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Il Comune di Mantova esprime la propria profonda vicinanza alla popolazione civile di Gaza, duramente colpita da un conflitto che sta causando un numero crescente di vittime civili e sta generando una drammatica emergenza umanitaria.

In queste ore migliaia di persone vivono in condizioni disperate, prive di accesso a cure mediche, acqua potabile, cibo e protezione. Per questo motivo, l’Amministrazione comunale invita la cittadinanza a sostenere le organizzazioni umanitarie impegnate direttamente nell’assistenza alla popolazione colpita ed in particolare dei bambini, prime vittime della crudeltà. Come segno concreto di vicinanza e solidarietà, sul palazzo comunale di via Roma 39, da venerdì 5 settembre, sarà esposto uno striscione a sostegno della popolazione di Gaza, per ribadire l’impegno della città di Mantova nella difesa dei diritti umani e nella promozione della pace. Sullo striscione del Comune la scritta "Fermiamo il massacro - NO all'occupazione di Gaza".

E’ possibile, inoltre, contribuire con una donazione a favore di: • Emergency https://sostieni.emergency.it/vittimediguerra • UNICEF https://donazioni.unicef.it/landing-emergenze/emergenza-gaza

Ogni contributo rappresenta un gesto concreto di umanità e di sostegno verso chi soffre.

Insieme, possiamo fare la differenza.

“Non si può restare in silenzio di fronte al massacro di civili in corso a Gaza – ha dichiarato l’assessora alla Legalità e solidarietà internazionale del Comune di Mantova Alessandra Riccadonna –. Sentiamo il dovere di esprimere vicinanza, umanità e partecipazione di fronte a una crisi umanitaria di proporzioni drammatiche. Ogni giorno riceviamo notizie di vite spezzate, migliaia di bambini vittime innocenti di un conflitto spietato, di famiglie costrette a sopravvivere senza acqua, cure mediche, cibo e protezione. Di fronte a questa tragedia non possiamo restare indifferenti. Per questo, come Amministrazione comunale, abbiamo deciso di lanciare un appello pubblico affinché tutta la cittadinanza si unisca in un gesto collettivo di solidarietà. Invitiamo a sostenere concretamente le organizzazioni umanitarie, come Emergency e Unicef, impegnate direttamente nei territori colpiti, portando aiuti, cure e speranza là dove tutto sembra mancare. Lo striscione esposto sulla facciata del palazzo comunale – ha concluso l’assessora – non è così solo un gesto simbolico, ma un richiamo alla coscienza civile. È un segno visibile dell’impegno di Mantova nella difesa dei diritti umani e nella promozione della pace, contro un’occupazione e un massacro di civili inaccettabile”.