Feed Notizie Comune di Mantova
Le meravigliose opere di Rubens in mostra a Mantova
L'alleanza virtuosa, tra Palazzo Te e Palazzo Ducale, ha prodotto un evento di portata internazionale che da prestigio e inorgoglisce Mantova. Con la mostra "Rubens! La nascita di una pittura europea", la sinergia tra le due principali istituzioni culturali della città mette a frutto le rispettive competenze, la ricchezza dei loro patrimoni artistici e la capacità di produrre in proprio una manifestazione di straordinario interesse che valorizza pienamente l'inestimabile eredità gonzaghesca.
A rendere possibile questa spettacolare convergenza di perle d'arte c'è anche una estesa rete di contatti e collaborazioni con musei e istituzioni culturali a livello internazionale che Palazzo Ducale e Palazzo Te hanno saputo coltivare e la specifica conferma viene dalla partecipazione al progetto della Galleria Borghese di Roma dove avrà sede una terza sezione della mostra dedicata a Pieter Paul Rubens (Siegen 1577 - Anversa 1640) dal 14 novembre, col titolo "Rubens e la scultura a Roma".
Lo sviluppo della duplice mostra, da un capo all'altro del "percorso del principe", riserva al visitatore di Palazzo Ducale una aggiornata lettura della Pala della Santissima Trinità e il rinnovato allestimento museografico e illuminotecnico dell'intero Appartamento Ducale, voluto da Vincenzo I e realizzato da Antonio Maria Viani. Il percorso di visita si snoda attraverso le Sale del Crogiolo, del Labirinto, di Giuditta, fino alla grande Sala degli Arcieri dove, oltre all'imponente Pala, sono esposti il "Martirio di Sant'Orsola" dello stesso Rubens e altre importanti opere di Domenico Fetti e Antonio Maria Viani. Notevole anche l'interesse per la serie di dipinti e sculture provenienti dalla reggia di Mirandola e trasferiti a Palazzo Ducale nel 1716, opere di artisti come Sante Peranda, Andrea Baratta e Lorenzo Ottoni.
Al lato opposto della città, la mostra "Rubens a Palazzo Te. Pittura, trasformazione e libertà", a cura di Raffaella Morselli in collaborazione con Cecilia Paolini, mette in dialogo le meraviglie artistiche della villa giuliesca con un nucleo di opere che descrivono l'evoluzione stilistica di Rubens maturata a partire dal contatto diretto con l'arte di Giulio Romano di cui ha assimilato le modalità, ne ha fatto oggetto di ispirazione costante fino ad approdare a quella pittura sontuosa e colta che lo rende inconfondibile.
Le opere in mostra, complessivamente 52, di cui 17 del solo Rubens, divise in dodici sezioni, sono frutto di prestiti da 22 musei internazionali, tra cui il Museo del Louvre, il Museo del Prado, il Museo Boijmans di Rotterdam, la Galleria Nazionale di Danimarca, i Musei Capitolini di Roma e i Musei Reali di Torino. L'inaugurazione delle due sezioni della mostra a Mantova, che resterà aperta fino al 7 gennaio 2024, è avvenuta venerdì 6 ottobre con interventi di Enrico Voceri, Presidente Fondazione Palazzo Te, Stefano Baia Curioni, Direttore Fondazione Palazzo Te, Stefano L'Occaso, Direttore Museo di Palazzo Ducale di Mantova, Raffaella Morselli, curatrice della mostra, Mattia Palazzi, Sindaco di Mantova e Vittorio Sgarbi, Sottosegretario di Stato alla Cultura.
“La mostra è bellissima e rappresenta anche il rapporto fecondo tra Rubens e Giulio Romano – ha detto il sindaco Palazzi durante la presentazione a Palazzo Te –. Cinquanta opere con prestiti da ventidue musei nazionali e internazionali. Un evento espositivo pensato, progettato e realizzato nella nostra città, come deve fare una capitale della cultura. La mostra dedicata a Rubens ha un doppio valore, quello di far scoprire le peculiarità inaspettate dei palazzi che ospitano le opere e di raccontare la crescita di un artista, anche attraverso la diplomazia". E anche in questo sta, secondo il primo cittadino, il buon esito del progetto espositivo aperto al pubblico, forte di numerosi e rilevanti prestiti. “Ottenuti grazie a una politica delle alleanze che più che mai si rivelerà fondamentale nel 2024, in occasione dei 500 anni di Palazzo Te. Un evento che deve valicare i confini territoriali e allargarsi a tutto il Paese. Per realizzare il quale l'Amministrazione comunale conta, naturalmente, sulla sinergia tra tutti i livelli istituzionali". Il sindaco Palazzi ha poi concluso: "Una grande mostra, bellissima e unica, rimarrà aperta fino al 7 gennaio 2024. Un evento imperdibile”.
Rubens a Palazzo Te. Pittura, trasformazione e libertà a Palazzo Te
7 ottobre 2023 – 7 gennaio 2024
Rubens. La Pala della Santissima Trinità a Palazzo Ducale di Mantova
7 ottobre 2023 – 7 gennaio 2024
Il tocco di Pigmalione. Rubens e la scultura a Roma alla Galleria Borghese
14 novembre 2023 – 18 febbraio 2024
Per informazione sulla mostra a Palazzo Te: www.centropalazzote.it
Per informazione mostra a Palazzo Ducale: www.mantovaducale.beniculturali.it
Il Podestà restaurato ospiterà il Museo di Virgilio
Terminati i lavori di recupero del primo lotto funzionale, con un investimento di circa 24 milioni di euro, arriva l’atteso annuncio sulla destinazione di una parte del Palazzo del Podestà.
Alla conferenza stampa di venerdì 13 ottobre, durante la quale è stato svelato il progetto che prevede la creazione del Museo di Virgilio in alcune delle sale recuperate dell’Arengario, sono intervenuti il sindaco di Mantova Mattia Palazzi, l’assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Mantova Nicola Martinelli, il direttore dei musei civici Veronica Ghizzi, il sindaco di Borgo Virgilio Francesco Aporti, deputato On. Carlo Maccari, il direttore creativo di Holden Studios Alessandro Mari, Stefano Scansani e Giovanni Pasetti della Cabina di regia del Comitato d’Onore.
