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18 Plus: Mantova accoglie i neo-diciottenni. Il 17 maggio alla Fondazione UniverMantova
Sabato 17 maggio presso la Fondazione UniverMantova, in via Scarsellini 2, il Comune di Mantova, in sinergia con l’Informagiovani di Mantova e con la collaborazione di Segni d’Infanzia Associazione, propone 18 PLUS. Un’iniziativa provinciale della Rete Informagiovani del territorio, a cui anche Mantova ha aderito, e che prevede un momento di incontro dell’Amministrazione Comunale con i giovani nati nel 2007 che quest’anno compiono 18 anni.
Si tratta di un momento importante di cittadinanza attiva che ha visto la collaborazione e il sostegno di molte scuole presenti sul territorio le quali, aderendo, hanno facilitato e incentivato la presenza dei ragazzi all’evento in orario scolastico.
La mattinata prevede un momento di accoglienza e di registrazione delle presenze alle 9, mentre l’evento inizierà alle 10 fino a 13.30 circa.
Nello specifico, tale momento, finanziato dal Bando "Generare il Futuro: dalla scuola alla città", prevede il coinvolgimento diretto dei ragazzi attraverso una forma laboratoriale di cittadinanza attiva organizzata da Segni d’Infanzia Associazione. Il laboratorio avrà come argomento principale la Costituzione e i suoi principi fondamentali e come questi diritti possono essere applicati nella realtà mantovana, con una visione tutta dei giovani. Tale forma laboratoriale è arricchita dalla presenza di conduttori facenti parte del target Teen, rappresentanti di associazioni e consiglieri comunali che guideranno i ragazzi in questa mattinata rafforzando il senso di rete e il tessuto sociale e politico della città.
Quest’anno l’evento di Mantova accoglierà anche i giovani neo-diciottenni del Comune di San Giorgio Bigarello, frutto di una sinergia e collaborazione tra l’Amministrazione di San Giorgio e quella di Mantova.
“Il 18 PLUS è un momento di condivisione e di festa per i giovani della nostra città nati nel 2007 – ha detto l’assessora alle Politiche Giovanili del Comune di Mantova Alessandra Riccadonna - in contemporanea con tutti i Comuni aderenti all'iniziativa. Tale sinergia tra Comuni rende l'evento ancora più straordinario. È un'occasione importante per interfacciarsi con l’Amministrazione comunale e condividere idee e proposte sui temi che più li riguardano, ma anche un momento di confronto per parlare di impegno civico e cittadinanza attiva".
Ai neo-diciottenni mantovani verrà consegnata la Costituzione italiana e la "Carta dei Diritti fondamentali dell'Unione Europea", oltre a un dono culturale di compleanno. "Credo che l'attenzione verso la Costituzione - ha sottolineato l'assessora Riccadonna -, che guiderà i ragazzi in questo laboratorio, sia fondamentale in quanto rappresenta il cardine di difesa dei diritti del cittadino oltre che strumento di pace e di tutela di ogni persona in un periodo storico caratterizzato da ingiustizie e guerre e in cui i diritti fondamentali sono messi a dura prova”.
Coprogettazione Scuole Aperte 2025-2026 - Avviso di indizione
Si rimanda al link seguente per accedere all'avviso di istruttoria pubblica di coprogettazione finalizzato all’individuazione di realtà associative disponibili alla realizzazione del progetto "Scuole aperte", per l’anno scolastico 2025/2026: documenti di gara
“Sul filo del futuro”: a Mantova le prime due Testing Action del progetto URBACT Residents of the Future
Il Comune di Mantova partecipa al progetto europeo URBACT “Residents of the Future”, una rete transnazionale che coinvolge 8 città europee con l’obiettivo di ripensare le politiche urbane legate alla residenzialità e all’attrattività delle città medie in un momento storico nel quale le grandi metropoli si avviano a diventare mega-cities.
All'interno di questo percorso, Mantova ha scelto di concentrare la propria sperimentazione su un aspetto centrale: la mobilità giovanile e all’inclusione delle nuove generazioni nei processi decisionali locali, ascoltando le aspirazioni, i desideri e le prospettive dei giovani che vivono la città, indipendentemente dalla loro residenza anagrafica.
Nell’ambito del progetto, le Testing Action rappresentano momenti di attivazione locale pensati per sperimentare in maniera concreta azioni innovative, che permettano di mettere alla prova nuove idee, pratiche e strumenti per costruire una città più aperta, inclusiva e attenta ai bisogni delle persone. In questa direzione si sono inserite le prime due Testing Action organizzate dal Comune di Mantova, che si sono svolte il 9 e 10 maggio 2025, in due luoghi significativi e simbolicamente complementari della città: il Creative Lab di Lunetta, sede multiculturale e di innovazione alle porte del centro città, e il Sottoportico dei Lattonai di recente reso nuovamente aperto al pubblico e porta d'accesso al Museo di Virgilio, nel cuore del centro storico.
I due incontri, curati e moderati dalla startup di comunicazione BAG Magazine, hanno preso il titolo “Sul filo del futuro” e si sono svolti secondo la formula dell’Oxford-Style Debate: un formato dinamico in cui tre gruppi di partecipanti difendono pubblicamente una posizione (in questo caso: andare via, tornare, restare) e il pubblico viene chiamato a votare all’inizio e alla fine dell’incontro per esprimere quale gruppo sia riuscito a risultare il più convincente.
Ogni partecipante ha portato la propria esperienza personale, condividendo il proprio vissuto e la propria biografia.
Nel gruppo "vado”, ad esempio, Silvia ha raccontato di come abbia scelto di completare un dottorato in neuroscienze a Londra, spinta da un desiderio chiaro e costante di partire e con scarse intenzioni di rientro.
Nel gruppo "torno", Marika ha descritto la sua decisione di lasciare Milano e un contesto di maggiore stabilità professionale per rientrare a Mantova e investire su sé stessa e sulla propria città, fondando un’agenzia di comunicazione.
Nel gruppo "resto", Davide ha testimoniato la volontà di radicarsi nel proprio territorio, un impegno che lo ha portato, nel 2024, a diventare il sindaco più giovane della provincia di Mantova.
Oltre alla varietà dei percorsi, ciò che è emerso è stata una riflessione collettiva, profonda e onesta, sul senso di appartenenza, sulle motivazioni alla base delle scelte individuali, sui limiti e sulle possibilità che il territorio offre. Chi ha scelto di restare ha raccontato la fatica di confrontarsi con una realtà lenta a cambiare, ma anche il coraggio di voler fare la differenza. Chi è partito ha parlato della ricchezza dell’esperienza all’estero, dell’indipendenza e delle opportunità professionali che ne derivano, ma anche della nostalgia e del valore dei legami mantenuti a distanza. Chi è tornato ha condiviso la voglia di restituire ciò che si è appreso altrove, un gesto che spesso comporta sfide ma anche grande soddisfazione.
Durante entrambi gli incontri sono emerse anche alcune incomprensioni tra le diverse posizioni: chi è rimasto ha ribadito che restare non significa rinunciare all’esplorazione, chi è partito ha sottolineato che le radici si possono trovare anche altrove, mentre chi è tornato ha ricordato che solo dopo essere partiti si può realmente dare qualcosa in cambio.
È stato inoltre più volte sottolineato come Mantova stia attraversando un periodo particolarmente fertile dal punto di vista delle opportunità per i giovani, grazie a un crescente dinamismo culturale e sociale. Partecipare oggi a questo cambiamento significa poter dire un giorno “io c’ero, ho fatto parte di questo movimento”, contribuendo in prima persona alla trasformazione della città.
A chiusura di entrambi gli incontri, il gruppo "torno" è risultato il più convincente, raccogliendo la maggioranza dei consensi del pubblico: un dato significativo, che riflette il desiderio emergente di rientrare, restituire e radicarsi nuovamente nel proprio territorio, portando valore e competenze acquisite altrove.
Queste prime Testing Action hanno rappresentato per Mantova un passo concreto verso la costruzione di una città più capace di ascoltare, coinvolgere e valorizzare le nuove generazioni, aprendosi a un confronto sincero su cosa significhi oggi abitare, partire, tornare o restare.
La Pulce – Mercatino Post Industriale: una giornata di cultura, sostenibilità e creatività nel cuore della città
Si è svolta sabato 10 maggio 2025, presso il giardino di R84 Multifactory Mantova, la terza edizione de “La Pulce – Mercatino Post Industriale”, evento dedicato a cultura, sostenibilità e creatività promosso dall’Associazione Bosco Post Industriale APS.
L’iniziativa si inserisce nel quadro del progetto “Comunità Trasparenti e Sostenibili”, sostenuto da Fondazione Cariverona attraverso il bando STEP e di cui il Comune di Mantova è partner attivo. Il progetto mira a promuovere forme innovative di cittadinanza attiva, coinvolgendo le comunità locale nella realizzazione di un’aula aperta, sia verso il verde del giardino circostante, sia verso le associazioni e realtà del territorio che necessitano di un luogo di ritrovo a aggregazione per le proprie attività.
L’intera giornata si è svolta in un contesto fortemente simbolico per la città: un’ex area industriale riqualificata in chiave creativa e sostenibile, oggi sede della R84 Multifactory. Il programma ha visto la partecipazione di oltre 25 espositori tra artigiani, designer, produttori locali e realtà attive nella rigenerazione urbana. Numerosi visitatori, in gran parte giovani, hanno animato l’iniziativa, confermando il valore sociale e culturale di eventi che mettono al centro la partecipazione dal basso, il riuso creativo e l’attenzione all’ambiente.
Tra i momenti più significativi:
- L’inaugurazione del murales “KUBIR84”, nuova opera di street art realizzata in dialogo con lo spazio urbano e la comunità;
- Una mostra sull’archeologia industriale mantovana, a cura di tre realtà locali, che ha valorizzato il patrimonio materiale e immateriale legato alla storia produttiva del territorio. I curatori della mostra hanno illustrato il percorso di ricerca che ha guidato la realizzazione dell’esposizione, evidenziando come la memoria dei luoghi industriali possa diventare occasione di narrazione collettiva e rigenerazione urbana.
- Un talk tematico con Simone Ferrarini, dedicato al “Metodo Reggiane”, modello virtuoso di co-progettazione culturale tra street artist e cittadinanza.
- Un banchetto dedicato al riuso e riciclo grazie alla presenza del Repair Cafè.
L’organizzazione dell’intera giornata è stata curata da un gruppo di giovani soci attivi di Bosco Post Industriale APS, che credono nella cultura come strumento di innovazione e inclusione. La giornata si è conclusa grazie ad un ricco aperitivo a cura di Contadinostrano, e il concerto con talk show della band Lost in Translation, che ha animato la serata con riflessioni e musica dal vivo.
Foto credits: Luca Di Noia
Avviso Campi estivi della legalità 2025 per i giovani
AVVISO PER L’INDIVIDUAZIONE DI ASSOCIAZIONI OPERANTI NEL COMUNE DI AVVISO PER L’INDIVIDUAZIONE DI ASSOCIAZIONI OPERANTI NEL COMUNE DI MANTOVA, PER IL PROGETTO GIOVANI (IN)FORMATI – ATTIVITÀ CAMPI DI LAVORO E FORMAZIONE SUI BENI CONFISCATI ALLE MAFIE. (CUP E81B24000100003)
Scadenza partecipazione: 30 maggio 2025.
L’Amministrazione ritiene importante sensibilizzare i giovani alla valorizzazione e alla promozione del riutilizzo sociale dei beni confiscati e sequestrati alle mafie, contribuire ad una costante formazione dei/delle partecipanti sui temi dell'antimafia sociale e alla conoscenza dei territori coinvolti, attraverso momenti di impegno concreto anche di prossimità e in collaborazione con gli attori sociali impegnati nel contrasto alla criminalità.
Il Comune ritiene opportuno favorire la partecipazione di giovani residenti a Mantova di età compresa tra i 16 e 25 anni ai campi della legalità, che si terranno nell’anno 2025, tin collaborazione con associazioni operanti nel Comune di Mantova, e, quindi, emana l'avviso, di seguito riportato, per l’individuazione di associazioni, per l’adesione di massimo 32 partecipanti (compresi gli accompagnatori) a campi di lavoro e formazione sui beni confiscati alle mafie promossi dal Comune di Mantova, con pubblicazione sul sito istituzionale dell’Ente per 18 giorni consecutivi, dal 12 al 30 maggio 2025.
Shake your Future-Totem Party martedì 13 maggio al Baratta
Un progetto a favore dei ragazzi e delle ragazze dai 16 ai 35 anni che ha ottenuto un finanziamento da 120.000 euro grazie al bando NEET “LINK! Connettiamo i giovani al futuro”, promosso da ANCI nazionale, per la presentazione di proposte progettuali di emersione e riattivazione dei giovani che non studiano e non lavorano.
L'evento di inaugurazione del TOTEM interattivo, una delle azioni più significative del progetto, si terrà martedì 13 maggio, a partire dalle 17.30, alla Biblioteca Mediateca Gino Baratta di Mantova, in corso Garibaldi 88. Aperitivo gratuito, musica live e discovery game accompagneranno la presentazione della mappa interattiva della città dedicata ai giovani con luoghi, progetti, servizi, trasporto e molte altre informazioni. Saranno inoltre presenti all’evento tutti gli enti, partner e aderenti, che offrono servizi gratuiti legati al progetto.
La progettualità dal titolo “Shake the Future”, è ideata e coordinata dal Comune di Mantova - Settore Welfare Servizi Sociali e Sport (ente capofila), in collaborazione con Informagiovani Mantova e una fitta rete di enti del territorio; è da considerarsi come naturale prosecuzione e aggiornamento del progetto di lungo corso #Finalmente una gioia e punta sia a rafforzare gli interventi già sperimentati nel territorio per l’accompagnamento alla ricerca di lavoro, sia a sviluppare azioni nuove a favore della popolazione target di riferimento per sostenere le potenzialità e le capacità delle nuove generazioni.
I principali obiettivi sono:
- creare opportunità ed esperienze educative e formative per aiutare i NEET a superare le fragilità e gli ostacoli nel sentirsi soggetto attivo nel territorio in cui vive e nel compiere, nel modo migliore, la transizione scuola-lavoro, valorizzando le loro specifiche capacità e sensibilità;
- rafforzare e aggiornare la formazione degli operatori per sperimentare nuove forme di engagement, affinché la partecipazione dei giovani in ambiti sociali e lavorativi diventi strutturale e continuativa;
- permettere ai soggetti territoriali attivi sul tema di dotarsi di strumenti e competenze per raccogliere dati utili su questo target, per migliorare la comprensione e la conoscenza del fenomeno dei NEET e favorire la progressiva riduzione;
Il progetto, che si sviluppa su tre direttrici (Intercettare, Ingaggiare e Attivare), ha come beneficiari diretti finali giovani NEET, ovvero ragazzi e ragazze che non studiano e non lavorano, di età compresa fra i 16 e i 35 anni, stimolando in loro una relazione positiva fra la costruzione del proprio futuro e il contributo al miglioramento del contesto nel quale vivono.
Il progetto è realizzato in partnership con Accademia delle Arti, C.S.A., Umana, Smartidea e Sol.Co Mantova in collaborazione con le cooperative sociali Mestieri Lombardia, Alce Nero e Hike. Aderiscono inoltre Cesvip Lombardia, Ifoa, Educo Mantova e Fondazione Lavoro.
L'evento è aperto gratuitamente al pubblico.
Per partecipare al progetto e/o avere maggiori informazioni:
Sportello informativo: via Conciliazione 128 – Mantova (dal lunedì al venerdì su appuntamento ore 9.00 – 13.00). WhatsApp + 39 366 6969309 Telefono +39 0376 376863
www.finalmenteunagioia.it e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
A Venezia una mostra su siti Unesco, presente Mantova-Sabbioneta
Deep Surfaces. L’esposizione organizzata a Venezia su siti UNESCO del mondo parla anche mantovano.
“Mantova e Sabbioneta” è uno dei due siti italiani (l’altro è “Ivrea. Città industriale del XX secolo”) che partecipano alla mostra Deep Surfaces, Superfici Profonde, esposizione organizzata dall’UNESCO, in collaborazione con la Royal Commission for AlUla (RCU), che è stata inaugurata a Venezia nella serata di venerdì 9 maggio presso Palazzo Zorzi, sede dell’Ufficio Regionale UNESCO per la Scienza e la Cultura in Europa. La mostra rimarrà aperta al pubblico con ingresso gratuito dal 10 maggio al 23 novembre 2025.
“Deep Surfaces. Architettura per migliorare l’esperienza dei visitatori dei siti UNESCO”, si propone di mostrare le esperienze e le buone pratiche delle designazioni UNESCO di tutto il mondo attraverso una selezione di più di 50 Centri Visitatori. I Centri Visitatori hanno il potenziale di rappresentare strutture privilegiate per la narrazione dei siti UNESCO, ivi inclusi siti del Patrimonio Mondiale, Riserve di Biosfera e Geoparchi Globali, con l’obiettivo di migliorare l’esperienza di fruizione dei visitatori e di porsi come ambienti di apprendimento per affrontare le sfide della contemporaneità, dallo sviluppo sostenibile alla cittadinanza globale.
A Venezia, per l’inaugurazione della mostra, era presente anche l’assessora alla valorizzazione del sito UNESCO del Comune di Mantova Alessandra Riccadonna, affiancata dal personale del settore.
“Siamo orgogliosi di essere stati selezionati e di portare a Venezia l’esperienza del Mantova e Sabbioneta Heritage Centre – ha dichiarato l’assessora Riccadonna – un centro di interpretazione diffuso del sito che abbiamo attivato a partire dal 2024, a Mantova presso le Pescherie di Giulio Romano, e a Sabbioneta nelle sale a piano terra di Palazzo Giardino e Palazzo del Cavalleggero, e che da circa un anno sta proponendo percorsi di formazione dedicati agli operatori culturali del territorio”.
Tra pannelli e installazioni fisiche e multimediali, l’allestimento introduce ai valori e agli obiettivi globali dell’UNESCO, per poi inoltrarsi nel variegato mondo dei Visitor Centre. L’esposizione esplora la varietà di scelte architettoniche individuate, dalle nuove costruzioni agli edifici storici riconvertiti, e affronta le principali aree tematiche di intervento: Interpretazione del Patrimonio; Supporto alla gestione del sito; Promuovere accesso, inclusione e sostenibilità; Lavorare con e per le comunità.
Nella Material Library, l’installazione che espone campioni di materiali da costruzione utilizzati nei Visitor Centre partecipanti, il Mantova e Sabbioneta Heritage Centre sarà rappresentato da un “bastone laterizio” proveniente dalle Pescherie di Giulio Romano, un elemento originale in terracotta impiegato nella copertura del tetto. Verrà riutilizzato nei restauri eseguiti a cura della Fondazione Le Pescherie di Giulio Romano, conservando così la testimonianza storica di un sistema costruttivo tradizionale. Nella sua semplicità, si tratta di un elemento fortemente simbolico, che caratterizza l’architettura non solo di questo edificio, realizzato principalmente in laterizio intonacato e legno, ma anche di gran parte della città.
“I Centri di Interpretazione del Patrimonio rappresentano il collegamento fisico tra il sito e le comunità che lo abitano. - conclude Marco Pasquali, Sindaco di Sabbioneta – Siamo sempre più convinti che la conservazione del nostro patrimonio condiviso passi anche attraverso la presa di consapevolezza della comunità locale e il sostegno a pratiche inclusive e partecipative di riappropriazione dei valori che ci caratterizzano, creando connessioni significative tra le persone e l’ambiente che abitano”.
All’inaugurazione era presente anche Matteo Rosati, responsabile dell’unità cultura presso l'ufficio regionale per la Scienza e la cultura dell'UNESCO in Europa.
L’esposizione, evento collaterale della 19a Mostra Internazionale di Architettura – La Biennale di Venezia, rappresenta un’occasione di caratura internazionale molto importante per la promozione del nostro sito UNESCO, riconoscimento di un percorso, tutt’ora in divenire, volto ad attrarre sempre più un pubblico alla ricerca di proposte culturali di qualità.
BOX MANTOVA E SABBIONETA HERITAGE CENTRE
Il Mantova e Sabbioneta Heritage Centre (MSHC), centro di interpretazione del sito UNESCO, è costituito da un sistema diffuso di spazi in cui poter ritrovare informazioni e proposte collegate alla conoscenza del sito UNESCO. aperto al pubblico nel 2024.
Sia a Mantova che a Sabbioneta il MSHC ha trovato collocazione in edifici storici altamente simbolici e significativi, rifunzionalizzati per essere riportati al centro della vita culturale delle due città.
A Mantova la sede è stata individuate presso le Pescherie di Giulio Romano, dove è possibile immergersi in una installazione multisensoriale, utilizzare la App in realtà aumentata che riproduce scorci di Mantova rinascimentale, visionare il video “La memoria che riaffiora”. A Sabbioneta il MSHC trova spazio nelle sale a piano terra di Palazzo Giardino e del Palazzo del Cavalleggero, con il tavolo multimediale sull’evoluzione urbanistica di Mantova e Sabbioneta (fruibile in italiano, inglese e in LIS, la lingua italiana dei segni), il Ritratto Parlante di Vespasiano Gonzaga, il video che riproduce scene di corte ambientate nel piano nobile di Palazzo Giardino e il modello urbanistico di Sabbioneta.
Il Mantova e Sabbioneta Heritage Centre è un progetto in divenire, che punta a porsi come luogo di valorizzazione del sito UNESCO ma soprattutto come laboratorio di esperienze interpretative e inclusive rivolto a cittadini e turisti. Nel 2024 sono stati realizzati incontri formativi dedicati all’approccio dell’Heritage Interpretation (Interpretazione del Patrimonio), mentre a breve saranno messe a disposizione le mappe tattili di Mantova e di Sabbioneta pensate per le persone cieche e ipovedenti, realizzate in collaborazione con l’Unione Ciechi e Ipovedenti di Mantova, e le schede in Comunicazione Aumentativa Alternativa progettate per la fruizione di persone con bisogni comunicativi complessi.
L’obiettivo è quello di consolidare nel tempo questi spazi come luogo di riferimento nell’immaginario locale e come tappa imprescindibile per la conoscenza del sito Mantova e Sabbioneta, il cui significato complessivo va oltre la somma delle sue parti e può costituire un reale valore aggiunto alla comprensione delle singole città e dei singoli monumenti.
Inaugurato il nuovo spazio di aggregazione in via Bentivoglio
È stato inaugurato ufficialmente, venerdì 9 maggio, il nuovo spazio in via Bentivoglio, realizzato attraverso il recupero dell’ex chiosco ortofrutta, di proprietà del Comune di Mantova, che ora è a disposizione per attività ludiche, ricreative e aggregative per minori, famiglie e residenti del quartiere di Colle Aperto.
Al taglio del nastro, oltre a cittadini e residenti, erano presenti il vicesindaco e assessore comunale al Bilancio, Demanio e Patrimonio Giovanni Buvoli, l’assessore alle Politiche e servizi per la famiglia e genitorialità del Comune di Mantova Chiara Sortino, la presidente del Centro Aperto Aps Paola Bertolaso, affiancata dai membri del Consiglio direttivo, e alcuni operatori dello staff del Centro per le Famiglie “Insieme”.
La gestione di questo spazio è stata affidata a Centro Aperto Aps per i prossimi sei anni, a seguito di una concessione da parte del Comune di Mantova, finalizzata a promuovere attività di socializzazione, partecipazione, inclusione e coinvolgimento degli abitanti del quartiere.
Il nuovo spazio rappresenta un importante punto di aggregazione e socializzazione, dove bambini, ragazzi e famiglie potranno trascorrere del tempo insieme partecipando a diverse attività ludico-ricreative e culturali organizzate da Centro Aperto Aps, anche in collaborazione con il Centro per le Famiglie “Insieme” del Comune di Mantova.
Un tempo bottega, poi chiusa e abbandonata, questo spazio è stato trasformato ora in un luogo di condivisione e partecipazione, interamente recuperato per la collettività, pronto ad accogliere iniziative di vario genere.
“È sempre una bella notizia quando si recuperano spazi e si restituiscono alla comunità – ha detto l’assessore comunale Chiara Sortino –. Un locale che si aggiunge a quelli già gestiti da Centro Aperto e che sarà destinato in particolare alle attività dedicate alle donne, all’infanzia e alla socialità delle famiglie del quartiere”.
“Un altro spazio recuperato dal Comune e consegnato alla collettività – ha sottolineato Buvoli –. Il piccolo stabile era chiuso e sfitto da tempo ormai ed ora tornato fruibile per la comunità e i residenti del quartiere”. Il Centro Aperto Aps, che ha vinto il bando di concessione, si è occupato dell’arredamento interno del locale.
Il vicesindaco Buvoli ha fatto sapere che a breve verrà riaperto anche il chioschetto dei Giardini Berni, sempre a Colle Aperto.
“Nella mission della nostra realtà associativa – sottolineano i responsabili del Centro Aperto Aps – c’è l’obiettivo di mettersi a disposizione del quartiere e della comunità. Proprio in questo senso, abbiamo accettato di occuparci del chiosco: al fine di avere un avamposto all’interno del quartiere per intercettare più da vicino i bisogni di bambini, ragazzi e famiglie. Il nuovo spazio, infatti, attualmente ospita un doposcuola dedicato ai bambini dai 7 agli 11 anni e uno sportello d’ascolto dedicato ai giovani e alle loro famiglie, su appuntamento, finanziato dalla strategia del Comune di Mantova ‘Generare il Futuro’”.
Inoltre, il Consiglio del Centro Aperto annuncia che: “durante il periodo estivo, abbiamo in programma di realizzare un servizio di aiuto-compiti, in collaborazione con le associazioni che collaborano con Hub Cittadella, momenti di gioco, ma anche eventi culturali. Ci piacerebbe che il nuovo centro di via Bentivoglio diventasse uno spazio aperto per la comunità – concludono –, a disposizione per feste di compleanno, riunioni di condominio, corsi, laboratori ed iniziative varie, che nascano dalle idee che le persone volessero proporci e che ci aiutino a fare del chiosco un luogo vivo, inclusivo e di riferimento per tutti”.
La festa d’inaugurazione si è chiusa con un rinfresco offerto ai residenti e partecipanti.
“La Corsa Continua”: aperta la call per giovani artisti e artiste
Torna “La Corsa Continua”: aperta la call per giovani artisti e artiste residenti in Lombardia under 25 per il progetto sostenuto da Regione Lombardia.
Si ricercano 3 artisti tra i 18 e i 25 anni per animare gli spazi di Mantova in un evento che vede i giovani protagonisti davanti e dietro le quinte. È possibile candidarsi entro il 17 maggio tramite il form disponibile sulla pagina instagram @lacorsacontinua e www.segnidinfanzia.org
La Corsa Continua è un progetto ideato nell’edizione 2024 di SEGNI New Generations Festival da Monica Colella, General Manager di Segni Associazione e che quest’anno viene realizzato nell’ambito del progetto Giovani (In)formati sostenuto da Regione Lombardia, all’interno del bando “La Lombardia è dei giovani”, che vede Comune di Mantova capofila in partnership con enti del territorio mantovano.
Monica Colella sul progetto: “La Corsa Continua nasce all’interno di un’iniziativa di Segni Associazione, della quale mi occupo in qualità di curatrice, e che prende il nome di MZ (dove “M” rappresenta i Millennials - la mia generazione! - e “Z” la Generazione Z). L’obiettivo di MZ è quello di dare visibilità ai linguaggi artistici e garantire l'accesso al mondo del lavoro culturale per queste due generazioni, che devono poter contare su spazi concreti nell’offerta culturale. Non solo come fruitori, ma anche come creativi, curatori e, perché no, progettisti. Partendo da questa visione stiamo lavorando da tempo sulla formazione e sulla gestione di un evento che permetterà ai ragazzi del progetto di mettere in pratica le competenze acquisite.Oggi in conferenza lanciamo l'open call per artisti under 25. Ma voglio estendere un altro invito rivolto a tutti gli enti culturali del territorio che organizzano eventi il 21 giugno di quest’anno (e non solo). Entrare in contatto con il progetto significa non solo condividere risorse e visibilità, ma anche avere l'opportunità di collaborare per amplificare insieme l'attenzione sulle nuove generazioni di organizzatori culturali. È un’occasione per costruire sinergie concrete, favorendo l’inclusione dei giovani nel settore culturale e partecipando a una rete di eventi che mira a creare uno spazio protetto per la formazione di nuovi professionisti, in grado di innovare e arricchire il panorama culturale locale”.
L’assessora alle Politiche Giovanili del Comune di Mantova Alessandra Riccadonna in merito all’idea: “La corsa continua è un'idea originale che l'associazione Segni ha voluto inserire come azione partner del Comune di Mantova all'interno del progetto "Giovani (In)formati", realizzato nell’ambito del bando "La Lombardia è dei Giovani". L’iniziativa nasce con l’obiettivo di affrontare un tema molto sentito dai ragazzi delle scuole secondarie: l’utilizzo dei mezzi pubblici. Molti di loro, infatti, devono affrontare quotidianamente viaggi su autobus sovraffollati per raggiungere la scuola, oppure si trovano impossibilitati a muoversi nel tempo libero a causa della scarsità delle corse. "La corsa continua" è riuscita a coniugare questa problematica con il divertimento e le capacità artistiche dei giovani, dando loro spazio per esprimersi e proporre soluzioni creative attraverso il linguaggio dell’arte. Un momento di aggregazione e socialità importante a cui invitiamo i ragazzi ad essere protagonisti.”
Si tratta di un progetto che mette al centro i giovani, trasformandoli da semplici fruitori in veri e propri protagonisti e professionisti della scena culturale. Coinvolge ragazze e ragazzi tra i 15 e i 25 anni non solo come artisti, ma anche come organizzatori: dalla progettazione alla logistica, dalla comunicazione alla produzione dell’evento. Un’occasione concreta per vivere il "dietro le quinte" di un progetto culturale, acquisire competenze reali e ricevere un riconoscimento economico per il proprio lavoro.
Quest’anno il progetto offre a dei giovani artisti che verranno selezionati l’occasione di co-creare un evento insieme al team organizzativo. Un’occasione concreta di confronto, crescita e sperimentazione, che permette ai giovani coinvolti di contribuire in prima persona alla creazione di un progetto culturale condiviso. Partecipare significa dunque entrare a far parte di una rete consolidata, capace di connettere generazioni, linguaggi e territori.
Il progetto culminerà con un evento pubblico, previsto sabato 21 giugno 2025, che trasformerà Mantova e i suoi dintorni in un palcoscenico diffuso.
Open call: cercasi giovani artisti under 25 residenti in Lombardia. Gli organizzatori del progetto cercano 3 artisti e artiste tra i 18 e i 25 anni residenti in Lombardia. “La definizione di cosa si intende per artista è lasciata volutamente aperta” dichiara il team organizzativo durante la conferenza stampa svoltasi lunedì 5 maggio in Biblioteca Baratta.
L’obiettivo è lasciare spazio a proposte che rappresentino lo spirito ibrido e innovativo della Generazione Z: musicisti, poeti, artisti circensi, rapper, attori e altro. Si ricercano idee fuori dagli schemi, contaminazioni tra arti e sperimentazioni che rispecchiano lo spirito creativo di questa generazione e del progetto La Corsa Continua.
Un posto è riservato a 1 videomaker che abbia tra i 18 e i 25 anni: per documentare e raccontare l’intera giornata attraverso immagini, suoni, volti e luoghi e raccontare l’evento a quante più persone.
Due posti sono riservati a creativi che abbiano tra i 18 anni e i 25 anni: insieme agli artisti selezionati il gruppo di giovani organizzatori strutturerà gli interventi artistici che mirano a connettere anche altri eventi che accadono sul territorio nella giornata dell’evento (sabato 21 giugno).
Cosa offre il progetto agli artisti selezionati. Ai giovani artisti che verranno selezionati si offrono fino a €400 ad artista per riconoscere la realizzazione della performance il 21 giugno. Oltre a questo importo verranno coperte anche le spese di ospitalità necessarie per la partecipazione alla giornata del 21 giugno. A coloro che verranno selezionati inoltre, l’organizzazione ha messo a disposizione una “borsa di viaggio” per poter partecipare in qualità di professionisti del settore ad un Festival internazionale per 3 giorni, con alloggio e pasti coperti dall’organizzazione: un’occasione per conoscere tanti artisti, compagnie teatrali, direttori artistici e altri giovani creativi provenienti da tutta Europa.
La scadenza per inviare la propria candidatura è sabato 17 maggio 2025 tramite il google form link disponibile sulla pagina instagram del progetto @lacorsacontinua e sul sito segnidinfanzia.org, l’associazione che promuove il progetto insieme al Comune di Mantova.
Il Volo a Mantova, 8-10-11 maggio in concerto a Palazzo Te
Reduce dal successo del tour nei principali palasport italiani concluso a gennaio, IL VOLO annuncia TUTTI PER UNO – VIAGGIO NEL TEMPO, un progetto di Michele Torpedine, organizzato e prodotto da Friends & Partners, che celebra la grande musica, l'arte e la cultura italiana. Per la sua terza edizione, lo show si sposterà in una nuova e prestigiosa location, nell'Esedra del magnifico Palazzo Te a Mantova, un luogo di straordinaria importanza culturale e storica, che offre un contesto ideale per celebrare la bellezza della musica. In occasione del cinquecentenario di Palazzo Te, villa manierista progettata da Giulio Romano, l’evento avrà luogo in un contesto unico, arricchito dalla meraviglia dei suoi affreschi e delle sue architetture.
Con le date fissate per l’8, 10 e 11 maggio, gli unici live in Italia, Piero Barone, Ignazio Boschetto e Gianluca Ginoble porteranno sul palco performance inedite. I tre artisti, accompagnati da numerosi ospiti speciali, offriranno performance uniche, dando vita ad un vero e proprio viaggio musicale. Si alterneranno momenti solisti, di gruppo e con ospiti, presentando i brani più amati del loro repertorio e cover che ripercorreranno i momenti musicali più iconici, sia italiani che internazionali, legati anche ai ricordi personali dei tre artisti e degli ospiti.
L’annuncio delle date di TUTTI PER UNO – VIAGGIO NEL TEMPO arriva dopo un anno straordinario: nel 2024 il trio ha raggiunto importanti traguardi, tra cui la pubblicazione di Ad Astra, il primo album di inediti – disponibile anche nella versione internazionale Ad Astra International Edition – che include il brano presentato a Sanremo 2024, Capolavoro, e l’ultimo inedito Tra le onde. Sul fronte live, dopo aver conquistato l’Europa e gli Stati Uniti con un tour di numerose date sold out nelle principali capitali, il trio è tornato a gennaio sui palchi italiani con un tour nei principali palasport e si prepara per nuove date in Europa e America Latina a partire da ottobre.
I biglietti per TUTTI PER UNO – VIAGGIO NEL TEMPO sono disponibili su Ticketone.
Ulteriori informazioni su www.friendsandpartners.it
www.ilvolomusic.com - www.instagram.com/ilvolomusic/?hl=it - www.facebook.com/ilvolomusic/
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Sottopasso di Porta Cerese, dal 19 maggio partono i lavori ai sottoservizi
Dal 19 maggio partono gli interventi per lo spostamento dei sottoservizi a Porta Cerese in vista dei lavori per la realizzazione del sottopasso. Tali interventi verranno realizzati da Aqa. Durante i lavori a Porta Cerese, che andranno avanti in vari step fino al 19 agosto, sarà sempre garantita la viabilità veicolare.
Tutti gli interventi, previsti in questa fase, sono stati illustrati lunedì 5 maggio nella sala Giunta del Palazzo Municipale, e anche in un incontro pubblico presso la Cgil di via Altobelli, dal sindaco di Mantova Mattia Palazzi, affiancato dagli assessori Giovanni Buvoli, Nicola Martinelli e Iacopo Rebecchi. Sono intervenuti anche l’ingegnere Nicola Ravanini di AQA e il Commissario Capo Coordinatore della Polizia locale di Mantova Fabio Arvati.
Il primo mese di cantiere, fino al 19 giugno, prevede un restringimento dell’asse stradale con la riduzione delle corsie di Porta Cerese da quattro a due, una in entrata e una in uscita. Dopo tale data la viabilità tornerà come prima.
Dal 9 giugno, invece, partirà il secondo cantiere su via Visi per lo spostamento della rete fognaria che confluirà nel nuovo impianto di sollevamento fognario in corso di realizzazione in piazzale Montelungo. Fino all'8 settembre verrà chiuso al traffico il primo tratto di via Visi, da via Parma, mentre la strada sarà accessibile da via Donati e da viale Montello.
Per alleggerire le code di auto che, inevitabilmente, si formeranno a Porta Cerese durante gli interventi, verrà spento l'impianto semaforico e vi sarà la presenza anche di movieri a regolare il traffico. “Durante i lavori, nelle ore di punta, ho disposto – ha detto il sindaco Palazzi – la presenza di pattuglie della Polizia Locale affinché controllino il traffico pesante in via Brennero, applicando l'ordinanza che vieta il transito ai Tir che non sono diretti alla zona industriale di Mantova”.
Nel dettaglio gli interventi prevedono lo spostamento di servizi e reti, quella fognaria è la più importante perché risale a oltre 50 anni fa, oltre ad essere molto profonda. Dopo questi lavori ai sottoservizi, già iniziati in via Luzio e in via 8 Marzo, toccherà a Rfi scavare per realizzare il sottopasso a Porta Cerese.
Le slide con i dettagli degli interventi ai sottoservizi per la realizzazione del sottopasso a Porta Cerese: pdf Presentazione lavori Porta Cerese 5mag25 (5.32 MB)
Alla Teresiana tre incontri sulla nuova economia sociale
Il Comune di Mantova propone presso la Biblioteca Comunale Teresiana un ciclo di tre incontri dal titolo “Per una nuova economia sociale tra sostenibilità, etica e complessità”.
L’iniziativa è volta a sensibilizzare la cittadinanza sui temi dell’economia sostenibile, traendo ispirazione dagli obiettivi comuni dell’Agenda 2030 per favorire una mobilitazione capillare per un vero cambiamento in favore di politiche di sostenibilità e inclusione sociale.
Il ciclo di incontri è stato presentato, venerdì 2 maggio, nella sala Consiliare del Palazzo Municipale di via Roma, dagli assessori del Comune di Mantova Alessandra Riccadonna e Andrea Murari, dalla direttrice delle biblioteche comunali Francesca Ferrari, dalla dirigente comunale Giulia Pecchini, da Rosanna Golinelli dell’Associazione per i Monumenti Domenicani e dal professore dell’Università degli Studi di Parma Alessio Malcevschi.
Lo scenario contemporaneo richiede che si attivi una riflessione comune sulle sfide del presente e del prossimo futuro: mutamenti geopolitici, stravolgimenti degli equilibri economici globali, crisi migratorie e l’impellenza di contrastare il cambiamento climatico rappresentano elementi nodali nella definizione di un quadro di contesto estremamente complesso e variabile.
Quali processi possono essere attivati per incentivare lo sviluppo sostenibile? Quali modelli di sviluppo promuovere per garantire la sostenibilità dal punto di vista ambientale e sociale, proteggendo le risorse naturali e consentire uno sviluppo economico le cui conseguenze non siano a svantaggio delle generazioni future o dei gruppi più poveri?
L’assessore Alessandra Riccadonna, spiega da dove nasce questa iniziativa: «Il ciclo di incontri, che coinvolge tre esperti a livello nazionale, vuole fornire un’analisi del contesto attuale e alcune chiavi di lettura dei possibili scenari evolutivi che riescano a coniugare tre dimensioni fondamentali: sviluppo, sostenibilità ed etica.»
La rassegna è inserita nel più ampio programma del Festival dello Sviluppo Sostenibile di ASVIS (dall’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile Ets), che rappresenta la più grande iniziativa italiana per sensibilizzare e mobilitare cittadini, giovani generazioni, imprese, associazioni e istituzioni sui temi della sostenibilità economica, sociale e ambientale.
La proposta mantovana nasce dalla collaborazione scientifica prestata alle biblioteche civiche da parte del professor Alessio Malcevschi, delegato del Rettore dell’Università degli Studi di Parma per la Rete delle Università per lo Sviluppo Sostenibile (RUS) che così commenta il programma del ciclo di incontri: «nel mondo contemporaneo sono presenti segnali che indicano che è in corso una trasformazione economica, ambientale, sociale ma anche culturale irreversibile che si manifesta in un mutamento del tipo di relazioni tra le persone; cambiamento che giocherà un ruolo fondamentale, nel bene e nel male, nel modificare la società, l’economia e l’ambiente dei prossimi anni. Dei rischi e delle opportunità di questo cambiamento ne discutono alcuni tra i filosofi ed economisti attenti a questi problemi nel ciclo di incontri che si terrà presso la biblioteca Teresiana».
Il programma prevede i seguenti incontri, tutti moderati dal Prof. Alessio Malcevschi.
EVENTO ANNULLATO Venerdì 9 maggio 2025
Prof. Stefano Zamagni, Università degli Studi di Bologna
Complessità e sostenibilità. Per una visione etica dell’economia
Venerdì 23 maggio 2025
Prof. Mauro Ceruti, Direttore del CRiSiCo Centro di Ricerca sui Sistemi Complessi, Università IULM
Abitare la Terra nel tempo della complessità
Viviamo il tempo della complessità nel quale la pervasività tecnologica genera nuovi paradigmi di sviluppo. La presenza di scenari di crisi globale oggi pone espone la condizione umana all'inedita possibilità di autoannientamento.
L'umanità deve finalmente sviluppare la coscienza di una solidarietà universale, questa è la sfida: educarci a un pensiero complesso, in grado di consentirci di abitare un mondo in cui tutto è connesso.
Mauro Ceruti è Professore Emerito e Direttore del Centro di Ricerca sui Sistemi Complessi (CriSiCO) presso l’Università IULM di Milano, Membro del Comitato Scientifico della Association Européenne Modélisation de la Complexité (MCX), membro del Consiglio Scientifico Internazionale della Cattedra Itinerante UNESCO “Edgar Morin”. Ha insegnato presso numerosi atenei italiani (Università di Palermo, il Politecnico di Milano, Università di Milano-Bicocca, Università di Bergamo, Università IULM di Milano.
Attraverso la sua ricerca ha partecipato alla costruzione di una comunità scientifica internazionale volta allo sviluppo di una epistemologia interdisciplinare della complessità.
Venerdì 30 maggio 2025
Prof. Marco Magnani, LUISS Roma
Il mondo sottosopra.
Nuove sfide economiche e geopolitiche: rischi e opportunità
La globalizzazione ha generato straordinario benessere, sradicando dalla povertà miliardi di persone, ha consentito un enorme progresso scientifico e ha ridotto i conflitti. Eppure, da diversi anni è entrata in crisi. Molto dipende dal cambiamento del rapporto tra Stati Uniti e Cina, passato dall’essere un legame virtuoso a una rivalità strategica, con la possibilità che degeneri in conflitto. Ma soprattutto
sembrano essersi inceppati alcuni dei motori che ne avevano spinto la diffusione e si è indebolita la cornice politica che l’aveva favorita.
Lo scollamento energetico sta cambiando gli equilibri nel settore e, inevitabilmente, quelli geopolitici. Subdolo, ma inesorabile, si manifesta anche uno scollamento culturale: nei crescenti ostacoli alla mobilità delle persone (comprese quelle di talento), nella più limitata contaminazione tra culture diverse, nel maggiore nazionalismo di media e intrattenimento. Lo scollamento tocca anche il campo medico-sanitario.
E naturalmente è sempre più evidente nelle istituzioni internazionali, che non riescono più a svolgere con efficacia il ruolo di collante tra nazioni.
Marco Magnani insegna International Economics in Luiss Guido Carli a Roma e in Università Cattolica del Sacro Cuore a Milano. Senior Research Fellow in Harvard Kennedy School. Ha lavorato per 20 anni in Investment Banking, in JPMorgan a New York e come Dirigente di Mediobanca. È stato per diversi anni membro del Global Agenda Council on Banking & Capital Markets del World Economic Forum. Nel 2010 è stato nominato Young Global Leader del World Economic Forum di Davos. Attualmente siede, come indipendente, in diversi Comitati Scientifici, Advisory Board e Consigli di Amministrazione. Collabora con IlSole24Ore. È autore di numerose pubblicazioni, l'ultima delle quali è Il Grande Scollamento. Timori e speranze dopo gli eccessi della globalizzazione (Bocconi University Press, 2024)
Gli eventi si svolgeranno presso la Prima Sala Monumentale della Biblioteca Comunale Teresiana con inizio alle ore 18:00.
La partecipazione agli incontri è gratuita con prenotazione obbligatoria a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
IMU 2025
Approvate con D.C.C. n. 72 del 17.12.2024 le aliquote IMU per l'anno 2025. Altre informazioni
Servizio Civile Universale - Esito colloqui di selezione
Si informano gli aspiranti operatori volontari che sul sito www.scanci.it sono state pubblicate le graduatorie PROVVISORIE (soggette a verifica da parte del Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale) delle selezioni relative al bando di Servizio Civile Universale con scadenza 27 febbraio 2025. I candidati possono consultare l’esito della selezione, attraverso il numero identificativo della propria domanda di partecipazione, denominato “Riferimento domanda”, oppure cercare il loro posizionamento tramite il proprio codice fiscale, attarverso l'applicativo raggiungibile cliccando qui
GREENSTAGE | A Mantova il primo Local Policy Hub: nuove visioni per teatri sostenibili
Il progetto europeo Greenstage – Sustainable Performing Arts, finanziato dal programma Europa Creativa, prosegue con risultati significativi e nuove tappe fondamentali. Il 12 marzo 2025, Mantova ha ospitato il primo Local Policy Hub (LPH) italiano, un evento dal titolo ispiratore “Quali etiche del presente per Estetiche del futuro”, che ha segnato l’inizio di un percorso partecipato verso un futuro più sostenibile per il mondo delle arti performative.
Un evento per costruire il cambiamento
Promosso dal Comune di Mantova, partner italiano e coordinatore del pacchetto di lavoro sui Policy Hub, l’incontro si è svolto presso ARS Creazione e Spettacolo e ha coinvolto la rete Rete 4D Teatro (Teatro Magro, Teatro all’Improvviso, Carrozzeria Orfeo, ARS), insieme a numerosi operatori culturali, decisori politici e stakeholder del settore artistico.
L’evento si è aperto con il saluto istituzionale dell’Assessora all’Università, Ricerca e Innovazione Adriana Napote, per poi proseguire con una serie di interventi teorici e workshop interattivi, dove il confronto ha avuto al centro la sostenibilità nelle arti performative.
Oltre ai soggetti mantovani, hanno partecipato compagnie di produzione provenienti da tutta la Lombardia e dalle regioni limitrofe, tra cui: Fondazione Artioli, Landesì, Mulino ad Arte, Retablo, Sementerie Artistiche, Zerobeat. Presente anche il Theater Oberhausen, capofila del progetto Greenstage, insieme al Comune di Oberhausen, a conferma della dimensione europea e del valore transnazionale dell’iniziativa.
Il SAPA Tool
Durante l’incontro è stato presentato il SAPA Tool (Sustainability Assessment for the Performing Arts Sector), ideato dal partner scientifico Wuppertal Institut für Klima, Umwelt, Energie. Questo strumento consente ai teatri di autovalutare le proprie pratiche e orientare le strategie verso una maggiore sostenibilità.
Workshop: dalla riflessione all’azione
L'evento si è articolato in due workshop partecipativi:
- Il primo workshop ha invitato i partecipanti a esplorare due concetti fondamentali della sostenibilità: Footprint e Handprint. Due grandi fogli posti sul pavimento, uno per ciascun concetto, sono stati riempiti con post-it colorati su cui i partecipanti hanno condiviso riflessioni, esperienze e idee legate al proprio contesto professionale. Il confronto che ne è nato ha arricchito la comprensione collettiva dei punti di forza e delle criticità del presente.
- Il secondo workshop ha guardato al futuro: ogni partecipante, lavorando in coppia con un’altra realtà teatrale, ha costruito una “wishlist” di desideri e proposte per un sistema culturale più sostenibile. Le idee emerse delineano un orizzonte comune di cambiamento, con soluzioni concrete e ispirate da un forte senso di responsabilità ecologica.
Dal confronto sono emersi sette ambiti prioritari su cui costruire azioni concrete:
- Governance & Leadership: Costruire team e network dedicati, influenzare le policy e favorire il dialogo istituzionale.
- Misurazione & Analisi: Implementare strumenti e metodi per monitorare l’impatto ambientale e misurare i benefici delle azioni intraprese.
- Produzione Sostenibile: Ottimizzare l’approvvigionamento, usare materiali a basso impatto, promuovere il riciclo e sfruttare nuove tecnologie.
- Mobilità & Logistica: Coordinare gli spostamenti per artisti e pubblico, incentivando il car sharing e le soluzioni condivise.
- Comunicazione Effettiva: Definire un linguaggio sostenibile, aggiornarsi su strategie digitali e coinvolgere attivamente il pubblico.
- Edifici & Spazi: Migliorare l’efficienza energetica delle strutture, con interventi che coniughino innovazione e conservazione storica.
- Creatività & Coinvolgimento: Integrare la sostenibilità nel processo artistico, stimolando una maggiore consapevolezza e partecipazione da parte degli artisti e del pubblico.
Una rete europea impegnata per la sostenibilità
Il progetto Greenstage coinvolge sei partner internazionali: Theatre Oberhausen – Germania, Comune di Mantova – Italia, Bunker – Slovenia, Volkstheater – Austria, Latvijas Nacionālais Teātris – Lettonia, Wuppertal Institut für Klima, Umwelt, Energie – Germania. Ciascun partner organizzerà sei Policy Hub nel proprio Paese, per un totale di trentasei appuntamenti a livello europeo, dedicati alla trasformazione sostenibile del settore teatrale.
I prossimi appuntamenti
Il secondo Local Policy Hub italiano si svolgerà nuovamente a Mantova, in occasione della manifestazione culturale Fatti di Cultura, il 25 o 26 settembre 2025, con l’obiettivo di coinvolgere un pubblico ancora più ampio, avvicinando cittadini e pubblico teatrale ai temi della sostenibilità culturale.
Inoltre, dal 1° al 6 giugno 2025, si terrà a Riga (Lettonia) il prossimo meeting internazionale del progetto, ospitato dal Latvijas Nacionālais Teātris, occasione in cui i partner si confronteranno sui risultati emersi e sui prossimi passi da intraprendere.
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Mantova Fiorita, sabato 26 e domenica 27 aprile fiori e piante in città
Sabato 26 e domenica 27 aprile, il centro storico della città di Mantova ospita l’attesissimo evento dedicato agli amanti del pollice verde.
Tornano a fiorire le strade e le piazze di Mantova con Mantova Fiorita 2025, l’evento che ogni anno regala alla città un tripudio di bellezza, creatività e natura. Il 26 e il 27 Aprile, il centro storico di Mantova si trasforma in un giardino a cielo aperto, accogliendo residenti, turisti e appassionati di giardinaggio in un’atmosfera unica.
Mantova Fiorita celebra il connubio tra arte e natura, offrendo un programma ricco di iniziative che spaziano da esposizioni di fiori rari e pregiati a laboratori di giardinaggio, passando per conferenze e incontri con esperti del settore, il tutto in una delle città più ricche dal punto di vista storico, artistico e architettonico: le vie principali e le piazze più iconiche della città si arricchiranno infatti di installazioni floreali, realizzate dai migliori florovivaisti e artisti locali, che trasformeranno Mantova in un palcoscenico naturale senza pari.
L’edizione 2025 è stata presentata venerdì 18 aprile nella sala Consiliare del Comune di Mantova.
"Mantova Fiorita è molto più di una mostra mercato: è un modo per vivere il centro storico in un’atmosfera unica, fatta di bellezza, creatività e natura – sottolinea Iacopo Rebecchi, Assessore del Comune di Mantova al Commercio ed Attività Produttive - Un evento che valorizza il lavoro di artigiani e florovivaisti, richiama visitatori da fuori città e porta nuova energia al commercio locale. Un’occasione che unisce cultura, sostenibilità ed economia in una Mantova sempre più viva e attrattiva".
“Anche quest’anno siamo entusiasti di sostenere Mantova Fiorita, un appuntamento ormai atteso e consolidato che rappresenta una splendida vetrina per i nostri florovivaisti e un’importante occasione di visibilità per l’Associazione. – spiega Erika Medau, Vicesegretario Confartigianato Imprese Mantova - Per due giorni, nel cuore della primavera, il centro storico di Mantova si trasforma in un giardino a cielo aperto, animato da fiori, colori e iniziative che coinvolgono adulti e bambini. È un momento in cui la città si ritrova, accoglie i visitatori e si lascia avvolgere dalla bellezza e dalla voglia di stare insieme. Un fine settimana all’insegna della bellezza, dei colori e dei profumi, della convivialità e della riscoperta del nostro territorio”.
“Siamo contenti di essere presenti anche quest’ anno a Mantova Fiorita. – spiega Elisa Rodighiero, Direttore Cna Mantova – rappresenta ormai un appuntamento fisso e sta diventando per i mantovani una kermesse imprescindibile che segna l’inizio della primavera. Tutta l’economia mantovana ne risente positivamente perché attira visitatori e turisti anche dalle province limitrofe. Ci tengo a ringraziare l’amministrazione e gli operatori”.
“Mantova Fiorita giunge alla sua terza edizione, è ormai un appuntamento consolidato e atteso dai mantovani che ne approfittano per acquisti di piante e fiori - spiega Stefano Pelliciardi, SGP Grandi Eventi – una grande macchia di colore che riempie questa meravigliosa città d’arte. Ma non solo una mostra mercato florovivaistica, l’elemento distintivo che la rende una kermesse unica sono le iniziative e gli eventi collaterali che accompagnano l’evento. Da installazioni floreali, artistiche, ma anche laboratori e spettacoli musicali, giochi antichi e workshop creativi. Due giorni dedicati agli amanti del verde con produttori di artigianato e aziende agricole che riempiranno la città da Piazza Sordello a Piazza Delle Erbe ma anche Piazza Broletto”.
In questa edizione sarà dato spazio al tema della sostenibilità, con prodotti artigianali dal tessile alle ceramiche legati al tema naturale e green ed aziende agricole con prodotti derivati dalla terra, che saranno ospitati in Piazza Sordello, dove troveranno posto anche i laboratori didattici ed esperienziali, l’area giochi antichi e i workshop creativi, dedicati a bambini ed adulti. In particolare, i partecipanti potranno cimentarsi nella creazione di originali mandala a tema oppure imparare a creare romantiche coroncine di fiori piuttosto che il proprio terrarium, mentre i bambini che vorranno approcciarsi al coinvolgente mondo del giardinaggio potranno prendere parte al laboratorio che insegnerà loro a piantare le diverse piantine.
