E' stato sottoscritto da Comune di Mantova, Agenzia delle Entrate-Direzione Provinciale di Mantova e Guardia di Finanza-Comando Provinciale di Mantova il Protocollo d’Intesa per prevenire e contrastare l'evasione fiscale.
La firma si è tenuta lunedì 6 ottobre, nella sala Consiliare del Palazzo Municipale, da parte del Sindaco di Mantova Mattia Palazzi, del Comandante provinciale della Guardia di Finanza Colonnello Antonello Cefalo e del Direttore provinciale dell’Agenzia delle Entrate Marco Fratus.
Presenti durante l’atto della firma per il Comune di Mantova: il vicesindaco e assessore al Bilancio, Demanio e Patrimonio Giovanni Buvoli e il dirigente Nicola Rebecchi. Mentre, per l’Agenzia delle Entrate-Direzione Provinciale di Mantova: il referente dei rapporti con i Comuni Diego Fusari, Antonino Chirico dell’ufficio provinciale del territorio e il capo ufficio controlli Silvana Fioletti.
Il nuovo documento è un'evoluzione del precedente Protocollo sottoscritto nel 2022 e punta ad ampliare i controlli catastali. ll tutto basato su uno scambio di dati tra gli Enti interessati.
"Questo protocollo - ha detto Palazzi - ha un obiettivo esplicito: rafforzare gli strumenti di prevenzione e contrasto all'evasione e all'elusione fiscale. In una fase in cui i Comuni subiscono tagli alle risorse, ogni beneficio andato a chi non ne ha diritto è tolto a chi invece ne ha diritto. I controlli incrociati con l'Agenzia delle Entrate li facciamo già, ma verranno così rafforzati lo scambio di dati, le procedure e gli strumenti".
I settori sotto osservazione restano quelli di sempre: commercio e professioni, urbanistica e territorio, proprietà edilizie e patrimonio immobiliare, residenze fittizie all'estero e disponibilità di beni indicativi di capacità contributiva. Se durante l'attività amministrativa si riscontrassero anomalie, il Comune sarebbe pronto a segnalarle alle Fiamme gialle e all'Erario.
Il Protocollo, dunque, prevede un coordinamento tra i tre Enti che migliorerà l'efficacia e la tempestività delle loro azioni. In particolare, Comune di Mantova, Guardia di Finanza e Agenzia delle Entrate predisporranno un piano per lo scambio di dati e informazioni, miglioreranno la qualità dei dati e della fruibilità dei servizi catastali e istituiranno dei tavoli tecnici semestrali per dare la massima operatività al Protocollo.
Il Protocollo d'Intesa firmato recita:
"La collaborazione avrà come obiettivi primari:
1. la predisposizione di un piano sistematico per lo scambio di dati ed informazioni, sia nella forma di segnalazioni qualificate, che di fornitura di elaborazioni utili consentire alle altre parti lo svolgimento dei propri compiti istituzionali .
In particolare:
1.1 Il Comune di Mantova provvederà a:
1.1.a) elaborare e trasmettere tramite inserimento nell’apposita sezione di Siatel V2.0- Punto Fisco, segnalazioni qualificate - strutturate sulla base di percorsi d’indagine che saranno concordati in specifici tavoli tecnici;
1.1.b) comunicare, a seguito di specifica richiesta da parte della Direzione provinciali di Mantova dell’Agenzia delle Entrate e/o dei Reparti della Guardia di Finanza dipendenti dal Comando Provinciale di Mantova, informazioni e dati - estrapolandole dalle proprie banche dati - relativi a soggetti, o categorie di soggetti, interessati da attività di controllo attuate dai citati enti;
1.1.c) proporre, condividere ed effettuare elaborazioni dei dati in proprio possesso finalizzate a trasmettere all’Agenzia delle Entrate elenchi di soggetti i cui dati dichiarati o rilevati dagli Uffici del Comune evidenzino anomalie ed incongruenze tali da richiedere attività di controllo ai fini del contrasto ai fenomeni di evasione dei tributi erariali;
1.1.d) elaborare e registrare le posizioni indicate nelle liste di cui ai punti 1.1.b) e 1.1.c) nella forma della “segnalazione qualificata” qualora dall’istruttoria effettuata scaturisca un elemento di accertamento.
Le attività sopra descritte vedranno coinvolti la Direzione competente del Comune a cui spetta l’onere di coinvolgere eventualmente altri servizi comunali sulla base della competenza delle tematiche trattate.
1.2. La Direzione Provinciale di Mantova e le strutture territorialmente competenti si impegnano a:
1.2.a) garantire il coordinamento dell’attività di presa in carico, valutazione ed elaborazione delle segnalazioni qualificate, rispondenti ai percorsi d’indagine e a criteri concordati nell’ambito di tavoli tecnici e/o della rete di referenti appositamente creata a livello regionale e provinciale;
1.2.b) comunicare al Comune di Mantova dati, notizie ed informazioni di cui lo stesso abbia necessità al fine di garantirgli il corretto svolgimento delle proprie attività accertative sui tributi locali e di controllo, anche finalizzati a determinare la non spettanza di benefici, esenzioni e agevolazioni;
1.2.c) ad effettuare, con riferimento alle attività del Comune indicate ai precedenti punti 1.1.b) e 1.1.c), specifiche valutazioni delle liste campionate al fine di verificarne l’adeguatezza, fornendo riscontro in merito a quanto verificato, affinché il Comune possa estendere l’attività ai casi analoghi, valorizzando l’indicazione come meglio specificato al punto 1.1.d).
