tratti forti, Sironi e Morandi, o il primo Mondrian, figure che rimandano a Manzù, e poi a scorci di natura, verdi profondi, che accolgono echi neoimpressionisti mescolati ad irruzioni espressioniste”.

In occasione della mostra è stato pubblicato un ampio catalogo che raccoglie oltre centoventi opere di Morari – tra cui i dipinti esposti alla Casa del Mantegna – i testi di Stefano Baia Curioni, Renata Casarin, Ezio Zani e un testo autobiografico dell’artista in cui sono appuntati eventi, date, opere d’arte, incontri e progetti di un’intera vita dedicata all’arte.

 

ORARI DI VISITA
La mostra è visitabile sabato, domenica e festivi dalle 10 alle 17, compreso il 27 dicembre.
Feriali: dal lunedì al venerdì ore 10-13; lunedì e giovedì ore 14.30-17

Ingresso gratuito

 

NOTA BIOGRAFICA

Agusto Morari nasce a Mantova nel 1938. Cresce nell'ambiente fervido di stimoli del Palazzo Ducale, dove il padre è capo custode. Morari ha anche la possibilità di studiare le tecniche artistiche antiche seguendo i lavori di restauro di noti operatori mantovani come Nonfarmale, Coffani, Raffaldini. Morari stesso si dedica al restauro, professione che eserciterà con severità di procedure e intelligenza critica.

Nel 1958 si diploma al Liceo Artistico di Brera, dove l'ha indirizzato l'amico Claudio Olivieri; nel frattempo ha già ottenuto importanti riconoscimenti nella pittura e nella grafica, tra cui il Premio Mantegna e il primo Premio di Pittura al Palazzo della Stampa di Milano.

Francesco De Rocchi, esponente del chiarismo lombardo, e Guido Ballo, suoi docenti a Brera, nonché gli amici Besson, Madella, Olivieri, Schirolli, incoraggiano il giovane artista a proseguire la ricerca espressiva, già allineata alle tensioni gestuali e segniche dell'arte informale lombarda.
La produzione dell'ultimo scorcio degli anni Cinquanta è caratterizzata in prevalenza dall'impiego di carboncino o di tempere su carta. La polarità del bianco e nero, dei bruni, aggroviglia la restituzione dei paesaggi padani. L'urto emotivo, l'impatto con la percezione del naturale è dominante rispetto alla fedeltà al soggetto.

Per queste ragioni la stagione neo-naturalistica di Morari è stata dalla critica accostata a Morlotti. Tuttavia, l’uso degli inchiostri neri, la tensione luce-ombra si spiegano con la conoscenza e l’interesse dell’artista per il Seicento e Settecento lombardo, da Fra’ Galgario a Giuseppe Bazzani.
Negli anni Sessanta Morari partecipa ad altre rassegne e premi importanti. La sua pittura è ad una svolta, il richiamo all'astrazione lirica e alla poetica gestuale di Kline, De Kooning e Vedova agiscono da cartina di tornasole, inverando una prassi che negli anni Ottanta, dopo un lungo silenzio, si pone all'interno di una vocazione informale e astratta di segno neo-romantico.

Morari negli anni Settanta si dedica all'insegnamento e alla professione di restauratore; solo nel 1984 torna alle partecipazioni pubbliche: la personale a Palazzo Te (1987), "Natura e artificio" (1989), altre personali al Centro di Cultura Einaudi (1991) e allo Studio Toni De Rossi di Verona (1992), e la partecipazione alla rassegna sull'Apocalisse di Giovanni a Palazzo Ducale di Mantova (1998).

Più recentemente, durante il periodo della pandemia di Covid, l’artista ha ripreso a dipingere ispirato dalla natura rigogliosa del proprio giardino, indagando la relazione vitale tra luce, fiori e piante. Tra le opere più poetiche di questi anni si ricorda la serie “Il pianto degli angeli”.

 

 

Dopo un sofisticato processo di consolidamento e restauro, domenica 8 dicembre ha riaperto a Mantova Palazzo del Podestà, il monumentale edificio posto tra piazza Erbe e piazza del Broletto, collegato ad altri due fabbricati storici dell’età comunale: l’Arengario e il Palazzo del Massaro.

All’interno di questi nuovi spazi recuperati è nato il nuovo museo intitolato a Virgilio, un percorso spazio-temporale nell’opera e nella leggenda del poeta che, per Mantova, è stato figlio e amico, vate e modello. Dopo dodici anni, il Palazzo torna ad accogliere il pubblico sotto una veste rinnovata: il Museo Virgilio, il cui design e storytelling è stato curato dalla Scuola Holden, e che nasce negli spazi recuperati di un grande e articolato complesso di palazzi comunali nel cuore del centro storico della città.

 

A Mantova nasce uno spazio culturale nuovo, multimediale e innovativo dedicato a Virgilio. Per cominciare c’è il meraviglioso Palazzo del Podestà nel pieno centro di Mantova, che sabato 7 dicembre finalmente riapre alla popolazione dopo un sofisticato processo di consolidamento e restauro. E poi, proprio in questo palazzo storico, c’è il nuovo spazio culturale e innovativo intitolato a Virgilio, il grande poeta latino, che la città ha deciso di dedicargli.

Il museo è stato presentato alla stampa venerdì 6 dicembre dal sindaco Mattia Palazzi. Per la Scuola Holden è intervenuto il direttore Alessandro Mari. Hanno parlato anche i coordinatori del progetto Stefano Scansani, Giovanni Pasetti, la direttrice dei Musei Civici del Comune di Mantova Veronica Ghizzi. Era presente il direttore della Fondazione Banca Agricola Mantovana Luca Giovannini.

Il legame tra Palazzo del Podestà e Virgilio è tanto profondo quanto vivo: non è un caso che il palazzo, a partire dal Quattrocento, fosse conosciuto appunto con l’appellativo “Palazzo di Virgilio”. E adesso il palazzo riapre inaugurando un percorso spazio-temporale nell’opera e nella leggenda del poeta che, per Mantova, è stato figlio e amico, vate e modello.

Lo storytelling e il design di Museo Virgilio sono stati realizzati da Scuola Holden, che li ha pensati come un’esperienza di scoperta che mette al centro visitatrici e visitatori. Si parte da una domanda piuttosto elementare, eppure vertiginosa: chi c’è dietro a questo nome che ci insegnano fin dai primi anni di scuola? Chi era davvero quest’uomo? La risposta si snoda in otto sale che, come singoli capitoli di una storia, accompagnano e immergono i visitatori nella vita e nella scrittura di Virgilio, nella sua sensibilità e nelle sue idee, nella sua epoca, ma anche nella nostra: Foyer, Incipit, Bucoliche, Georgiche, Intermezzo, Eneide, Leggenda di Virgilio, Gran Finale.

«Riconoscere, rendere vitali le basi storiche e il sentimento su cui si è formata la “civiltà mantovana” è un tema sul quale il Comune di Mantova sta lavorando molto. Connettiamo esperienze, intelligenze. Costruiamo alleanze, nazionali e internazionali. E lo faremo anche tornando a ragionare di Virgilio, perché è un dovere farlo, da mantovani, e perché ritroviamo oggi, in questo tempo, valori e messaggi universali sui quali ancora si gioca parte del futuro di questa terra» dichiara Mattia Palazzi, Sindaco di Mantova.

«Oggi i musei sono spazi di dialogo critico sul passato ma proiettati al futuro. Sono luoghi per la salvaguardia dei ricordi, per le generazioni future, ma anche il posto dove prendere atto delle sfide del presente. I musei sono fatti così: possono essere musei di tutti solo se promuovono la conoscenza, il pensiero critico, la partecipazione e il benessere della comunità» dice Veronica Ghizzi, Direttrice dei Musei Civici di Mantova, nel Comitato Scientifico di Museo Virgilio.

 L’APP MUSEO VIRGILIO
Museo Virgilio vive nella cornice di un luogo eccezionale, non c’è dubbio, ma potremmo dire che non si accontenta dello spazio fisico: è stato infatti sviluppato anche un ambiente digitale ad hoc, una app che consente di accedere a contenuti multimediali che aumentano in maniera significativa l’esperienza di visita. Basta un semplice gesto per scaricare l’app Museo Virgilio sullo smartphone e ritrovarsi protagonisti, decidere quali storie o informazioni approfondire, saperne di più sul Palazzo e sulle meraviglie che custodisce. Ogni pannello, ogni postazione, ogni teca è affiancata da un QR Code che spalanca dettagli, curiosità, studi, esperienze sonore e visive, con un’offerta che ha un piano di aggiornamenti continuo.

 UNA STORIA, TANTE STORIE
Museo Virgilio è una storia che si basa anzitutto sulle parole, sulla poesia, sulle pagine di Virgilio che ciascuno di noi, almeno una volta, ha incontrato nella vita. Per questo, le tre sale principali del museo sono dedicate alle tre opere virgiliane, tra le più famose e influenti della letteratura latina: Bucoliche, Georgiche ed Eneide. L’occasione per chi si avventura in queste sale è scoprire (e riscoprire) le tre opere leggendo, ascoltando installazioni sonore e contenuti audio, guardando video, interagendo con postazioni touchscreen e scegliendo cosa portare via con sé grazie all’app Museo Virgilio. Inoltre, c’è sempre la possibilità di approfondire le quattro dimensioni che ciascuna opera condensa: Vivere, che fa immergere nel contesto storico in cui l’opera è nata; Pensare, che entra nel cuore delle idee e delle filosofie dietro le parole; Scrivere, che esplora modelli letterari e stile; Restare, che proietta le opere virgiliane nei secoli, fino al nostro presente, indagando l’eco e il dialogo che hanno generato e generano ancora oggi.

 LA LEGGENDA DI VIRGILIO
Oltre alle tre opere di Virgilio che fanno da perno del percorso museale c’è poi la cosiddetta Leggenda di Virgilio, ossia in quanti e quali modi la figura del poeta è stata reinterpretata da studiosi, pensatori, scrittori che lo hanno eletto ora a Profeta, ora a Mago, ora a Guida e, per Mantova, Vate. La sala propriamente dedicata alla leggenda ospita una grande mappa che si sforza di catturare la “magnitudo” e la complessità della fortuna virgiliana nei secoli – in altre parole, la vitalità che Virgilio ha provocato dopo la sua morte. Ci si trova di fronte a una quarantina di opere tra letterarie e artistiche che raccontano il “Virgilio dopo Virgilio” dal Medioevo fino ad oggi. E grazie alla postazione interattiva dedicata, chi vuole può soffermarsi su ciascuna opera per saperne di più.

 I REPERTI E LO SPAZIO RACCONTA
Ovviamente, nella storia che il museo racconta hanno un ruolo preminente anche i Reperti virgiliani che si incontrano sala dopo sala, alcuni dei quali di particolare rilievo: dal Virgilio in Cattedra databile tra XII e XIII secolo al cosiddetto Trono di Virgilio del II secolo a.C., dalle monete gonzaghesche con effige di Virgilio del XV e XVI secolo a un frammento di affresco con il volto del poeta del 1540, dal Busto di Virgilio della prima metà del XVI ai volumi antichi delle sue opere: tutte testimonianze concrete di come noi umani non abbiamo mai smesso di guardare al poeta, di sentirlo vicino, di alimentare la sua leggenda. Testimonianze che trovano in Museo Virgilio dimora definitiva.
Ma anche il palazzo che ospita il museo è, di per sé, un monumentale reperto che sa raccontarci, nelle sue tante stratificazioni, la storia di una città e di un’umanità che continua a evolvere. Ecco perché, lungo il percorso, s’incontrano approfondimenti specifici intitolati Lo spazio racconta dove, se ci si mette pazientemente a osservare o ascoltare, si possono scoprire gli inestimabili segreti del Palazzo. Il più rilevante è senz’altro il ciclo degli affreschi che decora la Sala Intermezzo, un soppalco di nuova costruzione che ci porta alla giusta altezza e alla giusta distanza per apprezzare degli affreschi medioevali che nessuno aveva mai potuto ammirare fino al 2012, quando i lavori di consolidamento del palazzo dopo un terremoto li hanno riportati alla luce lasciando a bocca aperta esperti e appassionati.

 GRAN FINALE: MY VIRGILIO E VIRGILIO GLOCAL
Nel Gran Finale, ossia l’ultima sala del Museo, ci si ritrova di fronte a un’installazione che è conclusione ideale e, al tempo stesso, apertura a tutto quel che esiste al di fuori delle mura di Palazzo del Podestà. Infatti, grazie all’app del museo, visitatrici e visitatori hanno costantemente la possibilità di costruirsi un’idea personale di Virgilio attraverso il percorso My Virgilio: QR Code che, chiedendoci di esprimere quanta vicinanza sentiamo rispetto ad alcuni tratti del poeta, a poco a poco ci permettono di definirne un profilo. Il Virgilio Nascosto, riflessivo, che sceglie di vivere in disparte per trovare pace; il Virgilio Maestro, studioso, che scrive e sperimenta e inconsapevolmente prepara la propria immortalità, diventando guida e vate per chi viene dopo di lui; il Virgilio Epico, che decide di votarsi a uno scopo più grande, diventa voce della Storia e dello Stato, con il sogno di fare del pubblico una comunità; e il Virgilio Umano, che sa guardare dentro gli esseri umani e che nobilita le passioni, i turbamenti, le fragilità, gli ideali. Ma non solo. Se è vero che c’è un po’ di Virgilio dentro ognuno di noi, è altrettanto vero che Virgilio esiste al di fuori di Palazzo del Podestà, che semmai ha l’ambizione di diventare un punto di aggregazione di contenuti e luoghi virgiliani. Ecco perché, accanto all’installazione del Gran Finale, troviamo anche il Virgilio Glocal, cioè una mappa interattiva che suggerisce a visitatrici e visitatori quali luoghi virgiliani possono esplorare a Mantova, in Italia e nel mondo, anche utilizzando come filtro il profilo che si è scelto durante il percorso: Luoghi d’infanzia e Dimore (Virgilio Nascosto); Opere e Reperti a Mantova (Virgilio Maestro); Musei e Palazzi che raccontano il mito di Virgilio e la Rotta di Enea (Virgilio Epico); Piazze, Statue e Monumenti (Virgilio Umano).

 VISITATRICI E VISITATORI
Il senso dell’esperienza museale, anzi di questa storia museale, vuole che chi entra a Palazzo del Podestà diventi parte attiva e integrante della visita, o meglio che diventi un protagonista della storia. Sono tanti e diversi i modi in cui visitatrici e visitatori possono interagire coi contenuti nella misura in cui desiderano, e approfondendoli in base ai propri interessi e alle proprie curiosità. E le audio-descrizioni e gli approfondimenti testuali, visivi e uditivi a cui si accede attraverso l’app del museo lo rendono non soltanto interattivo: ne fanno uno spazio accessibile a tutti, per coinvolgere a 360 gradi ogni tipologia di visitatore.
Uno spazio che, negli anni, si arricchirà senz’altro di nuovi contenuti, sale, implementazioni e aggiornamenti – perché la volontà non è inaugurarlo, ma tenerlo vivo. Per chi, adulto o bambino, sente un legame con Virgilio e con Mantova.

Il progetto è promosso dal Comune di Mantova, in collaborazione con il Comitato Virgilio, con il sostegno di Fondazione Banca Agricola Mantovana, Regione Lombardia, Gruppo Tea.

 INFO BIGLIETTERIA
7 dicembre 2024: apertura gratuita alla cittadinanza dalle ore 20.00 alle ore 24.00

Giorni e orari di apertura:
Giovedì - lunedì dalle ore 9.00 alle ore 18.30
Martedì - mercoledì dalle ore 9.00 alle ore 15.30

La biglietteria chiude mezz’ora prima del museo.

Biglietti:
Intero € 8
Ridotto € 5*
Ridotto speciale € 3 (studenti tra i 12 e i 18 anni)
Omaggio (bambini fino agli 11 anni)

*Per usufruire della tariffa ridotta è necessario esibire i documenti o le tessere richieste:
- Visitatori oltre i 65 anni
- Gruppi da 15 a 25 persone
- Un accompagnatore per persona con disabilità in possesso di Disability card
- Cittadini residenti nel Comune di Mantova o del Comune di BorgoVirgilio
- Possessori delle tessere soci TCI, FAI, biglietto del PARCOMUSEO VIRGILIO (valido per 3 mesi da emissione)

Per info: +39 0376 338779

Museo Virgilio
Palazzo del Podestà,
Piazza Erbe 4, Mantova
dal 7 dicembre 2024
www.museovirgilio.it

 

Fondazione Palazzo Te sceglie la giornata internazionale dedicata al dono, il cosiddetto Giving Tuesday, martedì 3 dicembre, per lanciare la sua prima campagna Art Bonus che permetterà di raccogliere le risorse necessarie per il restauro del soffitto della Camera di Amore e Psiche.


Da quando la Fondazione ha avuto in concessione la gestione del Palazzo, nel gennaio 2024, è rientrata tra gli enti che possono offrire il beneficio Art Bonus, l’incentivo fiscale destinato a chi sostiene il patrimonio culturale italiano, che ha da poco raggiunto e superato il traguardo del 1 miliardo di donazioni raccolte in 10 anni.

“Il ruolo della cultura per promuovere il benessere sociale ed economico della comunità è fondamentale - spiega il sindaco di Mantova Mattia Palazzi -. Come amministrazione, stiamo facendo la nostra parte per sostenere e valorizzare il patrimonio artistico e culturale di Mantova, tuttavia, per massimizzare l'impatto di queste risorse, è necessario un impegno corale che coinvolga anche il Governo centrale e i privati cittadini. L'Art Bonus rappresenta un'opportunità unica per rafforzare la collaborazione pubblico-privato e moltiplicare gli investimenti nella cultura. Invito quindi tutti i mantovani a cogliere questa opportunità per contribuire attivamente alla tutela e alla promozione di un patrimonio artistico che è anche parte fondamentale della nostra storia e della nostra identità, a partire dalla meravigliosa Camera di Amore e Psiche”.

“Il Giving Tuesday è un giorno speciale - commenta il direttore di Fondazione Palazzo Te Stefano Baia Curioni - dedicato al potere del dono e celebrato in tutto il mondo. In questa giornata unica nel suo genere, Palazzo Te accende i riflettori sul progetto di restauro del soffitto della Camera di Amore e Psiche, avviando così la sua prima campagna Art Bonus. Dedicata a tutti coloro che sentono come il futuro di Palazzo Te li riguardi come cittadini e come persone, questa giornata introduce alla possibilità, per tutti - individui, imprese, enti - di donare ottenendo grandi incentivi fiscali. È un'opportunità unica. Ogni donazione, grande o piccola, ha il potere di lasciare un segno duraturo. Palazzo Te vi aspetta per trasformare il vostro sostegno in un capolavoro”.

Il restauro del soffitto della Camera di Amore e Psiche restituirà splendore a una delle opere più significative di Giulio Romano e rappresenterà un’importante occasione di studio e ricerca per gli esperti del settore, dando modo di approfondire la conoscenza delle tecniche pittoriche del Rinascimento e di sviluppare nuove metodologie per la conservazione dei beni culturali.

La Camera di Amore e Psiche è l’ambiente più sontuoso di Palazzo Te per la ricchezza e il pregio delle decorazioni. Realizzata da Giulio Romano nel XVI secolo, rappresenta un vero capolavoro del manierismo italiano. L’ultimo intervento di restauro conservativo al soffitto della Camera di Amore e Psiche risale ai primi anni ’90: oggi le superfici pittoriche, le superfici lignee decorate e gli stucchi presentano un degrado fisiologico dovuto all’uso della sala e allo scorrere del tempo. Per questo motivo la Fondazione ha deciso di avviare un progetto di conservazione artistica estremamente dettagliato che ha come obiettivo principale la tutela e la prevenzione della bellezza originale delle decorazioni pittoriche.

Gli interventi di restauro riguarderanno principalmente la complessa struttura della volta lignea, delle pellicole pittoriche e delle dorature, e in particolare: 1 riquadro centrale, 4 semi ottagoni dipinti ad olio, 6 lunette dipinte ad olio, 8 ottagoni dipinti ad olio, 12 capitelli in foglia d’oro, 12 vele dipinte ad olio.

Hanno già aderito alla campagna Art Bonus alcuni mecenati privati e tre Ordini professionali: l’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Mantova, l’Ordine degli Avvocati di Mantova e l’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Mantova.

Chiunque voglia sostenere con un’erogazione liberale la campagna, sia privati cittadini, aziende, enti e fondazioni, potrà godere del più importante beneficio fiscale che esista oggi in tutta Europa, ovvero l’Art Bonus, che permette di recuperare il 65% di quanto donato sotto forma di credito di imposta nei tre anni successivi la donazione.

Oltre che con il classico bonifico bancario sarà possibile donare anche online dal sito dedicato.

 


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Il centro cittadino si è illuminato a festa venerdì 29 novembre dopo un pomeriggio di animazione ed eventi che si sono susseguiti fino alle 22 attirando un folto pubblico. L'atmosfera prenatalizia ha iniziato a prendere forma in piazza Martiri di Belfiore dove è stato inaugurato l’albero di Natale donato dal Comune di Bressanone. Il sindaco Mattia Palazzi, presentato dall’assessore alla Pubblica Istruzione Serena Pedrazzoli, ha ricordato che in dicembre a Mantova ci saranno molti eventi natalizi ed ha ringraziato il vicesindaco di Bressanone Ferdinando Stablum che ha voluto presenziare all'inaugurazione. Ad allietare la festa sono stati i canti del coro e la musica della piccola orchestra degli alunni della scuola secondaria di I grado “Leon Battista Alberti” dell’Istituto comprensivo di Mantova 1 “Luisa Levi”.


Nel frattempo, in piazza Erbe e in piazza Mantegna hanno preso il via i mercatini natalizi in centro storico che caratterizzeranno tutti i week end di dicembre fino a Natale. Il percorso è formato da venti casette di legno dedicate all’artigianalità, mentre in corso Umberto I è stata inaugurata la galleria Bernardelli a cura dell'omonimo artista. Nella stessa via è stato allestito lo spazio “Una casa la mia casa” a cura del Piccolo Giardiniere, un laboratorio di lettura e disegno con Alessandro Sanna.


Subito dopo in piazza Mantegna è stato di scena il gruppo Gospel Soul Singers che ha preceduto l’accensione delle luminarie di Natale nel centro storico e sui viali. Come di consueto le luci si sono accese dopo il conto alla rovescia in piazza Mantegna. A schiacciare il bottone, dopo gli interventi dell’assessore alle Attività Produttive Iacopo Rebecchi e del sindaco Palazzi, affiancati dai rappresentanti del mondo del commercio e dell'artigianato, sono stati i bambini. In tante vie della città sono stati allestiti tappeti di luce con effetti scenici che richiamano la neve cadente. Poi, il gruppo Gospel Soul è tornato a cantare. Il repertorio ha spaziato tra grandi classici e successi moderni ispirati alle tradizioni che hanno trasmesso un'esperienza coinvolgente.


La serata è proseguita con il Black Friday Shopping e l’animazione delle vie del centro con le note dei gruppi musicali. I negozi sono rimasti aperti tutta serata, un'apertura che è stata accompagnata da una serie di iniziative che hanno ulteriormente animato il centro. In particolare, sono stati organizzati momenti di intrattenimento in via Calvi, in via Orefici e in via Grazioli. Gli eventi sono organizzati, oltre che dal Comune di Mantova, dal Distretto Urbano del Commercio, dalla Fondazione Artioli, da Confartigianato, da Confesercenti, da Confcommercio e da Cna. Media partner Radio Number One.

 

Il centro sarà in festa venerdì 29 novembre. Dalle 15,30 alle 22 si alterneranno una serie di eventi prenatalizi che animeranno le vie della città. Alle 15,30 in piazza Martiri di Belfiore sarà inaugurato l’albero di Natale donato dal Comune di Bressanone. Oltre al sindaco Mattia Palazzi – che parteciperà a tutti gli eventi - sarà presente il vicesindaco di Bressanone Ferdinando Stablum.

Si esibirà il coro e la piccola orchestra degli alunni del percorso musicale della scuola secondaria di I grado “Leon Battista Alberti” dell’Istituto comprensivo di Mantova 1 “Luisa Levi”. Alle 16 in piazza Erbe e in piazza Mantegna ci sarà l’apertura dei mercatini natalizi in centro storico.

Alle 17 in piazza Mantegna sarà di scena il gruppo Gospel Soul Singers. Alle 17.30 in piazza Mantegna ci sarà l’accensione delle luminarie di Natale. Alle 17.45 in piazza Mantegna tornerà a cantare il gruppo Gospel Soul.

La serata proseguirà con il Black Friday Shopping e l’animazione delle vie del centro con la musica dei gruppi musicali. Gli eventi sono organizzati, oltre che dal Comune di Mantova, dal Distretto Urbano del Commercio, dalla Fondazione Artioli, da Confartigianato, da Confesercenti, da Confcommercio e da Cna. Media partner Radio Number One.

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E’ stata inaugurata una panchina rossa nei giardini di San Domenico, in via Giacomo Matteotti. L’evento, accompagnato dal coro e dalla lettura di poesie si è tenuto lunedì 25 novembre, nella giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Sono intervenuti la presidente di Ammi (Associazione Mogli Medici Italiani) - Donne per la Salute Lucia Bonaffini Venturi, il sindaco Mattia Palazzi e l’assessore alle Pari Opportunità del Comune di Mantova Chiara Sortino. Hanno ricordato che è importante riflettere sul tema della violenza contro le donne perché il numero dei casi è in crescita e quindi l’impegno deve essere sempre più incisivo.

