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Prepararsi ai Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali di Milano-Cortina 2026 attraverso l’arte, lo sport e la partecipazione giovanile: è questa la sfida lanciata da Gioco di Squadra, il progetto culturale e di inclusione sociale ideato da Segni d’infanzia. Attivo fino all’avvio dei Giochi, previsto per febbraio 2026, il progetto mette al centro il protagonismo delle nuove generazioni e unisce realtà culturali e sportive del territorio in un’azione collettiva dal forte impatto educativo e simbolico.
A sostenere Gioco di Squadra c’è una solida rete di partner istituzionali e culturali: il Comune di Mantova, ARS. Creazione e Spettacolo APS, Associazione MusicaNuova/Nuova Scuola di Musica, DanzArea e Fondazione Mantova Capitale Europea dello Spettacolo. Un vero gioco di squadra che condivide l’obiettivo di costruire un’eredità culturale duratura, in grado di connettere il territorio alle nuove generazioni, promuovendo i valori olimpici della pace, della cooperazione e del benessere.

«Gioco di Squadra rappresenta un modello innovativo di alleanza culturale e sportiva – sottolinea Cristina Cazzola, Direttrice Artistica di Segni d’infanzia – che mette in dialogo enti, artisti, educatori, istituzioni e comunità locali. Stiamo ancora cercando nuove realtà e persone pronte a unirsi a questa grande squadra: la rete è aperta e già numerosi soggetti hanno manifestato interesse nel contribuire attivamente al progetto».

Realizzata con il contributo di Regione Lombardia, l’iniziativa è pensata per ispirare i giovani alla cittadinanza attiva e alla collaborazione, attraverso un percorso che intreccia cultura, sport e valori universali come la connessione con la natura e la ricerca del benessere comune. Il palinsesto si articola in una serie di eventi dal format innovativo, co-curati da adolescenti e operatori culturali e sportivi, che si svilupperanno lungo tutto l’arco del 2025.
Gioco di Squadra punta a coinvolgere giovani tra i 13 e i 35 anni, offrendo loro un ruolo attivo nella creazione di spettacoli, performance artistiche, laboratori e incontri pubblici che attraversano linguaggi differenti: teatro, danza, musica, arti visive e discipline sportive.

Gli eventi si caratterizzano per una forte componente partecipativa: saranno co-curati da giovani appassionati di sport e cultura che desiderano confrontarsi con professionisti dei rispettivi settori, attivando un dialogo generativo tra generazioni. In questo percorso, i ragazzi accompagneranno il pubblico alla scoperta di luoghi simbolici della città di Mantova, in esperienze che uniscono natura, arte e riflessione collettiva.
Il calendario copre 12 mesi di attività, già avviate a partire da marzo 2025, e si intreccia con i principali appuntamenti culturali della città. Gli eventi saranno co-curati dal Settore Cultura del Comune di Mantova e dalla Fondazione Mantova Capitale Europea dello Spettacolo, mentre altri verranno realizzati in collaborazione con ARS. Creazione e Spettacolo APS, DanzArea e la Nuova Scuola di Musica - scuole di danza, musica e arti sceniche del territorio, oltre che dal Settore Cultura del Comune di Mantova.
Ogni evento sarà progettato nel rispetto e nella valorizzazione dei principi ispiratori delle Olimpiadi Milano-Cortina 2026, rafforzando il legame tra cultura, sport e territorio. Inoltre, grazie alla collaborazione con il Comune di Mantova, Gioco di Squadra si inserisce in un più ampio piano di valorizzazione culturale, che coinvolge anche il Museo Virgilio e la rete delle 16 città virgiliane, attraverso attività nei Musei Civici e la celebrazione del Compleanno di Virgilio, sommo poeta mantovano e figura centrale dell’identità culturale della città.

«Un grazie particolare allo staff di Segni d’infanzia e a tutte le alleanze costruite in questi anni, che oggi sono qui presenti e rappresentano davvero un grande Gioco di Squadra. Questo non è solo un bando, ma un modo per costruire insieme una città più forte – afferma il sindaco di Mantova Mattia Palazzi –. Sappiamo che subiremo una diminuzione delle risorse disponibili: per questo dobbiamo proteggere le esperienze come questa, che non sono solo culturali, ma fanno crescere l’individuo nella comunità».

