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Il percorso carolingio nel territorio mantovano è stato individuato in un fascio di tracciati che lo solcano da Castiglione delle Stiviere fino a Sermide passando per vSolferino, Cavriana, Monzambano, Volta Mantovana, Goito, Soave di Porto Mantovano, Mantova, Virgilio, San Benedetto Po, Borgoforte, Suzzara, per poi entrare in territorio emiliano e rientrare nel mantovano a Sermide con proseguimento a Felonica.

Il Progetto

progettoA partire dal 2006 il Dipartimento per i Beni Culturali e Paesaggistici del Ministero per i Beni Culturali e le Attività Culturali, in collaborazione con l'Associazione "Via Carolingia" costituita a tutt'oggi dai comuni italiani di Fara in Sabina (Rieti), capofila del progetto stesso, Mantova, Bergamo, Bondeno (Ferrara), Mentana (Roma), Montecosaro (Macerata), Nocera Umbra (Perugia), Nonantola (Modena), Rubiera (Reggio Emilia), Sant'Elpidio a Mare (Ascoli Piceno), Sermide (Mantova), Spello (Perugia), Torgiano (Perugia) con gli Istituti Italiani di Cultura del Ministero degli Esteri di Parigi e Berlino; il Ministero delle Attività Produttive – Direzione Generale del Turismo ed i Comuni tedeschi di Aachen, Oppenheim, Paderborn, Huert, Muellheim, nonché i potenziali comuni francesi di Parigi, Strasburgo, Tours, Orleans, Colmar, Rouen, Abeville, hanno avviato il progetto di recupero, valorizzazione e gestione dei contesti paesaggistici e culturali interessati dal tragitto che percorse Carlo Magno da Aquisgrana a Roma nell'anno 800;

Questo progetto mira a valorizzare sotto il profilo culturale, turistico ed economico il tracciato che Carlo Magno seguì per raggiungere Roma dove Papa Leone III, nella notte di Natale dell'800, lo avrebbe incoronato Imperatore del Sacro Romano Impero. Il progetto, inoltre, anche con l'avvenuto ottenimento dell'ufficialità da parte del Consiglio d'Europa, si pone l'obiettivo di promuovere il percorso carolingio come itinerario culturale che, creando un collegamento ideale fra i Comuni Italiani, Svizzeri, Belgi, Francesi e Tedeschi che si trovano lungo il tracciato, ne promuova e ne valorizzi gli aspetti turistici oltre a quelli di rilevante patrimonio culturale e paesaggistico. Il Comune di Mantova e l'Amministrazione Provinciale hanno deciso di sviluppare il progetto proposto dal Ministero BBAACC della Via Carolingia. Nel concetto di promozione legato a questa strada percorsa nell'anno 800 da Carlo Magno, re dei Franchi, si possono trovare diversi aspetti: la cultura materiale, la quotidianità vissuta, l'economia, la storia dell'arte, l'immaginario collettivo, l'urbanistica, la toponomastica e molto altro.

Questo percorso, insieme ad altri già avviati (come la Via Francigena e la Rotta dei Fenici) toccano il cuore dolente e grandioso della storia: i luoghi di pellegrinaggio sono luoghi di antiche sofferenze trasformatisi in sorgenti di vita e di speranza. Sono mete legate da itinerari dove i popoli di tutta Europa per secoli si sono incontrati, a volte scontrati, ma sempre riconoscendosi come membri di un'unica civiltà. Itinerari densi di storia, vere spine dorsali d'Europa. Strade su cui è nato il romanico, su cui è nata una letteratura, su cui sono nati miti, sono nate le canzoni del ciclo carolingio, che esaltano le imprese gloriose di Carlo Magno e dei suoi paladini. Occorre affermare nel senso più ampio l'identità culturale europea nelle sue diversità e nella sua unitarietà attraverso la valorizzazione del suo patrimonio culturale e paesaggistico, attraverso la cooperazione transnazionale, nonché attraverso una fruizione turistica sostenibile in termini sociali, economici e ambientali.
La nostra adesione alla Via Carolingia va senz'altro in questa direzione, se è stato colto lo spirito che la imprime, e costituisce un passo fondamentale e importante, da parte della comunità mantovana, per ribadire come essa creda, e lo dimostra anche con i consolidati gemellaggi con molteplici città straniere, nell'universalità dell'approccio culturale, nell’adesione a progettualità di rete a carattere internazionale e con la nomina a Patrimonio mondiale Unesco con il sito Mantova –Sabbioneta (2008).

