Cittadini e imprese

I criteri di determinazione della cauzione sono individuati in ragione a:

• tipologia della pavimentazione da ripristinare
• mq oggetto di ripristino
• tariffa base minima: euro 500

Il modulo da utilizzare è il consueto EA20, nel quale dovrà essere indicata il tipo di pavimentazione interessata.

Alla domanda dovrà essere allegata documentazione fotografica, a colori, in formato A4 relativa allo stato dei luoghi.

Svincolo della cauzione dopo la verifica che il ripristino sia strato effettuato a regola d'arte

• Il ripristino definitivo dovrà essere eseguito entro 6 mesi dalla data della scadenza della concessione di occupazione suolo pubblico, previa presentazione della richiesta o della dichiarazione prevista dalle procedure vigenti. Il richiedente, su apposito modulo EA20_CZN_svincolo, comunicherà la fine lavori e richiederà lo svincolo della fideiussione.
• Entro 3 mesi dalla fine dei lavori, un sopralluogo tecnico verificherà il corretto ripristino dell’area oggetto di manomissione.

L'importo della cauzione viene determinato dagli uffici al termine dell'istruttoria facendo riferimento ai seguenti importi distinti per tipologia di pavimentazione:

• Asfalto - cemento - autobloccanti - aree sterrate: 30 euro al metro quadro
• Porfido (lastrame, cubetti) - Ciottoli di fiume - Aree a verde: 60 euro al metro quadro
• Lastre in pietra - Granito - Beola: 200 euro al metro quadro

Nel caso il calcolo della cauzione sia inferiore a 500 euro sarà applicata la tariffa minima

Le società erogatrici di servizi, in sede di ritiro della concessione annuale, dovranno provvedere a un deposito cauzionale tramite fideiussione bancaria o assicurativa, di euro 300.000.