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Si sono unite quattro generazioni per festeggiare i 100 anni di Maria Franciosi mercoledì 20 marzo, nel pomeriggio, alla “Fondazione Mazzali” in via Trento.


Accanto alla signora, ospite da tre anni della fondazione, erano presenti i famigliari, la presidente Mara Gazzoni e la direttrice Ilenia Ambrosini, oltre al sindaco di Mantova Mattia Palazzi e all'assessore al Welfare Andrea Caprini.


La signora Maria è nata a Bergantino (Rovigo) e si è spostata con la famiglia d'origine nel Mantovano, a Stradella di Bigarello, dove ha conosciuto il marito Luigi Steccanella. Con lui si è trasferita a Corte Pavaglione di Roverbella e ha lavorato all'azienda agricola al suo fianco finché non hanno deciso di venderla e di trasferirsi a vivere a Mantova. Dal matrimonio sono nate due figlie, Annalisa e Chiara, da cui sono nati quattro nipoti e sei pronipoti. L'ultimo, Tommaso, ha 18 mesi.


Nel teatro del “Mazzali” è stata organizzata una festa, dalla famiglia e dagli operatori, cui hanno preso parte anche gli ospiti della struttura per festeggiare la signora Maria gradendo una fetta della sua torta di compleanno.

La festa “Primavera Insieme”, aperta a tutta la cittadinanza, si terrà sabato 20 aprile a partire dalle 15.30 al Parco Baden Powell di Mantova, nel quartiere Valletta Valsecchi.

L'evento è un'occasione di incontro e condivisione per tutte le famiglie e si estende alla rete degli operatori ed operatrici del Centro, alle Istituzioni e a tutto il mondo del privato sociale coinvolto in questa innovativa sperimentazione sociale.

Al parco, dalle 15.30 sarà possibile prendere parte a giochi e laboratori per tutte le età a cura di Cooperativa Il Giardino dei Bimbi, Cooperativa Hike, Associazione Cav Centro di Aiuto alla Vita e Associazione Dove sei Tu. Alle 18 sarà la volta di “T’imballo” performance interattiva per famiglie a cura di Cooperativa ZeroBeat che racconta la storia di un naufrago mezzo matto, di una tartaruga non troppo simpatica e un dj muto che vivono su un’enorme isola di plastica che galleggia nell'Oceano Pacifico.

Per tutto il pomeriggio musica e una golosa merenda offerta a grandi e piccini. L’iniziativa è a partecipazione libera e gratuita. In caso di maltempo, l’evento sarà riprogrammato.

Giunta alla terza edizione, la Biennale della Fotografia Femminile di Mantova (BFFmantova) aprirà i battenti l’8 marzo 2024 riconfermandosi come un appuntamento unico al mondo. La città lombarda si trasforma così per più di un mese in una vetrina internazionale per importanti artiste, a volte poco conosciute nel nostro Paese. 

Mostre, workshop, talk e proiezioni si susseguiranno fino al 14 aprile.


La Biennale è stata presentata martedì 27 febbraio in città alla Casa del Mantegna, in via Acerbi 47 dall’assessore alle Pari Opportunità del Comune di Mantova Chiara Sortino e dalle organizzatrici Anna Volpi e Alessia Locatelli.


Organizzata dall’associazione La Papessa con il patrocinio della Regione Lombardia, del Comune di Mantova e della Fondazione Cariplo ed il sostegno di Fujifilm Italia, la BBFmantova ha affidato la direzione artistica, come per le precedenti edizioni, a Locatelli che quest’anno ha individuato un titolo “Private” e che racchiude in sé vari significati intriganti quanto attuali.


Il soggetto proposto è dunque aperto a tutti i linguaggi della fotografia e viene declinato in differenti accezioni. Può essere inteso come riferimento alla vita privata, al tema della privacy nella sua definizione di cosa è pubblico e cosa è privato, nel mondo fisico e nei social network. Si rapporta al concetto di censura, al mondo del web e della condivisione virtuale. Contempla la realtà della post-fotografia e della sorveglianza nello spazio pubblico attraverso le telecamere; così come la definizione di spazio pubblico/privato, tra reale e virtuale.