“L’attenzione deve restare alta – ha sottolineato Palazzi –, ogni giorno nel nostro Paese siamo testimoni diretti o indiretti di episodi di violenza sulle donne: fisica, psicologica, economica. Oltre 90 femminicidi si sono consumati da gennaio ad oggi, numeri che ci obbligano a continuare ad investire in politiche di sensibilizzazione, informazione, educazione sui temi del rispetto e della parità. Non è sufficiente, lo sappiamo, servono anche interventi più complessi, soprattutto a livello normativo e legislativo occorre un cambio di passo”.


“Noi, come Comune – ha dichiarato Sortino – siamo capofila della rete antiviolenza provinciale e lavoriamo quotidianamente sulla prevenzione, sul sempre migliore funzionamento della rete dei servizi che si occupano di accoglienza, protezione e assistenza delle donne e dei figli minori”.


Accanto alla panchina scoperta ha cantato il coro delle mondine di Roncoferraro ed ha recitato l’attrice della Campogalliani Roberta Vesentini.


Sulla panchina è riportato il numero verde nazionale antiviolenza e stalking di pubblica utilità 1522 (attivo 24 ore su 24 ore) attraverso il quale è possibile mettersi in contatto con i centri antiviolenza accreditati operanti sul territorio provinciale per chiedere aiuto e supporto.


Il Comune di Mantova, ente capofila della rete territoriale interistituzionale antiviolenza, ha promosso numerose iniziative di sensibilizzazione in occasione della giornata internazionale in collaborazione con una fitta rete di associazioni.

Open Day Scuole Infanzia 2025 2026

Anche quest’anno, in occasione delle iscrizioni alle Scuole dell’Infanzia, il Settore Servizi Educativi e Pubblica Istruzione del Comune di Mantova ha organizzato alcuni momenti di presentazione delle sue sei Scuole comunali, prevedendo due differenti modalità:

  • Open Day Online
    In tale occasione lo staff di Coordinamento Psico-Pedagogico e le Coordinatrici presenteranno le sei Scuole dell'Infanzia Comunali, la progettazione educativo-didattica e le modalità di iscrizione per l'anno scolastico 2025-2026
  • Open Day in presenza
    Nel corso dei quali è prevista la visita alle Scuole, alle sezioni, agli spazi comuni e alle aree outdoor dei plessi accolti e guidati dalle Coordinatrici e dalle Maestre, che potranno rispondere a tutte le domande dei partecipanti.

Per tutte le date, gli orari e le modalità di prenotazione consultare la pagina del sito dedicata: Open Day - Scuole Infanzia Comunali

 

Il Comune di Mantova, con il patrocinio della Comunità Ebraica di Mantova e dell’associazione di cultura ebraica “Man Tovà. La città della manna buona”, ha promosso e allestito presso la Biblioteca Comunale Teresiana la mostra dal titolo “La forma del tempo. Il Talmùd come architettura” a cura della fotografa e artista Giulia Flavia Baczynski.

La mostra è stata inaugurata giovedì 21 novembre, presso le Sale Monumentali della Teresiana, dall’assessore alle Biblioteche e Archivi del Comune di Mantova Alessandra Riccadonna, dal presidente della Comunità ebraica di Mantova Aldo Norsa, dalla direttrice della Biblioteca Comunale Teresiana Francesca Ferrari, dal presidente dell'associazione di cultura ebraica “Man Tovà - La città della manna buona” Stefano Patuzzi e dalla stessa Giulia Flavia Baczynskie. L’esposizione sarà visitabile fino al 1° febbraio 2025 negli orari di apertura della biblioteca di via Ardigò 13: dal martedì al venerdì dalle 9 alle 18 e sabato dalle 9 alle 13 (chiusa domenica e lunedì).

L’assessore Riccadonna ha illustrato le finalità di questo progetto artistico: “In questi anni la Biblioteca Teresiana ha sperimentato nuove modalità di valorizzazione del Patrimonio, anche attraverso l’utilizzo di codici espressivi diversificati. Un progetto tradizionale di valorizzazione, ovvero la catalogazione del fondo a stampa della Biblioteca della Comunità ebraica mantovana, ha generato un percorso d’indagine artistica delle forme tipografiche con cui è stato trasmesso uno dei testi fondativi della cultura ebraica. L’opera di Giulia Flavia Baczynski – ha sottolineato l’assessore Riccadonna – ricerca nell’architettura che accoglie il testo sacro un paradigma simbolico-iconologico che renda significante la forma tipografica del Talmùd, stimolando nuove riflessioni sull’impatto della tecnologia della stampa sulla trasmissione dei testi sacri della cultura ebraica”.

La mostra si compone di opere eterogenee che comprendono libri d’artista, fotografie incise, disegni e modelli architettonici. Oltre alle singole opere, l’esposizione evidenzia la modalità rizomatica in cui la ricerca si è sviluppata proponendo più piani di lettura che sviluppano il tema iniziale e lo aprono in più direzioni costituendo un approfondimento delle questioni visibili e sottese al Talmud.
La presenza in mostra di una selezione di volumi antichi a stampa, di proprietà della Comunità Ebraica di Mantova e conservati in deposito in Biblioteca, evidenzia l’attenzione che i primi tipografi ebrei ponevano nella progettazione grafica dei libri instaurando un dialogo tra volumi antichi e pratiche artistico-visive contemporanee.
Il titolo “La forma del tempo. Il Talmùd come architettura” prende le mosse dall’impaginazione del Talmùd, il secondo testo sacro della cultura ebraica, un capolavoro di arte tipografica. “Questa forma richiama, attraverso innumerevoli variazioni tipologiche – spiegano gli organizzatori –, la suddivisione e l’organizzazione di uno tra i più antichi e sacri spazi dell’umanità, il Tempio. Riprendendo la suddivisione architettonica in tre spazi del Secondo Tempio di Gerusalemme e, prima ancora, del Tempio di Salomone e del Tempio nomade (il tabernacolo nel deserto), il Talmùd organizza il discorso umano sulla legge divina in stanze-parole fondendo spazio fisico e spazio simbolico in un’unica entità mobile, il libro”.

Giulia Flavia Baczynski è fotografa di architettura e artista visiva, vive e lavora a Mantova. Laureata in Architettura, per molti anni lavora al Politecnico di Milano come modellista. La sua pratica artistica si concentra sulla rappresentazione dello spazio e il suo significato ibridando fotografia, disegno e modello. Ha esposto i suoi lavori in mostre personali e collettive sia in Italia che all’estero e ha all’attivo numerose pubblicazioni.

Per informazioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.;

 

Come ogni anno il Comune di Mantova, ente capofila della Rete territoriale interistituzionale antiviolenza, si fa promotore e sostenitore di un ricco programma di iniziative di sensibilizzazione in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne del 25 novembre.
Saranno offerte alla città, e al territorio tutto, con la preziosa collaborazione di una fitta rete di soggetti, occasioni di incontro e riflessione attraverso convegni, proiezioni cinematografiche, spettacoli, performance artistiche, presentazioni e laboratori.

Inoltre, durante le tante iniziative (tutte in presenza) saranno distribuiti gratuitamente gadget recanti il logo di riferimento della Rete interistituzionale, rappresentato da una bocca che pian piano si scuce e si libera dal silenzio per dire “No alla violenza contro le donne”. Su tutti i materiali di comunicazione realizzati è inoltre riportato il Numero Verde Nazionale Antiviolenza e Stalking di Pubblica Utilità 1522 (attivo H/24) attraverso il quale è possibile mettersi in contatto con i centri antiviolenza accreditati operanti sul territorio provinciale per chiedere aiuto e supporto.

“L’attenzione resta alta – ha dichiarato l’assessore alle Pari opportunità del Comune di Mantova Chiara Sortino –, ogni giorno nel nostro Paese siamo testimoni diretti o indiretti di episodi di violenza sulle donne: fisica, psicologica, economica. Oltre 90 femminicidi si sono consumati da gennaio ad oggi, numeri che ci obbligano a continuare ad investire in politiche di sensibilizzazione, informazione, educazione sui temi del rispetto e della parità. Non è sufficiente, lo sappiamo, servono anche interventi più complessi, soprattutto a livello normativo e legislativo occorre un cambio di passo. Noi, come Comune capofila della Rete antiviolenza provinciale, lavoriamo quotidianamente sulla prevenzione, sul sempre migliore funzionamento della rete dei servizi che si occupano di accoglienza, protezione e assistenza delle donne e dei figli minori”.

 

Di seguito il programma completo delle iniziative promosse dall’assessorato Politiche e Servizi per la Famiglia e genitorialità e Pari opportunità del Comune di Mantova in occasione della Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza sulle Donne

THE HUMAN VOICE, il cortometraggio di Pedro Almodóvar

venerdì 22 novembre – ore 17:30
Sala "Peppino Impastato" Biblioteca Mediateca Gino Baratta, Corso Garibaldi n. 88 – Mantova

Conferenza sul cinema a cura di Matteo Molinari, studioso di storia e critica cinematografica.

INGRESSO GRATUITO, PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA A: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
A cura di Biblioteca Mediateca Gino Baratta

 

WOMEN IN PROGRESS: COMPRENDERE E VALORIZZARE IL PROPRIO POTENZIALE PROFESSIONALE

sabato 23 novembre – ore 10:00
sabato 14 dicembre – ore 10:00
Associazione Volontarie del Telefono Rosa di Mantova - ODV, Via Indipendenza n. 2 – Mantova

Laboratorio partecipativo rivolto a tutte le donne in cui professioniste dedicate cercheranno, insieme alle presenti, gli strumenti per focalizzare gli obiettivi professionali e acquisire maggiore consapevolezza rispetto alle proprie risorse personali in un’ottica di raggiungimento dell’autonomia economica.

INGRESSO GRATUITO, PRENOTAZIONE CONSIGLIATA A: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o 348.9910043
A cura di Associazione Volontarie del Telefono Rosa di Mantova - ODV con il contributo dell’Assessorato Pari Opportunità del Comune di Mantova

 

UNA PANCHINA ROSSA SIMBOLO DELLA LOTTA CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE

lunedì 25 novembre – ore 11:00
Giardini di San Domenico, via Giacomo Matteotti – Mantova

Momento di inaugurazione accompagnato da musica e letture di poesie per riflettere, davanti al simbolo della panchina rossa, sul tema della violenza contro le donne dando voce a chi ha subito abusi e maltrattamenti.

INGRESSO LIBERO E GRATUITO
A cura di A.M.M.I. (Associazione Mogli Medici Italiani) - Donne per la Salute

 

QUELLO CHE LE DONNE NON DICONO: VERGOGNA E SENSO DI COLPA NELLE DONNE VITTIME DI VIOLENZA

lunedì 25 novembre – ore 18:00
Aula Magna I. d’Este, Via G. Romano n. 13 – Mantova

Attraverso la voce delle professioniste che operano presso il Centro Antiviolenza gestito dalla Soc. Coop. Soc. Onlus Centro Donne Mantova si darà voce e visibilità alle emozioni più profonde e nascoste delle vittime di maltrattamento, offrendo uno sguardo multidisciplinare sulle dinamiche intrapsichiche, relazionali e sociali che ostacolano il percorso di affrancamento dalla violenza.

INGRESSO LIBERO E GRATUITO
A cura di Soc. Coop. Soc. Onlus Centro Donne Mantova con il sostegno dell’Assessorato Pari Opportunità del Comune di Mantova

 

LA FONTANA DI CORSO VITTORIO EMANUELE II SI ILLUMINA DI ROSSO

lunedì 25 novembre

Il Comune di Mantova aderisce alle azioni di sensibilizzazione in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne attraverso l’illuminazione di colore rosso della fontana cittadina di Corso Vittorio Emanuele II; un gesto simbolico di grande impatto visivo per mettere in luce questa importante ricorrenza.

A cura dell’Assessorato Pari Opportunità del Comune di Mantova

 

MIA, proiezione del film di Ivano De Matteo

mercoledì 27 novembre – ore 21:00 → INGRESO LIBERO E GRATUITO APERTO ALLA CITTADINANZA
lunedì 25, martedì 26 e giovedì 28 novembre – ore 10:00 → RISERVATO ALLE SCUOLE
Cinema del Carbone, Via G. Oberdan n. 11 – Mantova

Mia è un'adolescente alle prese con un amore malato. Sergio è un padre premuroso che non si dà pace nel non vederla felice e, sopraffatto dalla disperazione, medita vendetta. Un film doloroso, umano, tenero e raccapricciante al tempo stesso, angosciante come pochi nella sua screziata verosimiglianza. Eppure, grazie alla sua ostinazione a mettere in questione ogni certezza senza dare nulla per scontato nel delicato mondo degli affetti familiari, capace di rimanere impresso a lungo.
Interverranno psicologhe, avvocate ed operatrici del Centro Antiviolenza gestito da Associazione Volontarie del Telefono Rosa di Mantova – ODV.

A cura di Associazione Volontarie del Telefono Rosa di Mantova - ODV con il contributo dell’Assessorato Pari Opportunità del Comune di Mantova

 

“ANGELA” tratto da LA NOTTE DELLA GELOSIA di Dacia Maraini

venerdì 29 novembre – ore 20:00
Teatro Spazio Studio Sant’Orsola, Via I. Bonomi n. 3 – Mantova

Incontro-spettacolo in collaborazione con A.I.G.A. (Associazione Italiana Giovani Avvocati) di Mantova per riflettere sul tema della violenza contro le donne. Il monologo "Angela" è tratto da un racconto di Dacia Maraini di grande impatto emotivo che pone l'attenzione sul tema della dipendenza affettiva e aprirà il dialogo sulle modalità di tutela e assistenza della vittima, con particolare attenzione alla protezione (soprattutto nel momento della denuncia) e alla privacy.
Parteciperanno al dibattito la Procura della Repubblica, la Questura e i Centri Antiviolenza di Mantova.

INGRESSO GRATUITO, PRENOTAZIONE CONSIGLIATA A: 340.3440881 (anche WhatsApp)
A cura di A.I.G.A. e ARS Creazione e Spettacolo con il sostegno dell’Assessorato Pari Opportunità del Comune di Mantova

 

AMORI RUBATI

domenica 1° dicembre – ore 17:00
Teatro Spazio Studio Sant’Orsola, Via I. Bonomi n. 3 – Mantova

Amori Rubati è una rassegna a cura di Federica Di Martino che ha dato vita ad uno spettacolo composito e modulabile, costituito da cinque brevi monologhi che hanno come tema centrale la violenza sulle donne. Tutti i monologhi sono tratti dal romanzo L’amore Rubato di Dacia Maraini e adattati per la scena dalla stessa autrice.
Quest’anno a Mantova verranno proposti tre monologhi: “Anna” (tratto da Anna e il Moro) diretto e interpretato da Viola Graziosi, che si ispira a una terribile storia vera che aveva molto colpito l’autrice quando viveva a Parigi, una giovane attrice, figlia di un grande attore, uccisa da un cantante famoso; “Marina” (tratto da Marina è caduta per le scale), diretto e interpretato da Lorenza Sorino, la cui protagonista definisce sé stessa attraverso lo sguardo del suo amore, annullandosi a tal punto da agire in una sorta di addestramento animale; “Angela” (tratto da La notte della gelosia), diretto e interpretato da Federica Restani, che esorta le donne vittime di violenza a ribellarsi se considerate meri oggetti da possedere, manipolare e distruggere.

INGRESSO INTERO € 13 | RIDOTTO (allievi STM, Studenti UniverMantova, under 18 e over 65) € 10, INFO E PRENOTAZIONI: 340.3440881 (anche WhatsApp) o Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
A cura di ARS Creazione e Spettacolo con il sostegno dell’Assessorato Pari Opportunità del Comune di Mantova

 

 

 

I bambini della scuola dell'infanzia comunale Olga Visentini giovedì 21 novembre hanno partecipato ad un’escursione nel Parco Periurbano e alla piantumazione degli alberi nell’area di Sparafucile.

All’iniziativa, che si è tenuta nella Giornata nazionale dell’albero, erano presenti 48 alunni accompagnati dalle maestre Veronica Caramaschi, Martina Mozzini, Anina Goia, Claudia Carpi e Maria Teresa Pontara. Ad organizzare la messa a dimora degli alberi sono stati i settori Lavori Pubblici e Servizi educativi del Comune di Mantova in collaborazione con la Cooperativa Alkemica e Etifor dell’Università di Padova. Ha partecipato l’assessora alla Pubblica Istruzione Serena Pedrazzoli, mentre per il settore Lavori Pubblici era presente la responsabile dei parchi Marcella Ghidoni. Gli animatori erano Giovanni Boni e Fabrizio Malaggi.


I bambini, forniti di palette, hanno messo a dimora un centinaio di piccoli alberi, appartenenti alle specie tipiche della nostra flora: carpini bianchi, farnie, olmi e aceri campestri e altre.
L’area interessata è un bosco di oltre 27 ettari che si trova alle porte della città, reso negli anni sempre più accessibile e connesso ai principali percorsi ciclabili che si diramano dalla città. Il Parco Periurbano è sede di attività sportiva, didattica o di passeggiate in un ambiente che preserva le sue caratteristiche di naturalità e biodiversità.


All’escursione sono intervenuti anche i carabinieri del gruppo forestale – Mantova. A curare la messa a dimora delle piante è stato il Consorzio forestale padano che è anche il gestore del bosco.


Alkemica è partner del progetto MY nature finanziato da Cariverona. Ha curato l’animazione e l’accompagnamento dei bambini.


Etifor è la società a cui è stato affidato l’incarico per la certificazione del bosco e la promozione dell’attività divulgativa.

 

L'Associazione MusicaNuova, meglio nota come Nuova Scuola di Musica, vanta una lunga tradizione nell'ambito della didattica musicale, sia individuale sia collettiva, oltre a un significativo radicamento nel territorio Mantovano.
Le sue attività formative sono sempre state incentrate in modo prioritario sulla prassi musicale.


Tuttavia, dallo scorso anno scolastico, la scuola si è messa in gioco in modo nuovo dando vita ad una rassegna di piccoli ma numerosi eventi che hanno abbracciato un’ampia offerta musicale, consentendo ai propri associati di approcciarsi in modo semplice e accattivante alla storia, agli autori, ai repertori e ai generi della musica antica e moderna.


L'iniziativa è stata seguita con entusiasmo da un pubblico numeroso oltre le aspettative e spesso piuttosto giovane. Sono stati coinvolti nelle attività didattiche e laboratoriali collegate agli eventi circa 100 giovani allievi delle classi di canto e degli organici strumentali dell’associazione. È stata offerta ai docenti collaboratori della scuola l'opportunità di dar vita a nuove e originali produzioni musicali, ma soprattutto gli affezionati spettatori della Rassegna sono stati accompagnati negli ambienti più suggestivi e prestigiosi del patrimonio storico-artistico della città di Mantova.


Il raggiungimento di tutti questi obiettivi ha motivato la Scuola di Musica a ideare un nuovo programma, dando vita a una seconda edizione di percorsi di ascolto che spaziano tra i diversi generi dell’offerta musicale: dalla musica rinascimentale a quella etnica, dalla classica alla lirica, dal jazz allo swing, dal tango al rock e al cantautorato italiano.


Il calendario degli eventi è stato presentato mercoledì 13 novembre nella sede del Comune di Mantova. Sono intervenuti l'assessore comunale Andrea Caprini, la presidente dell’associazione MusicaNuova-Nuova Scuola di Musica Marianna Filippini, il direttore artistico dell’associazione MusicaNuova-Nuova Scuola di Musica Massimo Piccoli, la direttrice del sistema museale mantovano Veronica Ghizzi, il vicesindaco e assessore alla Cultura del Comune di San Giorgio Bigarello Federica Nota, la referente della Fondazione Cariplo e Fondazione Comunità Mantovana Marzia Monelli Bianchi e il vice presidente della Fondazione Comunità Mantovana Albino Portini.


I momenti musicali, anche quest’anno, saranno indirizzati ad un pubblico di associati e di non associati alla Scuola che sia più ampio possibile, con l’obiettivo di intercettare i gusti e gli interessi più vari. Gli eventi verranno realizzati in via prevalente da docenti della Scuola di Musica e da professionisti esterni.


Le scelte di repertorio e le modalità di approccio sono state studiate per risultare facili da apprezzare e comprendere anche per un pubblico privo di competenza e formazione musicale approfondita, ma non saranno di livello scolastico. La finalità prioritaria della rassegna, infatti, è quella di stimolare ed accrescere nel potenziale pubblico una sensibilità, una curiosità e un interesse per la cultura musicale, offrendo eventi di facile fruibilità ma al contempo di elevato contenuto.


Come già sperimentato e risultato efficace, verranno utilizzate talvolta le formule della lezione concerto, della guida all'ascolto o dello spettacolo, affiancando all'esecuzione musicale vera e propria interventi illustrativi relativi alla materia che verrà proposta.


I “Percorsi Sonori” a progetto, come anticipato, sono pensati per essere sia momenti d’ascolto per gli associati sia occasioni di valorizzazione del corpo docenti della Scuola di Musica. L'associazione si avvale, infatti, della collaborazione didattica di numerosi giovani insegnanti che trovano nelle produzioni musicali della Scuola l'occasione per concretizzare i propri progetti artistici e dare espressione al proprio talento.


Inoltre, il fatto che gli esecutori degli eventi siano proprio gli insegnanti dell’associazione si è dimostrato essere un elemento di attrattiva e uno stimolo alla partecipazione per gli allievi, dato lo stretto rapporto che si crea tra docente e discente nella didattica individuale di carattere musicale.


Nella progettazione e produzione di alcuni momenti musicali, come già realizzato lo scorso anno, verranno coinvolti anche gli allievi delle classi avanzate dei corsi di musica individuali oppure gli organici collettivi dell’Associazione, quali cori e orchestre, rendendo le tematiche degli eventi oggetto dell'attività didattica e laboratoriale della scuola stessa. Quest’anno in particolare la Scuola di Musica ha allargato la propria collaborazione coinvolgendo anche docenti e allievi del Liceo Virgilio, del Liceo Artistico Giulio Romano e del Conservatorio Lucio Campiani di Mantova.


Scopo prioritario dell’intero percorso, infatti, è quello di rendere la proposta musicale accessibile non solo al pubblico adulto ma anche e soprattutto a quello giovane, nel quale è più importante favorire la creazione di interessi culturali. In questo senso le sinergie con realtà didattiche esterne all’Associazione rendono il progetto ancor più partecipato dai giovani e indirizzato ai giovani.


La rassegna, ovviamente, è aperta anche a spettatori esterni alla scuola allo scopo di raggiungere una platea molto ampia e diventare concretamente una significativa proposta divulgativa per la diffusione della cultura musicale.
Gli eventi a progetto verranno realizzati in ambienti concessi in uso alla Scuola di Musica da parte di enti pubblici e associazioni del territorio Mantovano.


La rassegna ha infatti un doppio percorso: oltre ad accompagnare gli spettatori in un ideale viaggio tra i generi e le epoche musicali, li guida fisicamente in un itinerario nei luoghi dell’arte e negli spazi generalmente adibiti ad attività culturali e di intrattenimento.


Vengono coinvolti a vario titolo palazzi ricchi di cultura artistica, edifici religiosi, teatri, cinema e spazi adibiti alla danza.


Le proposte sonore della rassegna percorreranno il loro itinerario nei suggestivi spazi di Palazzo Te, Palazzo San Sebastiano, Rotonda di San Lorenzo, Casa del Mantenga e Palazzo D’Arco. Ma approderanno anche in altri luoghi della cultura quali l'Auditorium Frida Kahlo di San Giorgio Bigarello, il Cinema del Carbone e il Papelero, sala adibita alla danza.


In questa sua seconda edizione, inoltre, la Rassegna si è trasformata in una proposta di divulgazione culturale a 360°, non limitandosi esclusivamente all'offerta musicale.


Innanzitutto, come avvenuto lo scorso anno, la Nuova Scuola di Musica promuoverà congiuntamente a Fondazione Palazzo Te la diffusione della Super Card Cultura e la visita guidata alla mostra dedicata a Picasso, in modo da incentivare ulteriormente il potenziale pubblico alla conoscenza e frequentazione del patrimonio artistico della città.


Inoltre, alcuni eventi mescoleranno alla proposta strettamente musicale anche approfondimenti letterari, presentazioni di personaggi storici, esposizioni di opere pittoriche e spazi dedicati alla danza.
I momenti musicali a progetto saranno realizzati nel periodo compreso tra novembre 2024 e giugno 2025.


L'apertura è programmata per domenica 17 novembre alle 18.30 presso la Sala dei Cavalli di Palazzo Te con l'evento denominato Metamorfosi di un'emozione, dedicato alle rivisitazioni in forma classica del repertorio pop e a brani classici che a loro volta hanno ispirato la musica moderna.


L'intero progetto gode del patrocinio e del sostegno del Comune di Mantova e in questa sua seconda edizione ha allargato la collaborazione al Comune di San Giorgio Bigarello e alla Provincia di Mantova.
L’iniziativa è resa possibile grazie al sostegno economico di Fondazione Comunità Mantovana, Fondazione Cariplo, Fondazione Franchetti e sponsor privati.