Novità di questa edizione sarà l’opera appositamente realizzata dall’artista Daniel Bund, designer famoso, tra le tante iniziative, per aver disegnato una speciale collezione di peluche del celebre brand Trudi; la sua passione per il disegno e per il mondo dei cartoon ha reso le opere di Bund inconfondibili per stile e tecnica, creando uno stile originale che ne è la ferma firma artistica. Sarà presentata l’installazione FloraBund, un giardino onirico di 2x2 metri realizzato nella tecnica mista che unisce la pittura alla scultura, con centinaia di fiori uno diverso dall’altro cui saranno applicati altri fiori materici e tridimensionali creati con materiali differenti, il tutto contraddistinto dall’inimitabile “stile Bund”.
Tornano anche le stupefacenti installazioni botaniche: grande attesa per la carrozza trainata da cavalli completamente realizzata secondo i dettami dell’arte topiaria da Geo Green e che sarà esposta in Piazza Broletto, i maestosi olivi secolari di Vivaio Orlandelli in Piazza Sordello e l’instagrammabile set fotografico totalmente floreale ricreato davanti alla Rotonda di San Lorenzo da Benedetta de I Fiori di San Lorenzo.
Tra le vie e le piazze del centro, protagonisti assoluti saranno soprattutto le piante e i fiori tipicamente primaverili, tra tutte le rose nelle loro diverse e meravigliose specie di tutti i colori, e le
profumate orchidee, ma anche le ortensie perfette per abbellire giardini e terrazzi, le nemesie con i loro vivaci fiori e ancora tulipani, azalee, begonie e gardenie. Ad annunciare l’arrivo della bella stagione, immancabili i crocus, che con i loro fiori sono il segno della primavera che inizia. Chi ama le succulente piante grasse, molto scenografiche e di gran tendenza, ne troverà una vasta scelta in fiore, mentre chi approfitterà di questa occasione per far scorta di piante aromatiche per la cucina e per il benessere non resterà deluso: rosmarino, lavanda, salvia e tante altre profumeranno le strade di Mantova con le loro inconfondibili fragranze.
In Piazza Sordello in arrivo 70 scenografiche e coloratissime auto d’epoca portate per l’occasione dall’associazione mantovana Club Sinc-Sent: le vetture per l’occasione verranno letteralmente vestite a festa, con addobbi e decorazioni completamente realizzate con fiori e piante vere.
Mantova Fiorita non sarà solo vivaismo e floricoltura, ma anche musica ed intrattenimento con la performance Sabato di Tao, musicista e cantautore che si esibirà sul suo Love Bugs, un originale pullmino Wolkswagen anni 70, naturalmente allestito a tema floreale; domenica gran finale con BrassatoDrum, scanzonato e stradaiolo, pronto a far ballare il centro di Mantova con i suoi ritmi brassati al sapor di bossa, rumba, blues, swing, ska e funky.
Per vivere tutte le atmosfere della primavera e passare un finesettimana all’insegna dei colori, dei profumi, ma anche della musica e del divertimento, l’appuntamento da non perdere è con Mantova Fiorita, sabato 26 e domenica 27 aprile in centro storico a Mantova.
La manifestazione è promossa da CNA Mantova e Confartigianato Imprese Mantova, con il patrocinio e il contributo del Comune di Mantova e porta la firma organizzatrice di SGP Grandi Eventi.
CARTELLA STAMPA:
https://drive.google.com/drive/folders/1O4H1Z8IJb3TrR5RLVjuRnmdh397ZZV1j
Feste di Pasqua e 1° Maggio, i Musei Civici saranno aperti
I Musei Civici di Mantova saranno aperti al pubblico per Pasqua e Pasquetta e anche il 1° Maggio. Turisti e mantovani rimasti a casa per le festività potranno godersi i monumenti culturali della città.
L’Amministrazione comunale, inoltre, in occasione delle feste di Pasqua, ha deciso che nei martedì 22 e 29 aprile i musei di Palazzo Te, Maca di San Sebastiano e Tempio Alberti saranno aperti anche la mattina con orario continuato 9 alle 19.30 (chiusura biglietteria ore 18.30). Nella villa giuliesca è inserita, nel percorso di visita delle sale monumentali, la mostra “Dal caos al cosmo. Metamorfosi a Palazzo Te” a cura di Claudia Cieri Via, organizzata nell’ambito delle celebrazioni per il Cinquecentenario.
Durante le festività anche il Museo Virgilio, nel Palazzo del Podestà in piazza delle Erbe, sarà aperto al pubblico e nei giorni di martedì 22, mercoledì 23, martedì 29 e mercoledì 30 aprile seguirà l’orario pieno dalle 9 alle 18.30 (chiusura biglietteria ore 18).
Palazzo della Ragione, con il suo “Museo del Tempo” nella torre astronomica, sarà aperto dalle 10 alle 18.
Info: www.centropalazzote.it; maca.museimantova.it; www.museovirgilio.it
CostellAzioni Zerosei - Convegno sul benessere educativo nei servizi 0-6 anni
In occasione della conclusione del progetto Pe.Pa.Ma. – selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile – il Settore Servizi Educativi e Pubblica Istruzione del Comune di Mantova organizza il convegno CostellAzioni zerosei: luminose esperienze che promuovono il benessere educativo nella giornata di sabato 10 Maggio 2025 (sessione mattutina: 10:00-13:30 - sessione pomeridiana: 14:30-18:00). L’evento, rivolto in particolare ad educatori e insegnanti coinvolti nel percorso educativo 0–6 anni e aperto alla cittadinanza, vuole valorizzare le esperienze nate e maturate nei tre territori protagonisti del progetto – Perugia, Palermoe Mantova – ampliando al contempo la riflessione sul contrasto alla povertà educativa e sul valore delle pratiche di cura e qualità formativa. Attraverso il racconto di esperienze “luminose”, apparentementedistanti come stelle, ma unite da un pensiero pedagogico condiviso, il convegno si propone come occasione di dialogo, ispirazione e crescita professionale.
Nel panel dei relatori:
- Silvia Iaccarino - Percorsi formativi zerosei
- Moira Sannipoli - Università degli Studi di Perugia
- Elena Zanfroni e Roberta Sala e Beatrice Del Grosso - Università Cattolica del Sacro Cuore
- Michele Sartori, Giorgio Cipriani, Paola Zermian, Veronica Gasparini e Paolo Dalla Vecchia - Azienda Ulss 9 Scaligera
- FORMA.Azione srl (Perugia)
- Cooperative Sociali Il Giardino dei Bimbi (Mantova), SEM (Perugia) e CSA (Mantova)
- Circolo ACLI Padre Pino Puglisi APS (Palermo)
La partecipazione all'evento è gratuita, ma è necessaria la prenotazione compilando il form dedicato
pdf Scarica il programma completo del convegno (667 KB)
Open Festival Teatro Urbano e Nouveau Cirque 6, 7, 8 giugno
Dopo il successo delle precedenti edizioni, OPEN FESTIVAL ritorna nel 2025.
Organizzato da Fondazione Umberto Artioli Mantova Capitale Europea dello Spettacolo, con il contributo del Comune di Mantova e del Ministero della Cultura Direzione Generale Spettacolo, riproporrà spettacoli diffusi in centro città, con una nuova edizione finalizzata a rafforzare il rapporto tra passato e presente, nella ridefinizione di uno spazio teatrale senza barriere, frutto di una condivisione emozionale e creativa. A fare da cornice agli spettacoli da vivo saranno gli spazi urbani e il patrimonio storico architettonico: dalla Loggia del Grano a Piazza L.B.Alberti, da Piazza Mantegna alla Rotonda di San Lorenzo, da Piazza Erbe al Sottoportico dei Lattonai, un festival di grande suggestione, durante il quale pubblico potrà vivere il forte legame con la città.
Il nuvo programma è stato presentato, martedì 15 aprile, nella sala Consiliare del Comune di Mantova dall'assessora alle Politiche giovanili e Unesco Alessandra Riccadonna, da Enrica Provasi della direzione artistica Open Festival e da Federico Ferrari della Fondazione Artioli Mantova Capitale Europea dello Spettacolo.
LE AZIONI DI OPEN FESTIVAL
PROGRAMMA DI SPETTACOLI di alta qualità artistica con proposte nell’ambito del teatro urbano e del circo contemporaneo, del teatro di strada e di figura: gli eventi, tutti gratuiti, vedranno compagnie nazionali e internazionali di riconosciuta qualità artistica esibirsi nel centro storico.
- 61 eventi
- 3 laboratori
- 13 compagnie (7 italiane e 6 internazionali: Argentina, Svizzera, Iran, Giappone, Sud Corea, Cile)
PROGETTO DI ALTERNANZA SCUOLA/LAVORO: la collaborazione con Ites Pitentino e Liceo Belfiore vedrà il coinvolgimento di circa 35 giovani dai 16 ai 18 anni nelle attività di organizzazione, logistica e realizzazione esecutiva degli eventi (comunicazione e promozione, gestione Social, Infopoint, servizi accoglienza del pubblico e degli artisti).
LABORATORI PER LA FORMAZIONE DI QUALITÀ DEL GIOVANISSIMO PUBBLICO: un ricco programma di laboratori sulle discipline circensi per bambini: 3 laboratori si svolgeranno in centro città e a Borgochiesanuova durante OPEN festival.
LA RETE:
CAPOFILA DEL PROGETTO
Fondazione Umberto Artioli Mantova Capitale Europea dello Spettacolo
PARTNER
Ministero della Cultura – Direzione Generale Spettacolo
TUTTI GLI SPETTACOLI E I LABORATORI SONO GRATUITI
Per partecipare ai laboratori è obbligatoria la prenotazione sul sito www.mantovateatro.it prenotazioni aperte:
- dal 15 aprile 2025 per gli iscritti alla newsletter di Fondazione Artioli;
- dal 30 aprile 2025 per tutto il pubblico interessato.
Enrica Provasi, Direzione artistica OPEN Festival:
"Come un terreno fertile brulicante di vita, Open festival vuole essere anche quest’anno il luogo di una sperimentazione rigogliosa e originale, offrendo nuove prospettive sul futuro dello spazio urbano. Ancora una volta il nostro festival cercherà un dialogo tra il passato e il presente, con l’anelito a ridefinire il concetto stesso di spazio teatrale, invadendo la città per la genesi di un'esperienza immersiva dove le barriere tradizionali si dissolvono. Nuovamente l’attore Atleta del cuore – come lo definiva Antonin Artaud - diventa un simbolo di resistenza creativa: in un'epoca segnata da cambiamenti rapidi e destabilizzanti, il teatro urbano si erge come uno specchio fedele della complessità del nostro presente, cattura l'essenza della vita contemporanea con le sue contraddizioni, e ci offre uno spazio d’incontro e di condivisione. Ed è proprio in questo spazio, sospeso e ricolmo di energia, che emozioni ed esperienze si fondono nel vigore di una narrazione collettiva, invitandoci a riflettere sul rapporto tra arte, spazio urbano e comunità".
Mattia Palazzi, Sindaco di Mantova
"Open Festival è ormai un appuntamento atteso, che trasforma Mantova in un grande palcoscenico a cielo aperto. Luoghi simbolo della città – dalla Loggia del Grano a Piazza Erbe, dalla Rotonda di San Lorenzo a Piazza Mantegna – diventano spazi di incontro tra storia, arte e innovazione, ospitando oltre 60 eventi gratuiti. Con 13 compagnie italiane e internazionali, il festival offre un’occasione straordinaria per scoprire il teatro urbano e il nouveau cirque in una forma sempre nuova e sorprendente. Ringrazio tutti coloro che rendono possibile questo evento e invito cittadini e visitatori a lasciarsi affascinare dall’energia di Open Festival".
Federica Restani, Presidente di Fondazione Artioli Mantova Capitale Europea dello Spettacolo:
"OPEN è un invito a vivere la città insieme, ad attraversare con occhi diversi, a percepirla come spazio scenico diffuso, in cui l’arte performativa diventa occasione di incontro, trasformazione e ascolto. Open non è solo un festival: è un gesto culturale che riconosce il valore del presente come tempo del possibile. È la conferma di una visione che fa dell’arte un dispositivo di coesione, e della città un organismo vivo, che respira al ritmo delle sue esperienze condivise.
Fondazione Artioli ancora la sua attività al territorio fissandolo su questo orizzonte con un linguaggio capace di unire mondi diversi: intuizione, energia, comunità e individualità. È un’arte che supera i confini tradizionali, che attraversa generi, luoghi e pubblici, ricostruendo legami e dando forma a nuove visioni collettive".
Di seguito il link con il materiale stampa e il programma completo dell'Open Festival 2025: https://drive.google.com/drive/folders/1Zy0QpuPGdkLcZXugWx_TAV_wu1rkdtn0
Coltiviamoci, al via l’undicesima edizione di Giardini di Cultura
Giardini di Cultura è un progetto di rete ideato nel 2014 e realizzato annualmente con eventi gratuiti aperti a tutti, grazie alla co-progettazione di un gruppo di soggetti differenti tra loro, ma legati da un filo conduttore: indagare il rapporto tra cultura e natura in un approccio sempre nuovo.
La rassegna prevede sette appuntamenti da venerdì 9 maggio a giovedì 12 giugno 2025: incontri, laboratori, spettacoli, camminate ed altre attività all’aperto dedicate a tutte le fasce di età, anche per giovani e bambini.
COLTIVIAMOCI. Questo il tema dell’undicesima edizione, che vuole esplorare il valore della parola coltivare, come cura della natura (coltiviamo la natura, l’orto, il verde, ecc), delle relazioni (coltiviamo le amicizie, i rapporti interpersonali, ecc.), della crescita personale (coltiviamo cultura, arte, sapere, ecc.).
GLI ATTORI. Giardini di Cultura è sostenuto dal Comune di Mantova che ha individuato nella manifestazione una ricchezza per il proprio territorio, supportando la sua programmazione con un contributo economico oltre che attraverso il coinvolgimento del Centro Culturale G. Baratta, la Biblioteca Teresiana e i Servizi Bibliotecari del Comune di Mantova.
Alla rassegna Giardini di Cultura 2025 danno vita: Associazione per i Monumenti Domenicani (capofila), Associazione Ludico Culturale Amici Ludici APS, Associazione Borgo Angeli ODV, Associazione Porta Giulia Hofer ODV, Bibliofficina ODV, Circolo Culturale Il Notturno, Bonini Garden e Anna Volpi. CSV Lombardia Sud ETS, centro di servizio per il volontariato di Cremona Lodi Mantova Pavia, ha facilitato la condivisione di idee tra i diversi attori del progetto arrivando così a definire l’edizione annuale. Gli appuntamenti si svolgono nell’ambito de La Trama dei Diritti, uno spazio culturale aperto a tutte le organizzazioni che si riconoscono come parte di un sistema di enti e realtà impegnate nella costruzione della cultura dei diritti, attraverso un approccio integrato indicato dall’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile.
PROGRAMMA.
Venerdì 9 maggio ore 18 - Biblioteca Comunale Teresiana: Complessità e sostenibilità. Per una visione etica dell’Economia a cura delle Biblioteche Civiche di Mantova. Il predominio dell’ideologia neoliberista costituisce una delle principali minacce alla stabilità economica dei paesi occidentali. In un’epoca di crisi globale per affrontare il futuro è necessario pensare di rifondare l’economia? Interverrà Stefano Zamagni che affronterà il tema del rapporto tra complessità e sostenibilità attraverso lo sviluppo umano integrale (prenotazione obbligatoria a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.).
Domenica 11 maggio ore 16 - Ex pista di pattinaggio-area ludica Parco Andreas Hofer di Cittadella: Chiacchiere di quartiere e giochi senza barriere a cura di Associazione Porta Giulia Hofer ODV e Associazione Ludico Culturale Amici Ludici APS. Un dialogo e un gioco per conoscere mondi lontani e diversi, affondando le mani nella terra degli orti, scambiandosi consigli e chiacchiere, giocando con genitori e bambini (prenotazione consigliata a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.).
Sabato 17 maggio ore 20 - Bonini Garden: Menu variabile (di gente, di cibo, di alberi genealogici) a cura di Bonini Garden e Anna Volpi. Sono i luoghi a definirci? O le persone si definiscono tra loro? Quali forme di amore ricordiamo e quali sappiamo donare? Gli interrogativi animano uno spettacolo strano e variabile, dove il confine tra pubblico e attori perde consistenza. Le piccole attenzioni quotidiane parlano della cura e della gentilezza e trasportano in una memoria collettiva che permette di ritrovarsi e riconoscersi. La preparazione di un pasto immaginario come legame indissolubile con la natura. La condivisione come elemento fondamentale per la vita di tutti noi. Lo spettacolo verrà introdotto da Elisabetta Bonini Mura e Anna Volpi (prenotazione obbligatoria a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.).
Domenica 18 maggio ore 17 - dal cippo commemorativo dei Martiri di Belfiore in via don Luigi Martini (Mantova): Al Borgo dai Bordi a cura di Associazione Borgo Angeli ODV in collaborazione con il Circolo Culturale Il Notturno. Passeggiata dal cippo alla piazza della chiesa di Santa Maria degli Angeli, lungo le sponde del lago Superiore di Mantova, con visita alla mostra fotografica en plein air di Andrea Piazza, guidati da Giacomo Cecchin, che racconterà le cinque cose che sa di Borgo Angeli. Il rientro al luogo di partenza è possibile a mezzo bus APAM (prenotazione obbligatoria a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.).
Sabato 31 maggio ore 11 e ore 17 - Arena 5 del Parco Te di Mantova a cura di Bibliofficina ODV. Alle ore 11: Per fare un fiore ci vuole un gioco… letture fiorite con laboratorio finale di costruzioni con mattoncini, dedicato a bambini dai 7 ai 12 anni (prenotazione obbligatoria a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.).
Alle ore 17: Porta con te un libro al Te, silent reading con la partecipazione della Biblioteca G. Baratta. Sarà proposta una selezione di libri a tema green, disponibili anche per il prestito, per trascorrere insieme un’ora di lettura, immersi nella natura (senza cellulare!).
Giovedì 12 giugno ore 18 - Casa Andreasi: Cader dalle nuvole a cura di Associazione per i Monumenti Domenicani. Un excursus letterario su visioni, emozioni e pensieri che le nuvole in cielo suscitano nelle menti di poeti, pensatori, artisti, musicisti, con una lezione di meteorologia che ci aiuterà a capire con atteggiamento scientifico l’atmosfera, i cambiamenti climatici, il valore delle nostre azioni, le paure dei nostri tempi. Dal Piccolo dizionario delle nuvole di Gilberto Scuderi illustrato da Giovanni Pasetti, alle Nuvole bianche di Luigi Einaudi, alle nuvole dipinte di Annamaria Giacomelli, alla poesia Le nuvole di Alda Merini musicata da Fabrizio de Andrè: un’integrazione di diverse forme artistiche che si conclude con la scienza di Dino Zardi.
Info e programma: www.giardinidicultura.org
#giardinidicultura
CRED Ragazzi 6-14 anni 2025
Si informa la cittadinanza che è possibile approfondire tutte le informazioni relative ai CRED Ragazzi (6-14 anni) 2025 delle realtà del terzo settore territoriali consultando la pagina dedicata, raggiungibile cliccando qui.
Quindici nuovi itinerari con “Cammina Mantova 2025”
L’Associazione Distretto Culturale Le Regge dei Gonzaga ha presentato il ricco programma della rassegna “Cammina Mantova 2025”.
Il nuovo calendario propone 15 percorsi su tutto il territorio, a piedi, in bicicletta, in barca, in sup e anche in canoa, alla scoperta delle bellezze storico artistiche e naturali di Mantova e provincia. Il primo appuntamento si terrà sabato 19 aprile, a cura di WhatSup Mantova Associazione Sportiva Dilettantistica, con “Santuario delle Grazie, pellegrinaggio in stand up paddle”. L’ultimo, invece, sarà il 14 novembre, a cura di Associazione Strada dei vini e dei sapori mantovani Ets, dal titolo “Il mercato alla corte dei Gonzaga”. In mezzo tanti itinerari, specialmente lungo sentieri, ciclabili e fiumi, immersi tra la natura ed il contesto urbano.
Gli appuntamenti sono stati illustrati, venerdì 11 aprile, nella Sala degli Stemmi di Palazzo Soardi, dal vicesindaco di Mantova con delega al Turismo Giovanni Buvoli e dall’assessore comunale all’Unesco e presidente della Associazione Distretto Culturale Le Regge dei Gonzaga Alessandra Riccadonna. Alla presentazione sono intervenuti anche i rappresentanti degli enti e delle associazioni partner della rassegna.
L’iniziativa, infatti, si sviluppa col sostegno del Comune di Mantova e in collaborazione con un’importante rete di soggetti: l’Associazione Gli Scarponauti Turismo Attivo, Asd Nordic Walking Mantova, Associazione Porta Giulia-Hofer, Delegazione Fai Mantova, Cai-Club Alpino Italiano Sezione di Mantova, Alkémica Società Cooperativa Sociale Onlus, Associazione Strada dei vini e dei sapori mantovani Ets, Ufficio Mantova e Sabbioneta Patrimonio Mondiale, Fiab Mantova, WhatSup Mantova Associazione Sportiva Dilettantistica. La novità di questa edizione è la presenza anche della Pro Loco di Rivalta con un’attività in canoa sul lago Superiore, al chiaro di luna (7 giugno con “Pagaiando con la luna piena”), e del Teatro all’Improvviso con una passeggiata teatrale (25 giugno con “Nightwalk”).
“La rassegna di quest’anno consentirà di conoscere il nostro territorio a piedi, in bicicletta, in barca, in sup e anche in canoa – ha sottolineato l’assessora Riccadonna –, valorizzandone gli aspetti naturalistici e culturali. Siamo soddisfatti del lavoro svolto nelle prime due edizioni e soprattutto della partecipazione di una rete di soggetti sempre più ampia e fortemente radicata sul territorio”.
“Il Comune di Mantova è lieto di sostenere questa importante iniziativa che promuove la nostra destinazione con attività di qualità grazie all’importante rete coinvolta e al contempo valorizza le molteplici risorse del nostro territorio” ha detto il vicesindaco Buvoli.
Tutte le informazioni sui nuovi itinerari sono disponibili sul sito www.reggedeigonzaga.it .
Prenotazioni all’Infopoint Casa del Rigoletto di piazza Sordello, aperto tutti i giorni dalle 9 alle 18: Tel: 0376 288208, Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
Piantumate ed inaugurate tre querce al Parco di Belfiore
Inaugurate le nuove "Tre Querce" al Parco di Belfiore grazie al Comune e al Rotary Club Mantova
Il Rotary International dedica il mese di aprile all’ambiente ed il Rotary Club Mantova lo ha celebrato con un service in collaborazione con il Comune di Mantova per la piantumazione di “Tre Querce” nel Parco di Belfiore, messe a dimora dal Servizio Verde di Mantova Ambiente.
La cerimonia ufficiale, con l’inaugurazione anche della targa che simboleggia l’iniziativa, si è svolta sabato 12 aprile, nella zona del campetto di calcio dell’area verde, ed ha visto la partecipazione dell’assessore all’Ambiente e alla Pianificazione territoriale del Comune di Mantova Andrea Murari e della presidente del Rotary Club Mantova Alessandra Giordano, la quale ha sottolineato come “le tre querce simboleggino la Vita, l'Amicizia e la Buona Volontà”.
L’assessore Murari ha ricordato l’importanza per la comunità locale di iniziative condivise a tutela del verde, cogliendo così la disponibilità del Club a proseguirle.
Al momento inaugurale, con tanto di taglio del nastro, hanno partecipato anche l’assistente del Governatore Distretto Rotary 2050 Alberto Mattioli, i membri del Consiglio direttivo e alcuni Soci del Rotary Club Mantova.
CRED Infanzia 3-6 anni 2025
Si informa la cittadinanza che è possibile approfondire tutte le informazioni relative ai CRED Infanzia 2025 Comunali e delle realtà del terzo settore territoriali per bambini di età compresa tra i 3 e i 6 anni (Scuola dell'Infanzia) consultando la pagina dedicata, raggiungibile cliccando qui.
Inaugurata la nuova sede dell'Emporio Solidale di Comunità
Emporio Solidale di Comunità sposta la sua sede da via Cremona ad una nuova base operativa affacciata su di una piazza di quartiere, luogo simbolo di incontro, scambio e relazioni. Ampi spazi abitati da sorrisi e mani di volontari e cittadini pronti ad accogliere. L’Emporio offre a chi sta attraversando un periodo di vulnerabilità socio-economica, un sostegno per la spesa di prodotti alimentari, per l’igiene della casa e della persona. Scaffali dai quali scegliere prodotti in modo autonomo e secondo le reali esigenze ma anche un luogo dove incontrarsi e scambiare due chiacchiere in libertà.
L’inaugurazione ufficiale della nuova sede in piazzale Fetti, nel quartiere Borgochiesanuova a Mantova, si è svolta sabato 5 aprile, alla presenza delle autorità, tra le quali l’Onorevole Maria Chiara Gadda, il Sindaco di Mantova Mattia Palazzi, il Vescovo di Mantova Mons. Marco Busca, l’Assessore al Welfare del Comune di Mantova Andrea Caprini, l’Assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Mantova Nicola Martinelli e il presidente di ACLI Provinciale di Mantova APS Marco Faroni.
“Con oggi si apre una nuova pagina per l’Emporio Solidale di Comunità di Mantova, un servizio nato dalle Acli provinciali in collaborazione con il Comune di Mantova, CSV Lombardia Sud ETS, ed una rete di associazioni locali e la preziosa collaborazione di Caritas Diocesana di Mantova, che grazie alla coprogettazione dei mesi scorsi, conferma l’innovazione di un nuovo modello di solidarietà sociale, basato non sull’assistenzialismo ma sulla valorizzazione della persona, escludendone ogni forma di giudizio. Accoglienza ed ascolto, sono lo stile che guida le azioni messe in campo in risposta al bisogno alimentare, passando da una forma di aiuto ad una presa in carico delle persone, valorizzandone il talento di ognuno in contrapposizione ad un modello di società dove la vulnerabilità, spesso non trova spazio e viene considerata “scarto”. La nuova sede non è solo un luogo più confortevole, ma è anzitutto il riconoscimento da parte della comunità dell’importanza di valorizzare la dignità di ogni cittadino, una comunità accogliente dove nessuno è escluso e ad ognuno è riservato il proprio posto” spiega Marco Faroni presidente di ACLI Provinciale di Mantova APS.
L’Emporio cittadino ha mosso i suoi primi passi nel maggio 2018, è cresciuto attraverso una lettura attenta e dinamica del territorio misurandosi quotidianamente con essa. Il progetto Emporio Solidale di Comunità di Mantova vede la governance del Comune di Mantova, ACLI Provinciale di Mantova APS è capofila con il ruolo di coordinamento e gestione operativa, i partner: AVAL ODV Sezione Provinciale di Mantova, Agesci Gruppo Mantova 7, Associazione Abramo ETS, Associazione Agape Onlus, Associazione Centro Aperto, Associazione Libra. Rete per lo studio e lo sviluppo delle dinamiche di mediazione ETS, Associazione Mogli dei Medici Italiani AMMI, Caritas Diocesana di Mantova, Centro di Aiuto alla Vita di Mantova ODV, Cooperativa Alce Nero, Fondazione ANFFAS Mantova ONLUS, Fondazione Don Calabria ETS, Fondazione Enaip Lombardia sede di Mantova, La Boje Associazione di volontariato, UNCI Unione Nazionale Cavalieri d’Italia e CSV Lombardia Sud ETS. Emporio Solidale di Comunità aderisce alla Rete degli Empori del Mantovano, una vera e propria rete di associazioni, parrocchie, persone, volontari, partner che gestisce 8 empori dislocati in tutta la provincia e che si mette in gioco ogni giorno per aiutare chi chiede aiuto. Una rete di Empori, ma soprattutto una rete di persone che sono il cuore pulsante di questa attività. Si spostano in modo protetto, nelle strade della rete, contribuendo alla costruzione di una realtà sempre più grande.
Da gennaio a dicembre 2024, Emporio Solidale di Comunità di Mantova ha sostenuto 172 famiglie, 326 persone, con il recupero di 45 tonnellate e 11.486 colli di prodotti alimentari prossimi alla scadenza, grazie alle attività portate avanti da 31 volontari, un capitale umano inestimabile.
“Coordinato da Acli in collaborazione con Caritas, Centro Servizi Volontariato e una ampia rete di associazioni di volontariato di città, Emporio Solidale di Comunità diventa così la risposta alla povertà alimentare che il Comune di Mantova mette in campo con la regia dei servizi sociali. Una nuova sede, ampia, luminosa, accogliente, inserita in un quartiere oggetto di importantissimi interventi di rigenerazione urbana” ha dichiarato l’assessore al Welfare del Comune di Mantova Andrea Caprini. “L’inaugurazione della nuova sede dell'Emporio Solidale di Comunità è un momento di grande significato per Mantova. Questo progetto è il risultato dell’impegno e della responsabilità di una comunità che si prende cura dei suoi cittadini. In un momento storico complesso, è fondamentale sostenere chi ha più bisogno e contrastare lo spreco alimentare. Ringrazio di cuore tutti coloro che hanno contribuito a realizzare questo importante traguardo. La presenza dell’Onorevole Maria Chiara Gadda e del Vescovo Mons. Marco Busca – ha concluso l’assessore Caprini – ci ricorda che la solidarietà è un valore fondamentale per la nostra società”.
Forte è la connessione con la comunità, il territorio e l’Amministrazione Comunale che da sempre ha creduto e promosso attivamente il percorso dell’Emporio partecipando attivamente in tutte le fasi. I nuovi locali sono frutto di una progettazione condivisa, infatti la Giunta Palazzi aveva approvato, lo scorso anno, l’avvio del percorso di coprogettazione finalizzato alla realizzazione del progetto di gestione dell’Emporio Solidale per il triennio 2025-2027. La delibera, inoltre, aveva dato seguito al recupero realizzato da parte di Aler di Brescia-Cremona-Mantova Uog di Mantova di due spazi commerciali di proprietà, finanziato con risorse dell'Amministrazione comunale di Mantova ottenute tramite il bando Pinqua. L’investimento complessivo per il recupero delle due unità immobiliari, ammalorate e sfitte da diversi anni, è stato di 346.222 euro, di cui 300.000 euro ottenuti, appunto, grazie al finanziamento del Comune di Mantova nell’ambito del Programma innovativo nazionale per la qualità dell’abitare (Pinqua), finanziato dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile, e 46.222 euro da parte di Aler. Gli spazi riqualificati sono stati concessi in comodato per l’uso gratuito da parte del Comune per finalità sociali previste dal “Programma innovativo nazionale per la qualità dell’abitare”. Uno degli immobili, di 230 metri quadrati, è stato dunque adibito a nuova sede per l’Emporio Solidale, modello che si è affermato in questi anni come efficace risposta alla povertà alimentare. I lavori di riqualificazione hanno comportato la posa di nuovi serramenti interni ed esterni, la realizzazione di tramezzature in laterizio comprensive di intonacatura, nuovi pavimenti e rivestimenti, la formazione di nuovi ambienti interni, la realizzazione di servizi igienici, la stesura di intonaci, la tinteggiatura di tutti gli ambienti interni e la realizzazione degli impianti meccanici ed elettrici.
Un progetto in evoluzione dall’importante impatto sociale che vede il riconoscimento di nuovi partner sostenitori come TEA, che ringraziamo per l’attenzione.
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Alla Casa del Rigoletto la mostra fotografica di Franco Querci
Franco Querci, fotografo dal 1970 con una forte vocazione narrativa, apre i suoi archivi per raccontarci Mantova e la sua gente.
Venerdì 4 aprile è stata inaugurata alla Casa del Rigoletto di piazza Sordello la mostra fotografica “Franco Querci. Vite intorno ai laghi”. L’esposizione sarà visitabile fino al 27 aprile, tutti i giorni dalle 9 alle 18. L’ingresso al pubblico è libero e gratuito.
“Attraverso lo sguardo indagatore di Franco Querci – spiega una nota sulla mostra – possiamo oggi rivivere il disastroso incendio alla Carteria Burgo e immergerci nelle atmosfere rarefatte dei laghi, insieme ai pescatori che ogni notte uscivano in barca per pescare o per la draga. Ci sono poi le persone ritratte all’improvviso, senza posa, quegli attimi rubati che ci restituiscono un’immagine spontanea e senza filtri degli anni Settanta, le esercitazioni dei Vigili del Fuoco, alcune così spettacolari da sembrare acrobazie e la grazia delle ballerine allieve della scuola di danza del Teatro Sociale. Le immagini di Franco Querci ci catturano con la spontaneità delle storie che raccontano”.
La sezione più ampia è “Oltre lo sguardo” che vede persone ritratte all’improvviso, senza posa, tra le quali anche un giovane Fredón, “attimi rubati che ci restituiscono un’immagine spontanea e senza filtri degli anni settanta”.
Franco Querci ha all’attivo collaborazioni per numerose pubblicazioni, tra queste “Rubens a Mantova” e “Mantova nel '700” edite da Electa.
Il progetto espositivo rientra nell’ambito della rassegna organizzata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Mantova.
REFERENDUM ABROGATIVI 8-9 GIUGNO 2025
REFERENDUM ABROGATIVI DEL 8-9 GIUGNO 2025
Vedi info del Ministero degli Interni
Si vota nelle giornate di domenica 8 giugno 2025 dalle ore 7.00 alle ore 23.00 e lunedì 9 giugno 2025 dalle ore 7.00 alle ore 15.00.
Le operazioni di scrutinio inizieranno subito dopo la chiusura dei seggi lunedì 9 giugno.
Leggi manifesto di convocazione dei comizi
I QUESITI
L’8 e il 9 giugno si terranno 5 Referendum abrogativi in materia di lavoro e cittadinanza. In sintesi:
1. Contratto di lavoro a tutele crescenti: disciplina dei licenziamenti illegittimi: Abrogazione. Leggi il testo- vedi fac simile scheda
2. Piccole imprese: licenziamenti e relative indennità: Abrogazione parziale Leggi il testo - vedi fac simile scheda
3. «Abrogazione parziale di norme in materia di apposizione di termine al contratto di lavoro subordinato, durata massima e condizioni per proroghe e rinnovi».–Leggi il testo- vedi fac simile scheda
4. «Esclusione della responsabilità solidale del committente, dell'appaltatore e del subappaltatore per infortuni subiti dal lavoratore dipendente di impresa appaltatrice o subappaltatrice, come conseguenza dei rischi specifici propri dell'attività delle imprese appaltatrici o subappaltatrici: Abrogazione». - Leggi il testo - vedi fac simile scheda
5. «Cittadinanza italiana: Dimezzamento da 10 a 5 anni dei tempi di residenza legale in Italia dello straniero maggiorenne extracomunitario per la richiesta di concessione della cittadinanza italiana». –Leggi il testo - vedi fac simile scheda
Per la validità del referendum abrogativo è obbligatorio che vada a votare la metà più uno degli elettori aventi diritto, in caso contrario le norme per le quali il quorum non viene raggiunto resteranno in vigore.
UBICAZIONE E ASSEGNAZIONE SPAZI DI PROPAGANDA ELETTORALE DIRETTA
VOTO IN CASI PARTICOLARI (voto a domicilio, voto assistito)
ISCRIZIONE A ELENCO AGGIUNTIVO PRESIDENTI E SCRUTATORI DI SEGGIO
LA TESSERA ELETTORALE - APERTURA DEGLI UFFICI COMUNALI
SEZIONI ELETTORALI
Si fa presente che tutte le sezioni elettorali sono prive di barriere architettoniche
AGEVOLAZIONI PER I VIAGGI FERROVIARI - AUTOSTRADALI - AEREI - VIA MARE
COMPETENZE DOVUTE AI COMPONENTI DEI SEGGI
VOTO DEGLI ELETTORI ITALIANI RESIDENTI ALL’ESTERO – scadenza opzione 10 aprile
VOTO DEGLI ELETTORI TEMPORANEAMENTE ALL’ESTERO – scadenza domanda entro 7 maggio
VOTO DEGLI ELETTORI FUORI SEDE – scadenza domanda 4 maggio- proroga al 5 maggio
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Il Festival Floralia dall'11 al 13 aprile a Lunetta con tanti eventi
Dopo la seconda edizione, ritorna o meglio “rifiorisce” come vero e proprio festival: “Floralia”, una rassegna di tre giorni, da venerdì 11 a domenica 13 aprile, ricca di spettacoli teatrali, laboratori artistici ed eventi speciali, per festeggiare insieme la primavera. L’evento è dedicato a bambine/i e ragazze/i dai 3 ai 18 anni e alle loro famiglie. Tutti gli appuntamenti si terranno nel quartiere di Lunetta, in piazza Unione Europea, negli spazi di Caravan Setup e del Creative Lab.
Il tipo di proposta culturale interdisciplinare e condivisa, il target d’età e la scelta del quartiere di Lunetta riassumono bene il percorso e la missione del curatore del progetto, il Collettivo Lan-De-Sì, una realtà artistica costituita formalmente nel 2021 da Sara Moscardini, Irene Gandolfi, Marta Lonardi e Tomás Acosta, che mescola il linguaggio teatrale con l’illustrazione e il video e si rivolge alle nuove generazioni.
Comunità Mantovana sostiene le iniziative del Collettivo e permette, insieme all’Amministrazione Comunale e agli altri partner sostenitori, di proseguire il dialogo con la comunità e le associazioni del quartiere di Lunetta che anima le attività del Collettivo Lan-De-Sì dal 2022.
Nel 2024 il successo di Floralia, sia per affluenza di pubblico (circa 150 persone al giorno) che per il palinsesto delle attività costruite insieme al quartiere e alle realtà che ci lavorano (Cag, Rete Lunetta, Creative Lab), ha motivato il Collettivo a continuare questa avventura, cercando ogni anno nuove risorse e possibilità di realizzazione del Festival. Floralia, quindi, nasce nel solco di un terreno fertile e dalla volontà di ampliare ulteriormente l’offerta culturale della città, in un movimento centrifugo verso le periferie.
Il programma è stato presentato lunedì 31 marzo, nella sala Consiliare del Palazzo Municipale, dall’assessora alle Politiche e ai Servizi per la Famiglia del Comune di Mantova Chiara Sortino e dalle artiste e organizzatrici del Festival Floralia Sara Moscardini, Irene Gandolfi e Marta Lonardi del Collettivo Lan-De-Sì.
«Confermare il nostro sostegno a Floralia, oltre ad essere un attestato di stima, fiducia e riconoscimento nei confronti del Collettivo Lan-de-Sì – ha detto l’assessora Sortino –, rappresenta una chiara volontà di continuare ad investire su festival ed iniziative nei quartieri che possano coinvolgere sempre di più tutti i cittadini, anche quelli che abitano le periferie, promuovendo occasioni di socialità, accesso alla cultura, all’arte e all’educazione. Un festival che invita bambini, famiglie e chiunque ne abbia piacere, a dare il benvenuto alla primavera in un clima di festa, comunità e partecipazione attiva alle proposte artistiche».
L’Ouverture del Festival sarà venerdì 11 aprile alle 17, insieme ai bambini e alle bambine, ai ragazzi e alle ragazze del Cag che inaugureranno il Festival. Alle 17.15 ci sarà la performance “Storie Verdi - Miti di fiori, astri e cose che cambiano” a cura del Collettivo Lan-De-Sì. Alle 18 tocca a “Sveglia, mondo! La raccolta”, un laboratorio di oggetti a cura di Melania Longo e Silvia Fogato per iniziare a creare un museo di oggetti per cambiare le cose che non vanno nel nostro mondo. Bambini, bambine e adulti sono invitati a portare un oggetto che, secondo loro, può aiutare a cambiare il mondo in positivo, a consegnarlo, fotografarlo e aggiungere una didascalia che sarà poi esposta domenica 13 aprile nell’esposizione temporanea presso gli spazi di Caravan Set Up. In concomitanza, ci sarà un aperitivo offerto da Soc. Coop Hortus e animato dal Collettivo Lan-De-Sì, mentre la Biblioteca Comunale Lunetta Frassino ospiterà la mostra dei lavori dei ragazzi e delle ragazze del Cag in preparazione al Festival che hanno realizzato in marzo con il Collettivo Lona Fanzine (Udine).
L’appuntamento di sabato 12 aprile è alle 15.30 con il laboratorio artistico “Inchiostro, carta e fiori”, per scoprire un’antica tecnica di stampa chiamata “linoleografia”, rivolto bambini e bambine dagli 8 ai 13 anni, a cura di Emiliano Fanti, del Collettivo Lan-De-Sì, negli spazi del Creative Lab. Alle 17, invece, tutti in piazza Unione Europea per lo spettacolo “I Musicanti di Brema-Dalla favola dei Fratelli Grimm” del Teatro Per Davvero (Forlì), dai 3 anni in su e, alle 18, si partirà per l’esplorazione del quartiere insieme alle 10 mappe di “Di qua/di là”, progetto di cartografia creativa promosso da Festivaletteratura che ha portato bambine e bambini a disegnare un’inedita rete di percorsi per vivere ed esplorare Lunetta, insieme a dieci autori e autrici ospiti al Festivaletteratura 2024.
L’ultima giornata comincerà la mattina di domenica 13 aprile, alle 10, con un laboratorio di video partecipativo ed esplorazioni extra urbane terrestri a cura di Michele Fossati (Milano) dal titolo “C’è vita sulla Lunetta?” un laboratorio per ragazzi e ragazze dai 12 ai 16 anni presso gli spazi di Creative Lab. I partecipanti devono essere muniti di videocamere/cellulari e biciclette. Seguirà alle 15 il laboratorio artistico dai 6 ai 10 anni, Nell’isola d’ombra a cura di Gabriele Genova (Genova), sempre negli spazi di Creative Lab e alle 16.30 l’esposizione di “Sveglia, mondo!” a cura di Melania Longo e Silvia Fogato, Il museo di “oggetti per migliorare il mondo” che aprirà le porte: un’occasione unica per riscoprire il valore delle cose che ci circondano e condividerlo con gli altri. Alle 17.15 di nuovo in piazza Unione Europea con “On Air!” lo spettacolo di Le Radiose (Roma). Come evento di chiusura del Festival, in collaborazione con la Banda Città di Mantova “Alessio Artoni”, alle 18 avrà luogo la Tombola del Collettivo Lan-De-Sì, con un ricco assortimento di premi per i vincitori. Un appuntamento imperdibile per giocare insieme e darsi appuntamento alla futura edizione.
Progetto patrocinato e sostenuto dal Comune di Mantova col sostegno di Fondazione Comunità Mantovana, in collaborazione con Caravan Setup, Festivaletteratura, Creative Lab, Cag, Alce Nero, Rete Lunetta.
Sponsor: Gruppo Tea, Coop Alleanza 3.0, Se fosse… Concept Store, Il piccolo giardiniere librofficina, Il cinema del carbone.
INFO E PRENOTAZIONI:
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www.collettivolandesi.com
+39 3200325746
Tutti gli eventi di Floralia sono a ingresso gratuito.
È consigliata la prenotazione per una migliore gestione dell’evento.
*In caso di pioggia gli eventi del Festival si sposteranno presso il Creative Lab, in Viale Valle d'Aosta 20, 46100 Lunetta-frassino MN
Iscrizione in elenchi aggiuntivi per lo svolgimento delle funzioni di scrutatore e presidente
Per le persone non iscritte negli albi degli scrutatori e presidenti di seggio elettorale è possibile comunicare la propria disponibilità a svolgere tali funzioni nel caso vengano esauriti i nominativi disponibili negli appositi albi.
Prosegui per rendere la dichiarazione di disponibilità
Inaugurata la mostra "Dal caos al cosmo. Metamorfosi a Palazzo Te"
Palazzo Te compie cinquecento anni. Una delle più sorprendenti opere d’arte e di architettura del Rinascimento italiano celebra l’importante anniversario rinnovando la sua vocazione a luogo di ispirazione, formazione e creatività.
L’anno di iniziative si apre con i riallestimenti delle prime sale e con la mostra. "Dal caos al cosmo. Metamorfosi a Palazzo Te", a cura di Claudia Cieri Via, con importanti prestiti da Museo del Louvre, Albertina, Prado, Galleria Borghese e Uffizi per enfatizzare la forza immaginifica dello straordinario percorso monumentale.
La Fondazione Palazzo Te inaugura le celebrazioni del Cinquecentenario di questo luogo di meraviglia, scaturito da un’utopia artistica e politica destinata a cambiare la storia dell’architettura e della pittura, un luogo capace ancora oggi di ispirare sogni, visioni, creatività.
Nato dal genio di Giulio Romano e dall’ascesa di Federico II Gonzaga, due giovani uomini capaci di condensare nel loro impegno la gloria del passato e una grandezza da conquistare, Palazzo Te racconta un sogno fatto di trasformazioni, pace, eroismo ed erotismo, che ancora oggi affascina il pubblico di tutto il mondo.
In questo Palazzo-Wunderkammer l’omaggio all’Antico e la reverenza per il Gonzaga si intrecciano in uno spartito colto e raffinatissimo di rimandi letterari e mitologici, sapientemente pensati per provocare meraviglia. Due narrazioni spiccano sulle altre, dando vita a due opere immortali di Giulio Romano: la camera angolare con la Favola di Amore e Psiche, e quella dedicata alla Caduta dei Giganti, entrambe ormai entrate nell’immaginario visivo universale.
«Palazzo Te è una spettacolare macchina scenica e teatrale, composta da un sistema preciso di rimandi tra architettura, scultura, pittura, letteratura, mitologia, fantasia e scienza – commenta Stefano Baia Curioni, direttore di Palazzo Te –. Come se le arti assieme abbiano saputo sprigionare un luogo in cui ci si trasforma, proiettati in una dimensione fantastica, ancora più che arcaicamente mitica, in cui gli dèi sono o sembrano a portata di mano, nelle loro intimità, amori, avventure, battaglie, paure e vittorie. Illusione, gioco, utopia: Rabelais e Ficino, Ariosto e Raffaello, Aretino e Boiardo. Teatro estremo ed incompiuto
Ed è proprio a partire dal percorso monumentale che si è voluti intervenire con il riallestimento delle sale introduttive con una nuova contestualizzazione della narrativa che coinvolge anche il percorso di visita, enfatizzando la forza immaginifica di questo straordinario luogo. Il visitatore viene accolto da un racconto coinvolgente sulla Mantova cinquecentesca e sul clima culturale e politico in cui Federico II Gonzaga e Giulio Romano danno forma la progetto di Palazzo Te.
La straordinarietà del palazzo si presenta come un unicum nella storia delle committenze gonzaghesche e delle realizzazioni di Giulio: iniziato nel 1525 e concluso nel 1535, luogo di corte, intimità e festa, il Te ospita due volte l’imperatore Carlo V. La sua architettura, intercalata a pittura e letteratura, disegna un luogo in cui le drammatiche trasformazioni politiche del tempo si rispecchiano in un’agenda umanistica e politica.
«I Cinquecento anni di Palazzo Te offrono a tutti noi una opportunità immensa, unica - ha detto il sindaco di Mantova Mattia Palazzi -: riconoscere le grandi ricchezze di Mantova e del nostro patrimonio culturale, celebrarle con momenti di dialogo con le maggiori istituzioni museali del mondo, con nuovi linguaggi, e, soprattutto, con il costante confronto con la contemporaneità e con il futuro che questo luogo e le sue opere rivelano ogni giorno.
Non potevamo iniziare le nostre celebrazioni in modo migliore: il riallestimento delle sale introduttive e l’esposizione Dal Caos al Cosmo. Metamorfosi a Palazzo Te, curata da Claudia Cieri Via, diventano quindi un biglietto da visita d’eccellenza per il Palazzo e per la Fondazione Palazzo Te, e presentano al visitatore capolavori del Rinascimento fino al contemporaneo Giuseppe Penone, dichiarando dal primo istante la grandezza del luogo».
DAL CAOS AL COSMO. METAMORFOSI A PALAZZO TE
Dal 29 marzo al 29 giugno 2025, il percorso si arricchisce con la mostra Dal caos al cosmo. Metamorfosi a Palazzo Te a cura di Claudia Cieri Via, ideata in dialogo con gli affreschi del palazzo per riscoprire il senso e l’importanza di questo luogo come opera d’arte totale.
Attraverso un percorso di visita rinnovato dalla presenza di una selezione di capolavori del Rinascimento provenienti dalle collezioni del Museo del Louvre, dell’Albertina di Vienna, dal Museo del Prado, la Galleria Borghese e gli Uffizi, la mostra fa emergere in contrappunto gli innumerevoli riferimenti che possono scaturire da una lettura più approfondita dei tanti temi che il Palazzo mostra e custodisce.
Il percorso espositivo apre un dialogo tra le opere di Giulio Romano e di altri Maestri come Tintoretto, Correggio, Jacopo Zucchi, Rubens, Nicolas Poussin fino al contemporaneo Giuseppe Penone.
L’esposizione parte dalla Camera dedicata al poeta latino, con la prima sezione, Le Favole di Ovidio, che mette in relazione gli affreschi di Giulio Romano con un importante corpus di disegni conservati al Louvre e all’Albertina, che l’artista realizzò sugli stessi temi, che si possono ammirare nella successiva Camera delle imprese.
Si prosegue poi nella Camera del Sole e della Luna con La ciclicità del tempo in cui, sotto l’affresco del soffitto con il carro di Apollo e della Luna, trova posto una copia di Tutti li libri de Ovidio Metamorphoseos tradutti dal litteral al verso vulgar con le sue allegorie in prosa et istoratio, importante documentazione editoriale ad opera di Niccolò Degli Agostini, prestigioso prestito della Biblioteca Nazionale Centrale. Il volume era presente nella biblioteca Gonzaga e realisticamente Giulio Romano lo consultò per avviare il ciclo di affreschi mantovani, come testimoniato da dettagli presenti in questa versione e non nell’originale latina.
La Sala dei Cavalli, la più grande del Palazzo, ospita la sezione Virtù, Eros e Potere, in cui le incisioni del maestro Adamo Scultori Ercole che strangola il leone Nemeo e Ercole e Anteo, provenienti dall’Istituto Centrale per la Grafica, dialogano con gli affreschi monocromi della sala che le hanno ispirate. Parallelamente la Danae di Correggio di Galleria Borghese, il Ratto di Ganimede e La favola di Leda di Eugenio Cajés del Prado evocano il ciclo degli Amori di Giove che Federico II Gonzaga aveva commissionato a Correggio in occasione del soggiorno di Carlo V a Mantova, per raccontare le vicende amorose del padre degli dèi. Altro capolavoro esposto nella sala è la Minerva e Aracne di Tintoretto proveniente dagli Uffizi.
Il dialogo non avviene solo tra favole antiche ma anche tra autori. La sezione Eros e Sublimazione, all’interno della Camera di Amore e Psiche, approfondisce infatti il rapporto tra la narrazione ovidiana e quella di Apuleio. Il racconto del mito di Amore e Psiche, rappresentato nella volta, viene messo a confronto con la versione di Jacopo Zucchi proveniente dalla Galleria Borghese che, con la stessa cura dei particolari, rappresenta ogni oggetto presente nella stanza dove si incontrano il dio e la bellissima giovane. Altro importante confronto evidenziato è quello tra l’affresco di Giove e Olimpiade e l’omonimo disegno di Giulio Romano dell’Albertina, scena che mostra concretamente la trasformazione della divinità.
La Sala dei Venti è teatro della metamorfosi intesa come movimento continuo del cosmo, qui rappresentato da venti e costellazioni che influenzano i caratteri degli uomini, e come caos che attiva temi come il doppio, l’ibrido e la trasformazione di corpi e forme.
In questa parte del percorso intitolata Dal caos, al doppio, all’ibrido, alle metamorfosi in movimento è protagonista il mito di Narciso, doppio per eccellenza, con Narciso alla fonte di Boltraffio proveniente dagli Uffizi, e quello della ninfa Eco narrato da Salmace e Ermafrodite dello Scarsellino in prestito da Galleria Borghese.
La Camera delle Aquile che custodisce sulla volta la Caduta di Fetonte, è lo scenario ideale della sezione Superbia, Punizione, Violazioni. Qui, tra gli stucchi della volta, la metamorfosi assume il significato di strumento d’inganno usato dalle divinità dell’Olimpo per insidiare giovani ninfe, tema raccontato da Nettuno rapisce Anfitrite di Giulio Romano e il Ratto di Proserpina di Rubens proveniente dal Musée du Petit Palais di Parigi, e probabilmente ispirato dal suo soggiorno mantovano nel primo decennio del Seicento.
Le Metamorfosi di Ovidio sono fonte di ispirazione anche per artisti contemporanei come Giuseppe Penone che nella sezione Perfomances della natura, nella natura presenta la sua Dafne in bronzo che cerca una sublimazione del mondo naturale e animale come la ninfa che per sfuggire alla violenza di Apollo si trasforma in pianta di alloro.
«La metamorfosi coinvolge anche la vita degli esseri umani, degli animali e delle piante, per arrivare a ibridazioni, deformazioni e cambiamenti ravvisabili anche nella letteratura e nell’arte contemporanea – spiega Claudia Cieri Via, curatrice della mostra –. In questa prospettiva, è stata scelta un’opera come Dafne di Giuseppe Penone, un artista che lavora sulla materia vivente con vigore esemplare e totalizzante, così come rivelano le annotazioni poetico-filosofiche che accompagnano i suoi disegni. Questa compenetrazione tra natura e materia, tra arte e poesia, emerge in modo molto affine nell’operato sia dell’artista quanto di Giulio Romano».
La sezione Dal mito alla storia antica ai trionfi propone un altro viaggio nel tempo con Aby Warburg di cui nella Camera degli Stucchi è visibile una foto della storica mostra del 1927, quando lo storico dell’arte amburghese progettò Ovid Austellung proprio partendo dalle Metamorfosi e studiando la sopravvivenza dell’Antico nell’arte del Rinascimento.
I temi affrontati nelle sue tavole spaziano dall’inseguimento al rapimento, dalla morte sacrificale al sacrificio umano, dalla danza sacrificale al lamento funebre. Il testo di Ovidio si trasforma, secondo Warburg, “in uno scrigno di tesori per i valori espressivi della dinamica psicologica” che il progetto espositivo intercetta e collega puntualmente al percorso e agli artisti selezionati.