1.2.d) La Direzione Provinciale di Mantova, altresì, con l’ausilio delle strutture territorialmente competenti, usufruendo, ove necessario, della collaborazione del Settore Contrasto illeciti della Divisione Contribuenti, struttura centrale dell’Agenzia delle Entrate, garantisce il supporto necessario per lo sviluppo di una metodologia idonea ad individuare i soggetti fittiziamente residenti all’estero.
In particolare, le attività descritte ai punti 1.2.a), 1.2.b) e 1.2.c) vedranno coinvolti gli Uffici di governo della Direzione Regionale per l’attività di coordinamento e monitoraggio e gli Uffici della Direzione Provinciale di Mantova per l’attività operativa.
Con riferimento alle predette attività, la Direzione Provinciale, si impegna a condividere con il Comune percorsi di selezione o specifiche posizioni su cui avrà riscontrato idonei elementi di accertamento, al fine della formalizzazione in procedura della segnalazione qualificata.
1.3. I Reparti della Guardia di Finanza dipendenti dal Comando Provinciale di Mantova in relazione alle attività di cui ai punti 1.1 e 1.2, provvederanno a comunicare alle strutture operative territorialmente competenti dell’Agenzia delle Entrate gli esiti delle attività ispettive condotte a seguito delle segnalazioni qualificate inoltrate dal Comune di Mantova, secondo la casistica individuata ai fini della ripartizione delle competenze nel provvedimento direttoriale, protocollo n. 78785, del 29 maggio 2012 e con le modalità ivi stabilite.
2. il miglioramento della qualità dei dati e della fruibilità dei servizi catastali.
In particolare:
2.1. Il Comune di Mantova, ferme restando tutte le forme di cooperazione previste dalle vigenti norme, si impegna a collaborare al miglioramento della qualità della banca dati catastale utilizzando le tipologie di segnalazione sottoindicate:
2.a) segnalazioni di incoerenza nell’intestazione dell’unità immobiliare con particolare riferimento agli immobili ancora intestati a soggetti deceduti;
2.b) segnalazione di eventuali ulteriori incoerenze catastali per l’azione di accertamento prevista dall’art. 1, comma 277, della legge 24 dicembre 2007, n. 244;
2.c) segnalazioni per accertamento dei fabbricati “foto identificati” non dichiarati al catasto, di cui alla Legge 30 luglio 2010, n. 122, segnalati dall’Ufficio provinciale – Territorio di Mantova come “non visualizzabili” o “non raggiungibili”;
2.d) segnalazioni di verifica dell’effettivo stato delle unità immobiliari urbane censite nelle categorie F/2 (unità collabenti), F/3 (unità in corso di costruzione) ed F/4 (unità in corso di definizione);
2.2 La Direzione provinciale si impegna a gestire il coordinamento e il monitoraggio dell’attività di presa in carico, analisi e trattazione delle segnalazioni di cui ai punti da 2.a), 2.b), 2.c) e 2.d).
Le attività descritte al punto 2 vedranno coinvolti, per l’Agenzia delle Entrate, l’Ufficio Provinciale Territorio di Mantova, per il Comune di Mantova, la Direzione competente per materia e l’Unità Polo Catastale.
3. Al fine di definire i percorsi d’indagine su cui verterà prioritariamente la collaborazione descritta ai punti precedenti e per conferire la massima operatività al presente accordo, saranno istituiti appositi Tavoli tecnici, da tenersi con periodicità almeno semestrale, cui parteciperanno delegati designati dalle Parti, individuati sulla base delle specifiche tematiche oggetto di confronto.
I Tavoli tecnici si occuperanno, in particolare, di:
3.a) stabilire i filoni di indagine e le modalità tecniche per la realizzazione delle iniziative concordate;
3.b) concordare modalità di feedback rispetto alle segnalazioni qualificate predisposte dal Comune, in termini di successive attività di indagine piuttosto che di archiviazione;
3.c) individuare azioni correttive idonee al superamento delle eventuali criticità emergenti;
3.d) dare il massimo impulso alla corretta applicazione dei percorsi d’indagine, integrando - laddove necessario - gli step di analisi al fine di pervenire alla elaborazione di segnalazioni caratterizzate dalla piena “qualificazione”;
3.e) elaborare e ratificare nuovi percorsi;
3.f) analizzare i risultati ottenuti;
3.g) promuovere, in presenza di fattispecie di particolare rilievo e pericolosità fiscale, incontri di coordinamento al di fuori di quelli periodici citati, con la possibilità di integrare il Tavolo con altri dirigenti e funzionari;
3.h) segnalare i reciproci fabbisogni formativi sulle materie trattate, per i quali la Direzione Provinciale, tramite le sue articolazioni territoriali, si impegna a dar corso ad eventuali attività di carattere formativo anche con l’ausilio della Guardia di Finanza di Mantova.
Le Parti firmatarie assumono tutte le iniziative volte a garantire che il trattamento dei dati avvenga nel rigoroso rispetto delle seguenti disposizioni in materia di protezione dei dati personali:
• regolamento (UE) n. 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016, relativo alla Protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati;
• Codice della Privacy D.lgs. n. 196/2003, così come modificato dal D.lgs. n.101/2018 e da successive integrazioni o modifiche.
Il presente accordo di collaborazione ha durata triennale con possibilità di rinnovo, previa verifica dei risultati".