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Messaggio di avviso

Oggetto: partecipazione alla "rete di cooperazione degli itinerari europei dell'imperatore Carlo V", Gentili colleghi, faccio seguito a quanto stabilito nel corso dell'ultimo consiglio scientifico presso il castello di Sannicando a Bari, in merito all'approfondimento della proposta di adesione del nostro Istituto alla rete di cooperazione europea denominata "Itinerari europei di Carlo V". La proposta ci è stata rivolta dall'Istituto Culturale internazionale rappresentato a Bari da Francesco Totaro. Ho avuto contatti telefonici con Totaro per approfondire le iniziative che sono in corso e capire l'effettivo interesse del nostro Istituto a far parte della rete europea. Come ho già sottolineato nel corso del Consiglio scientifico, l'apertura del nostro Istituto ad una rete europea può offrire opportunità utili non solo per l'internazionalizzazione dell'IIC, ma anche per accedere a nuovi contatti a livello europeo nell'ambito del tema in oggetto. Certamente, occorrerà investire da parte dell'Istituto le energie necessarie alla partecipazione alle diverse iniziative, così da poter approfittare di eventuali progetti finanziati dalla Commissione europea. In principio, se non allarghiamo il raggio di azione dell'Istituto sarà difficile offrire nuove opportunità e aprire orizzonti che diano linfa alle nostre attività. Il modello può essere quello già adottato per il progetto che Giuseppe Iacone ha lanciato due anni fa, "La via delle Fiandre", e che ora Damiano Iacobone sta portando avanti con risultati sicuramente interessanti, come avete avuto modo di leggere nel suo articolo di Castellum. Cosa è la rete di cooperazione degli itinerari europei dell'imperatore Carlo V? Si tratta di una Onlus che ha come finalità la promozione di itinerari collegati alla figura dell'imperatore Carlo V. Alla Onlus partecipano diverse amministrazioni, istituzioni, associazioni e organizzazioni europee, che svolgono attività coordinate in relazione alla prestigiosa rete di "Itinerari Culturali", promosso dal Consiglio d'Europa, con sede in Lussemburgo. Si tratta pertanto di un network a carattere multidisciplinare e internazionale che ha i seguenti obiettivi:
1. Cooperazione nell'ambito della ricerca e dello sviluppo.
2. Sviluppare la memoria, la storia e i beni culturali europei.
3. Favorire scambi culturali ed educativi tra i giovani europei.
4. Stabilire uno scambio che sviluppi la dimensione culturale e artistica contemporanea.
5. Favorire lo sviluppo culturale sostenibile e il turismo culturale.

Nello specifico l'associazione intende consolidare la rete di cooperazione per lo sviluppo culturale e turistico di un patrimonio europeo del XVI secolo incentrato attorno alla figura dell'imperatore Carlo V. All'interno di questo obiettivo, si possono inserire iniziative per ampliare la ricerca sulla storia, l'arte e la cultura dell'epoca dell'imperatore Carlo V, promuovere la conservazione e la diffusione del patrimonio culturale europeo del Rinascimento, incoraggiando attività comuni nella gestione, recupero e valorizzazione sociale delle stesse.

Attività nell'ambito nelle quali l'IIC può contribuire in maniera incisiva e aggiungere rinnovata visibilità all'Istituto.
Altri obiettivi specifici che riguardano la cooperazione riguardano: - Incoraggiare gli scambi culturali ed educativi, prestando particolare attenzione ai contatti tra i giovani nelle diverse regioni e paesi.
- Promuovere lo sviluppo e la circolazione di attività che consentano l'elaborazione e l'ampliamento della consapevolezza sociale delle attività culturali e artistiche contemporanee tra i membri della rete che guidano l'itinerario, nonché con altre reti, in particolare con gli Itinerari culturali del Consiglio d'Europa.
- Lavorare in modo determinato per creare prodotti turistici di natura sostenibile che miglioreranno la vita dei cittadini, creeranno posti di lavoro, libereranno il turismo dai suoi limiti stagionali e creeranno turismo culturale di qualità.
- Favorire la comprensione e la coesione tra i popoli europei, influenzando in particolare quegli aspetti necessari per superare i conflitti interconnessi (religiosi, sociali e politici) che sono stati provocati dalla pericolosa storia europea dell'età moderna.
- Lavorare sugli aspetti unificanti della società europea nel Rinascimento (arte, cultura, visione classica dell'Europa) di fronte all'intransigenza religiosa e ai conflitti territoriali dell'epoca.