Dal Caos al Cosmo: il trionfo di Ovidio è la sezione conclusiva del percorso che, tra intrecci e rimandi diffusi in tutto il palazzo, vuole essere un omaggio a Ovidio stesso. L’importanza delle Metamorfosi, infatti, consiste nella radicale novità con cui il poeta – celebrato dal dipinto di Nicolas Poussin proveniente dalle Gallerie Nazionali di Arte Antica, Galleria Corsini in cui viene raffigurato il suo Trionfo nelle vesti di Giovan Battista Marino, il più grande poeta e letterato del Seicento – affronta l’argomento del mito che, dietro l’apparenza di favola, nasconde un alto significato morale.
ISAAC JULIEN A PALAZZO TE
Culmine delle celebrazioni sarà, ad ottobre, il progetto espositivo di Isaac Julien per gli spazi delle Fruttiere, che verranno riaperte dopo un lungo e accurato restauro. Con la curatela di Lorenzo Giusti, Julien attinge al fascino di Palazzo Te per creare un’opera originale in continuità con la potenza immaginifica della dimora gonzaghesca, dimostrando di essere ancora fonte di ispirazione per grandi artisti internazionali.
Dopo aver esposto in templi dell’arte contemporanea come il Museum of Modern Art di New York (2013), l'Art Institute of Chicago (2013), il Museum of Contemporary Art di San Diego (2012) e il Centre Georges Pompidou di Parigi (2005), e aver ricevuto il premio Semaine de la Critique al Festival di Cannes, l’artista britannico presenta a Mantova un’opera nata dal confronto con il ciclo di affreschi di Giulio Romano, in collaborazione con University of Santa Cruz.
Julien interroga il tema della Metamorfosi nella cultura contemporanea, in assonanza con Giulio Romano, interpretando Palazzo Te attraverso il rapporto passato/presente e Uomo/Natura, per realizzare una videoinstallazione multicanale di dimensioni ambientali.
«Il lavoro di Isaac Julien inviterà a riflettere sul rapporto tra entità diverse del mondo vivente, umane e non umane, e sull’urgenza di una trasformazione ecologica, abbracciando un’idea trasformativa di concetti quali l’identità, il genere, la specie» spiega il curatore Lorenzo Giusti, confermando la continuità tra questo intervento e il senso dell’intero programma del Cinquecentenario.
IL LABIRINTO DI BALICH WONDER STUDIO
Restituendo la dimensione scenografica di festa, di macchina teatrale per celebrazioni che Palazzo Te ebbe sin dall’inizio quando accolse l’Imperatore Carlo V, alla fine del 2025 Marco Balich e il Balich Wonder Studio proporranno al pubblico Il Labirinto negli spazi del Giardino dell’Esedra.
Nel labirinto del sé, l'idea emerge dall'ombra, facendosi a mano a mano meno vaga, più nitida. I contorni del reale si sfaldano, la luce, l'ombra, lo spazio, i suoni ricompongono mondi. Un incantesimo fatale regna sul labirinto, è un luogo che non appartiene a nessun luogo. Qui il percorso creativo disconnette, avvolge, disperde e ritrova, come un frammento, un’eco che rimbalza tra pareti immaginarie. L'idea si rivela fino a scoprire l’isola da cui l’invisibile diventa visibile, un luogo liminale affacciato su infinite possibilità creative.
Questo dedalo gonzaghesco vuole rappresentare dunque un percorso fisico ma anche un viaggio metaforico e concettuale in cui mondi effimeri sfidano gli spettatori in un gioco tra finzione e limiti della percezione.
IL PUBLIC PROGRAM
La programmazione include un fitto calendario – realizzato in collaborazione con istituzioni culturali e artisti del territorio – di concerti di musica classica e contemporanea, performance teatrali, spettacoli di danza, reading, residenze per artisti e laboratori didattici, declinati sul tema delle Metamorfosi: un ulteriore omaggio alla creatività di cui l’istituzione vuole essere sia la casa sia la cassa di risonanza.
Il Cinquecentenario è anche l’occasione per una serie di interventi che, oltre alla riapertura delle Fruttiere, vedranno la realizzazione di nuovi allestimenti per eventi, l’illuminazione del Giardino dell’Esedra, il restauro conservativo del soffitto ligneo della preziosa Camera di Amore e Psiche, vero e proprio capolavoro dell’arte cinquecentesca.
In autunno è previsto l’allestimento di tre aule seminariali per eventi e attività formative che potenzieranno le attività didattiche ormai consolidate dall’esperienza della Scuola di Palazzo Te.
Tutte queste iniziative e attività confermano Palazzo Te come luogo imprescindibile per gli amanti dell’arte antica e di quella contemporanea, ma anche come luogo di promozione e sviluppo di pensiero, in continuità con la sua storia votata all’inesauribile forza della creatività.
Il Cinquecentenario di Palazzo Te è promosso dal Comune di Mantova, prodotto e organizzato da Palazzo Te con il contributo di Fondazione Banca Agricola Mantovana e Fondazione Comunità Mantovana, con la sponsorizzazione di Poste Italiane, con la media partnership di Gruppo Editoriale Athesis, con il supporto tecnico di Aermec, con il supporto di Amici di Palazzo Te e dei Musei Mantovani, in sinergia con Mantova città d’arte e di cultura.
CONTATTI PER LA STAMPA
Lara Facco P&C
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Fondazione Palazzo Te
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Dal 31 marzo partono i lavori per il sottopasso di Porta Cerese
Dal 31 marzo partono i lavori di spostamento dei sottoservizi per la realizzazione del sottopasso ferroviario di Porta Cerese.
Il Comune di Mantova avvia un intervento fondamentale per la mobilità cittadina: il 31 marzo partiranno i lavori propedeutici per la soppressione del passaggio a livello di Porta Cerese e la realizzazione del sottopasso, un’opera infrastrutturale di RFI fortemente voluta dall’Amministrazione Palazzi.
I primi interventi, a cura di AqA e Gruppo Tea, riguarderanno l’adeguamento dei sottoservizi in via Luzio e via 8 Marzo, necessari per l’avvio del cantiere principale. Le operazioni prevedono la posa di nuove condotte e la realizzazione di un impianto di sollevamento per il convogliamento delle acque reflue al depuratore di Mantova. Al termine dei lavori, via Luzio sarà completamente riqualificata dal Comune che approverà, entro due settimane, il progetto esecutivo che prevede l’inserimento della ciclabile, nuova illuminazione pubblica, marciapiedi e videosorveglianza.
Tempi e fasi dei lavori
• Dal 31 marzo, chiusura dell’incrocio tra via Luzio e via 8 Marzo per circa 3 settimane. Via Luzio sarà chiusa da piazzale Porta Cerese, ma l’accesso ai residenti sarà garantito.
• Al termine di questa fase partiranno i lavori su via Luzio fino a piazzale Porta Cerese (durata stimata: 2 mesi), con viabilità riservata ai residenti.
• In contemporanea interventi su via 8 Marzo, percorribile con senso unico alternato per circa 2 mesi.
• A partire da metà maggio i lavori si spostano su viale Te e piazzale Ragazzi del ‘99 per circa 3 mesi e mezzo. L’incrocio di piazzale Porta Cerese sarà parzialmente occupato, ma il transito da nord a sud e l’accesso di viale Te saranno sempre garantiti.
• Da metà giugno i lavori proseguiranno su via Visi per circa 2 mesi e mezzo.
I sottopassi, stradale e ciclopedonale, e la rotatoria di Porta Cerese
I lavori che partiranno lunedì 31 marzo per lo spostamento dei servizi a rete, sono fondamentali per poter procedere successivamente con gli interventi di realizzazione dei sottopassi, stradale e ciclopedonale, e della rotatoria di Porta Cerese.
Verranno realizzati tre sottopassi ferroviari, da parte di RFI, per migliorare la viabilità e la sicurezza stradale:
1. Sottopasso asse principale: situato a circa 30 metri a ovest del passaggio a livello esistente, destinato al traffico veicolare.
2. Sottopasso ramo di uscita su via Brennero: collocato in corrispondenza dell’attuale passaggio a livello.
3. Sottopasso ciclopedonale: a circa 40 metri a ovest, per garantire un attraversamento sicuro a pedoni e ciclisti.
Il nuovo tracciato stradale si collegherà alla viabilità esistente attraverso una rotatoria a cinque rami, progettata per migliorare il flusso tra via Parma, via Brennero, viale Te e via Luzio. Inoltre, verrà realizzata una bretella di connessione per consentire ai veicoli in uscita dall’asse principale di immettersi direttamente su via Brennero, riducendo il traffico sulla rotatoria principale.
L’opera rientra nel Protocollo d’Intesa siglato nel 2020 tra il Ministero delle Infrastrutture, il Comune di Mantova e RFI per l’eliminazione dei passaggi a livello critici per la viabilità. Il percorso autorizzativo si è concluso nel 2023 con l’approvazione del progetto definitivo da parte della Conferenza dei Servizi, che ha adottato le prescrizioni richieste dagli enti coinvolti.
I benefici per Mantova
✔ Eliminazione delle code e riduzione dei tempi di attesa per automobilisti e pedoni.
✔ Miglioramento della sicurezza, con la separazione tra traffico ferroviario e viabilità urbana.
✔ Potenziamento della rete ciclopedonale, con un passaggio dedicato a pedoni e ciclisti.
✔ Maggiore fluidità del traffico, grazie a nuove connessioni viarie e una gestione più efficiente dei flussi.
“Ci siamo, dopo 50 anni di attesa – ha sottolineato il Sindaco di Mantova Mattia Palazzi –, questo intervento segna un passo fondamentale per la viabilità della nostra città. Con la realizzazione del sottopasso ferroviario elimineremo un nodo critico del traffico cittadino, garantendo maggiore sicurezza, fluidità e minori perdite di tempo per cittadini, studenti e pendolari. Sarà un cantiere lungo e complesso, ma non sarà quasi mai interrotta la viabilità. Servirà pazienza ma finalmente si inizia a liberare uno degli ingressi più caotici e trafficati della nostra città”.
“In questa nuova fase, l'intervento coordinato da AqA è particolarmente delicato, vista l'esigenza di realizzare in viale Te un importante impianto di sollevamento fognario che, a regime, sostituirà quelli di via Visi e di viale Guerra convogliando i reflui al depuratore di Mantova. Questo intervento implica uno scavo molto profondo e lavorazioni complesse. Sono previste anche le riqualificazioni delle reti di acquedotto, gasdotto e teleriscaldamento della zona. Come di consueto, la Società cercherà di contenere al massimo i tempi del cantiere”, ha commentato l'amministratore delegato di AqA, Giovanna Pesente.
“Gli interventi sui sottoservizi – ha detto l’assessore ai Lavori pubblici del Comune di Mantova Nicola Martinelli – sono fondamentali per potere liberare da interferenze le aree che serviranno a RFI per posizionare il proprio cantiere, che partirà nella fase uno interessando lo spazio del piazzale Ragazzi del ‘99.
Di fatto tutti i sottoservizi sono interessati a spostamenti delle linee nell'area del sottopasso e nei prossimi tre mesi vedremo un’accelerazione di questi lavori”.
Il Comune di Mantova continuerà a informare i cittadini sugli sviluppi dell’opera e sulle eventuali modifiche alla circolazione.
pdf Presentazione lavori Porta Cerese 26 marzo 2025 (3.78 MB)
XXX Giornata nazionale della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime delle mafie - 21 marzo 2025
Il vento della Memoria semina giustizia.
Il Comune di Mantova il 21 marzo a Trapani per la XXX Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie.
Trapani ha accolto gli oltre 500 familiari delle vittime innocenti delle mafie, che sono arrivati in Sicilia oggi, 21 marzo 2025, per la XXX Giornata nazionale della memoria e dell'impegno in ricordo di tutte le vittime innocenti di mafia, promossa da Libera e Avviso Pubblico.
L’evento ha visto la partecipazione di migliaia di persone provenienti da tutta Italia, unite dalla volontà di ricordare e onorare coloro che hanno perso la vita a causa della criminalità organizzata.
Dal 1996, la Giornata della Memoria e dell’Impegno ha coinvolto una rete sempre più ampia di associazioni, scuole ed enti locali, trasformandosi in un appuntamento che coinvolge tutte le regioni d’Italia. Ogni anno, una nuova città diventa il palcoscenico di questo evento, dove i nomi delle vittime vengono letti come un rosario civile, mantenendo viva la loro memoria e il loro messaggio di giustizia.
In rappresentanza del territorio mantovano e del Comune di Mantova, socio di Avviso Pubblico, ha presenziato al corteo l’assessora alla legalità, coordinatrice provinciale e vicepresidente dell’associazione nazionale Alessandra Riccadonna, con quattro rappresentanti del coordinamento di Libera Mantova.
L’amministrazione comunale assieme a Libera Mantova, con il patrocinio di Avviso Pubblico, propone un’occasione di approfondimento sul significato del 21 Marzo, invitando gli istituti secondari di secondo grado la mattinata del 27 marzo all’Ariston con la visione del film Fortapàsc di Marco Risi (Italia, 2008) con Libero De Rienzo, Valentina Lodovini, Michele Riondino che racconta la vera storia di Giancarlo Siani, giornalista del “Mattino” di Napoli impegnato nell’inchiesta sui legami tra camorra e potere politico locale, ucciso sotto casa, 40 anni fa, la sera del 23 settembre del 1985 all’età di ventisei anni. Seguirà la testimonianza di un rappresentante della Cooperativa “Giancarlo Siani” che gestisce molteplici attività come “Radio Siani - web radio della legalità, anticamorra e denuncia sociale", la Fattoria "Pizzo Sano" e la "Masseria Esposito Ferraioli" le cui sedi sono in beni confiscati alla camorra, recuperati e riutilizzati per scopi sociali e culturali.
"Non possiamo dimenticare le 1.101 vittime di un sistema malato che sembra non fermarsi e che sta prendendo sempre più piede anche nel Nord Italia", commenta l’assessora alla Legalità Riccadonna. "Per questo motivo, il 21 marzo è diventato un appuntamento fisso e imprescindibile a cui non possiamo mancare. Quando le circostanze lo permettono, è fondamentale coinvolgere anche i giovani nella manifestazione. Purtroppo, la distanza della manifestazione di quest'anno non ci ha consentito di farlo, ma vogliamo comunque inviare un forte segnale ai ragazzi, coinvolgendoli e facendoli partecipi nell’iniziativa proposta per il 27 marzo."
Willie Peyote in concerto nell'Esedra di Palazzo Te il 27 agosto
Anche Willie Peyote all’esedra di Palazzo Te. Mantova Summer Festival conferma oggi un nuovo appuntamento, WILLIE PEYOTE sarà sul prestigioso palco mantovano il 27 agosto per una tappa di “GRAZIE MA NO GRAZIE TOUR - ESTATE 2025”, la serie di date che porterà questa estate il cantautore torinese e la sua band in giro per tutta l’Italia per festeggiare l’uscita del suo ultimo album “SULLA RIVA DEL FIUME” che contiene il brano in gara all’ultimo festival di Sanremo “GRAZIE MA NO GRAZIE” che tante soddisfazioni sta regalando a Peyote sia in radio che nelle classifiche.
I biglietti per l’appuntamento organizzato da Mister Wolf in collaborazione con il Comune di Mantova sono disponibili dalle 18 di oggi, 20 marzo, su Ticketmaster e TicketOne. Informazioni su www.mantovasummerfestival.it
“GRAZIE MA NO GRAZIE TOUR - ESTATE 2025” sarà anche un'occasione speciale per i fan di Willie per festeggiare un anniversario importante: i 10 anni dalla pubblicazione del disco “EDUCAZIONE SABAUDA”, album fondamentale per la vita personale e artistica di Guglielmo Bruno (il vero nome di Willie Peyote).
Durante tutto il tour Willie e la sua band racconteranno questi 10 anni di musica e quella che Peyote ha ribattezzato LA TRILOGIA SABAUDA iniziata appunto con “Educazione Sabauda” (pubblicato nel 2015) proseguita con “Sindrome di Tôret” (uscito nel 2017) e conclusa ora con “Sulla Riva Del Fiume”.
“SULLA RIVA DEL FIUME” è composto da 12 tracce che raccolgono la prima parte del progetto “Sulla riva del fiume” (“Giorgia nel Paese che si meraviglia”, “Cosa te ne fai”, “Sulla Riva del fiume”, “Buon auspicio”, “Piani”, “Narciso” e “Cowboy”), il duetto con Ditonellapiaga in ”Chissà” e 4 inediti tra cui il brano in gara nella sezione Campioni e “L’ultima lacrima”, “ Polvere”, “ La legge di Murphy”.
Del brano è disponibile online il video ufficiale visibile su https://youtu.be/n3l3CG3E1GI?si=n1CujJEvNOECVf3j che contiene un cameo dei JALISSE e di LUCA RAVENNA.
A chiudere questi primi 6 brani brano dove ritorna come in altri pezzi precedenti di Peyote la paura del fallimento, l’ansia da prestazione proiettata addosso dalla società performativa in cui viviamo (“un brano dal gusto vintage, un pezzo che sembra allegro ma nasconde una vena non così gioiosa”).
Si impreziosisce la programmazione della nuova edizione del Mantova Summer Festival, fra i più attesi appuntamenti estivi con la grande musica e gli spettacoli dal vivo, organizzato da Mister Wolf in collaborazione con il Comune di Mantova.
La kermesse, che tradizionalmente si snoda tra Piazza Sordello, nel cuore della Città e l’Esedra di Palazzo Te, nell’incanto del giardino di uno dei Palazzi più affascinanti e ricchi di storia del nostro patrimonio, si è affermata negli anni anche per quella sua capacità di coniugare una programmazione di eccellenze con contesti esclusivi, dove l’arte, la cultura e la storia di Mantova si intrecciano con la musica e gli spettacoli di prestigio.
Tra gli appuntamenti confermati per il 2025, il 2 luglio, Santana, per la sua unica data italiana, in Piazza Sordello. L’8 luglio, Nile Rodgers & Chic. L’icona che ha segnato intere generazioni con successi indimenticabili e una produzione musicale capace di attraversare epoche e stili, sarà sul palco di piazza Sordello. Il 16 luglio, la cornice della celebre piazza ospiterà un altro illustro nome della scena internazionale: Nick Cave.
A Palazzo Te, il 27 agosto, sul palco Willie Peyote per una tappa del “GRAZIE MA NO GRAZIE TOUR - ESTATE 2025”. Massimo Ranieri torna sul palco dei giardini dell’esedra il 29 agosto. Il 30 agosto, sarà protagonista Diodato. Il 31 agosto, all’esedra l’attesissimo concerto di Lucio Corsi. Il 1° settembre, Cristiano De André illuminerà il palco con “DE ANDRÉ CANTA DE ANDRÉ”. Il 2 settembre, una delle più belle e iconiche voci femminili italiane, Fiorella Mannoia, con uno speciale concerto in versione sinfonica. Il 3 settembre, Tony Hadley, uno dei più grandi performer del panorama internazionale, sarà a Palazzo Te per una speciale occasione come il festeggiamento del 45° anno di una leggendaria carriera.
Gruppo Tea è main partner del Mantova Summer Festival.
Sito Ufficiale / Facebook / Instagram
Per info e biglietti www.mantovasummerfestival.it.
Ufficio stampa Mantova Summer Festival:
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Il 16 luglio in piazza Sordello il concerto di Nick Cave, con il suo show solista
Mantova Summer Festival, la kermesse estiva organizzata di Mister Wolf in collaborazione con il Comune di Mantova, conferma un nuovo prestigioso appuntamento con la grande musica internazionale, in Piazza Sordello. Il 16 luglio, la celebre piazza mantovana ospiterà una tappa di Nick Cave, con il suo show solista.
Biglietti disponibili su TicketOne.it e punti vendita autorizzati da mercoledì 19 marzo alle ore 11.
Cave sarà nuovamente accompagnato sul palco dal bassista Colin Greenwood. Insieme, eseguiranno brani che coprono l'eccezionale carriera di Cave. Questo tour segue una serie di spettacoli da solista sold out sia in Australia che in Europa nel 2024. Lo scorso anno, Nick Cave & The Bad Seeds hanno pubblicato Wild God, il loro 18o album in studio. Prodotto da Cave ed Ellis, l'album nominato ai Grammy ha spinto i confini creativi, unendo audaci sperimentazioni a una narrazione avvincente.
L'album è stato seguito da un tour in arena nel Regno Unito e in Europa, accolto con grande successo dalla critica.
MANTOVA SUMMER FESTIVAL
Si impreziosisce la programmazione della nuova edizione del Mantova Summer Festival, fra i più attesi appuntamenti estivi con la grande musica e gli spettacoli dal vivo, organizzato da Mister Wolf in collaborazione con il Comune di Mantova.
La kermesse, che tradizionalmente si snoda tra Piazza Sordello, nel cuore della Città e l’Esedra di Palazzo Te, nell’incanto del giardino di uno dei Palazzi più affascinanti e ricchi di storia del nostro patrimonio, si è affermata negli anni anche per quella sua capacità di coniugare una programmazione di eccellenze con contesti esclusivi, dove l’arte, la cultura e la storia di Mantova si intrecciano con la musica e gli spettacoli di prestigio.
Tra gli appuntamenti confermati per il 2025, il 2 luglio, Santana, per la sua unica data italiana, in Piazza Sordello. L’8 luglio, Nile Rodgers & Chic. L’icona che ha segnato intere generazioni con successi indimenticabili e una produzione musicale capace di attraversare epoche e stili, sarà sul palco di piazza Sordello. Il 16 luglio, la cornice della celebre piazza ospiterà un altro illustro nome della scena internazionale: Nick Cave - Solo.
A Palazzo Te, Massimo Ranieri torna sul palco dei giardini dell’esedra il 29 agosto. Il 30 agosto, sarà protagonista Diodato. Il 31 agosto, all’esedra l’attesissimo concerto di Lucio Corsi. Il 1° settembre, Cristiano De André illuminerà il palco con “DE ANDRÉ CANTA DE ANDRÉ”. Il 2 settembre, una delle più belle e iconiche voci femminili italiane, Fiorella Mannoia, con uno speciale concerto in versione sinfonica. Il 3 settembre, Tony Hadley, uno dei più grandi performer del panorama internazionale, sarà a Palazzo Te per una speciale occasione come il festeggiamento del 45° anno di una leggendaria carriera.
Mantova Summer Festival
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Gruppo Tea è main partner del Mantova Summer Festival
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Poet Mind, Maratona Poetica e Poetry Slam a Mantova
In occasione della Giornata Mondiale della Poesia, istituita dall'UNESCO nel 1999, IXDeae APS, insieme al collettivo di Poetry Slam Mantovano "FAR FILOS",con l’iniziativa POET MIND invita tutti gli amanti della parola a partecipare a un’iniziativa che celebra la poesia come strumento di riflessione, inclusività e connessione nella società contemporanea.
L’evento si terrà venerdì 21 marzo presso lo storico Palazzo Valentini, in corso Vittorio Emanuele II 52, dalle 20 alle 22.30, e si articolerà in due momenti principali: una maratona poetica e un Poetry Slam.
La maratona poetica, dalle 20 alle 21, è un'occasione unica per esprimersi liberamente: chiunque, adulto o bambino, potrà partecipare leggendo un proprio testo poetico o i versi di un autore classico. Ogni partecipante avrà a disposizione 180 secondi (3 minuti) per condividere il proprio pensiero, il proprio sentimento, la propria visione del mondo. “La poesia – spiegano gli organizzatori dell’iniziativa –, spesso vista come una forma di espressione elitaria o complessa, è qui proposta come un linguaggio universale che avvicina le persone, superando le barriere sociali, culturali ed emotive. È uno strumento di inclusione che permette a ciascuno di essere ascoltato e di sentirsi parte di un discorso collettivo”.
A seguire, dalle 21, si terrà un coinvolgente Poetry Slam, una competizione tra poeti contemporanei che si sfideranno a colpi di versi. In questo formato dinamico e interattivo, il pubblico stesso sarà chiamato a giudicare e ad acclamare il vincitore, rendendo la poesia una forma di espressione collettiva e immediata, che si adatta ai tempi e alle modalità comunicative di oggi. “Il Poetry Slam è una dimostrazione concreta di come la poesia – sottolineano i responsabili –, purtroppo spesso relegata ai margini della cultura, sia un’arte ancora viva, in grado di animare, stimolare e scuotere la nostra percezione del mondo”.
“È certamente un'occasione da non perdere quella proposta da Far Filos – ha dichiarato l’assessora alle Politiche giovanili e Unseco del Comune di Mantova Alessandra Riccadonna –, un evento che celebra la poesia come strumento di riflessione, inclusività e connessione sociale. Un’iniziativa che unisce la libertà di espressione della maratona poetica e l’energia dinamica del Poetry Slam, dove la parola si fa veicolo di emozioni, idee e protesta. In un’epoca di comunicazione veloce e superficiale, la poesia ha il potere di fermare il tempo, stimolare la riflessione e offrire uno spazio per affrontare temi universali e urgenti. Una occasione per riscoprire come la poesia, nella sua forma più viva e accessibile, possa ancora trasformare e unire la nostra società”.
“La poesia, oggi più che mai, gioca un ruolo fondamentale nel fornire uno spazio di riflessione e di protesta in un'epoca segnata dalla velocità – continuano gli organizzatori –, dall'informazione frammentata e dalla superficialità. In un mondo in cui la comunicazione è spesso ridotta a slogan e messaggi rapidi, la poesia ha il potere di fermare il tempo, di far riflettere, di toccare le corde più profonde dell'animo umano. È in grado di affrontare temi universali – continuano –, come l'amore, la solitudine, la speranza, la giustizia, ma anche questioni sociali e politiche urgenti, riuscendo a veicolare messaggi potenti e significativi in modo conciso ed evocativo”.
L'evento si svolgerà presso Palazzo Valentini, una location storica di Mantova, che accoglie la manifestazione grazie alla collaborazione con Casa del Sole ONLUS. L'iniziativa è patrocinata dal Comune di Mantova, dall'Accademia Nazionale Virgiliana, da Confcommercio Mantova e in collaborazione con Mantova Poesia. Le splendide sale gentilizie di Palazzo Valentini faranno da cornice a questa celebrazione della poesia, che mira a sensibilizzare il pubblico sull'importanza di questo linguaggio nel nostro quotidiano.
L'evento è accessibile con prenotazione obbligatoria, in particolare per coloro che desiderano partecipare alla maratona poetica e condividere i loro versi. Non solo un’opportunità per celebrare la parola, ma anche per riscoprire l’incredibile potere della poesia come strumento di connessione e di trasformazione sociale.
Per partecipare e prenotare il proprio posto, visita il link: bit.ly/poetmind
Mirko Gragnato, presidente di IXDeae APS, sottolinea: Il Motto di IXDeae è “Attenzione! Causiamo effetti Culturali!” quasi come un effetto collaterale la cultura accade e trasforma il contesto in cui si anima. Con questa iniziativa vogliamo celebrare la poesia come linguaggio di oggi, ancora capace di risvegliare e scuotere le coscienze. Come diceva Troisi, la poesia non è di chi la scrive, ma di chi la vive".
Contatti per informazioni e prenotazioni:
per prenotarsi link bit.ly/poetmind Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Data e ora dell'evento:
21 marzo 2025
Maratona poetica: 20:00 - 21:00
Poetry Slam: 21:00 - 22:30
Luogo: Palazzo Valentini, Corso Vittorio Emanuele II 52, Mantova
Contatti: 340 7742734 ; Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
"Fiumi di Primavera” venerdì 21 marzo sul Lungolago Gonzaga
Torna a Mantova la manifestazione "Fiumi di Primavera". Kermesse in presenza e due dirette streaming per l’evento internazionale che celebra la Giornata Mondiale dell’Acqua a Mantova, venerdì 21 marzo, con attività consolidate, novità importanti e la preservazione dei ghiacciai come riferimento.
Caratteristiche e obiettivi
Creativa come non mai, sociale come poche in precedenza e la più tecnologico/scientifica di sempre, in poche parole “spettacolare e impegnata”, capace di coinvolgere studenti, bambini, insegnanti e cittadini in uno sforzo corale in difesa di una risorsa imprescindibile, un bene comune come l’acqua.
Si presenta così la 25a edizione di “Fiumi di Primavera”, l’evento che celebra la Giornata Mondiale dell’Acqua a Mantova e che nella mattina di venerdì 21 marzo sul Lungolago Gonzaga (dalle 9 alle 13 le attività generali e dalle 13 alle 15 le Iniziative delle singole scuole), ancora una volta, vedrà in azione studenti, insegnanti, scienziati, tecnici, funzionari, operatori e cittadini attivi portatori di esperienze, competenze e linguaggi diversi, ma con gli stessi obiettivi: sensibilizzare l’opinione pubblica e i decisori politici sull’importanza dell’acqua e sulla necessità di proteggerla. Obiettivi diventati sempre più urgenti per la frequenza dei fenomeni estremi provocati dai cambiamenti climatici. La manifestazione è stata istituita dalle Nazioni Unite nel 1992.
L’importante appuntamento è promosso e organizzato da Labter-Crea Rete di Scuole, in collaborazione con Comune di Mantova, Globe Italia ed Europe-Eurasia, l’Istituto Superiore Fermi,li, Deakin University - Institute for Frontier Materials (Australia), con il patrocinio di Ministero Ambiente e Sicurezza Energetica (MASE), del Comune di Mantova, del Comune di San Giorgio Bigarello e con il contributo di AqA gruppo Tea.
Il programma e le molte novità che accompagnano la nuova edizione sono stati presentanti venerdì 14 marzo, nella Sala Consiliare del Palazzo Municipale, dall’assessore alla Pubblica istruzione del Comune di Mantova Serena Pedrazzoli, dall’assessore all’Ambiente del Comune di San Giorgio Bigarello Beniamino Morselli, dalla professoressa Anna Leggio dell’Is Fermi, dai coordinatori di Labter-Crea Sandro Sutti e di Globe Italia Lorella Rigonat. Erano presenti anche i rappresentanti dei partner della manifestazione.
In contemporanea all’evento in presenza, verranno gestite due dirette streaming (online dalle 9.30 alle 13) una internazionale in inglese, nell’ambito del GLOBE Program, con due finestre sull’evento mantovano; una nazionale in italiano basata su interviste ai protagonisti dell’evento in presenza sul Lungolago. Col risultato che la manifestazione mantovana verrà esportata in mezzo mondo. Per seguire le dirette basterà collegarsi al sito di GLOBE Italia www.globeitalia.it e scegliere la trasmissione che interessa.
L’EVENTO IN PRESENZA SUL LUNGOLAGO
Una premessa doppia è d’obbligo. L’evento è PLASTIC FREE. Insegnanti, studenti e cittadini che parteciperanno all’evento sono invitati a non portare bottiglie di acqua minerale, ma borracce o bicchieri per rifornirsi di acqua all’erogatore che Aquam, la rete di soggetti pubblici e privati che si occupa di acqua, metterà a disposizione su Lungolago Gonzaga in prossimità di Piazza Arche. Il contesto sconsiglia l’uso di alimenti contenuti in imballaggi di plastica usa e getta. La richiesta di tavoli e griglie espositive per questa edizione è stata molto alta. E solo l’intervento tempestivo ed encomiabile del Comune di San Giorgio Bigarello, dei volontari della Protezione Civile di Torre D’Oglio e dell’AVIS di Campitello ha permesso agli organizzatori di uscire da quelle che si configurava come una vera e propria emergenza.
Contenuti e protagonisti
Come da tradizione, la scienza e la tecnologia per l’ambiente giocheranno un ruolo di primo piano con temi di grande rilevanza, tra cui quello ufficiale lanciato dall’ONU “La preservazione dei ghiacciai”, presente in molte proposte.
- Le attività di rilievo nivologico al Polo Nord sono il fuoco della presentazione dell’Istituto di Scienze Polari del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) c/o il Campus Scietifico dell’Università Cà Foscari di Venezia
- il progetto UrBioPark (https://urbiopark.unibs.it/), che l’Istituto per la BioEconomia del CNR di Firenze condivide con l’Università di Brescia) studia la relazione tra biodiversità del suolo e della vegetazione dei parchi urbani e la salute umana;
- il viaggio delle microplastiche tra le sfere del pianeta e i loro possibili riflessi sulla salute dei viventi sono nella proposta dell’Istituto per le Scienze della Vita dell’Università di Modena e Reggio Emilia (UNIMORE);
- giovani ricercatori del Corso di Laurea in Scienze Geologiche sempre di UNIMORE illustreranno le interazioni tra Cambiamento Climatico e Risorse Idriche, Rischio Geologico, Terre Rare e Materiali innovativi;
- si fa ricerca, ma di carattere naturalistico, anche al Centro Nazionale Carabinieri Biodiversità “Bosco Fontana”;
- ancora una attività di ricerca: quella sulla morfodinamica del Mincio dell’Università di Trento, presente allo stand del Parco del Mincio.
Scienza, tecnologia e ambiente sono anche nelle ricerche delle scuole superiori aderenti al Globe Program e non solo: da quelle chimico/fisiche e biologiche dell’IS Strozzi di Mantova, dell’IS Fermi settore Biotecnologico, dell’IS Bassa Friulana e dell’ISIS Brignoli-Einaudi-Marconi di Gradisca d’Isonzo (GO), a quelle sulle microplastiche ancora dell’ISIS Bassa Friulana e del Liceo delle Scienze Applicate del Fermi, a quelle sulle forme di vita microscopiche dell’ITET Mantegna. L’ISIS Bassa Friulana di Cervignano del Friuli (UD), scuola di riferimento nazionale, aggiungerà protocolli di indagine sul suolo, ricerche su siccità e cuneo salino e un ampio spettro di indagini ambientali attuate anche con l’uso delle App di Globe Observer.
E’ ampia la rosa delle proposte delle Scuole Secondarie di Primo Grado che miscelano Scienza, Creatività, Gioco, e Interattività con riflessioni meditate sulle probabili conseguenze derivanti dalla progressiva perdita dei ghiacci e dalla rinuncia a raggiungere gli obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. Gli elementi comuni di queste proposte sono il riferimento alla scienza e la ricerca di mezzi comunicativi adeguati per veicolare gli allarmi che il mondo scientifico lancia sulle trasformazioni ambientali in atto, insieme a proposte di contrasto. E’ imperdibile la visita alle postazioni presidiate dagli alunni delle Secondarie di primo grado degli Istituti Comprensivi De Amicis di Marcallo con Casone (MI), di Ceresara, sedi di Piubega, Ceresara e Gazoldo degli Ippoliti, di Castellucchio sede di Rodigo, del “Parazzi” di Viadana e di Mantova 2 e Mantova 3.
Sono ben 39 le attività proposte da queste scuole.
“La fusione dei ghiacci procede a ritmo accelerato. Ad una ad una, le conseguenze previste dagli scienziati del clima decenni fa si stanno verificando. Ed altre più gravi sono alle porte. La comunità internazionale, in preda a un cupo dissolvi, parla solo di guerra – ha sottolineato Sutti – Fosse anche solo per un giorno, ma noi speriamo che l’eco del messaggio duri ben di più, Fiumi di Primavera ci riporta alla priorità per gli esseri viventi: la conservazione e la cura dell’unica casa comune di cui disponiamo”.
Alcuni dati
- Saranno le 44 le postazioni/stand presenti sul Lungolago Gonzaga (per un totale di 103 tavoli espositivi) che proporranno 103 attività, un record per la manifestazione.
- Al 12 marzo si sono registrate 82 classi (5 Infanzia, 22 Primarie, 44 Secondarie primo grado, 11 Secondarie secondo grado) di cui 76 di Mantova e provincia, 1 dalla provincia di Milano, 5 dal Friuli;
- Un totale di 1.643 giovani studenti e di 185 insegnanti;
- Le scuole di Mantova registratesi all’evento sono 9, mentre 8 verranno dalla provincia e 1 dalla provincia di Milano e 2 dal Friuli Venezia Giulia;
- Gli studenti delle scuole di Mantova registratisi sono 354, mentre 1.210 dalla provincia e 72 dal Friuli ed Emilia-Romagna.
- Ma l’esperienza insegna che molte scuole si registrano all’ultimo minuto e altre non si registrano.
Ampia la rappresentanza degli enti, delle agenzie, delle società e di aziende che operano nella gestione e nel controllo ambientale: Comune e Provincia di Mantova e Volontari della Protezione Civile, Parchi Regionali del Mincio e dell’Oglio Sud, Aipo, Arpa Lombardia, Ats Val Padana, AqA di Tea spa, Depurazioni Benacensi, quest’ultima impegnata nella gestione del Depuratore del Garda. Quest’anno ci sono due ne entry significative: Qualcom, la rete di enti pubblici e privati e white Lab, l’azienda specializzata in analisi ambientali e alimentari, ex Savi di Roncoferraro.
Sempre molto significativa la presenza delle associazioni con le loro proposte diversificate: FIAB Mantova APS con le escursioni in bici e la Ciclofficina, Pro Loco Rivalta, “Amici del Mincio” e Amici della Vallazza con le attività naturalistiche, Gruppo Canoistico Rivaltese con le escursioni in canoa, Fipsas e il Circolo Subacqueo Mantovano con le loro proposte sula pesca, cooperativa Andes Negrini con la gettonatissima escursione in motonave, Gruppo Speleologico Mantovano con le esplorazioni delle grotte carsiche, Parcobaleno con la innovativa workstation mobile capace di trasformare all’istante i tappi delle bottiglie di plastica in gadget ed allungare il ciclo di vita della plastica, il Tavolo del Mincio, vale a dire la rete di 35 associazioni impegnate in azioni di comunicazione e salvaguardia del fiume e dei suoi tesori, Alkémica con le proposte di biodiversità. Di rilievo la new entry di UNICEF Mantova, con una proposta che invita a riflettere sull’uso dell’acqua dei paesi sviluppati in contrasto con quello dei paesi in via di sviluppo.
Promotori, partner istituzionali, patrocinatori e sostenitori
Promosso da Labter-Crea rete di scuole Mantova, Globe Italia rete nazionale di scuole, Associazione Globe Italia Aps, IS Fermi MN e Deakin University (Australia) in collaborazione con il Globe Europe-Eurasia Region Coordination Office di Praga (Repubblica Ceca), l’evento gode del supporto operativo del Comune di Mantova che mobilita vari settori, come quelli della Pubblica Istruzione, Ambiente, Polizia Locale, Sportello Unico e altri ancora, di Provincia di Mantova, del Comune di San Giorgio Bigarello, della Protezione Civile di Torre d’Oglio e dell’AVIS di Campitello, dell’apporto volontario di ex studenti del Fermi diplomatisi nel 1976, del Patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, del Comune di Mantova e del Comune di San Giorgio Bigarello, nonché del contributo di AqA.
GLI EVENTI IN STREAMING
LA DIRETTA STREAMING INTERNAZIONALE IN INGLESE All’evento reale si accostano due eventi virtuali: una diretta video nazionale e una diretta video internazionale. Quella internazionale interpellerà scienziati, coordinatori, docenti e studenti del GlobeProgram di Asia e Pacifico (Taiwan, Tailandia, India), Europa-Eurasia (Repubblica Ceca, Ucraina, Slovacchia, Macedonia del Nord, Croazia, Italia, Belgio, Irlanda, Olanda, Spagna), America Latina (Guatemala-Costarica e Repubblica Dominicana) e Stati Uniti, coinvolgendo istituzioni come TERI (Istituto Indiano per l’Energia e le Risorse), l’University of California Berkeley, l’Istituto di Scienze Polari del CNR con sede a Venezia, l’Istituto di Scienze della Vita dell’Università di Modena e Reggio Emilia, ecc. Saranno inoltre effettuati collegamenti con scuole di Bologna e di Como e, naturalmente con l’evento in presenza di Mantova.
La diretta internazionale sarà condotta da Alessandra Sutti, Professore Associato all’Institute for Frontier Materials, Deakin University, Australia e dall’Ing. Ambientale Stuart Robottom della stessa università. In apertura della diretta internazionale, l’assessora alla Pubblica Istruzione del Comune di Mantova Serena Pedrazzoli rivolgerà un breve saluto ai partecipanti.
LA DIRETTA STREAMING NAZIONALE
La diretta nazionale si baserà su interviste ai protagonisti sul Lungolago Gonzaga e sarà a cura delle Prof.sse Lorella Rigonat e Graziella Mocellin, rispettivamente coordinatore nazionale e Teacher Trainer nonché webmaster di Globe Italia. L’evento online si potrà seguire sul canale YouTube: www,globeitalia.it
Programma dell’evento in presenza
- ore 9 Inizio attività generali: laboratori, dimostrazioni, giochi, attività creative, escursioni in acqua, escursioni a terra
- ore 10.30 Saluti delle Autorità (in corrispondenza della piattaforma di fronte all’imbarcadero Andes)
- ore 13 Termine delle attività generali
- ore 15 Termine delle attività delle singole scuole
Contatti: - Sandro Sutti: email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - Cell. 333 805 4566 ; Lorella Rigonat: email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - Cell. 338 2106 828
pdf Fiumi di Primavera 2025 mappa Lungolago (184 KB)
pdf GMA Fiumi Primavera 2025 presentazione evento (3.04 MB)
Presentati i dati della Rete territoriale interistituzionale antiviolenza
In occasione della Giornata Internazionale della Donna, lunedì 10 marzo, nella Sala Consiliare del Comune di Mantova, in via Roma 39, si è svolta la Commissione Consiliare congiunta Servizi Sociali, Politiche della Solidarietà, Diritti dei Cittadini - Pari Opportunità
Durante la seduta sono stati trattati argomenti quali: la presentazione dei diversi soggetti che fanno parte della Rete territoriale interistituzionale antiviolenza, di cui il Comune di Mantova è ente capofila; l’analisi dei dati, riferiti all’annualità 2024, relativi alle prese in carico delle donne vittime di violenza; la presentazione delle linee guida operative che regolano l’interazione tra i principali attori della Rete al fine di garantire risposte efficaci alle donne vittime di violenza e il lavoro dei Centri Antiviolenza e della Casa Rifugio del territorio attraverso le parole delle operatrici.
L’incontro è stato presieduto dalla presidente della Commissione Servizi Sociali, Politiche della Solidarietà, Diritti dei Cittadini Sara Nicolini e dalla presidente Commissione Pari Opportunità Laura Ferro.
I saluti ai presenti e l’intervento iniziale è stato da parte dell’assessora del Comune di Mantova alle Pari opportunità Chiara Sortino. Presenti anche gli assessori al Welfare Andrea Caprini e alle Politiche giovanili, legalità e solidarietà internazionale Alessandra Riccadonna e tanti consiglieri comunali.
Presenti anche i rappresentanti dei diversi soggetti che fanno parte della Rete territoriale interistituzionale antiviolenza di Mantova e le operatrici dei Centri Antiviolenza e della Casa Rifugio del territorio.
I dati della Rete, riferiti al 2024, sono stati presentati dalla dirigente del Comune di Mantova del settore Welfare, Servizi sociali, Pari opportunità Mariangela Remondini.
Leggi di seguito la relazione con tutti i dati: pdf Dati Rete Antiviolenza MN 2024 (425 KB)
pdf Procedure operative donne 24 (1.41 MB)
XIX edizione del Premio "Cesare Mozzarelli" - anno 2025
L'Istituto Mantovano di Storia Contemporanea ha pubblicato il bando della XIX edizione del Premio "Cesare Mozzarelli".
Le domande dovranno essere inviate entro e non oltre la data del 30 giugno 2025.
Si ricorda che il premio sarà assegnato all'autore/all'autrice o agli autori/all'autore/all'autrice o agli autori/alle autrici di studi, ricerche e tesi di laurea o didottorato, sulla storia di Mantova e del suo territorio.
Il premio sarà così suddiviso: un primo premio di euro 1.500, un secondo premio di euro 1.000, un terzo premio di euro 800.
Domanda di partecipazione, bando e informazioni sul sito https://www.italia-resistenza.it/rete/insmli/imsc-mantova/
Maggiori informazioni: 0376352713 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Cristiano De André in concerto il 1° settembre a Palazzo Te
Mantova Summer Festival svela un nuovo prestigioso appuntamento con la musica dal vivo nella cornice dell’esedra di Palazzo Te. Il 1° settembre CRISTIANO DE ANDRÉ sarà in concerto con “DE ANDRÉ CANTA DE ANDRÉ BEST OF ESTATE 2025”, un omaggio al padre Fabrizio e alle sue canzoni impresse nella memoria collettiva e ancora estremamente attuali.
I biglietti per l’appuntamento organizzato da Mister Wolf in collaborazione con il Comune di Mantova sono disponibili su Ticketmaster e TicketOne.
Il progetto “DE ANDRÉ CANTA DE ANDRÉ” si arricchisce di un nuovo tassello, dopo il successo dei quattro album “De André canta De André – Vol. 1” (2009), “De André canta De André – Vol. 2” (2010), “De André canta De André – Vol. 3” (2017) e “De André canta De André – Storia di un impiegato” (2023), dopo vari tour sold out dedicati ognuno a una parte del repertorio di Fabrizio e dopo aver registrato il tutto esaurito in ogni tappa del “De André canta De André Best of Tour Teatrale”, in partenza sabato 8 marzo.
Con “DE ANDRÉ CANTA DE ANDRÉ BEST OF ESTATE 2025” Cristiano De André, unico vero erede del patrimonio musicale deandreiano, porterà sul palco il meglio del repertorio finora affrontato, accompagnato dagli insperabili musicisti Osvaldo di Dio alle chitarre e Davide Pezzin al basso. Alle tastiere torna Luciano Luisi, che arrangiò i primi due volumi, e alla batteria arriva Ivano Zanotti.
Cristiano stesso, non solo cantautore ma abile polistrumentista, suonerà la chitarra acustica e classica, il bouzouki, il pianoforte e il violino, accompagnando lo spettatore in un percorso che affronta la grande opera di Fabrizio.
Il tour “DE ANDRÉ CANTA DE ANDRÉ” è prodotto e organizzato da Trident Music.
Si impreziosisce la programmazione della nuova edizione del Mantova Summer Festival, fra i più attesi appuntamenti estivi con la grande musica e gli spettacoli dal vivo, organizzato da Mister Wolf in collaborazione con il Comune di Mantova.
La kermesse, che tradizionalmente si snoda tra Piazza Sordello, nel cuore della Città e l’Esedra di Palazzo Te, nell’incanto del giardino di uno dei Palazzi più affascinanti e ricchi di storia del nostro patrimonio, si è affermata negli anni anche per quella sua capacità di coniugare una programmazione di eccellenze con contesti esclusivi, dove l’arte, la cultura e la storia di Mantova si intrecciano con la musica e gli spettacoli di prestigio.
Tra gli appuntamenti confermati per il 2025, Santana, per la sua unica data italiana, in programma il 2 luglio in Piazza Sordello. Nile Rodgers & Chic, attesi l’8 luglio in Piazza Sordello.
A Palazzo Te, Massimo Ranieri torna sul palco dei giardini dell’esedra il 29 agosto.
Il 30 agosto, sarà protagonista Diodato. Il 31 agosto, all’esedra l’attesissimo concerto di Lucio Corsi. Il 1° settembre, Cristiano De André illuminerà il palco con “DE ANDRÉ CANTA DE ANDRÉ”. Il 2 settembre, una delle più belle e iconiche voci femminili italiane, Fiorella Mannoia, con uno speciale concerto in versione sinfonica. Il 3 settembre, Tony Hadley, uno dei più grandi performer del panorama internazionale, sarà a Palazzo Te per una speciale occasione come il festeggiamento del 45° anno di una leggendaria carriera.
Per info e biglietti www.mantovasummerfestival.it.
Gruppo Tea è main partner del Mantova Summer Festival.
Sito Ufficiale / Facebook / Instagram
Ufficio stampa Mantova Summer Festival:
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Fiorella Mannoia in concerto a Mantova. Il 2 settembre nell’Esedra di Palazzo Te
Nuova conferma per il Mantova Summer Festival a Palazzo Te. Il 2 settembre, i giardini dell’esedra saranno l’incantevole scenario che accoglierà una tappa di “Fiorella Sinfonica-Live con Orchestra”, l’emozionante tour di Fiorella Mannoia.
Dopo il grande successo nell’atmosfera intima dei teatri e a pochi giorni dal debutto della reprise primaverile, l’artista romana annuncia a grande richiesta nuovi imperdibili appuntamenti nelle più importanti location all’aperto di tutta Italia.
Un evento organizzato da Mister Wolf in collaborazione con il Comune di Mantova. Biglietti già disponibili su Ticketmaster, TicketOne.it
Accompagnata ancora una volta dall’Orchestra Sinfonica Saverio Mercadante di Altamura diretta dal M° Rocco De Bernardis, la straordinaria e potente voce di Fiorella incontra gli incredibili arrangiamenti orchestrali dei suoi più grandi successi sotto i cieli stellati delle più importanti arene estive di tutta Italia. Non mancheranno in scaletta anche brani più recenti come Disobbedire, il singolo che dà il titolo al nuovo album uscito lo scorso 29 novembre (Oyà/Columbia Records/Sony Music). Un disco che racchiude 9 canzoni - alcune delle quali firmate da Fiorella in prima persona - che fondono amore e consapevolezza, speranza e denuncia, e in cui la musica si fa portavoce di impegno culturale e sociale.
Mantova Summer Festival
Sito Ufficiale / Facebook / Instagram
Tante iniziative in città per la Giornata internazionale della donna
L’Assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Mantova promuove – tutti i giorni e da anni – attenzione, rispetto e misure (ordinarie e straordinarie) a favore di bambine, ragazze e donne grazie anche alla collaborazione con tutti i soggetti che, a vario titolo, operano sul territorio.
Come ogni anno, pertanto, il Comune di Mantova si fa promotore e sostenitore di un ricco programma di iniziative di sensibilizzazione in occasione della Giornata internazionale della donna.
A partire da venerdì 7 marzo saranno offerte alla città e al territorio tutto – grazie alla preziosa collaborazione di una fitta rete di soggetti – occasioni di incontro e riflessione attraverso laboratori, convegni e attività espositive.
Il ricco programma di iniziative di sensibilizzazione in occasione della Giornata internazionale della donna è stato presentato, mercoledì 5 marzo, nella sala Consiliare del Palazzo Municipale, da: le assessore del Comune di Mantova alle Pari Opportunità Chiara Sortino e alla Legalità e solidarietà internazionale Alessandra Riccadonna, l’educatrice Silvia Dall’Olio del Centro di Aiuto alla Vita (Cav) Odv, le volontarie Eleonora Ghisi e Sabrina Darra dell’associazione Volontarie del Telefono Rosa Odv, la vicepresidente di Avis Comunale Mantova Odv Maura Scapi e la vicepresidente dell’associazione La Papessa Chiara Maretti.
“Come ogni anno l’assessorato si pone l’obiettivo di coinvolgere il territorio nella messa in campo di iniziative – ha dichiarato l’assessora del Comune di Mantova Chiara Sortino – che promuovono la cultura del rispetto, dei diritti e delle pari opportunità, contro ogni forma di discriminazione e disparità. Il filo conduttore dei numerosi appuntamenti è infatti quello di valorizzare il protagonismo della figura femminile nella società e di accendere i riflettori su temi che sembrano necessitare, oggi più che mai, di spazi di riflessione e confronto. Importante ricordare che le iniziative sono aperte a tutta la cittadinanza, giovani, meno giovani, donne e uomini”.
Il programma delle iniziative
COSTRUIAMO UN ARCHIVIO TESSILE SENTIMENTALE (per tutti/e)
venerdì 7, 21, 28 marzo e 4, 11 aprile – ore 18:00
Insieme - Centro per le Famiglie, via Ariosto n. 61 (quartiere Valletta Valsecchi) – Mantova
Percorso che unisce arte, moda, e racconto autobiografico e recupera il senso poetico dei nostri legami con gli indumenti. In modo interattivo i partecipanti realizzeranno, su un taccuino, un personale archivio tessile sentimentale fatto di frammenti di stoffa, parole e disegni per riflettere su come nei vestiti ci riconosciamo e come essi siano catalizzatori di storie capaci di parlare il linguaggio della memoria e dell’appartenenza.
Conduce Melania Longo, mediatrice del Patrimonio Culturale ed esperta di cultura visuale.
INGRESSO GRATUITO, ISCRIZIONE OBBLIGATORIA A: 328.1367354 (anche WhatsApp) o Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
A cura di Centro di Aiuto alla Vita (C.A.V.) - ODV
“LA SINDROME DELLA BRAVA RAGAZZA” – GRUPPO DI LETTURA
sabato 8 marzo – ore 09:30
Sede Associazione Volontarie del Telefono Rosa di Mantova - ODV , via Indipendenza n. 2 – Mantova
Ogni donna è marchiata, fin dalla nascita, da un’aspettativa che l’accompagna per tutta la vita: quella di essere brava. Ma cosa significa essere brava? E cosa comporta in termini di realizzazione personale e possibilità di scelte? Primo incontro di un gruppo di lettura dedicato ad esplorare le sfumature della condizione sociale e psicologica che spesso imprigiona le donne nelle aspettative degli altri. Attraverso la lettura di libri che trattano temi come la crescita personale, l’autosufficienza emotiva e la liberazione dalle pressioni sociali, il gruppo si propone di offrire uno spazio sicuro dove confrontarsi, riflettere e condividere storie che possano ispirare e stimolare il cambiamento.
Conduce la dott.ssa Nadia Mortara, psicologa psicoterapeuta e consulente del Centro Antiviolenza Telefono Rosa di Mantova.
INGRESSO GRATUITO, ISCRIZIONE OBBLIGATORIA A: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
A cura di Associazione Volontarie del Telefono Rosa di Mantova - ODV con il Patrocinio del Comune di Mantova
LE RELAZIONI PERICOLOSE
sabato 8 marzo – ore 15:00
Sala degli Stemmi, via P. Frattini n. 60 – Mantova
Un pomeriggio dedicato alla trattazione delle dinamiche complesse delle relazioni tossiche, con particolare attenzione ai giovani e al fenomeno della violenza relazionale. Verranno trattati i seguenti argomenti di interesse pubblico:
👉 come si formano relazioni tossiche e come riconoscerle;
👉 analisi di storie di cronaca nera per offrire spunti di riflessione;
👉 strumenti e considerazioni per prevenire situazioni di pericolo.
Intervengono: dott.ssa Maria Rosaria Palmigiano, psicologa psicoterapeuta e criminologa; dott.ssa Maria Colletti, Commissario Capo della Questura di Mantova; Alessandra Riccadonna, Assessora alle Politiche Giovanili.
INGRESSO GRATUITO, PRENOTAZIONE CONSIGLIATA A:
A cura di AVIS Comunale Mantova – ODV con il Patrocinio del Comune di Mantova
LABORATORIO DI CUCITO CREATIVO
sabato 8 marzo – ore 15:30
Sede Associazione Volontarie del Telefono Rosa di Mantova - ODV , via Indipendenza n. 2 – Mantova
Uno spazio creativo dove, grazie anche alla collaborazione con l’Associazione L’Ago di Manto, ci sarà l'opportunità di realizzare un pannello, composto da tessere di stoffa e ricami, che decorerà la sede del Centro Antiviolenza. Ogni partecipante potrà esprimere la propria creatività, imparando tecniche di cucito e ricamo in un ambiente accogliente e stimolante. Il risultato finale sarà una bellissima opera collettiva, che rappresenterà il filo che unisce tutte le donne.