Vi è, inoltre, una visione che identifica il tema del privato in contrapposizione al pubblico, sulla traccia della definizione di Privato “Che non è pubblico, in quanto è riservato a una sola persona o a una ristretta cerchia di persone” (Enciclopedia Treccani). Ed ecco che viene affrontata la questione delle carceri, della privazione di identità, di cultura e linguaggio, nonché il tema attuale della gentrificazione e della scelta in autonomia del ritiro e dell’esclusione dalla società in comunità autogestite.


Una particolare attenzione è dedicata anche al rapporto difficile con la natura e l’ecologia declinato nell’indagine sulla privatizzazione dei servizi, dell’ambiente, delle fonti d’acqua e le ricadute nella crisi idrica ed energetica attuale.
Lo stesso termine nella lingua italiana identifica un senso di privazione, di sottrazione, declinato al plurale femminile. Crediamo nello sguardo intimo che possa raccontare la sfera affettiva e il sempre più complesso rapporto tra l’immagine personale e pubblica.


La Biennale della Fotografia Femminile da sempre si muove su argomenti che riguardano problematiche di carattere sociale e geopolitico: l’istruzione, il classismo, gli effetti della migrazione che si trovano nella privazione delle terre, dell’economia, delle libertà civili e nel neo-colonialismo.


L’edizione 2024 segue lo stesso formato delle precedenti, con mostre principali di fotografe italiane e internazionali: Daria Addabbo – Drought. No water in the Owens Valley (Italia), Luisa Dörr – Imilla (Brasile), Kiana Hayeri – Where prison is a kind of freedom (Afghanistan), Esther Hovers – False Positives (Paesi Bassi), Tamara Merino – Underland (Cile), Thandiwe Muriu – Camo (Kenya), Photos2 Solitary – Photo requests from solitary (Stati Uniti), Claudia Ruiz Gustafson – La ciudad en las nubes (Stati Uniti), Newsha Tavakolian – And They Laughed At Me (Iran) con il supporto di Photo Grant di Deloitte promosso da Deloitte Italia con il patrocinio di Fondazione Deloitte, Cammie Toloui – The Lusty Lady Series (Stati Uniti) e una selezione di foto di Lisetta Carmi in collaborazione con l’Archivio Lisetta Carmi, Martini e Ronchetti (Genova). Numerose sono le altre iniziative, tra le quali una Open call per un Circuito Off, letture portfolio, workshop, laboratori didattici per bambini, conferenze e le proiezioni dei sei docufilm Le Fotografe la serie ideata, scritta e diretta da Francesco G. Raganato, prodotta da Terratrema Film per Sky Original.
I luoghi deputati sono i Tinelli di Palazzo Te, Casa di Rigoletto, Casa del Mantegna, Galleria Disegno, Spazio Arrivabene2 e Casa del Pittore. Le fotografie selezionate della Open Call, invece, verranno esposte a titolo gratuito in luoghi pubblici della città coinvolgendo i commercianti: un’occasione per rendere partecipi dell’evento anche tutta la città e i turisti, catturando in questo modo la loro attenzione.


L’associazione culturale La Papessa (lapapessa.org ) promuove la cultura fotografica, a partire dalla città di Mantova dove è nata. Il progetto parte da un’idea di Anna Volpi (Presidente) e Chiara Maretti (Vicepresidente), entrambe fotografe. Il simbolo che rappresenta l’associazione è la figura de “La Papessa”: nei tarocchi è una donna di potere spirituale e temporale, colei che trasmette conoscenza. Siamo un gruppo di artiste, fotografe, esperte di comunicazione visiva, ma anche di persone appassionate di arte e cultura in generale, unite dalla voglia di creare nuove realtà e opportunità nel mondo della fotografia.
Info: www.bffmantova.com

 

Da venerdì 12 a domenica 14 aprile in piazza Unione Europea a Lunetta si svolgerà il festival di Primavera “Floralia” a cura del Collettivo Lan-De-Sì con il patrocinio del Comune di Mantova, il sostegno di Fondazione Comunità Mantovana, in collaborazione con Enaip Mantova e Caravan Setup. L’evento è sponsorizzato da Gruppo Tea, Coop Alleanza 3.0, Se fosse… Concept Store, Il piccolo giardiniere/librofficina e il Cinema del Carbone.

