Un progetto che l'Associazione propone nell'ottica di Mantova città della ricerca culturale e della valorizzazione per i prossimi anni è la costruzione di un sistema di giardini medievali che oltre ad illustrare una cultura ambientale ,vuole tracciare un percorso che seguendo le tracce carolinge attraverserà non solo la nostra provincia , ma anche le regioni e gli stati che hanno determinato la grande avventura e la trasformazione culturale di Carlo Magno. Tali giardini individueranno le essenze officinali rintracciabili e da salvaguardare con grande attenzione e puntualità , ma al contempo occorrerà ricercare e analizzare quelle perse o estinte attivandosi con documenti e bestiari medievali nei vari musei internazionali come la BBF la Biblioteca di Francia . La riscoperta di queste essenze che hanno dato origine alla Farmacia antica (farmacopea ) e la costruzione delle prime strutture sanitarie per i pellegrini e ospedali medievali , delle cure e dei centri di ospitalità per i pellegrini nei grandi itinerari europei , dalla via della seta ai percorsi europei del pellegrinaggio religioso , come la Via Francigena , o quella dei Fenici , sono un obiettivo che valorizzerà la storia territoriale e culturale e la sua dinamicità in un'ottica conoscitiva delle future generazioni anche nell'obiettivo di una nuova economia e turismo europeo .
Un altro tema che si lega a quest'ultimo è la ricerca e la costruzione del paesaggio carolingio tra il 700 e il 1300 , anni di trasformazione e riorganizzazione della struttura agraria e della nascita dei sistemi di controllo del territorio anche attraverso la ideazione delle Parrocchie e le perimetrazioni per una omogeneizzazione degli insediati e insediamenti che hanno arricchito la struttura anche urbana.
Ovviamente questo scenario riuscirà a concretizzarsi se si riusciranno a mobilitare le risorse locali lungo un percorso, come la "Via Carolingia", che non segue i modelli classici degli itinerari di pellegrinaggio, senza quindi avere i problemi che per loro si sono generati e accelerando lo sviluppo di un progetto che ha molte possibilità di crescere e di dare vita ad un sistema finalizzato alla tutela, alla salvaguardia ed alla valorizzazione dei beni culturali che il medioevo ha sedimentato sui nostri territori.