Mostre fotografiche, maratone di idee, concerti e la tradizionale passeggiata notturna in luoghi inconsueti della città: un programma ricco di iniziative per accendere come ogni anno un faro sul lavoro culturale come presidio di coesione e motore di cambiamento nelle comunità.
Dal 20 al 28 settembre il consorzio di cooperative culturali mantovane Pantacon organizza in luoghi significativi della città Fattidicultura, festival dedicato all’innovazione culturale.
L'edizione 2025 prosegue il percorso tematico iniziato negli anni precedenti, concentrando l'attenzione sul futuro della produzione e della fruizione culturale e, in particolare, sul ruolo delle giovani generazioni.
“Nella nuova edizione abbiamo scelto di riportare la nostra attenzione sui giovani - spiega Matteo Rebecchi, presidente di Pantacon - quale ruolo possono ricoprire oggi rispetto al tema della cittadinanza attiva? Come possono essere protagonisti di azioni significative rispetto ai temi del cambiamento climatico e dello sfruttamento delle risorse naturali? E ancora quali sono le professioni della cultura che potranno vederli in prima linea nel loro futuro lavorativo? La nostra proposta parte dalla convinzione che la cultura e il suo ruolo devono essere al centro della riflessione. Ogni edizione di Fattidicultura d’altronde ha posto domande significative sulla contemporaneità, dalla produzione culturale ai Beni comuni, dalla rigenerazione urbana, alla connessione con le nuove tecnologie”. Il programma è stato presentato, oltre da Rebecchi di Pantacon, dall'assessora Alessandra Riccadonna, Emanuele Salmin e Caterina di Salvo dell'ufficio Fundraising e progettazione europea del Comune di Mantova.
E scorrendo i programmi delle scorse edizioni, risulta evidente la capacità del festival di seguire l’evoluzione delle politiche culturali e dei nuovi linguaggi, all’insegna di un dibattito che ogni anno si rinnova. Dalla cultura come forma di sviluppo, nell’edizione del 2015, al significativo appuntamento del 2016 di Mantova con il titolo di Capitale Italiana della Cultura e poi le riflessioni sul ruolo delle Città e delle periferie (2017-2018), la definitiva apertura al tema delle nuove generazioni (2019), le due edizioni segnate dalla pandemia (2020-2021) dedicate al tema della “cura” e della cooperazione, il decennale di Pantacon (2021), il confronto su welfare e cambiamento climatico (2022), e ancora il futuro e i giovani (2023 e 2024).
Il programma 2025 propone una variegata offerta di eventi. Si inizia sabato 20 settembre, dalle 10.30 alle 12 e dalle 14.30 alle 18 con una giornata di dibattito sul linguaggio fotografico, Immagini in transizione. Fotografia, schermi e intelligenza artificiale nella cultura visuale contemporanea, a cura di “Frammenti di Fotografia”. Visto il successo dello scorso anno, domenica 21 sarà riproposta la passeggiata notturna; questa speciale camminata, dal titolo Mantova suppergiù: camminare in città tra cielo e terra, si terrà il dalle 21.30 a mezzanotte e sarà a cura delle cooperative che animano l'ecosistema Pantacon: Zero Beat, Charta, Alkémica e Teatro Magro. Lunedì 22 sarà il turno di un centinaio di studenti delle scuole superiori di Mantova, che al Creative Lab parteciperanno alla Maratona delle Idee dal titolo Acqua fatto di cultura; promosso dal progetto “Acquam - Mantova, una provincia tra terra e acqua”. L’evento Le professioni della cultura offrirà mercoledì 24 un focus sulle opportunità lavorative in ambito culturale; sette professionisti nell’ambito della grafica, del digitale, della produzione dei contenuti, della performance e della cura del patrimonio si racconteranno a una platea di studenti e risponderanno alle loro domande. Sulla sostenibilità ecologica del lavoro culturale si interrogherà invece L’erba del vicino; organizzato dal Comune di Mantova insieme a 4D Teatro il 25 settembre. Il Creative Lab sarà protagonista dell’evento di venerdì 26, dalle 18.30, con la doppia inaugurazione delle mostre di TEN e GALLERY 2.0; ospiti saranno rispettivamente Antonello Cassinati con un’esposizione tra arte e teatro, Artaud e i suoni della crudeltà, e i fotografi Francesca Bianchi, Luca Bortolato, Mattia Valentini, per una collettiva a cura di BASC - Biennale d'Arte Sociale e di Comunità dal titolo La Relazione nel Ritratto Fotografico; seguiranno dalle 21.30 i concerti di Cybele (drum ‘n bass) e A/lpaca (psych-punk). Nella giornata conclusiva, domenica 28 settembre, ci saranno due eventi; alle 10.30 la Biblioteca Teresiana aprirà le porte per una visita speciale volta a presentare i nuovi dispositivi digitali che renderanno più fruibile il patrimonio librario, frutto del progetto OLTRE - Percorsi tra reale e virtuale per vedere "quello che non si vede" promosso da Pantacon, Charta e Zero Beat; in chiusura, operatori culturali e amministratori parteciperanno invece a UPSIDE DOWN - Living the city, un incontro finalizzato a delineare politiche per lo sviluppo culturale e sociale della città, a cura di BAG Magazine e Comune di Mantova.
Alcuni eventi saranno aperti al pubblico, altri riservati agli addetti ai lavori o alle scuole, quindi si raccomanda di consultare il programma sul sito www.fattidicultura.it e sui social di Fattidicultura e Pantacon.
L’iniziativa è realizzata in collaborazione con il Comune di Mantova nell'ambito del progetto GENERARE IL FUTURO Dalla scuola alla città.