Gli artisti mantovani si uniscono per ricordare l’amico musicista Maurizio Bellini con uno scopo benefico: raccogliere fondi per il progetto degli Infermieri di Vicinato del Comitato quartiere Rabin Odv, sostenuto dal Comitato Grande Cuore dei Mantovani.
L’appuntamento è in agenda per martedì 28 maggio alle 20.45, al teatro Bibiena, con il patrocinio del Comune.
Per l’occasione si ritroveranno ventisei tra cantanti, musicisti, artisti del panorama musicale tra cui Gianni Dall’Aglio dei Ribelli, Enrico Aitini della Hot five band, ed i Fuggiaschi. L’ingresso sarà ad offerta libera.
L’iniziativa è stata illustrata lunedì 13 maggio nella sala consiliare del Comune di Mantova dall'assessore alle Famiglie del Comune di Mantova Chiara Sortino dagli organizzatori dell'evento e dai rappresentanti del Comitato Grande Cuore dei Mantovani. Hanno parlato Enrico Aitini, Patrizia Bonesi, Marco Severo, Gianni Dall’Aglio e Guido Mario Pavesi.
Infermieri di Vicinato è un progetto ideato e realizzato dal Comitato di quartiere Rabin Odv, sostenuto dal Comitato Grande Cuore dei Mantovani del quale fanno parte oltre quaranta associazioni di volontariato, che da dieci anni collaborano per il bene della comunità. L’obiettivo è riuscire ad offrire un servizio gratuito per quei cittadini che fanno parte delle fasce più fragili della popolazione, e garantire visite infermieristiche domiciliari per medicazioni, prelievi, esami, consulti di base.
Maurizio Bellini (1948-2023), nato a Mantova, ha fatto parte negli anni Sessanta insieme a Carlo Alberto Paterlini, Alberto Bernardelli e Carlo Finocchiaro del complesso Le Ombre, sulla scia della travolgente affermazione anche in Italia dei Beatles. Risale al1965 l’ingresso, insieme a Paterlini, nei Fuggiaschi di Don Backy e la necessità di diventare bassista per sostituire Aldo Pavesi. Esperienza esaltante, per Maurizio, in quegli anni di esuberante vitalità, di produzione live e anche discografica nell’ambito del Clan Celentano e con l’etichetta Jolly Records, conclusa nel 1969 quando i Fuggiaschi decidono, di comune accordo, di chiudere la loro attività.
Dopo aver esaudito la volontà di suo padre di superare gli esami di maturità, si iscrive al Conservatorio di Parma riprendendo gli studi di pianoforte e composizione che aveva un po’ trascurato negli ultimi anni. Entra a far parte dei “Profeti” e con loro all’apice della popolarità ha condiviso importanti successi discografici. Nel 1974, dopo il matrimonio, il ritorno a Mantova e l'ingresso in banca raggiungendo l'incarico di funzionario, ma continuando sempre a interessarsi di musica a 360 gradi, dalla classica al jazz. Nel 1987 è entrato a far parte come cantante/pianista dei “Ribelli”, il gruppo di fama nazionale che Gianni Dall’Aglio aveva ricomposto con una formazione tutta mantovana. Tra le sue collaborazioni con importanti nomi della musica italiana si trovano Fausto Leali, Bobby Solo, Patty Pravo, Fabio Concato e, recentemente, Carlo Marrale ex Matia Bazar.