La manifestazione culturale è stata presentata giovedì 4 aprile, nella sala Consiliare del Municipio, dall’assessora alle Politiche e ai Servizi per la Famiglia del Comune di Mantova Chiara Sortino e da Sara Moscardini, Irene Gandolfi e Marta Lonardi del Collettivo Lan-De-Sì, artiste e organizzatrici del festival Floralia.

“Si tratta di un festival per celebrare la Primavera – ha osservato l’assessore alle Politiche e ai Servizi per la Famiglia del Comune di Mantova Chiara Sortino – creando l’imperdibile opportunità per tanti bambini e le loro famiglie di ritrovarsi a Lunetta, attorno ad una proposta ludico, artistica e culturale originale e coinvolgente. In un tempo come quello che stiamo vivendo, riempirsi gli occhi di bellezza, stupirsi e meravigliarsi, diventa una cura per il corpo e per lo spirito. La collaborazione con il Collettivo Lan-De-Sì rappresenta anche la valorizzazione del lavoro con le realtà locali emergenti e talentuose a favore del territorio”.

Dopo la prima edizione, che si è svolta il 1° aprile dello scorso anno sulle sponde del Lago Superiore di Mantova, ritorna, o meglio, “rifiorisce”, come vero e proprio festival “Floralia 2024”, una rassegna di tre giorni, ricca di spettacoli teatrali, laboratori artistici ed eventi speciali, per festeggiare insieme la Primavera.
L’evento è dedicato a bambine/i e ragazze/i dai 3 ai 18 anni e alle loro famiglie. Tutti gli appuntamenti si terranno nel quartiere di Lunetta, in piazza Unione Europea, e negli spazi adiacenti di Caravan Setup e nella sede della Fondazione Enaip Lombardia presso l’Università di Lunetta, in via Valle d'Aosta 18.

Il tipo di proposta culturale interdisciplinare e condivisa, il target d’età e la scelta del quartiere di Lunetta riassumono bene il percorso e la missione del curatore del progetto, il Collettivo Lan-De-Sì, una realtà artistica costituita formalmente nel 2021 da Sara Moscardini, Irene Gandolfi, Marta Lonardi e Tomás Acosta, che mescola il linguaggio teatrale con l’illustrazione e il video, rivolgendosi alle nuove generazioni.
Per il secondo anno, Comunità Mantovana sostiene le iniziative del Collettivo (l’anno scorso si è trattato della tournée dello spettacolo “Quattro tempora”, un racconto del passaggio dalla ruralità all’urbanizzazione, attraverso i ricordi e le storie delle campagne mantovane) e permette, insieme all’Amministrazione Comunale e agli altri partner sostenitori, di proseguire il dialogo con la comunità e le associazioni del quartiere di Lunetta.

Oltre alla condivisione di spazi e progettualità con Caravan Setup, infatti, il Collettivo ha curato a Lunetta anche altri progetti, come Sroi: Social Return on Investment. Il convegno dei bambini e delle bambine, un laboratorio di due giorni aperto a bambine/i e ragazze/i, per “mappare” il proprio quartiere e immaginare le trasformazioni che migliorerebbero la vita dei suoi abitanti. Un’idea nata durante la seconda edizione del C-Change Festival, ospitato a Palazzo Te e organizzato insieme al gruppo Arc3a e Caravan Setup.
Floralia, quindi, nasce nel “solco di un terreno fertile” e dalla volontà di ampliare ulteriormente l’offerta culturale della città, in un movimento centrifugo verso le periferie.

