Chi
La denuncia di morte deve essere fatta da un familiare o da una persona incaricata
Quando
entro 24 ore (durante le doppie festività, è garantita una giornata di apertura dalle 08.00 alle 11.00 per le registrazioni di morte)
Dove
Servizi Demografici - Stato Civile
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Cosa occorre
In base al luogo in cui è avvenuto il decesso sono previsti i seguenti adempimenti:
Morte avvenuta in casa
Immediatamente dopo il decesso i congiunti devono:
- avvisare il medico curante che dovrà compilare il certificato ISTAT;
- avvisare l'Ufficio Igiene Pubblica e del Territorio del Comune di Mantova o i Distretti Socio-Sanitari, che provvederanno ad inviare il medico necroscopo o altro medico incaricato dall'ASL, il quale dovrà accertare il decesso non prima di 15 ore e non dopo 30 ore dalla morte;
- denunciare la morte e consegnare la documentazione presso l'Ufficio di Stato Civile del Comune dove è avvenuto il decesso.
Morte avvenuta in Ospedale o Casa di cura
Dopo il necessario periodo di osservazione della salma, i congiunti devono:
- ritirare presso l'Ufficio di Anatomia Patologica il certificato necroscopico e la denuncia di morte completa di scheda ISTAT;
- consegnare la documentazione all'Ufficio di Stato Civile del Comune dove è avvenuto il decesso per la redazione dell'atto di morte.
Si ricorda che l'intermediazione dell'impresa di pompe funebri, per il disbrigo delle pratiche, è facoltativa e di libera scelta. Va concordato solo orari e modalità del trasporto funebre.
La prenotazione del funerale può essere fatta direttamente presso gli uffici di TEA SERVIZI CIMITERIALI, Via Nenni 6/C (0376/321371) oppure inviando un fax (previo accordo telefonico) allo 0376/319712
Cremazione
La cremazione è una forma di trattamento del cadavere che consiste nel suo incenerimento mediante combustione.
In Lombardia la cremazione è disciplinata da un regolamento regionale ed è autorizzata dall'Ufficiale di Stato Civile del comune nel quale è avvenuto il decesso.
L'autorizzazione alla cremazione è concessa nel rispetto della volontà espressa dal defunto o dai suoi familiari attraverso una delle seguenti modalità:
- disposizione testamentaria del defunto;
- l'iscrizione, certificata dal rappresentante legale, ad associazioni riconosciute (Socrem) che abbiano tra i propri fini statutari quello della cremazione dei cadaveri dei propri associati.L'iscrizione alle associazioni di cui al presente numero vale anche contro il parere dei familiari;
- in mancanza della disposizione testamentaria, o di qualsiasi altra espressione di volontà da parte del defunto, la volontà del coniuge o, in difetto, del parente più prossimo individuato sulla base del Codice civile . In caso di concorrenza di più parenti dello stesso grado, della maggioranza assoluta di essi, manifestata all'Ufficiale di Stato Civile del Comune di decesso o di residenza;
DISPERSIONE CENERI
In Lombardia, dal 10 febbraio 2005, è possibile disperdere le ceneri derivanti da cremazione, sulla base di espressa volontà del defunto. Non può quindi essere accolta la richiesta di dispersione ceneri presentata dai familiari, ai quali viene soltanto consentita la scelta del luogo qualora il defunto non abbia lasciato indicazioni in merito.
La dispersione è consentita in aree appositamente destinate all'interno dei cimiteri, in natura o in aree private all'aperto e comunque non nei centri abitati.
La dispersione delle ceneri è autorizzata dall'Ufficiale di Stato Civile del comune in cui è avvenuto il decesso, oppure dall'Ufficiale di Stato Civile del comune in cui si trova il cimitero in caso di ceneri già tumulate.
AFFIDAMENTO DELLE CENERI AD UN FAMILIARE
In Lombardia le ceneri derivanti dalla cremazione, racchiuse in apposita urna cineraria di idoneo materiale, possono essere affidate ai familiari quando vi sia:
- espressa volontà del defunto;
- volontà dell'eventuale coniuge o, in mancanza, del parente più prossimo individuato sulla base del Codice civile (art.74 ss). In caso di concorrenza di più parenti dello stesso grado, della maggioranza assoluta di essi, manifestata all'Ufficiale di Stato Civile del Comune di decesso o di residenza.
Affidamento di ceneri derivanti da cremazioni già avvenute e precedentemente tumulate
Il familiare presenta all'Ufficiale di Stato Civile del Comune di decesso o di quello dove sono conservate le ceneri, l'apposito modulo per l'affidamento ceneri ( Manifestazione di volontà affidamento ceneri), nel quale deve dichiarare:
- che conserverà diligentemente le ceneri presso la propria abitazione, cioè nel luogo di residenza legale;
- di essere consapevole che la dispersione non autorizzata delle ceneri o effettuata contro la volontà del defunto o l'abbandono dell'urna costituiscono reato;
- che conserverà l'urna in luogo sicuro e al riparo da possibili profanazioni o rotture;
- di essere informato dell'obbligo di tumulare le ceneri al cimitero o conferirle al cinerario comune nel caso non intendesse più conservarle presso la propria abitazione.
Questa dichiarazione va presentata al Comune, unitamente alla documentazione, dalla quale risulti che la volontà di affidamento delle ceneri è stata espressa dai soggetti legittimati.
L'Ufficiale di Stato Civile autorizza il trasporto delle ceneri presso l'abitazione del familiare affidatario.
Trasporto cadaveri
Per cadavere si intende il corpo umano rimasto privo delle funzioni vitali (salma) dopo l'accertamento di morte da parte del medico.
Cos'è
E' il trasferimento del cadavere dal luogo dove si è completato il periodo di osservazione al luogo prescelto per le onoranze e al cimitero, ove il feretro verrà consegnato al personale incaricato.
Autorizzazione
Il trasporto funebre è soggetto ad autorizzazione da parte del settore Servizi Demografici del Comune in cui è avvenuto il decesso.
Attività di trasporto
E' svolta da ditte in possesso della necessaria autorizzazione all'esercizio dell'attività funebre e con le modalità previste dal regolamento Comunale di Polizia Mortuaria.