La rassegna “Percorsi Sonori”, promossa da Associazione MusicaNuova-Nuova Scuola di Musica, oltre a rappresentare un'importante proposta culturale rivolta a un ampio pubblico con specifico intento divulgativo, consente agli spettatori coinvolti di spaziare tra i generi musicali e tra i luoghi dell'arte, della cultura dell'intrattenimento.

 

Per vedere il programma completo clicca qui.

 

 

Anche quest’anno il Comune di Mantova accende l’attenzione sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, in occasione della commemorazione della Dichiarazione dei diritti del fanciullo approvata durante l'Assemblea generale delle Nazioni Unite il 20 novembre 1959, promuovendo la realizzazione di un ricco calendario di iniziative rivolte a famiglie, bambini e ragazzi che si svolgeranno dal 17 novembre al 9 dicembre.

Tutte le iniziative previste nel ricco programma della manifestazione sono state presentate mercoledì 13 novembre, nella sala Consiliare del Municipio di via Roma 39, dall’assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Mantova Serena Pedrazzoli, dall’assessore alle Politiche giovanili del Comune di Mantova Alessandra Riccadonna, dalla referente della cooperativa sociale CSA di Mantova Francesca Penna, dal referente della cooperativa sociale Alce Nero di Mantova Mauro Colombo, da Enrico Badii del Cinema del Carbone di Mantova, dalla presidente comitato provinciale Unicef Mantova Cristina Reggiani, dalla coordinatrice della biblioteca comunale Baratta Maria Cappelletti, da Alessia Colognesi per il Giardino dei Bimbi, dalle coordinatrici delle scuole dell’infanzia Ferrari e Vittorino da Feltre, rispettivamente Barbara Brutti e Annalisa Braga.

Il palinsesto di eventi, organizzato dal Settore Istruzione del Comune di Mantova, prevede azioni di promozione della lettura, laboratori artistici, serate informative e di confronto dedicate a genitori, educatori ed insegnanti condotte da esperti del mondo della pedagogia e della psicologia, tra cui spicca la serata condotta da Alberto Pellai sul ruolo della responsabilità educativa degli adulti nei confronti degli adolescenti.
Saranno inoltre previsti laboratori di alfabetizzazione digitale per ragazzi della Scuola Primaria, esperienze di gioco destrutturato per i bambini 0-6 anni, una mostra-esposizione realizzata dalle 18 sezioni delle Scuole dell'Infanzia comunali sul tema dei Diritti dell'Infanzia.
Un evento speciale sarà rivolto agli adolescenti ai quali è dedicata la proiezione del film “Noi siamo infinito” presso il Cinema del Carbone.

Nell’ambito dell’iniziativa è previsto un appuntamento specificamente dedicato alla disabilità in occasione della Giornata Internazionale delle persone con disabilità (martedì 3 dicembre).
Tutte le iniziative sono offerte a titolo completamente gratuito alla cittadinanza.

Di seguito il link che reinvia al form per la prenotazione online degli eventi: https://forms.office.com/e/usPKShca7Z

Ulteriori informazioni sul sito del Comune di Mantova alla pagina dedicata al Festival dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza

Di seguito il calendario con tutti gli eventi:  pdf Festival Diritti Infanzia e Adolescenza - Locandina programma generale 2024 (2.32 MB)

 

 

Oficina Ocm, realtà di produzione artistico-culturale, guarda al futuro della musica attraverso NextG Educational, uno dei quattro ambiti d’azione in cui si sviluppa la sua operatività. L’obiettivo della variegata serie di iniziative pensate per le nuove generazioni di ascoltatori e di musicisti è uno: trasmettere tanto il saper fare, acquisito in oltre 40 anni di esperienza d’orchestra, quanto il saper ascoltare, di cui ci si prende cura con le diverse programmazioni concertistiche. Le azioni attraverso cui lo si persegue sono molteplici: rassegne di spettacoli musicali per le famiglie e per le scuole, percorsi di formazione professionalizzanti sul campo, interazione con gli istituti scolastici del territorio attraverso progetti divulgativi, Percorsi per le Competenze Trasversali e l'Orientamento, Servizio Civile Universale e tanto altro ancora.

L’Assessorato ai Nidi, Scuola e Pubblica Istruzione del Comune di Mantova regolarmente patrocina le attività NextG di Oficina Ocm, concorrendo alla loro promozione e favorendone la realizzazione.

Il programma degli eventi è stato presentato la Sala Consiliare del Comune di Mantova. Hanno parlato l’assessore ai Nidi, alla Scuola e alla Pubblica Istruzione del Comune di Mantova Serena Pedrazzoli, il direttore Artistico Oficina Ocm Carlo Fabiano, la responsabile Area NextG di Oficina Ocm Francesca Pasolini, il curatore delle conferenze PrendeteNota.Alfredo Bruno.

Madama Dore e Classica in Classe, le due rassegne che Oficina Ocm dedica alle giovani generazioni, alle famiglie e alle scuole, prendono avvio a fine novembre 2024. Madama DoRe è il ciclo di spettacoli che da 13 anni invita i più piccoli a vivere, con famiglia, parenti e amici, l’esperienza emozionante e coinvolgente della musica d’arte dal vivo, in un contesto di condivisione intergenerazionale e di sapiente leggerezza. Il cartellone 2024/2025 programma 5 spettacoli musicali affidati alle migliori realtà nazionali del settore educational e caratterizzati da approccio multidisciplinare e interattivo e da una molteplicità di linguaggi espressivi.

Domenica 24 novembre (ore 16.30, al Teatro Sociale) “Musica Maestro” di Auriga Teatro avvia la stagione con un imprevedibile e scatenato concerto tragicomico che unisce musica classica, interpretata da 5 musicisti dell’Orchestra da Camera di Mantova, e clownerie. Domenica 15 dicembre, Sala delle Capriate alle ore 16.30, con “Alberi” la compagnia Realtà Debora Mancini propone un suggestivo spettacolo di letture animate con canzoni e musiche originali e illustrazioni in tempo reale. Si prosegue il 12 gennaio 2025 (Sala delle Capriate alle ore 16.30) con “Baby Mozart - K1, K2, K3...Stella”, spettacolo teatrale di Fucina Culturale Machiavelli incentrato sulla figura di Mozart bambino. “Pizz ‘n’ Zip”, con l’umorismo di un duo di originali musiciste, è il titolo del quarto spettacolo musicale in cartellone (domenica 9 febbraio, ore 16.30, Sala delle Capriate), mentre si concluderà domenica 9 marzo (ore 16.30, Sala delle Capriate), con le emozionanti avventure sottomarine di “Melodina” di Ensemble Zefiro. L’ingresso agli spettacoli è gratuito fino ai 3 anni, costa 5 € per i bambini, 6 € per l’adulto che li accompagna, 8 € per tutti gli altri. È già possibile sottoscrivere, alla biglietteria di Oficina Ocm e online su oficinaocm.vivaticket.it, abbonamenti (adulti 25 €, under 14 20 €) e tessere a scalare da condividere (Madama DoRe Card 45 €), mentre i biglietti singoli (5<8 €) saranno in prevendita dal 14 novembre.


Lunedì 25 novembre prende il via anche Classica in Classe, l’insieme di proposte didattico/musicali dedicate alle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie, pensate per riportare la musica al centro della crescita dei più giovani, accendendo in loro la scintilla della curiosità. Gli spettacoli, i medesimi della rassegna Madama DoRe, vengono proposti il lunedì mattina alle 09.30. L’ingresso (riservato a classi di istituti scolastici) costa 5 euro. Per garantire l’inclusività della proposta, sono previste gratuità ove il costo del biglietto d’accesso renda impossibile la partecipazione. Prenotazioni via mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

Il primo degli spettacoli musicali di Madama DoRe e Classica in Classe interseca un’altra proposta di Oficina Ocm: “Zigzagando tra arte e musica”, progetto ideato da Oficina OCM in collaborazione con l’Istituto Comprensivo Mantova 1 e Cooperativa Mater Mantova, anch’esso realizzato con l’appoggio dell’Assessorato ai Nidi, Scuola e Pubblica Istruzione del Comune di Mantova. Iniziato a gennaio 2024, il progetto, che si è sviluppato su tutto l’anno con proposte diversificate per tipologia e luoghi di realizzazione, troverà la sua conclusione con la partecipazione dei bambini coinvolti allo spettacolo musicale “Musica Maestro!”. Candidato in risposta al bando “Alla scoperta della cultura” di Fondazione Cariplo, “Zigzagando tra arte e musica” ha offerto gratuitamente a bambini della scuola primaria “Allende” di Mantova un articolato percorso ludico/educativo volto alla scoperta e all’approfondimento dei luoghi d’arte cittadini, con specifica attenzione ai teatri.

Agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado, Oficina Ocm dedica PrendeteNota, proposte di avvicinamento alla musica d’arte con spiccato taglio multidisciplinare. PrendeteNota include conferenze, concerti, eventi speciali, partecipazione a prove aperte, percorsi strutturati di approfondimento, corsi di aggiornamento per docenti: un’offerta che si lascia ispirare dalla stagione Tempo d’Orchestra per intrecciare il racconto della musica con le arti tutte e mostrarne la rilevanza culturale attraverso i secoli. Tra le proposte 2024/25 spicca quella in programma il 19 dicembre, rivolta alle scuole secondarie superiori, inserita anche nel cartellone di Mantova Scienza: al Teatro Sociale di Mantova (ore 11) Roberto Ragazzoni, Presidente dell’Istituto Nazionale di Astrofisica, il direttore d’orchestra Marco Angius e la pianista Gledis Gjuzi proporranno “Musica e cosmo: I pianeti di Holst”. “I pianeti” rappresenta una delle più articolate trattazioni musicali della volta celeste, una colonna sonora per il Sistema Solare che ha segnato la storia di un genere: in queste armonie non sarà difficile riconoscere i suoni di tante pellicole cinematografiche ‘spaziali’. Esempi musicali interpretati dalla pianista Gledis Gjuzi, accompagnati da suggestive immagini del Sistema Solare fornite da INAF in collaborazione con Virtual Immersions in Science, arricchiranno il talk.


Ai giovani musicisti si rivolge, invece, OCM Academy, percorso di formazione professionale che ha per obiettivo concorrere alla formazione di una nuova generazione di musicisti capaci di esprimersi in orchestra, trasferendovi la mentalità e i valori tipici della musica da camera. Occasione d’avvicinamento allo specifico repertorio dell’orchestra da camera, offre a musicisti under 35 la possibilità di suonare per un’intera stagione nell’Orchestra da Camera di Mantova, al fianco di colleghi di vasta e comprovata esperienza internazionale. L’edizione 2024 ha visto assegnata una borsa di studio alla violista Tessa Rippo.


Oficina Ocm conferma anche nella stagione 2024/25 la collaborazione con gli istituti scolastici del territorio per la realizzazione di Percorsi per le Competenze Trasversali e l'Orientamento (PCTO), che per l'annata 2024/25 si svolgeranno nell'ambito del festival internazionale di musica da camera Trame Sonore (29 maggio-2 giugno 2025), concentrandosi quindi nei mesi di aprile, maggio e giugno.

In ottica professionalizzante, è stata, inoltre, rinnovata la candidatura di Oficina Ocm per accogliere l'esperienza di Servizio Civile Universale, un prezioso strumento formativo e di crescita personale offerto ai giovani dai 18 ai 28 anni: attualmente sono due i volontari - Rachele Mantovani e Alessandro Martinelli - che affiancano lo staff dell’ente.

 

 

Sabato 16 novembre, alle 18, si svolgerà all'auditorium Monteverdi del Conservatorio di musica di Mantova “Lucio Campiani”, in via della Conciliazione 33, il concerto dei vincitori della prima edizione del “Premio Stefano Gueresi”.

Si esibirà il trio Hieracon, una giovane formazione di grande talento che ha già ottenuto importanti riconoscimenti, costituita dalla pianista Maria José Palla, dal violinista Gioele Pierro e dal violoncellista Gabriele Marchese, lo scorso anno vincitore a Mantova anche del premio speciale in memoria del Maestro Massimo Repellini.

La serata sarà presentata da Diego Fusari, attore della Accademia teatrale “Francesco Campogalliani”.

Il concerto, ad ingresso gratuito senza prenotazione, è organizzato dall'Associazione Stefano Gueresi ODV con la collaborazione e l’ospitalità del Conservatorio “Lucio Campiani”, ed è inserito nel progetto del Premio Stefano Gueresi che ha avuto il contributo e patrocinio del Comune di Mantova e il sostegno di Fondazione Banca Agricola Mantovana.

Durante la serata interverranno il presidente dell'associazione "Stefano Gueresi" Nicola Lorenzi, il presidente e il direttore del Conservatorio, rispettivamente Italo Scaietta e Gianluca Pugnaloni, il vicesindaco del Comune di Mantova Giovanni Buvoli e il direttore della Fondazione Bam Luca Giovannini.

TRIO HIERACON
Il trio nasce a Torino nel 2022, esibendosi in pubblico per la prima volta nel 2023 all’hotel Hieracon, che prende il nome dalla antica denominazione dell’isola di San Pietro. Proprio Hieracon è il nome che il trio si è attribuito, a rappresentare sia un ricordo del primo concerto, sia un omaggio alla terra di origine della pianista.

Questi giovani musicisti affiancano allo studio e al perfezionamento una intensa attività concertistica che li ha portati ad ottenere importanti riconoscimenti anche come solisti. In trio, sono invitati a suonare in alcune fra le più prestigiose stagioni concertistiche italiane, tra cui l'Unione Musicale di Torino e gli Amici della Musica di Firenze.

Per informazioni: www.stefanogueresi.com

 

Dopo il grande successo della prima edizione quest'anno, torna a Mantova All-in Rock. Sul palco del Teatro Palaunical si esibirà la gloriosa band dei Nomadi, un gruppo che ha fatto la storia della musica italiana, famoso per i suoi brani che parlano di libertà, amore e impegno sociale. La loro presenza è un segno della qualità e del prestigio che caratterizzeranno l'evento. "L'idea di contattare Beppe e i Nomadi è nata già al termine della scorsa edizione - afferma Daniele Tarter per il team di All-in Rock -. Nella celebre canzone Dio è morto, scritta per loro da Francesco Guccini, brano che compie sessant'anni, ma è quantomai attuale, si ipotizza la creazione di un Mondo virtuoso. E durante il concerto 2023 ci siamo detti: quel mondo è già qui. Vivo e sentito il commento di Beppe Carletti, fondatore e leader del gruppo: “Penso che devo solo inchinarmi di fronte a quello che fate per questi ragazzi, sarà un onore essere con tutti voi.”. La data da segnarsi è dunque il prossimo 30 novembre quando i Nomadi torneranno a esibirsi nel Mantovano, “una terra a cui siamo molto legati e dove abbiamo avuto ogni volta un’accoglienza straordinaria, sin dalla prima volta tanti anni fa al Faro della Danza a Cerese”, ha detto Carletti che da sempre guida la band famosa per i suoi brani che parlano di libertà, amore e impegno sociale.


Di fatto All- in Rock non è mai finito. Il suo eco ha raggiunto i Media nazionali, è stato presentato come fenomeno culturale all'Università di Verona, studiato, rivissuto e riproposto da altre realtà, con la certezza che possa davvero essere una nuova normalità. All in Rock è più di un concerto, è un concetto, un modo d'essere, un luogo fisico e mentale in cui tutto favorisce la libera adesione, libera espressione e l'incontro tra generazioni, stili di vita, modi d'essere e di esserci in questa nostra multiforme società. All in Rock è stato riconosciuto dal Comune di Mantova come evento culturale a tutti gli effetti, la Provincia di Mantova ha mostrato la sua consueta attenzione e vicinanza, e la stessa regione Lombardia ha concesso il proprio patrocinio. Edizione 2024 nel segno della continuità. Ad aprire la serata la voce di All-in Rock 2023, Alberto Bertoli, anima musicale del progetto. Uno dei tratti distintivi di "All-in Rock" è la sua attenzione all'accessibilità.

La seconda edizione del concerto vedrà un aumento della capienza del teatro, che potrà accogliere 400 spettatori in più, garantendo sempre elevati standard di sicurezza e ordine. Sarà introdotto un sistema di prenotazione semplificato per gli spettatori in sedia a rotelle, che potranno prenotare istantaneamente il loro posto in platea in totale autonomia. Lis performers della squadra di Rai Accessibilità, la rete wi-fi di Med-El, i sottotitoli durante tutto lo spettacolo e gli zainetti vibranti SubPac, andranno a completare la strumentazione utile a garantire la piena accessibilità. L'organizzazione è resa possibile anche quest'anno grazie ad angeli dal cuore grande: gli amici di IMEMI ed Eventi Verona, i progettisti Pavesi e Genovesi, oltre a figura professionali mantovane di spicco nella organizzazione di eventi e spettacoli. La presenza di collaborazioni con realtà locali come Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti di Mantova, che fornirà personale qualificato per i touch tour di accoglienza e renderà accessibili i contenuti visivi in tempo reale attraverso audiodescrizioni, e i ragazzi di Spazio Autismo, che contribuiranno alla preparazione della location insieme a Prosenectute, dimostrano come sia fondamentale la creazione di reti solide tra organizzazioni del terzo settore per realizzare eventi di questo calibro. "La prevendita dei biglietti è partita a gonfie vele.

Tante già le associazioni che hanno confermato la loro presenza - commenta Torelli, presidente di Casa del Sole-, ma siamo convinti che il concerto possa essere una esperienza che fa bene al cuore di tutti! L’elemento chiave di questa manifestazione è il desiderio di unire le persone attraverso la musica, creando un’atmosfera di condivisione e festa. L’evento mira a diventare una nuova normalità, un'opportunità per riflessioni, incontri e legami, superando barriere sociali e culturali." Appuntamento dunque al 30 novembre. Biglietti in vendita su Ticketone e nei punti vendita fisici.

INFO E CONTATTI
Al seguente link troverete, inoltre, il numero della nostra rivista che racconta l'edizione 2023 https://www.casadelsole.org/file/raccontami-n78_1.pdf e il video per rivivere l'esperienza della prima edizione (clicca qui).
Mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
WhatsApp: +39 327 4515475
E sui Social: ALL-IN ROCK MANTOVA

 

La città di Mantova si prepara a indossare il suo abito più festoso per il Natale. Dal 9 novembre al 26 dicembre 2024, ogni sabato e domenica, la città sarà animata da un'atmosfera incantata che trasformerà piazza Virgiliana in un autentico villaggio natalizio, giunto alla sua nona edizione.

Il mercatino è stato presentato venerdì 8 novembre nell’aula consiliare del Comune di Mantova dall’assessore alle Attività Produttive Iacopo Rebecchi e Alessandro Carbonieri di Green Studio. Tra chalet in legno, la pista di pattinaggio sul ghiaccio e il trenino turistico, la città offrirà un’esperienza unica per cittadini e visitatori.


Nella meravigliosa cornice di piazza Virgiliana, dalle 10 alle 19 ogni weekend, i visitatori potranno curiosare tra gli chalet che espongono oggetti artigianali, decorazioni natalizie, idee regalo e prelibatezze gastronomiche della tradizione
italiana. Gli chalet in legno, decorati e addobbati, accoglieranno gli appassionati dello shopping natalizio, offrendo prodotti unici che portano con sé il calore e la bellezza della cultura artigianale.


Divertimento sul ghiaccio e con il trenino di Natale
Non solo shopping. La pista di pattinaggio sul ghiaccio, situata in piazza Virgiliana, sarà aperta tutti i giorni fino al 12 gennaio 2025. Adulti e bambini potranno vivere l’emozione del pattinaggio all’aperto, immergendosi nello spirito delle feste. Inoltre sarà possibile prenotare lezioni di pattinaggio sul ghiaccio con professionisti e campioni della disciplina.


Per chi desidera scoprire ogni angolo del centro storico illuminato, il trenino turistico sarà operativo ogni weekend fino al 6 gennaio 2025. Il trenino partirà da piazza Mantegna e, attraversando le vie storiche della città, permetterà ai visitatori di raggiungere comodamente piazza Virgiliana.


I nostri chalet
Ecco una selezione di espositori che propongono oggetti di artigianato, idee regalo e specialità gastronomiche ideali per occasioni speciali e festività:

Oggetti di artigianato e idee regalo
• Accessori e bigiotteria artigianale:
◦ FUEGO by Martin Bardone: gioielli fatti a mano e bigiotteria artigianale
◦ Monira per A • MO me Lab: bigiotteria creativa e originale
◦ Officina Renovatio: bigiotteria e decorazioni natalizie
◦ Delia Poli Gioielli: bigiotteria artigianale
• Moda e tessili artigianali:
◦ Laltrolato design: foulard, stole e tessili artigianali con disegni unici
◦ Apique l'Ape Boutique: ciabatte, coperte e accessori in lana merino
◦ Be Cap: accessori in lana e cashmere
◦ Mittelberger Hesta: tovaglie, copricuscini e prodotti tessili da casa
◦ Mantra: sciarpe, guanti, cuffie e accessori olistici in lana
◦ Simone Socks: calze e babbucce
◦ Pianellificio Franca: pantofole e ciabatte in lana cotta
◦ Oltre l’Oriente: cuffie, sciarpe e guanti
◦ Mantova Calcio 1911: merchandising della squadra biancorossa
• Oggettistica Natalizia e Decorazioni:
◦ RT il mondo dei carillon: carillon, giostre, presepi e sfere natalizie
◦ Il bosco di Mariella: ghirlande, alberelli e composizioni natalizie
◦ L'orchidea: oggettistica natalizia e decorazioni
• Arredamento Artigianale:
◦ La ricicla bottiglie: complementi d'arredo realizzati con bottiglie di vetro
• Eccellenze Gastronomiche

Specialità regionali e tipiche
◦ Weger: prodotti enogastronomici dell'Alto Adige
◦ Cantine Virgili e Pastificio Menini: vino e pasta fresca mantovana
◦ Cantina Quistello 1928: vini e cesti natalizi con prodotti mantovani
◦ Risottero: risotti, tortelli di zucca e altre specialità mantovane
◦ Mastersciatt: pizzoccheri, sciatt e specialità della Valtellina
◦ Basulon: panini e polpette di pulled pork, panini vegani e patatine
◦ Chalet Cimone: rosti burger farcito, zuppa di goulash e prodotti tipici trentini
◦ Saccoccia Romana: hamburger e panini speciali
◦ Mangia e Bevi: arrosticini e prodotti abruzzesi
◦ Le patatine di Anna: patatine olandesi con tantissime varietà di salse
◦ Caseificio Storico Amatrice: formaggi e salumi per un’amatriciana perfetta
◦ Cra Formaggi: formaggi d’autore
◦ Francesco Palermo Frutta: agrumi di Calabria e olio
• Prodotti Dolciari e da Forno:
◦ Pasticceria I Borboni: pasticceria napoletana e siciliana
◦ T&Z – Dolci e Capricci: torrone, mostarde e frutta disidratata
◦ Nosela: creme spalmabili, confetture e panettoni
◦ Cuneesi e amaretti di Cuneo: dolci tipici piemontesi
◦ Regina Liquirizia: caramelle, dolciumi e liquori a base di liquirizia
◦ La terra del pistacchio: prodotti al pistacchio, crema, liquori e panettoni
◦ Dolce Dea: crepes, waffle e donuts
◦ Dolci Tentazioni: crepes, frittelle, zucchero filato e dolciumi
• Prodotti dell'Alveare e Erboristeria
◦ Allodi Apicoltura: miele e prodotti dell'alveare
◦ Naturgresta Prodotti officinali: oli essenziali, tinture e liquori alle erbe
◦ Esperienze profumate: cosmetici naturali e artigianato provenzale
◦ Treepotsies: cosmetici a base CBD, olio di semi di canapa
• Bevande e Infusi
◦ Cipriani Prodotti di qualità: vin brulé, bombardino e bevande calde
◦ L'altra dimensione della frutta: caldarroste e vin brulé

Questi espositori offrono una combinazione di artigianato di alta qualità e prodotti enogastronomici, ideali per regali originali e speciali.

Date e orari di apertura straordinaria
I mercatini di Natale saranno aperti anche durante le festività con orari straordinari:
• 24 dicembre dalle 10 alle 19
• 25 dicembre dalle 15 alle 19
• 26 dicembre dalle 10 alle 19


Informazioni e aggiornamenti
Per il programma completo e gli aggiornamenti su tutti gli eventi, i visitatori possono consultare il sito ufficiale www.mercatinidinatalemantova.it e seguire la pagina Facebook e Instagram “Mercatini di Natale a Mantova”.

Con questa iniziativa, Mantova si prepara a offrire un’esperienza immersiva e suggestiva che coinvolgerà tutta la città, regalando ai visitatori momenti indimenticabili tra tradizione, arte e divertimento.


L’evento è organizzato dall' Associazione culturale 46100 Live e da Green Studio (www.greenstudio.biz), con il patrocinio e il contributo del Comune di Mantova e il prezioso supporto di Gruppo Tea. Mobility partner: Giovanzana.

 

Si accendono i riflettori sul Next Gen Festival, l’evento musicale atteso che si terrà il 29 novembre, alle 21, al Pala Unical di Mantova. Ideato su misura per la GenZ, il festival porterà sul palco alcuni dei nomi più amati del momento, offrendo una line-up di spicco con artisti del calibro di Guè Pequeno, NPT, El matador, Bello figo, Astro, Fishball+keysi, Lokita, Deagle e molti altri, per un totale di circa 20 artisti pronti a far vivere un’esperienza indimenticabile. Uno dei presentatori annunciato sarà il Tiktoker Lele Giaccari.

