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Da area dismessa a polo culturale: nasce ArteS, il nuovo centro mantovano per le arti dello spettacolo.
Con l’adozione del piano attuativo da parte della Giunta un’altra area di Fiera Catena oggi degradata sarà rigenerata e valorizzata grazie ad un investimento privato.

La Giunta Comunale, martedì 8 ottobre scorso, ha adottato il Piano Attuativo “P.A. 2 Ex Comated” conforme al Pgt.
La proposta di piano prevede la ristrutturazione urbanistica del comparto “Ex Comated” attualmente dismesso e in stato di abbandono, localizzato nel contesto del quartiere di Fiera Catena, per una superficie fondiaria pari a 11.651,00 metri quadrati.
Il comparto dell’ex Comated, individuato dal Pgt quale “ambito dismesso o degradato da assoggettare a recupero e riqualificazione”, è inserito nell’ambito della rigenerazione urbana di cui alla Dcc n. 30 del 28.07.2020 e, in particolare, è ricompreso nell’ambito di “Mantova hub”. La proposta riqualifica immobili esistenti dismessi, non prevedendo ulteriore consumo di suolo, riconvertendo gli immobili mediante l’inserimento di funzioni di interesse pubblico. La riconversione dell’area si attuerà attraverso l’inserimento di funzioni culturali, in particolare un Teatro e una galleria espositiva, quali funzioni complementari a quelle già in fase di insediamento nell’ambito della rigenerazione urbana di Mantova Hub, prevedendo anche l’inserimento di un esercizio di vicinato ed uffici con sale riunioni, per una superficie lorda complessiva pari a 3.630,00 metri quadrati.

Poiché il comparto si trova in contesto urbanizzato, non è prevista la realizzazione di opere di urbanizzazione, ma è tuttavia previsto l’adeguamento di alcune opere esistenti, a scomputo degli oneri di urbanizzazione primaria e secondaria, come interramento rete Enel, realizzazione marciapiedi via Daino e piazza Anconetta.
I passaggi successivi che seguiranno prevedono la messa a disposizione della documentazione per la successiva approvazione della variante.

ArteS è un ambizioso progetto di impresa culturale. ArteS sarà un centro per la valorizzazione, diffusione e apprendimento delle arti dello spettacolo, un vero e proprio centro culturale dedicato alle arti in quanto elemento fondamentale per il progresso civile.

La struttura ospiterà anche Fiere, Convegni, Seminari e rappresenterà un centro di aggregazione cittadina per tutte le generazioni.

La presentazione degli interventi nell’area di Fiera Catena-Anconetta (ex Comated) e i progetti di Artes sono stati presentati giovedì 17 ottobre, nella sala Consiliare del Comune di Mantova, dal sindaco Mattia Palazzi, dall’assessore all’Urbanistica Andrea Murari, da Tanya Lytvynenko e Matteo Brognoli di ArteS e i progettisti.
“Troveranno casa presso ArteS – ha detto Matteo Brognoli, cofondatore di ArteS – musica, teatro, canto, danza, cinema, performances artistiche, arti figurative, residenze artistiche, mostre e convegni. La collaborazione con tutti gli enti, associazioni e realtà artistiche del territorio sarà fondamentale”.

Ci sarà un ampio e moderno teatro capace di ospitare fino a 1.100 spettatori al suo interno con un ristorante integrato per gli spettacoli che lo consentiranno. Inoltre, un’area espositiva di 1000 metri quadrati ed un concept store.
ArteS sorgerà in un grande parco di 4.500 metri quadrati aperto al pubblico che ospiterà anche mostre, esibizioni artistiche e che includerà una struttura ristorativa, una struttura ricettiva con residenze artistiche ed un palco per spettacoli all’aperto.
ArteS è un progetto di rigenerazione urbana, nascerà su un’area di oltre 11.000 metri quadrati nel quartiere Fiera Catena, nei pressi del porto, in via Daino.

Tanya Lytvynenko cofondatrice di ArteS spiega: “L’intervento è un investimento privato della società Artes srl di cui la sottoscritta e Matteo Brognoli sono gli unici soci, e prevede la costruzione ex Novo del Teatro e dello spazio espositivo; Bistrot, Hotel e Concept Store/Uffici saranno ristrutturazioni a servizio del progetto”.

Qualcosa che in Italia e in Europa non ha eguali, progettato da Soprint srl di Mantova. "Questo è l'effetto leva di Mantova Hub - ha detto il sindaco Palazzi -. 50 milioni tra investimenti pubblici e privati, di cui un decimo del Comune per una grande operazione di rigenerazione urbana".

Presentato una prima volta nel giugno 2023, il progetto ha poi subito delle necessarie revisioni e migliorie tecniche a beneficio della sua sostenibilità operativa e della valorizzazione ambientale dell’area, nel rispetto dei vincoli di natura urbanistica.

L’attività di ArteS è nel frattempo già partita con una serie di produzioni teatrali, tra cui “L’ultimo giorno di Sole” di Giorgio Faletti presentato in anteprima al Teatro Bibiena il 5 maggio scorso e tuttora in tournée sul territorio nazionale.

Previsto un investimento privato da parte di Artes srl tra i 15 e i 20 milioni di euro per dar vita ad un luogo da anni abbandonato a se stesso, diventerà spazio di aggregazione per la città, centro di produzione culturale e luogo di accoglienza di artisti e studenti. Nel frattempo, sono stati eseguiti i lavori di demolizione propedeutici alla costruzione che dovrebbe iniziare tra marzo ed aprile del 2025 e che avranno una durata di circa 24 mesi.