“Mantova è la città di Virgilio - ha detto il sindaco di Mantova Mattia Palazzi -. La figura e il messaggio di Virgilio è attuale e parla al futuro. Più si evolvono scienza e tecnica più abbiamo bisogno di tornare a investire su ciò che forma la capacità critica e la voglia si conoscenza delle persone”.
Palazzo del Podestà ha una storia lunga e articolata, fu sede del governo cittadino nel tredicesimo secolo, e dopo numerose differenti funzioni e rifacimenti nel corso dei secoli, si arrivò alla decisione di recuperare l’intero Palazzo che, pur ospitando alcune realtà anche museali (Museo Tazio Nuvolari e Museo Learco Guerra), in gran parte era da tempo dismesso e abbandonato. Tale intenzione venne resa necessaria dai danni provocati dal terremoto del 2012.Ppw2.jpg
Il Palazzo, che per un recupero complessivo richiederebbe altri 16 milioni di euro, ha una superficie complessiva di circa 9.000 metri quadrati, con più di 227 vani distribuite su sette differenti livelli, sei fuori terra e uno interrato.
Ora con il recupero e la destinazione delle sale dell’Arengario si restituisce alla vita della città un pezzo importante della propria storia. Anche per questa ragione l’Amministrazione ha deciso di dedicare questi spazi al poeta Publio Virgilio Marone, simbolo e in qualche modo ambasciatore nel mondo della nostra città che gli diede i natali. Attraverso le sale recuperate e restaurate, quindi, vi sarà un itinerario dedicato alla scoperta e riscoperta del poeta.
Per dare vitalità, continuità e spessore culturale al progetto è stata creata una Cabina di Regia e un Comitato d’Onore che guideranno lo sviluppo non solo del museo ma anche delle attività connesse che verranno realizzate.
Ma qual è il pensiero che ispirerà il Museo? La risposta arriva dal Sindaco di Mantova Mattia Palazzi e dalla Scuola Holden che seguirà dal punto di vista della comunicazione e dell’allestimento il nuovo museo.
"Mantova è la Città di Virgilio. Publio Virgilio Marone è un nome che abbiamo l’impressione di conoscere da sempre, un nome che ci accompagna fin dai primissimi anni di scuola. E proprio questa familiarità, forse, ha spento un po’ della nostra curiosità, impendendoci di scoprire davvero chi si cela dietro quel nome. Di sentirlo vivo, rilevante, realmente vicino.
Ma se il nome di Virgilio ha risalito il tempo non è solo perché fa parte del nostro patrimonio culturale: è perché le sue storie, raccontando chi siamo stati, raccontano chi saremmo potuti diventare. Chi siamo oggi. Chi potremmo essere domani.
Dedicare un Museo a Virgilio significa dunque creare un luogo dove poterlo incontrare e fare la sua conoscenza e, al tempo stesso, un luogo dove guardare dentro di noi. E dentro chi ci ha preceduto, tenendo viva la memoria di Virgilio.
Mantova e il Palazzo del Podestà sono il luogo ideale per questo Museo: Virgilio è nato a pochi chilometri dalla città e avrebbe voluto tornarci una volta diventato un famoso poeta. E nei secoli i mantovani hanno guardato a lui come figlio, padre, amico, guida, protettore… Il Palazzo del Podestà, come sappiamo, veniva anche chiamato Palazzo di Virgilio. Ma il culto del poeta non è ovviamente limitato a Mantova, persino Dante lo appellava come mar di tutto il senno e gloria dei latini conferendo a Virgilio la popolarità di un’icona universale.
Dopo il magnifico restauro, alcune stanze del Palazzo diventano allora l’occasione di scoprire – e riscoprire – finalmente Virgilio, di camminare insieme a lui, di annusare la natura che l’ha ispirato, di esplorare e comprendere il mondo che ha contribuito a disegnare. E per Mantova queste stanze diventano l’occasione di dimostrarsi ancora una volta un centro in grado di connettere, dovunque siano in Italia e nel mondo, i luoghi e le persone che ancora oggi si riconoscono in Virgilio. Un centro dove chiunque, entrando, sente rinascere il piacere di sapere".
Giù il magone di Colle Aperto
Giunge alle fasi finali il lungo percorso intrapreso dall’Amministrazione Palazzi per abbattere un altro magone, questa volta è il turno di quello situato nell’area “Ex Centro Commerciale di via Benedetto Croce”, per trent’anni un simbolo di degrado per l’intera città, che se ne va lasciando il posto ad un’area verde dedicata al quartiere di Colle Aperto.
“L’avevamo promesso al quartiere e manteniamo l’impegno – ha detto il sindaco Mattia Palazzi –. In otto anni abbiamo tolto tutti i simboli dei fallimenti degli anni ‘80 e ’90. Togliamo, quindi, 40mila metri cubi di cemento armato. Diamo al quartiere 4mila metri di nuova area verde e 30 nuovi parcheggi gratuiti”.
Dopo l’iter che ha visto l’esproprio dell’edificio da parte del Comune e dopo le fasi progettuali e di assegnazione dei lavori, ora la ditta incaricata della demolizione ha assestato il primo colpo al manufatto dando il via alla sua definitiva eliminazione.
“Un’opera attesa da tempo dai cittadini di Colle Aperto – ha ricordato l’Assessore Nicola Martinelli – e che ha richiesto un lungo lavoro e tanta tenacia, ma che ora finalmente si concretizza rendendo il quartiere più bello e sicuro e donando ai residenti un’area da vivere”.
Giovedì 26 ottobre, per l’avvio dei lavori, che avranno una durata di circa 6 mesi, sono intervenuti il sindaco di Mantova Mattia Palazzi, gli assessori comunali ai Lavori Pubblici Nicola Martinelli e alla Rigenerazione Urbana e Ambiente Andrea Murari, il dirigente del settore Carmine Mastromarino e l’architetto Alessandro Fanti della ditta Soprint Srl di Mantova che ha realizzato il progetto. Presenti anche molti residenti del quartiere per seguire l’atteso intervento, oltre la Giunta comunale.