Il festival è incentrato sulla GenZ e sull'accessibilità, proponendo un concerto realmente inclusivo nell’ambito di un’offerta culturale aperta a tutti. Questa sarà la “data zero”, con Mantova come punto di partenza.
L’evento è stato presentato, giovedì 7 novembre, nella sala Consiliare del Municipio di via Roma, dall’assessore del Comune di Mantova Nicola Martinelli, dalla responsabile per il comparto accessibilità Valentina Tomirotti, dalla presidente dell'Associazione Boom Marcella Deantoni, dal fondatore di Asd Play2give Michele Michelazzo e dal presidente della Fondazione Penelope Luigi Perillo. Sono intervenuti anche il presidente Click App Niccolò Molinaro, il fondatore Listen Marketing Giuseppe Puddu, Mara Baraldi Pro Senectute srl sponsor, il giovane artista trap/rap “Deagle” e il musicista-batterista Gianni Dall’Aglio.

Ma il Next Gen Festival non è solo musica: è anche un simbolo di innovazione, accessibilità e inclusione. Il festival segnerà la data zero di un progetto pionieristico volto a rendere eventi musicali e sportivi accessibili a tutti, ispirandosi al manifesto “Live For All”. “Tutti Inclusi, Nessuno Escluso”, il claim pulsante di Next Gen, che mette in atto un progetto pionieristico e innovativo per garantire che ogni partecipante possa godere appieno dell'evento, indipendentemente dalle proprie abilità.
Questo progetto ambizioso include una serie di iniziative speciali, mirate a garantire che ogni persona, indipendentemente dalle proprie abilità, possa vivere l’evento a pieno:
● Interpreti Lis e sottotitoli per persone non udenti, per un accesso continuo e fluido ai contenuti musicali e ai messaggi sul palco.
● Zaini vibranti SubPac, progettati per trasmettere le vibrazioni della musica, regalando un’esperienza multisensoriale che coinvolge ogni partecipante.
● Rete Wi-Fi accessibile a tutti, che permette di connettere gli ospiti e di offrire un accesso rapido e diretto alle informazioni sull’evento.
● Stanza Chillout, uno spazio pensato per chi ha bisogno di una pausa dall’energia del festival, offrendo un rifugio sicuro per il benessere di tutti.
● Area davanti al palco per persone con disabilità, non più relegate ai margini, dove si potrà godere lo spettacolo in 1ª fila.
Questa edizione del Next Gen Festival abbraccia inoltre una missione solidale: l’intero ricavato sarà devoluto in beneficenza, a sostegno di progetti di inclusione sociale. Organizzato da Associazione Boom, Asd Play2Give e Penelope Foundation, con il patrocinio del Comune di Mantova e Provincia, radio media partner ufficiale Radio Bruno, l’evento rappresenta una sinergia di talento, solidarietà e impegno per un futuro in cui Tutti Inclusi, Nessuno Escluso è una realtà concreta.

“Un concerto importante che punta sull’inclusione di tutti, questo è l’aspetto più innovativo. L’inclusione è un tema centrale e l’Amministrazione comunale su questo versante sta lavorando da tempo al Peba, piano eliminazione barriere architettoniche, per rendere accessibile la città e lo spazio urbano. Ma è importante lavorare anche per rendere accessibili ed inclusivi gli eventi e gli spettacoli culturali”, ha sottolineato in apertura di conferenza l’assessore Martinelli.
"Con Next Gen vogliamo creare un luogo in cui la musica diventa accessibile a tutti, senza limiti né barriere. È una sfida, ma è anche la nostra promessa per un futuro inclusivo," dichiara Marcella Deantoni, presidente di Associazione Boom.
"L'inclusione è un pilastro della nostra missione. Con Next Gen dimostriamo che gli eventi sportivi e musicali possono essere accessibili a ogni persona, facendo crescere una cultura davvero inclusiva," spiega Michele Michelazzo di Asd Play2Give.
"Penelope Foundation crede nel valore della musica e dell’arte come strumento di unione e cambiamento sociale. Next Gen rappresenta una svolta per i festival in Italia e non potremmo essere più orgogliosi di far parte di questa rivoluzione inclusiva," commenta Luigi Perillo di Penelope Foundation.

Per informazioni e acquistare i biglietti: https://www.ticketone.it/artist/next-gen-festival/

Karate Carola Casale

 

Karate a Palazzo Te con Carola Casale

Karatemantova per la seconda volta a Palazzo Te con uno stage circondati da arte e architettura nel ventennale di fondazione della Società sportiva mantovana. Non si poteva che fare tesoro di questa meravigliosa occasione per un allenamento dedicato agli agonisti con la campionessa europea Carola Casale del Centro Sportivo Esercito.

Ispirati dall'Esedra e stimolati sia nell'allenamento che nell'unicità di questo posto.. non si poteva che creare un video ricordo di questa esperienza meravigliosa!

Un sentito ringraziamento a Carola Casale, all'Amministrazione Comunale di Mantova che ha patrocinato l'evento, alla Fondazione Palazzo Te che si è messa a disposizione per creare queste immagini per promuovere le bellezze della Città di Mantova.

 

VIDEO Karate a Palazzo Te con Carola Casale

 

Giunto nel novembre 2024 alla 9^ edizione, il Festival MantovaScienza offre l’opportunità a tutta la cittadinanza di partecipare a dieci giorni di eventi su temi scientifici di interesse collettivo. Seminari, spettacoli e concerti, proiezioni cinematografiche, laboratori, dibattiti e conferenze di carattere divulgativo, oltre a una ricca proposta didattica per le scuole di ogni ordine e grado, compongono il consistente menù della manifestazione.


Promossa e sostenuta fina dalla prima edizione dal Comune di Mantova (settore Servizi Educativi) e organizzata da Alkémica Cooperativa Sociale Onlus, l’iniziativa risponde al duplice obiettivo di stimolare l’attenzione generale verso le più attuali scoperte e ricerche scientifiche e – al tempo stesso – sensibilizzare, attraverso una didattica laboratoriale innovativa, la scuola di ogni ordine e grado a rivolgere una speciale attenzione alle Scienze. Sulla scorta dei lusinghieri risultati conseguiti dalle precedenti edizioni, anche nel 2024 saranno chiamate a tenere le conferenze aperte al pubblico personalità di prestigio a livello nazionale e internazionale, divulgatori ed autori capaci di presentare, nelle discipline di competenza, contributi di alto spessore scientifico e – al contempo – di accattivante efficacia divulgativa.


A presentare il festival mercoledì 39 ottobre nella Sala Consiliare del Comune di Mantova sono stati l’assessora alla Pubblica Istruzione del Comune di Mantova Serena Pedrazzoli, la presidente di Alkemica Paola Pavesi, il consigliere comunale Alessandro Vezzani, la coordinatrice generale della Fondazione UniverMantova Luisa Lavagnini, Gianfranco D’Ambrosio, comandante del centro nazionale dei carabinieri biodiversità Bosco Fontana ed Enrico Badii, del Cinema del Carbone.


La 9^ edizione della manifestazione avrà luogo dall’8 al 17 novembre 2024: la maggior parte degli eventi si terrà presso la Sala delle Capriate e spazi annessi di piazza Leon Battista Alberti, ma saranno organizzati eventi anche in altri spazi cittadini, come la Sala degli Stemmi di Palazzo Soardi (via Frattini) e la Sala delle Vedute, annessa alla Biblioteca Teresiana.


I temi che toccherà quest’anno la manifestazione spaziano dall’agricoltura sostenibile alla fisica statistica e quantistica (alla quale sarà dedicata la seconda parte dell’esposizione “Viaggio nella meccanica quantistica” presso la Sala Addottoramenti del Liceo Virgilio); dalla situazione del clima nella nostra regione e nella nostra città (con un’anteprima sui dati meteorologici raccolti dalla Specola del Liceo Virgilio, resa visitabile durante la manifestazione) al futuro dei viaggi spaziali; si toccheranno anche temi storici, con interventi legati alla storia del gruppo di Enrico Fermi - i famosi Ragazzi di Via Panisperna – fino alla storia delle malattie infettive dalla preistoria ad oggi. Non mancheranno i riferimenti alle pseudoscienze con un’indagine sulla superstizione, oltre alle novità e ai progressi dell’economia circolare e dell’intelligenza artificiale. I temi della natura saranno toccati attraverso un intervento sulla situazione italiana ed europea alla luce della restoration law, ma sarà allestita anche una mostra fotografica con alcune tra le più belle foto naturalistiche scattate in Lombardia.

L’apertura degli eventi spetterà a Marc Sarzi, astrofisico di origine mantovana ora in forze all’Osservatorio di Armagh, in Irlanda del Nord, mentre la conclusione della manifestazione vedrà una tavola rotonda sul tema della chimica verde.


E’ stato precisato che tutte le conferenze, le attività rivolte alle scuole e i laboratori per bambini e ragazzi sono gratuiti e ad accesso libero senza prenotazione; sul sito www.mantovascienza.it, sarà possibile trovare tutte le informazioni sul programma, la didattica e la logistica, oltre ad un’ampia rassegna di immagini e video.


Per chi non potrà partecipare in presenza si fa presente che le conferenze saranno registrate e trasmesse in differita al termine della manifestazione, sul canale YouTube di MantovaScienza.
I contributi social sono assicurati anche attraverso le pagine Facebook, Instagram, Twitter.


Come da tradizione, nel fine settimana dedicato a laboratori per famiglie e bambini, sarà proposto Yes Weekend, uno Science Centre estemporaneo realizzato presso la Sala delle Capriate e negli spazi attigui di piazza Alberti. Il 9 e il 10 novembre saranno i giorni dedicati alle proposte di gioco e scoperta per ragazzi, famiglie e per chi desidera approcciarsi alle scienze con curiosità e leggerezza.


Le attività saranno promosse e organizzate anche con il contributo degli studenti e delle studentesse degli Istituti Secondari di II grado che, grazie alle ore di Pcto, proporranno ai giovani e giovanissimi colleghi attività scientifiche divertenti e istruttive. Nello stesso spazio saranno anche allestiti gli stand informativi e operativi dei Carabinieri Forestali di Bosco Fontana, uno spazio gioco per i piccolissimi, la libreria e lo stand giochi scientifici e molto altro. Presso lo spazio Open di via Norsa 4, sede di Alkémica, si terrà un laboratorio musicale a cura di Oficina Ocm.


Due spettacoli teatrali per ragazzi, rispettivamente a cura di ZeroBeat e di Teatro all’improvviso, arricchiranno l’offerta per i giovanissimi, mentre Bosco Fontana sarà meta di una passeggiata ornitologica guidata.
Nel programma della rassegna un ulteriore considerevole apporto in termini di contenuti è anche quello garantito dal Cinema del Carbone, partner storico del progetto, che proietterà una serie di film di argomento scientifico dal titolo “La scienza al cinema” aggiungendo ulteriori contenuti alla proposta culturale di MantovaScienza, sotto il peculiare profilo della cinematografia.


Come anticipato, saranno anche proposte visite guidate alla Specola del Liceo Virgilio, da cui si gode di una delle viste panoramiche più belle del centro storico di Mantova.


Per quanto riguarda la didattica, saranno attivati percorsi progettuali per le scuole, che potranno usufruire di un periodo più ampio per partecipare (dal 4 novembre al 24 gennaio): i temi affrontati con i bambini e i ragazzi spaziano tra i più disparati settori delle scienze – fisica, astronomia, chimica, matematica, botanica, zoologia, scienze della terra, medicina – e permettono, attraverso la metodologia sperimentale e un approccio accattivante, di evidenziare i numerosi collegamenti interdisciplinari insiti nel nostro patrimonio culturale.


Un aspetto particolarmente curato sarà quello dell’orientamento e formazione per le scuole superiori, a cui saranno dedicati specifici incontri con il mondo dell’università e della ricerca (A tu per tu con la scienza) oltre a visite aziendali presso l’azienda Kosme di Roverbella.MantovaScienza da sempre contribuisce alla sensibilizzazione in campo ambientale: invita infatti tutti i partecipanti ad utilizzare mezzi pubblici o spostarsi in bicicletta o a piedi per favorire la mobilità sostenibile. La manifestazione inoltre è un evento inserito nella season di ARC3A, gruppo composto dalle organizzazioni cittadine che lavorano per la riduzione dell’impatto ecologico degli eventi culturali.


Da sempre sostenitore di MantovaScienza, anche quest’anno Tea si riconferma main sponsor della manifestazione, al cui fianco compare per il primo anno Corneliani come golden sponsor.


Riconfermano il loro sostegno anche Kosme, Rangoni & Affini, Parcobaleno, Parco Oglio Sud, e Confindustria Mantova. Anche Fondazione Cariplo contribuisce per il secondo anno consecutivo al sostegno della manifestazione.
Partner del progetto, come sempre: Cinema del Carbone, Oficina Ocm, Riserva Naturale di Bosco Fontana.


Sono state inoltre avviate collaborazioni con le Università di Parma e di Modena e Reggio Emilia, oltre che con la Fondazione UniverMantova, il Liceo Virgilio, il Liceo Belfiore, il Liceo Fermi e l’Itet Mantegna di Mantova.

Per avere altre informazioni e leggere il programma clicca qui.

È stato pubblicato il bando per l'accreditamento nell'ambito distrettuale di Mantova, rivolto ai servizi di prima infanzia (di Asili Nido, Micronido, Nido famiglia e Centro Prima Infanzia).

Il bando, insieme al modulo per inoltrare la richiesta e ad ulteriori informazioni per gli enti gestori interessati, si trova sul sito del Consorzio Progetto Solidarietà (COPROSOL), al quale è possibile accedere cliccando qui

 

Torna la Festa delle Lumere. L’atteso evento dedicato alla zucca, alle famiglie ed ai bambini, promosso dal Consorzio agrituristico mantovano, con il patrocinio del Comune di Mantova, si terrà domenica 27 ottobre dalle 9 alle 19 a Mantova sul Lungorio, alle Pescherie e in piazza Martiri di Belfiore.


A presentare la giornata mercoledì 23 ottobre nella Sala Consiliare del Comune di Mantova sono stati il vicesindaco Giovanni Buvoli, il direttore del Consorzio agrituristico mantovano Marco Boschetti e la responsabile dei progetti del Consorzio agrituristico mantovano Michela Bastoni.


“Se siamo giunti alle 28esima edizione significa che siamo di fronte ad una iniziativa di successo – ha sottolineato Buvoli -. La zucca fa sicuramente parte della nostra tradizione ed è sicuramente una nostra eccellenza. Bene anche le iniziative per i bambini che possono partecipare ai laboratori, ai giochi e agli spettacoli a loro dedicati”.


“Nel mantovano nell’ultimo anno sono stati prodotti più di 150 mila quintali di zucche – ha aggiunto Boschetti -. E’ una produzione in crescita nonostante il caldo e la piovosità. La zucca resiste bene ai cambiamenti climatici. Domenica a Mantova saranno esposte 200 varietà di zucche, ci saranno 37 espositori, prodotti di street food, perfino il gelato alla zucca”.


Nella notte di tutti i Santi, nelle campagne mantovane, si usava realizzare figure e maschere che esorcizzassero l’idea della morte nei giorni in cui i mondi dei vivi e dei trapassati entravano in comunicazione agli inizi di novembre.
Per creare queste rappresentazioni dei defunti il materiale prediletto era la regina dell’autunno, per la sua forma e per essere vuota all’interno. Le zucche erano perfette per ottenere volti fantastici da illuminare nell’oscurità ponendo all’interno un lumino.


Il Consorzio agrituristico mantovano, ripropone questa antica consuetudine, restituendole, però, il suo vero significato di festa popolare, dedicata, in particolare, ai più piccoli, che in questa occasione possono procurarsi le zucche da intagliare e trasformare nelle forme più strane e fantasiose.


Il programma è molto ricco. Per tutto il giorno saranno attivi i laboratori didattici per i più piccoli che potranno divertirsi a dipingere le zucche e a creare i disegni utilizzando i semi di questa Cucurbitacea. Alle 16 si terrà uno spettacolo musicale a cura del gruppo di percussionisti catalani, i Brincadeira di Barcellona. Alle 17 ci sarà l’appuntamento con il tradizionale spettacolo di burattini con il maestro Giorgio Gabrielli.


La festa è anche un’occasione per conoscere la prolificità di questo straordinario ortaggio, con una esposizione di 150 diverse varietà di zucche a cura della Proloco di Piozzo. Ma anche tante zucche da arredo e da intaglio (con gli intagliatori professionisti del Consorzio, pronti a creare vere e proprie opere d’arte), street food a base di zucca e prodotti di zucca.


La partecipazione ai vari eventi è gratuita e sempre gratuitamente saranno in distribuzione le copie della guida “Di zucca in zucca”, che da 28 anni, ad ogni edizione, presenta ricette ed informazioni sulla zucca sempre nuove.


Sarà una giornata di festa, quindi, per star bene in compagnia della zucca.

 

“Generare il futuro: dalla scuola alla città” è il titolo del progetto che è stato presentato nella serata di lunedì 21 ottobre nella scuola primaria Pietro Pomponazzo in via Porto 4. E’ stato illustrato dal sindaco Mattia Palazzi e dall’assessore alla Pubblica istruzione del Comune di Mantova Serena Pedrazzoli, affiancati da altri assessori comunali.

Si tratta di un progetto di rigenerazione urbana sostenibile, che ha l’obiettivo di trasformare interi quartieri partendo dalle scuole, rendendole Hub di comunità grazie ai quali le famiglie, i bambini e i ragazzi possano trovare una risposta ai bisogni di conciliazione di vita e lavoro, formazione e crescita.


Inoltre, gli interventi degli amministratori hanno messo a fuoco gli obiettivi e le strategie, ripercorrendo le tappe già raggiunte e condividendo i passi futuri, come il percorso di animazione territoriale che accompagnerà gli interventi materiali, di ristrutturazione e ampliamento degli edifici scolastici, e l’implementazione di nuovi servizi per le famiglie.


Saranno realizzati interventi per rendere le scuole più sicure e moderne e ci saranno più attività per i ragazzi e le loro famiglie per un’offerta formativa al passo con i tempi. Ci saranno più strumenti per conciliare la vita, la scuola e il lavoro, i servizi sociali saranno più efficienti e inclusivi, nell’ottica di una collaborazione più forte tra le realtà cittadine.


Generare il futuro ha preso il via con un attento percorso di ascolto, per capire i bisogni e i desideri dei quartieri. Il progetto sarà sviluppato attraverso momenti di attivazione della città, delle realtà associative e dei singoli cittadini. Sono coinvolte le scuole Pompomazzo, Martiri di Belfiore, don Mazzolari, don Tazzoli e Bertazzolo. Ci sarà il coinvolgimento di quattro quartieri: il Centro, Valletta Paiolo, Cittadella e Valletta Valsecchi.


La strategia intende valorizzare le loro caratteristiche e prevede di puntare sulla cultura e sul turismo sostenibile come opportunità e convivenza, fornire nuovi servizi per quartieri più vivi e vivibili, investire sulla nostra storia, sull’ambiente e sull’innovazione per creare integrazione, promuovere lo sport come chiave per creare aggregazione.

 

Il sindaco di Mantova Mattia Palazzi e l’assessore ai Lavori pubblici Nicola Martinelli, unitamente agli altri assessori di Giunta, hanno inaugurato la nuova via Amadei, completamente riqualificata con un look originale formato da tanti spazi verdi. Inoltre, una nuova pista ciclopedonale, nuovi marciapiedi, una migliore illuminazione a led, oltre ad una strada carrabile più sicura.

L’investimento complessivo per la realizzazione dell’opera è stato di 998.000 euro, finanziato attraverso fondi Pnrr per interventi di rigenerazione urbana dei quartieri.
Il progetto è stato redatto dall’architetto Eugenio Squassabia, presente alla cerimonia insieme al progettista del verde urbano Francesco Garofalo di Openfabric. Presente anche il dirigente del settore Lavori Pubblici Carmine Mastromarino.
Sono state ringraziate anche la ditta Reggiani e Mantova Ambiente per i lavori.
L’Amministrazione comunale aveva acquisito anche le aree necessarie per la realizzazione delle opere in progetto, attraverso il “Piano particellare di esproprio”.

Gli interventi in via Amadei, nel quartiere di Te Brunetti, in sintesi hanno previsto:
•Completamento di opere di urbanizzazione consistenti nella realizzazione di nuova pista ciclabile, nel rifacimento della carreggiata stradale, nel rifacimento dei marciapiedi esistenti;
•Potenziamento dell’impianto di illuminazione pubblica;
•Realizzazione di opere a verde.
Inoltre, sono stati rifatti anche i sottoservizi, con la nuova rete del gas e il teleleriscaldamento. Un lavoro importante è stato fatto anche per rendere la superficie stradale drenante.

"Nella nuova via Amadei a Te Brunetti - ha sottolineato Palazzi - sono stati tolti seimila metri quadrati di asfalto (il 50%) e al suo posto verde, alberi e arbusti. Ciclabile, nuova luce e telecamere. Ora è una strada più bella, più vivibile, più sicura". Via Amadei è stata quindi trasformata in una strada green, con una nuova ciclopedonale (per una lunghezza di circa 1 chilometro), che condurrà al nuovo Parco del Te, anche attraverso i nuovi sottopassi che si stanno realizzando in via Visi e viale Montello.
Il quartiere Te Brunetti sta cambiando volto. Via Amadei può dunque essere definita una "via-giardino" con tripla illuminazione a led in grado di valorizzare l'intera opera. L’imponente intervento sul verde pubblico è la vera novità che rende la strada “un unicum a livello nazionale”.

Complessivamente, sono circa 2.345 i metri quadrati ad area verde lungo tutta la strada e la nuova ciclabile di via Amadei. Sono stati piantati circa 60 nuovi alberi e 178 nuovi arbusti (42 specie diverse di vegetazione). In via Amadei sono stati riqualificati sia i marciapiedi che la carreggiata, con una nuova pavimentazione e illuminazione a led. Una strada ancora più sicura, sia per gli automobilisti che i pedoni e ciclisti.
Via Amadei, con la nuova ciclabile, ora è a senso unico di marcia, con direzione da via Bellonci a via Gaetano Bonoris. Quest’ultima sarà a senso unico con direzione verso via Monzanbano. Anche le vie che collegano via Amadei con via Visi saranno a senso unico. Alcune rimarranno invariate, come via Borsa e via Platina. Nuovo senso unico, invece, per le vie Lomini, Facciotto, Fiera, Pesenti e Semeghini Defendi. Doppio senso per le vie degli Storici Mantovani e Giovanni Cadioli.
“Per rallentare le auto – ha detto Martinelli – abbiamo realizzato ‘chicane’ lungo tutto l’asse stradale di via Amadei, intervallata da aree verdi”.

Nell’area tra via Amadei e le vie traverse di collegamento con via Visi verranno realizzati anche nuovi posti auto, che passeranno così dagli attuali 82 a 114. Così ripartiti: 26 su via Amadei e 88 sulle traverse a senso unico.
Per l’inaugurazione, alla presenza delle autorità locali e di molti cittadini e residenti del quartiere, ha suonato sia lungo via Amadei che sul sagrato della chiesa la Banda Città di Mantova.
Dopo il consueto taglio del nastro da parte del sindaco Palazzi, assessori e progettisti, la festa è proseguita con vin brulè.

 

La Fondazione UniverMantova e Il Comune di Mantova indicono per il 2024/2025 la seconda edizione del premio di studio Gianni Usvardi finalizzato all’assegnazione di una borsa del valore di 3.000,00 (tremila/00) euro riservato agli studenti universitari, laureandi e laureati, di qualsiasi facoltà, avente per oggetto un elaborato su temi riguardanti lo sport nella più ampia accezione del termine.

Qui si può leggere e scaricare il bando.

 

Torna anche quest’anno MantovaIncanto, ideata dall’Associazione AmareMantova. “Siamo in un periodo storico molto difficile per chi opera nel settore della cultura e noi di AmareMantova non abbiamo mai smesso di creare” commenta il Presidente dell’Associazione, il tenore Angelo Goffredi. Ricordiamo che l’Associazione no profit AmareMantova nasce nel 2014 ed ha come obiettivo specifico la valorizzazione del ricchissimo patrimonio artistico mantovano con grande attenzione all'Opera Lirica senza trascurare altri panorami musicali “più moderni” (musical, colonne sonore di importanti film eventi pop, eccetera). Un'altra rilevante intenzione dell'Associazione è dare spazio ai giovani nonché agli artisti e maestranze mantovane: proprio per questo, nel 2021 è nato AmareMantova4Kids volto alla formazione e avvicinamento delle giovani generazioni al magnifico mondo del Teatro.


I “numeri” di AmareMantova in breve sono: un consiglio direttivo di sole 5 unità, oltre 80 eventi organizzati in soli 10 anni, una movimentazione di oltre 900 artisti in prevalenza under 35 e decine di migliaia di visualizzazioni sui canali social e YouTube.


L’evento è stato presentato venerdì 18 ottobre nella sala consiliare del Comune di Mantova dall’assessore comunale Andrea Murari, dal presidente della associazione AmareMantova Angelo Goffredi e, in videocollegamento, dalla premiata Daniela Barcellona.


