Il Comune di Mantova ha prorogato la convenzione tre il Comune di Mantova e gli operatori accreditati alla formazione e al lavoro per il progetto #finalmenteunagioia2.0 under 29 ed over 50 anni a sostegno dell’occupazione, progetto che rimarrà quindi attivo anche nel 2024 e 2025, ma con alcuni aggiornamenti alla luce del cambiamento del mercato del lavoro intervenuto di recente che richiede di porre attenzione a nuove priorità specialmente verso i bisogni dei giovani.
Il progetto “Finalmente una gioia” dalla sua attivazione, ha dato l’opportunità a numerosi giovani di fare esperienze educative e formative in diversi ambiti produttivi, perseguendo l’obiettivo dell’inserimento lavorativo a tempo indeterminato o con contratto di apprendistato. Dal 2021 ad oggi sono stati 73 i tirocini attivati che hanno portato a 33 assunzioni, con un risultato percentuale del 42,2%. A questi si aggiunga che molti altri giovani al termine del tirocinio hanno trovato occupazione presso altre attività forti dell’esperienza maturata o hanno deciso di inserirsi nel circuito della formazione professionale.
Le novità sono state spiegate mercoledì 13 dicembre nella Sala Consiliare del Comune di Mantova dagli assessori alle Politiche Giovanili Alessandra Riccadonna e al Welfare Andrea Caprini. Sono intervenuti anche i coach di accompagnamento metodologico Mirko Corniani e Ivan Melandri.
“Rinnoviamo l’accordo con gli operatori per i servizi al lavoro – ha sottolineato l’assessore al Welfare Andrea Caprini -, una collaborazione che già in questi anni è cresciuta in efficacia ed efficienza portando ad un significativo e costante aumento delle stabilizzazioni dopo il tirocinio. Operatori che essendo in prima linea hanno, inoltre, fornito un punto di osservazione privilegiato e tempestivo che ci ha permesso di cogliere i mutamenti nel mercato del lavoro e delle esigenze delle fasce più giovani dando il via agli importanti correttivi dello stesso progetto previsti nel prossimo biennio”.
“La vera sfida – ha aggiunto l’assessore alle Politiche Giovanili Alessandra Riccadonna - è quella di intercettare i Neet e poter così dar loro la possibilità di conoscere le opportunità del territorio, siano esse di formazione o di lavoro. Il rinnovo di Finalmente una gioia e la partenza di Shake the future saranno colonne portanti dei servizi proposti dall’Informagiovani di prossima apertura presso la Biblioteca Baratta”.
Nel 2022 il tasso di disoccupazione nella nostra provincia si è attestato sul 4,4%, sei punti in meno rispetto all’anno precedente, arrivando ai livelli pre-crisi del 2008, basti pensare che nel 2019, prima del Covid, era al 6,4%. Conseguentemente è aumentato il tasso di occupazione salito di 4,2 punti assestandosi al 52,7%, un dato di poco più alto della media lombarda.
La quota maggiore di avviamenti per soggetti giovani, pari al 64%, è relativa a contratti a Tempo Determinato (oltre 14.4mila), segue la Somministrazione con il 14%, il Tempo Indeterminato con il 12%, l’Apprendistato con il 10%, ed infine il Lavoro a progetto con l’1% Complessivamente, quindi, nell’anno 2022 i contratti temporanei valgono il 78%, ed i contratti permanenti il restante 22%. Si assiste ad un aumento di impiego per i contratti a Tempo Determinato (passano dal 62% al 64%) e per l’Apprendistato (passa dal 9% al 10%). Al contrario la Somministrazione presenta quote in calo, si passa dal 16% all’14% mentre rimane stabile il Tempo indeterminato che si assesta al 12% degli avviamenti totali per entrambe gli anni. Il settore in cui si osserva la quota maggiore di avviamenti per soggetti giovani è il Commercio e servizi con una quota del 63% (oltre 14 mila), segue l’Industria in senso stretto con il 22% (poco oltre 5 mila), l’Agricoltura con il 10% ed infine le Costruzioni con il 5%. (fonte Osservatorio provinciale sul mercato del lavoro).
I mutamenti nel mercato del lavoro hanno quindi avuto riflessi anche nel progetto Finalmente una gioia che ha visto una riduzione delle richieste di adesione da un lato dovuta all’aumento delle assunzioni e al calo della disoccupazione, dall’altro ad un incremento dei giovani che non cercano lavoro e che non sono inseriti in alcun percorso formativo. Da ciò la necessità colta dall’Amministrazione di rimodulare il progetto per una risposta più puntuale e aggiornata alle aspettative dei giovani, in particolare dei così detti Need (Not in Education, Employment or Training) indicatore atto a individuare la quota di popolazione di età compresa tra i 15 e i 29 anni che non è né occupata né inserita in un percorso di istruzione o di formazione.