INGRESSO GRATUITO, ISCRIZIONE OBBLIGATORIA A: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
A cura di Associazione Volontarie del Telefono Rosa di Mantova - ODV con il Patrocinio del Comune di Mantova
SALOTTO LETTERARIO: PICCOLE DONNE CRESCONO (fascia d’età 7-13 anni)
sabato 8 marzo – ore 16:00
Insieme - Centro per le Famiglie, via Ariosto n. 61 (quartiere Valletta Valsecchi) – Mantova
Reading con brani letterari sulla tematica del femminile; una selezione di poesie e brani in prosa significativi tratti da varie autrici, per un momento di riflessione e condivisione con il pubblico.
Conduce Elena Benazzi, insegnante, attrice e regista.
INGRESSO GRATUITO, ISCRIZIONE OBBLIGATORIA A: 328.1367354 (anche WhatsApp) o Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
A cura di Centro di Aiuto alla Vita (C.A.V.) - ODV
PAROLE PER GUARIRE: DAL DOLORE ALL’AMORE VERSO SÉ STESSE ATTRAVERSO LA FORZA E IL POTERE DELLA POESIA
sabato 8 marzo – ore 17:30
Aula Magna I. d’Este, Via G. Romano n. 13 – Mantova
Parole per guarire è una raccolta poetica che ha vinto il primo premio al concorso nazionale Narrapoetando 2023: l’autrice Francesca ‘French’ Abbiati ripercorre la propria storia, dall’infanzia all’età adulta, attraverso le fasi di un precorso chirurgico e un cammino interiore, nel continuo confronto con sé stessa e la propria immagine e nello scontro con l’imperativo di aderire ad un irrealistico ideale di bellezza che impedisce la scoperta della propria unicità la poesia dà voce al dolore, ma anche alla forza che da quel dolore scaturisce, permettendo di affrontare i cambiamenti e le sfide che la vita propone grazie all’amore riscoperto verso sé stesse.
Dialoga con l’autrice Lara Facchi, sociologa e criminologa forense, Presidente del Centro Antiviolenza Centro Donne Mantova.
INGRESSO LIBERO E GRATUITO
A cura di Soc. Coop. Soc. Onlus Centro Donne Mantova con il sostegno dell’Assessorato Pari Opportunità del Comune di Mantova
MOSTRA FOTOGRAFICA “DONNA, VITA E LIBERTÀ”
sabato 8 marzo – ore 18:30
Biblioteca Mediateca "G. Baratta" c/o Sala Peppino Impastato, Corso G. Garibaldi n. 88 – Mantova
Mostra fotografica di Mirca Garuti che pone l'attenzione su tematiche dimenticate, realtà lontane dove, in particolare, donne e bambini diventerebbero altrimenti invisibili.
INGRESSO LIBERO E GRATUITO
A cura di Associazione La Papessa in collaborazione con Rete Kurdistan Mantova e Associazione Alkemia di Modena con il Patrocinio del Comune di Mantova
IL MIO CUORE MI PARLA – IMMAGINI E PAROLE.
LABORATORIO DI ART COUNSELLING E ARTETERAPIA (per tutti/e)
mercoledì 12, 19, 26 marzo e 2, 9 aprile – ore 18:00
Chiosco dei Giardini A. Berni, angolo tra via Bentivoglio e via Calamandrei (quartiere Colle Aperto) – Mantova
Uno spazio dove parole e immagini si scelgono, si osservano, si incollano e raccontano una storia. Una conversazione che si svolge dentro di noi, il più delle volte a nostra insaputa; è una delle comunicazioni più vitali in cui ci troviamo coinvolti, il dialogo tra “cuore e mente”.
Conducono Vanda Pasolini, counselor transpersonale ed esperta in tecniche espressive e Chiara Facco, Maestro d’Arte e Arteterapeuta.
INGRESSO GRATUITO, ISCRIZIONE OBBLIGATORIA A: 347.1507098 (anche WhatsApp) o Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
A cura di Centro di Aiuto alla Vita (C.A.V.) - ODV
ABBATTIAMO IL MURO DELLA VERGOGNA - LA LIBERTÀ DI ESSERE FELICI
sabato 15 marzo – ore 09:30
Sede Associazione Volontarie del Telefono Rosa di Mantova - ODV , via Indipendenza n. 2 – Mantova
Spazio accogliente in cui si parlerà di come abbattere le barriere culturali e interiori che impediscono di vivere la sessualità in modo autentico e libero. Un’occasione per confrontarsi, condividere esperienze e promuovere un dialogo che incoraggi il rispetto, la consapevolezza e la felicità senza tabù.
Conduce la dott.ssa Jessica Vanni, educatrice psicopedagogica ed esperta in educazione sessuale.
INGRESSO GRATUITO, ISCRIZIONE OBBLIGATORIA A: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
A cura di Associazione Volontarie del Telefono Rosa di Mantova - ODV con il Patrocinio del Comune di Mantova
LA FONTANA DI CORSO VITTORIO EMANUELE II SI ILLUMINA DI GIALLO
sabato 8 marzo
Il Comune di Mantova aderisce alle azioni di sensibilizzazione in occasione della Giornata internazionale della donna attraverso l’illuminazione di colore giallo della fontana cittadina di Corso Vittorio Emanuele II; un gesto simbolico, di grande impatto visivo, per accendere i riflettori sui temi delle pari opportunità e del contrasto ad ogni forma di violenza e discriminazione.
A cura dell’Assessorato Pari Opportunità del Comune di Mantova
COMMISSIONE CONSILIARE CONGIUNTA PARI OPPORTUNITÀ-SERVIZI SOCIALI
lunedì 10 marzo – ore 17:00
Sala Consiliare del Comune di Mantova, via Roma n. 39 – Mantova
Presentazione della Rete territoriale interistituzionale antiviolenza, di cui il Comune di Mantova è ente capofila, il cui obiettivo primario è la prevenzione della violenza di genere, l’accoglienza, il supporto e la protezione della donna. Nello specifico, verranno presentati:
👉 i diversi soggetti che fanno parte della Rete;
👉 i dati relativi alle prese in carico e alle accoglienze riferiti all’annualità 2024;
👉 le linee guida operative che regolano l’interazione tra i principali attori della Rete al fine di garantire risposte efficaci alle donne vittime di violenza;
👉 il lavoro dei Centri Antiviolenza e della Casa Rifugio attraverso le parole delle operatrici.
INGRESSO LIBERO
A cura di Comune di Mantova
Di seguito il programma degli eventi: pdf Programma eventi Giornata internazionale donna 2025 (2.01 MB)
Lucio Corsi in concerto a Mantova. Il 31 agosto nell’Esedra di Palazzo Te
Mantova Summer Festival conferma oggi un nuovo imperdibile nome che sarà protagonista della prossima estate sul palco di una delle location più esclusive del nostro Paese: i giardini dell’Esedra di Palazzo Te.
LUCIO CORSI, dopo aver partecipato in gara per la prima volta alla 75° edizione del Festival di Sanremo, classificandosi secondo e vincendo il Premio della Critica Mia Martini con il brano “Volevo essere un duro”, sarà a Mantova il 31 agosto.
Un evento organizzato da Mister Wolf in collaborazione con il Comune di Mantova. Biglietti già disponibili su Ticketmaster, TicketOne.it, TicketSMS e presso i punti vendita autorizzati.
Il 21 marzo 2025 uscirà il nuovo omonimo album “Volevo essere un duro”.
«“Volevo essere un duro” è un disco che parla d’infanzia, di amicizia e d’amore. È un album di fantasia con i piedi per terra. In questo album ho cercato di trovare il sogno non fuggendo nel cielo ma strisciando sui marciapiedi, passando sotto i tavoli da pranzo o nascondendomi negli armadi. È un disco di ricordi personali mescolati a storie di altra gente. Ci sono molti personaggi in queste canzoni, da Rocco il bullo della scuola media al Re del rave, una sagoma romantica e sgangherata, fino a Francis Delacroix, mio grande amico (forse immaginario, ma non importa)»
Tracklist:
Tu sei il mattino
Sigarette
Volevo essere un duro
Francis Delacroix
Let There Be Rocko
Il Re del rave
Situazione complicata
Questa vita
Nel cuore della notte
Scritta e composta da Lucio Corsi e Tommaso Ottomano, che hanno curato anche la produzione assieme a Antonio “Cuper” Cupertino, “Volevo essere un duro” - presentata al Festival - parla di quanto il mondo ci vorrebbe infallibili, con la solidità dei sassi e la perfezione dei fiori, senza dirci però che tutti i fiori sono appesi a un filo.
Il videoclip, diretto da Tommaso Ottomano e prodotto da Borotalco.tv, vede l’amichevole partecipazione degli attori e comici toscani Leonardo Pieraccioni e Massimo Ceccherini. Carletto, il bambino protagonista del video, mandato a letto senza cena per una brutta pa-gella, si ribella alla decisione dei genitori scatenandosi sulle note del brano, con l’aiuto di Lucio e della sua chitarra. La cameretta tappezzata di poster e con lo stereo a palla diventa il regno in cui la canzone si manifesta, per proteggerci dalle aspettative e pressioni degli altri e per ricordarci “quanto è duro il mondo per quelli normali”.
Nella serata di venerdì 14 febbraio dedicata alle cover, Lucio Corsi si è esibito con il brano “Nel blu, dipinto di blu” di Domenico Modugno in duetto con Topo Gigio.
Ad aprile avrà inizio il suo “Club Tour 2025”, prodotto da Magellano Concerti, che lo vedrà esibirsi nelle principali città italiane. La tournée ha già registrato il tutto esaurito - compresa la seconda data di Milano, appena annunciata, con biglietti finiti in pochi minuti
Lucio è fra i protagonisti di “Vita da Carlo - Terza Stagione” la serie televisiva di e con Carlo Verdone, uscita in esclusiva su Paramount+ il 16 novembre 2024 e presentata in anteprima alla 19esima Festa del Cinema di Roma in cui questo nuovo singolo ha un ruolo molto particolare.
Cantautore toscano, Lucio Corsi riesce a rendere armonioso il rock d’autore e le sonorità folk insieme, trasformando le sue atmosfere surreali in poesia e legando un mondo a tratti grottesco ad una struttura musicalmente ricchissima.
BIOGRAFIA
Lucio Corsi è un cantautore toscano di trentuno anni, proveniente da Val di Campo di Vetulonia. Nel 2012 dopo varie esperienze come chitarrista con gruppi della zona si trasferisce a Milano. Nella città tentacolare decide di intraprendere la carriera solista proponendo brani propri in ita-liano. Nel 2015 pubblica i suoi primi due ep Vetulonia Dakar ed Altalena Boy (prodotto da Federico Dragogna e pubblicato da Picicca Dischi). Nel 2017 segue il suo primo disco “Bestiario Musicale”, un concept album sugli animali della sua terra, la maremma (Picicca Dischi). Sempre nel 2017, Lucio Corsi apre i concerti del tour teatrale dei Baustelle e di Brunori SAS; suona in giro per l’Italia partecipando a vari festival. Nel 2020 pubblica per Sugar Music il suo secondo album in studio “Cosa faremo da grandi?”, prodotto da Lucio insieme a Francesco Bianconi e Antonio Cupertino, che viene accompagnato dalle opere visionarie del regista Tommaso Ottomano. Il disco riceve l’apprezzamento del pubblico e della critica, portandolo ad esibirsi in qualità di ospite presso il Teatro Ariston di Sanremo al Premio Tenco 2021. Sempre con al fianco Ottomano, nel 2023 pub-blica il suo terzo album “La Gente Che Sogna” (Sugar Music). In questo disco punta la lente sulle sonorità del glam rock degli anni '70, sua grande passione, mentre nei testi dialoga con entità come il buio, il sonno e il sogno, la realtà e l’immaginazione. A maggio del 2023 intraprende una lunga serie di concerti (tra i quali l’apertura ai “The Who” al Firenze Rocks) che si conclude nell’autunno del 2024. Torna il 12 novembre 2024 con il nuovo singolo “Tu sei il mattino” (sempre per Sugar Music) il cui videoclip vede la partecipazione straordinaria di Carlo Verdone, ed è fra i protagonisti della sua serie televisiva “Vita da Carlo - Terza Stagione”, disponibile in esclusiva su Paramount+, in cui questo nuovo brano ha un ruolo molto particolare. Lucio Corsi partecipa per la prima volta alla 75esima edizione del Festival di Sanremo (11-15 febbraio 2025) classificandosi secondo e vincendo il Premio della Critica “Mia Martini”, con il brano “Volevo essere un duro”, che anticipa il suo omonimo nuovo album, in uscita il 21 marzo 2025. Nel mese di aprile sarà im-pegnato nel suo Club Tour 2025 nei principali club italiani, già tutto esaurito, a cui seguiranno in estate due appuntamenti a Roma e Milano.
Mantova Summer Festival
Sito Ufficiale / Facebook / Instagram
“Nati al Museo” nuovi musei e attività per i piccoli fino a 3 anni
Nati al Museo è il progetto innovativo di accessibilità museale che invita le famiglie con neonati a vivere il museo come luogo di incontro, scoperta e benessere. Promosso dall’associazione Arteverso APS, è attivo dal maggio 2023 grazie al sostegno del Comune di Mantova, nell’ambito dell’iniziativa Baby Bag – Mantova ti culla.
L’iniziativa nasce dalla collaborazione tra Elisa Goffredi, ostetrica, e Melania Longo, museologa ed esperta di accessibilità museale, con l’intento di fare del museo un modello di welfare culturale, uno spazio di accoglienza e partecipazione fin dai primi giorni di vita.
L’edizione 2025 è stata presentata, lunedì 3 marzo, nella sala Consiliare del Comune di Mantova, da l’assessora alle Politiche e servizi per la famiglia e la genitorialità Chiara Sortino, le ideatrici del progetto Nati al Museo Elisa Goffredi e Melania Longo, le mamme partecipanti agli incontri Aria Amato e Chiara Galusi, la referente per Fondazione d’Arco Caterina Davì e la referente per Palazzo Ducale Silvia Merigo.
“La nascita di un bambino – ha sottolineato Elisa Goffredi – è un evento che coinvolge l’intera comunità. Il museo può diventare un luogo di accompagnamento alla nascita, uno spazio che sostiene la creatività della vita stessa”.
“L’accessibilità culturale non è solo abbattere barriere fisiche – ha detto Melania Longo –, ma ripensare il museo come luogo di accoglienza e equità sociale, in linea con i principi sanciti dall’articolo 27 della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani e dalla definizione Icom di Museo”.
“Ho creduto e appoggiato questo progetto fin dal principio – ha dichiarato l’assessora Chiara Sortino – e sono molto felice della risposta ricevuta dalle famiglie della città. Abbiamo avuto riscontri molto positivi, la partecipazione è in costante crescita e i neogenitori ci testimoniano ogni volta quanto faccia loro bene partecipare a questo tipo di proposta. Nel post-parto soprattutto diventa una occasione per uscire, per nulla scontato. Nei mesi a venire un’ottima opportunità di socialità e di accesso e scoperta dei musei della città. Considerato il successo ottenuto abbiamo deciso di investire ulteriormente su questo progetto, ampliando il target di partecipazione e anche i musei in cui si svolgeranno gli incontri”.
Un progetto in crescita: nuove collaborazioni e attività
Dal 2023, Nati al Museo ha coinvolto oltre 200 famiglie con bambini da 0 a 12 mesi attraverso appuntamenti mensili a Palazzo Te e al Museo di Palazzo d’Arco.
Le attività sono completamente gratuite e rivolte a un adulto e un neonato.
La partecipazione non è limitata ad un solo incontro, ma si può prendere parte a tutti gli appuntamenti che si desiderano.
Per il 2025, il progetto si amplia con nuove sedi museali, accogliendo il Museo Maca e il Palazzo Ducale, a conferma dell’impegno dei musei mantovani verso un patrimonio culturale sempre più accessibile e inclusivo.
Un’importante novità è l’estensione delle attività anche ai bambini dai 13 ai 36 mesi, grazie al rinnovato sostegno del Comune di Mantova e al supporto della Fondazione Comunità Mantovana. L’obiettivo è promuovere la partecipazione culturale fin dai primi mille giorni di vita, fondamentali per lo sviluppo bio-psico-sociale dell’individuo, così come indicato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.
Calendario 2025
• 21 febbraio – Museo MACA
• 11 marzo – Palazzo Te
• 14 aprile – Palazzo Ducale
• 27 maggio – Palazzo Te
• 23 giugno e 30 agosto – Museo di Palazzo d’Arco
• 15 settembre – Palazzo Ducale
• 4 novembre – Museo MACA
• 9 dicembre – Palazzo Te
Info e contatti
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📸 Instagram: @natialmuseo
📞 Tel: 393.8438170 / 392.3588463
Greenstage: quando il teatro incontra la sostenibilità
Il teatro può essere motore di cambiamento nell'era della crisi climatica? È questa la sfida che Mantova raccoglie ospitando, mercoledì 12 marzo presso lo Spazio Studio Sant’Orsola, il primo Local Policy Hub italiano del progetto europeo Greenstage.
La giornata, dal titolo provocatorio "Quali etiche del presente per estetiche del futuro?", segna un momento rilevante per il settore delle arti performative. Per la prima volta, operatori culturali, decisori politici e stakeholder si riuniranno per ripensare il futuro del teatro in chiave sostenibile.
Nel cuore dell'iniziativa c'è la Rete 4D, che unisce quattro compagnie di teatro contemporaneo mantovane - Teatro Magro, Teatro all'improvviso, Carrozzeria Orfeo e Ars Creazione e Spettacolo. Insieme al Comune di Mantova, partner italiano del progetto europeo, hanno intrapreso un'avventura pionieristica: trasformare ogni aspetto della produzione teatrale, dalla scelta scenografica agli aspetti tecnici, in un'ottica di consapevolezza ecologica.
“Per il Comune di Mantova è una grande occasione e un importante riconoscimento far parte del progetto GREENSTAGE. Abbiamo l’onere e l'onore di coordinare il processo che porterà alla stesura del manifesto di GREENSTAGE, un documento che raccoglierà le istanze di cittadini, professionisti della cultura e stakeholder da tutta Europa con l’obiettivo di rendere il settore delle arti performative più sostenibile. Il primo Local Policy Hub che si terrà a Mantova sarà il primo grande risultato in Italia per il progetto”, ha dichiarato Adriana Nepote, assessore all’università e ricerca, innovazione, coordinamento ufficio progettazione e fundraising e cittadinanza europea del Comune di Mantova.
Il programma della giornata prevede interventi di spicco internazionali, tra cui Christiana van Osenbrüggen di Theater Oberhausen, che aprirà i lavori ponendo la domanda chiave: "Come può il settore delle arti performative agire in modo più sostenibile?". Eva Eiling del Wuppertal Institute presenterà il SAPA Tool, uno strumento di autovalutazione che permetterà agli operatori teatrali di misurare e migliorare il proprio impatto ambientale.
L'evento sarà caratterizzato da un approccio fortemente partecipativo, con sessioni di discussione interattiva e un workshop di riflessione sullo stato attuale delle arti performative in relazione ad una visione futura maggiormente sostenibile, coordinate dai progettisti di 4D teatro.
Finanziato dal programma Creative Europe, Greenstage unisce 12 partner da cinque paesi europei (Germania, Austria, Slovenia, Italia e Lettonia) in un network orientato alla sostenibilità culturale. Le proposte che emergeranno dal Local Policy Hub di Mantova confluiranno nella "Dichiarazione GREENSTAGE", documento programmatico che sarà presentato a Bruxelles per delineare le future politiche culturali europee in materia di sostenibilità.
L'evento è riservato agli operatori di settore, previa registrazione obbligatoria.
Per informazioni e iscrizioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Il programma dell'evento del 12 marzo: pdf Greenstage 2025 (372 KB)
Tony Hadley in concerto a Mantova. Il 3 settembre nell’esedra di Palazzo Te
Tony Hadley torna in tour in Italia in estate con “Tony Hadley 45”, una serie di concerti che celebrano un traguardo straordinario: quarantacinque anni di carriera. Un viag-gio lungo decenni, segnato da successi, esibizioni in tutto il mondo e da una voce in-confondibile che continua a emozionare intere generazioni.
Il 3 settembre 2025 Tony Hadley 45 farà tappa a MANTOVA nella splendida cornice dei giardini dell’esedra di Palazzo Te. Il concerto è organizzato da IMARTS, nell’ambito del MANTOVA SUMMER FESTIVAL in collaborazione con Comune di Mantova.
Le prevendite dei biglietti sono già disponibili in anteprima su Ticketmaster.it e da domani, 28 feb-braio alle 11, saranno disponibili anche su TicketOne.it e presso i punti vendita autorizzati.
Per info e prevendite: www.mantova-live.it e www.mantovasummerfestival.it
"Tony Hadley 45" non è solo un titolo, ma il simbolo di una storia musicale senza tempo. Un numero che racchiude l’essenza della sua carriera: 45 come gli anni trascorsi sul palco con passione, 45 come i giri dei vinili che hanno fatto la storia del pop e del rock, un universo di cui Hadley è parte integrante, prima con il suo ex gruppo, gli Spandau Ballet, poi come solista. 45 come i viaggi intorno al mondo che ogni anno lo portano a esibirsi davanti a pubblici sempre entusiasti, mantenendo viva la magia della sua mu-sica.
Il tour sarà un’esperienza potente e travolgente in cui Hadley porterà sul palco il meglio del suo repertorio, dagli iconici brani che lo hanno reso celebre a livello internazionale alle hit della sua carriera solista, senza tralasciare cover sorprendenti. Ad accompa-gnarlo, la sua inseparabile Fabulous TH Band, un ensemble di musicisti di altissimo li-vello con cui ha costruito un’intesa perfetta. Insieme, trasformano ogni concerto in un’esplosione di energia, perfettamente in sintonia con la potenza vocale di Tony Hadley e la sua incredibile capacità di coinvolgere il pubblico.
"È incredibile pensare al percorso che ho fatto, dagli inizi fino a oggi. Sono grato ogni giorno per questa avventura straordinaria e non vedo l’ora di tornare sul palco per condividere con il pubblico un viaggio musicale che attraversa tutta la mia storia. La scaletta sarà un’esperienza emozionante, con le hit che tutti conoscono, i miei brani solisti e alcune cover che amo particolarmente. Sarà uno spettacolo ricco di energia, emozione e, ovviamente, grande musica. Con me la mia Fabulous TH Band, la loro energia è travolgente e spero che il pubblico possa divertirsi tanto quanto noi ci di-vertiamo a suonare. Ogni volta che torno in Italia l’affetto che ricevo è semplicemente incredibile. Ci vediamo presto!" - Tony Hadley.
Il tour è organizzato da IMARTS - International Music And Arts.
Radio Monte Carlo è la radio ufficiale del tour.
Per informazioni:
Sito: https://tonyhadley.com/
IG: https://www.instagram.com/thetonyhadley/
FB: https://www.facebook.com/thetonyhadley/
INTERNATIONAL MUSIC AND ARTS srl
www.internationalmusic.it
Ph. +39 059 644688 - Fax +39 059 645163
Booking: Serena Sgarbi - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Ufficio Stampa e Promozione: Viviana Tasco: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - +39 3929924139
TATO MUSIC
Management per l’Italia: Dorina Gelmi - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
IMARTS - International Music and Arts è un’agenzia con sede a Carpi nata dalla precedente esperienza di Modena International Music (operante dal 1988). IMARTS è produzione e organizzazione di concerti di musica contemporanea (rock, pop, jazz, world music, gospel), musica classica, danza, teatro e teatro mu-sicale; rappresentanza e management di artisti italiani e stranieri sull’intero territorio nazionale e, in alcuni casi, europeo; creazione di eventi speciali (mostre, festival monografici).
Il MantovAgricoltura Basket 2000 San Giorgio ai quarti di Coppa Italia
La squadra femminile MantovAgricoltura Basket 2000 San Giorgio Mantova parteciperà, per la prima volta, ai quarti di finale della Coppa Italia di serie A2, che si disputeranno a Roseto degli Abruzzi dal 7 al 9 marzo.
Per il Basket 2000 San Giorgio Mantova si tratta di un importantissimo traguardo: nell’anno dei festeggiamenti per il 25° anniversario della società, nata ad inizio millennio, la partecipazione alla Coppa Italia, prima volta per la società virgiliana, è la giusta consacrazione di un percorso iniziato molti anni fa.
Per celebrare tali importanti traguardi, giovedì 27 febbraio, nella sala degli Stemmi di Palazzo Soardi, si è svolta una conferenza stampa durante la quale sono intervenuti il Consigliere del Comune di Mantova delegato allo Sport Fabio Madella e per il team Basket 2000 San Giorgio Mantova il presidente Francesco Purrone, il general manager Stefano Purrone, head coach e responsabile Settore Giovanile Lorenzo Logallo e la capitana della squadra Florencia Llorente (pivot).
Presenti anche lo staff tecnico e dirigenziale del team, sponsor e alcune giocatrici della squadra: Chiara Fusari (guardia), Laura Cremona (playmaker), Elena Ramó (guardia-ala), Ilaria Cavazzuti (pivot), Celia Fiorotto (pivot) e Diarra Ndiaye (centro).
Presente anche l’assessora del Comune di San Giorgio Bigarello Laura Spiritelli.
Sin dagli albori l’obiettivo è sempre stato quelli di migliorare, passo dopo passo: a partire dai primi campionati di Promozione e Serie C, per l’altrettanto cruciale passaggio in Serie B (in cui la società è rimasta per due stagioni) fino all’approdo in Serie A2, tappa storica per la pallacanestro femminile a Mantova.
San Giorgio si trova nella serie cadetta da ormai sei stagioni (dal 2019/2020). Durante la primissima avventura l’obiettivo salvezza è stato raggiunto, sebbene la stagione fu conclusa anzitempo causa pandemia; dall’anno successivo, 2020/2021, l’obiettivo è stato via via posto sempre e gradualmente più in alto: prima la salvezza, poi l’accesso ai playoff nell’ultimo slot disponibile fino ad arrivare al miglior posizionamento durante la regular e alla vittoria della prima sfida playoff nella precedente stagione.
Aver raggiunto i quarti di finale di Coppa Italia 2024/2025 di Serie A2 - obiettivo che era stato prefissato durante l’estate - sancisce una pietra miliare, frutto di una progettualità a largo raggio.
COPPA ITALIA 7-8-9 MARZO 2025
La Coppa Italia 2024/2025 di serie A2 si terrà a Roseto degli Abruzzi dal 7 al 9 marzo. Partecipano le prime quattro classificate di ciascuno dei due gironi (A e B) alla fine del girone di andata, la cui ultima giornata si è disputata il 4 gennaio scorso.
Sono coinvolte, quindi, le migliori quattro squadre di ciascuno dei due gironi:
● Girone A: Polisportiva A. Galli San Giovanni Valdarno, Repower Sanga Milano, USE Rosa Scotti Empoli, CLV Limonta Costa Masnaga
● Girone B: W.APU Delser Crich Udine, MantovAgricoltura Basket 2000 San Giorgio Mantova, Halley Thunder Matelica, ARAN Cucine Panthers Roseto
Le gare saranno così divise e si disputeranno tutte presso il PalaMaggetti di Roseto degli Abruzzi:
Quarti di finale - venerdì 7 marzo
• Gara 1 - W.APU Delser Crich Udine vs CLV-Limonta Costa Masnaga - ore 14.30
• Gara 2 - San Giorgio MantovAgricoltura vs USE Rosa Scotti Empoli - ore 16.30
• Gara 3 - Polisportiva A.Galli San Giovanni Valdarno vs Halley Thunder Matelica - ore 18.30
• Gara 4 - Repower Sanga Milano vs Aran Cucine Panthers Roseto - ore 20.30
Semifinali - sabato 8 marzo
• Gara 5 - Vincente gara 3 vs Vincente gara 2 - ore 18.00
• Gara 6 - Vincente gara 1 vs Vincente gara 4 - ore 20.15
Finale - domenica 9 marzo
• Vincente gara 6 vs vincente gara 5 - ore 17.00
Le gare saranno trasmesse in chiaro sulla piattaforma Flima (www.flima.tv)
“Chiedici se siamo felici”. Dal 21 al 23 marzo nuova edizione di “eQua”
Dal 21 al 23 marzo si terrà a Mantova la quarta edizione di “eQua”, l’appuntamento nazionale sulle disuguaglianze promosso e organizzato dall’Arci.
“Chiedici se siamo felici” è il titolo dell’edizione di quest’anno che si concentrerà sulle disuguaglianze e i giovani, con approfondimenti sulle principali dimensioni che riguardano la loro situazione nel nostro Paese. Tra queste il lavoro povero e precario, le difficoltà legate al disagio mentale, il protagonismo dei giovani attivisti nello spazio civico, la condizione delle giovani donne.
Lo scambio di buone prassi, conoscere meglio le esperienze e i vissuti delle tante progettualità dell’Arci e non solo che contrastano le disuguaglianze, affiancheranno le sessioni di approfondimento con lo scopo di innovare gli strumenti del nostro agire quotidiano.
La quarta edizione di “eQua” è stata presentata, giovedì 27 febbraio, nella Sala Consiliare del Comune di Mantova da: l’assessore al Welfare Comune di Mantova Andrea Caprini, il presidente Arci Mantova Mirco Dei Cas e, in collegamento, il presidente nazionale Arci Walter Massa, il responsabile nazionale della Lotta alle Disuguaglianze Diritti sociali e Libertà dell’Arci Carlo Testini e il presidente Arci Lombardia Massimo Cortesi.
I lavori, che si apriranno alle 17 di venerdì 21 marzo per terminare alle 13 di domenica 23 marzo, si svolgeranno attraverso l’organizzazione di una serie di panel condotti da esperti giovani sui singoli temi. Durante i panel sarà sollecitato un percorso di immaginazione creativa con i partecipanti per arrivare alla definizione di proposte di policy da sottoporre a interlocutori istituzionali ed associativi.
Nella sessione finale saranno presentati i risultati della ricerca “eQua per i giovani” commissionata dall’Arci ad IPSOS Italia e verranno discussi con invitati istituzionali e giovani attivisti anche alla luce dell’elaborazione collettiva dei giorni precedenti.
Durante la tre giorni saranno organizzati eventi di spettacolo dal vivo nei circoli Arci della città di Mantova.
“eQua” è organizzata da Arci Nazionale, Arci Lombardia e Arci Mantova. Con il patrocinio del Comune di Mantova e il sostegno di Gruppo Hera, Sammontana e Fondazione Cariplo. In collaborazione con Fondazione Feltrinelli, Forum Disuguaglianze e Diversità, Alleanza Transizioni Giuste, Sbilanciamoci!, Arci Servizio Civile, cheFare.
Media Partner di “eQua” Arci Ecoinformazioni.
PROGRAMMA
“Chiedici se siamo felici”
Voci giovani, giovani futuri
eQua 2025
Appuntamento nazionale dell’Arci sulle disuguaglianze
Quarta edizione
Mantova, 21 – 23 marzo 2025
Le disuguaglianze sociali continuano ed essere al centro della riflessione sull’efficacia delle politiche pubbliche all’interno di un sistema economico e sociale globale che non sembra dare risposte concrete per aumentare il benessere delle persone, soprattutto quelle più in difficoltà.
Per questo l’ARCI promuove “eQua” appuntamento nazionale sulle disuguaglianze.
Già nelle scorse edizioni, la prima nel 2022 a Bergamo subito dopo la pandemia e a ridosso dell’inizio della guerra in Ucraina, la seconda a Cremona nel 2023 e la terza a Milano nel 2024, abbiamo voluto approfondire i temi legati all’aumento delle disuguaglianze e ragionare su possibili risposte anche molto concrete partendo dall’esperienza della capillare rete associativa Arci e dalle progettualità più interessanti in campo mutualistico e sociale.
Quest’anno “eQua” si concentrerà sulle disuguaglianze e i giovani con approfondimenti sulle principali dimensioni che riguardano la loro situazione nel nostro Paese. Tra queste: il lavoro povero e precario, le difficoltà legate al disagio mentale, il protagonismo dei giovani nello spazio civico, la condizione delle giovani donne.
Lo scambio di buone prassi, conoscere meglio le esperienze e i vissuti delle tante progettualità dell’Arci e non solo che contrastano le disuguaglianze e le povertà, affiancheranno le sessioni di approfondimento con lo scopo di innovare gli strumenti del nostro agire quotidiano.
L’appuntamento avrà inizio alle ore 17:00 di venerdì 21 marzo e terminerà alle ore 13:00 di domenica 23 marzo.
I lavori si svolgeranno attraverso l’organizzazione di una serie di panel condotti da esperti giovani sui singoli temi. Durante i panel sarà sollecitato un confronto con i partecipanti per arrivare alla definizione di proposte di policy da sottoporre a interlocutori istituzionali ed associativi.
Nella sessione finale saranno presentati i risultati della ricerca “eQua per i giovani” commissionata dall’Arci ad IPSOS e verranno discussi con invitati istituzionali e giovani attivisti anche alla luce dell’elaborazione collettiva dei giorni precedenti.
Durante la tre giorni saranno organizzati eventi di spettacolo dal vivo nei circoli Arci della città di Mantova.
Programma
Venerdì 21 marzo
Arci Tom
Piazza Tom Benetollo, 1
ore 17.00 – 19.30
1. Sessione introduttiva: “Ma chi me lo fa fare? Disuguaglianze e attivismi”
con Giorgia Serughetti (insegna filosofia politica all'Università di Milano-Bicocca), Teresa Pedretti (Filosofa e sociologa, dirige Irecoop Alto Adige Südtirol), Federica Vittori (Responsabile progetti e empowerment di cheFare).
Ore 21.00
Concerto
Sabato 22 marzo
Arci Tom
Piazza Tom Benetollo, 1
ore 10.00 – 13.00
Panel di approfondimento:
2. Ore 10.00 – 11.00: Dove stiamo – “Lavoro e Saperi” con Rosa Fioravante (Docente di etica del business e delle organizzazioni lavorative)
3. Ore 11.00 – 12.00: Dove stiamo – “Il mondo in transizione” con Sara Segantin (scrittrice naturalista, lavora come inviata e realizza approfondimenti su clima e ambiente per Geo)
4. Ore 12.00 – 13.00: Come stiamo – “Stiamo tutti bene?” con Ludovica Perina (collettivo K-assandra: si occupa di salute mentale, studi culturali e teoria critica ).
ore 13.30 – 14.30 pranzo
Circolo Arci Valerio Donini – Via dei Mille 14, Mantova
ore 15.00 – 18.00
Nei circoli: Arci Papacqua - Via Jacopo Daino, 1, Arci Salardi - Via Vittorino da Feltre, 81 , Arci Tom - Piazza Tom Benetollo, 1 (2 workshop), Arci Virgilio - Vicolo Ospitale, 2/6.
5. Come vorremmo stare – Nei circoli Arci della città si svolgeranno 5 workshop di “Immaginazione generativa” sugli argomenti affrontati nei panel precedenti per definire nuovi scenari possibili.
+ Seminario Progetto SOS – Rete Eureka! In parallelo si svolgerà presso l’Arci Tom un seminario nazionale rivolto agli operatori coinvolti nel progetto SOS (Spazi Oltre la Soglia) – Rete Eureka! sugli hub sociali. A cura di Arci e Forum Diseguaglianze e Diversità.
ore 18.30 – 19.30
Arci Salardi - Via Vittorino da Feltre, 81
“Enoiche Resistenze” – Siete tutt3 invitat3 ad ascoltare storie, racconti e analisi sensoriali
dei vignaioli resistenti dell’Azienda Agricola Mader della Valcalepio (BG) a cura di Stefano Carmassi (Arci Toscana), Raffaella Melotti (Docente, Slow Food) e Danilo Lillia di Arci Terra e Libertà (Arci Como).
ore 21.00 – Eventi nei circoli Arci
Domenica 23 marzo
Sala degli Stemmi – Palazzo Soardi
Via Pietro Frattini 60
ore 10.00 – 13.00
6. “Vogliamo tutto. Traiettorie per l’oggi e il domani”
Restituzione del lavoro dei workshop e discussione dei risultati della ricerca nazionale sui giovani curata da IPSOS e promossa dall’ARCI.
Ne discutiamo con i partecipanti e con Isabella De Silvestro – Giornalista de Il Domani, Daniela Ionita - Presidenta e Portavoce dell’associazione Italiani Senza Cittadinanza, Walter Massa - Presidente Nazionale dell’Arci, Valeria Negrini - Vicepresidente della Fondazione Cariplo, Nando Pagnoncelli – Presidente di IPSOS Italia, Mattia Palazzi - Sindaco del Comune di Mantova.
“eQua” è organizzata da:
Arci Nazionale, Arci Lombardia, Arci Mantova
Segreteria organizzativa
Arci Mantova
Con il sostegno di:
Gruppo Hera
Sammontana
Fondazione Cariplo
Con il patrocinio del:
Comune di Mantova
In collaborazione con: Fondazione Feltrinelli, Forum Disuguaglianze e Diversità, Alleanza Transizioni Giuste, Sbilanciamoci!, Arci Servizio Civile, cheFare.
Media Partnership
Arci Ecoinformazioni
Il 18 marzo al Teatro Sociale il concerto di Sant'Anselmo
Un nuovo concerto della Apogeo String Orchestra, diretta da Luca Bertazzi, in calendario per il 18 marzo, alle 20.45, al Teatro Sociale di Mantova in concomitanza con la festività del patrono della città, Sant'Anselmo.
La novità di questa edizione, una piccola tradizione proposta dall'associazione Amici di Palazzo Te e di Musei Mantovani con il contributo di Fondazione Banca Agricola Mantovana e il patrocinio del Comune di Mantova, è la finalità benefica.
Il ricavato sarà devoluto a una delle istituzioni ben radicata nel tessuto della città come è la Fondazione “Mazzali”.
L’appuntamento è realizzato anche grazie alla collaborazione dell'Associazione culturale Stefano Gueresi e il Rotary Club Mantova San Giorgio.
La manifestazione culturale è stata presentata, mercoledì 26 febbraio, nella sala Consiliare del Palazzo Municipale da: il presidente del Consiglio comunale di Mantova Massimo Allegretti, il direttore generale Fondazione Banca Agricola Mantovana Luca Giovannini, Annamaria Mortari dell'associazione Amici di Palazzo Te e Musei Mantovani, il presidente del Teatro Sociale Paolo Protti, il direttore Apogeo String OrchestraLuca Bertazzi, il musicista ospite solista Mauro Negri, il presidente Rotary Club Mantova San Giorgio Roberto Bardini e il presidente dell'associazione “Stefano Gueresi” Nicola Lorenzi. Per la Fondazione “Mazzali” sono intervenute la presidente Mara Gazzoni e il direttore generale Ilenia Ambrosini
L'orchestra è costituita da musicisti di fama riconosciuta, in gran parte mantovani, 20 elementi tra violinisti, violisti, violoncellisti e contrabbassisti, affiancati dal celebre jazzista Mauro Negri al clarinetto sax e altri solisti.
Il programma comprende musica classica, jazz e pop, con l'inserimento di autori mantovani come Stefano Gueresi, Mauro Negri e Carlo Cantini che si aggiungono alle altre partiture.
La presentazione del concerto è affidata a Diego Fusari dell'Accademia Teatrale “Campogalliani”.
L'apogeo String Orchestra è una formazione di soli strumenti ad arco formata da noti musicisti in gran parte mantovani e da strumentisti di fama riconosciuta provenienti da altre regioni italiane coi i quali persiste un’antica nonché consolidata e duratura collaborazione professionale. L’organico è integrato da giovani e promettenti talenti del nostro territorio, selezionati da Luca Bertazzi, con il fine di valorizzare promuovendo le giovani promesse nel mondo della musica di qualità. L’Apogeo è nata con l’intento condiviso di affrontare tutti i generi musicali cercando sempre di proporre musica di valore ed è per questo che mantiene anche una “coerenza” artistica eseguendo spesso brani composti da celebri autori mantovani inoltre la Direzione Artistica si propone di invitare spesso celebri solisti che ne condividono la filosofia.
PROGRAMMA:
J.P. RAMEAU(1683-1764)
“Danse du grand calumet de paix exécutée par les sauvages”
J.S.BACH(1685-1750)
“Concerto Brandeburghese n.3 BWV 1048”
M.RICHTER(1966)
“Spring”(da Vivaldi-The Four Seasons recomposed)
S.GUERESI(1960-2017)
“ Le nuvole azzurre di Ramsgate”-“Il destino dei sogni”
(arrangiamento di Carlo Cantini)
S.BARBER(1910-1981)
“Adagio per archi”
M.NEGRI(1966)
“Pandora”-“Present”
C.CANTINI(1962)
“Resonance for Joe”-“Ground Zero”
S.HACKETT(1950)
“Spectral Mornings”(arrangiamento di Eva Impellizzeri)
APOGEO STRING ORCHESTRA
Direttore LUCA BERTAZZI
SOLISTI
CARLO CANTINI violino elettrico
MAURO NEGRI clarinetto
con la partecipazione di
FEDERICO NEGRI percussioni-batteria
FIORENZO DELEGA’ basso elettrico
MARIO LINO ROSSI tastiere
GABRIELE RAMPI UNGAR contrabbasso jazz
FORMAZIONE:
VIOLINI: C.CANTINI-E.GARGJOLA-G.INVERNIZZI-E.BARZONI-L.MAZZA-R.POLI-C.-
SCANAVINI-M BRAGHINI-C.FAVARETTO-C.SERATI-A.FIORE-G.URLI
VIOLE: E.IMPELLIZZERI-A.MAINI-L.CACCIATORI-F.PAROLINI
VIOLONCELLI: N.NIGRELLI-S.DAL PAOS-A.GALLINA- A.MENDEZ
CONTRABBASSI: G.RAMPI UNGAR-M.SPAGGIARI
VIOLINO ELETTRICO: C.CANTINI
CLARINETTO: M.NEGRI
PERCUSSIONI: F.NEGRI
BASSO ELETTRICO: F.DELEGA’
TASTIERE: M.L.ROSSI
BIGLIETTI:
Platea e palchi 25 euro intero, 22 euro ridotto
INFO:
Associazione Amici di Palazzo Te e dei Musei Mantovani APS ETS
mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
tel: + 39 338 82 84 909
Rete Dafne Mantova, rinnovato il Protocollo Interistituzionale
Mantova rinnova l’impegno per la tutela delle vittime di reato. Accoglienza, ascolto, supporto e orientamento per l’esercizio dei propri diritti sono i servizi gratuiti che lo Sportello per le Vittime di Reato di Rete Dafne Mantova ha offerto ai cittadini della provincia virgiliana negli ultimi tre anni.
Su questa base, nella mattinata del 24 febbraio presso la Sala Consiliare del Comune di Mantova è stato sottoscritto il rinnovo del “Protocollo d’intesa per la costituzione di rete Dafne Mantova - rete per l’assistenza alle vittime di reato”; per mantenere fede all’impegno preso 3 anni fa e incrementare le possibilità di assistenza per le persone mantovane vittime di reato.
Il Comune di Mantova, capofila del protocollo e rappresentato dagli assessori Andrea Caprini, Chiara Sortino e Iacopo Rebecchi, insieme alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Mantova, la Prefettura di Mantova, la Provincia di Mantova, l’Ordine degli Avvocati di Mantova, l’Ufficio Locale di Esecuzione Penale Esterna di Mantova e Cremona, l’Ufficio di Servizio Sociale per Minorenni di Brescia, Ordine degli Avvocati, Rete Dafne Italia, Libra Ets e l’Ambito di Zona di Ostiglia hanno sottoscritto la comunione di intenti per ulteriori 2 anni.
Alla mattina hanno preso parte anche i rappresentanti delle Forze dell’Ordine, mostrando il loro supporto all’iniziativa.
Durante la mattina si sono alternati contributi dei referenti delle Istituzioni firmatarie della Rete, ponendo in evidenza i risultati raggiunti sino ad ora e programmando i traguardi futuri. La volontà è quella di creare sempre più collaborazioni con le realtà territoriali, con il terzo settore e con gli enti di riferimento per i cittadini, potendo lavorare in ottica preventiva con incontri alla cittadinanza e momenti informativi su tutto il territorio.
Lo Sportello di Rete Dafne Mantova ha accolto fino ad oggi più di 40 persone vittime di reati quali furti, truffe, stalking e violenza offrendo loro, in forma gratuita, accoglienza, supporto emotivo e psicologico, orientamento verso servizi specialistici e informazione giuridica e legale.
Nel giugno 2024, per ampliare l‘offerta di aiuto, è stato aperto uno Sportello anche nel Comune di Borgo Mantovano.
Il modello operativo di Rete Dafne è il risultato di un incontro tra pubblico e privato, e di una convergenza di impegni assunti da uffici giudiziari, enti locali, Istituzioni ed enti del Terzo settore, che ha il valore aggiunto di poter interloquire per politiche integrate a tutela delle vittime, sia con le istituzioni italiane sia sul piano internazionale, in particolare collaborando attivamente alle progettualità della rete europea di supporto alle vittime di reato “Victim Support Europe”.
Per maggiori informazioni si può visitare il sito www.retedafne.it o contattare lo Sportello di Assistenza per le Vittime al 338 3121352 (lunedì - venerdì 9 -18) o scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
Nabuzardan il Carnevale delle famiglie in centro storico
Segni d’infanzia, l’associazione che da anni promuove la cultura per le nuove generazioni, è pronta a tornare con uno degli eventi più amati della città: Nabuzardan, il Carnevale di Mantova per le famiglie. La 27ª edizione, che quest’anno esce da Palazzo Te, trasforma il centro storico in un grande gioco in maschera che culminerà domenica 2 marzo con il disvelamento dell'Animale Simbolo di SEGNI New Generations Festival 2025.
Grazie alla collaborazione con il Comune di Mantova e al supporto di Gruppo Tea, la città vivrà un'esperienza straordinaria, con tante novità e arricchita dalla partecipazione di artisti provenienti da tutta Italia in un evento aperto a cittadini e turisti.
Nabuzardan 2025 inoltre è la prima iniziativa rientrante nel progetto “Gioco di Squadra”, realizzato con il contributo di Regione Lombardia nell’ambito delle Olimpiadi Della Cultura Milano Cortina 2026.
Un Carnevale che celebra il Ventennale di SEGNI Festival
Nabuzardan è da sempre un'occasione imperdibile per bambini e famiglie di sfilare in maschera tra le magnifiche sale di Palazzo Te, accompagnati da artisti e performers. Dal 2006, quando è nato SEGNI Festival, Nabuzardan inoltre è stato il momento per scoprire l'Animale Simbolo e segna l'inizio dell’anno creativo della tanto amata kermesse.
Quest’anno, per celebrare i 20 anni di SEGNI New Generations Festival, Nabuzardan lascia le mura di Palazzo Te e si apre alla città, lanciando un gioco creativo che coinvolgerà tutti. Con la collaborazione della rete di famiglie storiche e di coloro che negli anni hanno partecipato al Concorso legato all’Animale Simbolo, l’evento attrarrà curiosi e turisti desiderosi di scoprire quale animale accompagnerà la XX edizione di SEGNI Festival.
Un Carnevale Ecologico e Inclusivo che Invade il Centro Storico di Mantova
L'idea di questo Carnevale nasce dalla collaborazione con Alessandro Lucci, artista di Omozero Teatro, esperto di arte transitiva e processi di comunità. Lucci, che ha già stupito il pubblico con la creazione da materiali di recupero di un gigante Asino Alato durante “Aspettando Santa Lucia” lo scorso dicembre, accompagnerà Segni d'infanzia nella realizzazione di un evento sostenibile, utilizzando la tecnica il recupero creativo di prodotti di scarto e invitando il pubblico a partecipare attivamente con costumi riciclati, maschere di cartone e altre soluzioni creative a basso impatto ambientale.
La grande novità del 2025 è che Nabuzardan esce dai confini di Palazzo Te e invade le piazze e le vie di Mantova. L’intero centro storico diventa così un teatro diffuso, dove arte e creatività si fondono per offrire un'esperienza unica attraverso un viaggio ecologico esplorando la storia dei 19 Animali Simbolo che hanno caratterizzato il festival negli ultimi 20 anni. Tra le tante sorprese, uno degli eventi principali sarà una sfilata di carretti ecologici, montati su biciclette, concesse gentilmente da Fiab Mantova aps. Questi carretti, realizzati con materiali di recupero, percorreranno le vie della città, fermandosi in punti strategici dove i partecipanti potranno raccogliere indizi per proseguire nel gioco per arrivare alla scoperta finale: l'Animale Simbolo 2025.
Il programma di questa edizione, pensato per tutte le età, coinvolge intere famiglie in un’esperienza di partecipazione attiva e creativa, con un forte focus sulla comunità.
Il Programma dell’Edizione 2025
A partire dal 25 febbraio, le Pescherie di Giulio Romano diventeranno il cuore pulsante del Nabuzardan, ospitando un vero e proprio "cantiere artistico" dove Alessandro Lucci (in arte Omozero) e Roberta Bianchini costruiranno una serie di installazioni legate agli Animali Simbolo degli ultimi 19 anni, senza limiti alla fantasia. In quei giorni, il cantiere sarà aperto a tutti, offrendo l’opportunità di incontrare gli artisti, dare suggerimenti su come realizzare le loro creazioni e assistere alla preparazione, con materiali di recupero, in pieno stile ecologico. Cittadini grandi e piccini avranno l'opportunità, proprio come veri 'umarell' in un vero cantiere, di osservare da vicino il processo creativo e, ancora meglio, di partecipare attivamente alla costruzione dei carretti tematici ecologici.
Orari del cantiere alle Pescherie di Giulio Romano: martedì 25 e mercoledì 26 febbraio dalle 10:00 alle 18:00. Giovedì 27 febbraio dalle 10:00 alle 13:00
Da giovedì grasso, 27 febbraio, il cantiere entra nel vivo: si sposterà dai portici delle Pescherie alla strada. Alessandro Lucci e Roberta Bianchini, accompagnati dagli attori-animatori Sara Zoia, Francesca Boldrin e Alberto Catera, intraprenderanno incursioni artistiche in movimento tra le vie del centro storico. Sperimenteranno insieme ai passanti, ai curiosi e a chi si è dato appuntamento nei giorni precedenti, le installazioni, e, in un vero laboratorio partecipativo a cielo aperto, creeranno nuove opere con e per i bambini.
Orari delle incursioni artistiche per le vie del centro storico: giovedì 27 e venerdì 28 febbraio dalle 16:00 alle 19:00. Sabato 1 marzo dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 16:00 alle 19:00. Domenica 2 marzo dalle 10:00 alle 12:30.
Il culmine dell’evento si raggiungerà domenica 2 marzo, quando il centro storico si trasformerà in un palcoscenico per una performance interattiva: una "passeggiata artistica in maschera", che riserverà una sorpresa finale per i più piccoli. Questo Grande Gioco, simile a una caccia al tesoro, guiderà i partecipanti tra indizi e indovinelli, portandoli alla scoperta dell’Animale Simbolo di SEGNI 2025.
L’appuntamento per la partenza del corteo colorato è fissato per domenica 2 marzo alle 16:00 al Lungorio IV Novembre.
La passeggiata si concluderà in Piazza Marconi, una delle piazze più suggestive di Mantova, dove, accompagnati da musica, si terrà una performance speciale che svelerà in modo poetico l’Animale Simbolo dei vent'anni di SEGNI Festival.
L’invito è a partecipare al cantiere, alle performance e al Grande Gioco, il tutto realizzato e possibile grazie alla preziosa collaborazione dei cittadini e commercianti di Piazza Marconi e Piazza Broletto, che hanno offerto il loro supporto durante la fase organizzativa.
Open Call Artisti "Realizza il Visual di SEGNI 2025"
Con la performance finale sarà annunciato l'Animale Simbolo di quest’anno, che caratterizza la XX edizione di SEGNI Festival, prevista per il prossimo autunno. Per il terzo anno consecutivo, viene lanciata una call aperta a giovani dai 15 ai 30 anni (nati tra il 1995 e il 2010) per realizzare il segno grafico che darà vita al Visual di SEGNI 2025. È possibile partecipare consegnando il proprio elaborato presso l’ufficio di Segni d’infanzia Associazione, in Via L.C. Volta 9B, Valletta Valsecchi, Mantova.
Maggiori dettagli sono disponibili sul sito segnidinfanzia.org.
Info e contatti
Per informazioni dettagliate sul programma e sulle attività, si invita la cittadinanza a seguire i canali ufficiali di Segni d'infanzia su Instagram e Facebook, oppure a scrivere una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o telefonare allo 0376 752882
Palazzo Te compie 500 anni. Dal 29 marzo parte un ricco programma di eventi
La Fondazione Palazzo Te si prepara a celebrare il Cinquecentenario di un luogo di meraviglia, nato dal genio di Giulio Romano e dall’ascesa di Federico II Gonzaga, due giovani uomini capaci, all’inizio del XVI secolo, di condensare nel loro impegno la gloria del passato e una grandezza futura. Lo faranno immaginando e realizzando Palazzo Te per raccontare un sogno fatto di trasformazioni, pace, eroismo, erotismo e che ancora oggi affascina il pubblico di tutto il mondo.
«Palazzo Te riverbera una dimensione utopica, che costituisce un segnale straordinario nella transizione culturale e politica del suo tempo e risuona potentemente nella contemporaneità – spiega Stefano Baia Curioni, direttore della Fondazione –. Questo luogo, proprio per la sua valenza simbolica ormai fortemente sedimentata, è “patrimonio” di tante diverse comunità. È rammemorazione, ma anche scoperta, che risuona da lontano e parla al presente. E il racconto, fondamentale, che esso propone è tratto dalle Metamorfosi di Ovidio».
La straordinarietà di Palazzo Te si presenta come un unicum nella storia delle committenze gonzaghesche e delle realizzazioni di Giulio Romano: iniziato nel 1525 e concluso nel 1535, luogo di corte, intimità e festa, il palazzo ospita due volte l’imperatore Carlo V e, per la sua magnificenza, accompagna la nomina del Gonzaga a Duca. La sua architettura, intercalata a pittura e letteratura, disegna un luogo in cui le drammatiche trasformazioni politiche del tempo si rispecchiano in un’agenda umanistica e politica.