Il calendario autunnale del progetto:
Avviato nel marzo 2025, Gioco di Squadra ha già mosso i primi passi con una serie di iniziative che hanno dato forma all’immaginario e ai valori del progetto. Tra questi, il lancio dell’Animale Simbolo 2025 di SEGNI Festival – la lince – celebrato con una suggestiva performance di danza aerea realizzata da giovani atlete di CentoperCento Teatro, che ha inaugurato l’Anno della Lince. Questo animale è stato scelto non solo come simbolo dell’annuale edizione del Festival, ma anche come emblema dell’intero progetto: la lince, con il suo sguardo acuto e la capacità di muoversi in ascolto dell’ambiente che la circonda, incarna perfettamente i valori olimpici di attenzione, visione collettiva, agilità nel pensiero e collaborazione.

Il palinsesto si sviluppa con un’intensificazione di eventi tra settembre e novembre 2025, pensati per coinvolgere giovani, comunità locali e artisti in un percorso partecipativo verso le Olimpiadi Culturali di Milano Cortina 2026.
Dal 4 al 7 settembre, durante Festivaletteratura, Gioco di Squadra apre la stagione autunnale con laboratori artistici e motòri ispirati alla lince e un incontro speciale con una figura del mondo sportivo attiva anche nella cultura e nella scrittura.
Il 27 settembre, Centro in Festa accoglie un grande evento di piazza a cura della Fondazione Mantova Capitale Europea dello Spettacolo, pensato per coinvolgere tutta la cittadinanza in un momento di festa collettiva e condivisione artistica.

«A fine settembre Centro in Festa riempirà la città di eventi - afferma Federica Restani Presidentessa di Fondazione Mantova Capitale europea dello spettacolo - ed il progetto Gioco di Squadra rientra nella mission e nella programmazione della Fondazione. Siamo contenti di questo progetto, che recepiamo con entusiasmo, per tessere rapporti tra il territorio e la cultura».

Dal 15 al 17 ottobre, le celebrazioni per il Compleanno di Virgilio diventano occasione per un evento co-curato con una compagnia teatrale italiana e le scuole superiori mantovane, promosso dal Comune di Mantova, con al centro i temi della cooperazione e della memoria culturale.
«Da secoli Mantova si chiede chi è stato Virgilio, nelle collezioni civiche sono custoditi preziosi documenti, e Museo Virgilio è solo l’ultimo gesto di una passione mai sopita: un progetto contemporaneo di valorizzazione e, al tempo stesso, di scoperta genuina - spiega Veronica Ghizzi Direttrice Musei Civici del Comune di Mantova - Ora che è possibile camminare di nuovo per gli ambienti di Palazzo del Podestà, labirintico nelle sue stratificazioni storiche, fare spazio a un percorso che raccontasse il poeta è parso un gesto naturale. Il museo prova a rispondere a questa domanda: perché Virgilio è ancora vivo e perché le sue opere, oltre che la sua leggenda, non smettono di affascinarci?
I contenuti delle opere Virgiliane ci parlano di natura, di armonia con il mondo, inneggiano alla pace tra gli uomini, tutti concetti che risuonano con gli obiettivi del progetto culturale di Gioco di Squadra. La narrazione del percorso espositivo, ideata da Scuola Holden, è soprattutto destinata alle nuove generazioni con un linguaggio comprensibile a tutti anche a chi Virgilio non l’ha mai studiato. Palazzo del Podestà si rivela dunque lo spazio ideale per ospitare questa nuova proposta che abbiamo accolto con entusiasmo».

Il 18 ottobre, spazio al teatro con una performance co-creata da allievi del corso teatrale di ARS Creazione e Spettacolo, affiancati da professionisti, mentre il 25 ottobre sarà la danza a prendersi la scena: “Creature” evento itinerante tra trekking urbano e performance artistica, sarà curato dalle studentesse di DanzArea insieme a una coreografa professionista. E ancora il 15 e 16 novembre la scuola Danzarea prevederà un workshop di danza contemporanea per co-creare insieme a giovani danzatori e danzatrici un momento finale insieme ad un esponente della danza contemporanea per animare la premiazione del del concorso “Colora (e racconta) la Lince”, momento internazionale e simbolico durante SEGNI Festival per celebrare la lince come totem narrativo che ha accompagnato l’intero percorso di Gioco di Squadra con i suoi messaggi di forza, ascolto e trasformazione.

