La finalità del Servizio Educativo Domiciliare Minori (SEDM), servizio rivolto al minore e alla sua famiglia, è la “permanenza del minore nel suo ambiente di vita” attraverso il perseguimento dei seguenti obiettivi:
- Recupero e rinforzo della funzione educativa dei genitori in caso di temporanea difficoltà nell’esercizio della stessa;
- Rinforzo delle competenze individuali del minore nel contesto sociale esteso.
A chi è rivolto
Il Servizio Educativo Domiciliare è rivolto a minori (anche disabili, ai sensi della Legge 104/1992) in condizioni di fragilità familiare residenti nel territorio comunale. Nel caso l’intervento sia disposto da un’Autorità Giudiziaria, la competenza economica ricade sul Comune di residenza dei genitori.
Chi lo eroga
Il soggetto erogatore viene scelto dagli esercenti la responsabilità genitoriale fra le agenzie accreditate all'erogazione di questo servizio nel nostro territorio (clicca qui per l’elenco degli operatori accreditati).
Come viene attivato
L'attivazione del servizio avviene su valutazione e progetto di:
- L’Assistente Sociale del Servizio Sociale Professionale Territoriale comunale
- L’Assistente Sociale del Consultorio Familiare di ASST di Mantova
La famiglia condivide con l’Assistente Sociale del Comune o del Consultorio Familiare la propria situazione di difficoltà nell’esercizio della funzione genitoriale, sulla quale viene redatto un progetto che può comprendere l’attivazione del SEDM, così come altri interventi progettuali.
Il SEDM può essere attivato dal Servizio Tutela Minori del Consorzio Progetto Solidarietà in presenza di un mandato dell’Autorità giudiziaria.
L’esercente la responsabilità genitoriale presenta al Servizio Sociale Comunale la richiesta di compartecipazione alla spesa per la realizzazione del progetto condiviso. Il calcolo viene effettuato in base all’Isee in corso di validità.
Per fissare un appuntamento con l’Assistente Sociale del Comune o per ulteriori informazioni chiamare il centralino del settore (clicca qui).