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Il progetto europeo Greenstage – Sustainable Performing Arts, finanziato dal programma Europa Creativa, prosegue con risultati significativi e nuove tappe fondamentali. Il 12 marzo 2025, Mantova ha ospitato il primo Local Policy Hub (LPH) italiano, un evento dal titolo ispiratore “Quali etiche del presente per Estetiche del futuro”, che ha segnato l’inizio di un percorso partecipato verso un futuro più sostenibile per il mondo delle arti performative.


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Un evento per costruire il cambiamento

Promosso dal Comune di Mantova, partner italiano e coordinatore del pacchetto di lavoro sui Policy Hub, l’incontro si è svolto presso ARS Creazione e Spettacolo e ha coinvolto la rete Rete 4D Teatro (Teatro Magro, Teatro all’Improvviso, Carrozzeria Orfeo, ARS), insieme a numerosi operatori culturali, decisori politici e stakeholder del settore artistico.

L’evento si è aperto con il saluto istituzionale dell’Assessora all’Università, Ricerca e Innovazione Adriana Napote, per poi proseguire con una serie di interventi teorici e workshop interattivi, dove il confronto ha avuto al centro la sostenibilità nelle arti performative.

Oltre ai soggetti mantovani, hanno partecipato compagnie di produzione provenienti da tutta la Lombardia e dalle regioni limitrofe, tra cui: Fondazione Artioli, Landesì, Mulino ad Arte, Retablo, Sementerie Artistiche, Zerobeat. Presente anche il Theater Oberhausen, capofila del progetto Greenstage, insieme al Comune di Oberhausen, a conferma della dimensione europea e del valore transnazionale dell’iniziativa.

Il SAPA Tool

Durante l’incontro è stato presentato il SAPA Tool (Sustainability Assessment for the Performing Arts Sector), ideato dal partner scientifico Wuppertal Institut für Klima, Umwelt, Energie. Questo strumento consente ai teatri di autovalutare le proprie pratiche e orientare le strategie verso una maggiore sostenibilità.

 

Workshop: dalla riflessione all’azione

L'evento si è articolato in due workshop partecipativi:

  • Il primo workshop ha invitato i partecipanti a esplorare due concetti fondamentali della sostenibilità: Footprint e Handprint. Due grandi fogli posti sul pavimento, uno per ciascun concetto, sono stati riempiti con post-it colorati su cui i partecipanti hanno condiviso riflessioni, esperienze e idee legate al proprio contesto professionale. Il confronto che ne è nato ha arricchito la comprensione collettiva dei punti di forza e delle criticità del presente.
  • Il secondo workshop ha guardato al futuro: ogni partecipante, lavorando in coppia con un’altra realtà teatrale, ha costruito una “wishlist” di desideri e proposte per un sistema culturale più sostenibile. Le idee emerse delineano un orizzonte comune di cambiamento, con soluzioni concrete e ispirate da un forte senso di responsabilità ecologica.

 

Workshop Greenstage

 

Dal confronto sono emersi sette ambiti prioritari su cui costruire azioni concrete:

  1. Governance & Leadership: Costruire team e network dedicati, influenzare le policy e favorire il dialogo istituzionale.
  2. Misurazione & Analisi: Implementare strumenti e metodi per monitorare l’impatto ambientale e misurare i benefici delle azioni intraprese.
  3. Produzione Sostenibile: Ottimizzare l’approvvigionamento, usare materiali a basso impatto, promuovere il riciclo e sfruttare nuove tecnologie.
  4. Mobilità & Logistica: Coordinare gli spostamenti per artisti e pubblico, incentivando il car sharing e le soluzioni condivise.
  5. Comunicazione Effettiva: Definire un linguaggio sostenibile, aggiornarsi su strategie digitali e coinvolgere attivamente il pubblico.
  6. Edifici & Spazi: Migliorare l’efficienza energetica delle strutture, con interventi che coniughino innovazione e conservazione storica.
  7. Creatività & Coinvolgimento: Integrare la sostenibilità nel processo artistico, stimolando una maggiore consapevolezza e partecipazione da parte degli artisti e del pubblico.

 

Una rete europea impegnata per la sostenibilità

Il progetto Greenstage coinvolge sei partner internazionali: Theatre Oberhausen – Germania, Comune di Mantova – Italia, Bunker – Slovenia, Volkstheater – Austria, Latvijas Nacionālais Teātris – Lettonia, Wuppertal Institut für Klima, Umwelt, Energie – Germania. Ciascun partner organizzerà sei Policy Hub nel proprio Paese, per un totale di trentasei appuntamenti a livello europeo, dedicati alla trasformazione sostenibile del settore teatrale.

 

I prossimi appuntamenti

Il secondo Local Policy Hub italiano si svolgerà nuovamente a Mantova, in occasione della manifestazione culturale Fatti di Cultura, il 25 o 26 settembre 2025, con l’obiettivo di coinvolgere un pubblico ancora più ampio, avvicinando cittadini e pubblico teatrale ai temi della sostenibilità culturale.

Inoltre, dal 1° al 6 giugno 2025, si terrà a Riga (Lettonia) il prossimo meeting internazionale del progetto, ospitato dal Latvijas Nacionālais Teātris, occasione in cui i partner si confronteranno sui risultati emersi e sui prossimi passi da intraprendere.

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