Anche per quest’anno scolastico la sezione mantovana dell’Aiga (Associazione Italiana Giovani Avvocati), in collaborazione con il Comune di Mantova, ripropone il progetto di “Educazione alla legalità”, che si rivolge alle scuole secondarie di primo grado (scuole medie). In sintesi, ogni classe che prenderà parte al progetto sarà coinvolta in tre incontri, da un’ora ciascuno, per discutere su tematiche quali la Costituzione, il diritto penale, il bullismo e cyberbullismo, oltre ad altri argomenti che gli alunni vorranno approfondire con gli avvocati.
L’iniziativa è stata presentata lunedì 26 febbraio, nella sala Bonaffini del Municipio, dall’assessore alla Pubblica istruzione del Comune di Mantova Serena Pedrazzoli e dalla presidente di Aiga Mantova l’avvocato Silvia Ebbi, affiancata dalle avvocate Cecilia Francia e Mariangela Ruocco, quest’ultima è anche consigliere comunale.
Il programma, che già nelle passate edizioni ha riscosso grande successo, soprattutto per la capacità dei relatori di coinvolgere e stimolare gli studenti, si articolerà in tre moduli: partendo dall’inquadramento dell’ordinamento giuridico italiano, si affronteranno tematiche che, per viva attualità, sono più vicine al mondo giovanile, quali i rischi e i pericoli derivanti dall’uso del web e i fenomeni di bullismo.
“Da sempre la nostra Associazione dà centralità alla funzione sociale dell'Avvocatura – commenta la presidente di Aiga Mantova Silvia Ebbi –. Siamo orgogliosi di fornire il nostro apporto ai giovani studenti in un’esperienza che arricchisce noi per primi”.
“L’intervento che la sezione mantovana dell’Aiga ripropone anche quest’anno nelle scuole secondarie di primo grado – ha detto l’assessore Serena Pedrazzoli –, si inserisce pienamente nelle iniziative previste dal Patto Educativo di Comunità, promosso dal Comune di Mantova e sottoscritto dagli Istituti Comprensivi e dalle istituzioni pubbliche e private presenti sul territorio mantovano”.
L’assessore sottolinea che l’obiettivo dell’Amministrazione comunale è quello promuovere alleanze virtuose tra enti pubblici (Comune e Istituti comprensivi) e privati (come in questo caso l’Aiga): “per sviluppare iniziative sociali ed educative che rafforzino il senso di comunità dei giovani cittadini. L’azione di Aiga – conclude la Pedrazzoli – è particolarmente rilevante in quanto promuove la consapevolezza dei diritti e dei doveri, favorisce l’approfondimento dell’educazione civica affinché i giovani studenti conoscano i fondamenti della Costituzione, finalizzati a promuovere il pieno sviluppo della persona e promuovere il benessere a scuola e nel più ampio contesto civico”.