Organigramma

CONSIGLIO DIRETTIVO AL 11/1/2022

  • Claudio Bondioli Bettinelli - Presidente e Tesoriere
  • Luisa Mossini - Consigliera
  • Italo Scaietta - Consigliere
  • Paolo Trentini - Consigliere
  • Daria Levoni Consigliera
  • Marina Baguzzi Consigliera
  • Carla Bernini Nicolini - Consigliera

PRESIDENZA D'ONORE
Prof. Antonio Paolucci

CONSIGLIO SCIENTIFICO AL 31/12/2021

  • Ernesto Cristiano Morselli
  • Mauro Bianconi 
  • Giancarlo Malacarne
  • Claudio Bondioli Bettinelli
  • Italo Scaietta
  • Paolo Trentini
  • Francesco Molesini
  • Roberto Soggia
  • Giorgio Grossi
  • Ariodante Franchini

COMITATO D'ONORE AL 31/12/2021

  • Mattia Palazzi - Sindaco Comune di Mantova
  • Carlo Bottani - Presidente Provincia di Mantova
  • Alessandra Riccadonna - Assessore Ufficio Unesco di Mantova
  • Giordano Fermi - Presidente Conservatorio di Mantova
  • Umberto Maffezzoli - Italia Nostra
  • Luisa Onesta Tamassia - Archivio di Stato Mantova
  • Giancarlo Manzoli - Ufficio Diocesano per i Beni Culturali
  • Francesca Ferrari - Direttore Biblioteca di Mantova
  • Alessandra Pivetti - MiBac
  • Stefano L'Occaso - Direttore Palazzo Ducale

SOCI ONORARI al 31/12/2021
Stefano Scansani, Rodolfo Signorini, Giancarlo Manzoli, Dario Franchini, Giorgio Saggiani, Francesco Sereni, Ileana Mortari, Cinzia Sabina Ragonese, Sandra Fontanesi, Gianfranco Ferlisi, Margret Welsch, Pellegrino Sereni, Santo Roberto Festa, Giancarlo Leoni, Luciano Cigognetti, Gabriele Maragna, Aldo Pavani, Laura Savazzi, Rita Arvati, Licia Vignotto, Alessandro Muratori, Riccardo Maria Braglia, Roberto Bonichini, Paola Cortese, Massimiliano Bustaffa, Ugo Tovagliari, Ugo Pavarina, Paolo Taddei, Salvatore Gelsi, Daniela Sogliani, Italia Nostra, Umberto Maffezzoli, Chiara Baroni, Matteo Pinfari, Elisa Goldoni, Nicola Pallanza, Grazia Panzetta, Ernesto Cristiano Morselli, Giovanni Fabiano, Vincenzo Bosoni

SOCI ONORARI VOLONTARI al 31/12/2021
Giorgio Grossi (COORDINATORE), Floriana Longo, Giuliana Casella, Alice Bianchini, Leonardo Tabella, Luisa Mossini, Corrado Beiato, Elena Bassi, Mariana Hernandez Pichardo, Tersilla Viapiana, Donata Benetti, Rosanna Mariano, Anna Maria Casarotti (Ordinaria), Silvio Tassan Solet, Emma Sereni, Matteo Bigi