«Celebriamo i 500 anni di Palazzo Te carichi di nuove sfide e progetti per il futuro, perché compito della politica non è capire cosa sei ma cosa sarai e cosa vuoi essere come comunità – dichiara il Sindaco di Mantova Mattia Palazzi –. E noi vogliamo continuare a costruire una città con un forte senso di comunità, di civiltà, di bellezza».
In questo Palazzo-Wunderkammer l’omaggio all’Antico e la reverenza per il Gonzaga si intrecciano in uno spartito colto e raffinatissimo di rimandi letterari e mitologici, sapientemente pensati per provocare meraviglia. Due narrazioni spiccano sulle altre, dando vita a due opere immortali di Giulio Romano: la camera angolare con la Favola di Amore e Psiche, e quella dedicata alla Caduta dei Giganti, entrambe ormai entrate nell’immaginario visivo universale.
Negli ultimi anni la Fondazione Palazzo Te si è confrontata con la volontà di rendere il Palazzo un centro di studio e produzione che guarda al contemporaneo. In questo senso il tema delle Metamorfosi ovidiane e quello del rapporto con la Natura si sono rivelati una lente efficace per articolare delle proposte culturali capaci di enfatizzare la straordinarietà di questi capolavori, ma anche di rinnovare lo sguardo parlando all’oggi e raccogliendo il testimone di laboratorio di idee e bellezza delle sue origini.
Il ricco programma di eventi inizia il 29 marzo 2025 con il riallestimento delle sale introduttive, con una nuova contestualizzazione della narrativa del percorso di visita, arricchito da una selezione di capolavori del Rinascimento. Con prestiti dal Museo del Louvre, l’Albertina di Vienna, il Museo del Prado, la Galleria Borghese e gli Uffizi, l’esposizione Dal caos al cosmo. Metamorfosi a Palazzo Te, curata da Claudia Cieri Via, è stata concepita in dialogo con gli affreschi del palazzo per esaltare il senso e l’importanza di Palazzo Te come opera d’arte totale e far emergere gli innumerevoli riferimenti che possono scaturire da una lettura più approfondita dei tanti temi che custodisce.
L’esposizione Dal caos al cosmo. Metamorfosi a Palazzo Te è articolata in 8 sezioni: Le favole di Ovidio; La ciclicità del tempo; Virtù, Eros e Potere; Eros, Ibridazioni e Sublimazione; L’ordine delle stelle; Superbia, Punizione e Violenza; Metamorfosi e Performances dell’arte nella natura; Dal caos al cosmo: L’Antico, la Storia, i Trionfi.
Il percorso espositivo presenta opere dello stesso Giulio Romano e di altri Maestri come Tintoretto, Correggio, Jacopo Zucchi, Rubens, Nicolas Poussin fino al contemporaneo Giuseppe Penone.
ll racconto ovidiano attraversa tutte le sale di Palazzo Te, a partire dall’Appartamento delle Metamorfosi, in questa occasione arricchito e sostenuto da opere importanti che ne sottolineano il percorso significante: dal caos delle origini del mondo alla dimensione temporale, dalla superbia degli uomini alla conseguente punizione da parte degli dèi, fino alla loro supremazia assoluta nella monumentale caduta dei Giganti, omaggio all’imperatore Carlo V e alle sue campagne diplomatiche e militari.
«La metamorfosi coinvolge anche la vita degli esseri umani, degli animali e delle piante, per arrivare a ibridazioni, deformazioni e cambiamenti ravvisabili anche nella letteratura e nell’arte contemporanea – dichiara Claudia Cieri Via, curatrice della mostra –. In questa prospettiva, è stata scelta un’opera come Dafne di Giuseppe Penone, un artista che lavora sulla materia vivente con vigore esemplare e totalizzante, così come rivelano le annotazioni poetico-filosofiche che accompagnano i suoi disegni. Questa compenetrazione tra natura e materia, tra arte e poesia, emerge in modo molto affine nell’operato sia dell’artista quanto di Giulio Romano».
Culmine delle celebrazioni sarà, ad ottobre, il progetto espositivo di Isaac Julien per gli spazi delle Fruttiere, che verranno riaperte dopo un lungo e accurato restauro. Con la curatela di Lorenzo Giusti, Julien attinge al fascino di Palazzo Te per creare un’opera originale in continuità con la potenza immaginifica della dimora gonzaghesca, dimostrando di essere ancora fonte di ispirazione per grandi artisti internazionali.
Dopo aver esposto in templi dell’arte contemporanea come il Museum of Modern Art di New York (2013), l'Art Institute of Chicago (2013), il Museum of Contemporary Art di San Diego (2012) e il Centre Georges Pompidou di Parigi (2005), e aver ricevuto il premio Semaine de la Critique al Festival di Cannes, l’artista britannico presenta a Mantova un’opera nata dal confronto con il ciclo di affreschi di Giulio Romano, in collaborazione con University of Santa Cruz.
Julien interroga il tema della Metamorfosi nella cultura contemporanea, in assonanza con Giulio Romano, interpretando Palazzo Te attraverso il rapporto passato/presente e Uomo/Natura, per realizzare una videoinstallazione multicanale di dimensioni ambientali.
«Il lavoro di Isaac Julien inviterà a riflettere sul rapporto tra entità diverse del mondo vivente, umane e non umane, e sull’urgenza di una trasformazione ecologica, abbracciando un’idea trasformativa di concetti quali l’identità, il genere, la specie» spiega il curatore Lorenzo Giusti, confermando la continuità tra questo intervento e il senso dell’intero programma del Cinquecentenario.
Restituendo la dimensione scenografica di festa, di macchina teatrale per celebrazioni che Palazzo Te ebbe sin dall’inizio quando accolse l’Imperatore Carlo V, alla fine del 2025 Marco Balich e il Balich Wonder Studio proporranno al pubblico un labirinto negli spazi del Giardino dell’Esedra. Questo dedalo gonzaghesco vuole rappresentare un percorso fisico ma anche un viaggio metaforico e concettuale in cui mondi effimeri, specchi e trompe l’oeil, sfidano gli spettatori in un gioco tra finzione e limiti della percezione.
La programmazione include un fitto calendario – realizzato in collaborazione con istituzioni culturali e artisti del territorio – di concerti di musica classica e contemporanea, performance teatrali, spettacoli di danza, reading, residenze per artisti e laboratori didattici, declinati sul tema delle Metamorfosi: un ulteriore omaggio alla creatività di cui l’istituzione vuole essere sia la casa sia la cassa di risonanza.
Il Cinquecentenario è anche l’occasione per una serie di interventi che, oltre alla riapertura delle Fruttiere, vedranno la realizzazione di nuovi allestimenti per eventi, l’illuminazione del Giardino dell’Esedra, il restauro conservativo del soffitto ligneo della preziosa Camera di Amore e Psiche, vero e proprio capolavoro dell’arte cinquecentesca.
In autunno è previsto l’allestimento di tre aule seminariali per eventi e attività formative che potenzieranno le attività didattiche ormai consolidate dall’esperienza della Scuola di Palazzo Te.
Tutte queste iniziative e attività confermano Palazzo Te come luogo imprescindibile per gli amanti dell’arte antica e di quella contemporanea, ma anche come luogo di promozione e sviluppo di pensiero, in continuità con la sua storia votata all’inesauribile forza della creatività.
Il Cinquecentenario di Palazzo Te è promosso dal Comune di Mantova, prodotto e organizzato da Palazzo Te con il contributo di Fondazione Banca Agricola Mantovana e Fondazione Comunità Mantovana, con la media partnership di Gruppo Editoriale Athesis, con il supporto tecnico di Aermec, con il supporto di Amici di Palazzo Te e dei Musei Mantovani, in sinergia con Mantova città d’arte e di cultura.
Scarica qui gli allegati con le schede presentate in conferenza stampa
Nuova modalità richiesta agevolazioni servizi scolastici
A partire dal 1° marzo 2025 cambiano le modalità per l'ottenimento delle agevolazioni tariffarie dei servizi educativi e scolastici a domanda individuale per i residenti nel Comune di Mantova, ed in particolare:
- Nidi comunali
- Servizio posticipo Scuole dell'Infanzia comunali
- Trasporto scoalstico
- Refezione scolastica
- Cred Infanzia comunali 3-6 anni
Per tutte le informazioni per richiedere tale beneficio per l'anno educativo/scoalstico 2025-2026 è possibile consultare la pagina dedicata
Entro l'anno viale Asiago sarà completamente riqualificato
La Giunta Palazzi ha approvato il progetto esecutivo per la riqualificazione di viale Asiago. Il progetto, redatto dalla società Ingegneria & Geologia Srl, mentre la parte relativa all'illuminazione pubblica sarà a cura di Tea Reteluce Srl, prevede un investimento complessivo di 1.035.000 euro da parte del Comune di Mantova.
I lavori, in sintesi, riguardano la riconfigurazione dell’intero stradale, di tutti i marciapiedi sollevati dai tigli, senza rimuovere le piante, il potenziamento dell’impianto di illuminazione pubblica e l’inserimento di presidi finalizzati al miglioramento della sicurezza dei pedoni e dei ciclisti anche tramite la moderazione del traffico veicolare. La riqualificazione completa di viale Asiago vedrà interventi per la realizzazione di una ciclabile, la sistemazione dei marciapiedi e del manto stradale, la cura e ampliamento del verde pubblico e delle piante presenti e l’implementazione dell’illuminazione a led. Verranno sistemati anche i parcheggi. Prevista anche la riqualificazione dell’area ex chiosco di viale Asiago (angolo viale Podgora). I chioschi sono stati abbattuti e lì verrà realizzato un nuovo spazio verde pubblico con nuovo arredo, tipo panchine. Verranno piantati anche nuovi alberi ed aumentata l'illuminazione pubblica a led.
Il progetto prevede pertanto la demolizione dei marciapiedi esistenti allargando le aree verdi consentendo la libertà all'apparato radicale delle alberature. Sul lato nord verrà realizzato un percorso ciclabile con una pavimentazione in autobloccante drenante. Il lato sud prevede la realizzazione di un percorso pedonale in resina. Questi percorsi saranno delimitati da bordure in ferro verso le aree verdi e cordoli in calcestruzzo verso la sede stradale. Verrà completamente rivista l'illuminazione pubblica prevedendo l’eliminazione delle tesate e realizzando nuova illuminazione sia lato ciclabile che lato percorso pedonale. In corrispondenza degli attraversamenti pedonali e ciclabili verranno installate pavimentazioni tattili per ipovedenti. Resteranno invariati il numero di posti auto
“Abbiamo inoltre pensato agli attraversamenti pedonali tramite sezione diagonale – ha aggiunto l'assessore ai Lavori pubblici del Comune di Mantova Nicola Martinelli – per facilitare ciechi e ipovedenti, così come previsto dalle normative”.
Dopo l'attuale approvazione del progetto esecutivo, si terranno ora le procedure di gara. I lavori dovrebbero iniziare nel mese di giugno e durare per circa quattro mesi per terminare entro l’anno.
Quartieri puliti, tornano i sopralluoghi con l'assessore Murari. Tour anche in centro storico
Riprendono i sopralluoghi in città su pulizia, rifiuti, verde e manutenzioni, nell’ambito del "Piano Quartieri Puliti", promossi dal Comune di Mantova e a cura dell’assessore all’Ambiente Andrea Murari.
Ogni settimana si terrà un “tour” in un quartiere o in un’area del centro storico. Saranno diciotto gli appuntamenti in città con l’assessore Murari. Si comincia martedì 18 febbraio con la zona del centro compresa tra viale Pitentino e via Chiassi fino al Rio.
“Per tenere bene la città è necessario conoscerla a fondo – ha sottolineato l’assessore Murari – metro dopo metro. Per questo riprendiamo i nostri giri con i cittadini per toccare con mano le situazioni che richiedono interventi. La formula rimane quella della passeggiata accompagnati dal personale di Mantova Ambiente e dalla Polizia Locale, per prendere nota delle cose da fare e poi intervenire. La novità di questo nuovo anno è che batteremo in lungo e in largo anche il centro storico, che abbiamo diviso in nove aree. Nei prossimi mesi alterneremo, infatti, sopralluoghi nelle diverse zone del centro storico con il ritorno nei quartieri in cui dobbiamo verificare che siano stati fatti gli interventi promessi”.
La prima tappa è prevista, dunque, per martedì 18 febbraio. Si partirà da piazza Martiri di Belfiore, con ritrovo alle 14.30, per affrontare il giro della zona compresa tra viale Pitentino e via Chiassi, con viale Piave come confine a sud e il Rio come confine a Nord.
Il 25 febbraio il giro sarà a Lunetta, partenza sempre alle 14.30 davanti alla biblioteca del quartiere.
Il 4 marzo toccherà a San Leonardo e piazza Virgiliana con partenza sempre alle 14.30 dal campetto dei giardini.
L’11 marzo tour del quartiere di Fiera Catena con partenza davanti al supermercato Conad Gradaro, sempre con ritrovo alle 14.30.
Gli altri appuntamenti saranno: 19 marzo Cittadella, Colle Aperto, Ponte Rosso e Gambarara, 25 marzo Centro tra Rio e via Cavour, 1 aprile centro tra via Chiassi e via Mazzini, 8 aprile piazza Sordello-Duomo, Lungolago Gonzaga, 15 aprile centro tra via Mazzini e via Trieste, 22 aprile viali Risorgimento e Isonzo, 29 aprile quartieri Due Pini e Pompilio, 6 maggio via Trento, Tassoni, Arrivabene e Pitentino fino al Rio, 13 maggio quartieri Formigosa , Castelletto, e Castiona, 20 maggio Te Brunetti, 27 maggio Borgochiesanuova e Dosso del Corso, 3 giugno Valletta Valsecchi, 10 giugno Angeli e 17 giugno Valletta Paiolo. I luoghi di ritrovo saranno indicati in prossimità delle date. La partecipazione è aperta a tutti.
Motocross: 9 febbraio, tornano gli Internazionali d’Italia a Mantova
La stagione 2025 del motociclismo da competizione si apre come da tradizione a Mantova dove i piloti saranno in gara negli Internazionali d’Italia Motocross EICMA Series per contendersi il primo trofeo del nuovo anno. La prestigiosa pista sabbiosa del Tazio Nuvolari, 1.650 metri lungo i quali hanno corso e vinto tutti i più grandi di questo sport, accoglierà il round che si terrà nel fine settimana dell’8 e 9 febbraio2025 .
L’evento è stato presentato giovedì 6 febbraio nella sala degli Stemmi di Palazzo Soardi, nel corso di una conferenza stampa, alla presenza del presidente del Consiglio Comunale Massimo Allegretti, del presidente MCM Giovanni Pavesi, del 17enne talento mantovano Riccardo Marchini, che debutterà domenica nella classe MX2 con Kros Honda. Ha condotto il giornalista professionista Stefano Bergonzini.
Al cancello di partenza 160 moto con i migliori team e piloti del mondo delle classi MXGP, MX2 e EMX 125cc. L’italiana Beta MRT, con il tedesco Tom Koch che esordirà in sella alla moto ufficiale accanto al consolidato americano Ben Watson. La prima gara dell’anno sarà l’occasione imperdibile per vedere all’opera per la prima volta in assoluto il nuovo duo Ducati Corse che scenderà in pista con la Desmo 450MX , prova generale del debutto nel mondiale che avverrà il 2 marzo a Cordoba in Argentina. Per Jeremy Seewer e Mattia Guadagnini, la gara di Mantova sarà un importante banco di prova per verificare il lavoro svolto durante la prestagione con il team Maddii che gestisce il programma corse ufficiale della casa di Borgo Panigale.
Altra Casa italiana attesissima è la Fantic, che presenta la nuova 450XX guidata da Brian Bogers e dal neoacquisto Andrea Bonacorsi che debutterà in sella alla moto veneta, con la quale disputerà tutta la stagione della MXGP, mentre in MX2 Simone Mancini farà il suo esordio in sella alla Fantic 250XX.
Grande attesa anche per il vicecampione del mondo della classe regina, e vincitore a Mantova di 3 GP e degli Internazionali 2024 Tim Gajser che porterà all’esordio la nuova Honda CRF 450RW assieme a Ruben Fernandez, accompagnati dai due azzurri della MX2, Ferruccio Zanchi e Valerio Lata, quest’ultimo vicecampione Europeo della EMX250 e alla prima uscita ufficiale in sella alla moto del team HRC gestito da Giacomo Gariboldi. Il primo round degli Internazionali sarà poi l’occasione per assistere all’attesissimo debutto in sella alla KTM SX450F, di Lucas Coenen, fresco acquisto del team KTM RedBull de Carli che schiererà anche il tre volte bronzo mondiale della MX2 Simon Langenfelder e Sasha Coenen, che è rimasto nella classe cadetta ma lavorerà sotto la stessa tenda col fratello Lucas. Tra i protagonisti della prima gara dell’anno ci saranno anche la Yamaha YZF 250 Factory del Lettone Karlis Reisulis.
Tra i giovani oltre a Riccardo Marchini (Kros Honda) spiccano i nomi degli azzurri Nicolò Alvisi in sella alla KTM e del trentino Francesco Bellei (Fantic). Con Bellei ci sarà il suo nuovo compagno di squadra Douwe Van Mechgelen, oltre a Jarne Bervoets, Dany Heitink e Sleny Goyer con le Yamaha e Nicolò Mannini e Riccardo Pini con le TM. La Casa di Pesaro schiererà anche Julius Mikula.
L'evento è organizzato da Motoclub Mantovano, Offroad Pro Racing e Federmoto, in collaborazione con il Comune di Mantova e si correrà in data unica, domenica 9 febbraio 2025 , dalle 8.30 con le prove EMX 125cc, mentre il sabato sarà dedicato alle OP, prove di partenza e alle presentazioni dei team.
Biglietti in vendita domenica mattina dalle 8 alle casse del Circuito in Viale Learco Guerra 13 a Mantova. Prezzi popolari, comprensivi di accesso al paddock, riduzione speciale per i residenti in Provincia di Mantova.
Ufficio Stampa: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. Stampa +39 3664532310
Per altre informazioni: motocrossmantova.com; offrodaproracing.it
Albo d'oro Internazionali Motocross al Circuito Città di Mantova
1984 M.Velkeneers (Gilera/NED); 1985 C.Maddii (Gilera/ITA); 1986 G.Jobè (Suzuki/BEL); 1987 D.Strijbos (Cagiva/NED); 1988 E.Geboers (Honda/BEL); 1989 J.Leisk (Honda/AUS); 1990 S.Kalos (Yamaha/USA); 1991 T.Parker (Honda/USA); 1992 T.Vohland (Suzuki/USA); 1993 M.Fanton (Kawasaki/ITA); 1994 S. Everts (Kawasaki/BEL); 1995 T.Vohland (Suzuki/USA); 1996 M.Bervoets (Suzuki/BEL); 1997 T.Vohland (Yamaha/USA); 1998 A.Bartolini (Yamaha/ITA); 1999 A.Bartolini (Yamaha/ITA); 2000 M.Pichon (Suzuki/FRA); 2001 A.Bartolini (Husqvarna/ITA); 2002 P.Beirer (Vismara Honda/GER); 2003 M.Pichon (Suzuki/ITA); 2004 S. Everts (Yamaha/BEL); 2005 S. Everts (Yamaha/BEL); 2006 S. Everts (Yamaha/BEL); 2007 M.Nagl (KTM/GER); 2008 D.Philippaerts (Yamaha/ITA); 2009 K.Strijbos (Honda/BEL);2010 A.Cairoli (KTM/ITA); 2011 D.Philippaerts (Yamaha/ITA); 2012 A.Cairoli (KTM/ITA); 2013 K.Strijbos (Suzuki/BEL); 2014 G. Paulin (Kawasaki/FRA); 2015 C.Desalle (Suzuki/BEL); 2018 A.Cairoli (KTM/ITA); 2019 A. Cairoli (KTM/ITA); 2020 M. Evans (Honda/AUS); 2021 R.Febvre (Kawasaki/FRA); 2024 T.Gajser (Honda/SLO).
Dal 10 febbraio partono i lavori per rendere più sicuro l’incrocio dei viali Montello e Monte Grappa
Sono pronti a partire i lavori di manutenzione straordinaria finalizzati alla moderazione del traffico veicolare e all’abbattimento delle barriere architettoniche all’incrocio dei viali Montello e Monte Grappa.
Il cantiere dura tre mesi ed è suddiviso in tre fasi, ciascuna della durata, indicativamente, di un mese che interesseranno aree diverse dell'intersezione fra viale Montello e viale Monte Grappa. Lunedì 10 febbraio inizierà la “fase 1”.
Gli interventi, affidati alla ditta Capiluppi Lorenzo Snc, quindi, si svolgeranno da lunedì 10 febbraio al 10 maggio e comporteranno l’occupazione e la manomissione del suolo pubblico. Durante questo periodo, sarà modificata la viabilità nelle aree interessate, con l’istituzione di divieti di sosta e l’interruzione temporanea della pista ciclabile.
Le principali misure adottate riguardano l’istituzione del divieto di sosta con rimozione dei veicoli: in viale Montello dal disinnesto con piazzale Gramsci fino al civico 17 in viale Monte Grappa; da viale Montello civico 18 fino a viale Monte Grappa civico 10; in viale Montello dal civico 1 al civico 1b; in viale Montello dal civico 13 al civico 19; in cinque stalli di sosta a pagamento nel parcheggio di piazzale Gramsci (zona edicola) e in cinque stalli di sosta libera nelle vie Borsa-Visi (per aree di cantiere).
Per la sola “fase 1” dei lavori, vi sarà l’interruzione temporanea della pista ciclabile di viale Montello-viale Monte Grappa mediante sbarramento fisico con deviazione, da un lato all’altezza dell’attraversamento pedonale di viale Montello/piazzale Gramsci e dall’altro lato all’altezza dell’attraversamento pedonale di viale Monte Grappa fronte civico 16.
Durante gli interventi sarà garantita la percorribilità in sicurezza dei pedoni, l’accesso alle civiche abitazioni e, compatibilmente ai lavori, ai passi carrabili.
Nelle aree interessate e limitrofe al cantiere sarà posizionata tutta la segnaletica temporanea di modifica di viabilità e sosta.
“Mettiamo in sicurezza – ha detto il sindaco di Mantova Mattia Palazzi – uno snodo che più volte negli anni si è dimostrato rischioso per gli attraversamenti pedonali e ciclabili”.
“L’obiettivo del progetto – ha detto l’assessore ai Lavori pubblici del Comune di Mantova Nicola Martinelli – è di riorganizzare la viabilità, gli spazi viari e dei parcheggi al fine di migliorare la sicurezza stradale, dei percorsi pedonali e ciclabili anche attraverso una moderazione della velocità”.
Si prevede, quindi, la messa in sicurezza degli attraversamenti pedonali mediante piattaforme rialzate o la realizzazione di isole spartitraffico rialzate che permettano la canalizzazione delle corsie delle carreggiate stradali. Poi, la ridefinizione delle aree a parcheggio in modo ordinato e uniforme (attualmente non organizzate), l’adeguamento e implementazione di illuminazione pubblica con punti luce dedicati agli attraversamenti pedonali e ciclabili, oltre che alla nuova viabilità. Vi sarà la ridefinizione complessiva degli spazi al fine di garantire agli automobilisti una migliore percezione dell’ambito stradale, garantendo così una migliore sicurezza e la condivisione delle diverse funzioni che caratterizzano il nodo stradale.
L’investimento complessivo è di 243mila euro attraverso risorse del Comune di Mantova.
Open Day e Iscrizioni Nidi Comunali - a.e. 2025/2026
Con Determinazione Dirigenziale n. 281 del 04/02/2025 sono stati stabiliti i termini per le iscrizioni ai Nidi comunali per l'anno educativo 2025/2026: dalle ore 08:00 del 10 marzo 2025 alle ore 20:00 del 22 marzo 2025. Per tutte le informazioni è possibile consultare la pagina dedicata
Il Settore Servizi Educativi e Pubblica Istruzione ha organizzato un Open Day online, nel corso del quale lo Staff Psico-Pedagogico e le Coordinatrici presenteranno i quattro Nidi Comunali, il Progetto Educativo, le scelte metodologiche e pedagogiche che caratterizzano l’offerta dei servizi, nonchè le modalità di iscrizioni per l’anno educativo 2025-2026.
Sono stati calendarizzati inoltre quattro Open Day in presenza, uno per ogni Nido, nel corso dei quali sarà possibile visitare le sezioni, gli spazi comuni e le aree outdoor dei servizi educativi comunali accolti e guidati dalle coordinatrici e dalle educatrici che risponderanno alle domande dei partecipanti.
Per tutte le informazioni sugli Open Day è possibile consultare la pagina dedicata
Progetto Lungo le vie dell’ACQUA: un percorso che apre al futuro
Tra il 2023 e il 2024 il progetto Lungo le vie dell’ACQUA ha coinvolto i comuni di Rovereto, Cuneo e Mantova con l’obiettivo di attivare nei diversi territori le comunità che si impegnano nella lotta al cambiamento climatico, per la tutela dell’ambiente e per una gestione sostenibile dell’acqua in prospettiva glocale e inclusiva. Il progetto si è concretizzato in tre principali azioni:
- Percorsi di formazione e scambio di buone pratiche rivolti ad amministratori e amministratrici locali, al mondo dell’informazione, della cultura e del terzo settore, insegnanti, formatori e formatrici
- Formulazione partecipata di un piano comunale di ECG
- Coinvolgimento della cittadinanza attraverso campagne, eventi culturali e pubblici.
Il progetto si è concluso con un evento finale l’11 e 12 dicembre a Rovereto; durante l’evento sono stati presentati i documenti territoriali di Educazione alla Cittadinanza Globale sviluppati insieme alla comunità locale. Tali documenti delineano l’impegno dei tre territori sul tema e la procedura per identificare sui tre territori dei presidi di ECG; contengono inoltre l’impegno a costituire una rete delle città e territori impegnati sul tema e a rinnovare l’appuntamento con la Settimana Civica sui tre territori.
I tre territori di progetto hanno svolto un percorso partecipativo per l’elaborazione di tre documenti in materia di ECG. Ogni documento è diverso per riflettere le specificità e le vocazioni di ogni comune:
- Rovereto ha strutturato una Strategia per la Promozione dell’Educazione alla Cittadinanza Globale;
- Cuneo ha sviluppato un Manifesto per l’Educazione alla Cittadinanza Globale;
- Mantova ha promosso un Alleanza per l’Educazione alla Cittadinanza Globale.
Vuoi entrare a far parte dell'Alleanza? Consulta qui i documenti utili:
Alleanza dell'educazione alla Cittadinanza Globale | ACQUA
Lettera di Adesione | ACQUA
Nuovi appuntamenti al Museo Virgilio e al Maca con i Flash d'Arte
La rassegna Flash d'Arte, incontri di approfondimento dei musei civici di Mantova, organizzata in collaborazione con gli Amici di Palazzo Te e dei Musei Mantovani, per il 2025 raddoppia!
Dopo la recentissima apertura, il Museo Virgilio per il 2025 propone un ricco calendario di appuntamenti di approfondimento riguardo le diverse tematiche e contenuti espressi dal nuovo percorso permanente. Saranno i curatori in prima persona, protagonisti del Museo, ad accompagnare i visitatori attraverso le diverse “strade” che conducono a Virgilio svelando molti aspetti ancora attuali dei suoi insegnamenti.
La rassegna culturale è stata presentata, lunedì 3 febbraio, presso il Museo Virgilio, dalla direttrice dei Musei Civici del Comune di Mantova Veronica Ghizzi, dai coordinatori del Comitato Virgilio Giovanni Pasetti e Stefano Scansani, da Silvia Bagnoli dell’Associazione Amici di Palazzo Te, dalla direttrice delle biblioteche comunali di Mantova Francesca Ferrari e dal direttore della rivista Civiltà Mantovana Giancarlo Malacarne.
Il primo appuntamento del 5 febbraio, alle 18, sarà una special edition a più voci sulla presentazione del volume monografico di Civiltà Mantovana dedicato a Virgilio, ricco di spunti di ambito storico, numismatico, artistico e letterario: un vero e proprio omaggio al Poeta a cui Mantova ha finalmente dedicato il meritato museo.
Il volume della Rivista diretta da Giancarlo Malacarne è pubblicato dal Comune di Mantova e contiene otto interventi differenti curati da Claudio Fraccari, Massimo Rossi, Carlo Togliani, Stefano Albertini, Mauro Lasagna, Roberto Navarrini, Rodolfo Signorini e dallo stesso Malacarne.
Sarà una special edition anche quella del 26 febbraio al Maca di Palazzo San Sebastiano, che inaugura la quinta rassegna dei Flash d’Arte – racconti dal nuovo museo, perché dedicata ad un restauro davvero speciale, quello delle Stanze di Raffaello in Vaticano. Sarà il Maestro restauratore Paolo Violini a raccontare con immagini inedite e parole questo complesso intervento.
Il 5 marzo torneremo al Museo Virgilio quando, alle 18, Stefano Scansani dedicherà un incontro incentrato su tutti i tipi di sedute raffigurate nei monumenti di Virgilio “Duemila anni in quarantacinque minuti. Cattedre, troni e sgabelli nei monumenti che raccontano il Poeta”.
Il 26 marzo invece, andremo al Tempio di San Sebastiano, per presentare il catalogo del museo albertiano e sarà l’occasione per raccontare al pubblico i risultati delle recenti ricerche compiute sulle opere esposte e conservate nella più antica architettura progettata a Mantova da Leon Battista Alberti.
Il 2 aprile sarà protagonista al Museo Virgilio Scuola Holden con Alessandro Mari che accompagnerà il pubblico attraverso “il dietro le quinte” della costruzione del museo spiegando le scelte e le intenzioni di una divulgazione inclusiva e contemporanea.
Giovedì 10 aprile torneremo al MACA di San Sebastiano con Paola Besutti per occuparci delle “presenze musicali in Palazzo San Sebastiano” che svolgerà un interessante excursus inerente i diversi strumenti musicali raffigurati negli affreschi e noti soltanto ad occhi davvero esperti.
Sul versante virgiliano si riprenderà il 7 maggio con Giovanni Pasetti che esplorerà i terreni misteriosi di Virgilio con “Magico Virgilio / Virgilio magico. Dalla profezia all'Aliprandina trasformazioni di un poeta”.
Torneremo, invece, il 28 maggio al Maca per occuparci di una ricerca innovativa con nuovi esiti attributivi per un’opera esposta nella sezione di Francesco II Gonzaga con Marco Scansani che dedicherà un incontro a “Un ritratto per il 'Virgilio Cristiano'. Il busto di Battista Spagnoli per la Chiesa del Carmine”.
L’ultimo appuntamento al Museo Virgilio il 4 giugno, prima della pausa estiva, sarà curato da Francesca Ferrari con “Pagine Virgiliane- La presenza di Virgilio nel patrimonio della Biblioteca Comunale Teresiana di Mantova”
Gli incontri sono tutti gratuiti e permettono la visita libera al museo
Per informazioni e prenotazioni riguardo i Flash d’arte – a Casa di Virgilio www.museovirgilio.it; mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.; telefono 0376 338779
Per informazioni e prenotazioni riguardo i Flash d’Arte – Racconti dal nuovo museo
Informazioni: maca.museimantova.it; mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.; telefono 0376 367087
Inoltre, a partire da gennaio il Museo Virgilio ha attivato nuove proposte educative con Charta Cooperativa e offre agli studenti la possibilità di imbattersi, forse anche per la prima volta, in un personaggio fondamentale della nostra cultura che, grazie al sapiente uso delle parole, ci ha lasciato opere che affrontano questioni estremamente attuali e che ben si prestano a delle connessioni con i nostri tempi. Gli alunni saranno chiamati a riflettere sulla figura del sommo Poeta e del suo legame con la città attraverso le sue opere – Eneide, Bucoliche e Georgiche – e a riflettere su alcuni termini-chiave della sua poetica. Esploreranno le principali opere di Virgilio avvicinandosi ai temi che caratterizzano queste composizioni e alla comprensione di termini-chiave della poetica virgiliana, come la pietas, la fortuna, la virtù, la natura e l'eroismo, e a come questi possano trovare delle relazioni significative con le proprie esperienze quotidiane.
I percorsi mirano non solo a trasmettere la conoscenza dei testi, ma anche a stimolare una riflessione critica e creativa sui temi trattati, permettendo ai partecipanti di consolidare la loro comprensione attraverso attività laboratoriali che incoraggiano la partecipazione attiva e l'espressione individuale.
Le proposte sono tre e si rivolgono alle classi di scuola primaria, secondaria di primo e secondo grado. Sono immaginati per classi di massimo 28 allievi, hanno una durata di 120 minuti e alcuni prevedono una sessione laboratoriale. Il costo è di 65 euro per le classi del comune di Mantova e di 90 euro per le classi extra comune di Mantova.
Per informazioni e prenotazioni riguardo la didattica: https://www.museovirgilio.it/scuole; Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.;
Tel. 0376/338791 - lunedì 9.30-13 / mercoledì e giovedì 15-18
FLASH D’ARTE 2025
FLASH D’ARTE – A casa di Virgilio
ore 18 (5 febbraio, 5 marzo, 2 aprile, 7 maggio, 4 giugno)
Museo Virgilio/Palazzo del Podestà - Piazza Erbe n. 3
FLASH D’ARTE – Racconti dal nuovo museo
ore 18 (26 febbraio, 26 marzo, 10 aprile, 28 maggio)
Museo Maca di Palazzo San Sebastiano/Tempio Alberti
Apre lo sportello di Segretariato sociale del Comune di Mantova
Da lunedì 3 febbraio partirà il servizio di Segretariato sociale del Comune di Mantova. Ovvero uno sportello in città con sede presso il settore Welfare, in via della Conciliazione 128, aperto al pubblico (anche senza appuntamento) per ascoltare i bisogni dei cittadini, per dare informazioni utili, consulenza, prestazioni di orientamento, sostegno e aiuto. Un punto di accesso funzionale anche alla riorganizzazione dei percorsi di accompagnamento.
La presentazione si è svolta mercoledì 29 gennaio, nella sala Consiliare del Municipio di via Roma, alla presenza di molte associazioni del territorio. Sono stati gli assessori del Comune di Mantova al Welfare Andrea Caprini e alle Politiche per la Famiglia e Pari Opportunità Chiara Sortino, la dirigente Mariangela Remondini e la coordinatrice del Servizio Sociale Veronica Rossi a presentare il servizio offerto dallo sportello.
Il Segretariato sociale rappresenta la prima porta d’accesso a favore del cittadino, al quale viene offerto uno spazio d’ascolto dei bisogni per valutare l’eventuale presa in carico del Servizio sociale di base e un orientamento alle risorse e servizi territoriali, fornendo risposte puntuali.
Si tratta di un lavoro di comunità inteso, attraverso la creazione di una stretta sinergia con il Terzo Settore presente sul territorio, a rafforzare la collaborazione a favore della cittadinanza.
Il servizio è importante anche per una mappatura aggiornata dei bisogni portati dalla popolazione.
Gli assistenti sociali del Segretariato sociale e la figura amministrativa riceveranno il pubblico allo sportello, tutte le mattine dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 11.30 e il lunedì e giovedì pomeriggio dalle 14.30 alle 16.30.
Gli assistenti sociali referenti sono Ilaria Madaschi e Matteo Centonze; contatto telefonico 0376 376848; e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
La collaboratrice amministrativa è Laura Marchini (contatto telefonico 0376 376860 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.).
“Un passaggio organizzativo importante – ha sottolineato l’assessore Caprini –, per essere sempre più vicini ai cittadini a cui fornire informazioni puntuali e orientamento sui servizi esistenti”.
“Un prezioso lavoro professionale – ha dichiarato l’assessore Sortino –, che valorizza la rete e la comunità, che andrà a migliorare l’accesso da parte dei residenti alle diverse opportunità che la città offre sul tema dei servizi alla persona”.
Dal 27 gennaio partono i lavori di riqualificazione di piazza Cavallotti e Corso Umberto
Dopo gli interventi ai sottoservizi, sono pronti a partire i lavori di “Riqualificazione di piazza Cavallotti, di via Arrivabene (tratto da piazza Folengo a piazza Cavallotti) e corso Umberto I (tratto da via Grazioli a piazza Cavallotti)”, che saranno effettuati in varie fasi consecutive con relative aree di cantiere.
Gli interventi prenderanno il via da lunedì 27 gennaio e prevedono la chiusura al traffico veicolare dell’area di cantiere e la conseguente modifica della viabilità.
Il cantiere di piazza Cavallotti e corso Umberto I è suddiviso in sei fasi, con partenza appunto da lunedì 27 gennaio, e i lavori termineranno indicativamente entro la fine di agosto.
I primi interventi di riqualificazione e le relative modifiche del traffico veicolare sono stati presentati giovedì 23 gennaio, nella sala Consiliare del Palazzo Municipale, dal sindaco di Mantova Mattia Palazzi, dagli assessori del Comune di Mantova ai Lavori pubblici Nicola Martinelli e alla Polizia locale e viabilità Iacopo Rebecchi, dal commissario della Polizia locale Roberto Carazzi, dal progettista Stefano Gorni Silvestrini di Archiplan Studio e da Giuseppe Paraluppi coordinatore della sicurezza cantiere.
Di seguito la Fase 1 degli interventi.
Fase 1)
Dalle 8 di lunedì 27 gennaio e fino al 14 aprile (prima delle festività pasquali) si terrano gli interventi di rifacimento della pavimentazione di piazza Cavallotti, via Arrivabene e corso Umberto I, con:
a) la chiusura al traffico veicolare, con l’imposizione del divieto di transito, di corso Umberto I, tratto dal civico 2/B a piazza Cavallotti;
b) l’inversione del senso unico di marcia di via Marangoni, che diventerà da piazza San Francesco d’Assisi a piazza Cavallotti con:
• l’imposizione, per i conducenti dei veicoli che percorrono via Marangoni, dell’obbligo di fermarsi e dare precedenza ai conducenti dei veicoli provenienti da via Arrivabene;
• l’inversione e l’adeguamento della relativa segnaletica verticale delle aree di parcheggio e di divieto di sosta istituite in via Marangoni;
c) l’istituzione del senso unico di marcia in piazza Cavallotti, tratto da via Marangoni a corso Vittorio Emanuele II, con:
• l’imposizione in piazza Cavallotti, in prossimità di corso Vittorio Emanuele II, per i conducenti dei veicoli provenienti da via Marangoni e da via Arrivabene, dell’obbligo di fermarsi e dare precedenza ai conducenti dei veicoli provenienti da corso della Libertà e diretti in corso Vittorio Emanuele II;
d) l’istituzione del doppio senso di circolazione, in piazza Cavallotti, nell’area esterna al cantiere, ubicata tra corso Vittorio Emanuele II/via Agnelli/piazza 80° Fanteria/corso della Libertà, con:
• l’imposizione, ai conducenti dei veicoli provenienti da corso Vittorio Emanuele II, dell’obbligo di dirigersi a destra verso piazza 80° Fanteria e poi verso corso della Libertà;
• l’imposizione, ai conducenti dei veicoli provenienti da corso della Libertà, dell’obbligo di dirigersi a sinistra verso corso Vittorio Emanuele II;
e) l’imposizione del divieto di sosta con rimozione coatta:
• in via Arrivabene, tratto da piazza Folengo a piazza Cavallotti;
• in corso Umberto I, tratto dal civico 2/B a piazza Cavallotti;
• in via Marangoni, fino ad avvenuta inversione del senso unico di marcia;
• in piazza Cavallotti, eccetto che sugli spazi riservati allo stazionamento dei veicoli in servizio di piazza (Taxi).
f)
• il mantenimento della zona di carico-scarico di cose, istituita sul lato destro di piazza Cavallotti (civici dal 12 al 7 ovvero tratto da corso Vittorio Emanuele II a via Agnelli);
• l’imposizione del divieto di sosta con rimozione coatta, eccetto veicoli adibiti al rifornimento degli esercizi commerciali “Carrefour” e “Panificio Freddi”, in corrispondenza degli ultimi 2 stalli di sosta della precitata zona di carico-scarico, tracciati sul lato destro di piazza Cavallotti, prima di via Agnelli, dal lunedì al sabato, nella fascia oraria 6.30 - 9.
In piazza Cavallotti, via Arrivabene, corso Umberto I e vie limitrofe, verrà coperta la segnaletica verticale e orizzontale permanente in contrasto con quella provvisoria di cantiere. Si fa presente che sarà sempre e comunque garantita la percorribilità in sicurezza dei marciapiedi e dei sottoportici.
La Goitese Costruzioni Srl è incaricata e responsabile dell’apposizione, manutenzione e rimozione, ai sensi della vigente normativa, di tutta la segnaletica verticale e orizzontale necessaria, compresa quella di cantiere, che sarà collocata in base alle effettive necessità di lavoro.
Le chiusure e le modifiche della viabilità saranno segnalate, con apposita cartellonistica stradale e segnaletica provvisoria, nelle aree interessate e limitrofe ai cantieri, specialmente in via Marangoni, Corso Umberto I e piazza Cavallotti.
IL PROGETTO
Il progetto di riqualificazione di piazza Cavallotti, di via Arrivabene (tratto da piazza Folengo a piazza Cavallotti) e corso Umberto I (tratto da via Grazioli a piazza Cavallotti), ha l’obiettivo di migliorare la qualità della vita urbana, incrementare l'attrattività del centro storico e facilitare l'accessibilità e la fruibilità dei suoi spazi pubblici.
L’investimento da parte del Comune per la riqualificazione dell’area è di 1.070.000 euro (di cui 400 mila euro dal Bando Duc) ai quali si sommano 380 mila euro investiti da Tea per rifare i sottoservizi. Si ricorda che i lavori ai sottoservizi sono stati realizzati nel corso del 2024.
L'intervento mira nello specifico a migliorare significativamente l'estetica e la funzionalità delle aree coinvolte, eliminando le barriere architettoniche e ampliando gli spazi a disposizione dei pedoni per favorire la socializzazione. Verrà implementata l’illuminazione e molta attenzione sarà dedicata alla mitigazione delle isole di calore attraverso l'introduzione di nuovo verde pubblico.
Previsto inoltre un nuovo attraversamento ciclo pedonale, che connette l'asse monumentale generato da corso Vittorio Emanuele con l'accesso a Corso Umberto I, conferendo una continuità col sistema dei percorsi esistenti e costruendo così una relazione per molti anni interrotta tra le due porzioni di sistemi urbani.
IL PROGETTO PER PUNTI
· Spostamento del parcheggio bici da corso Umberto I all'angolo con Piazza Cavallotti;
· rifacimento delle pavimentazioni in porfido presenti area teatro Sociale e terminale di Corso Umberto I con granito simile a quello presente nel corso (Umberto I) e creazione di un unico livello senza barriere architettoniche;
· nuovo attraversamento ciclo-pedonale di collegamento Corso Vittorio Emanuele II e Corso Umberto I;
· nuovo percorso ciclabile direzione via Arrivabene corso Vittorio Emanuele II;
· nuovo attraversamento pedonale inizio corso della Libertà;
· abbattimento delle barriere architettoniche e posizionamento segnaletica ipovedenti nei 4 attraversamenti pedonali presenti nell'area e rampa di accesso portico corso della Libertà- corso Umberto I – via Grazioli;
· revisione della circolazione stradale con definizione rotatoria;
· spostamento della scultura dallo spartitraffico al centro del nuovo spazio definito dalle pavimentazioni in granito;
· ampliamento delle superfici drenanti sistemate a verde;
· nuove piantumazioni con 5/7 alberi (a seconda della disponibilità dello spazio risultante dalle canalizzazioni dei sottoservizi);
· ridisegno delle aree carico e scarico area sud (area attività commerciali e supermercato);
· nuova illuminazione e potenziamento di quella già presente;
· potenziamento impianto di videosorveglianza;
· definizione area parcheggio disabili in prossimità delle attività commerciali e del nuovo asse di attraversamento ciclo-pedonale;
· potenziamento dell'arredo urbano presente nell'area (cestini, dissuasori, porta biciclette);
· rifacimento degli asfalti presenti in piazza Cavallotti.
Dal 30 gennaio al 2 febbraio al PalaUnical l'Universal Championship di Danza Sportiva
L'anno prossimo Mantova ospiterà i mondiali di danza sportiva. È stato annunciato giovedì 23 gennaio nella Sala Consiliare dall'assessore del Comune di Mantova Iacopo Rebecchi. "È una disciplina che attira molte persone - ha commentato presentando l'edizione di quest'anno -. Consiglio a tutti di andare a vedere questo importante evento. Ospitare il mondiale nel 2026 rappresenterà una grande opportunità per la nostra città".
Alla conferenza di via Roma, nel frattempo, è stata illustrata l’edizione odierna che si terrà dal 30 gennaio al 2 febbraio al PalaUnical. Mantova sarà il palcoscenico di uno degli eventi più attesi nel mondo della danza sportiva. La città ospiterà la 3ª edizione dell'Universal Championship, che vedrà oltre 4000 atleti provenienti da 44 nazioni sfidarsi in una serie di emozionanti prove di ballo.
Sono intervenuti, oltre a Rebecchi, il Presidente di Universo Danza Nicola Regnoli, il referente e coordinatore Luigi Parolini, il Presidente della Fondazione dell’International Dance Sport Foundation (Idsf) Fabio Bosco e il collaboratore Simone Canè.
L'evento è organizzato dalla International Dance Sport Foundation in collaborazione con Universo Danza Ssd srl e sotto la direzione dei titolari Nicola Regnoli e Cristina Garon, con il patrocinio del Comune di Mantova e il supporto delle autorità locali e degli sponsor. Grazie a questi organizzatori, Mantova si prepara a diventare il punto di riferimento per tutti gli appassionati di danza sportiva, offrendo un'esperienza unica e coinvolgente per partecipanti e spettatori.
Un ruolo fondamentale nella realizzazione di questo evento è stato svolto dall’Amministrazione Comunale di Mantova, che ha concesso il patrocinio e ha sostenuto attivamente l’organizzazione della manifestazione. In particolare, è stato espresso il ringraziamento al signor Luigi Parolini, la cui disponibilità e impegno sono stati determinanti per il coinvolgimento dell'Amministrazione Comunale e per l'ottenimento del supporto istituzionale. La sua dedizione ha permesso di rendere possibile la realizzazione di questo grande evento, confermando la sinergia tra sport, cultura e istituzioni.
Questa manifestazione, che fa parte di uno dei quattro Grandi Slam più importanti a livello globale, segna l'inizio della stagione agonistica 2025. L'Universal Championship rappresenta un'opportunità straordinaria per promuovere la danza sportiva a livello internazionale, ma anche come simbolo di eccellenza culturale e sportiva per il nostro territorio. Ogni edizione richiama i migliori talenti delle danze standard e delle danze latino-americane, regalando performance mozzafiato e sfide al limite della perfezione tecnica. Per molti atleti, è il primo passo cruciale verso la qualificazione ai campionati mondiali e ad altri eventi di prestigio internazionale.
Il cuore pulsante dell'evento sarà il Teatro Del PalaUnical, situato in via Melchiorre Gioia 3, che, come da tradizione, accoglierà i partecipanti e il pubblico in un ambiente perfetto per godersi spettacoli straordinari. La gara si conferma come uno degli appuntamenti più importanti del calendario mondiale, con i migliori campioni pronti a dimostrare il loro talento e a contendersi i titoli più ambiti.
Nel corso delle quattro giornate di competizione, le prove si susseguiranno durante tutto il giorno, coinvolgendo atleti di ogni età e livello. Tuttavia, i momenti clou saranno le Evening Session, che si terranno ogni sera dal giovedì alla domenica. Durante queste serate speciali, si svolgeranno le finali delle categorie più prestigiose, offrendo al pubblico l’opportunità di vivere emozioni uniche, con performance di altissimo livello che decreteranno i campioni di ciascuna disciplina.
La competizione tratterà esclusivamente due discipline: le danze standard e le danze latino-americane.
Le danze standard sono eleganti e raffinate, dove le coppie si muovono con grazia come se fossero una cosa sola. Qui si trova il valzer, con i suoi movimenti fluidi e sognanti, e il tango, che invece è tutto passione e intensità. Si può immaginare una coppia che scivola sul pavimento con stile, come se il tempo rallentasse: è proprio questo il fascino delle danze standard.
Le danze latino-americane, invece, sono l’esplosione di energia e ritmo. Il cha-cha-cha è frizzante e vivace, mentre il samba è carico di allegria e movimento. La rumba, invece, è più sensuale e seducente, e il pasodoble fa sentire il protagonista come un torero in arena, forte e deciso. Ogni ballo ha il suo carattere e racconta una storia: dalla passione del tango alla gioia contagiosa del cha-cha-cha.
La manifestazione non si limiterà esclusivamente alla competizione: si prevede una grande affluenza di pubblico, con oltre 4000 spettatori pronti a vivere ogni passo con entusiasmo. La gara rappresenta non solo un'occasione per assistere a performance straordinarie, ma anche un momento per celebrare la danza come linguaggio universale di espressione e comunicazione.
Oltre ai momenti competitivi, i partecipanti e il pubblico potranno immergersi in un’atmosfera di passione e divertimento, vivendo un evento che unisce sport, arte e cultura. Non mancheranno attività collaterali, esibizioni speciali e incontri con i grandi maestri della danza, arricchendo ulteriormente l’esperienza per tutti gli appassionati.
Sarà un evento unico. Dal 30 gennaio al 2 febbraio, dalle 9 alle 23, la città di Mantova ospiterà una delle competizioni più prestigiose a livello internazionale, offrendo al pubblico l’opportunità di vivere un'esperienza straordinaria. Sarà l'occasione di assistere ad esibizioni di altissimo livello e di far parte di una manifestazione che celebrerà la danza, la passione e l'eccellenza sportiva. Sarà un evento che rimarrà nella memoria di tutti. Il biglietto di ingresso costa 20 euro. Per ulteriori informazioni consultare il sito: https://dancesportlive.info/nova/dancesport.php .
Tutti gli eventi del Giorno della Memoria
L'orrore della Shoah sarà ricordato nella Giornata della Memoria che si terrà a Mantova lunedì 27 gennaio e nel week end precedente. Le iniziative in proigramma sono state illustrate mercoledì 22 gennaio nella Sala Consiliare del Comune di Mantova dal Presidente del consiglio comunale Massimo Allegretti, dal Presidente della Comunità Ebraica Mantovana Aldo Norsa, dal Presidente del Conservatorio Italo Scaietta, dal vice direttore del Conservatorio Gabriele Cosmi, dalla docente referente della Giornata della Memoria Giovanna Maresta, dal maestro direttore musicale Romano Adami, dalla direttrice delle Biblioteche del Comune di Mantova Francesca Ferrari, dalla direttrice dell’Istituto di Storia Contemporanea Claudia Bonora Previsti e dala direttrice scientifica Luisa Cigognetti.
Il primo evento commemorativo sarà al Conservatorio "Campiani", realizzato in collaborazione con il Liceo Musicale "Isabella d'Este" e l'Accademia Teatrale Campogalliani, lo spettacolo "Last train to Tomorrow", racconto-concerto che rievoca l'operazione promossa dal governo inglese che tra il 1938 e il 1940 permise a migliaia di bimbi ebrei europei di salvarsi dalla Shoah grazie al loro trasferimento e all'accoglienza offerta da famiglie del Regno Unito.
La rappresentazione, su musiche e testi di Carl Davis e Hiawyn Oran interpretati da studenti del "Campiani" e del Liceo Isabella d'Este, è in programma all'Auditorium Monteverdi del "Campiani" sabato 25 alle ore 10.30 per le scuole e verrà ripetuto, per tutta la cittadinanza domenica 26 alle 21. Per prenotare: 0376 324636.
Lunedì 27 gennaio, ancora all'Auditorium Monteverdi del Conservatorio, dalle ore 10 si terrà la cerimonia di consegna delle Medaglie d'Onore agli insigniti a cura del Prefetto di Mantova, seguita dal convegno presieduto dal presidente del Consiglio Comunale Massimo Allegretti, dalla prolusione del professor Paolo Corsini sul tema "Fare memoria tra evocazione del passato e impegno per il presente" e dagli interventi del presidente della Provincia Carlo Bottani e del sindaco Mattia Palazzi.
Nel pomeriggio, alle 14 in viale Gorizia 6 verrà ricordato il meritorio impegno dei coniugi Rampi, alle 15 presso la Sinagoga Norsa di via Govi 13 si ricorderanno gli ebrei mantovani deportati nei campi di sterminio e, alle 16 presso il binario 1 della stazione ferroviaria, verrà commemorato il Porrajmos, la persecuzione su base razziale subita dai sinti e dai rom durante il nazismo.
Alle 18, alla Biblioteca Teresiana, dove è visitabile l'installazione del Memoriale della Shoah Mantovana, lo scrittore Frediano Sessi presenterà il suo nuovo libro "Quando imparammo la paura. Vita di Laura Geiringer sopravvissuta" dialogando con Luisa Cigognetti.
L'impegno del Conservatorio per il Giorno della Memoria vivrà un importante momento successivo, nella mattinata di venerdì 4 aprile, con il percorso in quattro tappe per gli studenti delle scuole secondarie "Attraverso i luoghi della memoria", a cura di Giovanna Maresta e Andrea Ranzato.
Un ulteriore evento commemorativo, domenica 26 gennaio alle 17 in sala degli Arcieri di Palazzo Ducale, la Schola Cantorum Pomponazzo e l'Associazione Bibliofficina proporranno "Parole e musica per non dimenticare", una serie di momenti musicali diretti dal maestro Marino Cavalca e letture di testimonianze.
“Il Comune di Mantova - ha commentato Allegretti - con altre Istituzioni del territorio, sostiene anche quest’anno gli eventi legati al Giorno della Memoria. Ricordiamo la pagina più buia della storia europea. È nella civilissima Europa che viene ideata e pianificata la Shoah, ovvero lo sterminio degli Ebrei d’Europa perpetrato dal regime nazista e dai suoi fiancheggiatori sparsi in tutto il ‘Vecchio Continente”. Tra questi fiancheggiatori vi fu una parte cospicua d’Italia.
Mai la storia fu testimone di un radicalismo tanto esasperato quanto violento come lo fu il nazifascismo.
Solo con la memoria verso la nostra storia più tragica possiamo recuperare il senso profondo del nostro vivere civile e il senso profondo delle nostre democrazie uscite dal secondo conflitto mondiale.
Compito nostro verso i più giovani è cercare di fornire gli strumenti cognitivi per formare i cittadini di una riconquistata democrazia europea, che va rafforzata ogni giorno di più, prima che sterili e antistorici nazionalismi abbiano il sopravvento”.
