Nell’ultimo decennio l’Italia ha visto un’importante espansione dell’installato fotovoltaico, sostenuta principalmente dal sistema di incentivo dei Conti Energia.
Oggi questi sistemi di incentivo non sono più attivi. Tuttavia, le detrazioni fiscali del 50% sostengono ancora la realizzazione di questi impianti. La taglia più consueta per l’edilizia residenziale monofamiliare è di 3 kW. Per ottimizzare la produzione, i pannelli fotovoltaici devono essere installati preferibilmente orientati a sud e con inclinazioni prossime ai 30°. I sistemi fotovoltaici possono essere stand alone (ossia isolati, non collegati alla rete elettrica) o grid connected (collegati alla rete elettrica nazionale). Nei sistemi stand alone è frequente l’abbinamento a sistemi per l’accumulo dell’elettricità prodotta e il successivo riutilizzo. Inoltre, in base alla tipologia di installazione, gli impianti FV possono suddividersi in integrati architettonicamente (quando il pannello sostituisce paramenti del fabbricato) o parzialmente integrati (quando il pannello viene sovrapposto a un elemento dell’edificio, per esempio la falda di copertura). Gl’impianti fotovoltaici hanno la possibilità di accedere al Sistema dello Scambio sul Posto (SSP) per potenze entro i 200 kW.