Il quadro economico è di 1.205.000 euro e prevede tutte le fasi di demolizione, eliminazione dei detriti e rigenerazione dell’area in una zona a verde che si collegherà a quella già esistente, la quale al termine del cantiere verrà ripristinata.
A completamento dell’abbattimento verrà ampliato il parcheggio (30 posti auto in più), con riqualificazione dell’area, di piazza Monsignore Arrigo Mazzali.
Parte l'ottava edizione del Festival MantovaScienza
Giunto nel novembre 2023 all’ottava edizione, il Festival MantovaScienza offre a tutti l’opportunità di partecipare a dieci giorni di eventi su temi scientifici di interesse collettivo. Seminari, spettacoli e concerti, proiezioni cinematografiche, laboratori, dibattiti e conferenze di carattere divulgativo, oltre a una ricca proposta didattica per le scuole di ogni ordine e grado, compongono il consistente menù della manifestazione.
Promossa e sostenuta fina dalla prima edizione dal settore Servizi Educativi del Comune di Mantova e organizzata dalla cooperativa Alkémica, l’iniziativa risponde al duplice obiettivo di stimolare l’attenzione generale verso le più attuali scoperte e ricerche scientifiche e – al tempo stesso – sensibilizzare, attraverso una didattica laboratoriale innovativa, la scuola di ogni ordine e grado a rivolgere una speciale attenzione alle Scienze.
La realizzazione dell’edizione 2023 è resa possibile da un partner storico come TEA, la multiutility cittadina da sempre al fianco della manifestazione alla quale quest’anno si aggiunge anche l’importante presenza di Fondazione Cariplo e il sostegno di Kosme, Opto Engineering, Parco Oglio Sud, Rangoni & Affini, Confindustria Mantova e BP Factory. Collaborano al progetto: Cinema del Carbone, Parcobaleno, Oficina OCM, Riserva Naturale di Bosco Fontana, Aster, Solaris, Librerie Coop Nautilus, Città del Sole. Sono state inoltre attivate collaborazioni con le Università di Parma, Modena e Reggio Emilia, Brescia e Bari oltre che con il Liceo Virgilio, Belfiore, Fermi, l’ITET Mantegna e gli Istituti Redentore.
L’ottava edizione della manifestazione avrà luogo dal 10 al 19 novembre 2023: la maggior parte degli eventi si terrà presso la Sala delle Capriate e gli spazi annessi di piazza Leon Battista Alberti, ma saranno organizzati eventi anche in altri spazi cittadini.
Sul sito www.mantovascienza.it è possibile trovare tutte le informazioni sul programma, gli eventi, la didattica e la logistica, oltre ad un’ampia rassegna di immagini e video.
I contributi social sono assicurati anche attraverso le pagine Facebook, Instagram e X (ex Twitter).
La manifestazione e il ricco programma sono stati presentati venerdì 3 novembre, nella sala Consiliare del Palazzo Municipale, dall’assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Mantova Serena Pedrazzoli, dal consigliere comunale Alessandro Vezzani che fa parte del comitato scientifico di MantovaScienza e da Riccardo Govoni e Paola Pavesi della Cooperativa Alkemica. Sono intervenuti anche Enrico Badii del Cinema del Carbone e Beatrice Passeri di Confindustria Mantova.
Sulla scorta dei lusinghieri risultati conseguiti dalle precedenti edizioni, anche nel 2023 saranno chiamate a tenere le conferenze aperte al pubblico personalità di prestigio a livello nazionale e internazionale, divulgatori ed autori capaci di presentare, nelle discipline di competenza, contributi di alto spessore scientifico e – al contempo – di accattivante efficacia divulgativa.
La tradizione vuole che ad aprire la rassegna dei seminari sia un concittadino o una concittadina che vive e lavora all’estero, occupandosi di scienza: quest’anno, per il seminario inaugurale del 10 novembre al Bibiena, tocca ad Anna Truzzi, giovane ricercatrice post-doc in neuroscienze dello sviluppo al Trinity College di Dublino, che condurrà il pubblico ad esplorare le abilità di mente e cervello nel primo anno di vita dei bambini. E poi dal 13 al 19 novembre in Sala delle Capriate arriveranno la sostenibilità del digitale, esplorata da Alessio Malcevschi dell’università di Parma; la bellezza del cosmo proposta in tandem dagli astrofisici Marco Bersanelli (UniMI) e Gianluca Ranzini; il connubio tra letteratura e meccanica quantistica proposto da Vincenzo Barone (Università del Piemonte Orientale) mentre Elena Canadelli (Uni PD) offrirà un’esplorazione del legame tra arte e scienza nei musei di storia naturale. Due naturalisti (Stefano Fenoglio - UniTO e Davide Persico - UniPR) e un geologo (Giulio Torri) dialogheranno intorno alla gestione dei fiumi, mentre l’entomologo Sönke Hardersen presenterà le più recenti ricerche sulle farfalle di Bosco Fontana e Riccardo Zecchina (Università Bocconi MI) esplorerà le sfide dell’Intelligenza Artificiale in relazione alla società, alla cultura e al futuro. Chiudono la rassegna un intervento di Giulia Casarini su carne coltivata e bioreattori, la “gastro-fisica” di Davide Cassi (UniPR) con show-cooking, e infine Andrea Bettini (RAI News 24) con Sofia Fatigoni, ricercatrice al CalTech in collegamento dalla Nuova Zelanda, racconteranno come e perché si fa ricerca in Antartide.
Per chi non potrà partecipare in sala si fa presente che le conferenze saranno anche registrate e trasmesse in differita dal 20 novembre, al termine della manifestazione, sul canale YouTube di MantovaScienza.