"La rassegna dedicata alla Memoria della Shoah giunge quest'anno al suo quattordicesimo anno - hanno aggiunto Scaietta e Cosmi -. Il Conservatorio di Musica "Lucio Campiani", forte del suo impegno ad essere protagonista della vita socio-culturale della città, in questi anni ha sviluppato sempre più proficue collaborazioni con soggetti partners, quali il Liceo Musicale "Isabella d'Este", la Compagnia Teatrale Campogalliani e il Conservatorio di Verona, che hanno portato a produzioni di sempre maggior respiro artistico.
Il fondamentale e generoso sostegno della Fondazione Franchetti ci ha dato modo di far conoscere ad un pubblico sempre più vasto le opere presentate, grazie alla realizzazione di video professionali che permettono di ampliare la ricaduta didattica delle produzioni allestite.
In tutti questi anni il sostegno delle Istituzioni (Comune e Provincia di Mantova in primis), ha premiato e valorizzato il nostro lavoro e ci conforta nella volontà di proseguirlo. In questa edizione il tema centrale si focalizza sui Kindertransport, 1938 -1940, che hanno permesso a decine di migliaia di bambini ebrei di salvarsi dallo sterminio, fuggendo dall'Europa continentale in treno e per nave in Inghilterra, dove, grazie all'azione del governo, si sono trovate decine di famiglie pronte ad accoglierli e sostenerli almeno fino alla fine della Guerra.
Accoglienza solidale dello straniero in pericolo e sua integrazione: temi più che mai sentiti ed attuali. Le opere presentate negli ultimi anni spaziano in un repertorio assai vasto, che va dalla tradizione yiddish ai classici quali Krása, Ullmann, Schoenberg e Mahler, fino ai contemporanei Marc Neikrug, Steve Reich, James Whitbourn e Carl Davis. Opere che si sono ascoltate in rassegne organizzate da grandi teatri ed istituzioni sinfoniche e che il Conservatorio è riuscito a presentare attraverso originali riduzioni per Ensemble da Camera.
L'obiettivo futuro è mettere in scena un'opera interamente scritta da studenti e docenti del Conservatorio, progetto accarezzato da anni e che è ancora in fase di complessa gestazione. Uno degli obiettivi già raggiunti è stato quello di far uscire dai locali dell'Istituto "Carlo d'Arco - Isabella d'Este" il Memoriale della Shoah mantovana, realizzato dal professor Andrea Ranzato e dai suoi studenti a partire dai documenti ritrovati negli archivi scolastici sulla cacciata degli studenti e professori ebrei al tempo delle leggi razziali, per dare ad esso una collocazione che, passando attraverso l'ospitalità offerta da Francesca Ferrari, direttrice della Biblioteca Teresiana, troverà in un futuro prossimo una sede definitiva in una Casa della Memoria, fortemente voluta dall'Amministrazione Comunale.
Questo importante raggiungimento ed altri più ambiziosi obbiettivi ci spronano a lavorare con crescente passione al Progetto Memoria, forti di una sempre maggiore e condivisa volontà di svilupparlo ed attuarlo".
A Mantova il Museo d’arte contemporanea con 96 capolavori della Sonnabend Collection
A Mantova nell’inverno del 2025 nascerà un nuovo museo d’arte contemporanea attorno ad una delle collezioni private più rilevanti del secolo scorso, la Sonnabend Collection che verrà esposta permanentemente nel centro della città all’interno del rinnovato Palazzo della Ragione, con un progetto allestitivo di Federico Fedel. La Sonnabend Collection, sviluppata grazie alla visione dell’influente mercante d’arte Ileana Sonnabend (1914-2007), di suo marito Michael Sonnabend (1900-2001) e del loro figlio adottivo Antonio Homem, rappresenta una delle più significative testimonianze di movimenti artistici fondamentali della seconda metà del Novecento. Attraverso le loro gallerie di Parigi e New York, i Sonnabend sono stati protagonisti nel presentare e diffondere l’arte americana in Europa e gli artisti europei in America. L’arte da sempre attraversa i confini politici e culturali ed è il più grande veicolo per la comprensione del nostro tempo, oggi forse come mai un’urgenza ed una necessità.
Il progetto, presentato martedì 21 gennaio, nella sala Consiliare del Palazzo Municipale, dal sindaco di Mantova Mattia Palazzi, nasce dal Comune di Mantova in partnership con la Sonnabend Collection Foundation e Marsilio Arte, che si occuperà, al fianco sempre del Comune di Mantova, della gestione complessiva dello spazio con una proposta articolata, che va dall’organizzazione alla comunicazione, dal progetto editoriale al coordinamento del bookshop.
Il percorso espositivo, sviluppato in undici ambienti, ricostruisce il tragitto visionario e gli interessi della Sonnabend coltivati col suo impegno e sostegno nei confronti dell’attività degli artisti e dei movimenti che hanno caratterizzato la cultura visiva attraverso i grandi cambiamenti storici e geopolitici del nostro tempo. Iconici capolavori dell’arte americana, come Figure 8 di Jasper Johns (1958), Little Aloha di Roy Lichtenstein (1962), Campbell’s Soup di Andy Warhol (1962), Kite di Robert Rauschenberg che vinse il Leone d’Oro alla Biennale del 1964, vengono esposti accanto ad opere seminali della Pop Art con artisti come Jim Dine, James Rosenquist e Tom Wesselmann e la ricerca coeva in Italia di artisti come Michelangelo Pistoletto e Mario Schifano. Questo straordinario percorso continua con opere cardinali dei movimenti fondamentali dell’arte degli anni Sessanta e Settanta come il Minimalismo con Donald Judd e Robert Morris ed i loro rivoluzionari sviluppi nel campo della scultura con Bruce Nauman e Richard Serra, nonché con l’Arte Povera, che Sonnabend ha esposto per prima a New York, con artisti di assoluto spessore come Giovanni Anselmo, Jannis Kounellis, Mario Merz, Giulio Paolini e Gilberto Zorio. Il grande interesse da parte di Sonnabend per gli sviluppi della fotografia e della performance sono testimoniati dalla collaborazione con artisti di generazioni diverse, da Bernd & Hilla Becher a Luigi Ontani, da Vito Acconci a Gilbert & George, da Candida Hoefer a Matthias Schaller. La pittura tedesca degli anni Ottanta con Jorg Immendorff, Anselm Kiefer e A.R. Penck, nonché la coeva ricerca americana con Jeff Koons e Haim Steinbach suggellano questo eccezionale itinerario.
A Palazzo della Ragione saranno esposte in totale 96 opere. Il direttore artistico del nuovo museo d’arte contemporanea sarà Mario Codognato. La Giunta comunale ha deliberato il contratto nel quale si prevede che la collezione sarà esposta per sei anni con la possibilità di proroga di altri sei anni.
Ileana Schapira nacque a Bucarest, in Romania, il 28 ottobre 1914, figlia di un importante industriale. A 19 anni conobbe Leo Castelli, che sposò l’anno successivo. Dopo lo scoppio della Seconda Guerra Mondiale, a causa delle persecuzioni naziste, la coppia fuggì dall’Europa e si stabilì a New York, dove Castelli aprì una galleria nella loro casa nel 1957. I due divorziarono nel 1959 e Ileana proseguì la sua carriera nel mondo dell’arte. Nel 1960 sposò Michael Sonnabend, uno studioso di Dante, e nel 1962 aprirono la Galerie Ileana Sonnabend a Parigi, dove esposero i lavori di artisti americani e di alcuni giovani italiani, a cominciare da Mario Schifano (1963) e Michelangelo Pistoletto (1964), seguiti poi da Gilberto Zorio, Mario Merz, Giovanni Anselmo (1969), Jannis Kounellis (1972) e altri ancora.
Nel 1970 Ileana aprì una galleria a New York, che l’anno seguente trasferì a SoHo, insieme alla Galleria Castelli, stimolando così una sorta di “migrazione” della scena artistica contemporanea newyorkese. La galleria di SoHo venne inaugurata con una performance di Gilbert & George, Underneath The Arches oggi celeberrima. E infatti le performance dal vivo hanno rappresentato un elemento chiave del programma della Sonnabend Gallery negli anni Settanta. Tra le tante ricordiamo, Da inventare sul posto (1972), un’opera di Jannis Kounellis che comprendeva sia un dipinto che una performance con un violinista e una ballerina, presentata nella prima personale dell’artista negli Stati Uniti. In Seedbed di Vito Acconci (1972) compiva atti di autoerotismo sotto il pavimento di legno installato alla Sonnabend Gallery a SoHo. Il pubblico al di sopra di lui si trovava a passeggiare in uno spazio vuoto in cui figurava il solo pavimento in legno, sotto la quale si trovava l’artista che tramite altoparlanti, vocalizzava per il pubblico le sue fantasie erotiche.
Infine non è solo una suggestione osservare che la passione, l’acume, la sensibilità per l’arte visiva e l’impegno e il rigore mecenatico di Ileana Sonnabend creano oggi un legame ideale con un’altra grande collezionista del passato, Isabella d’Este, reggente del Marchesato di Mantova a cavallo tra il Quindicesimo ed il Sedicesimo secolo e considerata una delle più grandi protettrici delle arti del suo tempo.
Il sindaco Mattia Palazzi dichiara: “Mantova, la città del Rinascimento, entrerà nella mappa internazionale dell’arte contemporanea. Per Mantova è un investimento strategico, ma è un successo per l’Italia, che avrà nella sua prima capitale italiana della cultura (2016) una delle principali collezioni al mondo. Sono grato alla Sonnabend Collection Foundation e ad Antonio Homem per aver condiviso un progetto così ambizioso, nato dal nostro dialogo a NY nella primavera del 2022. Era un sogno, poi divenuto progetto e a breve sarà realtà. Apriremo il nuovo Museo Sonnabend Collection, nel cuore della città, entro un anno”.
Il presidente e cofondatore della Sonnabend Collection Foundation Antonio Homem afferma: “Durante tutta la mia vita e durante tutto il mio lungo ed eccezionale tragitto con Ileana e Michael, abbiamo sempre condiviso con gli altri la nostra passione, il nostro entusiasmo e la nostra fiducia nell’arte e nell’impegno e nella lungimiranza degli artisti. Per questa ragione sono felice di poter condividere tutto ciò, come una grande biografia visiva, in questa magnifica città, che è essa stessa una meravigliosa opera d’arte”.
Il direttore artistico Mario Codognato aggiunge: “Michael e Ileana Sonnabend ebbero un forte legame con l’Italia di cui erano grandi conoscitori, con quello sguardo originale ed imprevedibile, che li contraddistingueva. È perciò particolarmente significativo che la nuova casa della loro straordinaria collezione sia nel nostro paese, a Mantova. Michael conosceva ed amava Dante come nessun’altra persona che ho incontrato, e che la loro raccolta sia ospitata in un edificio del tredicesimo secolo è quasi serendipico. Ileana è stata importantissima per molti artisti italiani della generazione del dopoguerra ed ha sicuramente contribuito a farla conoscere ed apprezzare negli Stati Uniti e quindi questo omaggio alla sua figura ed al suo operato è parte integrante della sua storia”.
“Siamo entusiasti di questo nuovo e ambizioso progetto, portato avanti con lungimiranza dal Comune di Mantova, che consentirà per la prima volta in assoluto di esporre la straordinaria collezione Sonnabend nella sua interezza, all’interno di un luogo storico e prestigioso per la città. Mantova diventerà, in questa prospettiva, una tappa imprescindibile per chiunque voglia scoprire e ammirare le opere della Pop Art e dei più influenti artisti internazionali del XX secolo”, dichiara Luca De Michelis, CEO di Marsilio Arte e Marsilio Editori.
Per il Comune di Mantova hanno partecipato al gruppo di lavoro:
Dott.ssa Annamaria Sposito, dirigente del Settore Affari Generali e Istituzionali, dott. Nicola Rebecchi dirigente del Settore Servizi finanziari, tributi e Demanio, arch. Carmine Mastromarino dirigente Settore Lavori Pubblici, dott.ssa Giulia Pecchini dirigente Settore Cultura Turismo e Promozione della città, dott.ssa Veronica Ghizzi direttrice Musei Civici di Mantova, arch. Paola Menabò Funzionario del Settore LLPP individuata come Resp. Unico Progetto art.15 Dlgs 36/23. Il gruppo ha lavorato con il supporto di alcune figure esterne: l’avvocato Ezio Zani e il consulente dott. Annibale Vareschi.
Polizia Locale, messa in Duomo e premiazioni per il Patrono
La Polizia locale di Mantova, lunedì 20 gennaio, ha celebrato il proprio patrono, San Sebastiano. Alla sera in Duomo è stata officiata la Santa Messa alla presenza del sindaco di Mantova Mattia Palazzi, del comandante della Polizia locale Paolo Perantoni, dell’assessore comunale Iacopo Rebecchi, del prefetto Roberto Bolognesi, del presidente del Tribunale di Mantova Massimo De Luca, del procuratore capo di Mantova Giulio Tamburini, del questore Annarita Santantonio, del presidente del consiglio comunale di Mantova Massimo Allegretti, del vicepresidente della Provincia Massimiliano Gazzani e dei comandanti delle Forze dell’Ordine, del IV Missili e dei Vigili del Fuoco. Al rito religioso hanno partecipato anche numerosi agenti della Polizia locale di Mantova e dei Comuni dell’hinterland. La cerimonia solenne è stata celebrata dal rettore del Duomo don Gianluca Pezzoli.
La festa per la ricorrenza di San Sebastiano, poi, è proseguita a Villa Cavriani, a Garolda di Roncoferraro, dove è stata numerosa la partecipazione degli agenti, non solo del comando cittadino, ma anche delle delegazioni dei Comuni dell’hinterland, delle stesse autorità locali e dei comandanti provinciali delle Forze dell’Ordine.
In questa occasione, poi, sono state consegnate le onorificenze di merito, con pergamene e medaglie, a otto agenti della Polizia locale di Mantova che si sono distinti, durante lo scorso anno, per la professionalità dimostrata e messa al servizio dei cittadini e della comunità.
Dopo l’intervento del prefetto Bolognesi, i ringraziamenti a tutto il personale del Comando di viale Fiume per il lavoro svolto nel 2024 sono stati da parte del comandante Perantoni e del sindaco Palazzi. Poi i riconoscimenti. L’Elogio verbale del Comandante è stato attribuito agli agenti Alessia Rita Danese, Marika Gallucci e Matteo Goffredi per “professionalità e coraggio dimostrati in occasione dell’intervento effettuato, unitamente ad altro personale, in via Bellonci dove una persona, a seguito dell’allagamento del sottopasso ferroviario dovuto al forte temporale in atto, era rimasta intrappolata all’interno della propria autovettura”. Gli agenti senza esitazione hanno soccorso immediatamente la persona, che era rimasta intrappolata all’interno dell’autovettura a causa dell’acqua che ormai aveva raggiunto i finestrini, aiutandola ad uscire dal veicolo e mettendola così in salvo.
Poi sono stati consegnati gli Elogi scritti agli agenti scelti Marco Fiaccadori e Marco Prevedelli per la “professionalità e l’acume investigativo dimostrati in occasione delle indagini svolte a seguito di una rissa verificatasi in città, con il coinvolgimento di numerose persone”. Dopo aver analizzato centinaia di fotogrammi delle immagini delle telecamere di videosorveglianza cittadina, i due agenti della Polizia locale di Mantova sono riusciti a ricostruire la scena del crimine e ad individuare tutte le persone coinvolte nella rissa (12 minorenni e 2 maggiorenni), denunciandole alla competente Autorità Giudiziaria.
L’Encomio da parte del sindaco Palazzi è andato ai vicecommissari Mirko Soldati e Simone Staboli e all’assistente scelto Domenico Falanca per la “professionalità e l’acume investigativo dimostrati in occasione delle indagini svolte per atti persecutori e violenze perpetrati in danno di una minorenne”. Infatti, “dopo minuziose ed efficaci indagini riuscivano a raccogliere prove delle violenze subite da una minorenne da parte di quattro sue coetanee”, le quali sono state tutte denunciate alla Procura per i minorenni per atti persecutori. Nei confronti di una di loro, inoltre, sono state disposte misure cautelari con conseguente collocazione in una struttura protetta.
Durante l’incontro, sono stati consegnati anche dei riconoscimenti di anzianità per i loro 40 anni di servizio al Commissario capo coordinatore Luigi Marcone, al Commissario capo coordinatore Fabio Arvati e al Sovrintendente esperto Luca Pellacani.
Infine, un lungo applauso è stato attribuito all’agente della Polizia Locale Arturo Ariosi che andrà in pensione da mercoledì 22 gennaio.
Inaugurati i lavori di riqualificazione di viale Piave e piazzale Gramsci
Un’altra area importante della città è stata interamente riqualificata ed ha cambiato volto, diventando più bella e sicura, oltre che maggiormente illuminata e vivibile.
Venerdì 17 gennaio il sindaco di Mantova Mattia Palazzi, unitamente alla Giunta, ha inaugurato il nuovo percorso ciclopedonale lungo viale Piave, comprendente un tratto di raccordo con piazzale Gramsci e il percorso ciclabile proveniente da viale Asiago. L’investimento complessivo è stato di 2milioni di euro, attraverso fondi Pnrr e comunali.
In concomitanza alla realizzazione del percorso ciclabile localizzato lungo il margine “ovest”, è stato opportunamente riqualificato anche l’attuale percorso pedonale posto lungo il margine “est”, nonché le banchine stradali attualmente utilizzate come aree di parcheggio. Si è proceduto, quindi, alla ridefinizione della sezione stradale complessiva, così come della carreggiata veicolare che, in precedenza, presentava caratteristiche tecniche che non “contribuivano” alla moderazione delle velocità. Inoltre, vi erano delle “interferenze” con lo stazionamento dei veicoli ai margini della strada stessa, che debordavano sia sulle corsie di marcia che sui marciapiedi.
La finalità dell’intervento, quindi, ha rivestito prima di tutto la necessità di mettere in sicurezza la percorribilità ciclabile e/o pedonale lungo viale Piave tramite un intervento di risezionamento della carreggiata stradale, identificando e separando correttamente i percorsi, implementando anche l’efficacia degli attraversamenti pedonali esistenti (tramite adeguato segnalamento e illuminazione notturna) in modo da permettere un collegamento continuo e sicuro tra i margini opposti del viale.
E’ stata rivista la sezione stradale in favore di un migliore e più sicuro posizionamento delle auto in sosta (adeguamento della lunghezza degli stalli), consentendo così anche una moderazione delle velocità in transito tramite la riduzione delle dimensioni della larghezza delle due corsie di marcia, individuando correttamente spazi, percorsi e segnaletica anche con l’ausilio di differenti tipologie di pavimentazioni.
Più in generale l’attenzione è stata rivolta alla realizzazione di un intervento globale indirizzato alla riqualificazione di viale Piave, dei percorsi ciclopedonali, del verde e di moderazione del traffico che consenta la riduzione delle velocità di percorrenza dei veicoli.
Allo stesso tempo è stato riqualificato ed integrato l’impianto di pubblica illuminazione, tramite la posa di nuovi punti luce dedicati esclusivamente ai percorsi ciclabili e pedonali. Un intervento quest’ultimo qualificante in termini di sicurezza e fruibilità degli spazi.
La riqualificazione dell’impianto di pubblica illuminazione ha previsto il mantenimento delle tesate stradali, ma con la sostituzione delle esistenti strutture di supporto in calcestruzzo con pali in acciaio verniciato. Anche i percorsi ciclabili e pedonali (che erano privi di illuminazione) sono stati dotati di nuovi punti luce ad essi specificamente dedicati per garantire la fruibilità degli spazi in sicurezza.
La riorganizzazione e riqualificazione generale di viale Piave ha consentito il generale mantenimento degli attuali stalli di sosta, in ragione della nuova pavimentazione, che è stata realizzata nelle precedenti banchine in ghiaia al fine di salvaguardare l’apparato radicale delle alberature, senza l’interposizione di cordolature in adiacenza alle stesse.
In corrispondenza di piazzale Gramsci, gli interventi di rilievo sono costituiti dalla riorganizzazione globale dell’area dell’attraversamento ciclo-pedonale semaforizzato e degli approdi, così come la ridefinizione della sezione stradale del tratto viario di raccordo con viale Asiago tramite l’inserimento di stalli di sosta longitudinali e l’allargamento del marciapiede lungo il lato degli edifici residenziali, al fine di garantire maggiore spazio agli apparati radicali delle alberature.
È stato previsto, inoltre, un intervento per la protezione dei pedoni e dei ciclisti all’angolo tra piazzale Gramsci e via Dugoni, attraverso la “materializzazione” di isole spartitraffico in luogo della precedente segnaletica orizzontale, al fine di limitare le lunghezze di attraversamento e guidare correttamente le traiettorie dei veicoli all’interno di uno spazio che, in precedenza, risultava “aperto”, non organizzato e di “difficile interpretazione”, inducendo velocità non adeguate. La riorganizzazione del nodo ha consentito, quindi, la realizzazione di un approdo sicuro ed organizzato della pista ciclabile proveniente da via Dugoni.
La riqualificazione del tratto stradale di collegamento con viale Asiago ha previsto l’inserimento di posti auto longitudinali, mantenendo l’esistente senso unico di marcia. Il percorso pedonale destro è stato riqualificato e la pista ciclabile è stata individuata sull’esistente percorso rialzato sul lato “sud” (anziché a raso all’interno della carreggiata stradale), anch’esso ripavimentato. Anche in questo tratto stradale sono stati riqualificati i punti luce stradali esistenti, nonché l’implementazione di nuovi punti luce pedonali e ciclabili su entrambi i lati della carreggiata.
L’intervento ha previsto altresì la riqualificazione della pavimentazione del parcheggio posto in fregio a piazzale Gramsci, con una sistemazione degli spazi di delimitazione dei parcheggi in ragione di una linearità più idonea al posteggio dei mezzi. Inoltre, è stato realizzato un unico varco per l’ingresso e l’uscita dei mezzi, in modo da limitare l’interferenza con il percorso ciclabile.
In complesso sull’asse viale Piave-piazzale Gramsci, si è avuto un saldo positivo dei posti auto con un aumento di 20 unità.
I percorsi pedonali, ciclabili e i parcheggi saranno caratterizzati da pavimentazione architettonica composta da inserti naturali vagliati e resina poliuretanica. In viale Piave si è provveduto al potenziamento delle reti di raccolta delle acque meteoriche al fine di scongiurare potenziali allagamenti in caso di eventi meteorici importanti.
Inoltre, in linea con la politica ambientale dell’Amministrazione comunale, si è realizzata una pavimentazione in calcestruzzo drenante su tutte le fasce che ospitano le alberature ed i parcheggi di viale Piave.
Il progetto ha posto particolare attenzione agli interventi mirati all’abbattimento delle barriere architettoniche con implementazione dei percorsi tattilo-plantari di orientamento dei disabili visivi.
Gli interventi in questione realizzati in viale Piave e parte di piazzale Gramsci sono iniziati nel luglio 2023 e terminati nel dicembre 2024.
- Responsabile Unico del Procedimento: Davide Bernini – Settore Lavori Pubblici Comune di Mantova
- Progettazione esecutiva, coordinatore per la sicurezza e direzione Lavori: Stefano Rossi
- Impresa appaltatrice: Mantovagricoltura Srl - via Malpensa 5/A - Fossato di Rodigo (MN)
- Opere impiantistiche: Teareteluce Srl
- Opere a verde: Mantova Ambiente Srl
- Impianto irrigazione: Aqua Verde Srl
Al via il progetto di cooperazione internazionale Open Heart
La città di Mantova conferma il valore della solidarietà e dell’impegno umanitario. Venerdì 17 gennaio presso la Sala Consiliare del Comune di Mantova si è tenuta una conferenza stampa dedicata al progetto Open Heart, un’iniziativa promossa dall’associazione territoriale Pobic, da oltre trent’anni attiva nella cooperazione sanitaria internazionale. La sede operativa è a Bozzolo.
Ne hanno parlato l’assessore al Welfare Andrea Caprini e il presidente della associazione Pobic Paolo Novellini, affiancati dai volontari Adedayo Festus, Bodisere Tenila, Jushua Michael, Tonprebofa Lesly, la madre di una bambina Gesiye Francisca e la zia dell’altra bambina Victor Alice Okeoghene. Era presente anche La responsabile comunicazione della Associazione Italiana persone Down (sezione di Mantova) Ilaria Pece.
Il progetto Open Heart
Open Heart nasce per offrire cure salvavita ai bambini affetti da patologie cardiache congenite che vivono in paesi con sistemi sanitari fragili. Il progetto opera principalmente in Nigeria, nei paesi dell’Est Europa e, più di recente, in Uganda, dove Pobic sta sviluppando collaborazioni per intervenire su un numero sempre maggiore di piccoli pazienti.
Accanto a questi Paesi, Pobic è impegnata in un percorso di espansione verso altre nazioni africane, affrontando contesti dove il soccorso sanitario internazionale è spesso complesso e dove l’accesso alle cure è estremamente limitato. Questo potenziamento testimonia l’impegno dell’associazione nel rispondere a bisogni sanitari urgenti e nel costruire reti di solidarietà sempre più ampie.
I bambini individuati nei loro Paesi d’origine vengono trasferiti in Italia per ricevere interventi chirurgici altamente specializzati presso strutture mediche d’eccellenza, come l’ospedale Gaslini di Genova. Solo tra il 2024 e il 2025, cinque bambini sono stati accolti in Italia per essere sottoposti a interventi chirurgici complessi. Tehila e Joshua sono due piccoli pazienti che rappresentano il cuore del progetto e l’impegno dell’associazione.
Le storie di Tehila e Joshua
Tehila ha 7 anni e viene dalla Nigeria. La sua vita, fin dalla nascita, è stata una continua lotta. Vive con la sindrome di Down e con una grave malformazione cardiaca che le impediva di crescere e giocare come tutti i bambini della sua età. Ma Tehila non si è mai arresa, affrontando con coraggio un viaggio lungo e pieno di incognite per arrivare in Italia. Grazie al progetto Open Heart, è stata sottoposta a un intervento chirurgico salvavita al cuore. Ora si sta riprendendo, con un sorriso che racconta una storia di speranza e di futuro.
Joshua ha 8 anni e anche lui arriva dalla Nigeria. Da quando era piccolo, ha dovuto fare i conti con un difetto cardiaco che gli impediva di correre e giocare liberamente. Per lui, Open Heart ha significato poter inseguire un sogno semplice ma fondamentale: tornare a casa e vivere come ogni altro bambino. Dopo un delicato intervento che ha corretto il suo problema cardiaco, Joshua sta recuperando le forze e guarda al domani con occhi pieni di entusiasmo.
Un progetto in crescita
In futuro Open Heart punta non solo a consolidare le attività in Nigeria, Uganda ed Est Europa, ma anche a portare il progetto in nuovi Paesi africani, dove il bisogno di interventi sanitari è enorme e spesso trascurato dal soccorso internazionale. Questo processo di espansione rappresenta una sfida, ma anche un’opportunità per garantire cure a un numero sempre maggiore di bambini e per costruire ponti di solidarietà tra continenti.
Grazie all’impegno di Pobic, il progetto sta anche avviando un programma di adozione a distanza per assicurare ai piccoli pazienti un sostegno continuativo, garantendo loro non solo un presente migliore ma anche un futuro pieno di opportunità.
Un invito alla comunità di Mantova
Pobic invita tutta la comunità mantovana a partecipare a questo momento di condivisione e riflessione. L’incontro è stata un’opportunità per conoscere da vicino le storie di Tehila e Joshua, ma anche per scoprire come ognuno di noi può contribuire a fare la differenza in un progetto che salva vite. Info: 0376 920464. Il sito.
Cambia il numero dello Sportello Unico del Comune di Mantova
Il Comune di Mantova ha riorganizzato il centralino dello Sportello Unico per le Imprese e i Cittadini che riunisce Servizi Demografici, Attività Produttive, Sportello Edilizia e Ufficio occupazioni di suolo. Il nuovo servizio di contact center sarà attivo da lunedì 20 gennaio. Un contact center efficiente ed efficace è un servizio essenziale per ogni organizzazione, ma nel caso della Pubblica Amministrazione è uno strumento che consente anche di rinnovarsi ed essere più vicina al cittadino in grado di erogare un servizio multicanale, facile e veloce, capace di informare e risolvere problemi.
Pensato come nodo strategico di integrazione tra le attività di front-office, ovvero il punto di incontro con il cittadino, ed il back office, ossia l’attività istruttoria vera e propria, il nuovo servizio avrà un orario molto più esteso, per venire incontro in modo più flessibile alle esigenze dei cittadini: dalle precedenti quattro ore di apertura si passerà ad un orario continuato dalle 8 alle 18 dal lunedì al venerdì e dalle 8 alle 13 il sabato.
La logica che ha guidato il Comune in questa scelta è quella di semplificare l’accesso ai servizi, focalizzandosi sulla centralità dell’offerta rispetto alle effettive richieste e necessità dell’utenza. I cittadini che avranno bisogno di contattare lo Sportello Unico per fissare un appuntamento, avere informazioni di primo livello (ad esempio su quali moduli compilare, sullo stato della propria pratica, su come richiedere la carta di identità elettronica e molto altro) potranno rivolgersi allo 0376 1969599, che diventa quindi l’unico numero di riferimento per contattare gli uffici.
Quindici operatori saranno disponibili, a turno, a rispondere alle telefonate in arrivo, con gestione mirata delle code e con tempi di attesa ridotti e costantemente monitorati: una tecnologia moderna li aiuterà a guidare il cittadino nella relazione con il Comune. Tutti gli operatori saranno multilingue e questo faciliterà la comprensione delle singole esigenze e porterà a risposte più efficaci.
Servizio Civile Universale - Progetti Comune di Mantova
Sono aperte le candidature per il Bando di Servizio Civile Universale. Anche il Comune di Mantova, in collaborazione con ANCI Lombardia, può accogliere quest'anno n. 4 volontari in altrettanti progetti presso i Settori Servizi Educativi e Pubblica Istruzione, Welfare e Servizi Sociali, Cultura e Turismo e Gabinetto del Sindaco. Qui di seguito tutte le principali informazioni, approfondibili sui siti del Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale:
Bando di Selezione Servizio Civile Universale
NUOVA SCADENZA presentazione domande:
ore 14.00 del 27 febbraio 2025
La domanda di partecipazione
I candidati devono produrre domanda di partecipazione esclusivamente attraverso la piattaforma DOL raggiungibile tramite PC, tablet e smartphone all’indirizzo https://domandaonline.serviziocivile.it. È possibile presentare una sola domanda di partecipazione per un unico progetto ed un’unica sede.
I requisiti di partecipazione
Possono presentare domanda di partecipazione alla selezione i giovani in possesso dei seguenti requisiti:
a) cittadinanza italiana, oppure di uno degli altri Stati membri dell’Unione Europea, oppure di un Paese extra Unione Europea purché il candidato sia regolarmente soggiornante in Italia;
b) aver compiuto il diciottesimo anno di età e non aver superato il ventottesimo anno di età (28 anni e 364 giorni) alla data di presentazione della domanda;
c) non aver riportato condanna, anche non definitiva, alla pena della reclusione superiore ad un anno per delitto non colposo oppure ad una pena, anche di entità inferiore, per un delitto contro la persona o concernente detenzione, uso, porto, trasporto, importazione o esportazione illecita di armi o materie esplodenti, oppure per delitti riguardanti
Ulteriori dettagli per la presentazione della domanda sono contenuti nel bando consultabile al link: https://www.scelgoilserviziocivile.gov.it/
La selezione
Le procedure selettive prevedono la valutazione dei titoli e delle esperienze indicate nella domanda di partecipazione e un colloquio tenuto da una Commissione
I Progetti del Comune di Mantova
- il progetto ha una durata di 12 mesi
- Ai volontari è riconosciuto un contributo economico mensile statale pari a euro 507,30 e l'attestato di fine servizio.
Per i giovani che partecipano al servizio civile per la sua intera durata è prevista la riserva di posti nei concorsi pubblici.
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SETTORE SERVIZI EDUCATIVI E PUBBLICA ISTRUZIONE
TITOLO DEL PROGETTO:
“Volontari nei servizi scolastici della provincia di Mantova”
(progetto di ANCI Lombardia in coprogettazione con ANCI – Associazione Nazionale Comuni Italiani)
Sede: Via della Conciliazione n. 128 – Mantova
SELEZIONE PER N. 1 POSTO DISPONIBILE
SETTORE E AREA DI INTERVENTO: EDUCAZIONE - SERVIZI EDUCATIVI E SCOLASTICI
- Attività di tutoraggio scolastico
- Animazione di comunità
pdf Scopri il progetto nel scheda sintetica, nella sezioen dedicata al Comune di Mantova (1.03 MB)
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SETTORE WELFARE E SERVIZI SOCIALI
TITOLO DEL PROGETTO:
"SCU nei servizi educativi per minori e giovani in Lombardia"
(progetto di ANCI Lombardia in coprogettazione con ANCI – Associazione Nazionale Comuni Italiani)
Sede: Via della Conciliazione n. 128 – Mantova
SELEZIONE PER N. 1 POSTO DISPONIBILE
SETTORE E AREA DI INTERVENTO: EDUCAZIONE - CENTRO PER LE FAMIGLIE
- Animazione di comunità
- Sportelli informazione
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SETTORE CULTURA E TURISMO
TITOLO DEL PROGETTO:
Giovani e SCU: informazione e orientamento nei Comuni della Lombardia
(progetto di ANCI Lombardia in coprogettazione con ANCI – Associazione Nazionale Comuni Italiani)
Sede: Corso Giuseppe Garibaldi n. 88 – Mantova
SELEZIONE PER N. 1 POSTO DISPONIBILE
SETTORE E AREA DI INTERVENTO: EDUCAZIONE - POLITICHE GIOVANILI
- Sportelli informazione
- Animazione di comunità verso i giovani
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SETTORE GABINETTO DEL SINDACO
TITOLO DEL PROGETTO:
"SCU nei servizi educativi nelle province di Brescia, Cremona e Mantova"
(progetto di ANCI Lombardia in coprogettazione con ANCI – Associazione Nazionale Comuni Italiani)
Sede: Via Roma n. 39 – Mantova
SELEZIONE PER N. 1 POSTO DISPONIBILE
SETTORE E AREA DI INTERVENTO: EDUCAZIONE - LEGALITÀ
- Animazione di comunità
- Sportelli informazione
pdf Scopri il progetto nel scheda sintetica, nella sezione dedicata al Comune di Mantova (955 KB)
Firmato l'accordo di “Mobilità sostenibile per le industrie locali”
Firmato lo schema di accordo Local Green Deals per il progetto di “Mobilità sostenibile per le industrie locali” (Sustainable mobility for local industries), nell’ambito dell’iniziativa europea Intelligent Cities Challange (ICC) 2023-2025. Il Comune di Mantova, infatti, è stato selezionato nel 2023 per partecipare a tale iniziativa con la finalità di accelerare la doppia transizione verde e digitale delle città, promuovendo così l'adozione di Local Green Deals (LGD) sulla scorta del Local Green Deal europeo.
La sottoscrizione si è tenuta mercoledì 15 gennaio tra Comune di Mantova, Comune di San Giorgio Bigarello e Confindustria Mantova. Erano presenti gli assessori del Comune di Mantova Adriana Nepote e Andrea Murari, il vicesindaco del Comune di San Giorgio Bigarello Federica Nota e il presidente di Confindustria Mantova Fabio Viani con il direttore generale Daniele Ponselè.
Tale accordo ha l’obiettivo primario di elaborare una strategia e individuare le relative azioni utili a gestire in modo sostenibile il traffico e la mobilità nell'area di Valdaro. L'idea è quella di sviluppare un progetto di mobilità sostenibile che preveda la mappatura degli spostamenti e dei flussi di persone e merci all'interno e all'esterno dell'area industriale di studio, la raccolta di dati relativi alle abitudini e alle esigenze attuali delle persone e delle aziende, identificandole lacune e le opportunità e definendo le azioni/attività chiave e una tabella di marcia per l'attuazione.
La firma si è tenuta dopo che la Giunta Palazzi ha deliberato l’approvazione degli schemi di tre accordi di Local Green Deals individuati dalla città di Mantova di cui fanno parte, oltre a quello della “Mobilità sostenibile per le industrie locali”, i progetti di “Mobilità sostenibile per i cittadini” (Sustainable mobility for citizen), tra Comune di Mantova, Provincia di Mantova e Parco del Mincio e di “Strategia di transizione climatica Implementazione dello Sportello Energia-Clima” (Climate Transition Strategy. Implementation One Stop Shop) tra Comune di Mantova e Agire srl.
I Local GreenDeals sono accordi frutto di metodologie di collaborazione testate dalla Commissione europea e utili per avviare una cooperazione iniziale che possa poi evolvere in partenariati più strutturati e stabili.
“I Local Green Deals della Città di Mantova”, sono documenti realizzati a seguito del lavoro svolto e delle intese intercorse tra i soggetti coinvolti dall’amministrazione, predisposti dall’ufficio Progettazione e Fundraising in collaborazione con il Settore Territorio e Ambiente e altri Settori del Comune di Mantova, con il supporto del Local Expert assegnato dalla Comunità Europea e del team di ICC. Gli accordi rispecchiano il lavoro congiunto degli attori locali, pubblici e privati, nel raggiungimento della neutralità carbonica entro il 2050 per il territorio della provincia di Mantova.
“Molte persone si recano al lavoro nell’area di Valdaro – ha sottolineato l’assessore del Comune di Mantova Adriana Nepote – e questo ha un enorme impatto sul traffico e sulla viabilità. Pertanto, per gestire al meglio quest'area e supportare i lavoratori nei loro spostamenti, è necessario uno sforzo e la condivisione di alcuni obiettivi comuni da parte di Enti pubblici e privati. Il Comune di Mantova ha promosso, nell’ambito del progetto ACE3T, uno studio di MIC-¬¬ Mobility In Chain su mobilità e logistica, proseguendo con la partecipazione all’iniziativa europea ICC-Intelligent Cities Challange e con la sottoscrizione di questo accordo-Local Green Deal tra Comune di Mantova, Confindustria e Comune di San Giorgio Bigarello, quale primo importante strumento di collaborazione e condivisione in concreto di strategie e misure per affrontare la mobilità sostenibile dell’area e del territorio”.
"Questo progetto può rappresentare un passo significativo verso un futuro più verde e sostenibile per il distretto di Valdaro e per l'intera comunità mantovana - ha dichiarato il presidente di Confindustria Mantova Fabio Viani –. Confindustria Mantova si impegna all’interno di questo progetto a fungere da collante tra istituzioni e aziende, partecipando attivamente ai tavoli di lavoro. Siamo convinti che la collaborazione tra pubblico e privato sia la chiave per affrontare le sfide della mobilità, lo sviluppo delle infrastrutture e migliorare la qualità della vita dei lavoratori delle nostre imprese, con l’obiettivo di promuovere la crescita del territorio in modo efficiente e sostenibile”.
Il vicesindaco di San Giorgio Bigarello Federica Nota ha evidenziato come "l'adesione al Local Green Deal assume una dimensione intercomunale, dove le politiche ambientali devono necessariamente essere coordinate tra i due Comuni confinanti, considerando la continuità territoriale e la presenza di infrastrutture condivise. La zona Valdaro è un'area strategica che si estende tra i comuni di Mantova e San Giorgio Bigarello, e questo tipo di collaborazione con anche Confindustria Mantova è significativa sia dal punto di vista economico che ambientale.
La sfida è non perdere mai di vista un approccio che bilanci sviluppo territoriale e tutela ambientale, e la determinazione sempre più sostenibile del distretto di Valdaro".
Al via la decima edizione della rassegna Mantova Musica
Prende il via la decima edizione di MantovaMusica, progetto nato nel 2016 che ormai appartiene delle consuetudini culturali dei cittadini mantovani.
Proporre musica oggi, in un contesto sociale mutato nel profondo, è una sfida che pone riflessioni e capacità organizzative non comuni. Per questo l’interazione tra le associazioni che stanno a capo di questo progetto, Società della Musica, Artico e Diabolus in musica, ha costituito il cardine di una strategia fondamentale per riuscire, anno dopo anno, ad offrire al pubblico grandi eventi musicali che rimarranno nella memoria collettiva dei mantovani che amano la musica.
A presentare il programma dei primi sei mesi della rassegna nella sala consiliare del Comune di Mantova giovedì 9 gennaio sono stati il sindaco Mattia Palazzi e i direttori artistici Stefano Giavazzi, Stefano Maffizzoni e Leonardo Zunica.
La capacità di dialogare su un piano culturale elevato e organico con gli enti rappresentativi della nostra città ha dato a MantovaMusica quella fisionomia unica di una proposta musicale complessa, ricca e significativa: l’attenzione al talento rappresentato dalle giovani generazioni di Società della Musica, alle esigenze del pubblico più tradizionale di musicofili dei Concerti della domenica, la necessaria inclusione dei repertori e delle pratiche artistiche contemporanee di Eterotopie, sono i punti di forza di un progetto che attinge alla fantasia e alla consapevolezza della direzione artistica.
La costante vicinanza delle istituzioni pubbliche, a partire dal Comune di Mantova, con la sua encomiabile attenzione alla rinascita culturale della nostra città, ha poi rappresentato una base solida sulla quale poter costruire e ramificare incontri musicali di volta in volta rispondenti alle questioni culturali globali poste da organismi filantropici e dalle linee strategiche dettate dal MiC (Ministero della Cultura).
Senza questi apporti MantovaMusica non avrebbe potuto festeggiare la decima edizione, almeno nella fisionomia che è visibile e immediatamente fruibile dalla cittadinanza tutta, in appuntamenti che includono anche momenti di amichevole convivialità.
Un'ultima riflessione prima di incontrare il pubblico, le famiglie, le amiche e gli amici ai concerti e alle iniziative che si propongono nell’arco di tutto il 2025: oggi, forse come non mai, è necessario continuare non solo ascoltare ma parlare di musica, farne un punto essenziale del nostro rapporto col mondo, e accettare così di includere la meraviglia dell’ascolto musicale, con il complesso di emozioni e pensieri che provoca, tra le nostre abitudini quotidiane. Perché ascoltare musica è un atto poetico, sociale e politico, nel senso più alto del termine, che migliora le nostre vite.
Lo spettacolo inaugurale
Venerdì 17 gennaio 2025
Auditorium Monteverdi
ore 21
CONCERTO INAUGURALE
della decima stagione concertistica di MantovaMusica
Alexander Romanovsky, pianoforte
musiche di F. Liszt
Il concerto inaugurale di MantovaMusica, dopo l’anteprima del 3 gennaio a Palazzo Te, vedrà ospite il pianista italo-ucraino Alexander Romanovsky, vincitore nel 2001, a soli 18 anni, del primo premio al Concorso Pianistico Internazionale “Ferruccio Busoni”.
Da allora la sua attività concertistica include impegni con la Royal Philharmonic, National Philharmonic of Russia, la Tokyo Metropolitan, la Tokyo Symphony Orchestra e l’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna, recital al Concertgebouw di Amsterdam, al Festival Pianistico di Brescia e Bergamo ed alla Tchaikovsky Concert Hall di Mosca.
Romanovsky si esibisce con le maggiori orchestre, tra cui le Royal Philharmonic, English Chamber, Hallé e Bournemout Symphony Orchestra, l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e la Filarmonica della Scala, l’Orchestra del Teatro Mariinsky e l’Orchestra Nazionale Russa, la NHK Symphony Orchestra, la New York Philharmonic e la Chicago Symphony.
Romanovsky propone per Mantovamusica un recital straordinario con i 12 Études d’exécution trascendente di Franz Liszt, composti nel 1852, all’apice della fama del grande virtuoso ungherese, nato nel 1811. Pagine di impressionante virtuosismo, gli Études esprimono la quintessenza del pensiero musicale lisztiano, rappresentante di quel romanticismo europeo in cui impegno civile, sensibilità profonda per i fenomeni naturali, coscienza delle proprie radici e spirito rivoluzionario convivono in un’opera che ancora oggi non ha perso nulla della sua eccezionale carica emotiva.
Il programma dei primi sei mesi.
Notte di San Silvestro, pienone in centro per il concerto dei Negrita e sui lungolaghi per i fuochi artificiali
La festa di Capodanno a Mantova che ha detto addio al 2024 e salutato il 2025 ha riempito il centro storico. Erano 9 mila le persone che hanno affollato piazza Sordello con un ricambio continuo di spettatori al concerto dei Negrita e poi il pieno sulle sponde dei laghi Inferiore e di Mezzo del pubblico che ha assistito ai fuochi artificiali dopo la mezzanotte.
Nella notte di San Silvestro, sulle sponde dei laghi e davanti al Castello altre 10 mila persone hanno assistito alla serata di Capodanno organizzata dal Comune di Mantova con la collaborazione di Mister Wolf.
E’ stato un successo il concerto dei Negrita che ha accompagnato il folto pubblico dal vecchio al nuovo anno. La band toscana è tornata in piazza Sordello dopo 9 anni ed ha proposto il meglio del suo repertorio, un sound inconfondibile che ha fatto ballare e divertire i fans proponendo i vecchi e i nuovi successi.
I Negrita si sono confermati un gruppo rock di grande popolarità nel panorama musicale. I loro brani sono pietre miliari della storia della musica italiana. E’ di pochi mesi fa, il 27 settembre scorso, il famoso concerto che ha sancito i 30 anni di carriera in occasione del grande concerto-evento sold out all’Unipol Forum di Milano. La band aretina nello stesso giorno ha pubblicato il singolo “Non Esistono Innocenti Amico Mio”, primo estratto da un nuovo progetto discografico in uscita nel 2025 per Universal.
Prima dei Negrita sul palco c’è stato il warm-up con il dj-set dei Blue Mondays a cura di Pop Start. Blue Mondays è un progetto di Ferratzingher & Keemani, entrambi nella scena house underground italiana dai primi anni 2000, che da sempre coltivano un background vastissimo, dal rock alla disco, fondendo elementi di diversi generi per creare un sound ricercato e distintivo.
A mezzanotte è salito sul palco il sindaco Mattia Palazzi e gli organizzatori che, accanto ai componenti della formazione musicale, hanno scandito il cownt-down e augurato buon anno nuovo a tutti. Palazzi ha augurato a tutti un buon anno ed ha lanciato un appello per la liberazione della giornalista Cecilia Sala detenuta nelle carceri iraniane.
E’ stato numeroso anche il pubblico che si è riversato sui lungolaghi e sul ponte di San Giorgio per ammirare il tradizionale spettacolo dei fuochi pirotecnici che hanno illuminato il cielo. Infine, sono tornati sul palco i Blue Mondays per festeggiare in piazza fino alle 2.30 del mattino.
Il Capodanno a Mantova: il concerto dei Negrita in piazza Sordello e i fuochi artificiali sui laghi
Mantova si prepara all’appuntamento di Capodanno con il concerto dei Negrita, che quest’anno saranno in piazza Sordello, martedì 31 dicembre, per accompagnare la Città al nuovo anno.
Un grande e atteso ritorno per la notte di San Silvestro a Mantova: dopo nove anni, la prima volta fu nel 2015, la band toscana torna in piazza Sordello per celebrare con il loro sound inconfondibile l’inizio di un nuovo anno.
L’evento, organizzato dal Comune di Mantova con la collaborazione di Mister Wolf, conferma l’attenzione della città per la grande musica, rinnovando la tradizionale attesa della notte più celebrata dell’anno in compagnia di un concerto attesissimo.
I Negrita sono indiscutibilmente uno dei gruppi rock più influenti del panorama musicale italiano degli ultimi trent'anni. Alcuni dei loro brani sono pietre miliari della storia della nostra musica. Proprio, lo scorso 27 settembre, la band ha celebrato i suoi 30 anni di carriera con un grande concerto-evento sold out all’Unipol Forum di Milano. Lo stesso giorno la band aretina ha pubblicato il singolo “Non Esistono Innocenti Amico Mio”, primo estratto da un nuovo progetto discografico in uscita nel 2025 per Universal.
In attesa dei Negrita, che saliranno sul palco alle 22.30, a riscaldare piazza Sordello a partire dalle 21.30 ci sarà il warm-up con il dj-set dei Blue Mondays a cura di Pop Start. Blue Mondays è un progetto di Ferratzingher & Keemani, entrambi nella scena house underground italiana dai primi anni 2000, che da sempre coltivano un background vastissimo, dal rock alla disco, fondendo elementi di diversi generi per creare un sound ricercato e distintivo.
Dopo la conclusione del tradizionale spettacolo con i fuochi pirotecnici che illumineranno il lungolago cittadino e l’inizio del 2025, i Blue Mondays torneranno sul palco per festeggiare in piazza fino alle 2.30 del mattino.
INFORMAZIONI UTILI
A tutela della pubblica incolumità, agli ingressi di piazza Sordello saranno disposti controlli effettuati dal personale di servizio e dalle forze dell’ordine.
ORARI
Alle 19.30 sarà aperta piazza Sordello al pubblico. Alle 21.30 partirà la musica di sottofondo selezionata da Blue Mondays a cura di Pop Start. Alle 22.30 è in programma il concerto dei Negrita.
Subito dopo la mezzanotte si potrà ammirare lo spettacolo pirotecnico sulle sponde dei laghi.
Dopo i fuochi la serata proseguirà con il Dj set in piazza di Blue Mondays a cura di Pop Start fino alle 2.30.
INGRESSI
L’accesso in piazza Sordello sarà dal Voltone San Pietro dalle 19.30 alle 22.30.
L’accesso da via san Giorgio sarà dalle 19.30 in poi (fino a esaurimento dei posti, una volta raggiunto il limite di capienza l’accesso verrà chiuso).
L’accesso ai disabili sarà da via Rubens (ingresso in piazza Lega Lombarda. Il parcheggio è disponibile fino all’esaurimento dei posti.
SERVIZIO BAR
All’interno dell’area saranno presenti due bar che vanno ad aggiungersi al servizio offerto dalle attività già esistenti in piazza.
SERVIZIO NAVETTA
Il servizio navetta Boma-Lungolago Mincio (che prevederà il transito e la fermata al Campo Canoa) prenderà il via alle 19 al Boma e la prosecuzione, salvo esigenze diverse, sino alle 3 del 1° gennaio 2025.
Un altro servizio navetta partirà da piazza Montelungo e arriverà in via Matteotti con inizio alle 17, sino alle 3 del 1° gennaio 2025.
Tutte le informazioni sono disponibili sul sito www.mantova-live.it .
Le modifiche alla viabilità in città nella notte di Capodanno
Nella notte tra martedì 31 dicembre e mercoledì 1° gennaio si svolgeranno gi eventi di fine anno. Per assicurare lo svolgimento regolare delle iniziative e garantire la sicurezza delle persone che vi assisteranno e per evitare incolonnamenti ed ingorghi si è ritenuto necessario chiudere al traffico veicolare le strade o tratti di strada afferenti a piazza Sordello ed al ponte di San Giorgio, con la predisposizione di deviazioni per consentire l’utilizzo di itinerari alternativi.
L’ordinanza del Comune di Mantova stabilisce l’imposizione del divieto di sosta con rimozione coatta durante le manifestazioni musicali in piazza Sordello e lo spettacolo pirotecnico, fino al completo deflusso del pubblico. Il divieto, in orari differenziati, riguarda piazza Sordello, via San Giorgio, piazza Seminario, via Rubens, via dell’Accademia, via Cavour, via Sant’Agnese, vicolo Bonacolsi e via Tazzoli, via Matteotti, via Fondamenta, Lungolago dei Gonzaga, via Legnago e viale Mincio.
E’ prevista anche l’imposizione del divieto di transito dalle 19 di martedì 31 dicembre alle 3 di mercoledì 1° gennaio fino al deflusso del pubblico in via San Giorgio, in piazza Sordello, in piazza Seminario, in via Cairoli, in via Tazzoli, in via dell’Accademia, in via Broletto, in via Cavour, in via Sant’Agnese e in vicolo Bonacolsi.
Saranno spente le telecamere negli accessi alle ztl, sarà istituito il senso unico alternato in via Tazzoli dalle 19 di martedì 31 dicembre alle 3 di mercoledì 1° gennaio, governato dal personale dell’organizzazione.
Ci sarà l’imposizione del divieto di transito ai pedoni e la conseguente chiusura al traffico pedonale, mediante lo sbarramento con le transenne, dalle 23.30 di martedì 31 dicembre alle all’una di mercoledì 1° gennaio per il tempo necessario a garantire il deflusso del pubblico dopo il termine dello spettacolo pirotecnico in via Legnago e nell’adiacente percorso pedonale e ciclabile, nel tratto compreso tra la rotatoria di lungolago dei Gonzaga e l’accesso all’area del Centro Canoa Sparafucile.
E’ stata decisa l’imposizione del divieto di transito dalle 23.30 di martedì 31 dicembre all’una di mercoledì 1° gennaio in viale Mincio, Lungolago dei Gonzaga, via Legnago, strada Cipata, via Trieste, via Fondamenta e Lungolago dei Gonzaga. Saranno predisposti degli sbarramenti.
Ci sarà l’indicazione della deviazione in corso Garibaldi all’altezza di via Frattini dalle 23.30 di martedì 1° dicembre all’una di mercoledì 1° gennaio.
In caso di rinvio dello spettacolo pirotecnico tra le 17.30 e le 18 di mercoledì 1° gennaio le chiusure al traffico veicolare saranno più ridotte.
Vai all'ordinanza.
Ordinanza per il divieto di vendita di bevande da asporto alla festa di Capodanno
Il sindaco di Mantova Mattia Palazzi, sabato 28 dicembre, ha firmato un’ordinanza con la quale, in occasione dell’evento della notte di Capodanno, dalle 19 del 31 dicembre alle 3 del giorno successivo, in tutta l’area di piazza Sordello, si dispone quanto segue.
È vietata la vendita per asporto di bevande, di qualunque genere, contenute in bottiglie di vetro, di plastica chiuse, o in lattine, ai titolari di pubblici esercizi, di esercizi commerciali, di attività di commercio su area pubblica, di attività artigianali del settore alimentare e di altri punti di ristoro situati nell’area sopra citata.
È vietato portare con sé, consumare e/o abbandonare nella suddetta area contenitori di qualsiasi genere: bottiglie e bicchieri di vetro, lattine, borracce o contenitori simili.
Gli esercizi abilitati alla ristorazione nella suddetta area (ristoranti, pizzerie ecc.) potranno somministrare bevande in contenitori di vetro ai propri clienti, durante la consumazione dei pasti e delle bevande servite ai tavoli o al banco, pur rimanendo il divieto assoluto di vendita per asporto nei modi e nei termini di cui sopra.
È ugualmente vietato a chiunque introdurre, nell’area della manifestazione, bevande soggette ai divieti di cui sopra, sia per uso personale sia con l’intento di distribuirle agli spettatori, anche se a titolo gratuito.
