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Fiab (Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta) e Comune di Mantova sostengono tutte le iniziative legate al tema della mobilità sostenibile. Tra queste, il progetto “Bike to School” che prevede un periodo di formazione dei ragazzi frequentanti le scuole secondarie di primo grado della città, attraverso l’accompagnamento, inerente al tragitto in bici casa-scuola e ritorno, a cura dei volontari di Fiab. Questa attività formativa, che riguarda il tragitto da percorrere, la conoscenza del territorio e le regole stradali da seguire, è fondamentale al fine di rendere i ragazzi autonomi e indipendenti negli spostamenti. Al momento il progetto “Bike to School" è attivo presso la scuola “L.B. Alberti” di Mantova, ma dato il grande riscontro ricevuto da parte degli studenti e delle famiglie, l’intenzione è di attivarlo anche presso le altre scuole secondarie di primo grado cittadine.

Tale iniziativa è strettamente legata al progetto della “Ciclofficina in movimento”, laboratorio che coinvolge i ragazzi in orario scolastico per ampliare l’offerta formativa.
La Ciclofficina, già attiva da molti anni presso la scuola Sacchi, è stata fortemente voluta e richiesta a Fiab da parte della scuola Alberti. E così, ora, è stato allestito un vero e proprio laboratorio all’interno del plesso scolastico di piazza Seminario, che coinvolge, ogni giovedì, un gruppo di otto giovani studenti.

I progetti sono stati presentati giovedì 14 marzo, direttamente all’Alberti, dall’assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Mantova Serena Pedrazzoli, dal presidente della Fiab Mantova Daniele Mattioli e da Marina Pini di Fiab/Scuola e dal dirigente scolastico dell’IC Mantova 1 Francesca Palladino. Presenti anche gli studenti e i docenti coinvolti nel progetto.
Il Comune di Mantova ha messo a disposizione della Ciclofficina alcune biciclette, recuperate o dismesse, da far aggiustare ai giovani e poi da consegnare in uso gratuito agli studenti che ne sono sprovvisti, in modo da consentire a quest’ultimi di partecipare al progetto “Bike to School”.

“Una bella iniziativa – ha detto la Pedrazzoli – che diventa un lavoro di orientamento e di responsabilità per i ragazzi coinvolti nel progetto. Inoltre, è importante perché i giovani possono apprendere in gruppo e mettere in atto una pratica utile di recupero di biciclette dismesse, che sono donate dal Comune. Le bici sistemate, poi, possono essere utilizzate dagli stessi studenti per il Bike to School”.
L’offerta formativa della Ciclofficina viene richiesta dalle scuole come attività di sostegno perché consente laboratori di piccolo gruppo che sperimentano attività manuali guidati da ulteriori figure professionali che creano un ambiente educativo alternativo.
Alla scuola Alberti, quindi, sono state temporaneamente collocate alcune attrezzature meccaniche per permettere ai ragazzi di apprendere la manutenzione della bicicletta. Questa attività di recupero da parte dei ragazzi sta permettendo di fornire le bici agli studenti che non la possiedono, i quali hanno così la possibilità di aderire ai percorsi di Bike to School.

In questo anno scolastico per rafforzare il motto “Tutti a scuola a piedi o in bicicletta” la referente per Fiab/Scuola, Marina Pini, ha ideato una proposta di attività educativa rivolta ai 3 Comprensivi della città per mettere in dialogo Istituzioni, Associazioni, Famiglie per lo sviluppo della mobilità sostenibile negli spazi urbani sul tragitto casa-scuola.
Il progetto Bike to School è un’offerta formativa che si sviluppa all’interno di un mese di scuola con 2 interventi conoscitivi e 20 giornate di accompagnamento casa/scuola e viceversa. L’affiancamento dei ragazzi sul percorso ciclabile è effettuato da volontari Fiab con eventuale supporto di genitori e insegnanti che si rendono disponibili. Durante l’accompagnamento vengono fornite conoscenze sul mezzo bicicletta, sulla manutenzione, sulle regole stradali e comportamentali.

Terminato il periodo di formazione, con il monitoraggio delle competenze raggiunte, il Bike to School può proseguire con i ragazzi autonomamente organizzati con il supporto delle loro famiglie. Fiab resta a disposizione dei genitori per aiutarli a sostenere le buone pratiche di spostamento casa/scuola in un contesto di sicurezza.
Gli studenti che hanno aderito al Bike to School alla scuola Alberti hanno così scoperto l’importanza della bici: “Ci ha permesso di andare a scuola divertendoci in gruppo – affermano i giovani –, di fare nuove amicizie, di imparare le regole della strada, di sentirci più sicuri in bicicletta, di usare maggiormente il nostro corpo”.