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La ventinovesima edizione di Festivaletteratura è stata inaugurata e la famosa kermesse letteraria si svolgerà a Mantova fino a domenica 7 settembre. Quest’anno è più forte che mai il desiderio di ritrovarsi per mettere a confronto le storie, lasciare spazio alle idee, trovare parole per leggere e affrontare quello che ci succede intorno. 300 autrici e autori provenienti da tutto il Mondo si riuniranno tra i palazzi storici e le piazze di Mantova in occasione del Festival letterario più longevo d’Italia.

Il Festivaletteratura, nato nel 1997, è diventato un momento in cui la città si reinventa e si apre al dialogo, accogliendo idee, lingue, visioni e storie. Per cinque giorni Mantova si trasforma in un laboratorio dove la letteratura è al servizio della realtà e della sua interpretazione.

All'inaugurazione del Festivaletteratura, mercoledì 3 settembre, sotto la tenda Tea di piazza Sordello, il primo caloroso applauso è andato al fondatore Luca Nicolini scomparso cinque anni fa. A ricordarlo è stata la presidente del comitato Laura Baccaglioni, la quale ha introdotto la serie degli interventi che hanno dato il via alla ventinovesima edizione della manifestazione culturale più importante della città. Oltre alle autorità, sotto la tenda affollata, si sono radunati amici del festival, scrittori e volontari. La presidente Baccaglioni ha ricordato anche la figura dell'ex assessore regionale alla Cultura Marzio Tremaglia, scomparso 25 anni fa, il quale capì che il festival poteva avere un futuro di successo e non fece mancare il sostegno economico. Il presidente della Tea Massimiliano Ghizzi, alla sua nona e ultima edizione al vertice della azienda, in quanto sta terminando il suo mandato, ha sottolineato che sono tanti i temi trattati in sintonia con le politiche ambientali care a Tea. L'assessore regionale all'Agricoltura Alessandro Beduschi ha messo in evidenza che si tratta di un evento unico nel panorama mondiale. Subito dopo ha portato i saluti in video l'assessore regionale alla Cultura Francesca Caruso. Poi, gli interventi da parte del presidente della Provincia Carlo Bottani e dell'ex presidente della Camera di Commercio Carlo Zanetti. Il sindaco Mattia Palazzi ha definito il festival portatore “di ritmo, energia e confidenza. A Mantova, durante il Festivaletteratura, le persone si parlano anche se non si conoscono” ha detto citando, poi, ‘Le città invisibili’ di Italo Calvino invitando a guardare oltre le apparenze: “Non è importante questa o quella pietra, ma la linea dell’arco che le unisce”. “Essere città della cultura - ha detto - non significa solo celebrare la nostra storia, ma progettare il futuro” e concludendo ha sottolineato: “Non esiste una città in Italia, per numero di abitanti, che produca tanta cultura come Mantova. Il Festivaletteratura è una delle nostre finestre sul mondo”.

L'inaugurazione si è conclusa con il tradizionale brindisi offerto da Garda Doc e un rinfresco aperto al pubblico in piazza, a sancire lo spirito aperto e partecipativo del Festival. Con lo sguardo già rivolto alla trentesima edizione del 2026, Festivaletteratura continua a essere una delle manifestazioni culturali più significative d'Europa.

Si fa presente che la ventinovesima edizione cade in un anno speciale per Mantova: 500 anni fa apriva il cantiere di Palazzo Te, la residenza gonzaghesca suburbana realizzata da Giulio Romano che per il Festival è stata ispirazione e sede di molti dei suoi eventi più originali. L’anniversario è una delle occasioni che Festivaletteratura coglie per cercare come sempre di rovesciare la prospettiva e tornare a lasciarsi stimolare da opere e autori del passato prossimo o dei secoli più remoti.

Tra gli ospiti di quest’anno Elizabeth Strout, Roberto Saviano, Adania Shibli, Cecilia Sala, Ocean Vuong, Antonio Scurati, Guus Kuijer, Antonio Albanese, Vasco Brondi, Marija Stepanova, Armistead Maupin, Lydie Salvayre, Andrea Pennacchi, Teresa Ciabatti, Mariana Enríquez, Jan Brokken, Gad Lerner, Omar El Akkad, Jamaica Kincaid, Mieko Kawakami, Alejandro Zambra, Paul Murray, Beppe Severgnini, David Almond, Camila Sosa Villada, Melania G. Mazzucco, Didier Fassin e molti altri in città fino al 7 settembre.

Info: www.festivaletteratura.it