L’edizione n. 8 è caratterizzata anche da alcuni eventi particolari: anzitutto il ritorno alle origini di YesWeekend, il fine settimana dedicato a laboratori per famiglie e bambini, appassionati e curiosi, che si terrà (come pre- pandemia) presso la Sala delle Capriate, opportunamente allestita a Science Centre, e negli spazi attigui di Piazza Alberti. L’11 e il 12 novembre saranno infatti i giorni dedicati alle proposte di gioco e scoperta per ragazzi, famiglie e per chi desidera approcciarsi alle scienze con curiosità e leggerezza. Le attività saranno promosse e organizzate anche con il contributo degli studenti e delle studentesse degli Istituti Secondari di II grado che, grazie ai progetti di PCTO, proporranno attività scientifiche divertenti e istruttive. Nello stesso spazio sarà anche allestito lo stand informativo sull’ambiente del bosco, proposto dal nucleo Carabinieri Forestali di Bosco Fontana, uno spazio gioco per i piccolissimi, lo stand giochi scientifici, un laboratorio musicale a cura di Oficina OCM e molto altro. Domenica 12 saranno presenti in Piazza Alberti anche le attrezzature del CSI Mantova con i giochi di strada.
Altra novità in calendario è la realizzazione di ben 3 esposizioni: FARFALLE DI BOSCO FONTANA, presso la Sala Capriate, con foto dell’entomologo Sönke Hardersen, a cura del Corpo Carabinieri Forestali di Bosco Fontana; la mostra fotografica - promossa dal Parco Oglio Sud - dal titolo AVES, a tema biodiversità del territorio mantovano, a cura del naturalista Davide Meggiorini, che sarà ospitata a Parcobaleno; e infine la mostra DIRE L’INDICIBILE, sulla meccanica quantistica, che sarà allestita al Liceo Virgilio, a cura del gruppo Italia Quantum Weeks (orari e giorni di apertura sul sito).
Nel programma della rassegna un ulteriore considerevole apporto in termini di contenuti è anche quello garantito dal Cinema del Carbone, partner storico del progetto, che proietterà una serie di film di argomento scientifico dal titolo La scienza al cinema aggiungendo ulteriori contenuti alla proposta culturale di MantovaScienza, sotto il peculiare profilo della cinematografia.
Altre novità di quest’anno sono il concerto della Interstellar Orchestra, che il 17 novembre all’Ariston proporrà dal vivo le musiche dei più famosi film di scienza, fantascienza, storia e mito, scritte dal famosissimo compositore Hans Zimmer (unico evento a pagamento, biglietteria online su Oooh.Events); lo spettacolo teatrale Né caldo, né freddo sul tema della crisi climatica, proposto da Teatro Magro sabato 11 – ingresso gratuito; un’escursione micologica a Bosco Fontana domenica 19 al mattino e le visite guidate alle collezioni scientifiche storiche del liceo Virgilio sabato 11 e 18 novembre, data – quest’ultima – in cui sarà proposta a Parcobaleno anche una visita guidata alla mostra AVES e la presentazione del Centro Recupero Fauna Selvatica. Nel calendario degli eventi speciali si inserisce anche lo spettacolo Einstein & me di (e con) Gabriella Greison al Bibiena venerdì 10, ultima delle proposte teatrali organizzate da Mantova Live per la prima edizione della rassegna SconfinaMENTI, che conclude e passa idealmente il testimone della divulgazione della cultura scientifica a MantovaScienza.
Per quanto riguarda la didattica, altro enorme pilastro su cui poggia la manifestazione, sono già moltissime le prenotazioni per le attività con le scuole, che quest’anno – date le numerose richieste - potranno usufruire di un periodo ancora più ampio per partecipare (dal 2 novembre al 15 gennaio): i temi affrontati con i bambini e i ragazzi spaziano tra i più disparati settori delle Scienze – fisica, astronomia, chimica, matematica, botanica, zoologia, scienze della terra– e permettono, attraverso la metodologia sperimentale e un approccio accattivante, di evidenziare i numerosi collegamenti interdisciplinari insiti nel nostro patrimonio culturale.
Un aspetto particolarmente curato sarà quello dell’orientamento e formazione per le scuole superiori, a cui saranno dedicati alcuni specifici incontri con il mondo dell’università e della ricerca (A TU PER TU CON LA SCIENZA) oltre a visite aziendali presso l’azienda Kosme di Roverbella.
MantovaScienza da sempre contribuisce alla sensibilizzazione in campo ambientale: invita infatti tutti i partecipanti ad utilizzare mezzi pubblici o spostarsi in bicicletta o a piedi per favorire la mobilità sostenibile. Inoltre, è un evento inserito nella season di ARC3A, gruppo composto dalle organizzazioni cittadine che lavorano per la riduzione dell’impatto ecologico degli eventi culturali.
Mantova è seconda in Italia per l’Ecosistema Urbano 2023
Mantova è risultata al secondo posto in Italia nella classifica nazionale dell’Ecosistema Urbano 2023, l’annuale report di Legambiente, realizzato in collaborazione con Ambiente Italia e Il Sole 24 Ore, sulle performance ambientali di 105 Comuni capoluogo. In questa trentesima edizione, la città di Mantova, dunque, risulta essere tra le città più green del Paese.
Primi in Italia per ciclabili e Ztl, quarti per quantità di alberi e di rifiuti differenziati, ottavi per dispersione idrica e isole pedonali: primati che quest'anno valgono alla nostra città il secondo gradino del podio nazionale. Preceduta solo da Trento, Mantova scala di ben otto posizioni in un anno con un tasso di sostenibilità dell'82% rispetto al 100% della città green ideale.
Il Comune capoluogo risulta primo assoluto in Italia per i metri quadrati ogni cento abitanti di zone a traffico limitato con 1.729,5 metri. Non solo: ha più che triplicato rispetto alla passata edizione il suolo destinato ai pedoni che si attesta a 90,8 metri quadrati ogni cento abitanti, che significano l'ottava posizione nella specifica graduatoria. A premiare le politiche di via Roma anche l'indice sintetico delle infrastrutture destinate alla ciclabilità vale a dire le piste ciclabili valutate in metri equivalenti ogni centro abitanti, che ci vede migliorare ancora: con 41,22 metri ogni cento abitanti, contro i 32,12 del 2022.
