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“Foibe ed esodo. Una storia negata”

Testo della relazione, tenuta il 10 febbraio 2022, a Mantova presso l'Auditorium del Conservatorio L. Campiani, di Roberto Chiariniesto della relazione, tenuta il 10 febbraio 2022, a Mantova presso l'Auditorium del Conservatorio L. Campiani, di Roberto Chiarini
Relazione Prof. Roberto Chiarini – 10 febbraio 2022

Roberto Chiarin già professore ordinario di Storia Contemporanea e di Storia dei partiti presso la facoltà di Scienze politiche dell'Università degli Studi di Milano
Fa parte del Comitato scientifico della Fondazione Turati di Firenze, della Fondazione Lucchini di Brescia e del Comitato storico-scientifico della Fondazione Craxi di Roma di cui è stato presidente dal 2009 al 2014. È presidente del Centro studi e documentazione sul periodo storico della Rsi con sede in Salò.
Nel 2008 ha ricevuto un importante riconoscimento vincendo la prima edizione del Premio istituito dal Festival della Storia di Gorizia e intitolato allo storico Antonio Sema "per la riconosciuta capacità di unire l'alta qualità scientifica alla più apprezzata divulgazione, sapendo inoltre fornire interpretazioni originali rispetto ai problemi storiografici affrontati".
pdf Dalle foibe all esodo: la tragedia degli italiani d'Istria, Fiume e Dalmazia (8.72 MB)

“Shoah e genocidi”

Testo della relazione, tenuta il 27/gennaio/2020, a Mantova presso il Teatro Scientifico Bibiena del Prof. Valerio Marchetti
Relazione Prof. V.Marchetti – 27 gennaio 2020

Il Novecento è stato un secolo di genocidi e stermini di massa, dei quali l’Olocausto è il più orrendo per il numero delle vittime della furia nazifascista.
Gli orrori del “secolo breve” continuano purtroppo ancora oggi.
Valerio Marchetti è stato professore ordinario di storia moderna all'università di Bologna dove ha insegnato anche storia dell'ebraismo, ha condotto il seminario di lingua e cultura yiddish, ha istituito la prima cattedra in Italia di storia della shoah e dei genocidi. I suoi studi di storia moderna sono stati dedicati prevalentemente alla storia del dissenso religioso nell'Europa del sedicesimo e diciassettesimo secolo. La ricerche sulla storia dell'ebraismo in età contemporanea riguardano soprattutto la formazione della storiografia ebraica di lingua tedesca, yiddish e russa.

“La catastrofe dell’Italianità Adriatica”

Testo della relazione, tenuta il 10 febbraio 2019, a Mantova presso l'Auditorium de Conservatorio L. Campiani, di Raoul Pupo
pdf Prof. Raoul Pupo prolusione 2019 (99 KB)

Raoul Pupo Professore associato presso il Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali di Trieste e docente di Storia contemporanea dal 2002. È membro sin dal 1996 delle commissioni miste storico-culturali italo-croata e italo-slovena (quest'ultima ha terminato i lavori nel 2000). È inoltre membro del comitato scientifico dell'Istituto Nazionale per la Storia del Movimento di Liberazione in Italia, ed è stato presidente dell'Istituto regionale per la storia del movimento di liberazione nel Friuli - Venezia Giulia.
Alla fine degli anni ottanta del XX secolo, a distanza di oltre quarant'anni dalla tragedia giuliano dalmata, fu uno dei promotori della revisione storica della storiografia relativa ai massacri delle foibe. Con le sue opere ha descritto il dramma perpetrato nei confronti di migliaia di cittadini italiani durante e successivamente alla seconda guerra mondiale nelle terre cedute dall'Italia in base alle decisioni internazionali stabilite dalle disposizioni del Trattato di Pace del 1947.
Ha dedicato diverse pubblicazioni all'esodo istriano ed ha ricostruito le vicende storico-politiche che hanno riguardato il Territorio Libero di Trieste curando in particolare le vicende delle popolazioni coinvolte.
Si è occupato della rifondazione della politica estera italiana curando i rapporti e le vicende storico-politiche tra l'Italia e gli stati che, nel tempo, si sono avvicendati sul confine orientale italiano.

"Gli esecutori dello sterminio: uomini comuni?" (*)                                      

Testo della relazione, tenuta il 27 gennaio 2018, a Mantova presso l'Aula magna del Conservatorio) di Frediano Sessi 
pdf Relazione Prof. F. Sessi - 27 gennaio 2018 (217 KB)

(*)* Il testo corretto dall'autore, mantiene il registro orale della conferenza, con l'aggiunta di note che hanno lo scopo di consentire il confronto
delle riflessioni di carattere storico dell'autore, con la ricerca storica e il dibattito che in questi anni si sono sviluppati sulle questioni trattate.
Insieme, le note costituiscono un testo parallelo; un'occasione di approfondimento di affermazioni e argomentazioni sulle quali, per necessità di
tempo, non è stato possibile soffermarsi. Suggeriscono il ricorso a fonti primarie e secondarie, a saggi storici tradotti e non tradotti in italiano,
allo scopo di dare conto della complessità dell'argomento trattato. I riferimenti inseriti in nota non sono da considerarsi esaustivi; dagli anni
Ottanta, la produzione di studi e ricerche sul periodo storico e sulle problematiche affrontate è assai ampia.

" Il confine orientale nella storia europea del Novecento"

Testo della relazione, tenuta il 10 febbraio 2018, a Mantova presso l'Auditorium de Conservatorio L. Campiani, di Andrea Di Michele
pdf Relazione Prof. A. Di Michele - 10 febbraio 2018 (69 KB)
Avvertenza: si tratta di una trascrizione parziale della conferenza e quindi conserva per intero i caratteri di un testo parlato.

Andrea Di Michele è ricercatore di Storia contemporanea alla Libera Università di Bolzano. È membro della redazione della rivista "Il mestiere di storico. Rivista della Società Italiana per lo Studio della Storia Contemporanea”. Si occupa di storia delle aree di confine, di fascismo e di storia dell’Italia repubblicana. A Bolzano ha preso parte al gruppo di lavoro che ha trasformato il contestato Monumento alla Vittoria, eretto durante il fascismo, in un luogo di approfondimento storico.
Ha pubblicato con l’editore Laterza il volume: Tra due divise. La Grande guerra degli italiani d’Austria, che tratta delle vicende dei soldati di lingua italiana nell’esercito austro-ungarico durante la prima guerra mondiale.
Tra le sue pubblicazioni precedenti: Storia dell’Italia repubblicana 1948-2008, Milano, Garzanti, 2008 e La difesa dell’italianità. L’Ufficio per le zone di confine a Bolzano, Trento e Trieste (1945-1954), Il Mulino 2015