La prima azione, che affiancherà il progetto Finalmente una gioia, sarà dunque rivolta ad una fascia di giovani che ha bisogno di un supporto di accompagnamento di più ampia portata e vedrà l’avvio di un progetto chiamato “Shake the future” rivolto agli uomini e alle donne dai 13 ai 35 anni con l’obiettivo di dare loro un sostegno per maturare una maggiore conoscenza di sé, delle proprie capacità e potenzialità, e accompagnarli alla ricerca di un lavoro che risponda ai propri bisogni.
“E’ con gratitudine e con immenso piacere – ha detto il coach accompagnatore metodologico Mirko Corniani - che Ivan ed io abbiamo scelto di metterci a disposizione, come coach professionisti, per il supporto metodologico al team di lavoro. Un team composto da eccellenti professionisti che rappresentano delle realtà riconosciute, radicate sul territorio comunale e con un know how specifico. Parliamo di team perché questa è una squadra, in questo caso una squadra che ha scelto di manifestare interesse per un progetto “Finalmente Una Gioia 2.0 Shake the future”, che ha un obiettivo comune, quello di intercettare giovani di età compresa tra i 16 ed i 35 anni promuovendo benessere e possibilità di sviluppo personale. Il nostro ruolo è quello di supportare i professionisti di questo team con un metodo di lavoro, quello del coaching, che sia efficace e che accompagni al possibile raggiungimento dell’obiettivo dichiarato attraverso tanti piccoli passi, avvalendosi delle risorse che ognuno porta al tavolo di lavoro e valorizzandole perché tutto questo alimenta energia positiva. Ringraziamo fin da ora il Comune di Mantova, gli assessori, la dott.ssa Pedroni e tutti quanti i protagonisti del team di lavoro perché sono loro i veri artefici di tutto ciò che accade in questo percorso”.
“A nostro avviso – ha aggiunto il coach accompagnatore metodologico Ivan Melandri - questo progetto presenta due grandi innovazioni e punti di forza. In primo luogo la mappatura: grazie ad una rete di grandi professionisti che fanno parte di realtà storiche del territorio avremo la possibilità di mettere in rete forze, energie e potenzialità. Unendo le forze cercheremo di arrivare a coinvolgere il maggior numero di giovani del territorio: abbiamo già iniziato a lavorare insieme ed i primi numeri sono promettenti, per questo riteniamo che possa essere possibile sondare in modo approfondito e strutturato molti luoghi fisici e sul web. Questa fase non la troviamo in molti altri progetti e per questo la riteniamo una grande innovazione.
In secondo luogo il coaching individuale: questa la seconda innovazione. Da molte recenti ricerche effettuate anche a livello nazionale emerge quanto il mondo dei giovani non possa essere generalizzato, al contrario, ogni giovane necessiterebbe di ascolto, attenzione, affiancamento. Ecco che interviene questa nuova figura professionale; il coach, che avrete sentito sicuramente in altri ambiti (sportivo, aziendale). Ma il coach oggi ha grandi possibilità di impiego sia nel mondo Life, che Teen. La metodologia usata nel coaching è strutturata proprio in sessioni individuali, dove si lascerà spazio ai giovani di esprimere se stessi, le loro fragilità, i loro sogni, ecco che con l’aiuto del coach tutto questo può essere portato alla realtà, affiancando i ragazzi nelle proprie scelte di vita, che si potranno concretizzare in seguito con indirizzi formativi o lavorativi, grazie ai partners attivi, o grazie all’Informagiovani, in tutto il resto dei percorsi di vita possibili, che possa trattarsi di viaggi studio, volontariato, esperienze all’estero o semplicemente hobby o interessi.
La squadra di lavoro è notevole, data non solo dalle varie professionalità rappresentanti gli enti partners, ma anche dal valore aggiunto di ogni individuo che fa parte di questa squadra, perché ognuno di loro è il risultato di anni di studio, lavoro e fatica sul territorio, sul nostro territorio, e questa propensione e motivazione personale è insostituibile ed inestimabile, per questo siamo fiduciosi che il progetto porterà a risultati di alta qualità”.
Per avere ulteriori informazioni ci si può rivolgere allo sportello presso la sede dei Servizi Sociali in via Conciliazione 128, dalle 9 alle 13, fissando preventivamente un appuntamento allo 0376 376863 oppure scrivendo alla mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. .