Il premio Ecosistema Urbano 2023 destinato alla nostra città è stato ritirato lunedì 23 novembre, durante una cerimonia a Roma, direttamente dall'assessore all'Ambiente del Comune di Mantova Andrea Murari che è intervenuto alla presentazione del report. “Otto anni fa la nostra percentuale di performance sugli indicatori era 66%, adesso è 82% - ha sottolineato Murari -; più che il secondo posto in classifica nazionale, che naturalmente ci fa piacere, è questo il dato che dimostra chiaramente come in otto anni abbiamo migliorato la qualità della vita della città in ogni indicatore che dipende da noi. La qualità della vita, le politiche ambientali, si fanno con gli investimenti e oltre duecento milioni investiti per la città in otto anni, di cui due terzi portati da fuori, fanno la differenza”. Non solo, “nel report di Legambiente - prosegue l'assessore - si vede chiaramente una traiettoria positiva su quasi tutti gli indicatori presi in analisi. Vuol dire che abbiamo fatto un lavoro costante e di prospettiva. Penso a quanto siamo migliorati sul sistema delle ciclabili e sul verde urbano ad esempio. C'è una strategia chiara che negli ultimi anni ha approfondito gli obiettivi della mitigazione e dell'adattamento al cambiamento climatico”.
Soddisfazione per l’ottimo risultato, che premia il lavoro dell’Amministrazione comunale, è stata espressa dal sindaco di Mantova Mattia Palazzi. “Otto anni di investimenti, con una chiara idea di città e con la voglia di migliorarla ogni giorno – ha detto il sindaco –. La qualità della vita di una città non si migliora con gli slogan o con il no a tutto, ma facendo investimenti, opere pubbliche. Facendo scelte, come raddoppiare gli alberi della città e decuplicare i chilometri ciclabili per ridurre lo smog e creare una città più vivibile.
Primi in Italia per ciclabili, quarti in Italia per alberi per abitante. Siamo a 95 alberi ogni 100 residenti.
Andiamo avanti, senza demagogia e con pragmatismo – conclude Palazzi –, sapendo che ogni disagio e sacrificio che comportano oggi i cantieri, producono appena finiti una città più sostenibile, più semplice e più bella da vivere”.
Per approfondirne i contenuti qui di seguito gli opportuni link:
- https://www.legambiente.it/rapporti-e-osservatori/rapporti-in-evidenza/ecosistema-urbano/
- https://www.legambiente.it/news-storie/economia-e-sostenibilita/ecosistema-urbano-2023/
- https://ecosistemi.legambiente.it/risultati2023ecourb/
- https://www.lanuovaecologia.it/ecosistema-urbano-2023-citta-italiane-classifica-sostenibilita/;
- https://lab24.ilsole24ore.com/ecosistema-urbano/
Danni da grandine e maltempo, online i bandi per risarcimenti
Per i danni da grandine e maltempo dello scorso mese di luglio, Regione Lombardia ha pubblicato in data 16 ottobre 2023 il bando per accedere ai contributi stanziati dal Governo attraverso ordinanza del Capo della Protezione Civile nazionale. C’è tempo fino al prossimo 4 dicembre ore 16,00 per presentare la domanda di accesso ai contributi finalizzati al recupero dell’integrità funzionale dell’abitazione principale, abituale e continuativa che risulti compromessa e all’immediata ripresa dell’attività economica produttiva che abbia compromesso (anche parzialmente) la propria capacità produttiva.
Info utili
I moduli da compilare sono di due tipi:
il modulo B1 che riguarda la ricognizione dei danni subiti e domanda di contributo per il sostegno alla popolazione;
il modulo C1 per la ricognizione dei danni subiti e domanda di contributo per la ripresa delle attività economiche e produttive.
I privati cittadini e i legali rappresentanti delle aziende devono segnalare i propri fabbisogni solo ed esclusivamente mediante la compilazione on line, accedendo alla piattaforma regionale Bandi on line aperta solo fino alle ore 16:00 del 04/12/2023
DANNI DA GRANDINE, DOMANDE DI RISARCIMENTO ENTRO IL 4 DICEMBRE ORE 16
Nello specifico, Regione Lombardia spiega che:
PRIVATI CITTADINI
Possono partecipare al bando i privati cittadini la cui abitazione principale, abituale e continuativa sia stata danneggiata dagli eventi calamitosi naturali occorsi in Regione Lombardia nel periodo compreso tra il 4 e il 31 luglio 2023, purché il danneggiamento impedisca la fruibilità dell’immobile. Gli stessi possono presentare domanda di contributo per l'immediato sostegno alla popolazione, finalizzato al ripristino dell'integrità funzionale della stessa come specificato nelle note operative (allegato 3).
Contemporaneamente, per i privati cittadini è possibile segnalare i fabbisogni relativi al ripristino dei danni subiti dalle proprie abitazioni, anche qualora si configurino come abitazioni non principali.
COME PARTECIPARE
Per partecipare è necessario che il privato cittadino si sia accreditato sul portale regionale Bandi Online (accreditamento tramite SPID o Tessera Sanitaria / Carta Nazionale dei Servizi (CNS) o Carta d'Identità Elettronica (CIE) al sito : https://www.bandi.regione.lombardia.it/procedimenti/new/bandi/home;
Accedendo al bando, è possibile compilare un unico form - Modulo B1 - attraverso il quale:
▪ fare richiesta del contributo di immediato sostegno alla popolazione, qualora, a seguito degli eventi calamitosi del periodo tra il 4 e il 31 luglio 2023, l'integrità funzionale della propria abitazione principale, abituale e continuativa sia risultata compromessa - rif. art. 4, comma 3, lettera a) dell'OCDPC n. 1026/23;
▪ segnalare i fabbisogni legati al ripristino dei danni occorsi all'abitazione (anche non principale), a seguito degli eventi calamitosi del periodo tra il 4 e il 31 luglio 2023 - rif. art. 4, comma 6 dell'OCDPC n. 1026/23.