SOCI ORDINARI al 31/12/2021
Sandra Fontanesi, Paola Pedrazzoli, Sofia Szanto, Paola Recusani

Partners

  • Council of Europe
  • Ministero per i Beni e le Attività Culturali
  • Comune di Mantova
  • Provincia di Mantova
  • Archivio di Stato di Mantova
  • Società di Palazzo Ducale
  • Italia Nostra Mantova
  • Diocesi di Mantova
  • Accademia Nazionale Virgiliana
  • Amici di Palazzo Te e dei Musei Mantovani
  • Liceo d’Arte Statale “Giulio Romano” di Mantova e “Alessandro Dal Prato” di Guidizzolo
  • Camera di Commercio di Mantova
  • FAI - Fondo Ambiente Italiano - Sez. di Mantova
  • Associazione per i Monumenti Domenicani
  • Associazione Mantova/Weingarten
  • Associazione Weingarten/Mantova
  • Associazione per il gemellaggio tra la provincia di Mantova e di Paderborn
  • Oblate dei Poveri di Santa Maria Immacolata del Gradaro
  • Parco del Mincio
  • Tea Ambiente Mantova
  • Bustaffa Floricoltura
  • Compagnia del Preziosissimo Sangue di Cristo
  • Gli Scarponauti Mantova

Primo Obiettivo

progetto1 2L'Associazione "Mantova carolingia"  ha attivato la realizzazione di un primo tracciato operativo (basandosi sul percorso predisposto dalla Società Itineraria) nel territorio mantovano che partendo da Castiglione delle Stiviere raggiunga Solferino, Cavriana e Volta Mantovana attraverso le colline moreniche per giungere poi nel capoluogo mantovano. Sono già stati coinvolti i sindaci e le amministrazioni interessate affinché forniscano un loro contributo logistico. Ci si è avvalsi anche della preziosa collaborazione del Politecnico di Milano nella sede di Mantova , per una valutazione sul territorio dei possibili e qualificati tracciati ciclopedonali e dell'Amministrazione Provinciale per la stesura delle cartografie. Sono anche stati predisposti modelli di segnaletica da apporre sui tracciati stessi. L'idea finale è quella di proporre la realizzazione di una "guida" contenente tutte le indicazioni (turistiche e inerenti la valorizzazione del territorio) per questi primi chilometri attrezzati di tutto il percorso carolingio. L'obiettivo è la creazione di un prototipo che possa poi essere di esempio per la prosecuzione del percorso nel tratto mantovano, fino a Felonica, che andrà tracciato nei dettagli in collaborazione con le varie amministrazioni locali.

Lo sviluppo di tutto il progetto della Via Carolingia in Italia e all'estero procede perché lo stesso Ministero ha deciso e investito molto sulla possibilità che fosse proprio la città di Mantova a divenire l'elemento centrale dell'intero progetto installandovi la sede dell'Associazione Internazionale . Come Associazione locale e nazionale abbiamo proposto al MIBACT la creazione di un gruppo di lavoro nazionale e la costituzione di nuclei locali che si occupino in maniera prioritaria e continuativa dell'evoluzione del progetto che preveda, al primo posto, la tracciatura dettagliata e definitiva, sul territorio, del percorso carolingio.