Sabato 26 ottobre 2024 alle ore 21 la Basilica di Santa Barbara AmareMantova ospiterà un multi-evento, un evento nell’evento ossia il conferimento del “Premio Enzo Dara” in memoria del Buffo virgiliano Enzo Dara socio di AmareMantova e nostro sostenitore sin dalla prima rassegna oltre alla esecuzione della Waisenhausmesse, Missa Solemnis in Do minore K 139 (messa dell’Orfanotrofio) di Wolfgang Amadeus Mozart preceduta dal Divertimento in FA maggiore K 138. La Missa solemnis in do minore K 139 (in tedesco Waisenhausmesse) è una messa composta da Wolfgang Amadeus Mozart appena dodicenne in occasione della consacrazione della chiesa dell'orfanotrofio di via Renn a Vienna. Benché sia una composizione precoce – di un ragazzo dodicenne –, è molto interessante in quanto la si può immaginare come manifesto programmatico dell'attività compositiva mozartiana per quanto concerne la musica sacra. Infatti, è altamente significativa la concezione di Mozart della musica da chiesa: formale ed istituzionale, concezione che si evince anche dal fatto che tanto più rigidamente si attiene a questo sistema formale, tanto più si sente libero da costrizioni pratiche, dovute spesso alle consuetudini liturgiche o alle direttive espresse dalla gerarchia ecclesiastica.


Il riconoscimento è quest’anno assegnato alla maestra Daniela Barcellona, una delle più grandi voci di mezzosoprano in carriera del momento, molto legata al compositore Gioachino Rossini proprio come il nostro Enzo.
Ecco la motivazione del premio: “A Daniela Barcellona, assoluta fuoriclasse per le doti vocali che la hanno resa famosa ed indispensabile nel panorama lirico internazionale. Una voce dalla linea ampia, poggiata su un’emissione solida, omogenea, con una morbidezza che il timbro fascinoso accentua e con uno sgranarsi delle colorature che restano tuttora senza paragone vincente. A questo si aggiunge, nello spirito del premio e di chi lo ha ispirato, una grande dedizione alla formazione di nuove voci, che ne fanno anche una didatta riconosciuta e apprezzata a livello internazionale”.


Per l’occasione l’orchestra dei Colli Morenici (coordinata dal maestro Nicola Ferraresi) composta da musicisti professionisti prevalentemente mantovani sarà diretta dal maestro Massimo Mazza con la partecipazione di solisti anche molto giovani quali il soprano mantovano diciannovenne Sofia Cortellazzi, il mezzosoprano Eleonora Filipponi, il tenore Angelo Goffredi e il basso Frano Lufi. La compagine corale sarà composta dal Coro Filarmonico di Brescia.
La Messa vuole essere anche un pensiero rivolto al grande Enzo Dara a sette anni dalla sua scomparsa e a tal proposito AmareMantova ha istituito la giuria del premio in cui annoveriamo Goffredi quale ideatore e rappresentante dell’associazione, la maestra Ivana Dara (cantante e moglie del maestro Dara) e il Comune di Mantova rappresentato dal presidente del consiglio comunale Massimo Allegretti.


L’evento è a pagamento (15 euro intero e gratuito fino a 18 anni e disabili) e la prenotazione si effettua telefonando al numero 348 7993738.


“Sono molto emozionato e soddisfatto nel veder celebrata la nostra 12° edizione in così grande stile nella magnifica Basilica Palatina per cui ringrazio la Diocesi ed in particolare il caro monsignor Giancarlo Manzoli. Il 26 ottobre risuoneranno le note di quel Mozart che si è esibito proprio a Mantova nel 1770 e nel contempo ricorderemo un grande mantovano quale è stato il maestro Enzo Dara con un piccolo regalo finale che vedrà sul palcoscenico la maestra Barcellona”, dichiara Goffredi.


MantovaIncanto2024 è resa possibile grazie al contributo del Comune di Mantova – per questo gli organizzatori hanno ringraziato il sindaco Mattia Palazzi e la dirigente Giulia Pecchini del Settore Cultura – e si fregia della collaborazione dell’Associazione “Nazionale Italiana Cantanti” nella persona del dg Gianluca Pecchini, di Gioielleria Azzali, di Scenotecnica Spaggiari e dell’Istituto ArcoEste di Mantova.

 

Da area dismessa a polo culturale: nasce ArteS, il nuovo centro mantovano per le arti dello spettacolo.
Con l’adozione del piano attuativo da parte della Giunta un’altra area di Fiera Catena oggi degradata sarà rigenerata e valorizzata grazie ad un investimento privato.

La Giunta Comunale, martedì 8 ottobre scorso, ha adottato il Piano Attuativo “P.A. 2 Ex Comated” conforme al Pgt.
La proposta di piano prevede la ristrutturazione urbanistica del comparto “Ex Comated” attualmente dismesso e in stato di abbandono, localizzato nel contesto del quartiere di Fiera Catena, per una superficie fondiaria pari a 11.651,00 metri quadrati.
Il comparto dell’ex Comated, individuato dal Pgt quale “ambito dismesso o degradato da assoggettare a recupero e riqualificazione”, è inserito nell’ambito della rigenerazione urbana di cui alla Dcc n. 30 del 28.07.2020 e, in particolare, è ricompreso nell’ambito di “Mantova hub”. La proposta riqualifica immobili esistenti dismessi, non prevedendo ulteriore consumo di suolo, riconvertendo gli immobili mediante l’inserimento di funzioni di interesse pubblico. La riconversione dell’area si attuerà attraverso l’inserimento di funzioni culturali, in particolare un Teatro e una galleria espositiva, quali funzioni complementari a quelle già in fase di insediamento nell’ambito della rigenerazione urbana di Mantova Hub, prevedendo anche l’inserimento di un esercizio di vicinato ed uffici con sale riunioni, per una superficie lorda complessiva pari a 3.630,00 metri quadrati.

Poiché il comparto si trova in contesto urbanizzato, non è prevista la realizzazione di opere di urbanizzazione, ma è tuttavia previsto l’adeguamento di alcune opere esistenti, a scomputo degli oneri di urbanizzazione primaria e secondaria, come interramento rete Enel, realizzazione marciapiedi via Daino e piazza Anconetta.
I passaggi successivi che seguiranno prevedono la messa a disposizione della documentazione per la successiva approvazione della variante.

ArteS è un ambizioso progetto di impresa culturale. ArteS sarà un centro per la valorizzazione, diffusione e apprendimento delle arti dello spettacolo, un vero e proprio centro culturale dedicato alle arti in quanto elemento fondamentale per il progresso civile.

La struttura ospiterà anche Fiere, Convegni, Seminari e rappresenterà un centro di aggregazione cittadina per tutte le generazioni.

La presentazione degli interventi nell’area di Fiera Catena-Anconetta (ex Comated) e i progetti di Artes sono stati presentati giovedì 17 ottobre, nella sala Consiliare del Comune di Mantova, dal sindaco Mattia Palazzi, dall’assessore all’Urbanistica Andrea Murari, da Tanya Lytvynenko e Matteo Brognoli di ArteS e i progettisti.
“Troveranno casa presso ArteS – ha detto Matteo Brognoli, cofondatore di ArteS – musica, teatro, canto, danza, cinema, performances artistiche, arti figurative, residenze artistiche, mostre e convegni. La collaborazione con tutti gli enti, associazioni e realtà artistiche del territorio sarà fondamentale”.

Ci sarà un ampio e moderno teatro capace di ospitare fino a 1.100 spettatori al suo interno con un ristorante integrato per gli spettacoli che lo consentiranno. Inoltre, un’area espositiva di 1000 metri quadrati ed un concept store.
ArteS sorgerà in un grande parco di 4.500 metri quadrati aperto al pubblico che ospiterà anche mostre, esibizioni artistiche e che includerà una struttura ristorativa, una struttura ricettiva con residenze artistiche ed un palco per spettacoli all’aperto.
ArteS è un progetto di rigenerazione urbana, nascerà su un’area di oltre 11.000 metri quadrati nel quartiere Fiera Catena, nei pressi del porto, in via Daino.

Tanya Lytvynenko cofondatrice di ArteS spiega: “L’intervento è un investimento privato della società Artes srl di cui la sottoscritta e Matteo Brognoli sono gli unici soci, e prevede la costruzione ex Novo del Teatro e dello spazio espositivo; Bistrot, Hotel e Concept Store/Uffici saranno ristrutturazioni a servizio del progetto”.

Qualcosa che in Italia e in Europa non ha eguali, progettato da Soprint srl di Mantova. "Questo è l'effetto leva di Mantova Hub - ha detto il sindaco Palazzi -. 50 milioni tra investimenti pubblici e privati, di cui un decimo del Comune per una grande operazione di rigenerazione urbana".

Presentato una prima volta nel giugno 2023, il progetto ha poi subito delle necessarie revisioni e migliorie tecniche a beneficio della sua sostenibilità operativa e della valorizzazione ambientale dell’area, nel rispetto dei vincoli di natura urbanistica.

L’attività di ArteS è nel frattempo già partita con una serie di produzioni teatrali, tra cui “L’ultimo giorno di Sole” di Giorgio Faletti presentato in anteprima al Teatro Bibiena il 5 maggio scorso e tuttora in tournée sul territorio nazionale.

Previsto un investimento privato da parte di Artes srl tra i 15 e i 20 milioni di euro per dar vita ad un luogo da anni abbandonato a se stesso, diventerà spazio di aggregazione per la città, centro di produzione culturale e luogo di accoglienza di artisti e studenti. Nel frattempo, sono stati eseguiti i lavori di demolizione propedeutici alla costruzione che dovrebbe iniziare tra marzo ed aprile del 2025 e che avranno una durata di circa 24 mesi.

 

 

 

“Les Nuits en Or”, il più importante circuito di cortometraggi premiati nel mondo, approda per la prima volta a Mantova giovedì 24 ottobre al Cinema Ariston per una giornata gratuita interamente dedicata al grande cinema d’autore. L’evento è organizzato da Film Commission Mantova in collaborazione con il Comune di Mantova e porta nella nostra città il prestigioso appuntamento presentato dall’Académie des César e dall’Accademia del Cinema Italiano – Premi David di Donatello.

L’iniziativa è stata presentata mercoledì 16 ottobre nella Sala Consiliare del Comune di Mantova. Sono intervenuti il vicesindaco Giovanni Buvoli e gli esponenti di Film Commission Mantova Claudio Pelizzer, Francesca Andreatta, Alessandro Colombo e il presidente Stefano Mangoni. Ha parlato anche Fabrizio Marchini, rappresentante dello sponsor Taffo.

Sul grande schermo della Sala Virgilio del Cinema Ariston, dalle 9 del mattino alle 23.30, scorreranno i migliori cortometraggi al mondo dell’ultimo anno, premiati con i riconoscimenti più prestigiosi del settore, come gli Oscar, il David di Donatello, i francesi César, i britannici BAFTA, gli spagnoli Goya, i tedeschi Deutscher Kurzfilmpreis o gli australiani AACTA. Tra i mini-film proiettati ci sono anche il vincitore dell’Oscar 2024, “War is over!” di Dave Mullins, e quello del David di Donatello 2024, “The meatseller” di Margherita Giusti.

Una maratona a cui si potrà partecipare in tre sessioni: Dalle 9 alle 13: una mattinata pensata per le scuole, ma aperta anche agli altri spettatori, a cui parteciperanno numerosi istituti superiori mantovani. Dalle 15 alle 19: sessione pomeridiana, dalle 20.30 alle 23.30: la serata di chiusura preceduta da un aperitivo aperto.

In totale 32 short film, tutti nuovissimi e vincitori dei principali premi al mondo, selezionati da 30 accademie internazionali di cinema.

I cortometraggi in proiezione, in lingua originale sottotitolati in italiano, provengono da Italia, Usa, Sudafrica, Messico, Grecia, Svizzera, Corea del Sud, Australia, Norvegia, Repubblica Ceca, Brasile, Francia, Regno Unito, Ucraina, Finlandia, Portogallo, Danimarca, Romania, Canada, Germania, Israele, Spagna, Lussemburgo, Svezia, Colombia, Belgio, Olanda, Taiwan e Lituania.

Diversi gli stili e diversi i linguaggi adottati dai vari corti – fiction, documentario o animazione – così come le tematiche affrontate, che aprono uno sguardo sulle tante sfumature del vivere ai nostri tempi e sulle sfide globali magari rappresentate attraverso sguardi inattesi e storie emblematiche. Tra gli argomenti trattati dai vari short film ci sono storie di riscatto, lavoro, disabilità, guerra, immigrazione, burocrazia pressante, ricerca delle origini, emarginazione, crescita, identità, fragilità dell’esistenza, ma anche meraviglia del vivere.

Chi con occhio più realistico, chi con sguardo lirico, i registi dei cortometraggi selezionati da “Les Nuits en Or” sono spesso i talenti emergenti che vedremo affermarsi nel grande cinema di domani.

Tra gli ospiti della giornata ci sarà Manuela Pineskj, critica cinematografica e Segretaria Generale dell’Accademia del Cinema Italiano David di Donatello.

Un evento di caratura internazionale che va a colmare l’assenza dei Premi FICE, che da quest’anno non si terranno più a Mantova, e che si proietta verso il futuro per diventare un appuntamento fisso nel panorama culturale mantovano.

E’ già in cantiere, infatti, l’edizione 2025 di “Les Nuits en Or” a Mantova, che vedrà un doppio appuntamento, oltre all’ampliamento del numero di giornate, delle collaborazioni e delle attività. La prima tappa si terrà a giugno 2025 in collaborazione con Film Academy Network e European Film Award. La seconda e più corposa tappa, in partnership con EFA-European Film Academy sarà in ottobre 2025 con 5 giornate ricche di proiezioni gratuite, retrospettive, ospiti e masterclass. Tra gli obiettivi del progetto c’è infatti, quello di formare nuove professionalità richieste dal cinema italiano e internazionale, quali masterclass su costumi e post-produzione.

“Les Nuits en Or” a Mantova è un evento realizzato da Film Commission Mantova, con la collaborazione del Comune di Mantova e con il sostegno del Ministero della Cultura – Direzione Cinema e Audiovisivo, Siae, Nuovo Imaie. Main sponsor: Taffo che, con la consueta ironia e il suo sguardo disincantato, dà impulso alla cultura e alle passioni capaci di tenerci davvero vivi “fino all’ultimo giorno”.

La partecipazione a tutte le sessioni di proiezioni è gratuita, non è necessaria la prenotazione.

 

Il sindaco di Mantova Mattia Palazzi, lunedì 14 ottobre, ha firmato l’ordinanza con la quale viene posticipata l'accensione degli impianti di riscaldamento negli edifici pubblici e privati alla data di martedì 22 ottobre 2024.

Tale decisione è stata attuata vista la nota di Regione Lombardia con la quale viene caldeggiato, per ragioni ambientali, il posticipo dell’accensione degli impianti di sette giorni, a patto che le condizioni climatiche lo consentano.

Dato che “il Bollettino delle temperature redatto da Arpa Lombardia – U.O Servizio Idro-Nivo-Meteo e Clima, aggiornato al 14 ottobre, rileva che l’andamento climatico dei prossimi giorni non comporterà significativi abbassamenti delle temperature medie”, il Comune di Mantova ha quindi ritenuto di posticipare l’accessione degli impianti termici al 22 ottobre (anziché il 15 ottobre). Questo per ottemperare ad esigenze di abbassamento di emissioni inquinanti senza, tuttavia, arrecare disagio alla cittadinanza nelle proprie abitazioni o nei luoghi pubblici.

Alla presenza del Sindaco e dell’Amministrazione comunale, lunedì 21 ottobre alle 18:30 presso la Scuola Primaria Pietro Pomponazzo (Via Porto, 4, Mantova), sarà presentato alla cittadinanza il progetto “GENERARE IL FUTURO: DALLA SCUOLA ALLA CITTÀ”, un progetto di rigenerazione urbana sostenibile, che ha l’obiettivo di trasformare interi quartieri partendo dalle scuole, rendendole HUB di comunità grazie ai quali le famiglie, i bambini e i ragazzi possano trovare una risposta ai bisogni di conciliazione di vita e lavoro, formazione e crescita.


L'evento, che si terrà in uno degli Istituti coinvolti nel progetto, sarà l’occasione per raccontare obiettivi e strategie, ripercorrere le tappe già raggiunte e condividere i passi futuri, come il percorso di animazione territoriale che accompagnerà gli interventi materiali, di ristrutturazione e ampliamento degli edifici scolastici, e l’implementazione di nuovi servizi per le famiglie.

 

Di seguito il PROGRAMMA dell’evento:

Ore 18:30

  • APERTURA AL PUBBLICO

Ore 18:40

  • Saluti istituzionali
  • Presentazione della strategia e delle azioni
  • Presentazione e racconto del percorso di progettazione partecipata
  • Momenti interattivi per condividere le proprie idee e dare il proprio contributo alla progettazione degli HUB

Ore 19:40

  • Rinfresco a buffet e Dj set
  • Stand informativi sulle azioni del progetto.

Per partecipare basta registrarsi a questo link: bit.ly/lancio_generarefuturo

 

Generare il Futuro 2

 

 

Giovedì 10 ottobre è stata presentata la terza edizione di Sbrisolona&Co, in programma dal 18 al 20 ottobre, tra le vie del centro storico di Mantova. Un appuntamento gratuito imperdibile, per tre giorni la città sarà immersa dai profumi dei numerosi dessert caratteristici virgiliani tra cui la Sbrisolona, il prodotto più celebre della pasticceria regionale italiana.

“Sono entusiasta di annunciare il ritorno di Sbrisolona&Co., un appuntamento che ormai è diventato un simbolo per la nostra città. – ha dichiarato Iacopo Rebecchi, assessore al Commercio del Comune di Mantova -. Dal 18 al 20 ottobre, Mantova si trasformerà nel palcoscenico della dolcezza, dove la Sbrisolona, insieme a tante altre prelibatezze locali, sarà la vera protagonista. Questa manifestazione non è solo un omaggio ai nostri dolci tipici, ma una celebrazione dell’eccellenza mantovana, della nostra storia e delle tradizioni che ci rendono unici. Invito tutti a vivere questi tre giorni magici, dove gusto e cultura si incontrano per rendere Mantova la capitale italiana della pasticceria”.

“Sbrisolona&Co permette di esplorare la storia della pasticceria mantovana attraverso attività, spettacoli e laboratori, oltre a offrire degustazioni dei dolci tipici del territorio - ha affermato Carlo Zanetti, commissario straordinario della Camera di Commercio di Mantova -. La Camera di commercio, contribuendo alle sinergie messe in atto, fin dalla sua prima edizione sostiene attivamente l’evento e le imprese mantovane che partecipano alla rassegna, in linea con la filosofia e la mission dell’ente che, tra i propri compiti istituzionali, ha quello di promuovere e valorizzare l’economia locale e le eccellenze del territorio, in tutte le sue forme”.

“É scattato il conto alla rovescia per Sbrisolona & Co, festival che coinvolgerà, come e più degli scorsi anni, la città e la sua rete commerciale: negozi, pubblici esercizi, attività ricettive saranno in prima linea nell'organizzare una serie di eventi e momenti di grande impatto e richiamo che coinvolgeranno i visitatori.– ha detto Angelica Isabella Sargenti, Confcommercio Mantova -. Siamo orgogliosi di promuovere questa tre giorni in programma dal 18 al 20 ottobre prossimi, prezioso momento di valorizzazione e richiamo per la nostra città, patrimonio Unesco”.

“Torna il festival della sbrisolona dopo i grandi successi degli scorsi anni, sia come pubblico che come vendite per l’ottima qualità e le numerose aziende presenti alla manifestazione – ha spiegatp Stefano Pelliciardi, Amministratore SGP Grandi Eventi, organizzatore –, una kermesse pensata per celebrare la sbrisolona ma anche il distretto dolciario di Mantova che vanta svariati dolci della tradizione. Cuore della kermesse saranno 40 produttori dolciari, dai dolci mantovani, ai lombardi, alle produzioni famose in tutta Italia ma anche un focus sul cioccolato artigianale. Anche quest’anno non mancherà un ricco palinsesto di eventi, degustazioni e showcooking Tra tutti un grande eventi con Edoardo Raspelli accompagnato da Antonio Santini Dal Pescatore di Canneto, insieme ad altri grandi chef hanno fatto la storia della cucina mantovana e nazionale come il Rigoletto, l’Aquila Nigra, Il Bersagliere di Goito, Il Cigno e l’Ambasciata di Quistello in un appuntamento di cui si parlerà di aneddoti curiosità e segreti della cucina mantovana. Ma anche il Premio Virgilio di Zucchero che andrà a Gianni Margini, titolare della Pasticceria Atena o il Premio Gemma dei Gonzaga che verrà consegnato al musicista mantovano Gianni Dall’Aglio, batterista e percussionista di grandi artisti italiani come Adriano Celentano, Lucio Battisti, Mina e Patty Pravo. Non mancheranno gli appuntamenti POP tutti da ammirare e degustare come la maxi sbrisolona realizzata da Bottoli di 16mq su cui il maestro cioccolatiere Mirko della Vecchia realizzerà lo stemma della città dei Gonzaga senza dimenticare la tradizione con la rievocazione storica del matrimonio tra Isabella d’Este e Francesco II Gonzaga. Un programma ricco, variegato e corposo per una manifestazione che anche quest’anno conta di essere una delle più golose in Italia”.

L’evento è promosso da Confcommercio Mantova, realizzato con il contributo di Regione Lombardia, con il patrocinio del Comune di Mantova e della Camera di Commercio di Mantova, e organizzato da SGP Grandi Eventi. Vanta come partner tecnico l’Istituto Bonomi Mazzolari di Mantova. Un ringraziamento all’azienda Bottoli - Clecla per il supporto e la realizzazione della maxi-sbrisolona.

Dolcezza, gusto, storia e tradizione si incontrano nel centro storico di Mantova dal 18 al 20 ottobre, tre giorni di incontri, showcooking, premiazioni, degustazioni guidate e tanto altro, un appuntamento a ingresso libero da non perdere.

Info: www.sbrisolonafestival.it

 

BibiewA partire dal 1° ottobre 2024 il Teatro Scientifico Bibiena è stato chiuso al pubblico per l’attuazione di una serie di opere di riqualificazione. I lavori, che avranno una durata di circa un anno, verranno realizzati da Tea Reteluce e Sauber, e prevedono: il rifacimento dell'impianto radiante di riscaldamento e del pavimento del piano terreno del teatro, l’adeguamento dell’impianto di illuminazione, il restauro delle pareti perimetrali della cavea e i nuovi servizi igienici.

Martedì 8 ottobre, presso il Foyer del Teatro Sociale di Mantova è stata presentata la stagione teatrale di spettacoli 2024-2025. Ne hanno parlato l’assessore comunale Alessandra Riccadonna, la presidente della Fondazione Artioli Federica Restani, il presidente del Teatro Sociale Paolo Protti, il maestro Carlo Fabiano di Oficina Ocm e Antonio Occhiato di Mister Wolf.


Dopo il grande successo di pubblico della precedente stagione teatrale, con ben 54 appuntamenti tra spettacoli ed eventi, le porte del Sociale si riaprono per una nuova ed entusiasmante stagione il cui cartellone poliedrico volge lo sguardo ad un pubblico sempre più ampio e interessato, con proposte multidisciplinari e trasversali.


Frutto del coordinamento tra Comune di Mantova e Fondazione “Umberto Artioli” Mantova Capitale Europea dello Spettacolo, in collaborazione con alcune tra le più importanti realtà culturali del territorio, la nuova stagione propone un programma che offriranno al pubblico una vastissima scelta di titoli, tra prosa, musica, danza, intrattenimento, musical, e il grande ritorno dell'opera lirica.
Dopo l’anno che ha celebrato il bicentenario del Teatro Sociale, la scorsa stagione di spettacoli ha confermato un successo in costante crescita di pubblico, il quale può assistere agli spettacoli, riscoprendo le proprie passioni e le proprie emozioni in un luogo sempre più accogliente.


In occasione della presentazione è stato, inoltre, svelato il libretto ufficiale della stagione teatrale, strumento gratuito disponibile, oltre che in biglietteria del Teatro, anche nei più importanti punti informativi della città. Il libretto contiene gli spettacoli in programma fino al 31 dicembre, mentre gli appuntamenti in programma a partire dal 1° gennaio troveranno spazio in un secondo libretto disponibile prossimamente.
Caratterizzata da un linguaggio pop e coloratissimo ispirato agli anni Ottanta, l’estetica del libretto e, più in generale, della campagna promozionale della stagione, rievoca l’immaginario di un’epoca nella quale il linguaggio visivo rifletteva il forte entusiasmo di vivere a colori gli spettacoli e la società. Il Teatro Sociale diviene sempre di più un luogo popolare, e svela un programma “Fenomenale!” slogan scelto quest’anno per rappresentare un calendario di eventi che riflette questo entusiasmo e questa gioia, da vivere nell’atmosfera unica e ineguagliabile degli spettacoli dal vivo.