Si precisa che non esiste altra modalità per presentare la domanda di contributo oltre a quella on line sopra descritta
BANDO PER PRIVATI CITTADINI
https://www.bandi.regione.lombardia.it/procedimenti/new/bandi/bandi/sicurezza/eventi-calamitosi/ocdpc-1026-23-eventi-calamitosi-4-31-luglio-2023-modulo-b1-ricognizione-danni-subiti-domanda-contributo-l-immediato-sostegno-popolazione-RLY12023035224
Di seguito, in allegato, il modulo B1 note esplicative per la compilazione e le istruzioni per l’accreditamento:
pdf Modulo B1 Note esplicative compilazione (1) (113 KB) .
pdf Istruzioni accreditamento bandi on line (117 KB)
PROCEDURA DI SELEZIONE
La procedura di selezione delle domande è valutativa, sulla base della dichiarazione di possesso dei requisiti necessari indicati nelle note operative (allegato 3) e nei limiti delle risorse economiche a disposizione.
SUPPORTO TECNICO
Per richiedere supporto tecnico nell’accesso ai servizi e alle funzionalità di Bandi online: contattare il numero 800.131.151 oppure inviare una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
ATTIVITA’ ECONOMICHE E PRODUTTIVE
Possono partecipare le attività economiche e produttive, anche operanti nel settore agricolo (ATECO A), che abbiano subito danni tali da compromettere (anche solo parzialmente) la propria capacità produttiva in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici occorsi in Regione Lombardia nel periodo compreso tra il 4 e il 31 luglio 2023
I legali rappresentanti delle attività economiche e produttive, una delle cui sedi sia stata danneggiata dagli eventi calamitosi naturali occorsi in Regione Lombardia nel periodo compreso tra il 4 e il 31 luglio 2023, possono presentare domanda di contributo finalizzata all’immediata ripresa dell'attività, qualora ne ricorrano i presupposti, e/o segnalare i fabbisogni relativi al ripristino dei danni subiti dalle strutture e dagli impianti produttivi delle citate sedi come specificato nelle note operative (allegato 3)
COME PARTECIPARE
Per partecipare è necessario che l'attività economica e produttiva si sia accreditata sul portale regionale “Bandi Online” (accreditamento tramite Spid o Tessera Sanitaria / Carta Nazionale dei Servizi (CNS) o Carta d'Identità Elettronica (CIE) al sito : https://www.bandi.regione.lombardia.it/procedimenti/new/bandi/home
Accedendo al bando, è possibile compilare un unico form - Modulo C1 - attraverso il quale:
▪ fare richiesta del contributo di immediata ripresa dell'attività economica e produttiva, qualora, a seguito degli eventi calamitosi del periodo tra il 4 e il 31 luglio 2023, quest'ultima abbia visto compromessa (anche solo parzialmente) la propria capacità produttiva - rif. art. 4, comma 3, lettera b) dell'OCDPC n. 1026/23;
▪ segnalare i fabbisogni legati al ripristino dei danni occorsi alla sede e/o agli impianti produttivi dell'azienda a seguito degli eventi calamitosi del periodo tra il 4 e il 31 luglio 2023 - rif.art. 4, comma 6 dell'OCDPC n. 1026/23.
Per ogni sede (legale o operativa) danneggiata è necessario presentare una domanda di contributo e/o una segnalazione dei fabbisogni.
Si precisa che non esiste altra modalità per presentare la domanda di contributo oltre a quella on line sopra descritta.
BANDO PER ATTIVITA’ ECONOMICHE E PRODUTTIVE
https://www.bandi.regione.lombardia.it/procedimenti/new/bandi/bandi/sicurezza/eventi-calamitosi/ocdpc-1026-23-eventi-calamitosi-4-31-luglio-2023-modulo-c1-ricognizione-danni-subiti-domanda-contributo-l-immediata-ripresa-attivit-economiche-produttive-RLZ12023035223
Di seguito, in allegato, il modulo C1 note esplicative per la compilazione e le istruzioni per l’accreditamento.
pdf Modulo C1 Note esplicative compilazione (128 KB)
pdf Istruzioni accreditamento bandi on line (117 KB)
PROCEDURA DI SELEZIONE
La procedura di selezione delle domande è valutativa, sulla base della dichiarazione di possesso dei requisiti necessari indicati nelle note operative (allegato 3) e nei limiti delle risorse economiche a disposizione.
SUPPORTO TECNICO
Per richiedere supporto tecnico nell’accesso ai servizi e alle funzionalità di Bandi online: contattare il numero 800.131.151 oppure inviare una mail a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Si allega:
Allegato 1 - delibera stato di emergenza:
pdf
ALLEGATO 1 Delibera stato di emergenza RL CDM 28 08 2023
(166 KB)
Allegato 2 - OCDPC 1026-23: pdf ALLEGATO 2 OCDPC 1026 23 (152 KB)
Allegato 3 - note operative al OCDPC 1026-23: pdf ALLEGATO 3 note operative 1026 2023 (1.10 MB)
40° della Banda Città di Mantova in memoria del Maestro Artoni
Il progetto “Tracce – in memoria del Maestro Alessio Artoni” nasce in concomitanza con il 40° anno di fondazione dell’Associazione Banda Città di Mantova. A seguito della scomparsa di Alessio Artoni, che ha ricoperto per oltre vent’anni il ruolo di Direttore della Banda, i Soci hanno ritenuto opportuno tenerne viva la memoria, quale riconoscimento per l’impegno e la devozione profusi, lasciando traccia, su supporto fisico, della musica scritta, composta e arrangiata dal Maestro Artoni proprio per la Banda Città di Mantova, che da quest’anno è a lui intitolata.
L’iniziativa ha come oggetto la realizzazione di un CD quale testimonianza della storia e dell’evoluzione del percorso musicale della Banda Città di Mantova sotto la guida del suo storico e apprezzato Direttore.
Il progetto nasce da una precisa volontà del Maestro Artoni. Egli stesso, prima della sua scomparsa, aveva pensato di raccogliere e raccontare in musica la memoria della sua storia personale che è intrecciata strettamente con quella della Banda, istituzione che era stato chiamato a dirigere a partire dall’anno 2000.
