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Operazione storica da parte dell'Amministrazione comunale, il Migliaretto tornerà ai mantovani. E' stata approvata, infatti, la proposta di permuta con lo Stato.

Un passo storico per Mantova, inseguito da decenni: l’area dell’ex aeroporto del Migliaretto, dismessa da quasi 50 anni e da oltre un secolo di proprietà statale, sta finalmente tornando alla città. La Giunta Comunale ha approvato un atto di indirizzo che avvia la procedura per una permuta immobiliare con lo Stato.

Il Comune di Mantova acquisirà la proprietà dell’intera area del Migliaretto, un’area verde di 274.670 metri quadrati, inserita nel Parco del Mincio, con destinazione urbanistica a “servizi di interesse pubblico” e “verde di mitigazione ambientale”. Si tratta dell’unico grande spazio libero e strategico per immaginare il futuro urbanistico e ambientale della città. Una porzione dell’area sarà anche interessata dai lavori per il nuovo sottopasso ferroviario di Porta Cerese e per il collegamento ciclopedonale con via Donati.

In cambio, lo Stato acquisirà alcuni immobili comunali già utilizzati per funzioni statali, in coerenza con la politica di razionalizzazione della spesa pubblica.
In particolare:
- il Palazzo che ospita il Tribunale;
- le sedi della Procura in via Chiassi e via Conciliazione;
- un’area a destinazione produttiva a Valdaro, dove sorgeranno i nuovi uffici della Motorizzazione Civile e della Dogana, oggi collocati in immobili privati in affitto.

La Commissione di Congruità dell’Agenzia del Demanio ha espresso il 24 luglio scorso parere favorevole all’operazione, approvandone i valori estimativi e riconoscendo la coerenza economica dell’operazione per entrambe le parti.

Ora il Comune di Mantova avvia le fasi istruttorie per sottoporre la proposta al Consiglio Comunale. In particolare:
- Il settore Lavori Pubblici e Urbanistica dovranno elaborare un masterplan sull’utilizzo dell’area Migliaretto;
- Il settore Servizi Finanziari e Patrimonio dovrà predisporre gli atti per la permuta da sottoporre al Consiglio Comunale.

A seguito dell’approvazione del Consiglio Comunale, si può prevedere l’atto di concessione definitiva entro la fine dell’anno.

La notizia è stata comunicata direttamente dal sindaco di Mantova Mattia Palazzi, unitamente alla Giunta, sabato 2 agosto durante una conferenza stampa in sala Consiliare. “Chiudere anche questa partita prima della fine del mio mandato era un obiettivo che mi ero dato - ha detto il sindaco Palazzi -, ci abbiamo creduto e ci stiamo riuscendo. Oggi penso a quei Sindaci che ci hanno provato già dagli anni ‘80 e sento l’orgoglio di aver portato a termine una sfida che sembrava impossibile. Nel costruire il percorso abbiamo studiato i motivi degli stop dei decenni scorsi e abbiamo cercato strade diverse. Chi prova a fare il bene della città non sbaglia mai – ha sottolineato Palazzi –, anche quando non ci riesce. Per questo ringrazio chi ci provò prima di me, è anche la loro vittoria. Oggi si apre una nuova sfida, che imposto, ma che non toccherà a me realizzare, ossia riconnettere il Migliaretto alla vita della città. È un pezzo di futuro che va pensato e progettato e sarà il compito della prossima amministrazione realizzarlo. Con un paletto – conclude il sindaco – che c’è e resterà: il Migliaretto sarà un’area verde attrezzata”.