E’ vietato altresì accedere in piazza Sordello con: bombolette spray di qualsiasi natura con particolare riguardo a quelle antiaggressione (al peperoncino e similari), bandiere, ombrelli, ste rigide, selfie stick, utensili, fuochi d’artificio, petardi e artifizi pirotecnici di qualsiasi tipo, armi proprie ed improprie, caschi di qualunque genere, valigie di dimensioni medio grandi e qualsiasi oggetto che per le sue caratteristiche, possa essere utilizzato come strumento di offesa o comunque di fastidio per il pubblico. Borse e zaini saranno ammessi solo previa verifica ed ispezione ai varchi d’ingresso della Piazza, a cura dell’apposito personale autorizzato.
È consentita la somministrazione ed il consumo delle bevande in contenitori di vetro o in lattine solo all’interno dei locali.
• Secondo le vigenti disposizioni di legge, in tutta l’area adibita allo spettacolo è vietata la vendita e somministrazione di bevande aventi un contenuto alcolico superiore al 21% del volume.
Ai gestori di cui sopra è fatto obbligo di esporre in maniera ben visibile la presente ordinanza od i contenuti della medesima.
Gli organi di polizia sono tenuti all’esecuzione ed alla vigilanza in ordine all’attuazione della presente Ordinanza. In caso di inosservanza si applicheranno le sanzioni previste dalla normativa vigente.
Tali misure dell’ordinanza sono state adottate allo scopo di tutelare l’incolumità e la sicurezza delle persone che si presume saranno numerose all’evento di Capodanno, specialmente in piazza Sordello, per la consueta manifestazione in città, con il concerto dei “Negrita”, il Dj set di Blue Mondays a cura di Pop Start e lo spettacolo pirotecnico sui laghi di Mezzo e Inferiore. Inoltre, hanno lo scopo di preservare l'ambiente e, al contempo, contribuire a creare le condizioni affinché vi sia maggiore garanzia di ordine pubblico.
Ecco il testo dell'ordinanza.
Per quanto riguarda l’uso di petardi e di botti in città, invece, si ricorda che il divieto del loro utilizzo per le strade e nei luoghi pubblici del Comune di Mantova è in vigore tutto l’anno. Tale divieto è previsto nel vigente regolamento comunale di Polizia Urbana che stabilisce (all’articolo 10 lettera o) il divieto di “gettare oggetti accesi e sparare petardi, o altri simili apparecchi, nelle strade e nei luoghi di passaggio pubblico”. La violazione di tale disposizione comporta una sanzione di 150 euro.
Le borse di studio del Comune di Mantova a 14 giovani mantovani meritevoli
Il Comune di Mantova ha assegnato 14 borse di studio a giovani mantovani meritevoli che hanno superato l’esame di Stato, nell'anno scolastico 2023/2024, con una votazione finale di 100 e lode o con un punteggio di almeno 95/100. Per la sesta edizione del bando, sono state assegnati premi per 12mila euro, con assegni singoli che vanno dai mille ai 500 euro (in base al voto di maturità).
Gli attestati di merito sono stati consegnati alle studentesse e agli studenti lunedì 23 dicembre, nella sala Consiliare del Municipio di via Roma, direttamente dall’assessore del Comune di Mantova alla Pubblica Istruzione Serena Pedrazzoli, dal presidente del Consiglio comunale Massimo Allegretti e dalla professoressa Paola Bruschi, già dirigente scolastica. Le autorità, durante le premiazioni, oltre a complimentarsi con i giovani vincitori, hanno dialogato con gli studenti per comprendere i loro futuri obiettivi.
Le domande di partecipazione al bando sono state esaminate da un’apposita commissione composta, oltre che da Allegretti e Bruschi, dal dirigente del Settore Pubblica Istruzione del Comune di Mantova Massimo Mazzoli.
I 14 premiati sono: Silvia Sbarbada, Anita Gheno, Sofia Araldi, Lucrezia Maria Visentini, Camilla Guarnerio, Irene Tedeschi, Ortensia Margot Ottolini, Alessandro Moreschi, Cesare Lorenzini, Lucia Messora, Giovanni Zucchi, Giacomo Gozzi, Lara Caniato e Chiara Cofone.
Otto di questi studenti si sono diplomati con 100 e lode.
Quattro di loro hanno completato gli studi al Liceo Classico “Virgilio”, due al Liceo Scientifico “Belfiore”, sempre due al Liceo delle Scienze Umane “Isabella d’Este”, cinque all’Itis Fermi e infine uno al Liceo Artistico “Giulio Romano”.
Tutti i “super diplomati” attualmente stanno frequentando corsi universitari in Italia. Infatti, per l’ottenimento dell’assegno di studio, oltre alla residenza nel Comune di Mantova ed una votazione finale di almeno 95/100 all’esame di maturità, lo studente deve essere iscritto al primo anno di una facoltà universitaria o di un corso post diploma Its per l’anno accademico 2024/2025.
Nel corso di questi primi sei anni il Comune di Mantova, grazie a questa iniziativa, ha premiato 79 studenti/studentesse meritevoli erogando borse di studio per un totale di 65.200 euro.
Il Comune di Mantova ha istituito tale Bando per il conferimento di borse di studio a partire dall’anno scolastico 2018/2019.
La mostra di Augusto Morari nella Casa del Mantegna
Dal 21 dicembre 2024 al 23 febbraio 2025 la Casa del Mantegna ospita l’esposizione monografica “Un sentiero di vita nell’arte” dell’artista mantovano Augusto Morari.
La rassegna presenta una selezione di oltre sessanta opere realizzate tra il 1953 e il 2024 che illustra l’intera produzione artistica di Morari, attraverso una ricerca espressiva che interseca le principali correnti del secondo Novecento, dal neo-naturalismo all’informale e astratto.
Le opere sono proposte al pubblico seguendo una scansione cronologica che consente di ripercorrere i momenti principali della lunga e intensa carriera di Morari, che intreccia con profonda passione le attività di artista a quelle di insegnante, restauratore e scenografo.
La mostra dal titolo "Un sentiero di vita nell’arte" è patrocinata e sostenuta dal Comune di Mantova con il Museo MACA di Palazzo San Sebastiano e Palazzo Te, dalla Provincia di Mantova, e con il generoso contributo di Fondazione Banca Agricola Mantovana.
L'esposizione con i lavori di Morari è stata inaugurata sabato 21 dicembre alla Casa del Mantegna dove sono intervenuti per l'occasione il sindaco di Mantova Mattia Palazzi, il presidente della Provincia Carlo Bottani, il direttore di Fondazione Palazzo Te Stefano Baia Curioni, il consigliere provinciale con delega alla Cultura Enrico Volpi, il direttore di Fondazione Sabbioneta Heritage Ezio Zani, la critica d'arte Renata Casarin, Anna Lisa Baroni, già parlamentare e consigliera regionale, e il presidente di Fondazione Bam Arrigo Gianolio, coordinati dalla responsabile del servizio alla Cultura della Provincia Moira Sbravati. Naturalmente è intervenuto anche l'autore delle opere in mostra, Augusto Morari.
L’iniziativa è stata fortemente voluta dal sindaco di Mantova Mattia Palazzi. “È con profonda riconoscenza e amicizia che abbiamo sostenuto la mostra antologica dedicata all'opera di Augusto Morari - ha detto Palazzi -, artista che ha segnato in modo indelebile la storia culturale della nostra città. Questa mostra, accolta con sensibilità della Provincia di Mantova e nata grazie ad una felice collaborazione tra istituzioni, è un invito a immergerci in quella luce, a scoprire o riscoprire un maestro di cui andare orgogliosi. Un figlio di Mantova che, con il suo talento e la sua umanità, ha saputo far splendere il nome della nostra città”.
La Provincia di Mantova è orgogliosa di ospitare nei prestigiosi spazi di Casa del Mantegna l’esposizione antologica delle opere di Augusto Morari e dichiara: “Un ritorno alle origini, quando tutto cominciò dopo quasi 70 anni Augusto Morari espone per la prima volta una sua personale alla Casa del Mantegna, dove nel 1955 vinse ex aequo il premio ‘Giordano Di Capi’, con una menzione speciale per ‘l’uso del bianco e del nero’ nei disegni. Da allora per Morari è stato un susseguirsi di riconoscimenti e non più solo a livello locale, apprezzato da critica e collezionisti. Né, accanto alla feconda creazione artistica, è da dimenticare la sua attività di restauratore e studioso che lo ha portato a collaborare con i curatori delle più prestigiose mostre tenute negli ultimi decenni a Mantova”.
“Con immenso piacere la Fondazione Banca Agricola Mantovana – dichiara il presidente Arrigo Gianolio – ha sostenuto la mostra antologica di Augusto Morari che illustra lo straordinario percorso di questo eclettico maestro mantovano che ha saputo coltivare l’amore per l’arte nelle sue più diverse forme e prospettive”.
“Qualunque cosa Augusto Morari abbia realizzato – spiega Stefano Baia Curioni, direttore di Fondazione Palazzo Te – sempre ha servito, con varie sfumature, il mestiere di pittore. In questo caso mi pare cruciale il senso originario della parola ‘mestiere’: ministerium, minister, incrociato con misterium. Servigio, ufficio, cura: servire la pittura, la capacità di creare, conservare, ridisegnare, far vivere immagini e cogliere, preservare, in esse sensi segreti per proporli agli altri, all’umano. Così si arriva oggi ad una mostra personale, antologica, molto ampia, con oli che rievocano, con tratti forti, Sironi e Morandi, o il primo Mondrian, figure che rimandano a Manzù, e poi a scorci di natura, verdi profondi, che accolgono echi neoimpressionisti mescolati ad irruzioni espressioniste”.
In occasione della mostra è stato pubblicato un ampio catalogo che raccoglie oltre centoventi opere di Morari – tra cui i dipinti esposti alla Casa del Mantegna – i testi di Stefano Baia Curioni, Renata Casarin, Ezio Zani e un testo autobiografico dell’artista in cui sono appuntati eventi, date, opere d’arte, incontri e progetti di un’intera vita dedicata all’arte.
ORARI DI VISITA
La mostra è visitabile sabato, domenica e festivi dalle 10 alle 17, compreso il 27 dicembre.
Feriali: dal lunedì al venerdì ore 10-13; lunedì e giovedì ore 14.30-17
Ingresso gratuito
NOTA BIOGRAFICA
Agusto Morari nasce a Mantova nel 1938. Cresce nell'ambiente fervido di stimoli del Palazzo Ducale, dove il padre è capo custode. Morari ha anche la possibilità di studiare le tecniche artistiche antiche seguendo i lavori di restauro di noti operatori mantovani come Nonfarmale, Coffani, Raffaldini. Morari stesso si dedica al restauro, professione che eserciterà con severità di procedure e intelligenza critica.
Nel 1958 si diploma al Liceo Artistico di Brera, dove l'ha indirizzato l'amico Claudio Olivieri; nel frattempo ha già ottenuto importanti riconoscimenti nella pittura e nella grafica, tra cui il Premio Mantegna e il primo Premio di Pittura al Palazzo della Stampa di Milano.
Francesco De Rocchi, esponente del chiarismo lombardo, e Guido Ballo, suoi docenti a Brera, nonché gli amici Besson, Madella, Olivieri, Schirolli, incoraggiano il giovane artista a proseguire la ricerca espressiva, già allineata alle tensioni gestuali e segniche dell'arte informale lombarda.
La produzione dell'ultimo scorcio degli anni Cinquanta è caratterizzata in prevalenza dall'impiego di carboncino o di tempere su carta. La polarità del bianco e nero, dei bruni, aggroviglia la restituzione dei paesaggi padani. L'urto emotivo, l'impatto con la percezione del naturale è dominante rispetto alla fedeltà al soggetto.
Per queste ragioni la stagione neo-naturalistica di Morari è stata dalla critica accostata a Morlotti. Tuttavia, l’uso degli inchiostri neri, la tensione luce-ombra si spiegano con la conoscenza e l’interesse dell’artista per il Seicento e Settecento lombardo, da Fra’ Galgario a Giuseppe Bazzani.
Negli anni Sessanta Morari partecipa ad altre rassegne e premi importanti. La sua pittura è ad una svolta, il richiamo all'astrazione lirica e alla poetica gestuale di Kline, De Kooning e Vedova agiscono da cartina di tornasole, inverando una prassi che negli anni Ottanta, dopo un lungo silenzio, si pone all'interno di una vocazione informale e astratta di segno neo-romantico.
Morari negli anni Settanta si dedica all'insegnamento e alla professione di restauratore; solo nel 1984 torna alle partecipazioni pubbliche: la personale a Palazzo Te (1987), "Natura e artificio" (1989), altre personali al Centro di Cultura Einaudi (1991) e allo Studio Toni De Rossi di Verona (1992), e la partecipazione alla rassegna sull'Apocalisse di Giovanni a Palazzo Ducale di Mantova (1998).
Più recentemente, durante il periodo della pandemia di Covid, l’artista ha ripreso a dipingere ispirato dalla natura rigogliosa del proprio giardino, indagando la relazione vitale tra luce, fiori e piante. Tra le opere più poetiche di questi anni si ricorda la serie “Il pianto degli angeli”.
Museo Virgilio a Palazzo del Podestà, design e storytelling curati dalla Scuola Holden
Dopo un sofisticato processo di consolidamento e restauro, domenica 8 dicembre ha riaperto a Mantova Palazzo del Podestà, il monumentale edificio posto tra piazza Erbe e piazza del Broletto, collegato ad altri due fabbricati storici dell’età comunale: l’Arengario e il Palazzo del Massaro.
All’interno di questi nuovi spazi recuperati è nato il nuovo museo intitolato a Virgilio, un percorso spazio-temporale nell’opera e nella leggenda del poeta che, per Mantova, è stato figlio e amico, vate e modello. Dopo dodici anni, il Palazzo torna ad accogliere il pubblico sotto una veste rinnovata: il Museo Virgilio, il cui design e storytelling è stato curato dalla Scuola Holden, e che nasce negli spazi recuperati di un grande e articolato complesso di palazzi comunali nel cuore del centro storico della città.
A Palazzo del Podestà ha aperto il museo Virgilio
A Mantova nasce uno spazio culturale nuovo, multimediale e innovativo dedicato a Virgilio. Per cominciare c’è il meraviglioso Palazzo del Podestà nel pieno centro di Mantova, che sabato 7 dicembre finalmente riapre alla popolazione dopo un sofisticato processo di consolidamento e restauro. E poi, proprio in questo palazzo storico, c’è il nuovo spazio culturale e innovativo intitolato a Virgilio, il grande poeta latino, che la città ha deciso di dedicargli.
Il museo è stato presentato alla stampa venerdì 6 dicembre dal sindaco Mattia Palazzi. Per la Scuola Holden è intervenuto il direttore Alessandro Mari. Hanno parlato anche i coordinatori del progetto Stefano Scansani, Giovanni Pasetti, la direttrice dei Musei Civici del Comune di Mantova Veronica Ghizzi. Era presente il direttore della Fondazione Banca Agricola Mantovana Luca Giovannini.
Il legame tra Palazzo del Podestà e Virgilio è tanto profondo quanto vivo: non è un caso che il palazzo, a partire dal Quattrocento, fosse conosciuto appunto con l’appellativo “Palazzo di Virgilio”. E adesso il palazzo riapre inaugurando un percorso spazio-temporale nell’opera e nella leggenda del poeta che, per Mantova, è stato figlio e amico, vate e modello.
Lo storytelling e il design di Museo Virgilio sono stati realizzati da Scuola Holden, che li ha pensati come un’esperienza di scoperta che mette al centro visitatrici e visitatori. Si parte da una domanda piuttosto elementare, eppure vertiginosa: chi c’è dietro a questo nome che ci insegnano fin dai primi anni di scuola? Chi era davvero quest’uomo? La risposta si snoda in otto sale che, come singoli capitoli di una storia, accompagnano e immergono i visitatori nella vita e nella scrittura di Virgilio, nella sua sensibilità e nelle sue idee, nella sua epoca, ma anche nella nostra: Foyer, Incipit, Bucoliche, Georgiche, Intermezzo, Eneide, Leggenda di Virgilio, Gran Finale.
«Riconoscere, rendere vitali le basi storiche e il sentimento su cui si è formata la “civiltà mantovana” è un tema sul quale il Comune di Mantova sta lavorando molto. Connettiamo esperienze, intelligenze. Costruiamo alleanze, nazionali e internazionali. E lo faremo anche tornando a ragionare di Virgilio, perché è un dovere farlo, da mantovani, e perché ritroviamo oggi, in questo tempo, valori e messaggi universali sui quali ancora si gioca parte del futuro di questa terra» dichiara Mattia Palazzi, Sindaco di Mantova.
«Oggi i musei sono spazi di dialogo critico sul passato ma proiettati al futuro. Sono luoghi per la salvaguardia dei ricordi, per le generazioni future, ma anche il posto dove prendere atto delle sfide del presente. I musei sono fatti così: possono essere musei di tutti solo se promuovono la conoscenza, il pensiero critico, la partecipazione e il benessere della comunità» dice Veronica Ghizzi, Direttrice dei Musei Civici di Mantova, nel Comitato Scientifico di Museo Virgilio.
L’APP MUSEO VIRGILIO
Museo Virgilio vive nella cornice di un luogo eccezionale, non c’è dubbio, ma potremmo dire che non si accontenta dello spazio fisico: è stato infatti sviluppato anche un ambiente digitale ad hoc, una app che consente di accedere a contenuti multimediali che aumentano in maniera significativa l’esperienza di visita. Basta un semplice gesto per scaricare l’app Museo Virgilio sullo smartphone e ritrovarsi protagonisti, decidere quali storie o informazioni approfondire, saperne di più sul Palazzo e sulle meraviglie che custodisce. Ogni pannello, ogni postazione, ogni teca è affiancata da un QR Code che spalanca dettagli, curiosità, studi, esperienze sonore e visive, con un’offerta che ha un piano di aggiornamenti continuo.
UNA STORIA, TANTE STORIE
Museo Virgilio è una storia che si basa anzitutto sulle parole, sulla poesia, sulle pagine di Virgilio che ciascuno di noi, almeno una volta, ha incontrato nella vita. Per questo, le tre sale principali del museo sono dedicate alle tre opere virgiliane, tra le più famose e influenti della letteratura latina: Bucoliche, Georgiche ed Eneide. L’occasione per chi si avventura in queste sale è scoprire (e riscoprire) le tre opere leggendo, ascoltando installazioni sonore e contenuti audio, guardando video, interagendo con postazioni touchscreen e scegliendo cosa portare via con sé grazie all’app Museo Virgilio. Inoltre, c’è sempre la possibilità di approfondire le quattro dimensioni che ciascuna opera condensa: Vivere, che fa immergere nel contesto storico in cui l’opera è nata; Pensare, che entra nel cuore delle idee e delle filosofie dietro le parole; Scrivere, che esplora modelli letterari e stile; Restare, che proietta le opere virgiliane nei secoli, fino al nostro presente, indagando l’eco e il dialogo che hanno generato e generano ancora oggi.
LA LEGGENDA DI VIRGILIO
Oltre alle tre opere di Virgilio che fanno da perno del percorso museale c’è poi la cosiddetta Leggenda di Virgilio, ossia in quanti e quali modi la figura del poeta è stata reinterpretata da studiosi, pensatori, scrittori che lo hanno eletto ora a Profeta, ora a Mago, ora a Guida e, per Mantova, Vate. La sala propriamente dedicata alla leggenda ospita una grande mappa che si sforza di catturare la “magnitudo” e la complessità della fortuna virgiliana nei secoli – in altre parole, la vitalità che Virgilio ha provocato dopo la sua morte. Ci si trova di fronte a una quarantina di opere tra letterarie e artistiche che raccontano il “Virgilio dopo Virgilio” dal Medioevo fino ad oggi. E grazie alla postazione interattiva dedicata, chi vuole può soffermarsi su ciascuna opera per saperne di più.
I REPERTI E LO SPAZIO RACCONTA
Ovviamente, nella storia che il museo racconta hanno un ruolo preminente anche i Reperti virgiliani che si incontrano sala dopo sala, alcuni dei quali di particolare rilievo: dal Virgilio in Cattedra databile tra XII e XIII secolo al cosiddetto Trono di Virgilio del II secolo a.C., dalle monete gonzaghesche con effige di Virgilio del XV e XVI secolo a un frammento di affresco con il volto del poeta del 1540, dal Busto di Virgilio della prima metà del XVI ai volumi antichi delle sue opere: tutte testimonianze concrete di come noi umani non abbiamo mai smesso di guardare al poeta, di sentirlo vicino, di alimentare la sua leggenda. Testimonianze che trovano in Museo Virgilio dimora definitiva.
Ma anche il palazzo che ospita il museo è, di per sé, un monumentale reperto che sa raccontarci, nelle sue tante stratificazioni, la storia di una città e di un’umanità che continua a evolvere. Ecco perché, lungo il percorso, s’incontrano approfondimenti specifici intitolati Lo spazio racconta dove, se ci si mette pazientemente a osservare o ascoltare, si possono scoprire gli inestimabili segreti del Palazzo. Il più rilevante è senz’altro il ciclo degli affreschi che decora la Sala Intermezzo, un soppalco di nuova costruzione che ci porta alla giusta altezza e alla giusta distanza per apprezzare degli affreschi medioevali che nessuno aveva mai potuto ammirare fino al 2012, quando i lavori di consolidamento del palazzo dopo un terremoto li hanno riportati alla luce lasciando a bocca aperta esperti e appassionati.
GRAN FINALE: MY VIRGILIO E VIRGILIO GLOCAL
Nel Gran Finale, ossia l’ultima sala del Museo, ci si ritrova di fronte a un’installazione che è conclusione ideale e, al tempo stesso, apertura a tutto quel che esiste al di fuori delle mura di Palazzo del Podestà. Infatti, grazie all’app del museo, visitatrici e visitatori hanno costantemente la possibilità di costruirsi un’idea personale di Virgilio attraverso il percorso My Virgilio: QR Code che, chiedendoci di esprimere quanta vicinanza sentiamo rispetto ad alcuni tratti del poeta, a poco a poco ci permettono di definirne un profilo. Il Virgilio Nascosto, riflessivo, che sceglie di vivere in disparte per trovare pace; il Virgilio Maestro, studioso, che scrive e sperimenta e inconsapevolmente prepara la propria immortalità, diventando guida e vate per chi viene dopo di lui; il Virgilio Epico, che decide di votarsi a uno scopo più grande, diventa voce della Storia e dello Stato, con il sogno di fare del pubblico una comunità; e il Virgilio Umano, che sa guardare dentro gli esseri umani e che nobilita le passioni, i turbamenti, le fragilità, gli ideali. Ma non solo. Se è vero che c’è un po’ di Virgilio dentro ognuno di noi, è altrettanto vero che Virgilio esiste al di fuori di Palazzo del Podestà, che semmai ha l’ambizione di diventare un punto di aggregazione di contenuti e luoghi virgiliani. Ecco perché, accanto all’installazione del Gran Finale, troviamo anche il Virgilio Glocal, cioè una mappa interattiva che suggerisce a visitatrici e visitatori quali luoghi virgiliani possono esplorare a Mantova, in Italia e nel mondo, anche utilizzando come filtro il profilo che si è scelto durante il percorso: Luoghi d’infanzia e Dimore (Virgilio Nascosto); Opere e Reperti a Mantova (Virgilio Maestro); Musei e Palazzi che raccontano il mito di Virgilio e la Rotta di Enea (Virgilio Epico); Piazze, Statue e Monumenti (Virgilio Umano).
VISITATRICI E VISITATORI
Il senso dell’esperienza museale, anzi di questa storia museale, vuole che chi entra a Palazzo del Podestà diventi parte attiva e integrante della visita, o meglio che diventi un protagonista della storia. Sono tanti e diversi i modi in cui visitatrici e visitatori possono interagire coi contenuti nella misura in cui desiderano, e approfondendoli in base ai propri interessi e alle proprie curiosità. E le audio-descrizioni e gli approfondimenti testuali, visivi e uditivi a cui si accede attraverso l’app del museo lo rendono non soltanto interattivo: ne fanno uno spazio accessibile a tutti, per coinvolgere a 360 gradi ogni tipologia di visitatore.
Uno spazio che, negli anni, si arricchirà senz’altro di nuovi contenuti, sale, implementazioni e aggiornamenti – perché la volontà non è inaugurarlo, ma tenerlo vivo. Per chi, adulto o bambino, sente un legame con Virgilio e con Mantova.
Il progetto è promosso dal Comune di Mantova, in collaborazione con il Comitato Virgilio, con il sostegno di Fondazione Banca Agricola Mantovana, Regione Lombardia, Gruppo Tea.
INFO BIGLIETTERIA
7 dicembre 2024: apertura gratuita alla cittadinanza dalle ore 20.00 alle ore 24.00
Giorni e orari di apertura:
Giovedì - lunedì dalle ore 9.00 alle ore 18.30
Martedì - mercoledì dalle ore 9.00 alle ore 15.30
La biglietteria chiude mezz’ora prima del museo.
Biglietti:
Intero € 8
Ridotto € 5*
Ridotto speciale € 3 (studenti tra i 12 e i 18 anni)
Omaggio (bambini fino agli 11 anni)
*Per usufruire della tariffa ridotta è necessario esibire i documenti o le tessere richieste:
- Visitatori oltre i 65 anni
- Gruppi da 15 a 25 persone
- Un accompagnatore per persona con disabilità in possesso di Disability card
- Cittadini residenti nel Comune di Mantova o del Comune di BorgoVirgilio
- Possessori delle tessere soci TCI, FAI, biglietto del PARCOMUSEO VIRGILIO (valido per 3 mesi da emissione)
Per info: +39 0376 338779
Museo Virgilio
Palazzo del Podestà,
Piazza Erbe 4, Mantova
dal 7 dicembre 2024
www.museovirgilio.it
Art Bonus per il restauro della Camera di Amore e Psiche
Fondazione Palazzo Te sceglie la giornata internazionale dedicata al dono, il cosiddetto Giving Tuesday, martedì 3 dicembre, per lanciare la sua prima campagna Art Bonus che permetterà di raccogliere le risorse necessarie per il restauro del soffitto della Camera di Amore e Psiche.
Da quando la Fondazione ha avuto in concessione la gestione del Palazzo, nel gennaio 2024, è rientrata tra gli enti che possono offrire il beneficio Art Bonus, l’incentivo fiscale destinato a chi sostiene il patrimonio culturale italiano, che ha da poco raggiunto e superato il traguardo del 1 miliardo di donazioni raccolte in 10 anni.
“Il ruolo della cultura per promuovere il benessere sociale ed economico della comunità è fondamentale - spiega il sindaco di Mantova Mattia Palazzi -. Come amministrazione, stiamo facendo la nostra parte per sostenere e valorizzare il patrimonio artistico e culturale di Mantova, tuttavia, per massimizzare l'impatto di queste risorse, è necessario un impegno corale che coinvolga anche il Governo centrale e i privati cittadini. L'Art Bonus rappresenta un'opportunità unica per rafforzare la collaborazione pubblico-privato e moltiplicare gli investimenti nella cultura. Invito quindi tutti i mantovani a cogliere questa opportunità per contribuire attivamente alla tutela e alla promozione di un patrimonio artistico che è anche parte fondamentale della nostra storia e della nostra identità, a partire dalla meravigliosa Camera di Amore e Psiche”.
“Il Giving Tuesday è un giorno speciale - commenta il direttore di Fondazione Palazzo Te Stefano Baia Curioni - dedicato al potere del dono e celebrato in tutto il mondo. In questa giornata unica nel suo genere, Palazzo Te accende i riflettori sul progetto di restauro del soffitto della Camera di Amore e Psiche, avviando così la sua prima campagna Art Bonus. Dedicata a tutti coloro che sentono come il futuro di Palazzo Te li riguardi come cittadini e come persone, questa giornata introduce alla possibilità, per tutti - individui, imprese, enti - di donare ottenendo grandi incentivi fiscali. È un'opportunità unica. Ogni donazione, grande o piccola, ha il potere di lasciare un segno duraturo. Palazzo Te vi aspetta per trasformare il vostro sostegno in un capolavoro”.
Il restauro del soffitto della Camera di Amore e Psiche restituirà splendore a una delle opere più significative di Giulio Romano e rappresenterà un’importante occasione di studio e ricerca per gli esperti del settore, dando modo di approfondire la conoscenza delle tecniche pittoriche del Rinascimento e di sviluppare nuove metodologie per la conservazione dei beni culturali.
La Camera di Amore e Psiche è l’ambiente più sontuoso di Palazzo Te per la ricchezza e il pregio delle decorazioni. Realizzata da Giulio Romano nel XVI secolo, rappresenta un vero capolavoro del manierismo italiano. L’ultimo intervento di restauro conservativo al soffitto della Camera di Amore e Psiche risale ai primi anni ’90: oggi le superfici pittoriche, le superfici lignee decorate e gli stucchi presentano un degrado fisiologico dovuto all’uso della sala e allo scorrere del tempo. Per questo motivo la Fondazione ha deciso di avviare un progetto di conservazione artistica estremamente dettagliato che ha come obiettivo principale la tutela e la prevenzione della bellezza originale delle decorazioni pittoriche.
Gli interventi di restauro riguarderanno principalmente la complessa struttura della volta lignea, delle pellicole pittoriche e delle dorature, e in particolare: 1 riquadro centrale, 4 semi ottagoni dipinti ad olio, 6 lunette dipinte ad olio, 8 ottagoni dipinti ad olio, 12 capitelli in foglia d’oro, 12 vele dipinte ad olio.
Hanno già aderito alla campagna Art Bonus alcuni mecenati privati e tre Ordini professionali: l’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Mantova, l’Ordine degli Avvocati di Mantova e l’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Mantova.
Chiunque voglia sostenere con un’erogazione liberale la campagna, sia privati cittadini, aziende, enti e fondazioni, potrà godere del più importante beneficio fiscale che esista oggi in tutta Europa, ovvero l’Art Bonus, che permette di recuperare il 65% di quanto donato sotto forma di credito di imposta nei tre anni successivi la donazione.
Oltre che con il classico bonifico bancario sarà possibile donare anche online dal sito dedicato.
Albero di Natale, mercatini, gospel e accensione delle luminarie
Il centro cittadino si è illuminato a festa venerdì 29 novembre dopo un pomeriggio di animazione ed eventi che si sono susseguiti fino alle 22 attirando un folto pubblico. L'atmosfera prenatalizia ha iniziato a prendere forma in piazza Martiri di Belfiore dove è stato inaugurato l’albero di Natale donato dal Comune di Bressanone. Il sindaco Mattia Palazzi, presentato dall’assessore alla Pubblica Istruzione Serena Pedrazzoli, ha ricordato che in dicembre a Mantova ci saranno molti eventi natalizi ed ha ringraziato il vicesindaco di Bressanone Ferdinando Stablum che ha voluto presenziare all'inaugurazione. Ad allietare la festa sono stati i canti del coro e la musica della piccola orchestra degli alunni della scuola secondaria di I grado “Leon Battista Alberti” dell’Istituto comprensivo di Mantova 1 “Luisa Levi”.
Nel frattempo, in piazza Erbe e in piazza Mantegna hanno preso il via i mercatini natalizi in centro storico che caratterizzeranno tutti i week end di dicembre fino a Natale. Il percorso è formato da venti casette di legno dedicate all’artigianalità, mentre in corso Umberto I è stata inaugurata la galleria Bernardelli a cura dell'omonimo artista. Nella stessa via è stato allestito lo spazio “Una casa la mia casa” a cura del Piccolo Giardiniere, un laboratorio di lettura e disegno con Alessandro Sanna.
Subito dopo in piazza Mantegna è stato di scena il gruppo Gospel Soul Singers che ha preceduto l’accensione delle luminarie di Natale nel centro storico e sui viali. Come di consueto le luci si sono accese dopo il conto alla rovescia in piazza Mantegna. A schiacciare il bottone, dopo gli interventi dell’assessore alle Attività Produttive Iacopo Rebecchi e del sindaco Palazzi, affiancati dai rappresentanti del mondo del commercio e dell'artigianato, sono stati i bambini. In tante vie della città sono stati allestiti tappeti di luce con effetti scenici che richiamano la neve cadente. Poi, il gruppo Gospel Soul è tornato a cantare. Il repertorio ha spaziato tra grandi classici e successi moderni ispirati alle tradizioni che hanno trasmesso un'esperienza coinvolgente.
La serata è proseguita con il Black Friday Shopping e l’animazione delle vie del centro con le note dei gruppi musicali. I negozi sono rimasti aperti tutta serata, un'apertura che è stata accompagnata da una serie di iniziative che hanno ulteriormente animato il centro. In particolare, sono stati organizzati momenti di intrattenimento in via Calvi, in via Orefici e in via Grazioli. Gli eventi sono organizzati, oltre che dal Comune di Mantova, dal Distretto Urbano del Commercio, dalla Fondazione Artioli, da Confartigianato, da Confesercenti, da Confcommercio e da Cna. Media partner Radio Number One.
Eventi prenatalizi: il centro in festa venerdì 29 novembre
Il centro sarà in festa venerdì 29 novembre. Dalle 15,30 alle 22 si alterneranno una serie di eventi prenatalizi che animeranno le vie della città. Alle 15,30 in piazza Martiri di Belfiore sarà inaugurato l’albero di Natale donato dal Comune di Bressanone. Oltre al sindaco Mattia Palazzi – che parteciperà a tutti gli eventi - sarà presente il vicesindaco di Bressanone Ferdinando Stablum.
Si esibirà il coro e la piccola orchestra degli alunni del percorso musicale della scuola secondaria di I grado “Leon Battista Alberti” dell’Istituto comprensivo di Mantova 1 “Luisa Levi”. Alle 16 in piazza Erbe e in piazza Mantegna ci sarà l’apertura dei mercatini natalizi in centro storico.
Alle 17 in piazza Mantegna sarà di scena il gruppo Gospel Soul Singers. Alle 17.30 in piazza Mantegna ci sarà l’accensione delle luminarie di Natale. Alle 17.45 in piazza Mantegna tornerà a cantare il gruppo Gospel Soul.
La serata proseguirà con il Black Friday Shopping e l’animazione delle vie del centro con la musica dei gruppi musicali. Gli eventi sono organizzati, oltre che dal Comune di Mantova, dal Distretto Urbano del Commercio, dalla Fondazione Artioli, da Confartigianato, da Confesercenti, da Confcommercio e da Cna. Media partner Radio Number One.
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Inaugurata una panchina rossa nei giardini del Lungorio
E’ stata inaugurata una panchina rossa nei giardini di San Domenico, in via Giacomo Matteotti. L’evento, accompagnato dal coro e dalla lettura di poesie si è tenuto lunedì 25 novembre, nella giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Sono intervenuti la presidente di Ammi (Associazione Mogli Medici Italiani) - Donne per la Salute Lucia Bonaffini Venturi, il sindaco Mattia Palazzi e l’assessore alle Pari Opportunità del Comune di Mantova Chiara Sortino. Hanno ricordato che è importante riflettere sul tema della violenza contro le donne perché il numero dei casi è in crescita e quindi l’impegno deve essere sempre più incisivo.
“L’attenzione deve restare alta – ha sottolineato Palazzi –, ogni giorno nel nostro Paese siamo testimoni diretti o indiretti di episodi di violenza sulle donne: fisica, psicologica, economica. Oltre 90 femminicidi si sono consumati da gennaio ad oggi, numeri che ci obbligano a continuare ad investire in politiche di sensibilizzazione, informazione, educazione sui temi del rispetto e della parità. Non è sufficiente, lo sappiamo, servono anche interventi più complessi, soprattutto a livello normativo e legislativo occorre un cambio di passo”.
“Noi, come Comune – ha dichiarato Sortino – siamo capofila della rete antiviolenza provinciale e lavoriamo quotidianamente sulla prevenzione, sul sempre migliore funzionamento della rete dei servizi che si occupano di accoglienza, protezione e assistenza delle donne e dei figli minori”.
Accanto alla panchina scoperta ha cantato il coro delle mondine di Roncoferraro ed ha recitato l’attrice della Campogalliani Roberta Vesentini.
Sulla panchina è riportato il numero verde nazionale antiviolenza e stalking di pubblica utilità 1522 (attivo 24 ore su 24 ore) attraverso il quale è possibile mettersi in contatto con i centri antiviolenza accreditati operanti sul territorio provinciale per chiedere aiuto e supporto.
Il Comune di Mantova, ente capofila della rete territoriale interistituzionale antiviolenza, ha promosso numerose iniziative di sensibilizzazione in occasione della giornata internazionale in collaborazione con una fitta rete di associazioni.
Open Day Scuole Infanzia comunali a.s. 2025/2026
Anche quest’anno, in occasione delle iscrizioni alle Scuole dell’Infanzia, il Settore Servizi Educativi e Pubblica Istruzione del Comune di Mantova ha organizzato alcuni momenti di presentazione delle sue sei Scuole comunali, prevedendo due differenti modalità:
- Open Day Online
In tale occasione lo staff di Coordinamento Psico-Pedagogico e le Coordinatrici presenteranno le sei Scuole dell'Infanzia Comunali, la progettazione educativo-didattica e le modalità di iscrizione per l'anno scolastico 2025-2026
- Open Day in presenza
Nel corso dei quali è prevista la visita alle Scuole, alle sezioni, agli spazi comuni e alle aree outdoor dei plessi accolti e guidati dalle Coordinatrici e dalle Maestre, che potranno rispondere a tutte le domande dei partecipanti.
Per tutte le date, gli orari e le modalità di prenotazione consultare la pagina del sito dedicata: Open Day - Scuole Infanzia Comunali
Alla Teresiana “La forma del tempo. Il Talmùd come architettura”
Il Comune di Mantova, con il patrocinio della Comunità Ebraica di Mantova e dell’associazione di cultura ebraica “Man Tovà. La città della manna buona”, ha promosso e allestito presso la Biblioteca Comunale Teresiana la mostra dal titolo “La forma del tempo. Il Talmùd come architettura” a cura della fotografa e artista Giulia Flavia Baczynski.
La mostra è stata inaugurata giovedì 21 novembre, presso le Sale Monumentali della Teresiana, dall’assessore alle Biblioteche e Archivi del Comune di Mantova Alessandra Riccadonna, dal presidente della Comunità ebraica di Mantova Aldo Norsa, dalla direttrice della Biblioteca Comunale Teresiana Francesca Ferrari, dal presidente dell'associazione di cultura ebraica “Man Tovà - La città della manna buona” Stefano Patuzzi e dalla stessa Giulia Flavia Baczynskie. L’esposizione sarà visitabile fino al 1° febbraio 2025 negli orari di apertura della biblioteca di via Ardigò 13: dal martedì al venerdì dalle 9 alle 18 e sabato dalle 9 alle 13 (chiusa domenica e lunedì).
L’assessore Riccadonna ha illustrato le finalità di questo progetto artistico: “In questi anni la Biblioteca Teresiana ha sperimentato nuove modalità di valorizzazione del Patrimonio, anche attraverso l’utilizzo di codici espressivi diversificati. Un progetto tradizionale di valorizzazione, ovvero la catalogazione del fondo a stampa della Biblioteca della Comunità ebraica mantovana, ha generato un percorso d’indagine artistica delle forme tipografiche con cui è stato trasmesso uno dei testi fondativi della cultura ebraica. L’opera di Giulia Flavia Baczynski – ha sottolineato l’assessore Riccadonna – ricerca nell’architettura che accoglie il testo sacro un paradigma simbolico-iconologico che renda significante la forma tipografica del Talmùd, stimolando nuove riflessioni sull’impatto della tecnologia della stampa sulla trasmissione dei testi sacri della cultura ebraica”.
La mostra si compone di opere eterogenee che comprendono libri d’artista, fotografie incise, disegni e modelli architettonici. Oltre alle singole opere, l’esposizione evidenzia la modalità rizomatica in cui la ricerca si è sviluppata proponendo più piani di lettura che sviluppano il tema iniziale e lo aprono in più direzioni costituendo un approfondimento delle questioni visibili e sottese al Talmud.
La presenza in mostra di una selezione di volumi antichi a stampa, di proprietà della Comunità Ebraica di Mantova e conservati in deposito in Biblioteca, evidenzia l’attenzione che i primi tipografi ebrei ponevano nella progettazione grafica dei libri instaurando un dialogo tra volumi antichi e pratiche artistico-visive contemporanee.
Il titolo “La forma del tempo. Il Talmùd come architettura” prende le mosse dall’impaginazione del Talmùd, il secondo testo sacro della cultura ebraica, un capolavoro di arte tipografica. “Questa forma richiama, attraverso innumerevoli variazioni tipologiche – spiegano gli organizzatori –, la suddivisione e l’organizzazione di uno tra i più antichi e sacri spazi dell’umanità, il Tempio. Riprendendo la suddivisione architettonica in tre spazi del Secondo Tempio di Gerusalemme e, prima ancora, del Tempio di Salomone e del Tempio nomade (il tabernacolo nel deserto), il Talmùd organizza il discorso umano sulla legge divina in stanze-parole fondendo spazio fisico e spazio simbolico in un’unica entità mobile, il libro”.
Giulia Flavia Baczynski è fotografa di architettura e artista visiva, vive e lavora a Mantova. Laureata in Architettura, per molti anni lavora al Politecnico di Milano come modellista. La sua pratica artistica si concentra sulla rappresentazione dello spazio e il suo significato ibridando fotografia, disegno e modello. Ha esposto i suoi lavori in mostre personali e collettive sia in Italia che all’estero e ha all’attivo numerose pubblicazioni.
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Iniziative per la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne
Come ogni anno il Comune di Mantova, ente capofila della Rete territoriale interistituzionale antiviolenza, si fa promotore e sostenitore di un ricco programma di iniziative di sensibilizzazione in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne del 25 novembre.
Saranno offerte alla città, e al territorio tutto, con la preziosa collaborazione di una fitta rete di soggetti, occasioni di incontro e riflessione attraverso convegni, proiezioni cinematografiche, spettacoli, performance artistiche, presentazioni e laboratori.
Inoltre, durante le tante iniziative (tutte in presenza) saranno distribuiti gratuitamente gadget recanti il logo di riferimento della Rete interistituzionale, rappresentato da una bocca che pian piano si scuce e si libera dal silenzio per dire “No alla violenza contro le donne”. Su tutti i materiali di comunicazione realizzati è inoltre riportato il Numero Verde Nazionale Antiviolenza e Stalking di Pubblica Utilità 1522 (attivo H/24) attraverso il quale è possibile mettersi in contatto con i centri antiviolenza accreditati operanti sul territorio provinciale per chiedere aiuto e supporto.
“L’attenzione resta alta – ha dichiarato l’assessore alle Pari opportunità del Comune di Mantova Chiara Sortino –, ogni giorno nel nostro Paese siamo testimoni diretti o indiretti di episodi di violenza sulle donne: fisica, psicologica, economica. Oltre 90 femminicidi si sono consumati da gennaio ad oggi, numeri che ci obbligano a continuare ad investire in politiche di sensibilizzazione, informazione, educazione sui temi del rispetto e della parità. Non è sufficiente, lo sappiamo, servono anche interventi più complessi, soprattutto a livello normativo e legislativo occorre un cambio di passo. Noi, come Comune capofila della Rete antiviolenza provinciale, lavoriamo quotidianamente sulla prevenzione, sul sempre migliore funzionamento della rete dei servizi che si occupano di accoglienza, protezione e assistenza delle donne e dei figli minori”.
Di seguito il programma completo delle iniziative promosse dall’assessorato Politiche e Servizi per la Famiglia e genitorialità e Pari opportunità del Comune di Mantova in occasione della Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza sulle Donne
THE HUMAN VOICE, il cortometraggio di Pedro Almodóvar
venerdì 22 novembre – ore 17:30
Sala "Peppino Impastato" Biblioteca Mediateca Gino Baratta, Corso Garibaldi n. 88 – Mantova
Conferenza sul cinema a cura di Matteo Molinari, studioso di storia e critica cinematografica.
INGRESSO GRATUITO, PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA A: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
A cura di Biblioteca Mediateca Gino Baratta
WOMEN IN PROGRESS: COMPRENDERE E VALORIZZARE IL PROPRIO POTENZIALE PROFESSIONALE
sabato 23 novembre – ore 10:00
sabato 14 dicembre – ore 10:00
Associazione Volontarie del Telefono Rosa di Mantova - ODV, Via Indipendenza n. 2 – Mantova
Laboratorio partecipativo rivolto a tutte le donne in cui professioniste dedicate cercheranno, insieme alle presenti, gli strumenti per focalizzare gli obiettivi professionali e acquisire maggiore consapevolezza rispetto alle proprie risorse personali in un’ottica di raggiungimento dell’autonomia economica.
INGRESSO GRATUITO, PRENOTAZIONE CONSIGLIATA A: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o 348.9910043
A cura di Associazione Volontarie del Telefono Rosa di Mantova - ODV con il contributo dell’Assessorato Pari Opportunità del Comune di Mantova
UNA PANCHINA ROSSA SIMBOLO DELLA LOTTA CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE
lunedì 25 novembre – ore 11:00
Giardini di San Domenico, via Giacomo Matteotti – Mantova
Momento di inaugurazione accompagnato da musica e letture di poesie per riflettere, davanti al simbolo della panchina rossa, sul tema della violenza contro le donne dando voce a chi ha subito abusi e maltrattamenti.
INGRESSO LIBERO E GRATUITO
A cura di A.M.M.I. (Associazione Mogli Medici Italiani) - Donne per la Salute
QUELLO CHE LE DONNE NON DICONO: VERGOGNA E SENSO DI COLPA NELLE DONNE VITTIME DI VIOLENZA
lunedì 25 novembre – ore 18:00
Aula Magna I. d’Este, Via G. Romano n. 13 – Mantova
Attraverso la voce delle professioniste che operano presso il Centro Antiviolenza gestito dalla Soc. Coop. Soc. Onlus Centro Donne Mantova si darà voce e visibilità alle emozioni più profonde e nascoste delle vittime di maltrattamento, offrendo uno sguardo multidisciplinare sulle dinamiche intrapsichiche, relazionali e sociali che ostacolano il percorso di affrancamento dalla violenza.
INGRESSO LIBERO E GRATUITO
A cura di Soc. Coop. Soc. Onlus Centro Donne Mantova con il sostegno dell’Assessorato Pari Opportunità del Comune di Mantova
LA FONTANA DI CORSO VITTORIO EMANUELE II SI ILLUMINA DI ROSSO
lunedì 25 novembre
Il Comune di Mantova aderisce alle azioni di sensibilizzazione in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne attraverso l’illuminazione di colore rosso della fontana cittadina di Corso Vittorio Emanuele II; un gesto simbolico di grande impatto visivo per mettere in luce questa importante ricorrenza.
A cura dell’Assessorato Pari Opportunità del Comune di Mantova
MIA, proiezione del film di Ivano De Matteo
mercoledì 27 novembre – ore 21:00 → INGRESO LIBERO E GRATUITO APERTO ALLA CITTADINANZA
lunedì 25, martedì 26 e giovedì 28 novembre – ore 10:00 → RISERVATO ALLE SCUOLE
Cinema del Carbone, Via G. Oberdan n. 11 – Mantova
Mia è un'adolescente alle prese con un amore malato. Sergio è un padre premuroso che non si dà pace nel non vederla felice e, sopraffatto dalla disperazione, medita vendetta. Un film doloroso, umano, tenero e raccapricciante al tempo stesso, angosciante come pochi nella sua screziata verosimiglianza. Eppure, grazie alla sua ostinazione a mettere in questione ogni certezza senza dare nulla per scontato nel delicato mondo degli affetti familiari, capace di rimanere impresso a lungo.
Interverranno psicologhe, avvocate ed operatrici del Centro Antiviolenza gestito da Associazione Volontarie del Telefono Rosa di Mantova – ODV.
A cura di Associazione Volontarie del Telefono Rosa di Mantova - ODV con il contributo dell’Assessorato Pari Opportunità del Comune di Mantova
“ANGELA” tratto da LA NOTTE DELLA GELOSIA di Dacia Maraini
venerdì 29 novembre – ore 20:00
Teatro Spazio Studio Sant’Orsola, Via I. Bonomi n. 3 – Mantova
Incontro-spettacolo in collaborazione con A.I.G.A. (Associazione Italiana Giovani Avvocati) di Mantova per riflettere sul tema della violenza contro le donne. Il monologo "Angela" è tratto da un racconto di Dacia Maraini di grande impatto emotivo che pone l'attenzione sul tema della dipendenza affettiva e aprirà il dialogo sulle modalità di tutela e assistenza della vittima, con particolare attenzione alla protezione (soprattutto nel momento della denuncia) e alla privacy.
Parteciperanno al dibattito la Procura della Repubblica, la Questura e i Centri Antiviolenza di Mantova.
INGRESSO GRATUITO, PRENOTAZIONE CONSIGLIATA A: 340.3440881 (anche WhatsApp)
A cura di A.I.G.A. e ARS Creazione e Spettacolo con il sostegno dell’Assessorato Pari Opportunità del Comune di Mantova
AMORI RUBATI
domenica 1° dicembre – ore 17:00
Teatro Spazio Studio Sant’Orsola, Via I. Bonomi n. 3 – Mantova
Amori Rubati è una rassegna a cura di Federica Di Martino che ha dato vita ad uno spettacolo composito e modulabile, costituito da cinque brevi monologhi che hanno come tema centrale la violenza sulle donne. Tutti i monologhi sono tratti dal romanzo L’amore Rubato di Dacia Maraini e adattati per la scena dalla stessa autrice.
Quest’anno a Mantova verranno proposti tre monologhi: “Anna” (tratto da Anna e il Moro) diretto e interpretato da Viola Graziosi, che si ispira a una terribile storia vera che aveva molto colpito l’autrice quando viveva a Parigi, una giovane attrice, figlia di un grande attore, uccisa da un cantante famoso; “Marina” (tratto da Marina è caduta per le scale), diretto e interpretato da Lorenza Sorino, la cui protagonista definisce sé stessa attraverso lo sguardo del suo amore, annullandosi a tal punto da agire in una sorta di addestramento animale; “Angela” (tratto da La notte della gelosia), diretto e interpretato da Federica Restani, che esorta le donne vittime di violenza a ribellarsi se considerate meri oggetti da possedere, manipolare e distruggere.
INGRESSO INTERO € 13 | RIDOTTO (allievi STM, Studenti UniverMantova, under 18 e over 65) € 10, INFO E PRENOTAZIONI: 340.3440881 (anche WhatsApp) o Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
A cura di ARS Creazione e Spettacolo con il sostegno dell’Assessorato Pari Opportunità del Comune di Mantova
I bambini della scuola dell’infanzia Visentini hanno piantato un centinaio di alberi
I bambini della scuola dell'infanzia comunale Olga Visentini giovedì 21 novembre hanno partecipato ad un’escursione nel Parco Periurbano e alla piantumazione degli alberi nell’area di Sparafucile.
All’iniziativa, che si è tenuta nella Giornata nazionale dell’albero, erano presenti 48 alunni accompagnati dalle maestre Veronica Caramaschi, Martina Mozzini, Anina Goia, Claudia Carpi e Maria Teresa Pontara. Ad organizzare la messa a dimora degli alberi sono stati i settori Lavori Pubblici e Servizi educativi del Comune di Mantova in collaborazione con la Cooperativa Alkemica e Etifor dell’Università di Padova. Ha partecipato l’assessora alla Pubblica Istruzione Serena Pedrazzoli, mentre per il settore Lavori Pubblici era presente la responsabile dei parchi Marcella Ghidoni. Gli animatori erano Giovanni Boni e Fabrizio Malaggi.
I bambini, forniti di palette, hanno messo a dimora un centinaio di piccoli alberi, appartenenti alle specie tipiche della nostra flora: carpini bianchi, farnie, olmi e aceri campestri e altre.
L’area interessata è un bosco di oltre 27 ettari che si trova alle porte della città, reso negli anni sempre più accessibile e connesso ai principali percorsi ciclabili che si diramano dalla città. Il Parco Periurbano è sede di attività sportiva, didattica o di passeggiate in un ambiente che preserva le sue caratteristiche di naturalità e biodiversità.
All’escursione sono intervenuti anche i carabinieri del gruppo forestale – Mantova. A curare la messa a dimora delle piante è stato il Consorzio forestale padano che è anche il gestore del bosco.
Alkemica è partner del progetto MY nature finanziato da Cariverona. Ha curato l’animazione e l’accompagnamento dei bambini.
Etifor è la società a cui è stato affidato l’incarico per la certificazione del bosco e la promozione dell’attività divulgativa.
Al via Percorsi Sonori, quando la musica si sposa con i monumenti
L'Associazione MusicaNuova, meglio nota come Nuova Scuola di Musica, vanta una lunga tradizione nell'ambito della didattica musicale, sia individuale sia collettiva, oltre a un significativo radicamento nel territorio Mantovano.
Le sue attività formative sono sempre state incentrate in modo prioritario sulla prassi musicale.
Tuttavia, dallo scorso anno scolastico, la scuola si è messa in gioco in modo nuovo dando vita ad una rassegna di piccoli ma numerosi eventi che hanno abbracciato un’ampia offerta musicale, consentendo ai propri associati di approcciarsi in modo semplice e accattivante alla storia, agli autori, ai repertori e ai generi della musica antica e moderna.
L'iniziativa è stata seguita con entusiasmo da un pubblico numeroso oltre le aspettative e spesso piuttosto giovane. Sono stati coinvolti nelle attività didattiche e laboratoriali collegate agli eventi circa 100 giovani allievi delle classi di canto e degli organici strumentali dell’associazione. È stata offerta ai docenti collaboratori della scuola l'opportunità di dar vita a nuove e originali produzioni musicali, ma soprattutto gli affezionati spettatori della Rassegna sono stati accompagnati negli ambienti più suggestivi e prestigiosi del patrimonio storico-artistico della città di Mantova.
Il raggiungimento di tutti questi obiettivi ha motivato la Scuola di Musica a ideare un nuovo programma, dando vita a una seconda edizione di percorsi di ascolto che spaziano tra i diversi generi dell’offerta musicale: dalla musica rinascimentale a quella etnica, dalla classica alla lirica, dal jazz allo swing, dal tango al rock e al cantautorato italiano.
Il calendario degli eventi è stato presentato mercoledì 13 novembre nella sede del Comune di Mantova. Sono intervenuti l'assessore comunale Andrea Caprini, la presidente dell’associazione MusicaNuova-Nuova Scuola di Musica Marianna Filippini, il direttore artistico dell’associazione MusicaNuova-Nuova Scuola di Musica Massimo Piccoli, la direttrice del sistema museale mantovano Veronica Ghizzi, il vicesindaco e assessore alla Cultura del Comune di San Giorgio Bigarello Federica Nota, la referente della Fondazione Cariplo e Fondazione Comunità Mantovana Marzia Monelli Bianchi e il vice presidente della Fondazione Comunità Mantovana Albino Portini.