Il CD che si intende realizzare ripercorrerà, a partire dall’inizio degli anni 2000 fino all’anno della sua scomparsa nel 2022, la storia compositiva artistica e personale del Maestro Artoni e della Banda Città di Mantova.
A partire dal primo arrangiamento curato per questo ensemble, il medley su musiche tratte dalla saga dei film di Rocky Balboa, il percorso musicale, che si snoderà per 15 brani, sarà arricchito dalla collaborazione di cantanti e/o strumentisti che negli anni hanno accompagnato e collaborato con la Banda.
Il CD, quindi, avrà la duplice valenza di essere testimonianza viva e tangibile dell’opera musicale di Alessio Artoni e occasione per celebrare la storia dell’Associazione.
Il progetto prevede una registrazione dal vivo (live) del tradizionale concerto realizzato dall’Associazione Banda Città di Mantova “Alessio Artoni”, in collaborazione con il Comune di Mantova, che si terrà nel Teatro Ariston in occasione della ricorrenza del Santo Natale 2023. La data prevista è il 15 dicembre. L’ingresso sarà aperto gratuitamente al pubblico.
L’iniziativa è stata presentata venerdì 29 settembre, nella sala Consiliare del Palazzo Municipale di via Roma, dal sindaco di Mantova Mattia Palazzi e dal presidente dell’Associazione Banda Città di Mantova “Alessio Artoni” Diego Ghirlinghelli.
“Una bella iniziativa dedicata a una persona bellissima – ha detto il sindaco di Mantova Mattia Palazzi –, com’era Alessio Artoni. Gli dedicheremo il nuovo Centro di aggregazione di Lunetta perché rappresenta a pieno i valori nei quali lui e la Banda hanno sempre creduto: portare la bellezza della musica a tutti”.
“Per la piena realizzazione del progetto, l’Associazione Banda Città di Mantova negli scorsi mesi ha già ottenuto fondamentali contributi da parte di Aziende, Enti e Istituzioni presenti sul territorio alle quali siamo fin d’ora più che riconoscenti – ha detto il presidente dell’Associazione Diego Ghirlinghelli –. Per completare la copertura delle spese, abbiamo aperto una campagna di raccolta fondi ‘Tracce – In Memoria di Alessio Artoni’ alla quale ciascuna singola persona o famiglia potrà partecipare con un proprio libero contributo”.
La piattaforma che verrà utilizzata è “GoFundMe” (tra le più affidabili in tema di raccolte fondi) e, per procedere, sarà necessario creare un proprio profilo (operazione molto veloce).
Al momento della donazione si potrà decidere liberamente se:
- supportare o meno la piattaforma GoFundMe con una percentuale (ma il contributo non è obbligatorio);
- permettere o non permettere che il proprio nome a titolo di donatore resti visibile sia al pubblico sia agli amministratori della raccolta;
- commentare la raccolta con parole o immagini di sostegno e condividerla sui propri profili social.
(Si fa presente che ogni forma di contributo o di donazione non potrà essere onere detraibile ai sensi dell’art. 13 D. Lgs. 460/97).
A partire da sabato 30 settembre la campagna sarà ufficialmente aperta e ne sarà data pubblicità su tutte le pagine social della Banda.
Sarà possibile donare collegandosi al link: https://www.gofundme.com/f/tracce-in-memoria-di-alessio-artoni-40 o tramite il link breve https://bit.ly/bandamn40
L’iniziativa in memoria di Alessio Artoni ha i Patrocini di Comune di Mantova, Provincia e Confindustria Mantova.
Registra il tuo domicilio digitale
E’ possibile registrare il proprio domicilio digitale (indirizzo PEC) sull’Indice Nazionale dei domicili digitali (INAD), previa autenticazione tramite SPID,CIE o CNS, per poter ricevere tutte le comunicazioni ufficiali della Pubblica Amministrazione al proprio indirizzo di posta elettronica certificata.
L’Universal Championship di danza sportiva a Mantova (12-15 gennaio)
L’evento Universal Championship di danza sportiva, a Mantova dal 12 al 15 gennaio, è stato presentato martedì 10 gennaio nella sala consiliare del Comune di Mantova.
MantovaMusica 2023, ottava edizione, al via gli spettacoli
MantovaMusica giunge alla sua ottava edizione. Il progetto, nato nel 2016, vuole ancora una volta esprimere al massimo livello le sinergie delle associazioni Società della Musica, Arti.co e Diabolus in musica con le realtà culturali del territorio.
Apertura iscrizioni scuole dell’Infanzia cittadine
Partono le iscrizioni alle scuole dell'Infanzia cittadine per l'anno scolastico 2023/2024. Dalle 8 di lunedì 9 gennaio alle 20 del 30 gennaio 2023 sarà possibile iscrivere i piccoli sia alle statali che a quelle comunali.
“Restiamo Insieme” - iniziative per bambini e ragazzi
Il Comune di Mantova presenta una ricca serie di iniziative dedicate ai bambini e ai ragazzi della città che si svolgeranno fino al 31 marzo 2023, con l’obiettivo di promuovere la socialità e offrire occasioni per sperimentare nuove esperienze in ambiti diversi.
Attiva l'Identità Digitale con la tua Carta d'Identità Elettronica
Semplifica i tuoi accessi ai servizi online con la Carta di Identità Elettronica
Se possiedi la Carta d'Identità Elettronica, attiva subito le tue credenziali CIE (livello 1 e 2) e usale per usufruire dei servizi online.
Euro 4 Diesel, dal 1° ottobre scattano le limitazioni
Dalla Regione, dopo la sospensione dovuta alla pandemia, è arrivato il via libera alla reintroduzione delle misure che limitano la circolazione ai veicoli Euro 4. Con il termine dello stato di emergenza nazionale il 31 marzo 2022, i veicoli Euro 4 Diesel a partire dal 1° ottobre 2022, saranno soggetti a limitazioni alla circolazione, come già accade per i veicoli fino a Euro 3 e i veicoli a benzina fino a Euro 1. A partire da tale data verranno pertanto avviati anche i controlli da parte della Polizia Municipale.
