Contenuto principale

Messaggio di avviso

Il lstemmaŌmihachimanegame tra Mantova e Azuchi affonda le sue radici nel 1585 quando a Mantova giunse, su invito del Duca Guglielmo Gonzaga, una delegazione di giapponesi, della provincia di Azuchi, in visita in Italia.
Nel 1582 un ambasceria composta da 4 gesuiti salpò dal porto di Nagasaki con il compito di portare al Papa Gregorio XIII un prezioso paravento, donato da Oda Nobunaga che raffigurava il Castello di Azuchi; il Papa ordinò di esporre il paravento nella Galleria che portava dalle sue stanze al Cortile del Belvedere. L’ambasceria rimase a Roma per circa due mesi per trasferirsi poi verso il nord Italia, toccando ben 36 città, tra cui Mantova, dove rimase per cinque giorni.
Oltre alle ragioni storiche l’accordo di gemellaggio ha tenuto conto anche delle caratteristiche comuni e similitudini geografiche tra le due città, trovandosi Azuchi sul lago Nishinoko (Lago dell’Ovest) formatosi dal lago Biwa che è il più grande lago d’acqua dolce del Giappone.
Il primo contatto tra le città di Azuchi e Mantova risale al 1989 anno in cui fu siglato un primo accordo tra le due città evidenziando le loro similitudini: citta’ d’acqua poiche’ entrambe si affacciano su un lago; citta’ di pianura basate su economia prevalentemente agricola e soprattutto produttrici di riso, citta’ con una grande tradizione storica e culturale e proiettate al recupero dei propri beni culturali.
Le due città si impegnavano inoltre a promuovere reciproci scambi in ambito culturale, sportivo e scolastico.
Il 9 febbraio 2004 fu siglato a Mantova un preaccordo di gemellaggio che ha portato poi alla firma dell’accordo di gemellaggio ad Azuchi il 20 febbraio 2005.
Il 21 marzo 2010 a seguito di due referendum popolari la cittá di Azuchi si e’ unita alla cittá di
Omihachiman pertanto nel 2012 i Sindaci di Mantova e di Omihachiman hanno convenuto di risiglare l’accordo di gemellaggio con il quale hanno stabilito di attuare e mantenere legami di amicizia e collaborazione.

Sito Ufficiale: www.city.omihachiman.lg.jp; www.omi8.com