Ricordo che il riconoscimento e la certificazione da parte del Consiglio di Europa dell'itinerario avvengono dopo una lunghissima e complicatissima procedura. Pertanto avere la possibilità di entrare nel network di un itinerario già riconosciuto costituisce un enorme vantaggio. Al fine di poter mantenere lo status di "Itinerario culturale europeo" è necessario dover svolgere una serie di attività ogni anno in relazione all'itinerario. Il centro culturale Luigi Einaudi ha in corso principalmente iniziative legate a cortei storici Carlo V e percorsi svolti in particolari occasioni. Altre iniziative sono in corso in altri paesi e in relazione ad altre cultural routes. Allego l'ultimo bollettino delle attività

Informazioni più generali
Il 25 aprile 2007, la rete di cooperazione delle rotte europee dell'imperatore Carlo V è stata creata
a Medina de Pomar (Burgos) con l'obiettivo di proteggere e promuovere le risorse turistiche,
storico-culturali ed economiche delle rotte europee di Carlo V. Attualmente comprende più di 80
città e siti storici lungo la lunghezza e la larghezza dei viaggi coperti da Charles Hapsburg tra il 1517
e il 1557.
Dal 2007 la Rete ha sviluppato il suo ampio lavoro nella costruzione di un ampio programma
culturale e turistico incentrato sulla figura e il lavoro di Charles Hapsburg.
Il 27 settembre 2013 la Rete di cooperazione delle rotte europee dell'imperatore Carlo V (RCCV)
ha presentato all'Istituto europeo degli itinerari culturali la loro domanda per la certificazione del
percorso culturale del Consiglio d'Europa.
Nel maggio 2015, la rete di cooperazione è stata dichiarata un itinerario culturale del Consiglio
d'Europa.
in Italia hanno aderito all'itinerario:
- Centro Culturale Internazionale "Luigi Einaudi" - San Severo (FG)
- Polo Museale di Teramo
- Istituto Tecnico Superiore per l´industria dell´ospitalitá e del turismo allargato.
- Cultural Association Corteo Storico Carlo V
- Museo della Maiolica
- City of San Severo
- Associazione Storico Culturale Pistonieri Sta. Maria del Rovo
- Associazione ProLoco Capua
- Regional Assembly of Sicily
- Associazione Culturale “Aurora”
- City of Cava dei Tirreni
- Frederick II Foundation
- City of Canneto
- City of Nicosia
- City of Termoli
- City of Castelvetrano
- City of Lesina
- Associazione Turistica ProLoco Padula
Informazioni sulla struttura della cooperazione "Cooperation Network of European Routes of
Emperor Charles V"
President
Francesco Forgione. Regional Assembly of Sicily (Italy)
1st vicepresident
Rosa Nicoletta Tomassone. Centro Culturale Internazionale Luigi Einaudi. (Italy)
2nd vicepresident
Fermín Encabo Acuña. City of Jarandilla de la Vera (Spain)
Secretary
Miguel Ángel Martín Ramos. FAEY (Belgium)
Treasurer
Jose Mª Hernández García. City of Cuacos de Yuste (Spain)
Vocals
Frédérique Honoré. Coudenberg- Ancient Palace of Charles V in Brussels (Belgium)
Alejandro Vega Riego. City of Villaviciosa (Spain)
Manuela Mendonça. Portuguese Academy of History (Portugal)
Juan Antonio Bellver Garrido. Autonomous City of Melilla (Spain)
Roland Neumann. City of Mühlberg (Germany)
Francisco Javier Martín Simón. Junta de Extremadura (Spain)