“Il Teatro Sociale di Mantova si conferma, ancora una volta – ha fatto sapere il sindaco di Mantova Mattia Palazzi - come il cuore pulsante della vita culturale della nostra città. La nuova stagione teatrale si presenta come un mosaico ricchissimo di proposte artistiche, capace di soddisfare e stimolare un pubblico sempre più vasto e diversificato. Questa varietà non è solo sinonimo di ricchezza, ma rappresenta la volontà di parlare a tutte le generazioni, con un’attenzione particolare ai più giovani, per i quali il teatro può diventare una straordinaria opportunità di crescita e scoperta. Il programma di quest’anno riflette una visione culturale ambiziosa e inclusiva. Questa miscela di tradizione e innovazione è la perfetta espressione di un teatro che sa guardare al futuro senza dimenticare le proprie radici. Il Teatro Sociale non è più solo un luogo di spettacolo, ma si è trasformato in un vero e proprio incubatore di esperienze, idee e vissuti comuni. Qui, la cultura diventa strumento di coesione sociale, di riflessione e di crescita personale. Auguro a tutti una stagione ricca di scoperte e di incontri memorabili. Che il nostro Teatro continui a essere un faro di cultura e di aggregazione per Mantova, contribuendo a plasmare un futuro in cui l’arte e la partecipazione culturale siano al centro della vita di ogni cittadino”.


La stagione di spettacoli 2024-2025 vede in programma il grande ritorno dell’opera lirica con Madama Butterfly. Nato dalla collaborazione tra il Teatro Sociale di Mantova e Fondazione Artioli, l’appuntamento al massimo cittadino con l’opera di Giacomo Puccini è fissato per l’8 novembre e vedrà sul palco una rappresentazione di grande prestigio con artisti di caratura nazionale, tra i quali Daria Masiero nel ruolo della Madama Butterfly, e l’Orchestra Filarmonica Italiana diretta dal maestro Riccardo Bianchi.


All’interno del cartellone ritroviamo anche l’appuntamento con importanti rassegne teatrali: Fondazione Artioli propone la nuova stagione di prosa Mantova Teatro con sette appuntamenti che portano in scena grandi classici e opere contemporanee, temi di grande attualità con lo scopo suscitare forti emozioni, riflessioni e divertimento, e che vedrà in scena grandi nomi del panorama teatrale italiano come Alessandro Preziosi, Ambra Angiolini, Sergio Rubini e Maria Paiato, la quale ha recentemente vinto il premio “Le Maschere del Teatro Italiano” proprio per la sua interpretazione nello spettacolo in cartellone.


Oficina Ocm propone la nuova stagione concertistica Tempo d’Orchestra, che sul palco del massimo cittadino vedrà esibirsi nomi internazionali della musica classica, tra i quali Kristof Barati, l’Orchestra di Padova e del Veneto, Kian Soltani, Jungle Deutsche Philharmonie, in un programma di grande prestigio che proporrà, tra le altre, opere di Niccolò Paganini, Franz Schubert, Gustav Holst, Antonín Dvořák, Igor Stravinskij.
Mister Wolf presenta la nuova edizione di Mantova Live Theatre che vedrà esibirsi sul palco del Sociale grandi nomi dell’intrattenimento, tra i quali Roberta Bruzzone, Drusilla Foer, i Legnanesi, Alee Franz, Giuseppe Giacobazzi, oltre ai concerti di, tra gli altri, Ligabue, Michele Zarrillo, Diodato. All’interno della rassegna tornano anche i musical con Aladin, scritto da Stefano D’Orazio con musiche dei Pooh, e la danza contemporanea di Parsons Dance.

Il 26 dicembre il Teatro Sociale porta sul palco la grande tradizione dei balletti con Il Lago dei Cigni sulle celebri musiche di Tchaikovsky. Un evento imperdibile nella magica atmosfera del periodo natalizio, durante il quale Teatro Verdi di Montecatini Terme proporrà Lo Schiaccianoci, un balletto di grande fascino e prestigio, anch’esso con le indimenticabili musiche del grande compositore romantico russo.


“La nuova stagione teatrale – ha aggiunto Restani - è un appuntamento atteso con curiosità e interesse dalla nostra città, che ben chiarisce come la partecipazione all’esperienza culturale sia divenuta una profonda e reale esigenza. Il luogo fisico si è trasformato da contenitore ad incubatore di esperienze, di idee, di vissuti comuni. Fondazione Artioli, quest’ anno ha coordinato una proposta teatrale variegata e densa grazie all’azione svolta in sinergia con il Teatro Sociale, Mr. Wolf, Ocm e altri programmatori cittadini, realizzando un palinsesto di eventi che per tematica, concezione e realizzazione offrirà al pubblico l’accesso ad un alto livello qualitativo. Accanto all’intrattenimento e alla musica classica e moderna Fondazione propone una prosa importante per tematiche e nomi, ad esprimere una chiara visione di politica culturale volta a diffondere il sentimento di consapevolezza di ogni singolo elemento della comunità di essere agente imprescindibile del cambiamento attraverso la conoscenza della tradizione e la sua reinterpretazione in chiave contemporanea. Ci auguriamo che sia una stagione in grado di aprire visioni e suggerire prospettive per il futuro, che vada ad accrescere la partecipazione che ha avuto la precedente e a diffondere l’idea di teatro come luogo condiviso della comunità”.


“Il costante successo degli spettacoli presso il nostro Teatro Sociale – ha sottolineato Protti - conferma la proficua collaborazione tra la proprietà del Teatro e la Fondazione Artioli e consolida il ruolo centrale del “Massimo” nella vita culturale di Mantova e del suo territorio. Un successo che ci sprona a perseguire la difficile strada anche del risanamento strutturale del Teatro.


Quest’anno a novembre grazie a questa sinergia il Teatro tornerà a proporre una importante recita lirica con “Madama Butterfly”. Dopo il concerto del Bicentenario facciamo un nuovo passo verso l’opera classica e coltiviamo l’auspicio di un progressivo rafforzamento su questa strada che si era smarrita”.


Sono già disponibili anche le Gift card, l’idea originale e di qualità per un regalo completamente personalizzabile: l’acquirente potrà decidere l’importo della carta, e il destinatario potrà utilizzare il suo valore nell’acquisto di uno o più biglietti a propria scelta per gli spettacoli all’interno della stagione 2024-2025.
Viene, inoltre, inaugurata una nuova iniziativa che vede la collaborazione tra Fondazione Artioli Mantova Capitale Europea dello Spettacolo e il Teatro Ponchielli di Cremona: Opera coast to coast, un servizio di trasporto andata/ritorno da Mantova a Cremona, totalmente gratuito, in occasione delle recite della Stagione d’Opera 2024 del Teatro Ponchielli.
L’iniziativa è promossa nell’ambito del progetto Io s(u)ono sud Lombardia, grazie al sostegno della Fondazione Monte di Lombardia, Fondazione Cariplo e Fondazione Comunitaria della Provincia di Cremona.
Maggiori info al link https://www.teatroponchielli.it/2024/09/opera-coast-to-coast/

Il Teatro Sociale si riafferma sempre di più come cuore pulsante dello spettacolo a Mantova: la qualità degli appuntamenti in cartellone confermano come il teatro massimo sia fulcro culturale per tutti, confermando la volontà, da parte del Comune e di tutti gli organizzatori, di valorizzare la cultura e l’arte della città, il cui patrimonio artistico e storico si riflette nel valore delle proposte culturali.


La stagione 2024-2025 al Teatro Sociale di Mantova è promossa da Comune di Mantova e Fondazione Artioli Mantova Capitale Europea dello Spettacolo, con il contributo di Fondazione Banca del Monte di Lombardia.
Main sponsor: Fondazione Marcegaglia. In collaborazione con Mister Wolf, Teatro Sociale di Mantova, Oficina Ocm, Teatro Verdi di Montecatini Terme. Sponsor tecnico: Mailboxes etc Mantova. Radio ufficiale: Radio Bruno.

 

BIGLIETTERIA
Piazza Cavallotti 14/A, 46100 Mantova
orari: martedì dalle ore 10:00 alle ore 13:00
giovedì dalle ore 16:00 alle ore 19:00
sabato dalle ore 10:00 alle ore 13:00
Telefono: 0376 1590869 (negli orari di apertura)
Mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Per tutte le informazioni sulla rassegna completa di spettacoli 2024-2025:

www.mantovateatro.it

 

La Giunta Palazzi, martedì 1° ottobre, ha rinnovato il Bonus Trasporto Studenti per i residenti nel Comune di Mantova. Per finanziarlo sono stati stanziati 8mila euro che saranno a carico del bilancio 2024.

Il Bonus, alla sua terza edizione per il Comune capoluogo, è rinnovato anche nei Comuni di Borgo Virgilio, Porto Mantovano e San Giorgio Bigarello, per un impegno in carico ai singoli bilanci comunali.

“Siamo contenti di essere stati pionieri di questa misura – commenta l’assessora alle Politiche Giovanili del Comune di Mantova Alessandra Riccadonna, che ha tenuto i rapporti con le Amministrazioni limitrofe –, ma ancora di più che sia condivisa e intrapresa con altri Comuni della Grande Mantova, anche a fronte di un non rinnovo del Bonus da parte del Governo. L’obiettivo della misura è quello di sostenere le famiglie che, ad inizio anno scolastico, già si trovano a dover far fronte a molte spese, tra cui anche quella del trasporto pubblico, in particolare per gli spostamenti casa-scuola, e di promuovere, in un’ottica di mobilità sostenibile, la riduzione dell’uso dell’auto privata, incentivando così l’utilizzo del trasporto pubblico con connessa riduzione dell'inquinamento e delle emissioni di CO2”.

Per ottenere il Bonus bisogna avere la residenza nei Comuni di Mantova, Borgo Virgilio, Porto Mantovano e San Giorgio Bigarello, ed essere in possesso dell’abbonamento scolastico annuale, per Zona A, Zona B o interurbano, intestato al figlio residente in uno dei quattro comuni aderenti ed emesso da Apam Spa, gestore del trasporto pubblico della Provincia di Mantova.

I contributi erogati saranno assegnati fino all'esaurimento della somma complessiva disponibile. Per ogni singolo abbonamento il contributo sarà di 60 euro per i percorsi interurbani e urbani zona B, mentre per gli abbonamenti urbani zona A sarà di 50 euro.

La domanda deve essere presentata entro il 1° dicembre 2024 compreso con una delle seguenti modalità:
Via mail all’indirizzo pec del comune di residenza:
- Comune di Mantova: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
- Comune di Borgo Virgilio: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
- Comune di Porto Mantovano: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
- Comune di San Giorgio Bigarello: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Consegna cartacea presso l'APAM Infopoint di Piazza Cavallotti 10 a Mantova, aperto da lunedì a venerdì dalle 7.30 alle 18.30 sabato dalle 7.30 alle 13.30.

Qui sotto l'avviso pubblico e il modulo per la domanda di contributo da compilare per richiedere il bonus:

pdf Bonus Trasporto Studente avviso pubblico 24 (1.10 MB)

pdf Bonus Trasporto Studente domanda contributo 24 (485 KB)

 

 

Parte il progetto “Il potere delle rime: LEGAMI”, un ciclo di laboratori artistico musicali, rivolti a ragazzi e ragazze, nei quali i giovani apprenderanno le nozioni base del genere musicale rap/trap/drill/pop e le modalità di scrittura creativa. L’iniziativa, voluta dal Comune di Mantova-Assessorato alle Politiche Giovanili, è inserita nell’ambito dell’azione immateriale Laboratori per gli spazi ai giovani del Progetto “Generare il Futuro: dalla scuola alla città” a valere sul Programma Regionale co-finanziato dal Fondo Sociale Europeo per il periodo 2021-2027.

Il progetto è stato presentato venerdì 4 ottobre, nella sala Consiliare del Comune di Mantova, dall’assessora alle Politiche Giovanili del Comune di Mantova Alessandra Riccadonna, dal presidente di Rp Musiconic Max Caso e dal master tutor e responsabile artistico di Musiconic Ets Emilio Zito in arte Resa.

L’intervento educativo si concretizza in un ciclo gratuito di sei laboratori che si svolgeranno nella Sala Peppino Impastato della Biblioteca Mediateca Baratta di Mantova, in corso Garibaldi 88, da ottobre a febbraio 2025. Si tratta di un’esperienza in grado di offrire ai giovani occasioni di informazione e riflessione che consentano di acquisire la consapevolezza sul significato del proprio comportamento e di attivarsi con nuove strategie per raggiungere gli stessi scopi in modo salutare. In questo modo i laboratori dell’Associazione Rap Pirata-Musiconic non faranno altro che promuovere la creatività giovanile, dare spazio al protagonismo e alle nuove produzioni culturali e musicali, facilitare lo sviluppo di iniziative in stretto collegamento con il territorio e favorirne l'aggregazione e l’integrazione. È importante, parallelamente, la valorizzazione e la promozione del senso di empowerment delle “life skills” ossia tutte quelle competenze secondarie, che rendono il soggetto capace di affrontare le sfide evolutive. I ragazzi/e avranno l’opportunità di partecipare a un’esperienza fatta di crescita e socializzazione prevenendo il disagio e l'emarginazione, rafforzando reti informali e formali di cittadinanza attiva.

In questo secondo ciclo dal titolo “Il potere delle Rime” è stata aggiunta la parola “Legami”; un termine che incorpora tanti significati come collegamento, connessione, correlazione e che aiuterà a sviluppare, nel corso dei laboratori, un nesso tra le tante tematiche che stanno a cuore ai giovani. “LEGAMI” significa anche fare rete tra varie realtà, come è avvenuto nel ciclo precedente che ha visto la partecipazione attiva ai laboratori di alcuni ragazzi residenti presso le case alloggio della Fondazione Don Calabria e del Villaggio SOS Bambini di Mantova con un alto riscontro di interesse e coinvolgimento.

“I giovani hanno bisogno di essere ascoltati ed esprimere sé stessi e la musica è uno degli strumenti più potenti per parlare di sé e per far sentire la propria voce. Da precedenti consultazioni con i giovani, ho appreso che i ragazzi hanno bisogno di essere presi in considerazione, hanno tanto da dare e tanto da esprimere ed è per questo che ho deciso di continuare a sostenere questo progetto” ha dichiarato l’assessora alle Politiche Giovanili del Comune di Mantova Alessandra Riccadonna.

IL POTERE DELLE RIME: LEGAMI
LABORATORI ARTISTICO-MUSICALI DI SCRITTURA CREATIVA (RAP, TRAP, DRILL, POP)

CALENDARIO DEGLI APPUNTAMENTI
- Sabato 26 ottobre 2024 ore 15 - Introduzione antropologica sull' Hip Hop e la sua collocazione attuale.
- Sabato 16 novembre 2024 ore 15 - La rima e le rime composte; La scansione metrica nei vari stiri musicali; Il flow. (esercizi di gruppo).
- Sabato 11 gennaio 2025 ore 15 - Il Tempo; I quattro quarti; Le basi strumentali e i beat. (esercizi di gruppo).
- Sabato 18 gennaio 2025 ore 15 - Il mix e il mastering di un brano; La produzione e costruzione di un brano digitale. Cenni sulla pubblicazione editoriale discografica. (esercizi di gruppo).
- Sabato 1° febbraio 2025 ore 15 - L'interpretazione di un brano musicale. Il tono, la timbrica, le pause e gli accenti vocali. Tenuta del palco e presenza scenica. (esercizi individuali).
- Sabato 8 febbraio 2025 ore 15 - Recap e correzione dei lavori svolti.

Al termine del percorso è previsto uno spettacolo musicale che coinvolgerà i partecipanti e giovani talenti emergenti del panorama musicale italiano. Uno spettacolo sarà a marzo all’Arci Tom e uno in maggio in centro città in occasione del MantovArt Youth Day.

I laboratori si svolgono nella Sala "Peppino Impastato" della Biblioteca Mediateca Gino Baratta, in Corso Garibaldi 88. Tutti gli incontri e i laboratori sono gratuiti.
Posti limitati - per partecipare è obbligatoria la prenotazione a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - tel. 366 2142444

 

Il sindaco Mattia Palazzi venerdì 4 ottobre ha firmato l’ordinanza con la quale vengono disposte le misure temporanee di emergenza che verranno applicate nel caso in cui i superi di concentrazione delle polveri sottili Pm10 nell’aria dovessero perdurare per più giorni consecutivi. Tali misure potranno essere attivate dal 1° ottobre 2024 fino al 31 marzo 2025.


Le misure di limitazione riguarderanno la circolazione dei veicoli maggiormente inquinanti, in base alla classe ambientale di appartenenza, sono pertanto coinvolti dal fermo gli autoveicoli di tutte le categorie di classe Euro 0 e 1 di tutte le alimentazioni e di classe Euro 2, 3 e 4 alimentati a gasolio.


Le limitazioni si applicano anche ai veicoli Euro 4 diesel dotati di Fap. Un’altra novità riguarda l’anticipo dell’applicazione delle misure di 1° livello che scattano dopo due soli giorni di supero delle concentrazioni di legge.
Il fermo della circolazione sarà tra le 7.30 e le 19.30, per tutta la durata della condizione di supero della concentrazione limite delle polveri sottili.


Per i dettagli dell'Ordinanza Antismog si veda apposita sezione.


Per avere informazioni aggiornate sulle limitazioni temporanee attive è possibile accedere al sito infoaria di Regione Lombardia
https://www.infoaria.regione.lombardia.it/infoaria/#/stato-attivazione .


Non va dimenticato che oltre alle misure temporanee sono in vigore tutto l’anno, le misure strutturali che comportano il divieto di circolazione, dalle 7.30 alle 19.30, da lunedì a venerdì con esclusione delle festività infrasettimanali degli autoveicoli di classe Euro 0 e 1 di tutte le alimentazioni e di classe Euro 2, 3 e 4 alimentati a gasolio, salvo l’adesione al servizio Move-in . Altre informazioni su possono trovare in questa pagina: https://www.movein.regione.lombardia.it/movein/#/index .

L'ordinanza si può consultare o scaricare qui.

 

Torna per la sua XIX edizione Segni New Generations Festival, rassegna internazionale d’arte e teatro organizzata a Mantova dall’Associazione Segni d’infanzia Ets. Con oltre 200 appuntamenti, il festival è dedicato alle nuove generazioni e propone un ricco calendario di spettacoli, laboratori, masterclass, musica ed eventi speciali per scuole, famiglie, adolescenti, e operatori culturali.

Novità 2024. Il programma del festival comincerà già dall’inizio di ottobre, con spettacoli rivolti a tutto il pubblico nelle domeniche e nei sabati, tra Mantova e provincia, e con proposte dedicate alle scuole già a partire da questa domenica, 6 ottobre.
L’iniziativa promossa e sostenuta da Comune di Mantova, Ministero della Cultura (MiC) quest'anno vede anche il contributo di Regione Lombardia e rientra fra le prime attività nell’ambito dell’Olimpiade Culturale di Milano Cortina 2026. Contribuiscono alla realizzazione deI festival anche Comune di Castellucchio, Fondazione Comunità Mantovana e Fondazione BAM, con il patrocinio di Comitato Unicef Italia, Provincia di Mantova, Confindustria Mantova e Camera di Commercio di Mantova, e vede il supporto di sponsor come il Gruppo Tea, Global Informatica, ConfoCity di Conforama, Levoni, MyNet, S.Martino e Vittoria Assicurazioni, sezione di Mantova.

Segni Festival è sostenuta anche dalla Commissione Europea - Europa Creativa, a supporto delle attività di cooperazione, ricerca e ospitalità del progetto ForesTeen, con Segni d'infanzia Associazione come capofila.

Il visual della XIX edizione:
Il Polpo manifesto, realizzato da Nicole Tecchio giovane artista della provincia mantovana, è un inno alla capacità di immaginazione, ma anche di cura e l’impegno per dare forma ad uno spazio accogliente, stabile e di crescita che gli adulti realizzano per bambini e bambine. Grazie alla Call indetta il febbraio scorso, aperta a giovani artisti fino ai 30 anni, Nicole Tecchio è stata scelta come Artista Testimonial e riceverà il premio di 500 euro messo in palio da Segni Associazione, mentre a SIGLA Comunicazione, che collabora con Segni sin dalle prime edizioni, il compito di estrapolarne l’immagine e crearne il Visual, distribuito ora in formato social, libretto tascabile, locandine, manifesti, ma anche in versione promo tv - sulla televisione nazionale, grazie alla media partnership con DeAjunior e sulla televisione locale TeleMantova - e promo cinema, grazia allo sponsor tecnico Medianet.

L’Animale Simbolo per Segni è il totem che ne caratterizza le attività per tutto l’anno. Il 2024 è l’anno del Polpo: con le sue braccia flessibili e la sua abilità nel mutare colore, ricorda la capacità di adattamento e di connessione delle persone, in un'ottica di comunità e transgenerazionalità - parole chiave per l’Associazione mantovana. Ma non solo: all’animale simbolo è legato lo storico Concorso creativo a premi “Colora e Racconta il Polpo”, un’attività creativa che da quasi vent’anni accompagna famiglie, gruppi, generazioni di studenti e studentesse di ogni grado a partire dai Nidi, passando per Scuole Primarie e Secondarie, con premi in palio come uno speciale evento con la nostra Direttrice Artistica Cristina Cazzola e una selezione di libri tratta dalla Bibliografia del Polpo, realizzata in collaborazione con Lettore Ambulante, Biblioteca Gino Baratta e Rete Bibliotecaria Mantovana. Per le famiglie o gruppi che partecipano, invece, un soggiorno ed escursioni sull’Isola del Giglio grazie a Maregiglio.

Il Concorso è già attivo e la scadenza per la presentazione della propria opera è domenica 20 ottobre, tramite il form presente sul sito, segnidinfanzia.org nella sezione dedicata.

Segni in Movimento
La XIX edizione del festival si allarga e si estende nel tempo, diventando un evento tentacolare che coinvolge il territorio per tutto il mese di ottobre. L’intento è quello di offrire maggiori opportunità di partecipazione a scuole e famiglie, con eventi che si spostano dalla città alla provincia e oltre.
Il programma prevede appuntamenti ogni domenica e lunedì, culminando nel weekend di Ognissanti, quando il festival accoglierà visitatori da tutta Italia e dall'estero. Paesi ospiti come Finlandia, Australia, Francia, Olanda e tanto altro, spettacoli che sono vere e proprie esperienze e includono il concerto con attivisti ambientali e musicisti come Sara Segantin e Eugenio Cesaro, realizzato in collaborazione con Parco Del Mincio, un evento con una camminata in campagna ed una performance in un complesso di recupero dell’Ecomuseo della risaia, dei fiumi, del paesaggio rurale mantovano grazie ai fondi del Pnrr Italia Domani Regione Lombardia, di proprietà della famiglia Angrigliani Fario-Portioli. Un festival sempre di più attento alle visioni di futuro da consegnare insieme a strumenti di lettura e per affrontare la realtà, un'occasione per le famiglie di consolidare relazioni e creare dialogo con i bambini come un posto in cui ragazzi e ragazze possono essere protagonisti di narrazioni positive ma senza necessariamente essere eroi.

Segni quest’anno prevede il ritorno della Ludoteca, nata lo scorso anno, grazie al sostegno di Fondazione Comunità Mantovana e Banca Agricola Mantovana nel progetto Disconnessi Ad Arte. Denominata ora Octosensoriale perché ispirata agli otto sensi del Polpo di SEGNI, la ludoteca sensibilizza all’ambiente e all’accessibilità, come all’importanza del movimento e organizza tanti laboratori all’interno della Loggia del Grano, che diventa un luogo accogliente, ad ingresso gratuito, grazie al contributo di Gruppo Tea, dove attivare la creatività, stimolare i sensi e fare un break tra uno spettacolo ed un altro.
Tante altre le attività gratuite in programma, come i laboratori presso la Biblioteca Baratta, lo Stretching del Tentacolo con lo studio YouBalance, il laboratorio di cucina offerto da S.Martino, la Nuova Scuola di Musica con Polpi Di Musica e Sonata in Polpo Maggiore, quest’ultima realizzata in collaborazione con Lega Navale Italia - Sezione Mantova.
Ma non solo: le opportunità rivolte agli adolescenti e le attività come La Corsa Continua, Spuntini Critici, Attraversare Picasso, rientranti nel progetto ForesTeen che permettono ai Teen di interfacciarsi con il mondo dell’Arte, Cultura e Teatro gratuitamente grazie al cofinanziamento di Europa Creativa - Commissione Europea e Fondazione Cariplo.

Infine, il programma Fringe del Festival, dedicato ad operatori ed operatrici culturali, adolescenti ed insegnanti crea uno spazio di scambio e networking offrendo un palinsesto di appuntamenti unici su accessibilità, ambiente, disabilità, danza e teatro con le Masterclass Pasta Madre.
È anche per questo che con Segni, Mantova si presta ad essere crocevia di incontri con numerose strutture culturali europee che ad ottobre e novembre sceglieranno Segni Festival come luogo per incontrarsi e per incontrare il territorio attraverso il programma della manifestazione e soggiornando in città. 


COME OTTENERE I BIGLIETTI
Per gli eventi gratuiti, la prenotazione è necessaria tramite eventbrite.it - salvo diversamente indicato
Per gli eventi a pagamento:
Telefonando in biglietteria (Tel. 0376752882)
Online su vivaticket.com (previsti costi di prevendita e commissioni di servizio)
Presso la biglietteria del festival:
In via L.C. Volta, 9/B, sede dell’associazione Segni d’infanzia.
Il 13, 27 e 28 ottobre, presso il desk del Teatro SOMS a Castellucchio.

Per tutti i materiali della conferenza stampa, le parole delle istituzioni, i comunicati, il programma completo e le immagini della XIX edizione di Segni New Generations Festival clicca qui

 

Il settore Servizi educativi e Pubblica istruzione del Comune di Mantova, grazie al progetto PePaMa, effettuerà due incontri dedicati ai genitori di bambini d’età compresa tra 0 e 6 anni.

