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La Giunta Comunale di Mantova ha approvato il progetto di fattibilità tecnico-economica per la riqualificazione funzionale e il potenziamento della fruizione degli spazi della biblioteca Gino Baratta. L'intervento, dal valore complessivo di 1.471.460 euro, è finanziato in parte da Regione Lombardia attraverso i fondi strutturali e di investimento europei 2021-2027, nell'ambito del progetto "Generare il futuro: dalla scuola alla città".

Il progetto prevede una serie di lavori mirati a rinnovare e ottimizzare gli ambienti interni ed esterni della storica biblioteca cittadina, situata nell'ex macello comunale costruito nel 1870. Tra i più significativi, interventi nell’area esterna del cortile, il raffrescamento dell’ala orientale (mediateca, sala bambini e ragazzi, sala Peppino Impastato e sede della Rete Bibliotecaria Mantovana) e la riqualificazione dell’appartamento dell’ex custode per lo spostamento di uffici e la conseguente creazione di un’area dedicata ai giovani.

Gli interventi previsti al Baratta sono stati presentati, giovedì 1° agosto, nella sala Consiliare del Municipio, dal sindaco Mattia Palazzi e dagli assessori del Comune di Mantova ai Lavori pubblici Nicola Martinelli e al Sistema bibliotecario Alessandra Riccadonna. Presenti anche la direttrice delle biblioteche comunali Francesca Ferrari, la dirigente comunale del settore Cultura Giulia Pecchini e il curatore del progetto l’architetto Cristiano Guernieri.

Tra le opere principali si annoverano:
- La rifunzionalizzazione della casa ex custode, trasformando gli spazi attualmente utilizzati come magazzino in nuovi uffici per il personale, accessibili anche tramite una nuova piattaforma elevatrice. Questo intervento permetterà di rifunzionalizzare altri spazi oggi occupati da uffici;
- La riqualificazione impiantistica meccanica dell’ala Est, con interventi sui sistemi di riscaldamento e raffrescamento;
- La compartimentazione dell’area Mediateca;
- Il rifacimento completo dei servizi igienici pubblici;
- La riqualificazione della pavimentazione esterna del cortile e il miglioramento del sistema di drenaggio delle acque meteoriche;
- Un importante intervento di riqualificazione illuminotecnica, che interesserà sia gli spazi interni rinnovati che le aree esterne, inclusi il cortile e i portici del chiostro;
- Il recupero degli intonaci del cortile, con particolare attenzione al restauro conservativo.
Sono inoltre previste opere secondarie che includeranno il completamento della revisione degli intonaci del cortile, ulteriori interventi sull'illuminazione esterna e la riorganizzazione degli spazi del cortile con l'installazione di un sistema di sedute fisse.

Durante i lavori la biblioteca Baratta rimarrà aperta e fruibile al pubblico.

Il Sindaco di Mantova Mattia Palazzi: “Questo intervento rappresenta un importante passo avanti nella valorizzazione di uno dei principali luoghi della cultura mantovana. La biblioteca Gino Baratta non è solo uno spazio di studio e ricerca, ma un vero e proprio polo di aggregazione sociale. Con questi lavori, puntiamo a renderla ancora più funzionale, accogliente e accessibile per tutti i cittadini”.

L'Assessore del Comune di Mantova ai Lavori pubblici Nicola Martinelli: “Con l’approvazione di tale progetto, ora seguirà l'iter autorizzativo e l'approvazione del progetto esecutivo. I lavori i inizieranno entro il primo semestre 2025 e termineranno entro il medesimo anno”.

L’Assessore del Comune di Mantova al Sistema bibliotecario e alle Politiche giovanili Alessandra Riccadonna: “Il progetto si inserisce in una più ampia strategia di rigenerazione urbana e culturale. Oltre agli interventi strutturali, stiamo lavorando per potenziare i servizi offerti, con particolare attenzione alle esigenze dei giovani e alla promozione della lettura nelle scuole.
Gli interventi materiali saranno volti alla creazione/riqualificazione di diversi spazi dedicati alla cittadinanza e, in particolare, per quanto concerne la Biblioteca di pubblica lettura, verrà realizzato uno spazio dedicato ai giovani, di incontro e confronto. Infatti, gli interventi presso la biblioteca Baratta permetteranno di allestire, nella zona che oggi ospita alcuni uffici, uno spazio di accoglienza e consulenza nell'ambito del servizio Informagiovani, servizio già avviato in primavera ed oggi temporaneamente collocato nella sala ‘Peppino Impastato’. Saranno inoltre predisposti, nei medesimi ambienti, un'area per ‘piccole conferenze’ e confronto dei ragazzi e un'area dedicata ai lavori di gruppo e/o laboratori.
In questo modo il tavolo Politiche giovanili, i gruppi informali già costituitisi (come WeGino, gruppo di dibattito che da un paio di anni ha trovato ‘casa’ nel Centro Baratta) e altre proposte, che auspichiamo arriveranno dai ragazzi mantovani, potranno avere uno spazio dedicato”.