Attorno a Mantova si snoda una pista ciclabile di facile e piacevole percorrenza che costeggia i tre laghi, all’interno del Parco Periurbano della città, istituito nel 1998 con l'obiettivo di recuperare e dare continuità alle aree verdi localizzate sulle sponde dei laghi. Il tratto più caratteristico della ciclabile è quello che collega Via Fondamenta-zona Porto Catena (sul Lago Inferiore) a Porta Mulina (sul Lago di Mezzo). Il tratto offre una splendida vista dello skyline della città con il Cortile della Cavallerizza e il Castello di San Giorgio. Proprio davanti al castello si trovano i pontili da cui partono le motonavi per suggestive escursioni naturalistiche nella Riserva Naturale della Vallazza (con possibilità di trasporto biciclette a bordo). Una volta raggiunta Porta Mulina, al bivio è possibile proseguire a sinistra lungo la sponda ovest del Lago Superiore, per raggiungere, costeggiando l’area della Riserva Naturale Valli del Mincio, prima la Valletta di Belfiore e poi il borgo di Angeli, antico villaggio di pescatori. Lungo il tratto ciclabile si trova il porticciolo di Belfiore, da cui partire per piacevoli escursioni naturalistiche in battello sul Lago Superiore, per raggiungere il borgo delle Grazie o proseguire fino a Rivalta s/Mincio. I battelli offrono anch’essi servizi di trasporto di biciclette.
Invece proseguendo in direzione opposta e partendo sempre dal bivio di Porta Mulina lungo la sponda est del Lago Superiore, si raggiunge il quartiere di Cittadella, con la cinquecentesca Porta Giulia, la cui edificazione è stata attribuita a Giulio Romano, e il monumento ad Andreas Hofer, eroe tirolese che ha guidato l’insurrezione antinapoleonica del Tirolo nel 1809 e sarà fucilato a Porta Giulia: qui oggi sorge il parco a lui dedicato. Da Porta Giulia è possibile continuare il percorso lungo il nuovo tratto che conduce a Sparafucile, sulla riva sinistra del Lago di Mezzo, un tratto particolarmente suggestivo per gli scorci paesaggistici e la ricca vegetazione. Il percorso arriva fino alla Rocca di Sparafucile (non visitabile internamente), parte di una fortificazione tardomedievale che proteggeva il borgo di San Giorgio. Alla sinistra della Rocca è possibile visitare il Parco dell'Arte, una galleria en plein air dedicata alla scultura contemporanea creato nel 2013 con la collocazione di opere d'arte come sculture-installazioni, un percorso d'arte in cui le opere sottolineassero il valore naturalistico in modo sostenibile, nel rispetto della vegetazione e dei vincoli ambientali.
Tornando poi verso la rocca e attraversando il Ponte di San Giorgio, si può riprendere la pista ciclabile che conduce in centro città, per una pausa rilassante in uno dei tanti caffè storici del centro, per una piacevole passeggiata tra le vie cittadine o per una visita ai musei cittadini.