Entrambi gli appuntamenti si terranno presso la scuola dell’infanzia Ferrari, in via Conciliazione 65, con inizio alle 17. L’accesso sarà libero ma è richiesta l’iscrizione.

Il primo sarà lunedì 7 ottobre e, dopo una breve presentazione del progetto a cura dell’assessore comunale Serena Pedrazzoli, si parlerà del tema “Incontro e separazione”. Durante il colloquio, guidato dalla dottoressa Mirka Capuano, si discuterà dell’importanza che assumono distacco e ricongiungimento tra bambini e genitori, sia per la crescita dei piccoli che nella vita di tutti i giorni ed in particolare nel periodo dell’ambientamento al Nido e alla Scuola dell’Infanzia.

Il secondo appuntamento è previsto per il 18 novembre e l’argomento trattato sarà “Fratelli e sorelle”. La Capuano affronterà con i genitori il tema di come si modificano le relazioni in famiglia quando arriva un nuovo bambino, confrontandosi sul rapporto tra fratelli e sorelle e tra bambini e genitori “per affrontare piccoli dispetti, grandi gelosie e nuovi arrivi in famiglia”, spiegano gli organizzatori dell’incontro.

E' stata intitolata a Franco Basaglia la piazzetta situata in via dei Toscani 1 davanti all’ingresso della palazzina della Direzione Generale dell’Ats Val Padana, sede di Mantova.


Cogliendo la richiesta proveniente da un gruppo di cittadini mantovani, l’Ats ha organizzato l’iniziativa per celebrare il centenario della nascita dello psichiatra e neurologo, “padre” della Legge Basaglia sulla riforma psichiatrica che ha ridefinito l’intera concezione di malattia e cura dei malati portando alla chiusura dei manicomi.


L’ex Ospedale psichiatrico di Dosso del Corso, oggi sede dell’Ats Val Padana e del centro sanitario Green Park, fu inaugurato il 28 ottobre del1930; a partire dal primo gennaio del 1980 cessarono i nuovi ricoveri e vi rimasero un gruppo di pazienti sino alla fine degli anni Novanta. Lo smantellamento dei manicomi fu infatti un percorso lungo e certamente non facile, iniziato con la prima riforma del 1968 - con la Legge Mariotti che abolì l’obbligo di iscrizione nel Casellario giudiziale, introdusse la possibilità del ricovero volontario e istituì i Centri di Igiene Mentale - e proseguito con la Legge Basaglia, la Legge 180 del 13 maggio 1978, che puntò al definitivo superamento degli ospedali psichiatrici.


Alla cerimonia di intitolazioneerano, avvenuta mercoledì 2 ottobre, erano presenti Ida Ramponi, Direttore Generale dell’Ats, il vicesindaco di Mantova, Giovanni Buvoli insieme agli assessori Andrea Caprini e Chiara Sortino, Anna Gerola, Direttore Generale di Asst Mantova, Amelia Anghinoni, responsabile Struttura Salute Mentale e Dipendenze di Ats e Giovanni Rossi, psichiatra già direttore del Dipartimento di Salute Mentale di Mantova.


“L’Ats ha da subito accolto con entusiasmo la richiesta della cittadinanza di ricordare il professor Basaglia – ha introdotto Ramponi -. Con questo atto si intende rendere merito ad un medico che ha speso la sua vita per restituire dignità ad ogni paziente, considerandolo non come oggetto da aggiustare o di cui vergognarsi, recludendolo e nascondendolo alla società dietro mura invalicabili. Il malato psichiatrico per Basaglia è persona da accogliere, ascoltare, comprendere e aiutare”.


“Sono felice di esprimere, in rappresentanza del Comune di Mantova, il sostegno e l’appoggio a questa iniziativa – ha proseguito il vicesindaco Buvoli -. Il dottor Basaglia è stato il precursore della politica di inclusione e accettazione della fragilità e della diversità, fino ad allora negata e ignorata. Grazie al suo operato, oggi viviamo in una società che ha restituito dignità, rispetto e progettualità alle persone fragili, che grazie agli aiuti messi in campo a tutti i livelli istituzionali, possono ambire ad una vita a loro misura, rispettosa delle loro fragilità ma anche delle loro potenzialità.”


"La salute mentale – ha commentato Anna Gerola - deve stare a cuore all'intera comunità che partecipa insieme ai professionisti della sanità, alle associazioni di volontariato, alle istituzioni e ai familiari dei malati a una rete di sostegno fondamentale. L'intitolazione di questo luogo fisico al medico che ha fatto compiere alla psichiatria un salto evolutivo nella cura dei pazienti ha un valore simbolico molto forte in questa direzione".


“Franco Basaglia – ha concluso Giovanni Rossi - è ancora oggi lo psichiatra italiano più conosciuto al mondo. La ragione sta nel fatto che avendo coniugato simpatia e competenza nella relazione di cura al più rigoroso rispetto della democrazia e dei diritti umani delle persone fragili ha saputo realizzare una pratica terapeutica efficace nel trattamento delle persone i cui disturbi mentali erano, e sono, diagnosticati incurabili. La chiusura dei manicomi, luogo di controllo e di cronicità, è stata la diretta ed inevitabile conseguenza di quanto i "laboratori basagliani" hanno scientificamente dimostrato. C'è stato un periodo in cui l'Italia era piena di tali laboratori. Dosso del Corso, il manicomio di Mantova, è stato certamente uno di questi. A conclusione di tali sperimentazioni la legge 180 ha stabilito il diritto universale a ricevere trattamenti di quella qualità ed efficacia. La piazza italiana si caratterizza da sempre come luogo di incontro, scambio e di socialità. Grazie, dunque, ai cittadini che hanno proposto ed alla Direttrice Generale dottoressa Ramponi che ha deciso di nominare piazzetta Franco Basaglia lo spazio che fu di transizione tra il fuori ed il dentro del manicomio".

 

E’ stato pubblicato il bando per presentare le proposte di benemerenze 2024 per il Virgilio d’Oro del Comune di Mantova. Il termine è giovedì 31 ottobre alle 12. Le candidature si devono consegnare in busta chiusa all’ufficio di Presidenza del Comune di Mantova in via Roma 39 con l’indicazione “Proposta di Benemerenza”, oppure via pec all’indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. .


Il Comune di Mantova ha istituito le benemerenze per riconoscere l’attività dei mantovani di nascita o di adozione che, con opere concrete nel campo delle scienze, delle lettere, delle arti, dell’industria, del lavoro, della scuola, dello sport, con iniziative di carattere sociale, assistenziale e filantropico, con particolare collaborazione alle attività della pubblica amministrazione, con atti di coraggio e di abnegazione civica, abbiano giovato alla città di Mantova, sia rendendone più alto il prestigio attraverso la loro personale virtù, sia servendone con disinteressata dedizione le singole istituzioni.

“Le Civiche Benemerenze sono costituite da un’ “Edicola di Virgilio in oro” e da un attestato – ha sottolineato il presidente del Consiglio comunale di Mantova Massimo Allegretti –. Vengono conferite in una pubblica cerimonia alle tre persone, individuate tra quelle proposte”. Per eventuali chiarimenti contattare l’ufficio di presidenza del consiglio comunale telefono: 0376 338339. Il presente bando è pubblicato dall’ufficio di presidenza del consiglio all’albo pretorio del Comune.

Per vedere o scaricare il bando clicca qui.

 

“Avvio delle attività dell'Ambito di consultazione permanente sull’accessibilità cittadina”. E’ questo il titolo dell’incontro, organizzato dall’Amministrazione Comunale di Mantova con altri enti nell'ambito delle attività previste per la redazione del Peba, Piano per l'abbattimento delle barriere architettoniche che si svolgerà mercoledì 2 ottobre, alle 10.30, presso la Sede del Politecnico di Milano - Polo Territoriale di Mantova in via Scarsellini 13, aula A.0.4.


Questo momento di incontro rappresenta la prima tappa di confronto attivato dall’Ambito di consultazione permanente sull’accessibilità cittadina. La partecipazione dei soggetti invitati è condizione imprescindibile per assicurare una stesura del piano capace di configurarsi come un percorso condiviso e partecipato dai cittadini e dalle comunità che vivono il nostro territorio.


Nel giugno 2023 l’Amministrazione Comunale di Mantova ha affidato l’incarico professionale per la redazione del Peba – Piano per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche indicando di voler intraprendere un percorso di redazione funzionale ad integrare l'attenzione ai temi della accessibilità con i principi dell'inclusione sociale, così come intesa dalla Convenzione Onu per i diritti delle persone con disabilità.


In questo senso, l’Ambito di consultazione permanente sull’accessibilità cittadina è da intendere come strumento fondamentale per la consultazione della cittadinanza e dei portatori d’interesse al fine di avviare, sviluppare e monitorare il Piano in chiave accessibile e inclusiva.


Questa azione contribuisce, inoltre, al raggiungimento dell'Obiettivo 11 dell’agenda Onu 2030 per rendere le città e le comunità maggiormente inclusive, sicure, resilienti e sostenibili.

 

In occasione della Festa in Centro, sabato 28 settembre è stato inaugurato presso le Pescherie di Giulio Romano il “Mantova e Sabbioneta Heritage Centre”, un sistema diffuso di spazi culturali che si propone di diventare punto di riferimento per la narrazione del sito Unesco in una chiave valoriale.

"L'inaugurazione del Mantova e Sabbioneta Heritage Center nelle Pescherie di Giulio Romano – ha commentato il sindaco di Mantova Mattia Palazzi – rappresenta un momento di grande importanza per la nostra città perché non solo restituisce vita a questi spazi ma rafforza anche il legame tra i cittadini e il loro patrimonio storico-culturale, valorizzando la nostra identità e aprendo nuove prospettive per il futuro della città". L’assessora comunale alla Valorizzazione del sito Unesco Alessandra Riccadonna ha sottolineato come “l’intesa tra Ufficio Mantova e Sabbioneta Patrimonio Mondiale Unesco e Fondazione Pescherie ha consentito di valorizzare ulteriormente lo spazio attraverso un allestimento emozionale e interattivo, che coniuga innovazione tecnologica e recupero della memoria, superando la logica dell’allestimento museale tradizionale e riportando in primo piano il profondo e radicato legame tra la Città e l’acqua”.

È dalla Loggia di Levante che parte il percorso immersivo nell’area delle Pescherie, Beccherie (macellerie) e Logge del mercato, attraverso ricostruzioni di scene di vita quotidiana ambientate attorno al 1600. Un viaggio nel tempo reso possibile grazie alla realizzazione di una app in Realtà Aumentata fruibile direttamente sullo smartphone senza bisogno di scaricare alcuna applicazione.
Gli ambienti interni, altamente suggestivi, vengono esaltati da percorsi sensoriali, installazioni luminose, sonore e visive che danno vita al progetto integrato “Memorie d’Acqua”. Proprio la memoria del luogo entra a pieno titolo nel percorso di visita del monumento, attraverso l’ascolto di canti popolari e la visione di un video racconto da parte di testimoni che hanno vissuto il Rio e le Pescherie nel ‘900. La video narrazione è frutto di una “call to action”, finalizzata ad attivare la comunità e i cittadini per recuperarne i racconti e le testimonianze, mettendo in relazione il passato e il presente.

L’allestimento delle Pescherie come Heritage Centre del sito Unesco è stato curato dalla ditta Capitale Cultura Group e rientra nel più ampio progetto “Mantova e Sabbioneta Heritage Centre: uno spazio diffuso per l’interpretazione del sito”, finanziato dal Ministero della Cultura.

“Gli edifici coinvolti sono luoghi significativi per la comunità – ha commentato il sindaco di Sabbioneta Marco Pasquali – renderli accessibili e fruibili, riempirli di contenuti e di attività rivolte alla comunità da pienamente risposta alla mission del Piano di Gestione del sito Unesco: ‘Assegnare agli elementi che costituiscono il sito Mantova e Sabbioneta, nelle sue componenti materiali e immateriali, una funzione nella vita collettiva’”.
La festa di inaugurazione è stata accompagnata anche dai canti popolari della Brigata Corale Tre Laghi, a cui è seguito un aperitivo curato da Hortus Agricoltura Sociale, interpretando così il tema “radici in movimento” della rassegna IT.A.CÀ.

Da domenica 29 settembre sino al 31 dicembre, Le Pescherie di Giulio Romano saranno aperte tutti i sabati, le domeniche e i giorni festivi (ad esclusione del 25 e 26 dicembre), dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18, grazie agli operatori messi a disposizione dalla Fondazione Le Pescherie di Giulio Romano e al contributo di Regione Lombardia per il progetto "Mantova e Sabbioneta per tutti".
"Siamo orgogliosi di sostenere iniziative come questa, che riportano alla luce il patrimonio storico della nostra regione e lo rendono accessibile a tutti – ha dichiarato l’assessore alla Cultura di Regione Lombardia, Francesca Caruso –. Le Pescherie di Giulio Romano rappresentano un esempio straordinario di come sia possibile unire tradizione e innovazione, offrendo una nuova prospettiva sulla storia di Mantova e Sabbioneta e permettendo alle generazioni future di apprezzare il nostro straordinario patrimonio”.

All’evento sono intervenuti anche Paolo Corbellani della Fondazione Le Pescherie di Giulio Romano e Antonio Scuderi Ceo Capitale Cultura.

 

L’Associazione Stella Argeade, partner dell’Università degli Studi Link per il progetto europeo “Buth-AI”,  ha organizzato per venerdì  27 settembre 2024 un convegno a Mantova sull’Intelligenza Artificiale che si inserisce nel progetto BuTH-AI, Building Trust in Human-Centric Artificial Intelligence.

Si tratta di un progetto di 36 mesi nell’ambito del programma Erasmus+, ottenuto dall'Università degli Studi Link di Roma sul tema dell’Intelligenza Artificiale e che mira a:

- promuovere i valori europei riguardanti l’utilizzo sicuro e legale dell’AI, nel rispetto dei diritti umani fondamentali;

- contribuire alle politiche dell’UE per lo sviluppo e il miglioramento della consapevolezza e delle competenze relative all’AI;

- sviluppare fiducia nei confronti dell’AI promuovendo attività ed eventi di ricerca, didattica e divulgazione su tali tematiche.

Il convegno coinvolgerà i vari attori che, a diverso titolo, interloquiranno con l’AI, cercando di analizzare i vari aspetti, dall’ambito giuridico, a quello etico a quella della cybersecurity. Portano i saluti del Comune di Mantova Adriana Nepote, Assessore all’università, ricerca, innovazione, cittadinanza europea, coordinamento ufficio progettazione, smart city e Alessandra Riccadonna, Assessore alle biblioteche e archivio, valorizzazione del sito Unesco, politiche giovanili, legalità e solidarietà internazionale

Il convegno è organizzato con il patrocinio del Comune di Mantova e del Progetto “Lungo le vie dell’ACQUA Ambiente, Cultura, Qualità di Vita per Educare alla Cittadinanza Globale”, finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo.

 

Domenica 29 settembre si terrà l’iniziativa “Scorre il Rio. Passeggiata Patrimoniale”, che prevede una camminata in gruppo, con partenza alle ore 9, da Ponte Arlotto-Porto Catena, in via Fondamenta 1, fino a concludersi alle Pescherie di Giulio Romano.

“La passeggiata patrimoniale – spiegano gli organizzatori – non è e non vuole essere una visita guidata, ma un itinerario che porta all’esplorazione del territorio attraverso la condivisione delle esperienze di tutti i partecipanti. Sarà una camminata, con accompagnatori, lungo un itinerario che permetterà ai partecipanti di rivivere la quotidianità del passato, i ricordi di giochi e di lavoro e gli avvenimenti storici, attraverso le voci di cittadini/testimoni cresciuti lungo il Rio”.
Si tratta, dunque, di un itinerario in gruppo che si snoda lungo il Rio, dalle 9 alle 12, partendo da Ponte Arlotto e passando per varie tappe: via Massari 8 (con accesso a una porta d’acqua privata sul Rio), Vicolo Sottoriva, piazza Martiri e infine le Pescherie.

L’evento è gratuito ed aperto al pubblico ma su prenotazione all’Infopoint Casa del Rigoletto di piazza Sordello, numero di telefono 0376 288208 - email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
L’iniziativa, a cura dell'Ufficio Mantova e Sabbioneta Patrimonio Mondiale, in collaborazione con Pantacon, Charta e Zero Beat, gode di un finanziamento del Ministro del Turismo nell’ambito del progetto “Mantova e Sabbioneta: due città un sito”.

La Passeggiata Patrimoniale rientra nell’ampia cornice di IT.A.CÀ Migranti e Viaggiatori – Festival del Turismo Responsabile, a cui Mantova e Sabbioneta aderiscono per il II° anno, proponendo una rassegna di eventi che andranno avanti fino al 6 ottobre (info: www.festivalitaca.net).

Incontro dal titolo: "Presentazione Rapporti Antigone sulle condizioni della detenzione nelle carceri italiane e sguardo alla realtà mantovana"

 

16/10/2024 ore 16.00 - Mantova - Palazzo Soardi - Sala degli Stemmi

L'incontro vuole essere un'occasione di conoscenza e di confronto aperto sul carcere. Sono invitati cittadini, rappresentanti di enti locali e scolastici, operatori di servizi territoriali e dell'esecuzione pnale, persone in esecuzione penale e loro familiari, volontari, insegnanti e studenti, membri di associazioni e di cooperative, avvocati, membri di enti religiosi e loro servizi caritativi e altri soggetti di privato sociale.

Locandina incontro dal titolo: "Presentazione Rapporti Antigone sulle condizioni della detenzione nelle carceri italiane e sguardo alla realtà mantovana"

 

 

Il Festival dei Vini e dei Sapori è un'occasione unica per incontrare le ricchezze enogastronomiche e culturali della Lombardia, regione dove si incrociano una miriade di scorci diversi, di prodotti e “saper fare” territoriali. L'evento si terrà domenica 29 settembre dalle 11 alle 18 presso la Loggia dei Mercanti di Palazzo Andreani (in via Spagnoli a Mantova).

Organizzato dalla Federazione delle Strade dei Vini e dei Sapori di Lombardia, il Festival celebra le undici Strade della Federazione attraverso degustazioni e assaggi, offrendo uno sguardo approfondito sul mondo delle eccellenze lombarde. Oltre a promuovere i prodotti e il "saper fare" territoriale, l'evento avrà anche una forte connotazione sociale: l'intero ricavato sarà devoluto in beneficenza alla cooperativa sociale Onlus Il Ponte, centro diurno per disabili e centro servizi alla persona.


L’evento è stato presentato lunedì 23 settembre nella Sala Consiliare del Comune di Mantova. Sono intervenuti il vicesindaco di Mantova Giovanni Buvoli, il presidente della Federazione delle Strade dei vini e sapori di Lombardia Gianni Boselli, il vicepresidente della Federazione delle Strade dei vini e sapori di Lombardia Flavio Bonardi, il direttore Federazione delle Strade dei vini e sapori di Lombardia Federico Patera, il presidente di Enoteca Regionale della Lombardia Giorgio Allegrini, il presidente della Strada del riso e risotti mantovani e sindaco di Villimpenta Daniele Trevenzoli.


“È un bellissimo segnale che le strade dei vini e dei sapori Lombardi si incontrino si incontrano a Mantova – ha commentato il vicesindaco di Mantova Buvoli -. Il nostro territorio, infatti, in questi anni si è speso molto a tutti i livelli sia istituzionali che degli operatori professionali per promuovere la nostra importantissima enogastronomia, sia facendo squadra con Cremona Bergamo e Brescia nel progetto Ieast Lombardy sia promuovendo i nostri prodotti che caratterizzano un’importante tradizione enogastronomica che attrae ulteriori flussi turistici nel nostro territorio”.


Durante questa giornata, i visitatori potranno conoscere, assaggiare e acquistare i prodotti identitari del territorio lombardo in una location di arte ed eleganza. Dopo la prima edizione a Broni, presso l’Enoteca Regionale della Lombardia, quest’anno il Festival si sposta nel suggestivo centro rinascimentale di Mantova, la città “degna c’un si muove mille miglia per vederla”, come la descrisse Torquato Tasso, che unitamente a Sabbioneta costituisce un sito Patrimonio Mondiale Unesco Altra novità della seconda edizione, la presenza al Festival della Strada del Riso e dei Risotti Mantovani, nella campagna del Mincio al confine con il veronese, dove la coltivazione del riso risale al periodo di Francesco Gonzaga (1500-1540), e la Strada del Riso dei tre fiumi, l’ultima nata in ordine temporale tra le Strade del Vino e dei Sapori della Regione Lombardia, con sede nel Pavese, a Mortara.


“Con questo Festival, la Federazione ha l’obiettivo di valorizzare le diverse espressioni lombarde, facendole anzitutto conoscere al consumatore finale - racconta Gianni Boselli, Presidente della Federazione -. Sarà una giornata di festa, in cui i protagonisti saranno i prodotti lombardi identitari, quelli autenticamente legati ai territori che immediatamente vengono associati a una zona, in una città come Mantova, un vero e proprio gioiello del Rinascimento famoso in tutto il mondo per la sua storia, l’enogastronomia, i tesori d'arte e le bellezze naturali, e insignita, non a caso, del titolo di Capitale Italiana della Cultura per l'anno 2016”.


La Federazione delle Strade dei Vini e dei Sapori di Lombardia radunerà in un unico mosaico tutte le eccellenze enogastronomiche che co-esistono in Lombardia. Un’impresa ambiziosa se si pensa alla varietà di paesaggi, luoghi e cultura presente in questa vasta regione: dalla Strada del Vino della Valtellina, con il suo Sforzato di Valtellina DOCG e la Bresaola, alla Strada del Vino Valcalepio e sapori della bergamasca, con il suo omonimo vino DOC e i suoi formaggi e alla Strada del Franciacorta, vino che nel 1995 è divenuto il primo territorio e vino italiano prodotto con il metodo della rifermentazione in bottiglia; dal vino Botticino DOC dei Colli Longobardi Strada del vino e dei sapori alla Strada del Riso e dei Risotti Mantovani, con il suo celebre Risotto alla Pilota, cucinato per assorbimento dell’acqua aggiunta successiva di pesto di maiale; ancora, dalla Strada del Vino del San Colombano e dei Sapori Lodigiani, con la famosa raspadüra e il suo San Colombano DOC Rosso, al salame di Varzi della Strada dell’Oltrepò Pavese.

Presente anche il riso della lomellina, con la Strada del Riso dei Tre Fiumi e la mostarda cremonese con la Strada del gusto cremonese nella terra di Stradivari. I visitatori avranno anche la possibilità di assaggiare il raffinato olio del Garda, prodotto d’eccellenza della Strada dei vini e dei sapori del Garda. Infine, sarà presente la Strada dei vini e sapori mantovani, che offrirà al pubblico la possibilità di assaggiare il Lambrusco mantovano, i vini dei Colli mantovani e il Parmigiano Reggiano. Questo è solo un assaggio di ciò che si può scoprire nella ricca regione lombarda.


Il Festival rappresenta infine l’occasione di riunire le Strade dei vini e dei sapori che operano nei territori East Lombardy, brand che unisce produttori e ristoratori che si fanno garanti della cultura di un cibo sano, sostenibile, che rispetta la biodiversità locale. East Lombardy, marchio della regione gastronomica della Lombardia Orientale, ha l'obiettivo di favorire l’evoluzione dell’enogastronomia nelle quattro province di Bergamo, Brescia, Cremona e Mantova, supportando la notorietà delle eccellenze dei suoi produttori e dei suoi ristoratori a livello nazionale ed internazionale.

Costo d’ingresso: 5 euro che sarà interamente devoluto in beneficenza.

Per informazioni: scrivere una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., contattare il numero 346 503 7718 oppure visitare le pagine social https://www.facebook.com/viniesaporidilombardia.ithttps://www.instagram.com/viniesaporidilombardia.it/

 

La Rete delle città legate alla biografia e all’opera di Virgilio si arricchisce di una nuova protagonista: Brindisi, ultima tappa del percorso esistenziale del poeta dell’Eneide. La rete di “Città Virgiliane”, veicolo di promozione per l’eredità culturale del poeta mantovano e dei territori e luoghi legati alla sua vita e cantati nell’Eneide, è nata lo scorso anno, promossa dal Comune di Mantova, in collaborazione con la Associazione Culturale Rotta di Enea, itinerario culturale certificato dal Consiglio d’Europa nel 2021.

Per celebrare questo nuovo ingresso è stato organizzato, sabato 21 settembre, nella sala conferenze AdSpmam, il convegno “La Rotta di Enea a Brindisi: Brindisi, Mantova e la rete delle città virgiliane” che ha visto la partecipazione di numerose autorità, studiosi, accademici e studenti. La data scelta del meeting non è casuale, ma coincide con l’ultimo giorno della vita di Virgilio, che si spense nella città pugliese nel 19 a.C. di ritorno da un viaggio ad Atene.
L’adesione della città di Brindisi alla Rete delle “Città Virgiliane” è stata celebrata, a conclusione del convegno, con la sottoscrizione di un manifesto dei valori, la “Carta di Mantova”, ispirato all’opera e al lascito spirituale di Virgilio, da parte del sindaco di Brindisi Giuseppe Marchionna e del vicesindaco di Mantova Giovanni Buvoli, presente alla cerimonia insieme alla coordinatrice delle città gemellate Maddalena Portioli. Inoltre, per suggellare tale momento, è stato siglato dalle autorità anche un Patto di Amicizia tra le due realtà.
Per l’importante iniziativa era presente ed è intervenuto anche il presidente dell’Associazione Rotta di Enea Giovanni Cafiero.