L’Ouverture del Festival sarà venerdì 12 aprile alle 16.30 e proseguirà alle 17 con l’imperdibile performance Tropical Clown di Angela Delfini; a seguire un aperitivo offerto dalla Società Coop Hortus e animato dal Collettivo Lan-De-Sì, mentre la Biblioteca Comunale Lunetta Frassino ospiterà la mostra dei lavori dei ragazzi e delle ragazze del Cag in preparazione al festival.

L’appuntamento di sabato 13 aprile è alle 15 con il laboratorio Luoghi mirabolanti, per proseguire il lavoro creativo di immaginazione urbana con bambini e bambine dai 6 ai 10 anni. Di seguito, alle 16.30, andrà in scena lo spettacolo del Teatro Testoni La Baracca dal titolo “L’elefantino” (dai 3 anni in su) e, alle 17.30, si partirà per Cam-mi-na-re! Una “passeggiata giocata” per il quartiere di Lunetta Frassino, guidata dal Collettivo Lan -De-Sì.

L’ultima giornata comincerà la mattina, alle 11, con Memorie da sottopelle, un laboratorio per ragazzi e ragazze dai 13 ai 20 anni, che insieme alle ricercatrici e attiviste Marie Moïse e Mackda Ghebremariam Tesfau’ creeranno una serie di azioni di scrittura e di movimento sul tema della decolonizzazione e dell’inclusività, a partire dal proprio corpo. Seguirà alle 15 il laboratorio dai 10 ai 13 anni “Disegno brutto per principianti”, a cura del Collettivo, e alle 16.30 lo spettacolo dell’Associazione Segni d’Infanzia dal titolo Lupus in fabula (3-10 anni).
Come evento di chiusura del festival, in collaborazione con la Banda Città di Mantova “Alessio Artoni”, alle 17.30, avrà luogo la tombola del Collettivo Lan-De-Sì, con un ricco assortimento di premi per i vincitori. Un incontro per giocare e darsi appuntamento alla futura edizione.

La partecipazione agli eventi è gratuita. È consigliata la prenotazione per una migliore gestione degli eventi. In caso di pioggia le iniziative del festival si sposteranno nella sede della Fondazione Enaip Lombardia presso l’Università di Lunetta, in via Valle d'Aosta 18.

Informazioni e prenotazioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
www.collettivolandesi.com - +39 3662538313 / +39 3200325746

Il Centro per le Famiglie ‘Insieme’ ha avviato una nuova collaborazione con il Cinema del Carbone con la rassegna dal titolo “Il Carbone dei Piccoli” che prevede un ciclo di laboratori rivolti ai bambini della fascia d’età 6-11 anni e tre incontri rivolti ai genitori di bambini/e della scuola primaria e ragazzi/e della scuola secondaria di primo grado. Tutti i laboratori e gli incontri sono ad ingresso libero e gratuito e si terranno presso la sede del Centro per le Famiglie ‘Insieme’ in via Ariosto 61, nel quartiere di Valletta Valsecchi.

L’iniziativa è stata presentata mercoledì 21 febbraio, nella sala Bonaffini del Comune di Mantova, dall’assessore alle Politiche e servizi per la famiglia e la genitorialità del Comune di Mantova Chiara Sortino, dalla coordinatrice del Centro per le Famiglie ‘Insieme’ Giulia Cavicchini e dal referente per il Cinema del Carbone Enrico Badii.
“È sempre una soddisfazione allargare la rete di collaborazioni sul territorio – ha detto l’assessore Sortino – sperimentando nuove proposte laboratoriali che, in questo caso, uniscono il linguaggio cinematografico ad altri linguaggi e saperi e che si rivolgono a tutta la famiglia. Il cinema credo possa essere vissuto come un momento di socialità, svago e divertimento, ma anche rappresentare uno strumento di crescita personale, conoscenza, educazione, esperienza e riflessione”.

