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parco scienza

Il Comune di Mantova e il Parco del Mincio hanno realizzato il Parco della Scienza sulla sponda del lago di Mezzo in viale Mincio. Si tratta di installazioni interattive progettate da Raffaello e Tobia Repossi, che possono essere utilizzate da adulti e bambini. "La meraviglia è l'anticamera della conoscenza", questa è la massima di Bacone che ha ispirato l'autore delle attrezzature didattiche del Parco della Scienza, uno spazio che si propone di avvicinare bambini, giovani e adulti ad alcune tematiche scientifiche affascinanti. Il Parco ospita una serie di dispositivi che conducono alla scoperta della scienza nella vita di tutti i giorni.

Chi passeggia sul lungolago potrà dunque misurare l'energia del corpo appoggiando le mani sulla batteria, oppure stupirsi con il tubo dell'eco, il caleidoscopio, le carrucole e i dischi in rotazione.

Sarà possibile vivere un'esperienza extraterrestre con lo specchio antigravità o sperimentare i paradossi della scienza con il triangolo impossibile, la doppia faccia, il dispositivo dell'ambiguità e delle illusioni, il contrasto successivo. Sul percorso si trovano anche la leva, il disco colore, le voci focalizzate (chiamate comunemente "telefono senza fili"), il girello, l'organo di Pan e il giroscopio.

Le installazioni sono collocate da porta Mulina a porta San Giorgio, e sono raggiungibili in pochi minuti a piedi o in bicicletta dal centro di Mantova. Il Parco è visitabile gratuitamente tutti i giorni dall'alba al tramonto.