L'Archivio di Stato di Mantova, istituto periferico del Ministero della Cultura, deputato alla tutela e alla valorizzazione del patrimonio archivistico che custodisce, conserva documenti datati a partire dal XI secolo fino alla seconda metà del XX, per un totale di quasi 28.000 metri lineari. L’Archivio di Stato di Mantova fu istituto con Regio Decreto n. 4511 del 24 luglio 1868 e raccolse la documentazione di pertinenza degli organi amministravi e giudiziari insistenti nel territorio mantovano a partire dal 1787, accogliendo inoltre la documentazione degli uffici periferici statali della provincia non più utilizzata per la gestione degli affari correnti. La sede dell’Istituto dal Castello di San Giorgio in Palazzo Ducale, fu trasferita in via Ardigò presso l’ex collegio gesuitico negli anni ’10 del Novecento. Con convenzione del 30 giugno 1899, l’Archivio di Stato ricevette in deposito dall’amministrazione comunale di Mantova gli atti anteriori al 1787, compreso il prezioso Archivio Gonzaga. L’Istituto ha svolto e continua a svolgere le sue funzioni di tutela, conservazione e valorizzazione del patrimonio archivistico locale, sotto la giurisdizione del Ministero per i beni e le attività culturali, subentrato nel 1975 al Ministero dell’Interno che fin dal 1874 aveva avuto competenza sull’amministrazione archivistica italiana.
Sito ufficiale: https://www.archiviodistatomantova.beniculturali.it/