Le comunità educative sono strutture di accoglienza per minori gestite da personale qualificato, mentre le comunità familiari sono gestite da una famiglia presso la propria abitazione. In entrambi i casi, si tratta di strutture di tipo residenziale che provvedono alla crescita dei minori in situazione di disagio e difficoltà familiare tale da rendere necessario il loro allontanamento dal nucleo di riferimento.
A chi è rivolto
Le comunità accolgono minori le cui famiglie di riferimento si trovano in temporanea grave difficoltà a svolgere le proprie funzioni di crescita e tutela del minore.
Chi lo eroga
Il servizio viene erogato da soggetti accreditati da Regione Lombardia (clicca qui per l’elenco dei soggetti accreditati) ![]()
Come richiederlo
Di norma il collocamento di un minore presso una struttura residenziale è disposto con provvedimento dell'Autorità Giudiziaria e avviene attraverso il supporto dell'assistente sociale del Servizio Tutela Minori gestito dal Consorzio Progetto Solidarietà (clicca qui per il sito) ![]()
Contributo erogato
In genere la retta di inserimento di un minore presso una comunità educativa è a carico del/dei Comune/i presso il/i quale/i i genitori o gli esercenti la responsabilità genitoriale sono residenti; l'Autorità Giudiziaria può disporre che gli stessi debbano contribuire al costo della retta in base alla propria capacità contributiva ISEE.
Modulistica
I documenti necessari rispetto all'inserimento di un minore presso una struttura residenziale sono stabiliti dalle strutture residenziali e dal Servizio Tutela Minori, possono quindi variare a seconda dei singoli casi.
