Situata a 25 chilometri a Sud di San Pietroburgo, la città di Pushkin, originariamente chiamata Tsarskoye Seló, fu fondata quando Caterina I vi fece costruire un piccolo palazzo-sorpresa per il marito, Pietro il Grande. La zarina Elisabetta, figlia di Caterina, fece poi ampliare e rinnovare il palazzo dall’Architetto italiano Bartolomeo Rastrelli e fu chiamato Ekaterininsky Dvorets (Palazzo di Caterina). I lavori proseguirono durante il regno di Caterina la Grande. Dopo la rivoluzione la città venne ribattezzata Detskoye Selo e rinominata poi nel 1937 Pushkin per celebrare il centenario della morte del famoso poeta russo.
Il 19 novembre 1993 fu siglato il gemellaggio tra Mantova e Pushkin. Il gemellaggio riporta come motivazione il fatto che Mantova e Pushkin sono citta’ nelle quali hanno vissuto e operato grandi poeti come Virgilio e Pushkin oltre alle origini mantovane di Silvio Dagnini, architetto di corte dello zar Nicola II, che ha lasciato a Pushkin straordinari esempi della sua arte creativa ancora oggi presenti nella città. Il 2 agosto 2000 e’ stato siglato il rinnovo del gemellaggio a Pushkin riconfermando la volonta’ di collaborare in ambito culturale, artistico e sportivo.

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