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Popolazione

Cancellazione

Si distinguono in a) Cancellazioni per altro comune: numero di persone cancellate per trasferimento di residenza in altro comune italiano; b) Cancellazioni per l’estero: numero di persone cancellate per trasferimento di residenza all’estero; c) Cancellazioni per altri motivi: non si tratta di effettivi trasferimenti di residenza, ma di cancellazioni dovute a pratiche di rettifica anagrafica. Tra queste sono comprese le persone cancellate per irreperibilità, ossia non risultano residenti in seguito ad accertamenti anagrafici; gli stranieri per scadenza del permesso di soggiorno, secondo la vigente normativa anagrafica; le persone censite come aventi dimora abituale, ma che non hanno voluto o potuto (per mancanza di requisiti) iscriversi nel registro anagrafico dei residenti del comune nel quale erano stati censiti.

Convivenza

Insieme di persone che, senza essere legate da vincoli di matrimonio, parentela, affinità e simili, conducono vita in comune per motivi religiosi, di cura, di assistenza, militari, di pena e simili. Le persone addette alla convivenza per ragioni di lavoro, se vi convivono abitualmente, sono considerate componenti residenti della convivenza purché non costituiscano famiglia a sé stante. I principali tipi di convivenza sono: istituti d’istruzione, istituti assistenziali, istituti di cura pubblici e privati, istituti penitenziari, convivenze ecclesiastiche, convivenze militari e di altri corpi accasermati, alberghi, pensioni, locande e simili, navi mercantili, altre convivenze (ad esempio, case dello studente, dormitori per lavoratori, eccetera).

Famiglia

Insieme di persone legate da vincoli di matrimonio, parentela, affinità, adozione, tutela, o da vincoli affettivi, coabitanti e aventi dimora abituale nello stesso comune (anche se non sono ancora iscritte nell’anagrafe della popolazione residente del comune medesimo). Una famiglia può essere costituita anche da una sola persona. L’assente temporaneo non cessa di appartenere alla propria famiglia sia che si trovi presso altro alloggio (o convivenza) dello stesso comune, sia che si trovi in un altro comune italiano o all’estero.

Iscrizioni

Si distinguono in a) Iscrizioni da altro comune: numero di persone iscritte per trasferimento di residenza da un altro comune italiano; b) Iscrizioni dall’estero: numero di persone iscritte per trasferimento di residenza dall’estero; c) Iscrizioni per altri motivi: non si tratta di iscrizioni dovute ad un effettivo trasferimento di residenza, ma di iscrizioni dovute ad operazioni di rettifica anagrafica. Tra queste sono comprese le iscrizioni di persone erroneamente cancellate per irreperibilità e successivamente ricomparse; le iscrizioni di persone non censite, e quindi non entrate a far parte del computo della popolazione legale, ma effettivamente residenti.

Movimento migratorio e per altri motivi

E' costituito dal numero delle iscrizioni e delle cancellazioni anagrafiche della popolazione residente registrate durante l’anno.

Movimento naturale

E' costituito dal numero dei nati da genitori residenti in Italia, indipendentemente dal luogo in cui è avvenuta la nascita (in Italia o all’estero) e dal numero di morti relativi alla popolazione residente, anch’essi indipendentemente dal luogo in cui si è verificato l’evento (sia in Italia sia all’estero). Sono quindi esclusi i nati in Italia da genitori non residenti e i morti non residenti. Sia i nati sia i morti sono conteggiati al momento della trascrizione dell’atto di nascita o di morte nel registro anagrafico.

Popolazione residente

E' costituita dalle persone, di cittadinanza italiana e straniera, aventi dimora abituale nel territorio nazionale anche se temporaneamente assenti. Ogni persona avente dimora abituale in Italia deve iscriversi, per obbligo di legge, nell’anagrafe del comune nel quale ha stabilito la sua dimora abituale. In seguito ad ogni Censimento della popolazione viene determinata la popolazione legale. A tale popolazione si somma il movimento anagrafico dei periodi successivi, calcolati con riferimento alla fine di ciascun anno solare e si calcola così la popolazione residente in ciascun comune al 31 di dicembre di ogni anno.

Saldo

  • migratorio: è la differenza tra le iscrizioni da altri comuni e dall’estero e le cancellazioni per altri comuni e per l’estero.
  • naturale: è la differenza tra il numero dei nati e il numero dei morti residenti in Italia.
  • per altri motivi: è la differenza tra le iscrizioni e le cancellazioni effettuate per altri motivi.
  • totale: è la somma del saldo naturale, del saldo migratorio e del saldo per altri motivi.

Tasso

  • crescita naturale: è il rapporto tra il saldo naturale dell’anno e la popolazione media, moltiplicato per 1.000.
  • crescita totale: è il rapporto tra il saldo totale dell’anno e la popolazione media, moltiplicato per 1.000.
  • mortalità: è il rapporto tra il numero di morti nell’anno e la popolazione media, moltiplicato per 1.000.
  • natalità: è il rapporto tra il numero di nati nell’anno e la popolazione media, moltiplicato per 1.000.

Imprese

Addetto

Persona occupata in un’unità giuridico-economica, come lavoratore indipendente o dipendente (a tempo pieno, a tempo parziale o con contratto di formazione e lavoro), anche se temporaneamente assente (per servizio, ferie, malattia, sospensione dal lavoro, cassa integrazione guadagni eccetera). Comprende il titolare/i dell’impresa partecipante/i direttamente alla gestione, i cooperatori (soci di cooperative che come corrispettivo della loro prestazione percepiscono un compenso proporzionato all’opera resa e una quota degli utili dell’impresa), i coadiuvanti familiari (parenti o affini del titolare che prestano lavoro manuale senza una prefissata retribuzione contrattuale), i dirigenti, i quadri, gli impiegati, gli operai e gli apprendisti.

Imprese registrate

Imprese presenti e non cessate (indipendentemente dallo stato di attività assunto) al Registro imprese della Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Mantova nel periodo di riferimento

Unità locale

Luogo fisico nel quale un’unità giuridico-economica (impresa, istituzione pubblica e istituzione non profit) esercita una o più attività. L’unità locale corrisponde a un’unità giuridico-economica o a una sua parte, situata in una località topograficamente identificata da un indirizzo e da un numero civico. In tale località, o a partire da tale località, si esercitano delle attività economiche per le quali una o più persone lavorano (eventualmente a tempo parziale) per conto della stessa unità giuridico-economica. L’unità locale può essere una scuola, un ospedale, uno stabilimento, un laboratorio, un negozio, un ufficio, un’agenzia, un magazzino, ecc. in cui si realizza la produzione di beni o si svolge o si organizza la prestazione di servizi. Per le istituzioni non profit si precisa che l’unità locale opera con lo stesso codice fiscale dell’istituzione non profit e non ha, quindi, autonomia decisionale e/o di bilancio.

Turismo

Arrivi negli esercizi ricettivi

Il numero di clienti che hanno effettuato il check-in negli esercizi ricettivi (alberghieri o extra-alberghieri) nel periodo considerato.Il numero di clienti che hanno effettuato il check-in negli esercizi ricettivi (alberghieri o extra-alberghieri) nel periodo considerato.

Presenze

Il numero delle notti trascorse dai clienti negli esercizi ricettivi nel periodo considerato