Ana Redondo García. City of Valladolid (Spain)
Carlos Pozo Álvarez. City of Medina de Pomar (Spain)
José Blandón Figueroa. City of Panamá
Javier Ramírez. Junta de Castilla y León (Fundación Siglo)
Management
Quintín Correas Domingo (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.)
Alicia López García (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.)
Comitato scientifico
HONOR COMITEE
Prof. Bruno Anatra, Professor Modern History, University of Cagliari
Dr. Ardnt Brendecke, Professor Modern History, Ludwig-Maximilians-Universität Munchen.
Dr. Horst Pietschmann, Professor Modern History (Renaissance), University of Hamburgo.
Dr. Antonio Ventura Díaz, Emeritus Professor of Universities of Salamanca and Extremadura.
Prof. Geoffrey Parker, Professor Modern History (Renaissance), USA.
Dra. Manuela Mendonça, Academia Portuguesa de la Historia
GERMANY
Dr. Lars-Arne Dannenberg, Curator of Mühlberg Museum.
AUSTRIA
Dr. Marion Romberg, Habsburg Network, Austrian Academy of Sciences.
BELGIUM
Lic. Röel Jacobs, Historical adviser to Brussels City
Dr. Jonathan Dumont, Renaissance History, Univ. Liège / Univ. Lille
Prof. Gustaav Janssens, Prof. KU Leuven, Member of the Koninklijk Commisie voor Geschiedenis.
SPAIN
Dra. Bethany Aram, Professor Modern History, Universidad Pablo Olavide, Sevilla
Dr. Carlos Belloso Martín, Professor Modern History, Universidad Europea Miguel de Cervantes
Dr. Francisco Javier Pizarro, Universidad de Extremadura
Dr. Jordi Tresserras, Touristical Advisor, Universitat de Barcelona
Prof. Rafael López Guzmán, Professor Art History, Universidad de Granada
Javier López Martín, Maritime Archeology Madrid
FRANCIA
Dr. Ludolf Pelizaeus, Univ. Picardie Jules Verne.
HOLLAND
Dr. Louis Sicking, Modern Sea, History Univ. Leyden.
ITALY
Prof. María Pía Pedani, Professor Modern History, Università Ca’Foscari Venezia
Prof. Nicola Melis, Prof. Modern History. Università Cagliari
D. Francesco Totaro, Centro Culturale Luigi Einaudi
Dr. Anna Trono, Professor Modern History, Università di Salento
Dr. Francesco Vergara Caffarelli, Professor Modern History, Università di Palermo
LUXEMBOURG
Gilles Genot, Modern History, Univ. Luxembourg.
PORTUGAL
Dra. María de Fátima Antunes dos Reis, Subdirectora da Facultade de Letras, University of Lisboa.
Directora da Cátedra de Estudios Sefarditas Alberto Benveniste.
Ulteriori informazioni possono essere raccolte nei due siti:
https://www.coe.int/en/web/cultural-routes/the-european-routes-of-emperor-charles-v
http://www.itineracarolusv.eu/
http://www.corteostoricocarlovasansevero.it/
Per tanto propongo che il nostro Istituto aderisca alla Associazione in qualità di Socio
Collaboratore (vale a dire con diritto di voto), con il versamento della quota annuale richiesta.
Nel chiudere la presente vorrei esprimervi il mio dolore per la scomparsa del nostro Vice
Presidente Giuseppe Iacobone, persona eccezionale e di grande entusiasmo, che aveva a cuore il
futuro del Nostro Istituto. Di lui mi rimarrà il ricordo di un fruttuoso dialogo all'interno del Concilio
di Europa Nostra per i valori della cultura europea.
Paolo Vitti