Di seguito il programma completo delle iniziative:

LABORATORI DI CINEMA
Avete mai sognato di mettervi dietro la macchina da presa, vivere l’atmosfera del set, vedere la vostra immagine proiettata sul grande schermo? È venuto il momento di realizzare le vostre fantasie! Grazie ai tre laboratori curati dal Cinema del Carbone imparerete tutti i trucchi del cinema e a produrre piccoli e divertenti film di animazione.

UN VIAGGIO NELLA LUNA con Rosanna Lama
Sabato 2 marzo, dalle 16.15 alle 18.15 – fascia d’età 9-11 anni
Il viaggio nella luna è un film bizzarro e sognante, girato oltre cent’anni fa. Il suo regista si chiamava Georges Meliès, ma più che un regista era un abilissimo illusionista, o forse un vero mago! Volete anche voi provare le sue magie? Basta dotarsi di matite, forbici e colla ed essere disposti ad apprendere l’arte della cut-out animation: il resto è cinema!

EFFETTI MOLTO SPECIALI a cura di Avisco
Sabato 9 marzo, dalle 16.15 alle 18.15 – fascia d’età 6-10 anni
Immergetevi in un’esperienza unica nel set appositamente allestito al Centro Famiglie Insieme, dove la magia della tecnica del green screen prende vita! Attraverso una postazione interattiva, avrete l’opportunità di entrare e muovervi liberamente tra spazi incredibili, paesaggi mozzafiato, mondi fantastici, come e più dei vostri supereroi preferiti! (Si raccomanda ai partecipanti al laboratorio di non indossare abiti verdi).

TELEPONGO a cura di Avisco
Sabato 16 marzo, dalle 16.15 alle 18.15 – fascia d’età 6-10 anni
Siete dei fan di Wallace & Gromit o di Shaun, vita da pecora? Questo è il vostro laboratorio! Preparatevi a realizzare con le vostre mani i personaggi e le scenografie del vostro film: quando si usa la plastilina, non c’è limite alla fantasia. Una volta che il set sarà allestito, grazie ai programmi di stop-motion vedrete tutto prendere magicamente vita sullo schermo!

 

INCONTRI PER GENITORI

CINEMA: UN AFFARE DI FAMIGLIA
Mettersi davanti allo schermo di casa o uscire al cinema con i propri bambini per guardare un film può essere un piacevole rito, oltre che un sano divertimento. Eppure, la scelta del titolo è spesso fonte di ansie e timori: sarà adatto alla loro età? Li possiamo lasciare soli a vederlo? Non finiranno per spaventarsi o – peggio – annoiarsi mortalmente? Manlio Castagna cercherà di rispondere a queste e ad altre domande “da adulti”, offrendo alcuni consigli su che cosa (far) vedere ma soprattutto su come stare insieme ai propri figli davanti a un film. Ciascun incontro sarà dedicato a una diversa fascia di età.

TRE INCONTRI CON MANLIO CASTAGNA
Scrittore, sceneggiatore e regista, per oltre vent’anni è stato tra gli organizzatori del Giffoni Film Festival, uno degli eventi cinematografici italiani che più punta ad avvicinare giovani e giovanissimi al cinema e all’arte. Autore di numerosi romanzi fantasy per ragazzi, nel 2020 ha pubblicato 116 film da vedere prima dei 16 anni, una piccola guida ai migliori film per bambini e adolescenti.

- Lunedì 25 marzo – incontro per genitori di bambini/e della scuola primaria:
 primo incontro alle ore 18.15
 secondo incontro alle ore 21

- Martedì 26 marzo, ore 21, incontro per genitori di ragazzi/e della scuola secondaria di primo grado.

INFORMAZIONI, PROGRAMMA E ISCRIZIONI
- Il Cinema del Carbone: tel. 0376 369860; Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - www.ilcinemadelcarbone.it
- Centro per le Famiglie ‘Insieme’: Cell. 328 1367354; Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - centrofamiglieinsieme.it