Secondo Obiettivo

progetto2 2Un progetto che l'Associazione propone nell'ottica di Mantova città della ricerca culturale e della valorizzazione per i prossimi anni è la costruzione di un sistema di giardini medievali che oltre ad illustrare una cultura ambientale ,vuole tracciare un percorso che seguendo le tracce carolinge attraverserà non solo la nostra provincia , ma anche le regioni e gli stati che hanno determinato la grande avventura e la trasformazione culturale di Carlo Magno. Tali giardini individueranno le essenze officinali rintracciabili e da salvaguardare con grande attenzione e puntualità , ma al contempo occorrerà ricercare e analizzare quelle perse o estinte attivandosi con documenti e bestiari medievali nei vari musei internazionali come la BBF la Biblioteca di Francia . La riscoperta di queste essenze che hanno dato origine alla Farmacia antica (farmacopea ) e la costruzione delle prime strutture sanitarie per i pellegrini e ospedali medievali , delle cure e dei centri di ospitalità per i pellegrini nei grandi itinerari europei , dalla via della seta ai percorsi europei del pellegrinaggio religioso , come la Via Francigena , o quella dei Fenici , sono un obiettivo che valorizzerà la storia territoriale e culturale e la sua dinamicità in un'ottica conoscitiva delle future generazioni anche nell'obiettivo di una nuova economia e turismo europeo .
Un altro tema che si lega a quest'ultimo è la ricerca e la costruzione del paesaggio carolingio tra il 700 e il 1300 , anni di trasformazione e riorganizzazione della struttura agraria e della nascita dei sistemi di controllo del territorio anche attraverso la ideazione delle Parrocchie e le perimetrazioni per una omogeneizzazione degli insediati e insediamenti che hanno arricchito la struttura anche urbana.

progetto2 3Ovviamente questo scenario riuscirà a concretizzarsi se si riusciranno a mobilitare le risorse locali lungo un percorso, come la "Via Carolingia", che non segue i modelli classici degli itinerari di pellegrinaggio, senza quindi avere i problemi che per loro si sono generati e accelerando lo sviluppo di un progetto che ha molte possibilità di crescere e di dare vita ad un sistema finalizzato alla tutela, alla salvaguardia ed alla valorizzazione dei beni culturali che il medioevo ha sedimentato sui nostri territori.

Tavolo tecnico

Tavolo tecnico / operativo delegato dal sindaco di mantova 

RAPPRESENTANTI DELLE AMMINISTRAZIONI

  • Mattia Palazzi - Sindaco di Mantova con delega al Turismo
  • Carlo Bottani - Presidente Amministrazione Provinciale di Mantova
  • Alessandra Riccadonna - Assessore al Sistema Bibliotecario, Ufficio Unesco - Comune di Mantova
  • Carlo Zanetti  - Presidente CCIA di Mantova

RAPPRESENTANTI TECNICO/CULTURALI NAZIONALI

  • Antonio Paolucci - Ex Direttore dei Musei Vaticani oggi resp. Museo di Faenza
  • Daniela Lattanzi - Ministero BBAACC
  • Claudio Bondioli Bettinelli - Presidente Associazione "Via Carolingia"
  • Michel Thomas Penette - Presidente Istituto Itinerari Culturali
  • Piercarlo Rampini - Capo Progetto Itinerari Culturali - MiBAC
  • Alberto Conte - Responsabile Itineraria

RAPPRESENTANTI TECNICO/CULTURALI LOCALI

  • Stefano L'Occaso - Direttore Palazzo Ducale di Mantova
  • Luisa Onesta Tamassia - Direttrice Archivio Storico di Mantova
  • Italo Scaietta - Amici di Palazzo Te e dei Musei Mantovani
  • Ernesto Cristiano Morselli - Presidente Italia Nostra Mantova
  • Giancarlo Manzoli - Diocesi di Mantova, Ufficio Diocesano per i beni Culturali Ecclesiastici
  • Giordano Fermi - Presidente Conservatorio "Campiani "
  • Mauro Bianconi – Professore Politecnico di Milano
  • Roberto Soggia - ex Funzionario Soprintendenza Patrimonio S.A.E
  • Roberto Navarrini - Presidente Accademia Nazionale Virgiliana
  • Archivio Storico - Comune di Mantova
  • Biblioteca Teresiana - Comune di Mantova

REFERENTI ORGANIZZATIVI

  • COMUNE DI MANTOVA
    Ufficio stampa, comunicazione e relazioni esterne
    Segreteria organizzativa del progetto - Giulia Longhini