“Questo incontro rappresenta sia un punto di arrivo – ha detto Buvoli, portando i saluti anche da parte del sindaco Mattia Palazzi – perché celebra ‘La rotta di Enea’ e sancisce l’adesione della Vostra bellissima realtà alla rete delle città virgiliane, aggiungendo ad essa valore e prestigio, ma è anche una partenza perché è un passo fondamentale per ampliare e consolidare le relazioni culturali e turistiche tra Mantova e Brindisi.
Il richiamo al Virgilio uomo, prima che al mito – ha continuato il vicesindaco –, è per me importante perché nell’era del digitale, dell’accesso in tempo reale a qualsiasi informazione, e ancora di più oggi con l’avvento dell’intelligenza artificiale, è importante non perdere di vista un aspetto fondamentale dell’arte e della cultura: ovvero che la loro grandezza nasce, cresce e arricchisce quando se ne fa esperienza diretta, quando ad un nome colleghi un luogo, una città, una storia presente e viva”.
Buvoli, poi, ha fatto presente che: “il 7 dicembre a Mantova nascerà il Museo Virgilio, in uno dei palazzi storici più antichi della città, il Palazzo del Podestà da poco restaurato e riqualificato”.

“L’importante iniziativa – ha detto il sindaco Marchionna – che unisce Brindisi a Mantova nel nome di Virgilio mostra come la cultura superi i confini creando connessioni tra storie e luoghi. L’incontro rafforza i valori che sostengono la candidatura di Brindisi a Capitale Italiana della Cultura 2027”.

Con Brindisi diventano 15 i Comuni che hanno aderito finora alla rete delle Città Virgiliane.
Terminata la cerimonia del mattino, è seguita al tramonto, alla Scalinata Virgiliana, presso la colonna dell'Appia, la rappresentazione "L'arrivo di Virgilio" dal romanzo "La morte di Virgilio" di Hermann Broch da un'idea di Giovanni Cafiero, con Raffaele Gangale e Andrea Sirianni nei panni del poeta mantovano e dell’imperatore Ottaviano Augusto, con la regia di Cinzia Maccagnano.
La giornata dedicata a Virgilio è stata organizzato dal Comune di Brindisi e dall’Associazione Rotta di Enea con il patrocinio del Comune di Mantova.

 

Prende il via la seconda edizione del Festival del turismo responsabile "Mantova, Sabbioneta e le Terre dei Gonzaga", tappa locale di Itacà Migranti e Viaggiatori (www.festivalitaca.net) che si svolgerà sul nostro territorio dal 26 settembre al 6 ottobre prossimi.

"Radici in movimento. Dove mai andiamo? Sempre a casa” (Novalis). E' questo è il tema scelto nel 2024 per raccontare i territori, nella convinzione che ogni viaggio sia un viaggio dentro sé stessi, alla ricerca della propria identità, continuamente ridisegnata grazie agli incontri che facciamo. In dialetto bolognese, infatti, Itacà significa ‘Sei a casa’. Il viaggio di Itacà’è sempre un viaggio circolare, dove si parte da casa per arrivare a casa.

Il programma del Festival è stato illustrato mercoledì 18 settembre nella Sala Consiliare del Comune di Mantova nel corso di una conferenza stampa. Sono intervenuti l’assessora all’Unesco del Comune di Mantova Alessandra Riccadonna, il sindaco di Sabbioneta Marco Pasquali, Mariangela Busi dell’ufficio Mantova e Sabbioneta Patrimonio Mondiale, Francesco Foroni di Hortus Agricoltura Sociale, Luigi Ravarotto dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti, sezione di Mantova e Dafne Pierin della Delegazione Fai Mantova.

Riccadonna, assessora alla valorizzazione del sito Unesco del Comune di Mantova ci ricorda che “la metafora delle radici in movimento ci spinge a interrogarci sulle storie individuali e collettive e su come gli spostamenti migratori, esterni e interni, ridisegnino gli equilibri dei nostri ecosistemi umani”.

Questo programma nasce dalla collaborazione tra diverse realtà impegnate nella cura del patrimonio come presupposto per il dialogo tra le culture, nel promuovere un racconto dei luoghi che sia sostenibile in termini economici, sociali e ambientali, offrendo ai viaggiatori ed alla comunità la possibilità di ri-scoprire spazi noti e meno noti, con chiavi di lettura spesso inedite.

Pasquali, dal canto suo, sottolinea come “il grande patrimonio culturale che abbiamo il dovere di custodire deve sapersi porre come punto di riferimento per la crescita culturale e sociale dei cittadini. Per questo è importante la massima collaborazione con gli enti e le associazioni del territorio”.

Ecco quindi che, in un viaggio tra storia e memoria, la tappa prevede di esplorare il sito Mantova e Sabbioneta e l’ambiente che lo circonda attraverso passeggiate a piedi o in e-bike, una cena al buio, una festa di quartiere, un’inaugurazione.

Il programma apre a Sabbioneta, e prende il via dal Sabbioneta Chamber Opera Festival, iniziativa che dal 21 settembre al 6 ottobre porterà la musica lirica, riconosciuta dall’Unesco nel 2023 come testimonianza unica della nostra tradizione culturale, all’interno del Teatro all’Antica (Concetto Armonico Aps).

Molte le passeggiate urbane o periurbane, ciascuna caratterizzata da un punto di vista originale e inconsueto: si inizia il 27 settembre con l’escursione notturna Sonata al chiaro di luna (Pantacon in collaborazione con Alkemica, Charta, Teatro Magro e Zero Beat), per proseguire il 28 settembre con la passeggiata letteraria Di acqua e di terra, sulla sponda sinistra del lago inferiore (Gli Scarponauti, in collaborazione con Biblioteca Teresiana, Associazione Bibliofficina e Mantova Carolingia). Domenica 29 settembre sarà il turno di Scorre il Rio, passeggiata patrimoniale alla scoperta della storia del Rio attraverso le voci dei testimoni locali (Ufficio Mantova e Sabbioneta Patrimonio Mondiale, in collaborazione con Pantacon, Charta e Zero Beat).

Pienamente in sintonia con il tema del turismo delle radici, la passeggiata di sabato 5 ottobre Nascimento e Renascimento, in lingua portoghese e rivolta ai brasiliani residenti a Mantova (Delegazione Fai di Mantova). Domenica 6 ottobre con Da Sabbioneta a Mantova in bicicletta riproponiamo l’ormai tradizionale ciclotour in e-bike, questa volta con visita all’Ecomuseo Terre d’Acqua, nell’ex centrale termoelettrica dell’impianto idrovoro di Bocca Chiavica (Ufficio Mantova e Sabbioneta Patrimonio Mondiale, in collaborazione con Gli Scaraponauti, Le Regge dei Gonzaga e l’Ecomuseo Terre d’Acqua).

L’immagine delle radici che si intrecciano rappresenta efficacemente anche l’iniziativa Il territorio, in tutti i sensi: una cena (al buio) di degustazione a base di piatti tipici del territorio ma arricchiti dai profumi delle tradizioni dei paesi d’origine delle cuoche di Hortus (Hortus Agricoltura Sociale, in collaborazione con la sezione di Mantova dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti).

Sabato 28 settembre si svolgerà l’Inaugurazione del Mantova e Sabbioneta Heritage Centre – Pescherie di Giulio Romano. Da questo momento il complesso delle Pescherie di Giulio Romano ospiterà una delle sedi del Mantova e Sabbioneta Heritage Centre, spazio diffuso per la narrazione del sito Unesco, con un nuovo allestimento pensato per raccontare la storia di questo importante complesso, dal Rinascimento ad oggi (Ufficio Mantova e Sabbioneta Patrimonio Mondiale, Fondazione Le Pescherie di Giulio Romano, Associazione Amici di Palazzo Te e dei Musei mantovani, in collaborazione con Hortus Agricoltura Sociale e Brigata Corale Tre Laghi).

Il recupero della memoria più recente è al centro anche delle celebrazioni San Luigi 1964 – 2024, dal 3 al 6 ottobre (Parrocchia di San Luigi Gonzaga). Un’occasione per ricordare, attraverso pannelli espositivi e un cortometraggio, le vicende legate alla costruzione della Chiesa, occasione di riscatto per un quartiere destinato all’emarginazione sociale. Il 5 e 6 ottobre l’iniziativa Giochi di una volta sarà l’occasione per provare i giochi tradizionali, espressione della cultura popolare (Parrocchia di San Luigi Gonzaga, in collaborazione con Centro Sportivo Italiano - Comitato di Mantova).

Lunedì 30 settembre sarà la volta del workshop Interpretazione, accessibilità ed inclusione dedicato al tema dell’interpretazione accessibile del patrimonio culturale e rivolto principalmente alle guide turistiche, educatori museali, guide ambientali escursionistiche, operatori dell’accoglienza museale e turistica (Ufficio Mantova e Sabbioneta Patrimonio Mondiale e Studio Pan di Vanessa Vaio, con la partecipazione di ViviAmo Mantova).

La tappa è promossa dall’Ufficio Mantova e Sabbioneta Patrimonio Mondiale (Comune di Mantova e Comune di Sabbioneta), in partnership con: l'Associazione Amici di Palazzo Te e dei Musei Mantovani, Fondazione Le Pescherie di Giulio Romano, Fondazione Sabbioneta Heritage, Pro Loco di Sabbioneta, Concetto Armonico Aps, Associazione Distretto Culturale Le Regge dei Gonzaga, Gli Scarponauti - Circolo di Turismo Attivo, Biblioteca Teresiana, Associazione Bibliofficina, Associazione Mantova Carolingia, Ecomuseo Terre d’Acqua, Studio Pan di Vanessa Vaio, ViviAmo Mantova, Pantacon, Alkemica, Charta, Teatro Magro, Zero Beat, Delegazione FAI di Mantova, Hortus Agricoltura Sociale, Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti - sezione di Mantova, Brigata Corale Tre Laghi, Parrocchia di San Luigi Gonzaga, Centro Sportivo Italiano - Comitato di Mantova.

Il festival è promosso da: Yoda aps, Nexus Emilia Romagna con il patrocinio di: Aitr Associazione Italiana Turismo Responsabile, Legambiente Onlus, Rai per la Sostenibilità - Esg.


Main Media Partner IT.A.CÀ 2024: Rai Pubblica Utilità | Tgr, Focus, Dove, Green Me, Italia Che Cambia, Altreconomia, Plein Air e Plein Club, Tesori d’Italia, EcoBnb, Orticalab, All Podcast.

Per consultare il programma: https://drive.google.com/file/d/15OwlUTin7BOAXlKPoxEauPWSYuWVuObe/view

 

 

Come ogni anno, anche all’inizio di questa stagione sportiva, è immancabile il Memorial fratelli Pasolini, giunto alla tredicesima edizione, al quale dallo scorso anno si è affiancato anche il Memorial Castelli-Giovannoni “Trofeo Città di Mantova”. I Memorial sono stati organizzati dal Mantova Calcio a 5 con il patrocinio del Comune di Mantova.

Il programma dell’iniziativa, realizzata in memoria di quattro mantovani “amici” del calcio biancorosso e dello sport in generale, è stato presentato giovedì 19 settembre, nella sala Consiliare del Comune di Mantova, dal capo di Gabinetto del Sindaco Stefano Simonazzi, dall’avvocato Danio Nespoli, in rappresentanza degli amici di Lucio Castelli, e per il Mantova Calcio a 5 dal presidente Jessica Purgato, dal direttore generale Cristiano Rondelli e dall’allenatore Pino Milella. Presenti anche i giocatori della prima squadra del Mantova Calcio a 5.

Tutti i relatori hanno ricordato la figura delle quattro persone prematuramente scomparse.
“Due appuntamenti creati appositamente per rendere omaggio e non dimenticare degli amici, delle grandi persone amanti dello sport – ha sottolineato Rondelli – e che hanno legato con un doppio filo la loro passione con i colori biancorossi”.
Mauro e Gerry Pasolini erano appassionati di sport e di calcio, Giulio Giovannoni un grande professionista, legato al Mantova e al Mantova Calcio a 5, a cui ha sempre dedicato attaccamento e interesse. Lucio Castelli grande maestro di musica, legato al Mantova Calcio di cui fu anche addetto stampa nell’epoca Lori e poi al Mantova Calcio a 5, di cui ricoprì la carica di presidente dal 2014 al 2017.

“Grandi amici dello sport mantovano – ha detto Simonazzi, il quale ha portato i saluti anche da parte del sindaco Palazzi – che non possiamo dimenticare e che meritano di essere ricordati con questi appuntamenti che ogni anno abbiamo deciso di dedicargli”.
“Questo è un anno speciale – ha ricordato Purgato – perché il Mantova Calcio a 5 festeggia i 10 anni e abbiamo voluto organizzare delle edizioni un po’ speciali di questi tornei”.
“Ringrazio l’Amministrazione comunale per la vicinanza dimostrata al Mantova Calcio a 5 – ha sottolineato mister Milella, dopo aver ricordato anch’egli gli amici a cui sono dedicati i Memorial –. Abbiamo una grande squadra e siamo pronti per mettere in campo un campionato di alto livello. Il nostro obiettivo in questa stagione è preciso”.

Entrando nello specifico dei Memorial, si parte domenica 22 settembre al Neolu con il triangolare di Calcio a 5 categoria Under 17 con Mantova, Cornedo e Cuore Avanzi VR, durante il quale verranno ricordati i fratelli Pasolini.
Poi, sabato 28 settembre triangolare di Calcio a 5 con Mantova, Lecco e Olimpia Regium, seguito domenica 29 settembre in cui per la categoria under 19 si sfideranno Mantova, Cornedo e Lecco Calcio a 5. Gli appuntamenti del weekend, in ricordo di Lucio Castelli e Giulio Giovannoni, si svolgeranno invece al Palasport “Marco Sguaitzer” di Mantova.

Tutti i triangolari in programma prenderanno il via dalle ore 14, l’ingresso al pubblico è libero e gratuito.

 

Sarà una stagione ricca di eventi fino a dicembre 2024 quella proposta da 4D TEATRO: la rete territoriale composta da 4 realtà teatrali consolidate a Mantova (ARS Creazione e Spettacolo, Teatro Magro, Carrozzeria Orfeo e Teatro all’Improvviso) unite per promuovere la drammaturgia contemporanea riportando il pubblico alla socialità ed allo stare insieme rendendolo, al contempo, parte attiva dello spettacolo. Saranno due le linee principali della nuova stagione: “Virgilio Me Genuit” ovvero una serie di spettacoli e un laboratorio a cura delle compagnie mantovane per celebrare la prossima inaugurazione presso il Palazzo del Podestà del Museo dedicato a Virgilio, figura di rilievo per la città di Mantova, realizzata con il contributo del Ministero della Cultura (MiC) nell'ambito del bando FNSV 2024 Progetti Speciali 2024; e le 5 “Ospitalità” ovvero una rassegna di spettacoli con compagnie teatrali provenienti da tutta Italia ospitate a Mantova realizzata con il contributo di Regione Lombardia, Comune di Mantova, Fondazione Banca Agricola Mantovana e Gruppo Tea Srl.

Il programma è stato presentato martedì 17 settembre, nella sala Consiliare del Palazzo Municipale, dall’assessora alle Politiche giovanili del Comune di Mantova Alessandra Riccadonna, da Federica Restani per Ars Creazione e Spettacolo, Flavio Cortellazzi per Teatro Magro, Luisa Supino per Carrozzeria Orfeo e Saya Namikawa per Teatro all'Improvviso.

Il primo evento ha già debuttato a giugno con lo spettacolo “Walkie Talkie” a cura di Teatro Magro. La stagione proseguirà poi Venerdì 20 Settembre ore 18.30 presso Spazio Gradaro - Mantova con “Il circo senza tetto” di Lampisteria Teatro (una fiaba raccontata attraverso il teatro delle ombre, uno spettacolo per tutti a partire dai 7 anni), Venerdì 27 Settembre ore 18 presso Sottoportico dei Lattonai - Mantova con “Me Genuit” di ARS Creazione e Spettacolo (un'installazione sonora che unisce sonorità quotidiane e suggestioni virgiliane), Venerdì 11 e Sabato 12 Ottobre dalle ore 17 alle ore 21.40 presso le Pescherie di Giulio Romano – Mantova con “Nel mezzo dell'inferno” di CSS Teatro stabile di innovazione e LAC Lugano Arte e Cultura (un progetto teatrale con tecnologia della Realtà Virtuale applicata alla tematica del viaggio dantesco), dal 14 al 17 Ottobre presso Sala degli Stemmi – Mantova con “Lasciateci migliorare la vita attraverso la scienza e l'arte” di Carrozzeria Orfeo (un laboratorio di drammaturgia contemporanea condotto da Gabriele Di Luca rivolto a professionisti del settore e non), Venerdì 15 Novembre ore 21 presso Corte Maddalena – Curtatone con “Caino e Abele” di Compagnia Rodisio (uno spettacolo con due giovani ballerini di break dance), Domenica 24 Novembre ore 17 presso Spazio Studio Sant'Orsola – Mantova con “PLUTO – ovvero sulla ricchezza” di Gruppo della Creta (ispirato all'omonima opera di Aristofane per rispondere alla domanda “Cosa succederebbe se tutti fossimo ricchi?”), Sabato 30 Novembre ore 19 presso Sala dei Trionfi Superiore – Museo MACA – Mantova con “Il combattimento di Tancredi e Clorinda” di Teatro all'Improvviso (una rilettura del capolavoro di C. Monteverdi nell’anno in cui si festeggiano i 400 anni dalla sua prima rappresentazione, spettacolo per tutti dai 12 anni) ed infine Sabato 7 Dicembre ore 21 presso HOME di Teatro Magro – Mantova con “Dove tutto è stato perso” di Bartolini/Baronio (il concetto di “casa” è al centro di questa narrazione teatrale, uno spettacolo che sa affrontare e spiegare cosa accade nella vita di tutti noi).

Gli eventi sono aperti a tutta la cittadinanza e dedicati a tutte le età a partire dai 7 anni. Sono previste riduzioni per under12 (riservato agli spettacoli per bambini), under18, over65 e allievi delle scuole di teatro di Mantova. Per info, costi e prenotazioni scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o consultare il sito www.arscreazione.it/it-ww/4d-teatro.aspx

Locandine singoli eventi
https://drive.google.com/drive/folders/1wpcPutDjsJsFl4JRnPe3TP6oXL5hqZ8Y

Programma completo
https://drive.google.com/drive/folders/1qMkv11fgr8Q0dY0rnF-qzffqZ6Ev_tZ1

Pieghevole stampato
https://drive.google.com/drive/folders/1pgEqN7SzdLM7aGdm22v4bPysQsOeJVxR

 

Torna il festival dedicato alla cultura che il consorzio Pantacon è lieto di offrire ai mantovani, e non, da ormai 11 edizioni. Un’occasione per parlare di cultura e contemporaneità, analizzandone e valutandone il ruolo nella società odierna. Cultura come valore e necessità, ma cultura anche come possibilità. Possibiità concreta e reale se si pensano alle svariate professionalità legate a questo concetto apparentemente astratto. L’edizione 2024 di Fatti di Cultura vuole portare alla luce le opportunità generate dalla cultura, interpellando protagonisti e testimoniando con esperienze reali di chi della cultura appunto ne ha fatto centro del proprio lavoro.

Ne hanno parlato lunedì 16 settembre nella Sala Consiliare del Comune di Mantova in via Roma 39 alla conferenza stampa di presentazione del Festival giunto quest’anno alla undicesima edizione. Hanno parlato l’assessora ai Giovani Alessandra Riccadonna, il presidente di Pantacon Matteo Rebecchi, Flavio Cortellazzi per il Teatro Magro e Andrea Poltronieri per i giovani co-protagonisti.

Il dialogo sempre aperto con le nuove generazione farà generare il dibattio evidenziando la speciale attenzione che sempre il festival manifesta nei confronti dei giovani. Non mancheranno ovviamente momenti di spettacolo e di intrattenimento esperienzale. Nelle parole di Matteo Rebecchi, presidente di Pantacon, il sunto dell’iniziativa.


“Pantacon con Alkémica, Charta, Teatro Magro e Zero Beat si impegnano quotidianamente con passione e con professionalità per contribuire al processo di coesione sociale e di cittadinanza attiva a Mantova e nei luoghi che riescono a raggiungere con il proprio lavoro culturale in tutta Italia: dal 2014 Fattidicultura (www.fattidicultura.it) rappresenta l’appuntamento che ogni anno segna il momento di riflessione sui temi dell’innovazione culturale intesa come strumento di sviluppo nella contemporaneità. Partendo dalla convinzione che la cultura e il suo ruolo devono essere al centro della riflessione, ogni edizione di Fattidicultura pone domande significative sulla produzione culturale, sui Beni comuni, sulla rigenerazione urbana, sul ruolo delle giovani generazioni, sulla connessione con le nuove tecnologie. Dalla cultura come forma di sviluppo, nell’edizione del 2015, al significativo appuntamento del 2016 di Mantova con il titolo di Capitale Italiana della Cultura e poi, via via, le riflessioni sul ruolo delle Città e delle periferie (2017- 2018), la definitiva apertura al tema delle nuove generazioni (2019), le due edizioni segnate dalla pandemia (2020-2021) dedicate al tema della “cura” e della cooperazione, il decennale di Pantacon (2021), il confronto su welfare e cambiamento climatico (2022), e ancora il futuro e i giovani (2023).


Seguendo l’evoluzione delle politiche culturali e dei nuovi linguaggi, ogni anno il dibattito si rinnova. Per l’edizione 2024 abbiamo scelto il tema del lavoro culturale indagato sotto molteplici punti di vista: quale ruolo oggi per le professioni culturali e creative, che percorsi seguire per intraprenderle, come raccontarle e presentarle alle nuove generazioni. Per questo abbiamo individuato temi specifici e invitato best practice a livello regionale e/o nazionale che potranno testimoniare successi, criticità, visioni e prospettive.”


Anche il sindaco di Mantova Mattia Palazzi sottolinea il valore del progetto:“Fatticult, un appuntamento che quest’anno si concentra su temi fondamentali come l’innovazione nella produzione artistica, il protagonismo culturale dei giovani e la valorizzazione del nostro patrimonio come motore di nuove economie. Questi sono argomenti cruciali non solo per gli operatori del settore, ma anche per il pubblico che ha l’opportunità di partecipare attivamente a una serie di eventi e incontri. I giovani sono al centro di questa edizione, perché rappresentano non solo il futuro, ma anche il presente della nostra comunità. Sono loro a portare la vera possibilità di cambiamento, grazie alla loro creatività, intraprendenza e capacità di adattamento. È quindi fondamentale offrire loro occasioni per incontrare professionisti, confrontarsi con esperti e sviluppare una visione del mondo capace di affrontare le sfide globali.

Fatticult è l’occasione perfetta per scoprire e riscoprire le professioni legate al mondo della cultura, per confrontarsi con le esperienze più innovative che stanno trasformando le città italiane. Quest’anno, grazie all’opera sempre attenta e aderente alla realtà di Pantacon, intendiamo attivare processi di partecipazione creativa e dare voce ai giovani di Mantova, rendendoli protagonisti di un dialogo aperto e costruttivo.


Come osservava François-René de Chateaubriand, i giovani di oggi sono immersi in una miriade di stimoli, ma spesso mancano di esperienze significative. FATTICULT vuole essere il luogo dove queste esperienze possono nascere e crescere, offrendo un terreno fertile per sviluppare una visione di vita solida e orientata al futuro. Vi invito a partecipare con entusiasmo e curiosità, perché solo insieme possiamo costruire una
comunità più forte, creativa e consapevole del proprio potenziale".

Il programma: https://www.fattidicultura.it/programma2024/

 

 

Richieste stagione sportiva 2024 - 2025

 Le richieste di concessione in uso di spazi nelle palestre scolastiche per la prossima stagione sportiva 2024/2025 dovranno essere inviate e/o consegnate all’Ufficio Sport dal 17/09/2024 al 23/09/2024 utilizzando l’apposito modulo (reperibile tramite IL SEGUENTE LINK alla voce AVVISO CONCESSIONE IN USO DELLE PALESTRE SCOLASTICHE IN ORARIO EXTRASCOLASTICO - STAGIONE 2024/2025) compilato in ogni sua parte.

Potranno presentare richiesta esclusivamente le Associazioni legalmente costituite che siano affiliate ad una Federazione Sportiva o ad un Ente di Promozione Sportiva.

Saranno considerate prioritariamente le richieste delle Associazioni aventi sede legale nel Comune di Mantova.

N.B.: la concessione degli spazi è subordinata all’ effettiva disponibilità degli impianti e degli orari oltre al rispetto delle modalità di utilizzo delle palestre, come stabilito nel Protocollo d’intesa sottoscritto con le Istituzioni Scolastiche di competenza.

Le richieste potranno essere presentate, entro il termine del 23/09/2024, secondo le seguenti modalità:

  • A mezzo di posta elettronica, indicando nell’oggetto “Richiesta di concessione in uso palestre scolastiche – stagione sportiva 2024/2025”, ai seguenti indirizzi:

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