I momenti musicali, anche quest’anno, saranno indirizzati ad un pubblico di associati e di non associati alla Scuola che sia più ampio possibile, con l’obiettivo di intercettare i gusti e gli interessi più vari. Gli eventi verranno realizzati in via prevalente da docenti della Scuola di Musica e da professionisti esterni.
Le scelte di repertorio e le modalità di approccio sono state studiate per risultare facili da apprezzare e comprendere anche per un pubblico privo di competenza e formazione musicale approfondita, ma non saranno di livello scolastico. La finalità prioritaria della rassegna, infatti, è quella di stimolare ed accrescere nel potenziale pubblico una sensibilità, una curiosità e un interesse per la cultura musicale, offrendo eventi di facile fruibilità ma al contempo di elevato contenuto.
Come già sperimentato e risultato efficace, verranno utilizzate talvolta le formule della lezione concerto, della guida all'ascolto o dello spettacolo, affiancando all'esecuzione musicale vera e propria interventi illustrativi relativi alla materia che verrà proposta.
I “Percorsi Sonori” a progetto, come anticipato, sono pensati per essere sia momenti d’ascolto per gli associati sia occasioni di valorizzazione del corpo docenti della Scuola di Musica. L'associazione si avvale, infatti, della collaborazione didattica di numerosi giovani insegnanti che trovano nelle produzioni musicali della Scuola l'occasione per concretizzare i propri progetti artistici e dare espressione al proprio talento.
Inoltre, il fatto che gli esecutori degli eventi siano proprio gli insegnanti dell’associazione si è dimostrato essere un elemento di attrattiva e uno stimolo alla partecipazione per gli allievi, dato lo stretto rapporto che si crea tra docente e discente nella didattica individuale di carattere musicale.
Nella progettazione e produzione di alcuni momenti musicali, come già realizzato lo scorso anno, verranno coinvolti anche gli allievi delle classi avanzate dei corsi di musica individuali oppure gli organici collettivi dell’Associazione, quali cori e orchestre, rendendo le tematiche degli eventi oggetto dell'attività didattica e laboratoriale della scuola stessa. Quest’anno in particolare la Scuola di Musica ha allargato la propria collaborazione coinvolgendo anche docenti e allievi del Liceo Virgilio, del Liceo Artistico Giulio Romano e del Conservatorio Lucio Campiani di Mantova.
Scopo prioritario dell’intero percorso, infatti, è quello di rendere la proposta musicale accessibile non solo al pubblico adulto ma anche e soprattutto a quello giovane, nel quale è più importante favorire la creazione di interessi culturali. In questo senso le sinergie con realtà didattiche esterne all’Associazione rendono il progetto ancor più partecipato dai giovani e indirizzato ai giovani.
La rassegna, ovviamente, è aperta anche a spettatori esterni alla scuola allo scopo di raggiungere una platea molto ampia e diventare concretamente una significativa proposta divulgativa per la diffusione della cultura musicale.
Gli eventi a progetto verranno realizzati in ambienti concessi in uso alla Scuola di Musica da parte di enti pubblici e associazioni del territorio Mantovano.
La rassegna ha infatti un doppio percorso: oltre ad accompagnare gli spettatori in un ideale viaggio tra i generi e le epoche musicali, li guida fisicamente in un itinerario nei luoghi dell’arte e negli spazi generalmente adibiti ad attività culturali e di intrattenimento.
Vengono coinvolti a vario titolo palazzi ricchi di cultura artistica, edifici religiosi, teatri, cinema e spazi adibiti alla danza.
Le proposte sonore della rassegna percorreranno il loro itinerario nei suggestivi spazi di Palazzo Te, Palazzo San Sebastiano, Rotonda di San Lorenzo, Casa del Mantenga e Palazzo D’Arco. Ma approderanno anche in altri luoghi della cultura quali l'Auditorium Frida Kahlo di San Giorgio Bigarello, il Cinema del Carbone e il Papelero, sala adibita alla danza.
In questa sua seconda edizione, inoltre, la Rassegna si è trasformata in una proposta di divulgazione culturale a 360°, non limitandosi esclusivamente all'offerta musicale.
Innanzitutto, come avvenuto lo scorso anno, la Nuova Scuola di Musica promuoverà congiuntamente a Fondazione Palazzo Te la diffusione della Super Card Cultura e la visita guidata alla mostra dedicata a Picasso, in modo da incentivare ulteriormente il potenziale pubblico alla conoscenza e frequentazione del patrimonio artistico della città.
Inoltre, alcuni eventi mescoleranno alla proposta strettamente musicale anche approfondimenti letterari, presentazioni di personaggi storici, esposizioni di opere pittoriche e spazi dedicati alla danza.
I momenti musicali a progetto saranno realizzati nel periodo compreso tra novembre 2024 e giugno 2025.
L'apertura è programmata per domenica 17 novembre alle 18.30 presso la Sala dei Cavalli di Palazzo Te con l'evento denominato Metamorfosi di un'emozione, dedicato alle rivisitazioni in forma classica del repertorio pop e a brani classici che a loro volta hanno ispirato la musica moderna.
L'intero progetto gode del patrocinio e del sostegno del Comune di Mantova e in questa sua seconda edizione ha allargato la collaborazione al Comune di San Giorgio Bigarello e alla Provincia di Mantova.
L’iniziativa è resa possibile grazie al sostegno economico di Fondazione Comunità Mantovana, Fondazione Cariplo, Fondazione Franchetti e sponsor privati.
La rassegna “Percorsi Sonori”, promossa da Associazione MusicaNuova-Nuova Scuola di Musica, oltre a rappresentare un'importante proposta culturale rivolta a un ampio pubblico con specifico intento divulgativo, consente agli spettatori coinvolti di spaziare tra i generi musicali e tra i luoghi dell'arte, della cultura dell'intrattenimento.
Per vedere il programma completo clicca qui.
Tanti eventi gratuiti per il Festival dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza
Anche quest’anno il Comune di Mantova accende l’attenzione sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, in occasione della commemorazione della Dichiarazione dei diritti del fanciullo approvata durante l'Assemblea generale delle Nazioni Unite il 20 novembre 1959, promuovendo la realizzazione di un ricco calendario di iniziative rivolte a famiglie, bambini e ragazzi che si svolgeranno dal 17 novembre al 9 dicembre.
Tutte le iniziative previste nel ricco programma della manifestazione sono state presentate mercoledì 13 novembre, nella sala Consiliare del Municipio di via Roma 39, dall’assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Mantova Serena Pedrazzoli, dall’assessore alle Politiche giovanili del Comune di Mantova Alessandra Riccadonna, dalla referente della cooperativa sociale CSA di Mantova Francesca Penna, dal referente della cooperativa sociale Alce Nero di Mantova Mauro Colombo, da Enrico Badii del Cinema del Carbone di Mantova, dalla presidente comitato provinciale Unicef Mantova Cristina Reggiani, dalla coordinatrice della biblioteca comunale Baratta Maria Cappelletti, da Alessia Colognesi per il Giardino dei Bimbi, dalle coordinatrici delle scuole dell’infanzia Ferrari e Vittorino da Feltre, rispettivamente Barbara Brutti e Annalisa Braga.
Il palinsesto di eventi, organizzato dal Settore Istruzione del Comune di Mantova, prevede azioni di promozione della lettura, laboratori artistici, serate informative e di confronto dedicate a genitori, educatori ed insegnanti condotte da esperti del mondo della pedagogia e della psicologia, tra cui spicca la serata condotta da Alberto Pellai sul ruolo della responsabilità educativa degli adulti nei confronti degli adolescenti.
Saranno inoltre previsti laboratori di alfabetizzazione digitale per ragazzi della Scuola Primaria, esperienze di gioco destrutturato per i bambini 0-6 anni, una mostra-esposizione realizzata dalle 18 sezioni delle Scuole dell'Infanzia comunali sul tema dei Diritti dell'Infanzia.
Un evento speciale sarà rivolto agli adolescenti ai quali è dedicata la proiezione del film “Noi siamo infinito” presso il Cinema del Carbone.
Nell’ambito dell’iniziativa è previsto un appuntamento specificamente dedicato alla disabilità in occasione della Giornata Internazionale delle persone con disabilità (martedì 3 dicembre).
Tutte le iniziative sono offerte a titolo completamente gratuito alla cittadinanza.
Di seguito il link che reinvia al form per la prenotazione online degli eventi: https://forms.office.com/e/usPKShca7Z
Ulteriori informazioni sul sito del Comune di Mantova alla pagina dedicata al Festival dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza
Di seguito il calendario con tutti gli eventi: pdf Festival Diritti Infanzia e Adolescenza - Locandina programma generale 2024 (2.32 MB)
NextG Educational: le proposte di Oficina Ocm per i giovani
Oficina Ocm, realtà di produzione artistico-culturale, guarda al futuro della musica attraverso NextG Educational, uno dei quattro ambiti d’azione in cui si sviluppa la sua operatività. L’obiettivo della variegata serie di iniziative pensate per le nuove generazioni di ascoltatori e di musicisti è uno: trasmettere tanto il saper fare, acquisito in oltre 40 anni di esperienza d’orchestra, quanto il saper ascoltare, di cui ci si prende cura con le diverse programmazioni concertistiche. Le azioni attraverso cui lo si persegue sono molteplici: rassegne di spettacoli musicali per le famiglie e per le scuole, percorsi di formazione professionalizzanti sul campo, interazione con gli istituti scolastici del territorio attraverso progetti divulgativi, Percorsi per le Competenze Trasversali e l'Orientamento, Servizio Civile Universale e tanto altro ancora.
L’Assessorato ai Nidi, Scuola e Pubblica Istruzione del Comune di Mantova regolarmente patrocina le attività NextG di Oficina Ocm, concorrendo alla loro promozione e favorendone la realizzazione.
Il programma degli eventi è stato presentato la Sala Consiliare del Comune di Mantova. Hanno parlato l’assessore ai Nidi, alla Scuola e alla Pubblica Istruzione del Comune di Mantova Serena Pedrazzoli, il direttore Artistico Oficina Ocm Carlo Fabiano, la responsabile Area NextG di Oficina Ocm Francesca Pasolini, il curatore delle conferenze PrendeteNota.Alfredo Bruno.
Madama Dore e Classica in Classe, le due rassegne che Oficina Ocm dedica alle giovani generazioni, alle famiglie e alle scuole, prendono avvio a fine novembre 2024. Madama DoRe è il ciclo di spettacoli che da 13 anni invita i più piccoli a vivere, con famiglia, parenti e amici, l’esperienza emozionante e coinvolgente della musica d’arte dal vivo, in un contesto di condivisione intergenerazionale e di sapiente leggerezza. Il cartellone 2024/2025 programma 5 spettacoli musicali affidati alle migliori realtà nazionali del settore educational e caratterizzati da approccio multidisciplinare e interattivo e da una molteplicità di linguaggi espressivi.
Domenica 24 novembre (ore 16.30, al Teatro Sociale) “Musica Maestro” di Auriga Teatro avvia la stagione con un imprevedibile e scatenato concerto tragicomico che unisce musica classica, interpretata da 5 musicisti dell’Orchestra da Camera di Mantova, e clownerie. Domenica 15 dicembre, Sala delle Capriate alle ore 16.30, con “Alberi” la compagnia Realtà Debora Mancini propone un suggestivo spettacolo di letture animate con canzoni e musiche originali e illustrazioni in tempo reale. Si prosegue il 12 gennaio 2025 (Sala delle Capriate alle ore 16.30) con “Baby Mozart - K1, K2, K3...Stella”, spettacolo teatrale di Fucina Culturale Machiavelli incentrato sulla figura di Mozart bambino. “Pizz ‘n’ Zip”, con l’umorismo di un duo di originali musiciste, è il titolo del quarto spettacolo musicale in cartellone (domenica 9 febbraio, ore 16.30, Sala delle Capriate), mentre si concluderà domenica 9 marzo (ore 16.30, Sala delle Capriate), con le emozionanti avventure sottomarine di “Melodina” di Ensemble Zefiro. L’ingresso agli spettacoli è gratuito fino ai 3 anni, costa 5 € per i bambini, 6 € per l’adulto che li accompagna, 8 € per tutti gli altri. È già possibile sottoscrivere, alla biglietteria di Oficina Ocm e online su oficinaocm.vivaticket.it, abbonamenti (adulti 25 €, under 14 20 €) e tessere a scalare da condividere (Madama DoRe Card 45 €), mentre i biglietti singoli (5<8 €) saranno in prevendita dal 14 novembre.
Lunedì 25 novembre prende il via anche Classica in Classe, l’insieme di proposte didattico/musicali dedicate alle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie, pensate per riportare la musica al centro della crescita dei più giovani, accendendo in loro la scintilla della curiosità. Gli spettacoli, i medesimi della rassegna Madama DoRe, vengono proposti il lunedì mattina alle 09.30. L’ingresso (riservato a classi di istituti scolastici) costa 5 euro. Per garantire l’inclusività della proposta, sono previste gratuità ove il costo del biglietto d’accesso renda impossibile la partecipazione. Prenotazioni via mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
Il primo degli spettacoli musicali di Madama DoRe e Classica in Classe interseca un’altra proposta di Oficina Ocm: “Zigzagando tra arte e musica”, progetto ideato da Oficina OCM in collaborazione con l’Istituto Comprensivo Mantova 1 e Cooperativa Mater Mantova, anch’esso realizzato con l’appoggio dell’Assessorato ai Nidi, Scuola e Pubblica Istruzione del Comune di Mantova. Iniziato a gennaio 2024, il progetto, che si è sviluppato su tutto l’anno con proposte diversificate per tipologia e luoghi di realizzazione, troverà la sua conclusione con la partecipazione dei bambini coinvolti allo spettacolo musicale “Musica Maestro!”. Candidato in risposta al bando “Alla scoperta della cultura” di Fondazione Cariplo, “Zigzagando tra arte e musica” ha offerto gratuitamente a bambini della scuola primaria “Allende” di Mantova un articolato percorso ludico/educativo volto alla scoperta e all’approfondimento dei luoghi d’arte cittadini, con specifica attenzione ai teatri.
Agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado, Oficina Ocm dedica PrendeteNota, proposte di avvicinamento alla musica d’arte con spiccato taglio multidisciplinare. PrendeteNota include conferenze, concerti, eventi speciali, partecipazione a prove aperte, percorsi strutturati di approfondimento, corsi di aggiornamento per docenti: un’offerta che si lascia ispirare dalla stagione Tempo d’Orchestra per intrecciare il racconto della musica con le arti tutte e mostrarne la rilevanza culturale attraverso i secoli. Tra le proposte 2024/25 spicca quella in programma il 19 dicembre, rivolta alle scuole secondarie superiori, inserita anche nel cartellone di Mantova Scienza: al Teatro Sociale di Mantova (ore 11) Roberto Ragazzoni, Presidente dell’Istituto Nazionale di Astrofisica, il direttore d’orchestra Marco Angius e la pianista Gledis Gjuzi proporranno “Musica e cosmo: I pianeti di Holst”. “I pianeti” rappresenta una delle più articolate trattazioni musicali della volta celeste, una colonna sonora per il Sistema Solare che ha segnato la storia di un genere: in queste armonie non sarà difficile riconoscere i suoni di tante pellicole cinematografiche ‘spaziali’. Esempi musicali interpretati dalla pianista Gledis Gjuzi, accompagnati da suggestive immagini del Sistema Solare fornite da INAF in collaborazione con Virtual Immersions in Science, arricchiranno il talk.
Ai giovani musicisti si rivolge, invece, OCM Academy, percorso di formazione professionale che ha per obiettivo concorrere alla formazione di una nuova generazione di musicisti capaci di esprimersi in orchestra, trasferendovi la mentalità e i valori tipici della musica da camera. Occasione d’avvicinamento allo specifico repertorio dell’orchestra da camera, offre a musicisti under 35 la possibilità di suonare per un’intera stagione nell’Orchestra da Camera di Mantova, al fianco di colleghi di vasta e comprovata esperienza internazionale. L’edizione 2024 ha visto assegnata una borsa di studio alla violista Tessa Rippo.
Oficina Ocm conferma anche nella stagione 2024/25 la collaborazione con gli istituti scolastici del territorio per la realizzazione di Percorsi per le Competenze Trasversali e l'Orientamento (PCTO), che per l'annata 2024/25 si svolgeranno nell'ambito del festival internazionale di musica da camera Trame Sonore (29 maggio-2 giugno 2025), concentrandosi quindi nei mesi di aprile, maggio e giugno.
In ottica professionalizzante, è stata, inoltre, rinnovata la candidatura di Oficina Ocm per accogliere l'esperienza di Servizio Civile Universale, un prezioso strumento formativo e di crescita personale offerto ai giovani dai 18 ai 28 anni: attualmente sono due i volontari - Rachele Mantovani e Alessandro Martinelli - che affiancano lo staff dell’ente.
Concerto dei vincitori del Premio Stefano Gueresi il 16 novembre
Sabato 16 novembre, alle 18, si svolgerà all'auditorium Monteverdi del Conservatorio di musica di Mantova “Lucio Campiani”, in via della Conciliazione 33, il concerto dei vincitori della prima edizione del “Premio Stefano Gueresi”.
Si esibirà il trio Hieracon, una giovane formazione di grande talento che ha già ottenuto importanti riconoscimenti, costituita dalla pianista Maria José Palla, dal violinista Gioele Pierro e dal violoncellista Gabriele Marchese, lo scorso anno vincitore a Mantova anche del premio speciale in memoria del Maestro Massimo Repellini.
La serata sarà presentata da Diego Fusari, attore della Accademia teatrale “Francesco Campogalliani”.
Il concerto, ad ingresso gratuito senza prenotazione, è organizzato dall'Associazione Stefano Gueresi ODV con la collaborazione e l’ospitalità del Conservatorio “Lucio Campiani”, ed è inserito nel progetto del Premio Stefano Gueresi che ha avuto il contributo e patrocinio del Comune di Mantova e il sostegno di Fondazione Banca Agricola Mantovana.
Durante la serata interverranno il presidente dell'associazione "Stefano Gueresi" Nicola Lorenzi, il presidente e il direttore del Conservatorio, rispettivamente Italo Scaietta e Gianluca Pugnaloni, il vicesindaco del Comune di Mantova Giovanni Buvoli e il direttore della Fondazione Bam Luca Giovannini.
TRIO HIERACON
Il trio nasce a Torino nel 2022, esibendosi in pubblico per la prima volta nel 2023 all’hotel Hieracon, che prende il nome dalla antica denominazione dell’isola di San Pietro. Proprio Hieracon è il nome che il trio si è attribuito, a rappresentare sia un ricordo del primo concerto, sia un omaggio alla terra di origine della pianista.
Questi giovani musicisti affiancano allo studio e al perfezionamento una intensa attività concertistica che li ha portati ad ottenere importanti riconoscimenti anche come solisti. In trio, sono invitati a suonare in alcune fra le più prestigiose stagioni concertistiche italiane, tra cui l'Unione Musicale di Torino e gli Amici della Musica di Firenze.
Per informazioni: www.stefanogueresi.com
Nomadi, torna "All-in Rock al Teatro PalaUnical di Mantova
Dopo il grande successo della prima edizione quest'anno, torna a Mantova All-in Rock. Sul palco del Teatro Palaunical si esibirà la gloriosa band dei Nomadi, un gruppo che ha fatto la storia della musica italiana, famoso per i suoi brani che parlano di libertà, amore e impegno sociale. La loro presenza è un segno della qualità e del prestigio che caratterizzeranno l'evento. "L'idea di contattare Beppe e i Nomadi è nata già al termine della scorsa edizione - afferma Daniele Tarter per il team di All-in Rock -. Nella celebre canzone Dio è morto, scritta per loro da Francesco Guccini, brano che compie sessant'anni, ma è quantomai attuale, si ipotizza la creazione di un Mondo virtuoso. E durante il concerto 2023 ci siamo detti: quel mondo è già qui. Vivo e sentito il commento di Beppe Carletti, fondatore e leader del gruppo: “Penso che devo solo inchinarmi di fronte a quello che fate per questi ragazzi, sarà un onore essere con tutti voi.”. La data da segnarsi è dunque il prossimo 30 novembre quando i Nomadi torneranno a esibirsi nel Mantovano, “una terra a cui siamo molto legati e dove abbiamo avuto ogni volta un’accoglienza straordinaria, sin dalla prima volta tanti anni fa al Faro della Danza a Cerese”, ha detto Carletti che da sempre guida la band famosa per i suoi brani che parlano di libertà, amore e impegno sociale.
Di fatto All- in Rock non è mai finito. Il suo eco ha raggiunto i Media nazionali, è stato presentato come fenomeno culturale all'Università di Verona, studiato, rivissuto e riproposto da altre realtà, con la certezza che possa davvero essere una nuova normalità. All in Rock è più di un concerto, è un concetto, un modo d'essere, un luogo fisico e mentale in cui tutto favorisce la libera adesione, libera espressione e l'incontro tra generazioni, stili di vita, modi d'essere e di esserci in questa nostra multiforme società. All in Rock è stato riconosciuto dal Comune di Mantova come evento culturale a tutti gli effetti, la Provincia di Mantova ha mostrato la sua consueta attenzione e vicinanza, e la stessa regione Lombardia ha concesso il proprio patrocinio. Edizione 2024 nel segno della continuità. Ad aprire la serata la voce di All-in Rock 2023, Alberto Bertoli, anima musicale del progetto. Uno dei tratti distintivi di "All-in Rock" è la sua attenzione all'accessibilità.
La seconda edizione del concerto vedrà un aumento della capienza del teatro, che potrà accogliere 400 spettatori in più, garantendo sempre elevati standard di sicurezza e ordine. Sarà introdotto un sistema di prenotazione semplificato per gli spettatori in sedia a rotelle, che potranno prenotare istantaneamente il loro posto in platea in totale autonomia. Lis performers della squadra di Rai Accessibilità, la rete wi-fi di Med-El, i sottotitoli durante tutto lo spettacolo e gli zainetti vibranti SubPac, andranno a completare la strumentazione utile a garantire la piena accessibilità. L'organizzazione è resa possibile anche quest'anno grazie ad angeli dal cuore grande: gli amici di IMEMI ed Eventi Verona, i progettisti Pavesi e Genovesi, oltre a figura professionali mantovane di spicco nella organizzazione di eventi e spettacoli. La presenza di collaborazioni con realtà locali come Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti di Mantova, che fornirà personale qualificato per i touch tour di accoglienza e renderà accessibili i contenuti visivi in tempo reale attraverso audiodescrizioni, e i ragazzi di Spazio Autismo, che contribuiranno alla preparazione della location insieme a Prosenectute, dimostrano come sia fondamentale la creazione di reti solide tra organizzazioni del terzo settore per realizzare eventi di questo calibro. "La prevendita dei biglietti è partita a gonfie vele.
Tante già le associazioni che hanno confermato la loro presenza - commenta Torelli, presidente di Casa del Sole-, ma siamo convinti che il concerto possa essere una esperienza che fa bene al cuore di tutti! L’elemento chiave di questa manifestazione è il desiderio di unire le persone attraverso la musica, creando un’atmosfera di condivisione e festa. L’evento mira a diventare una nuova normalità, un'opportunità per riflessioni, incontri e legami, superando barriere sociali e culturali." Appuntamento dunque al 30 novembre. Biglietti in vendita su Ticketone e nei punti vendita fisici.
INFO E CONTATTI
Al seguente link troverete, inoltre, il numero della nostra rivista che racconta l'edizione 2023 https://www.casadelsole.org/file/raccontami-n78_1.pdf e il video per rivivere l'esperienza della prima edizione (clicca qui).
Mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
WhatsApp: +39 327 4515475
E sui Social: ALL-IN ROCK MANTOVA
Mantova si trasforma in un Villaggio di Natale
La città di Mantova si prepara a indossare il suo abito più festoso per il Natale. Dal 9 novembre al 26 dicembre 2024, ogni sabato e domenica, la città sarà animata da un'atmosfera incantata che trasformerà piazza Virgiliana in un autentico villaggio natalizio, giunto alla sua nona edizione.
Il mercatino è stato presentato venerdì 8 novembre nell’aula consiliare del Comune di Mantova dall’assessore alle Attività Produttive Iacopo Rebecchi e Alessandro Carbonieri di Green Studio. Tra chalet in legno, la pista di pattinaggio sul ghiaccio e il trenino turistico, la città offrirà un’esperienza unica per cittadini e visitatori.
Nella meravigliosa cornice di piazza Virgiliana, dalle 10 alle 19 ogni weekend, i visitatori potranno curiosare tra gli chalet che espongono oggetti artigianali, decorazioni natalizie, idee regalo e prelibatezze gastronomiche della tradizione
italiana. Gli chalet in legno, decorati e addobbati, accoglieranno gli appassionati dello shopping natalizio, offrendo prodotti unici che portano con sé il calore e la bellezza della cultura artigianale.
Divertimento sul ghiaccio e con il trenino di Natale
Non solo shopping. La pista di pattinaggio sul ghiaccio, situata in piazza Virgiliana, sarà aperta tutti i giorni fino al 12 gennaio 2025. Adulti e bambini potranno vivere l’emozione del pattinaggio all’aperto, immergendosi nello spirito delle feste. Inoltre sarà possibile prenotare lezioni di pattinaggio sul ghiaccio con professionisti e campioni della disciplina.
Per chi desidera scoprire ogni angolo del centro storico illuminato, il trenino turistico sarà operativo ogni weekend fino al 6 gennaio 2025. Il trenino partirà da piazza Mantegna e, attraversando le vie storiche della città, permetterà ai visitatori di raggiungere comodamente piazza Virgiliana.
I nostri chalet
Ecco una selezione di espositori che propongono oggetti di artigianato, idee regalo e specialità gastronomiche ideali per occasioni speciali e festività:
Oggetti di artigianato e idee regalo
• Accessori e bigiotteria artigianale:
◦ FUEGO by Martin Bardone: gioielli fatti a mano e bigiotteria artigianale
◦ Monira per A • MO me Lab: bigiotteria creativa e originale
◦ Officina Renovatio: bigiotteria e decorazioni natalizie
◦ Delia Poli Gioielli: bigiotteria artigianale
• Moda e tessili artigianali:
◦ Laltrolato design: foulard, stole e tessili artigianali con disegni unici
◦ Apique l'Ape Boutique: ciabatte, coperte e accessori in lana merino
◦ Be Cap: accessori in lana e cashmere
◦ Mittelberger Hesta: tovaglie, copricuscini e prodotti tessili da casa
◦ Mantra: sciarpe, guanti, cuffie e accessori olistici in lana
◦ Simone Socks: calze e babbucce
◦ Pianellificio Franca: pantofole e ciabatte in lana cotta
◦ Oltre l’Oriente: cuffie, sciarpe e guanti
◦ Mantova Calcio 1911: merchandising della squadra biancorossa
• Oggettistica Natalizia e Decorazioni:
◦ RT il mondo dei carillon: carillon, giostre, presepi e sfere natalizie
◦ Il bosco di Mariella: ghirlande, alberelli e composizioni natalizie
◦ L'orchidea: oggettistica natalizia e decorazioni
• Arredamento Artigianale:
◦ La ricicla bottiglie: complementi d'arredo realizzati con bottiglie di vetro
• Eccellenze Gastronomiche
Specialità regionali e tipiche
◦ Weger: prodotti enogastronomici dell'Alto Adige
◦ Cantine Virgili e Pastificio Menini: vino e pasta fresca mantovana
◦ Cantina Quistello 1928: vini e cesti natalizi con prodotti mantovani
◦ Risottero: risotti, tortelli di zucca e altre specialità mantovane
◦ Mastersciatt: pizzoccheri, sciatt e specialità della Valtellina
◦ Basulon: panini e polpette di pulled pork, panini vegani e patatine
◦ Chalet Cimone: rosti burger farcito, zuppa di goulash e prodotti tipici trentini
◦ Saccoccia Romana: hamburger e panini speciali
◦ Mangia e Bevi: arrosticini e prodotti abruzzesi
◦ Le patatine di Anna: patatine olandesi con tantissime varietà di salse
◦ Caseificio Storico Amatrice: formaggi e salumi per un’amatriciana perfetta
◦ Cra Formaggi: formaggi d’autore
◦ Francesco Palermo Frutta: agrumi di Calabria e olio
• Prodotti Dolciari e da Forno:
◦ Pasticceria I Borboni: pasticceria napoletana e siciliana
◦ T&Z – Dolci e Capricci: torrone, mostarde e frutta disidratata
◦ Nosela: creme spalmabili, confetture e panettoni
◦ Cuneesi e amaretti di Cuneo: dolci tipici piemontesi
◦ Regina Liquirizia: caramelle, dolciumi e liquori a base di liquirizia
◦ La terra del pistacchio: prodotti al pistacchio, crema, liquori e panettoni
◦ Dolce Dea: crepes, waffle e donuts
◦ Dolci Tentazioni: crepes, frittelle, zucchero filato e dolciumi
• Prodotti dell'Alveare e Erboristeria
◦ Allodi Apicoltura: miele e prodotti dell'alveare
◦ Naturgresta Prodotti officinali: oli essenziali, tinture e liquori alle erbe
◦ Esperienze profumate: cosmetici naturali e artigianato provenzale
◦ Treepotsies: cosmetici a base CBD, olio di semi di canapa
• Bevande e Infusi
◦ Cipriani Prodotti di qualità: vin brulé, bombardino e bevande calde
◦ L'altra dimensione della frutta: caldarroste e vin brulé
Questi espositori offrono una combinazione di artigianato di alta qualità e prodotti enogastronomici, ideali per regali originali e speciali.
Date e orari di apertura straordinaria
I mercatini di Natale saranno aperti anche durante le festività con orari straordinari:
• 24 dicembre dalle 10 alle 19
• 25 dicembre dalle 15 alle 19
• 26 dicembre dalle 10 alle 19
Informazioni e aggiornamenti
Per il programma completo e gli aggiornamenti su tutti gli eventi, i visitatori possono consultare il sito ufficiale www.mercatinidinatalemantova.it e seguire la pagina Facebook e Instagram “Mercatini di Natale a Mantova”.
Con questa iniziativa, Mantova si prepara a offrire un’esperienza immersiva e suggestiva che coinvolgerà tutta la città, regalando ai visitatori momenti indimenticabili tra tradizione, arte e divertimento.
L’evento è organizzato dall' Associazione culturale 46100 Live e da Green Studio (www.greenstudio.biz), con il patrocinio e il contributo del Comune di Mantova e il prezioso supporto di Gruppo Tea. Mobility partner: Giovanzana.
Il 29 novembre al PalaUnical l'evento musicale Next Gen Festival
Si accendono i riflettori sul Next Gen Festival, l’evento musicale atteso che si terrà il 29 novembre, alle 21, al Pala Unical di Mantova. Ideato su misura per la GenZ, il festival porterà sul palco alcuni dei nomi più amati del momento, offrendo una line-up di spicco con artisti del calibro di Guè Pequeno, NPT, El matador, Bello figo, Astro, Fishball+keysi, Lokita, Deagle e molti altri, per un totale di circa 20 artisti pronti a far vivere un’esperienza indimenticabile. Uno dei presentatori annunciato sarà il Tiktoker Lele Giaccari.
Il festival è incentrato sulla GenZ e sull'accessibilità, proponendo un concerto realmente inclusivo nell’ambito di un’offerta culturale aperta a tutti. Questa sarà la “data zero”, con Mantova come punto di partenza.
L’evento è stato presentato, giovedì 7 novembre, nella sala Consiliare del Municipio di via Roma, dall’assessore del Comune di Mantova Nicola Martinelli, dalla responsabile per il comparto accessibilità Valentina Tomirotti, dalla presidente dell'Associazione Boom Marcella Deantoni, dal fondatore di Asd Play2give Michele Michelazzo e dal presidente della Fondazione Penelope Luigi Perillo. Sono intervenuti anche il presidente Click App Niccolò Molinaro, il fondatore Listen Marketing Giuseppe Puddu, Mara Baraldi Pro Senectute srl sponsor, il giovane artista trap/rap “Deagle” e il musicista-batterista Gianni Dall’Aglio.
Ma il Next Gen Festival non è solo musica: è anche un simbolo di innovazione, accessibilità e inclusione. Il festival segnerà la data zero di un progetto pionieristico volto a rendere eventi musicali e sportivi accessibili a tutti, ispirandosi al manifesto “Live For All”. “Tutti Inclusi, Nessuno Escluso”, il claim pulsante di Next Gen, che mette in atto un progetto pionieristico e innovativo per garantire che ogni partecipante possa godere appieno dell'evento, indipendentemente dalle proprie abilità.
Questo progetto ambizioso include una serie di iniziative speciali, mirate a garantire che ogni persona, indipendentemente dalle proprie abilità, possa vivere l’evento a pieno:
● Interpreti Lis e sottotitoli per persone non udenti, per un accesso continuo e fluido ai contenuti musicali e ai messaggi sul palco.
● Zaini vibranti SubPac, progettati per trasmettere le vibrazioni della musica, regalando un’esperienza multisensoriale che coinvolge ogni partecipante.
● Rete Wi-Fi accessibile a tutti, che permette di connettere gli ospiti e di offrire un accesso rapido e diretto alle informazioni sull’evento.
● Stanza Chillout, uno spazio pensato per chi ha bisogno di una pausa dall’energia del festival, offrendo un rifugio sicuro per il benessere di tutti.
● Area davanti al palco per persone con disabilità, non più relegate ai margini, dove si potrà godere lo spettacolo in 1ª fila.
Questa edizione del Next Gen Festival abbraccia inoltre una missione solidale: l’intero ricavato sarà devoluto in beneficenza, a sostegno di progetti di inclusione sociale. Organizzato da Associazione Boom, Asd Play2Give e Penelope Foundation, con il patrocinio del Comune di Mantova e Provincia, radio media partner ufficiale Radio Bruno, l’evento rappresenta una sinergia di talento, solidarietà e impegno per un futuro in cui Tutti Inclusi, Nessuno Escluso è una realtà concreta.
“Un concerto importante che punta sull’inclusione di tutti, questo è l’aspetto più innovativo. L’inclusione è un tema centrale e l’Amministrazione comunale su questo versante sta lavorando da tempo al Peba, piano eliminazione barriere architettoniche, per rendere accessibile la città e lo spazio urbano. Ma è importante lavorare anche per rendere accessibili ed inclusivi gli eventi e gli spettacoli culturali”, ha sottolineato in apertura di conferenza l’assessore Martinelli.
"Con Next Gen vogliamo creare un luogo in cui la musica diventa accessibile a tutti, senza limiti né barriere. È una sfida, ma è anche la nostra promessa per un futuro inclusivo," dichiara Marcella Deantoni, presidente di Associazione Boom.
"L'inclusione è un pilastro della nostra missione. Con Next Gen dimostriamo che gli eventi sportivi e musicali possono essere accessibili a ogni persona, facendo crescere una cultura davvero inclusiva," spiega Michele Michelazzo di Asd Play2Give.
"Penelope Foundation crede nel valore della musica e dell’arte come strumento di unione e cambiamento sociale. Next Gen rappresenta una svolta per i festival in Italia e non potremmo essere più orgogliosi di far parte di questa rivoluzione inclusiva," commenta Luigi Perillo di Penelope Foundation.
Per informazioni e acquistare i biglietti: https://www.ticketone.it/artist/next-gen-festival/
Karate a Palazzo Te con Carola Casale
Karate a Palazzo Te con Carola Casale
Karatemantova per la seconda volta a Palazzo Te con uno stage circondati da arte e architettura nel ventennale di fondazione della Società sportiva mantovana. Non si poteva che fare tesoro di questa meravigliosa occasione per un allenamento dedicato agli agonisti con la campionessa europea Carola Casale del Centro Sportivo Esercito.
Ispirati dall'Esedra e stimolati sia nell'allenamento che nell'unicità di questo posto.. non si poteva che creare un video ricordo di questa esperienza meravigliosa!
Un sentito ringraziamento a Carola Casale, all'Amministrazione Comunale di Mantova che ha patrocinato l'evento, alla Fondazione Palazzo Te che si è messa a disposizione per creare queste immagini per promuovere le bellezze della Città di Mantova.
VIDEO Karate a Palazzo Te con Carola Casale
Al via la nona edizione di MantovaScienza
Giunto nel novembre 2024 alla 9^ edizione, il Festival MantovaScienza offre l’opportunità a tutta la cittadinanza di partecipare a dieci giorni di eventi su temi scientifici di interesse collettivo. Seminari, spettacoli e concerti, proiezioni cinematografiche, laboratori, dibattiti e conferenze di carattere divulgativo, oltre a una ricca proposta didattica per le scuole di ogni ordine e grado, compongono il consistente menù della manifestazione.
Promossa e sostenuta fina dalla prima edizione dal Comune di Mantova (settore Servizi Educativi) e organizzata da Alkémica Cooperativa Sociale Onlus, l’iniziativa risponde al duplice obiettivo di stimolare l’attenzione generale verso le più attuali scoperte e ricerche scientifiche e – al tempo stesso – sensibilizzare, attraverso una didattica laboratoriale innovativa, la scuola di ogni ordine e grado a rivolgere una speciale attenzione alle Scienze. Sulla scorta dei lusinghieri risultati conseguiti dalle precedenti edizioni, anche nel 2024 saranno chiamate a tenere le conferenze aperte al pubblico personalità di prestigio a livello nazionale e internazionale, divulgatori ed autori capaci di presentare, nelle discipline di competenza, contributi di alto spessore scientifico e – al contempo – di accattivante efficacia divulgativa.
A presentare il festival mercoledì 39 ottobre nella Sala Consiliare del Comune di Mantova sono stati l’assessora alla Pubblica Istruzione del Comune di Mantova Serena Pedrazzoli, la presidente di Alkemica Paola Pavesi, il consigliere comunale Alessandro Vezzani, la coordinatrice generale della Fondazione UniverMantova Luisa Lavagnini, Gianfranco D’Ambrosio, comandante del centro nazionale dei carabinieri biodiversità Bosco Fontana ed Enrico Badii, del Cinema del Carbone.
La 9^ edizione della manifestazione avrà luogo dall’8 al 17 novembre 2024: la maggior parte degli eventi si terrà presso la Sala delle Capriate e spazi annessi di piazza Leon Battista Alberti, ma saranno organizzati eventi anche in altri spazi cittadini, come la Sala degli Stemmi di Palazzo Soardi (via Frattini) e la Sala delle Vedute, annessa alla Biblioteca Teresiana.
I temi che toccherà quest’anno la manifestazione spaziano dall’agricoltura sostenibile alla fisica statistica e quantistica (alla quale sarà dedicata la seconda parte dell’esposizione “Viaggio nella meccanica quantistica” presso la Sala Addottoramenti del Liceo Virgilio); dalla situazione del clima nella nostra regione e nella nostra città (con un’anteprima sui dati meteorologici raccolti dalla Specola del Liceo Virgilio, resa visitabile durante la manifestazione) al futuro dei viaggi spaziali; si toccheranno anche temi storici, con interventi legati alla storia del gruppo di Enrico Fermi - i famosi Ragazzi di Via Panisperna – fino alla storia delle malattie infettive dalla preistoria ad oggi. Non mancheranno i riferimenti alle pseudoscienze con un’indagine sulla superstizione, oltre alle novità e ai progressi dell’economia circolare e dell’intelligenza artificiale. I temi della natura saranno toccati attraverso un intervento sulla situazione italiana ed europea alla luce della restoration law, ma sarà allestita anche una mostra fotografica con alcune tra le più belle foto naturalistiche scattate in Lombardia.
L’apertura degli eventi spetterà a Marc Sarzi, astrofisico di origine mantovana ora in forze all’Osservatorio di Armagh, in Irlanda del Nord, mentre la conclusione della manifestazione vedrà una tavola rotonda sul tema della chimica verde.
E’ stato precisato che tutte le conferenze, le attività rivolte alle scuole e i laboratori per bambini e ragazzi sono gratuiti e ad accesso libero senza prenotazione; sul sito www.mantovascienza.it, sarà possibile trovare tutte le informazioni sul programma, la didattica e la logistica, oltre ad un’ampia rassegna di immagini e video.
Per chi non potrà partecipare in presenza si fa presente che le conferenze saranno registrate e trasmesse in differita al termine della manifestazione, sul canale YouTube di MantovaScienza.
I contributi social sono assicurati anche attraverso le pagine Facebook, Instagram, Twitter.
Come da tradizione, nel fine settimana dedicato a laboratori per famiglie e bambini, sarà proposto Yes Weekend, uno Science Centre estemporaneo realizzato presso la Sala delle Capriate e negli spazi attigui di piazza Alberti. Il 9 e il 10 novembre saranno i giorni dedicati alle proposte di gioco e scoperta per ragazzi, famiglie e per chi desidera approcciarsi alle scienze con curiosità e leggerezza.
Le attività saranno promosse e organizzate anche con il contributo degli studenti e delle studentesse degli Istituti Secondari di II grado che, grazie alle ore di Pcto, proporranno ai giovani e giovanissimi colleghi attività scientifiche divertenti e istruttive. Nello stesso spazio saranno anche allestiti gli stand informativi e operativi dei Carabinieri Forestali di Bosco Fontana, uno spazio gioco per i piccolissimi, la libreria e lo stand giochi scientifici e molto altro. Presso lo spazio Open di via Norsa 4, sede di Alkémica, si terrà un laboratorio musicale a cura di Oficina Ocm.
Due spettacoli teatrali per ragazzi, rispettivamente a cura di ZeroBeat e di Teatro all’improvviso, arricchiranno l’offerta per i giovanissimi, mentre Bosco Fontana sarà meta di una passeggiata ornitologica guidata.
Nel programma della rassegna un ulteriore considerevole apporto in termini di contenuti è anche quello garantito dal Cinema del Carbone, partner storico del progetto, che proietterà una serie di film di argomento scientifico dal titolo “La scienza al cinema” aggiungendo ulteriori contenuti alla proposta culturale di MantovaScienza, sotto il peculiare profilo della cinematografia.
Come anticipato, saranno anche proposte visite guidate alla Specola del Liceo Virgilio, da cui si gode di una delle viste panoramiche più belle del centro storico di Mantova.
Per quanto riguarda la didattica, saranno attivati percorsi progettuali per le scuole, che potranno usufruire di un periodo più ampio per partecipare (dal 4 novembre al 24 gennaio): i temi affrontati con i bambini e i ragazzi spaziano tra i più disparati settori delle scienze – fisica, astronomia, chimica, matematica, botanica, zoologia, scienze della terra, medicina – e permettono, attraverso la metodologia sperimentale e un approccio accattivante, di evidenziare i numerosi collegamenti interdisciplinari insiti nel nostro patrimonio culturale.
Un aspetto particolarmente curato sarà quello dell’orientamento e formazione per le scuole superiori, a cui saranno dedicati specifici incontri con il mondo dell’università e della ricerca (A tu per tu con la scienza) oltre a visite aziendali presso l’azienda Kosme di Roverbella.MantovaScienza da sempre contribuisce alla sensibilizzazione in campo ambientale: invita infatti tutti i partecipanti ad utilizzare mezzi pubblici o spostarsi in bicicletta o a piedi per favorire la mobilità sostenibile. La manifestazione inoltre è un evento inserito nella season di ARC3A, gruppo composto dalle organizzazioni cittadine che lavorano per la riduzione dell’impatto ecologico degli eventi culturali.
Da sempre sostenitore di MantovaScienza, anche quest’anno Tea si riconferma main sponsor della manifestazione, al cui fianco compare per il primo anno Corneliani come golden sponsor.
Riconfermano il loro sostegno anche Kosme, Rangoni & Affini, Parcobaleno, Parco Oglio Sud, e Confindustria Mantova. Anche Fondazione Cariplo contribuisce per il secondo anno consecutivo al sostegno della manifestazione.
Partner del progetto, come sempre: Cinema del Carbone, Oficina Ocm, Riserva Naturale di Bosco Fontana.
Sono state inoltre avviate collaborazioni con le Università di Parma e di Modena e Reggio Emilia, oltre che con la Fondazione UniverMantova, il Liceo Virgilio, il Liceo Belfiore, il Liceo Fermi e l’Itet Mantegna di Mantova.
Per avere altre informazioni e leggere il programma clicca qui.
Pubblicato il bando accreditamento servizi prima infanzia
È stato pubblicato il bando per l'accreditamento nell'ambito distrettuale di Mantova, rivolto ai servizi di prima infanzia (di Asili Nido, Micronido, Nido famiglia e Centro Prima Infanzia).
Il bando, insieme al modulo per inoltrare la richiesta e ad ulteriori informazioni per gli enti gestori interessati, si trova sul sito del Consorzio Progetto Solidarietà (COPROSOL), al quale è possibile accedere cliccando qui
La festa delle Lumere torna in città domenica 27 ottobre
Torna la Festa delle Lumere. L’atteso evento dedicato alla zucca, alle famiglie ed ai bambini, promosso dal Consorzio agrituristico mantovano, con il patrocinio del Comune di Mantova, si terrà domenica 27 ottobre dalle 9 alle 19 a Mantova sul Lungorio, alle Pescherie e in piazza Martiri di Belfiore.
A presentare la giornata mercoledì 23 ottobre nella Sala Consiliare del Comune di Mantova sono stati il vicesindaco Giovanni Buvoli, il direttore del Consorzio agrituristico mantovano Marco Boschetti e la responsabile dei progetti del Consorzio agrituristico mantovano Michela Bastoni.
“Se siamo giunti alle 28esima edizione significa che siamo di fronte ad una iniziativa di successo – ha sottolineato Buvoli -. La zucca fa sicuramente parte della nostra tradizione ed è sicuramente una nostra eccellenza. Bene anche le iniziative per i bambini che possono partecipare ai laboratori, ai giochi e agli spettacoli a loro dedicati”.
“Nel mantovano nell’ultimo anno sono stati prodotti più di 150 mila quintali di zucche – ha aggiunto Boschetti -. E’ una produzione in crescita nonostante il caldo e la piovosità. La zucca resiste bene ai cambiamenti climatici. Domenica a Mantova saranno esposte 200 varietà di zucche, ci saranno 37 espositori, prodotti di street food, perfino il gelato alla zucca”.
Nella notte di tutti i Santi, nelle campagne mantovane, si usava realizzare figure e maschere che esorcizzassero l’idea della morte nei giorni in cui i mondi dei vivi e dei trapassati entravano in comunicazione agli inizi di novembre.
Per creare queste rappresentazioni dei defunti il materiale prediletto era la regina dell’autunno, per la sua forma e per essere vuota all’interno. Le zucche erano perfette per ottenere volti fantastici da illuminare nell’oscurità ponendo all’interno un lumino.
Il Consorzio agrituristico mantovano, ripropone questa antica consuetudine, restituendole, però, il suo vero significato di festa popolare, dedicata, in particolare, ai più piccoli, che in questa occasione possono procurarsi le zucche da intagliare e trasformare nelle forme più strane e fantasiose.
Il programma è molto ricco. Per tutto il giorno saranno attivi i laboratori didattici per i più piccoli che potranno divertirsi a dipingere le zucche e a creare i disegni utilizzando i semi di questa Cucurbitacea. Alle 16 si terrà uno spettacolo musicale a cura del gruppo di percussionisti catalani, i Brincadeira di Barcellona. Alle 17 ci sarà l’appuntamento con il tradizionale spettacolo di burattini con il maestro Giorgio Gabrielli.
La festa è anche un’occasione per conoscere la prolificità di questo straordinario ortaggio, con una esposizione di 150 diverse varietà di zucche a cura della Proloco di Piozzo. Ma anche tante zucche da arredo e da intaglio (con gli intagliatori professionisti del Consorzio, pronti a creare vere e proprie opere d’arte), street food a base di zucca e prodotti di zucca.
La partecipazione ai vari eventi è gratuita e sempre gratuitamente saranno in distribuzione le copie della guida “Di zucca in zucca”, che da 28 anni, ad ogni edizione, presenta ricette ed informazioni sulla zucca sempre nuove.
Sarà una giornata di festa, quindi, per star bene in compagnia della zucca.
Presentato “Generare il futuro: dalla scuola alla città”
“Generare il futuro: dalla scuola alla città” è il titolo del progetto che è stato presentato nella serata di lunedì 21 ottobre nella scuola primaria Pietro Pomponazzo in via Porto 4. E’ stato illustrato dal sindaco Mattia Palazzi e dall’assessore alla Pubblica istruzione del Comune di Mantova Serena Pedrazzoli, affiancati da altri assessori comunali.
Si tratta di un progetto di rigenerazione urbana sostenibile, che ha l’obiettivo di trasformare interi quartieri partendo dalle scuole, rendendole Hub di comunità grazie ai quali le famiglie, i bambini e i ragazzi possano trovare una risposta ai bisogni di conciliazione di vita e lavoro, formazione e crescita.
Inoltre, gli interventi degli amministratori hanno messo a fuoco gli obiettivi e le strategie, ripercorrendo le tappe già raggiunte e condividendo i passi futuri, come il percorso di animazione territoriale che accompagnerà gli interventi materiali, di ristrutturazione e ampliamento degli edifici scolastici, e l’implementazione di nuovi servizi per le famiglie.
Saranno realizzati interventi per rendere le scuole più sicure e moderne e ci saranno più attività per i ragazzi e le loro famiglie per un’offerta formativa al passo con i tempi. Ci saranno più strumenti per conciliare la vita, la scuola e il lavoro, i servizi sociali saranno più efficienti e inclusivi, nell’ottica di una collaborazione più forte tra le realtà cittadine.
Generare il futuro ha preso il via con un attento percorso di ascolto, per capire i bisogni e i desideri dei quartieri. Il progetto sarà sviluppato attraverso momenti di attivazione della città, delle realtà associative e dei singoli cittadini. Sono coinvolte le scuole Pompomazzo, Martiri di Belfiore, don Mazzolari, don Tazzoli e Bertazzolo. Ci sarà il coinvolgimento di quattro quartieri: il Centro, Valletta Paiolo, Cittadella e Valletta Valsecchi.
La strategia intende valorizzare le loro caratteristiche e prevede di puntare sulla cultura e sul turismo sostenibile come opportunità e convivenza, fornire nuovi servizi per quartieri più vivi e vivibili, investire sulla nostra storia, sull’ambiente e sull’innovazione per creare integrazione, promuovere lo sport come chiave per creare aggregazione.
Inaugurata la nuova via Amadei, la prima strada-giardino in città
Il sindaco di Mantova Mattia Palazzi e l’assessore ai Lavori pubblici Nicola Martinelli, unitamente agli altri assessori di Giunta, hanno inaugurato la nuova via Amadei, completamente riqualificata con un look originale formato da tanti spazi verdi. Inoltre, una nuova pista ciclopedonale, nuovi marciapiedi, una migliore illuminazione a led, oltre ad una strada carrabile più sicura.
L’investimento complessivo per la realizzazione dell’opera è stato di 998.000 euro, finanziato attraverso fondi Pnrr per interventi di rigenerazione urbana dei quartieri.
Il progetto è stato redatto dall’architetto Eugenio Squassabia, presente alla cerimonia insieme al progettista del verde urbano Francesco Garofalo di Openfabric. Presente anche il dirigente del settore Lavori Pubblici Carmine Mastromarino.
Sono state ringraziate anche la ditta Reggiani e Mantova Ambiente per i lavori.
L’Amministrazione comunale aveva acquisito anche le aree necessarie per la realizzazione delle opere in progetto, attraverso il “Piano particellare di esproprio”.
Gli interventi in via Amadei, nel quartiere di Te Brunetti, in sintesi hanno previsto:
•Completamento di opere di urbanizzazione consistenti nella realizzazione di nuova pista ciclabile, nel rifacimento della carreggiata stradale, nel rifacimento dei marciapiedi esistenti;
•Potenziamento dell’impianto di illuminazione pubblica;
•Realizzazione di opere a verde.
Inoltre, sono stati rifatti anche i sottoservizi, con la nuova rete del gas e il teleleriscaldamento. Un lavoro importante è stato fatto anche per rendere la superficie stradale drenante.
"Nella nuova via Amadei a Te Brunetti - ha sottolineato Palazzi - sono stati tolti seimila metri quadrati di asfalto (il 50%) e al suo posto verde, alberi e arbusti. Ciclabile, nuova luce e telecamere. Ora è una strada più bella, più vivibile, più sicura". Via Amadei è stata quindi trasformata in una strada green, con una nuova ciclopedonale (per una lunghezza di circa 1 chilometro), che condurrà al nuovo Parco del Te, anche attraverso i nuovi sottopassi che si stanno realizzando in via Visi e viale Montello.
Il quartiere Te Brunetti sta cambiando volto. Via Amadei può dunque essere definita una "via-giardino" con tripla illuminazione a led in grado di valorizzare l'intera opera. L’imponente intervento sul verde pubblico è la vera novità che rende la strada “un unicum a livello nazionale”.
Complessivamente, sono circa 2.345 i metri quadrati ad area verde lungo tutta la strada e la nuova ciclabile di via Amadei. Sono stati piantati circa 60 nuovi alberi e 178 nuovi arbusti (42 specie diverse di vegetazione). In via Amadei sono stati riqualificati sia i marciapiedi che la carreggiata, con una nuova pavimentazione e illuminazione a led. Una strada ancora più sicura, sia per gli automobilisti che i pedoni e ciclisti.
Via Amadei, con la nuova ciclabile, ora è a senso unico di marcia, con direzione da via Bellonci a via Gaetano Bonoris. Quest’ultima sarà a senso unico con direzione verso via Monzanbano. Anche le vie che collegano via Amadei con via Visi saranno a senso unico. Alcune rimarranno invariate, come via Borsa e via Platina. Nuovo senso unico, invece, per le vie Lomini, Facciotto, Fiera, Pesenti e Semeghini Defendi. Doppio senso per le vie degli Storici Mantovani e Giovanni Cadioli.
“Per rallentare le auto – ha detto Martinelli – abbiamo realizzato ‘chicane’ lungo tutto l’asse stradale di via Amadei, intervallata da aree verdi”.
Nell’area tra via Amadei e le vie traverse di collegamento con via Visi verranno realizzati anche nuovi posti auto, che passeranno così dagli attuali 82 a 114. Così ripartiti: 26 su via Amadei e 88 sulle traverse a senso unico.
Per l’inaugurazione, alla presenza delle autorità locali e di molti cittadini e residenti del quartiere, ha suonato sia lungo via Amadei che sul sagrato della chiesa la Banda Città di Mantova.
Dopo il consueto taglio del nastro da parte del sindaco Palazzi, assessori e progettisti, la festa è proseguita con vin brulè.