«Danzarea partecipa al progetto con l’organizzazione e la realizzazione di due appuntamenti di danza contemporanea, durante i quali insieme a un altro coreografo di fama internazionale realizzeremo una performance “Creature” legata alla simbologia della maschera animale ed un workshop. - afferma Chiara Olivieri Direttrice Artistica di DanzArea - Il lavoro dell’integrazione della maschera con il corpo è una grande risorsa di ricerca per i giovani perché è un mezzo di scoperta oltre il proprio limite fisico ed emotivo, un allenamento all’integrazione verso una nuova estensione di sé. I ragazzi saranno affiancati nel loro percorso di ricerca da danzatori professionisti di COD Danza - di cui curo la direzione artistica - che metteranno a disposizione le loro competenze professionali attraverso la partecipazione attiva come interpreti alla coreografia oltre che sostegno in fase di preparazione. L’importanza di affiancare differenti esperienze porta frutti nella motivazione, integrazione, chiarezza negli obiettivi con un’inevitabile crescita artistica dei giovani».

Dal 30 ottobre al 4 novembre, a Palazzo Te, le masterclass “Pasta Madre” porteranno il tema dell’inclusione al centro della riflessione culturale: un laboratorio di comunità in cui, come nella pasta madre che cresce nel tempo grazie alla cura collettiva, i valori olimpici di pace, collaborazione e memoria si trasmettono da generazione a generazione.
Il 31 ottobre, la musica diventa protagonista con un trekking urbano sonoro, in cui studenti e insegnanti di Nuova Scuola di Musica suoneranno insieme in tappe musicali per le vie della città, fino a un concerto finale aperto al pubblico che incornicerà lo spettacolo teatrale “Every Brilliant Thing”, a cura della compagnia Teatro Telaio.

L’8 novembre torna il teatro, con un secondo evento co-curato da ARS Creazione e Spettacolo, ancora una volta in dialogo tra giovani e professionisti:
«Con Gioco di Squadra vogliamo offrire ai giovani uno spazio vivo, dove la cultura e il gesto performativo si intrecciano con i valori della collaborazione e del rispetto. - afferma Raffaele Latagliata Direttore Ars. Creazione e Spettacolo e Direttore artistico della Fondazione “U. Artioli” Mantova Capitale Europea dello Spettacolo. - Educare alla pace significa anche imparare a giocare insieme, a riconoscere l’altro come parte del nostro stesso orizzonte. Con le performance “Le colline sussurrano” e “Onde”, coinvolgeremo ragazze e ragazzi in un’esperienza collettiva capace di risvegliare il legame con il territorio e tra generazioni. Ars. Creazione e Spettacolo, attraverso il progetto Scuola di Teatro di Mantova, dedica ai giovani una particolare attenzione nell’aiutarli a trovare la propria voce e la propria espressività, offrendo strumenti artistici per raccontarsi e abitare il mondo con consapevolezza».

Il 15 novembre è il turno della musica con un Gran Concerto al Teatro Bibiena: un evento speciale e simbolico, che celebra la riapertura del teatro con un’orchestra transgenerazionale co-curata da giovani; si tratta della Young Symphony Orchestra, formata da oltre 80 giovani musicisti, provenienti da quattro diverse scuole delle province di Mantova e Brescia, tra cui la Nuova Scuola di Musica.
«I due eventi proposti renderanno tanti giovani al contempo attori e spettatori di una proposta artistica e li guideranno come protagonisti in diversi e prestigiosi luoghi della cultura della nostra città. - dichiara Marianna Filippini Presidentessa Associazione Musica Nuova/Nuova Scuola di Musica - Inoltre verrà espressamente utilizzata l’esperienza della musica d’insieme, in coro e in orchestra, come un piccolo modello di società ideale, per educare tanti giovani ai valori dell’ascolto, del rispetto delle regole, del rispetto dell’altro, della partecipazione e della cooperazione, in modo che imparino a dare il proprio contributo come prezioso e fondamentale tassello nella creazione di relazioni sociali armoniche: questo dovrebbe accadere sia nella musica sia nella vita, come in un grande e entusiasmante Gioco di Squadra».

Segni d’infanzia ed i partner di progetto danno appuntamento ai primi di settembre per ripartire con le iniziative Gioco di Squadra, inserite anche nel palinsesto di SEGNI New Generations Festival, il cui programma sarà lanciato e diffuso in formato digitale e cartaceo a Mantova e provincia a partire proprio dal 4 settembre.

Per maggiori informazioni:
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telefono +39 0376752417 - cellulare +39 3756382711
www.segnidinfanzia.org