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“Generare il futuro: dalla scuola alla città” è il titolo del progetto che è stato presentato nella serata di lunedì 21 ottobre nella scuola primaria Pietro Pomponazzo in via Porto 4. E’ stato illustrato dal sindaco Mattia Palazzi e dall’assessore alla Pubblica istruzione del Comune di Mantova Serena Pedrazzoli, affiancati da altri assessori comunali.

Si tratta di un progetto di rigenerazione urbana sostenibile, che ha l’obiettivo di trasformare interi quartieri partendo dalle scuole, rendendole Hub di comunità grazie ai quali le famiglie, i bambini e i ragazzi possano trovare una risposta ai bisogni di conciliazione di vita e lavoro, formazione e crescita.


Inoltre, gli interventi degli amministratori hanno messo a fuoco gli obiettivi e le strategie, ripercorrendo le tappe già raggiunte e condividendo i passi futuri, come il percorso di animazione territoriale che accompagnerà gli interventi materiali, di ristrutturazione e ampliamento degli edifici scolastici, e l’implementazione di nuovi servizi per le famiglie.


Saranno realizzati interventi per rendere le scuole più sicure e moderne e ci saranno più attività per i ragazzi e le loro famiglie per un’offerta formativa al passo con i tempi. Ci saranno più strumenti per conciliare la vita, la scuola e il lavoro, i servizi sociali saranno più efficienti e inclusivi, nell’ottica di una collaborazione più forte tra le realtà cittadine.


Generare il futuro ha preso il via con un attento percorso di ascolto, per capire i bisogni e i desideri dei quartieri. Il progetto sarà sviluppato attraverso momenti di attivazione della città, delle realtà associative e dei singoli cittadini. Sono coinvolte le scuole Pompomazzo, Martiri di Belfiore, don Mazzolari, don Tazzoli e Bertazzolo. Ci sarà il coinvolgimento di quattro quartieri: il Centro, Valletta Paiolo, Cittadella e Valletta Valsecchi.


La strategia intende valorizzare le loro caratteristiche e prevede di puntare sulla cultura e sul turismo sostenibile come opportunità e convivenza, fornire nuovi servizi per quartieri più vivi e vivibili, investire sulla nostra storia, sull’ambiente e sull’innovazione per creare integrazione, promuovere lo sport come chiave per creare aggregazione.