“Attenzione – avverte l’assessore all’Ambiente del Comune di Mantova Andrea Murari - con la fine dell’emergenza Covid ritornano le limitazioni alla circolazione previste da Regione Lombardia, e dal 1° di ottobre ricominceranno anche i controlli, con il rischio di prendere la multa. È importante quindi diffondere il più possibile questa informazione per evitare brutte sorprese agli automobilisti. Ricordo che è possibile mettersi in regola anche per i mezzi più inquinanti, che comprendono anche gli Euro 4 Diesel, aderendo al servizio MoVe-In, un dispositivo che controlla il rispetto di un numero massimo di chilometri percorribili per le auto che hanno un impatto più alto”.
La limitazione alla circolazione per i veicoli euro 4 va dal lunedì al venerdì, dalle 7.30 alle 19.30 dal 1° ottobre al 31 marzo di ogni anno. Per questi veicoli tuttavia la circolazione può essere consentita, anche nei giorni e nelle fasce orarie sopra indicate, aderendo al servizio MoVe-In.
Regione Lombardia ha avviato il progetto MoVe-In (Monitoraggio Veicoli Inquinanti), che prevede la possibilità di monitorare le percorrenze dei veicoli quindi l’entità dell’inquinamento generato, installando a bordo un dispositivo (la cosiddetta scatola nera) in grado di fornire a Regione Lombardia i dati di percorrenza reale nel corso di un anno.
L’adesione al servizio MoVe-In permette quindi di evitare i blocchi orari e giornalieri vigenti, ma sarà monitorato attraverso il conteggio dei Km percorsi che dovrà rispettare un tetto massimo di chilometri anno, che viene stabilito in base alla tipologia e alla classe ambientale del veicolo. L’installazione avviene presso un elettrauto convenzionato.
Tutte le informazioni e la procedura per poter aderire sono disponibili sulla web application www.movein.regione.lombardia.it
La delibera n. 6545 del 20 giugno 2022 ha disposto che l'adesione al servizio Move-In in Lombardia per i veicoli Euro 4 Diesel possa essere effettuata a partire dal 1° settembre 2022, con attivazione del monitoraggio a partire dal 1° ottobre 2022.
Arte e Scienza Unite Grazie al C-Change
Arte e scienza. Emozione e creatività la prima, rigore logico e ragione la seconda. Sembra paradossale che un’espressione artistica possa essere correlata a temi di interesse scientifico o che addirittura possa aiutarne la comprensione ma le opere di Zana Masombuka (nella foto), giovane artista africana, sono la prova che anche il paradossale può realizzarsi.
Eventi osservatorio Legalità-ANNO 2022
COME CE LA GIOCHIAMO:L'AZZARDO TRA POLITICHE E PANDEMIA- 2 marzo 2022
18 PLUS- 2 aprile 2022
RASSEGNA CAPACI DI RESISTERE ANCORA -INCONTRO PIERA AIELLO- 6 maggio 2022
RASSEGNA CAPACI DI RESISTERE ANCORA- NDRANGHETA ED ECONOMIA:CONOSCERLA PER CONTRASTARLA - 10 maggio 2022
RASSEGNA CAPACI DI RESISTERE ANCORA- SEMI DI SPERANZA - 22 maggio 2022
RASSEGNA CAPACI DI RESISTERE ANCORA- NDRANGHETA MONOLOGO CHE RACCONTA LA MAFIA CALABRESE - 23 maggio 2022
SEMI DI MEMORIA - 23 maggio 2022
CONVEGNO FAMIGLIA DIGITALE- 30 settembre 2022
RASSEGNA RACCONTIAMOCI LE MAFIE
UN ALBERO PER LA MEMORIA DI ARRIGO E CORRADO VIVANTI- 3 novembre 2022
LEGALITà PER UN RISCATTO SOCIALE. DA BENI CONFISCATI A BENI LIBERATI- 5 novembre 2022
RASSEGNA FESTIVAL DEI DIRITTI -QUARANT'ANNI DI LOTTA ALLA MAFIA- 18 novembre 2022
Presentazione Accordo di collaborazione Arca C-Change
Sabato 22 maggio alle ore 10.30 presso la Loggia del Grano sarà presentato l’Accordo di collaborazione tra Comune di Mantova, Festivaletteratura, Orchestra da Camera, Segni d’infanzia, Pantacon, Alkemica, Teatro Magro, Caravan SetUp, R84 multifactory, Distretto Culturale Le Regge dei Gonzaga, Fondazione Mantova Capitale Europea dello Spettacolo, Fondazione Palazzo TE, Museo di Palazzo Ducale, Labter Crea, Il turco, Associazione Anticittà, Condotta di Mantova.
Eventi osservatorio Legalità- ANNO 2021
RASSEGNA STAMPA RACCONTIAMOCI LE MAFIE 2021
RASSEGNA RACCONTIAMOCI LE MAFIE- MAFIA E COVID - 28 settembre 2021
Eventi osservatorio Legalità-ANNO 2020
RASSEGNA RACCONTIAMOCI LE MAFIE
GIORNATA DELLA LEGALITà MANTOVA - 9 dicembre 2020
Eventi osservatorio Legalità-ANNO 2019
PRESENTAZIONE LIBRO "LA RETE DEGLI INVISIBILI" - 30 novembre 2019
La leggenda della via di Carlo Magno dalla Val Camonica alle valli trentine
Con la Donazione del 774, Carlo Magno infeudava la Valle Camonica, recentemente conquistata, al monastero di San Martino di Marmoutier che, nei decenni successivi, vi introdurrà e consoliderà il cristianesimo fondando numerose chiese e cappelle.
Omaggio ad Antonio Paolucci
Il Prof. Antonio Paolucci a Palazzo Te con i Presidenti della Via Carolingia, Arch. Claudio Bondioli Bettinelli, e di Mantova Carolingia, Arch. Mauro Bianconi, insignito del Virgilio d'oro.